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Fare il pane al forno sociale

Facciamo il pane insieme al forno sociale Un’occasione, promossa dalla Fondazione Mirafiori Sud e dalla Circoscrizione 2,  per preparare un buon pane con le proprie mani e cuocerlo nel forno a legna in compagnia di familiari, amici, conoscenti e vicini di casa. Per persone di 65 anni o più residenti a Mirafiori sud Mercoledì: 3 maggio, 7 giugno dalle 10.00 alle 13.00 presso I Passi in strada Castello di Mirafiori 142/8 a Torino (di fronte al Mausoleo della Bela Rosin) – Bus 34, 63 – Tram 4 Dalle 10.00 alle 12.00: preparazione dell’impasto e lievitazione Dalle 12.00 alle 13.00: cottura del pane nel forno a legna Chi prepara l’impasto a casa, può infornarlo dalle 10.00 alle 11.00 Mentre l’impasto lievita, chiacchieriamo, stiamo insieme, ci scambiamo informazioni e consigli o andiamo a fare una passeggiata nel vicino Parco Colonnetti. Porta con te la farina, il lievito, ingredienti a piacere con cui farcire il tuo pane, una bottiglietta di plastica vuota, un grembiule e contenitori per trasportare il pane che hai prodotto. Iscrizione obbligatoria – Posti limitati Contributo per l’uso del forno a legna: 1,00 euro a partecipante Informazioni e iscrizioni: cellulare 331 3899523

Riso & Rose ripercorre la storia della tv

Inizierà nel segno della cultura l’appuntamento 2017 con Riso & Rose a Casale Monferrato. Per tutta la durata della manifestazione curata da Mon.D.O., al Castello del Monferrato saranno visitabili gratuitamente diverse esposizioni (sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19).

Sabato 29 aprile sono ben quattro le inaugurazioni in programma.

Alle ore 17 nella Manica Lunga sarà tagliato il nastro di Emozioni di Luci e Colori, personale antologica in memoria del pittore casalese Eligio Iuricich inserita nel contesto dell’iniziativa “Arte Pratica in Monferrato”. La mostra sarà visitabile fino al 21 maggio.

Più tardi nella stessa giornata, alle ore 17,45, saranno inaugurate altre tre esposizioni, visitabili nelle sale del secondo piano della fortezza fino all’11 giugno: Casale e il Monferrato nella matita di Lele Luzzati, Irina Lis fra realtà e immaginario in Monferrato e Pionieri dell’etere: gli anni delle Radio e della Tv di Casale Monferrato.

Casale e il Monferrato nella matita di Lele Luzzati è frutto della collaborazione, che durerà fino a fine 2017, del Comune di Casale Monferrato con il Museo Luzzati di Genova per il recupero della produzione dell’artista nel territorio e, in particolare, per i dieci bozzetti realizzati sui personaggi della storia monferrina.

Irina Lis fra realtà e immaginario in Monferrato è un viaggio nella produzione della fotografa di moda bielorussa di nascita ma casalese d’adozione Irina Lis. Con all’attivo servizi pubblicati anche su Marie Claire, l’Officiel e Elle, l’artista ha utilizzato il Comune di Casale Monferrato e l’ex Chiesa Mater Misericordiae come set fotografici.

Pioneri dell’etere: gli anni delle Radio e della Tv di Casale Monferrato, a cura di Marco Garione e della Consulta per la Cultura del Comune, è un approfondimento sulla Casale degli anni 80: caratterizzata da ben sei emittenti radiofoniche e una televisiva, un percorso che passa da Radio Casale 90, Radio Continental Casale, Radio Casale International, Radio Mondo Casale, Radio Eco 91, TIR Stereo Nord e Studio Televisivo Padano.

 

“Anna che custodì il giovane mago”

Sabato 29 aprile si terrà a Casale Monferrato la prima presentazione assoluta dell’ultimo romanzo dell’autrice Maura Maffei che si intitola “Anna che custodì il giovane mago”, edito per i tipi della casalese Edizioni della Goccia di Davide Indalezio. L’evento, che è patrocinato dall’Associazione Santa Caterina Onlus, comincerà alle ore 17,30 e avrà carattere per così dire itinerante. Si partirà infatti con una prima parte presso il Palazzo di Anna d’Alençon, per proseguire alla vicina Chiesa di Santa Caterina, dove farà gli onori di casa la presidente dell’Associazione Santa Caterina Onlus, Marina Buzzi Pogliano. Gli altri relatori, con cui Maura Maffei dialogherà, saranno i giornalisti Luigi Angelino e Massimo Iaretti, autori rispettivamente della prefazione e della postfazione del romanzo, e l’archivista Manuela Meni.

La presentazione del romanzo, che si svolge nel XVI secolo tra Casale e Crea e che ha come protagonista la marchesa Anna d’Alençon, coinvolgerà più arti perché ci saranno anche danze e musiche dal vivo. Le coreografie sono state create apposta per l’occasione da Nadia Pisano della scuola di danza “Arabesque” e le ballerine che si esibiranno sono le allieve Alessia Giarola, Martina Cavanna e Sofia Paduano. Si esibirà inoltre l’ensemble strumentale “L’Opera dei Ragazzi” diretto dalla violoncellista Erika Patrucco, con Alessia Cappellari, Elisa Raccozzi e Klaudia Shima che eseguiranno brani d’epoca. L’attrice Ivana Volta leggerà in anteprima per il pubblico alcuni estratti del romanzo e saranno presenti i cavalieri della Compagnia d’arme “Lance del Monferrato”, Stefano Fracchia, Roberto Ciriaco Morano, Nazareno Ceschin e Stefano Ruggeri, in costumi rinascimentali, che hanno partecipato alla realizzazione della copertina del libro. Ci sarà soprattutto Maria Vittoria Amelotti, studentessa casalese che ha interpretato Anna d’Alençon per la foto di copertina, acconciata “alla ferronière” anche questa volta da Silvana Lanza, e che indosserà di nuovo per il pubblico lo splendido abito creato da Marisa Giachero di Pinerolo.

Si segnala che parte del ricavato delle vendite del libro sarà devoluto per il restauro della chiesa di Santa Caterina, autentico gioiello artistico e architettonico della città di Casale.

 

 

CARMAGNOLA, RIPARTE IL COMMERCIO DI VIA TORINO

commercio quattrocchioL’Assessore Surra ha incontrato i commercianti della zona carmagnolese

Un comitato per far ripartire il commercio di Via Torino a Carmagnola e per animare la zona e chi la abita. Questo è quanto è stato deciso nell’incontro tra l’Assessore al Commercio del Comune di Carmagnola GianLuigi Surra e i commercianti della zona, svoltosi nei giorni scorsi presso il salone d’incontro Bruno Longo di via Torino. L’incontro che ha visto più di cinquanta commercianti presenti è stato promosso da Sergio Sandrone, giovane commerciante (farmacista) della zona e dai consiglieri Domenico La Mura e Pasquale Sicilia. All’incontro ha partecipato anche il Sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, oltre al Presidente dell’Ascom Carmagnola, Giuseppe Lanfranco. Presenti anche l’Assessore alle Politiche Sociali, Graziana Grasso e i Consiglieri Giuseppe Quattrocchio e Paolo Sobrero. Durante l’incontro si è commercianti quattrocchiodiscusso del commercio della zona situata tra il centro cittadino e Borgo Salsasio. Per promuovere il commercio, andare incontro ai commercianti e ai cittadini della stessa zona, dall’incontro è emerso che si dovrà agire attraverso un comitato della zona che dovrà essere formato dagli stessi commercianti. Uno dei promotori dell’incontro, Sergio Sandrone spiega: “a breve verrà ufficializzato il comitato e attualmente si sta lavorando sulla stesura dello statuto – e sottolinea lo scopo che avrà il comitato di Via Torino – lo scopo del comitato sarà quello di intraprendere iniziative utili per promuovere, tutelare, salvaguardare e rivitalizzare il commercio di Via Torino e delle vie adiacenti, nell’interesse dei consumatori e della comunità carmagnolese, il tutto con la collaborazione del Comune di Carmagnola che attraverso il Sindaco e l’Assessore Surra ha espresso il consenso a questa iniziativa“.

Ivan Quattrocchio

 

Linea di confine: spigolature di vita e storie torinesi

quaglieni

Il fatto su cui si dovrebbe riflettere, in un’epoca in cui si sono tagliate le Province che continuano ad avere un ruolo insostituibile, è che nessuno proponga il superamento delle Circoscrizioni di cui si è fatto un uso scandaloso soprattutto in città come Roma,Napoli, Palermo con tanti piccoli similsindaci…

Di Pier Franco Quaglieni*

I trabiccoli

Le rare volte che ho avuto occasione di incontrare consiglieri o coordinatori o presidenti delle circoscrizioni torinesi ha avuto modo di constatare il bassissimo livello culturale ed anche politico di lor signori. L’ultima l’ho avuta su Facebook  con una coordinatrice cultura e scuola di una circoscrizione torinese che ha dimostrato di non sapere nulla di nulla di ciò che sia la cultura torinese,confondendo persino attività della circoscrizione con quelle del partito. Imbarazzante davvero e non era pentastellata, ma PD. Ed anche con un cognome di un qualche significato circoscrizionistorico,almeno per me. Colgo l’occasione per ribadire una mia convinzione maturata negli anni e che mi suscitò, con la sua autorevolezza giuridica e politica, il più importante leader repubblicano piemontese,il grande avvocato civilista Emilio Bachi che fu vicesindaco di Torino con Amedeo Peyron. Bachi definiva i consigli di quartieri dei “trabiccoli” inutili,infatti non poteva immaginare che essi potessero poi generare una miniclasse politico-amministrativa formata spesso da gente senza arte nè parte che vivono con lo stipendio procurato da quegli incarichi. I grillini hanno in questo campo superato tutti e quindi le circoscrizioni hanno perduto il loro felicissimo primato. Certo non si deve generalizzare, Massimo Guerrini,ad esempio, è persona degna e capace,ma nel complesso questi mini consiglieri o “assessori” sono spesso inadeguati. Mi parve molto triste e deprimente che un uomo di cultura come il prof. Carlo Ottino si fosse ridotto negli ultimi anni a fare il consigliere circoscrizionale di Rifondazione comunista :il canto del cigno di uno che pure aveva giocato un ruolo nella cultura laico-socialista torinese. In modo un po’ troppo dogmatico,ma sempre molto serio, com’erano seri i vecchi marxisti. Il fatto su cui si dovrebbe riflettere, in un ‘epoca in cui si sono tagliate le Province che continuano ad avere un ruolo insostituibile, è che nessuno proponga il superamento delle Circoscrizioni di cui si è fatto un uso scandaloso soprattutto in città come Roma,Napoli, comune municipioPalermo con tanti piccoli similsindaci delle diverse municipalità che usufruivano di macchina,autista e quant’altro. A cosa servono ? E’ giusto decentrare i servizi anagrafici e bibliotecari per i cittadini,ma creare,ad esempio, una  cultura di quartiere appare inutile:una visione miope che fa aumentare le  clientele ,senza vantaggi per il cittadino. La cultura ha vasti orizzonti,non ha limiti di caseggiato come nel Ventennio. Quanto spendono le circoscrizioni ? Credo delle somme non proporzionate all’utilità che deriva al cittadino. I servizi vanno potenziati,ma tutto l’apparato politico-amministrativo andrebbe rivisto. Un buon direttore di circoscrizione può fare meglio e con più rapidità. Un mio amico che venne spedito dai vertici di palazzo civico  a fare il direttore di circoscrizione ,salvo poi richiamarlo ai vertici, fu sicuramente assai più efficace del consiglio e degli “assessori” circoscrizionali che gli creavano mille problemi ,senza contribuire a risolvere quelli del quartiere. Sarebbe ora di riaprire il discorso sui” trabiccoli”  di cui parlava Bachi negli Anni 70 che  erano anni di forte partecipazione,come si diceva allora,”dal basso”:una cosa che oggi,per fortuna,non c’è più,perché spesso sconfinava con la demagogia più becera e con l’assemblearismo sessantottino.

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scrittura pennaScrittori torinesi
Esiste un mondo letterario torinese ben significativo e conosciuto a livello nazionale,ma non abbastanza a livello torinese dove invece opera da tanti anni. Sono figure di scrittori e poeti diversi da Liana De Luca a Loris Maria Marchetti, da Chicca Morone ad Anna Antolisei, da Patrizia Valpiani ad Elettra Bianchi. Un posto di spicco lo occupa  l’editrice Genesi con il suo bel premio dedicato ai Murazzi. Non è un fatto casuale,ad esempio, che l’associazione medici scrittori nata a Torino negli anni 50 sia tornata a Torino dove ha sede la presidenza nazionale. E’ un mondo letterario un po’ in disparte:l’elemento che unifica personalità anche molto diverse tra di loro è il gusto per la libertà. E Torino ,a questo tipo di persone, è purtroppo  avara di riconoscimenti che invece  sarebbero loro  dovuti. Loris M.Marchetti,poeta,critico,musicologo,dirigente editoriale, ha pubblicato di recente una raccolta di sue poesie dal titolo sofisticato” Suite delle tenebre e del mare “,edito da Puntoacapo. Ci sono poesie dedicate ai grandi temi della vita,compreso un intenso erotismo, piacevolmente molto realistico ed a volte francamente un po’ maschilista,specie di questi tempi in cui bisogna fare attenzione a come si parla,figurarsi a scrivere.Un poesia è dedicata al grattacielo del “San Paolo” che Marchetti definisce “il novissimo fungo””che per un pelo non eccede/la Mole Antonelliana”.Fui contrario al grattacielo in una zona quasi centrale, perché altera il tessuto urbanistico e storico della città,come avrebbero detto Valdo Fusi e Luigi Firpo,ma i poteri forti hanno sempre ragione come Mussolini e prevalgono sempre . Marchetti ,anche in questa circostanza, si è rivelato un uomo libero.Peccato che il poeta abbia sbagliato i conti perché la vista che c’è dal ristorante del grattacielo(non proprio entusiasmante)è di gran lunga più vasta di quella che c’è salendo sulla Mole fermandosi ben prima della guglia.L’ altezza fruibile del grattacielo è quella dell’ultimo piano,quella della Mole si ferma molto al disotto.Quindi dal fungo c’è una vista che si può sognare,se si sale sulla Mole.

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grissini-torinesi-1Gli introvabili grissini
La rassegna critica della scorsa settimana,forse troppo critica,sui ristoranti torinesi ha suscitato molto interesse ed anche qualche critica. Per altri versi, ho voluto omettere di citare i posti dove sono solito andare, salvo quelli canonici.I buoni posti non si dicono perché più sono reclamizzati, più tendono a peggiorare o i proprietari si montano  la testa. Lo diceva Oscar Navarro, un’autorità in materia: mai condividere con nessuno i buoni posti che scopri. A Torino,in verità ,è diventato difficile scoprirne.Ho omesso il “Cambio” che con la nuova gestione non frequento più da tempo,lasciandolo tutto ai turisti o ai nuovi rampanti torinesi che non sanno chi sia stato Cavour e cosa abbia significato il Risorgimento. Vorrei aggiungere ,però, un’altra piccola riflessione critica: è mai possibile che a Torino non si riesca più ad assaggiare in un ristorante un vero grissino torinese tirato a mano come venivano fatti in via Barbaroux? Soldati fece persino delle riprese in quella panetteria che trovate su Internet.  O quelli sottilissimi che ancora vengono prodotti nei pressi di piazza Statuto?Sovente ci sono grissini industriali insacchettati.Un vero affronto alla tradizione torinese. O grissini bruciacchiati e insipidi. O volgari imitazioni dei rubatà chieresi del tutto privi del gusto originale. E che dire del pane,spesso affettato? Oggi ci vogliono anche pani farciti.Alle noci,alla frutta ,ricoperti di sesamo,per non parlare della cartamusica sarda che si trova solo in pochissimi locali. In altre città ormai una scelta dei diversi pani è abituale.A Torino resta un’eccezione quasi introvabile . Perché?

*direttore del Centro Pannunzio

“Eccellenze Sportive 2016”: Rivoli assegna il premio alle pattinatrici Lucrezia Beccari e Gioia Virginia Casciani dell’Ice Club Torino

pattinaggio rivoli 2Venerdì 10 febbraio 2017, alle ore 18,00, la Città di Rivoli assegnerà i premi “Eccellenze Sportive 2016” agli atleti che si sono distinti nelle diverse discipline. Tra le “eccellenze sportive” di Rivoli spiccano le pattinatrici dell’Ice Club Torino Lucrezia Beccari Campionessa Italiana Cadetti Elite 2016, allenata da Claudia Masoero e Edoardo de Bernardis; e Gioia Virginia Casciani , atleta grintosa della categoria esordienti A che finora si è aggiudicata tutte le gare della stagione, allenata da pattinaggio rivoliFabiana Di Natale e Cristiana Di Natale. Le due giovanissime ragazze sono già più che belle speranze del pattinaggio italiano e promettono di farsi strada in una disciplina che sta prendendo, con merito, sempre più spazio nel cuore del pubblico degli sportivi.  “Il premio assegnato dalla Città di Rivoli a Lucrezia Beccari e a Gioia Casciani  – ha affermato la direttrice dell’Ice Club Torino, Claudia Masoero – rappresenta un riconoscimento all’impegno delle pattinatrici e di tutto il gruppo dell’Ice Club Torino che cerca di trasmettere, quotidianamente, ai ragazzi i valori autentici dello sport”.

 

Marco Travaglini

BalmExperience, La montagna possibile

BalmeUn anno nelle valli di Lanzo all’insegna della natura, per un turismo ambientale basato sul rispetto della montagna e su un approccio sostenibile alle terre alte. È quanto prevede BalmExperience – La montagna possibile, un progetto predisposto dall’associazione Mountain Wilderness, basato su un ricco programma di eventi che si snoderanno per tutto l’anno: convegni, momenti di incontro, attività sulla neve, trekking, escursionismo, alpinismo. Un’iniziativa per incentivare un turismo fondato sulla conoscenza e sul rispetto della natura, del paesaggio e della storia dei luoghi, coinvolgendo le professionalità locali nella gestione delle attività. Il programma viene presentato mercoledì 8 febbraio, alle ore 10.30 nella Sala stampa del palazzo della Regione Piemonte in piazza Castelo 165 con i contributi di Alberto Valmaggia, assessore regionale all’ambiente ed allo sviluppo della montagna, Silvana Accossato, presidente della Commissione ambiente del Consiglio regionale del Piemonte, Toni Farina, coordinatore del progetto per Mountain Wilderness, Federica Corrado, presidente di Cipra Italia – Commissione internazionale per la protezione delle Alpi ed il sindaco di Balme, Bruno Dematteis. Non è casuale la scelta di Balme, centro delle Valli di Lanzo che con una delibera votata all’unanimità dal consiglio comunale, fortemente ispirata dalla tutela dell’ambiente montano, che ha praticamente messo al bando, sul territorio comunale qualsiasi tipologia di accesso e di fruizione motorizzata a scopo ludico del proprio territorio, sia estiva, quando preveda la percorrenza di sentieri e piste con motocicli, mezzi fuoristrada e quad, sia nel periodo invernale quando ciò avvenga per mezzo di motoslitte e di elicotteri per il trasporto turistico. Si tratta di un argomento che verrà ripreso sabato 11 febbrario al salone LancoIncontra a Lanzo su “Turismo degli elicotteri o turismo del rispetto ?”.

Massimo Iaretti

 

 

 

 

 

Cinema a Brozolo

film cinemaLa Biblioteca di Brozolo, dopo il successo del precedente ciclo, propone la proiezione di una nuova serie di pellicole cinematografiche, recenti e di successo, con un calendario di diverso genere. A questo si affianca una speciale rassegna dedicata ai bambini. Le proiezioni si terranno, a partire da venerdì 10 febbraio con cadenza quindicinale per sei serata. Invece la programmazione domenicale sarà dedicata ai bambini. In caso di grande partecipazione l’accesso degli accompagnatori potrà essere limitato. I titoli dei film di cui si prevede la proiezione saranno comunicati via email agli iscritti alla Biblioteca o a chi ne farà richiesta scrivendo a: bibliotecacomunebrozolo@gmail.com. Info sul sito del Comune di Brozolo: www.comune.brozolo.to.it – tel. 011 9150022.

Massimo Iaretti

Cooperativa di comunità, il primato di Monteu

monteu2La cooperativa di comunità potrebbe essere lo strumento ottimale per generare economia sul posto, da un lato, e fare crescere il senso di aggregazione e di appartanenza, dall’altro, in un ambito comunale o territoriale. E Monteu da Po ha tutte le carte in regola per proseguire su questa strada. Ciò è quanto emerso dall’incontro che si è tenuto lunedì 30 gennaio al Teatro Comunale nel corso del quale sono stati presentati i risultati dello studio di fattibilità condotto da Maria Filippo, in collaborazione con il Comune. La posizione del paese nella Valle del Po, il sito di Industria, la presenza dei migranti con tutta la sua vivacità saranno le direttrici sulle quali il comitato promotore dovrà muoversi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Monteu, centro della Città Metropolitana di Torino, è il primo comune in Piemonte a portare avanti un progetto pilota che ha già precedenti in Puglia, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Basilicata, Campania ed Abruzzo. E Ivan Straneo, sindaco di Melpignano, centro della Provincia di Lecce, ha ricordato il percorso avviato nel suo Comune, evidenziando che queste esperienze devono avere sostanzialmente due elementi fondanti: la partnership pubblico/privato e gli utili devono essere reinvestiti a favore della comunità cui la cooperativa appartiene. Straneo, che è anche presidente dell’associazione dei Borghi autentici d’Italia, ha sottolineato che l’oggetto sociale della cooperativa “è un come un vestito da indossare a seconda dell’occorrenza, essa può occuparsi anche di agricoltura, turismo, risparmio energetico, ambiente” . Con l’assessore Marco Ferrero a fare gli onori di casa (il sindaco Laura Gastaldo non ha potuto intervenire perché indisposta) in sala c’erano anche i sindaci di Cavagnolo e Brusasco, Mario Corsato e Laura Trombadore ed il consigliere delegato al turismo dell’Unione Valcerrina, Massimo Iaretti.

I.M.

Gara interregionale di pattinaggio di figura ad Aosta: ancora successi per le atlete dell’Ice Club Torino

pattinaggio luca toneguttiIl 28 gennaio 2017 si è svolta, ad Aosta, la Gara interregionale della Federazione Sport Ghiaccio nella quale, ancora una volta, si sono distinte giovanissime pattinatrici dell’Ice Club Torino asd diretto da Claudia Masoero, molte delle quali provengono da Torino e Pinerolo.

L’Ice Club ha portato sul podio le nuove promesse del pattinaggio artistico su ghiaccio, ragazze che si stanno affermando nelle proprie categorie, vincendo le gare nazionali e internazionali della stagione e confermandosi come il futuro di questo sport.

Nella categoria Esordienti A ha conquistato il primo posto Gioia Virginia Casciani, atleta grintosa   e brillante che, fino ad oggi, ha vinto tutte le gare della stagione, tra le quali due appuntamenti internazionali. La Casciani è allenata da Fabiana Di Natale e Cristina Di Natale, coadiuvate da Edoardo De Bernardis. Ha pattinato su musiche classiche suonate a pianoforte eseguendo un programma con un contenuto tecnico di alto livello. Nella stessa categoria il secondo posto è andato ad un’altra atleta dell’Ice Club Torino, Giulia Barucchi, seguita da Renata Lazzaroni e Serena Angeli.

Nella categoria Esordienti B ha brillato Maria Grott Gribinic che si è imposta sulle avversarie con un’ottima prova, ottenendo un punteggio di 40,06. La Grott si è esibita con esuberanza e carisma sulle muisiche del musical “Cats”. Molto alto il suo punteggio tecnico e i program components. Si è classificata al terzo posto Greta Accossato. Entrambe le pattinatrici sono allenate da Edoardo De Bernardis, Cristina Di Natale e Fabiana Di Natale. Terzo posto per Maria Paola Simeon nei Principianti e per Chiara Marchetti nei Novice Advaced. Continua la scia di successi degli atleti dell’Ice Club Torino, società che si sta distinguendo in tutte le categorie di singolo femminile.

 

Barbara Castellaro

(foto: Luca Tonegutti)