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“Timbuktu” al Comunale di Condove

film cinema La pellicola ha concorso alla Palma d’oro di Cannes

 

E’ un tema forte e di stretta attualità quello che la campagna “Io sto con il Valsusa Filmfest” propone per giovedì 3 dicembre, alle ore 21, al Cinema Comunale di Condove in piazza Martiri della Libertà 13. Sullo schermo, infatti, c’è “Timbuktu”, del regista  mauritano Adberrahmane Sissaki che è incentrato sul tema della repressione jihadista in Africa, argomento ancora troppo poco conosciuto. La pellicola ha concorso alla Palma d’oro di Cannes 2014, dove ha vinto il premio della giuria ecumenina ed il Francois Chalais Prize. Inoltre ha ricevuto la candidatura all’Oscar come miglior film straniero 2015. Nel film un pastore vive con la sua famiglia in un villaggio nei pressi di Timbuktu nel Mali, la cui tranquillità viene bruscamente disturbata dall’arrivo di elementi armati jihadisti che imponegono la Sharia.

 

Massimo Iaretti

Humana second hand, lo store solidale e anticrisi dell'usato

HUMANANel negozio di Corso Vittorio Emanuele 41 sarà possibile fare shopping e contribuire allo sviluppo nel Sud del Mondo

 

Come coniugare le esigenze della crisi con quelle della solidarietà. Aperto da sabato 21 novembre a Torino, in Corso Vittorio Emanuele 41, a due passi da Porta NuovaHUMANA Second Hand, il primo negozio solidale interamente dedicato alla vendita di vestiti, scarpe e accessori usati, gestito dall’organizzazione umanitaria HUMANA People to People Italia. Il negozio, che si trova nel vivace quartiere di San Salvario, sostituisce la storica libreria Zanaboni e ne recupera, in parte, anche l’arredamento. All’interno del negozio, allestito con materiali di recupero come bancali e assi da ponte, saranno messi in vendita, a prezzi contenuti, oltre 5.000 capi e centinaia di accessori di qualità per tutta la famiglia.

 

Fare shopping qui significherà tutelare l’ambiente, contribuire a progetti solidali di HUMANA e risparmiare in un luogo innovativo e accogliente. Oltre allo stile infatti, ciò che contraddistingue HUMANA Second Hand da qualsiasi altro negozio di abiti usati è la possibilità di contribuire concretamente alla realizzazione di progetti di sviluppo in Africa, Asia e America Latina. I vestiti usati presso i negozi HUMANA provengono infatti dalla raccolta di abiti che HUMANA dal 1998, effettua in modo capillare in 47 provincie italiane, mediante i contenitori con la scritta HUMANA.

 

L’inaugurazione del primo negozio di HUMANA a Torino si inserisce nell’ambito delle attività dell’organizzazione umanitaria per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), l’iniziativa europea volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti, in programma dal 21 al 29 novembre.

 

Per maggiori informazioni: humanashtorino@humanaitalia.org

Code fino al 27 per i lavori in corso Dante

dante traffico cantieridante traffico cantiereTra corso Re Umberto e corso Massimo d’Azeglio

 

Lunghe code tra corso Re Umberto e corso Massimo d’Azeglio a causa dei lavori in corso Dante. Dal 16 al 27 novembre, si lavora alla manutenzione dei marciapiedi, e  il cavalcaferrovia di corso Dante, tra via Nizza e corso Turati, sarà percorribile al traffico veicolare con senso unico alternato.

 

(foto: IL TORINESE)

"Torino incontra Berlino" alla Deutsche Bank con "Under construction"

Tre artisti italiani e tre attivi a Berlino dialogano in un confronto serrato sulla perenne evoluzione delle città e degli spazi che circondano l’uomo

 

Dark clouds hovering over Deutsche Bank towersLa finanza apre le porte all’arte. Da tre anni, infatti, la Deutsche Bank di Torino, Finanza e Futuro,  ospita nella sua sede di corso Matteotti 39, alla fine del mese di ottobre una rassegna artistica di interesse,  aprendo le porte di un mondo apparentemente freddo come quello finanziario economico a espressioni artistiche e dell’anima. È stata inaugurata ieri, nell’ambito della rassegna “Torino incontra Berlino”, l’esposizione intitolata “Under construction”, a cura della galleria Opere Scelte di via Matteo Pescatore a Torino. La mostra si focalizza sulla continua evoluzione cui è soggetta la città; le opere esposte rispecchiano la percezione da parte degli artisti di questi continui mutamenti e evoluzioni,  spesso bruschi e incontrollati.  Attraverso le opere vengono indagate le trasformazioni in ambito architettonico e strutturale della città e analizzate anche dimensioni concettuali legate alle sovrapposizioni del tempo, della realtà circostante e del tessuto sociale. Gli artisti coinvolti sono Sven Druhl, Jan Muche,  Susanna Schiricht, e le italiane Silvia Margaria, Giulia Gallo e Donatella Tassone.

 

La ricerca artistica di Silvia Margaria, nata a Savigliano nel 1985, ma attiva a Torino, si concentra sulla memoria racchiusa in oggetti e immagini testimoni di vite altrui che, per qualche ragione, sono divenuti detriti del passato. La sovrapposizione, scelta come metodologia di indagine, le permette di scandagliare, selezionare, sommare, per costruire un rapporto costante con il presente, in dialogo continuo con il passato. Giulia Gallo, nata nel 1988 a Torino dove vive e lavora, è stata tra le giovani artiste selezionate per l’edizione di “Motori di ricerca, percorsi d’artista tra coreografia e arti visive”, del Centro di Eccellenza per la danza della Lavanderia a Vapore di Collegno. La sua ricerca si basa su esperienze personali e sui territori vissuti, tradotti con disegni, collage, installazione,  video e azioni performative, con cui propone un processo di trasformazione e sovrapposizione tendente alla purezza. Utilizza molto il riciclo e la conversione dei materiali.

 

Donatella Tassone,  nata a Milano nel 1971, dove vive e lavora, crea città fantasma, costituite da oggetti in disuso. Il primo step della sua creazione artistica è quello di dare origine a una scenografia primaria, in cui il microcosmo estetico è costituito da una tavola di compensato di dimensioni ridotte 50 × 50, su cui vengono applicati acrilici, terre, plastilina e svariati oggetti di scarto. Nasce così un paesaggio metafisico. Gli ambienti vengono, quindi, fotografati, lo spazio acquista dinamicità, paesaggio e personaggi stimolano interpretazioni diverse. Dal lontano 2005 i suoi paesaggi si sono poi animati di piccoli personaggi,  anche loro parte del circuito dello scarto. 

 

Sven Druhl, nato nel 1968 a Nassau, vive e lavora a Berlino. La sua pittura concettuale indaga artisticamente dipinti storici e contemporanei. Alcuni suoi dittici e trittici rappresentano una continuazione del tema del remix, creati da frammenti di uranio separati e sono citazioni di opere. Jan Muche, nato nel ’75 a Hetford, vive e lavora a Berlino. I soggetti delle sue opere prendono spunto dalla vita quotidiana, ma, una volta entrati nelle tele,  vengono mescolati per comporre scene irreali e paradossali. Susanne Schiricht, nata nel ’72 a Meschede,  ma attiva a Berlino, crea installazioni e fotografie, incentrate sulla percezione del vedere. In molte delle sue installazioni emergono la società e l’interazione umane. Nell’ambito di “Torino incontra Berlino” la galleria Opere Scelte propone “Under construction (B)erlin” con gli artisti Sven Druhl, Jan Muche e Susanne Schuricht.  La mostra inaugura il 30 ottobre in via Matteo Pescatore 11/d e sarà visitabile fino al 9 gennaio 2016.

 

Mara Martellotta

LAVORI SUL CAVALCAFERROVIA DI CORSO DANTE

Sarà percorribile al traffico veicolare con senso unico alternato

 

cielo sopra torinoDal 16 al 27 novembre, per lavori di manutenzione dei marciapiedi, il cavalcaferrovia di corso Dante, tra via Nizza e corso Turati, sarà percorribile al traffico veicolare con senso unico alternato.

 

(Foto: il Torinese)

L'isola che sognava i leoni. Artwork in Cuba

cuba arteOggi Cuba più che da raccontare è da osservare

 

Un insieme di elementi compositi si intrecciano nella storia e nell’identità cubana, l'”isla” più grande dei Caraibi, che arriva dall’impastarsi storico e genetico di popoli e di culture dall’Africa, dagli Stati Uniti, dall’Europa. Genti autoctone, come i Tainos, schiavitù africane, colonizzatori europei; negli anni Cinquanta, con Fidel Castro, si concretizza il sogno della rivoluzione e di una società egualitaria con il mito di Che Guevara e dell’Uomo Nuovo. Mai, come in questi cinquant’anni, Cuba ha rappresentato una perfetta metafora dell’isola, un pezzo di terra, di mare e di cielo che sognava la libertà, che sognava di correre libera, come i leoni nella savana. Un anelito che è stato ruggito continuo e che connota la natura cubana. Questo mondo complesso, stratificato e difficilmente riassumibile in una definizione, sta vivendo una situazione dinamica di evoluzione e mutamento: oggi una nuova via si è aperta, ancora da costruire e indefinita.

 

Attraverso l’opera di un gruppo di artisti si può provare ad aprire uno sguardo su quella che è l’identità cubana degli ultimi decenni, in cui passato e futuro si collocano come estensioni concrete e possibili del presente, tra radici e prospettive.Opere che sono pittura, installazione, performance, matrici per incisioni, video, fotografia. Opere che trovano un punto comune nel loro essere connaturate all’idea di ibridazione, a livello sia concettuale sia materiale. Un racconto espositivo che prende il nome giocando con la frase con cui Hemingway chiudeva il suo romanzo Il vecchio e il mare, nel 1952, scritto, e ambientato, proprio a Cuba.Questo vecchio, fatto di mare ma che sogna terre bollenti e polverose, con zampe e artigli come fossero pinne, impastati di Africa e sole, è una metafora di Cuba. Era Cuba, per Hemingway. 

 

La mostra è un’evoluzione del progetto espositivo La Tercera Orilla (la terza riva), presentato a Valencia l’anno scorso, in collaborazione tra la galleria Kir Royal, il Politecnico di Valencia e la Facoltà di Belle Arti di Sant Carles.Si tratta di una collettiva di artisti con un focus che parte dagli anni Novanta per arrivare a oggi, appartenenti a generazioni differenti, alcuni con un percorso affermato altri, invece, giovani. Un decennio che fa da base come arrivo e partenza. Testimoniano senza didascalismi e con presenza poetica una comunità artistica dall’altalenante rapporto con le istituzioni e il mondo esterno, così come con la tradizione, che ha visto momenti di grande dibattito e vitalità succedere ad altri di silenzio e chiusura, fenomeni di organizzazione autonoma e altri di dialogo e sostegno da parte del governo. Ma anche diaspore. E ritorni.  La mostra arriva adesso ad Ameno, nello Spazio Museale di Palazzo Tornielli, arricchita da altri nomi e opere, che ampliano lo sguardo nel tempo e nello spazio rispetto alla scena artistica cubana attuale, con figure storiche di riferimento. Fa parte del progetto una residenza dell’artista cubano Lazaro Navarrete.

 

Espongono:
Wilber Aguilera, Glauber Ballestrero, José Bedia, Los Carpinteros, Alexis Esquivel, René Francisco, Félix Gonzalez-Torres, Kcho, Glenda Léon, Carlo Martiel, Ana Mendjeta, Lazaro Navarrete, Osmeivy Ortega, Eduardo Ponjuan, Carlos Quintana, Guilbert Rosales, Leonardo Salgado.

 

Durante il periodo della mostra, inoltre, il progetto si articolerà in un programma multidisciplinare di incontri tra letteratura, musica e cinema cubano, in collaborazione con l’Associazione di amicizia Italia – Cuba/ Circolo di Novara e il Novara Jazz Festival.

 

Questo il calendario degli appuntamenti:

 

8 novembre 2015 – musica
Tiziano Tononi, in collaborazione con il Novara Jazz Festival, terrà una lezione aperta/concerto su ritmi e struttura della tradizione musicale cubana. 

 

11 novembre 2015 – musica
ll trio newyorkese Digital Primitives si esibirà in un concerto jazz tra musiche etniche e africane.

 

28 novembre 2015 – letteratura/arte
Gian Luca Favetto e Davide Vanotti racconteranno la Cuba letteraria da Hemingway a Pedro J. Gutiérrez con la sua Trilogia sporca dell’Havana.
A seguire le testimonianze di due artisti: Irina Novarese racconterà la sua esperienza di residenza presso lo studio di Kcho a Cuba, mentre Leonardo Salgado parlerà dellaFucina Des Artistas de L’Havana, lo spazio da lui fondato per promuovere l’interscambio culturale e l’interdisciplinarietà dei progetti.
Al termine della giornata Olga Gambari presenterà il catalogo della mostra.

 

5 dicembre 2015 – cinema
Luca Scaffidi Damaniello realizzerà un excursus sul cinema cubano, individuandone le tappe significative dalle origini ai giorni nostri.

 

8/9/10 gennaio 2016 – cinema
Bruno Fornara indagherà il tema di attualità dell’incontro con l'”altro”, esplorando attraverso il linguaggio cinematografico le componenti di incontro/scontro tra alterità culturali e sociali.

 

A cura di Olga Gambari e Eleonora Battiston

Media partner ArteSera produzioni


Sede
Spazio Museale Palazzo Tornielli
Piazza Marconi 1, Ameno (NO)
www.museotornielli.it

Opening
31 ottobre ore 18

Giorni e orari mostra
31 ottobre 2015 – 10 gennaio 2016
gio/ven/sab/dom
15.00 – 18.30
ingresso libero

Santa Cecilia, estasi alla Venaria

venaria

Un prestito concesso “in via del tutto eccezionale, considerata l’importanza della mostra alla Reggia”

 

E’ arrivato alla Reggia il capolavoro di Raffaello l’Estasi di santa Cecilia., direttamente dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna. Il dipinto si aggiunge così alle altre otto tele del maestro presenti alla mostra ‘Raffaello. Il Sole delle Arti’. Un prestito concesso “in via del tutto eccezionale, considerata l’importanza dell’iniziativa alla Venaria Reale”. La rassegna è curata da Gabriele Barucca e Sylvia Ferino, massima esperta di Raffaello.

Torino "gratis": iniziative a costo zero

mole arcoEcco i link di alcuni appuntamenti “gratis” che si tengono a Torino nel campo della cultura, del sociale e del tempo libero:

 

http://www.unioneculturale.org/2015/09/lezione-antonicelli/

http://palazzi.abi.it/

 

Dante Alighieri

 

  • GRATIS Inferno fresco. Nuove illustratrici dantesche “Il cuNeo gotico” proporrà da venerdì 25 settembre a sabato 31 ottobre, nella prestigiosa sede della Galleria Sottana del MIAAO la mostra “Dante Alighieri. Inferno fresco. Nuove illustratrici dantesche” che successivamente farà tappa a Cuneo durante la kermesse letteraria Scrittorincittà (11-15 novembre) che ha già ospitato nelle due scorse edizioni appuntamenti legati al progetto.

 

http://torino.virgilio.it/eventi-gratis/mostra-l-uomo-che-si-sedeva-su-s-stesso-residenza-per-giovani-curatori-stranieri_90861_6

 

Spazio Torino per conoscere la città

mole bluPiccoli e grandi eventi a Torino

 

Attualità, fotografie, video e webcam, questi sono i diversi modi, in Spazio Torino, per conoscere la città. Attraverso le diverse sezioni, il visitatore potrà avere una ampia visione della città osservando i piccoli e grandi eventi della Città, esplorare le gallerie fotografie divise per temi, guardare le immagini in tempo reale dalle webcam e i video sul canale youtube.

 

www.spaziotorino.it

Cento anni dopo la Grande Guerra

risorgimento museo Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

 

Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano in piazza Carignano si ricorda il centenario della Prima guerra mondiale, attraverso la mostra ‘Torino e la Grande guerra 1915-1918′. Resterà aperta fino al 22 maggio 2016. E’ raccontata la propaganda a favore del conflitto con particolare riguardo a Torino, città impegnata da una parte nell’organizzazione del consenso e dall’altra nell’ assistenza agli abitanti, ai combattenti e agli sfollati.

 

(Foto: il Torinese)