Le famiglie torinesi tornano a spendere: segnale positivo di fiducia dopo la crisi

mercato sebatopoliCresce la fiducia delle famiglie torinesi? Un segnale di miglioramento si riscontra dopo gli anni della crisi: nel 2015 la spesa media è infatti pari a 2.357 euro, il 5,6%  in più rispetto all’anno precedente. Crescono l’alimentare (+4,9%) e  il non alimentare che tocca  i 2.000 euro mensili (+5,7%) . Incremento del 15.2% per  le spese di tipo voluttuario come vacanze e pasti fuori casa oltre alla  cultura. I dati sulle spese delle famiglie torinesi sono della Camera di Commercio, con la collaborazione di Luigi Bollani, docente di statistica dell’Università di Torino. per quanto concerne le abitudini di spesa due famiglie su tre acquistano prodotti bio, mentre il 35%  compra prodotti del commercio equo solidale e  una su tre si serve di  internet per lo shopping. Sempre  una su tre acquista saltuariamente prodotti usati.

(foto: il Torinese)

VILLA TARANTO E STRESA IN BUS

Puoi iniziare a rilassarti da subito: domenica Gran Turismo guiderà per te! 
 
€ 39 Dal 21/08/2016 al 21/08/2016
info: vacanze@artquick.it
 

TARANTO VILLAPuoi iniziare a rilassarti da subito: domenica Gran Turismo guiderà per te! Sistemazione sul pullman ed inizio del viaggio. Arrivo a Verbania e mattinata dedicata alla visita libera di Villa Taranto. Teatro di questo spettacolo l’ottocentesca Villa Taranto, famosa in tutto il mondo per i suoi splendidi giardini dai quali si può ammirare una suggestiva vista del Lago. Alle ore 12.30 trasferimento a Stresa per il pranzo e pomeriggio libero; possibilità di visita libera del centro cittadino o del Parco di Villa Pallavicino, giardino all’inglese con la stupefacente vista sul lago molto famoso per la straordinaria varietà di piante e con molte specie di animali in libertà. Nel tardo pomeriggio partenza per il viaggio di rientro e arrivo in serata nelle località stabilite.

info: vacanze@artquick.it
Quota bambini 0-2 anni:gratuita
Quota bambini 2-5 anni: € 19

 

Il Controllo del vicinato sta crescendo

vicinato iarDopo la semina iniziano a germogliare i frutti del Controllo del vicinato nella Città Metropolitana. Nei mesi scorsi il referente per l’area Ferdinando Raffero (soprattutto) e quello regionale, Massimo Iaretti, hanno effettuato numerosi incontri in comuni del torinese. E, dopo quello che si è svolto a Chieri, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale, è nato nei giorni scorsi il primo gruppo di cittadini che si sono costituiti per effettuare il controllo del vicinato in località Madonna della Scala, con un proprio coordinatore. Ed è sua intenzione, non appena verrà insediato il nuovo consiglio comunale ed amministrazione a Cambiano richiedere il patrocinio anche per la porzione di territorio che riguarda quel comune. Giovedì 16 giugno, invece, alle ore 21, Iaretti e Raffero saranno a Cavagnolo, importante centro della Valcerrina torinese, per parlare di “Cavagnolo sicuro – Il migliore antifurto è il tuo vicino” al centro polifunzionale. L’iniziativa è svolta in collaborazione con l’amministrazione comunale ed i lavori verranno introdotti dal sindaco Mario Corsato.

La talpa Masha al lavoro per completare la linea 1 del metrò

masha talpaE’ nel sottosuolo la testa fresante di ‘Masha’, la talpa meccanica che scaverà la galleria sotto via Nizza tra le stazioni Lingotto e Bengasi, per il completamento a sud della linea 1 della metropolitana .Terminato  l’assemblaggio in agosto prenderanno il via i lavori: si prevede un anno di scavi e un altro per completare le opere e rendere operativa la stazione Bengasi nella primavera 2018. la talpa ‘Masha’ realizzerà 1.880 metri di tunnel scavando e realizzando contemporaneamente dietro di sé la galleria.

Con Euroarena il calcio in piazza

euro arena 2L’Italia ha inaugurato gli Europei con una vittoria entusiasmante, e noi non siamo stati da meno! Grande successo di pubblico per la data zero dell’ evento Euroarena, tenutosi  a  Torino, in Piazzale Grande Torino ( di fronte al Pala Alpitour). I numerosi partecipanti accorsi hanno potuto tifare gli azzurri seguendo la partita su Maxischermo, ma non solo, l’Arena predispone anche di zone dedicate al gioco: campetto di calcio a tre, tiri in porta, e al ristoro. Vi aspettiamo numerosi per le prossime date: venerdi 17 l’Euroarena sarà pronta ad attendervi per un doppio appuntamento: dalle h13 vi aspettiamo per trascorrere insieme il pre partita e per tifare azzurri dalle h15 e le attività proseguiranno fino alle 21.00, quando verrà trasmessa la partita Spagna- Turchia. La visione della partita è gratuita!

Coop, un volano per l’economia del territorio

Le cooperative sociali si confermano un volano per l’economia del territorio piemontese e del Paese
 
cooperative

Di Paolo Pietro Biancone*

 
 

Le cooperative sociali si confermano un volano per l’economia del territorio piemontese e del Paese. In Piemonte, secondo l’albo delle cooperative, ne risultano attive circa 600, tra cooperative di tipo A, che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi, B, che gestiscono attività diverse (agricole, industriali, commerciali o di servizi), finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e C, tipicamente consorzi sociali. Le cooperative sono particolari tipologie di società che non inseguono uno scopo di lucro, bensì sono tese a realizzare un’attività produttiva qualitativamente e quantitativamente rispondente alle esigenze dei soci. Le medesime, pertanto, “realizzano un processo produttivo rivolto a fornire beni, servizi, redditi ai soci con la minor spesa possibile, ma senza diretti obiettivi di lucro”. Le cooperative sociali sono imprese che nascono con lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità per la promozione umana e per l’integrazione sociale dei cittadini. Il loro peso è rilevante e determina un esempio di favorevole coniugazione di valori aziendali con valori etici. Le cooperative sociali – In Italia oltre 12mila – risultano poche, ma ben strutturate in termini occupazionali, assorbendo oltre 320mila posti di lavoro in termini di addetti, a cui si aggiungono altre 44.500 circa figure “atipiche” (lavoratori esterni e temporanei). Il volontariato è invece meno rilevante (poco più di 42mila), a dimostrazione dell’ibridazione che connota questa particolare tipologia produttiva, che pur facendo parte del non profit, incorpora comunque i processi produttivi tipici della cooperazione che si fondano maggiormente sull’impiego di occupati. Resta comunque determinante anche il contributo alla crescita occupazionale totale nel non profit fornito dai settori corrispondenti all’assistenza sociale e protezione civile (+73.561 addetti), alla sanità (+37.450) e all’istruzione e ricerca (+15.923). La forte specializzazione settoriale delle attività senza scopo di lucro non trova uguale riscontro in termini geografici. Sul territorio italiano, infatti, le istituzioni non profit incidono, sul totale delle unità (imprese e istituzioni pubbliche, oltre a quelle non profit) per una quota più omogenea e pari a circa il 6- 7%, con punte del 7,3% nel Nord-Est e valori leggermente più esigui in riferimento al Nord-Ovest e al Mezzogiorno (6%). In termini di lavoratori (addetti, lavoratori esterni e temporanei), stante una dimensione media inferiore delle unità produttive rispetto alle imprese e al settore pubblico (senza contare l’apporto decisivo del volontariato), le quote percentuali di assorbimento sono generalmente inferiori, con il Nord-Ovest che in questo caso si posiziona ai vertici nel panorama nazionale, grazie ad un’incidenza dei lavoratori nel non profit sul totale dei lavoratori (imprese, settore pubblico e non profit) della ripartizione del 5,1%, ben superiore a quella delle regioni centrali (3,8%) e poco più alta di quella del Nord-Est (4,9%). L’ulteriore peculiarità delle cooperative sociali è la presenza anche di volontari come risorse umane, che aiutano a raggiungere le missioni aziendali. È interessante scoprire che esiste una corrispondenza tra l’impiego di risorse umane nel settore (intesa come incidenza di lavoratori e volontari ogni mille abitanti) e la ricchezza prodotta annualmente dal territorio (prodotto interno lordo per abitante a prezzi correnti). Secondo l’analisi di UnionCamere, l’indice di correlazione, calcolato sui dati regionali, tra le due grandezze, infatti, appare decisamente elevato (0,74), con le regioni del Centro-Nord, ad esclusione dell’Umbria, che si posizionano tutte nel quadrante in alto a destra del grafico di seguito riportato, che raccoglie i valori superiori alla media nazionale per entrambi gli indicatori analizzati. Le motivazioni di ciò sono ovviamente molteplici, ma comunque riassumibili nella doppia veste che il non profit ricopre, nella società e nell’economia: di supporto alla popolazione e di miglioramento delle condizioni di disagio per le fasce più deboli; di complementarietà alle aziende, posizionandosi in mercati di nicchia o non coperti, creando redditi e occupazione in ambiti in cui le imprese non reputano conveniente investire, aggiungendo ricchezza creata a quanto normalmente fatto dal settore privato; arricchendo l’offerta di beni e servizi (nuovi, diversi, etici), in settori dove sono presenti già le imprese private. L’attenzione gestionale richiesta alle Cooperative è forte: agli amministratori il compito di gestire con senso etico e di amministrare con responsabilità e trasparenza. In questo campo, soprattutto, occorrono strumenti di rendicontazione che aiutano a una gestione responsabile e trasparente, che sia a portata di comprensibilità di tutti i portatori di interesse, in particolari soci lavoratori e volontari. Lo slogan è conoscere per deliberare.

*Professore Ordinario di Economia Aziendale
Coordinatore del corso di dottorato in Business & Management dell’Università di Torino

Coniolo capitale del Folk

lou-dalfinDa questo venerdì 17, per tre giorni, Coniolo, centro collinare del Monferrato che si affaccia sulla valle del Po, diventerà una capitale della musica tradizionale del Piemonte, con molti gruppi provenienti dalle valli del torinese. Torna “Coniolo in folk”, festival di musica popolare organizzato dall’associazione Coniolo è, con il patrocinio del Comune al Centro sportivo Cascine Frati. Sino a domenica sette gruppi proporranno brani ed arie che risentono della tradizione piemontese ed occitana. Si parte alle 21.12 con Polveriera Nobel, gruppo nato nel 2004 tra la Valsusa e la Valsangone che anticiperà i valdostani L’Orage con la loro proposta di “rock della montagna”, con il recente disco “Macchina del tempo” e, alle spalle, una collaborazione con Francesco De Gregori. Il sabato è tutto all’insegna dell’Occitania con lo stage di danze popolari, dalle 16, a cura di Daniela Mandrile. La serata, invece, partirà con i Lou Tapage che faranno da battipista per i Lou Dalfin, mostri sacri del settore, con oltre 1400 concerti. Qui proporranno il nuovo disco “Musica Endemica” pubblicato il 1 aprile scorso a presentato a Borgo San Dalmazzo. Domenica sera, invece, l’ouverture sarà a cura del gruppo Baraonda Meridionale di Casale, nato nel 2004 ed ispirato alla notte della Taranta, vissuta durante un viaggio nel Salento. Infine una chicca per un folkcontest: la presenza e la musica di Paolo Bonfanti e la sua band, gruppo rock che presenterà per lo più brani tratti da “Back home alive”, registrato dal vivo nel febbraio 2015 al Teatro Municipale di casale Monferrato. Inoltre verrà premiato Paolo Bonfanti, musicista, cantante e produttore discografico per la sua capacità di fare convergere diverse esperienze musicali e dare così vita ad una miscellanea affascinante ed originale. Per ogni serata il prezzo del biglietto è di 8 euro, chi acquista biglietti per le tre serate pagherà invece diciotto euro.

Massimo Iaretti

BORSEGGI E MOLESTIE. UN NUMERO TELEFONICO DELLA POLIZIA MUNICIPALE

polizia civich2Entrerà in funzione martedì 14 giugno e sarà attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 23.30 lo 011/011.30000, sportello telefonico del nucleo di Polizia Giudiziaria dei Vigili Urbani

Si tratta di un nuovo servizio rivolto a tutti, in particolare alle fasce più deboli della nostra città, obiettivi di reati odiosi. Il centralino dà assistenza e supporto in modo particolare alle persone più anziane, particolarmente prese di mira nei tentativi di truffa, nei borseggi e nelle molestie.
Il contatto immediato con gli operatori consente di raccogliere tutte le segnalazioni e le denunce-querela che potranno essere formalizzate nella sede del Comando, in via Bologna, 74 oppure raccolte dagli stessi agenti della Municipale direttamente a domicilio.
 

(foto: il Torinese)

Gastronomia piemontese al Salone dell'Auto

AUTO SALONESCURZOLENGO AUTOC’è anche la terra di Piemonte al Salone dell’Auto al Parco del Valentino di Torino. Tra gli stand, infatti, si registra la presenza della Cantine Sant’Agata di Scurzolengo (centro della provincia di Asti, che ospita nel suo camposanto Primo Nebiolo, indimenticato presidente della Federazione italiana di atletica leggera e della Federazione mondiale) con un proprio stand e la proposta dei suoi pregiati vini. Ma c’è anche la proloco di Scurzlengo guidata da Fortunato Rossi. “Come ospiti delle Cantine Sant’Agata abbiamo proposto polpette ed agnolotti, piatti tipici del nostro comune e della collina astigiana”.

Massimo Iaretti

 

Ricciarelli a Valmacca per l'oratorio

Qualche volta i sogni non finiscono all’alba, ma si concretizzano. Così accade che un’icona della musica lirica italiana venga a cantare in un teatro di provincia, come quello di Valmacca, piccolo comune piemontese della provincia di Alessandria, tra Casale Monferrato e Valenza.. Sabato 11 giugno, dalle ore 21, saranno le bellissime voci del soprano Katia Ricciarelli e del tenore Francesco Zingariello a nobilitare la struttura per quella che si preannuncia una serata storica. “Qualche tempo fa la nostra responsabile finanziaria – dice il sindaco Gianno Boselli – ci aveva sottoposto una proposta di concerto. Abbiamo sentito il manager della Ricciarelli ed il contatto ha sortito un esito positivo. Il nostro teatro è piaciuto, nonostante non sia grande di dimensioni e siamo giunti all’accordo”. La serata, pertanto, è organizzata dall’amministrazione comunale di Valmacca, e ricciarelliha un fine benefico. “Quanto riusciremo a ricavare da questo concerto, al netto dei costi che saranno sostenuti, naturalmente, verrà devoluto per il ripristino dell’oratorio del paese”. Il duo Ricciarelli – Zingariello proporrà un programma davvero a trecentosessanta gradi, che spazierà dalle arie d’opera, alle romanze di Tosti, Bixio, De Curtis, senza tralasciare un giusto richiamo alla grande melodia napoletana, ai cantautori italiani ed ai successi internazionali. Si susseguiranno quindi le interpretazioni di A vucchella, Marechiare, Non ti scordar, Musica proibita, Parlami d’amore Mariù, Habanera, Besame, Caminito, Historia, La vie en rose, Con te partirò, Memory, Caruso (pezzo che riporta alla mente l’indimenticabile Lucio Dalla), Un amore così grande, O surdato nnammurato, Funicolì Funicolà, O sole mio. Gli ingredienti di una grande serata con due grandi interpreti, dunque, ci sono tutti.

Massimo Iaretti