Metro linea 1, buone nuove da Roma: ci sono i fondi per la tratta Lingotto – Bengasi

metro festa1Ci sono i fondi per il completamento della linea 1 della metropolitana di Torino, nella tratta Lingotto-Bengasi. L’opera dispone dell’intera copertura finanziaria per lo sblocco dei lavori. La conferma nella riunione del PreCipe, alla quale ha preso parte anche l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, che ha preso in esame il Pef 2014-2018 relativo alla Torino-metro 1Savona e l’aggiornamento del contratto di programma Rfi 2012-2016. Per completare  completamento a linea 1 della metropolitana di Torino saranno assegnati 28.9 milioni di euro. I finanziamenti rischiavano di andare persi, ma ora il problema è superato. Le risorse derivano dallo storno dei fondi inizialmente previsti per la realizzazione del vecchio progetto della Metro 2, Rebaudengo-Giulio Cesare, in seguito abbandonato.

(foto: il Torinese)

L’Arte conquista i cortili storici

UN PERCORSO ESPOSITIVO DI INSTALLAZIONI E SCULTURE DI ARTE CONTEMPORANEA NELLE CORTI DEI GRANDI PALAZZI STORICI

ARTE ALLE CORTI

 Arte alle Corti è un invito a scoprire la città attraverso i suoi luoghi più nascosti, quelle corti custodite all’interno di palazzi cittadini, che raccontano secoli di storia torinese. Architetture che diventano musei all’aperto di arte contemporanea, ospitando istallazioni di artisti chiamati a misurarsi con questi spazi. Si tratta di una mostra diffusa, arte dinamica e mobile, che per il secondo anno presenta un gruppo di autori diversi per generazioni, origini e stili. Sono coinvolti nove cortili e due giardini di una Torino aulica e istituzionale, in cui, dall’estate all’autunno, si declina un possibile concetto di arte pubblica. Cortili come gallerie, come palcoscenici, come luoghi d’arte, capaci di mettersi in gioco e di accogliere e dialogare con opere artistiche. Il progetto è da vivere come una passeggiata en plein air, spostandosi a piedi e con una mappa in mano, lungo un ideale fil rouge che collega diversi punti del centro cittadino, attraverso l’architettura barocca. È un modo per conoscere e impossessarsi di un territorio spesso sconosciuto, seppur quotidiano e familiare, reso scontato dall’abitudine e dall’incapacità di guardarsi realmente attorno. Il progetto, infatti, si rivolge prima di tutto ai cittadini stessi, oltre che ai turisti: un pubblico fatto di occhi vicini e altri lontani invitato a entrare in questi meravigliosi scrigni, trasformati in scene aperte grazie all’arte. In questa direzione, si è lavorato tenendo presente l’idea dell’installazione site specific, che si mimetizza nel tessuto del luogo dove interviene, escludendo, invece, l’opera come un monumento isolato ed estraneo al contesto. L’abbinamento e l’incontro tra opera e luogo crea nuovi immaginari, nati dalla combinazioneARTE CORTI produttiva di elementi inaspettati. Scaturiscono suggestioni che fanno rileggere arte e architetture, donando loro vite diverse, secondo anche la visione teatrale propria del Barocco, il cui fine era la meraviglia tramite l’illusione scenica. In occasione di Arte alle Corti aprirà per la prima volta al pubblico Palazzo Asinari di San Marzano, magnifica dimora nobiliare di Torino costruita nel 1684 su progetto di Michelangelo Garove, allievo prediletto di Guarino Guarini. Il progetto, alla sua seconda edizione, è stato reso possibile grazie al sostegno del Comune di Torino, della Città Metropolitana e dei responsabili delle Soprintendenze, che ne hanno subito compreso la progettualità e il respiro. Un ringraziamento a Marco Boglione, che ha da subito affiancato il comitato organizzatore e per il supporto concreto, ai vari finanziatori, tra cui in primo luogo la Compagnia di San Paolo, la Reale Mutua Assicurazioni e la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, insieme a Gtt, Smat, Gruppo Building, Guido Gobino, Secap, Iren, Camera di Commercio, Vestil, 3B, l’agenzia Ideal Comunicazione e Graphic Center.

Ideazione e progetto: Silvio Ferrero Comitato organizzatore: Silvio Ferrero (presidente), Daniela Fabbris, Franco Fusari, Giancarlo Gonnet, Enrico Mambretti Curatori artistici: Olga Gambari e Francesco Poli

Estate nel Piemonte “curioso” all’insegna del “Gran Tour”. E il rilancio parte dal turismo

ORTA1Il rilancio economico può partire dal turismo, attraverso un’alleanza tra Torino e le province circostanti. Gran Tour prosegue anche d’estate con le sue proposte alla scoperta di itinerari curiosi del Piemonte e dal 23 luglio al 30 ottobre offre numerose occasioni di visita tra arte e paesaggio.

I nuovi itinerari del progetto dell’Associazione Torino Città Capitale Europea, realizzato con il sostegno e la collaborazione di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, propongono una nuova chiave di lettura : il patrimonio artistico narrato nei secoli attraverso lo sguardo di scrittori e poeti e commediografi. Sono 15 le passeggiate a Torino con le quali scoprire il tessuto urbano attraverso le parole e la vita di Gobetti, Gramsci, De Amicis o farsi guidare nella città contemporanea da scrittori piemontesi. Quattro dei 25 itinerari che da Torino partono in direzione del territorio regionale sono dedicati ai musei compresi nell’Abbonamento Musei Torino Piemonte: la Pinacoteca di Varallo con un percorso dedicato a Gaudenzio Ferrari insieme al Sacro Monte, i resti dell’antica Acqui Terme romana, i luoghi di Pellizza da Volpedo e un percorso tra VALENTINO2Savigliano-Lagnasco-Saluzzo in occasione dei 200 anni dalla nascita di Emanuele Tapparelli d’Azeglio.

Si può scoprire, per esempio a Torino, come nasce un quotidiano come La Stampa, capire il lavoro della Film Commission Torino Piemonte, o ripercorrere la storia dei teatri ancora attivi o ormai scomparsi, così come quella dei caffè storici.

I partecipanti saranno accompagnati nelle Langhe nei luoghi di Pavese e Fenoglio dalle rispettive Fondazioni, ad Agliè sulle tracce di Gozzano, nella Novara narrata da Sebastiano Vassalli autore de ”La chimera”, nei luoghi di villeggiatura scelti dai letterati di inizio ‘900 o in quelli diventati lo scenario di film come “Riso amaro” o di recenti produzioni televisive. Ad Asti non può mancare un percorso dedicato a Vittorio Alfieri con l’omonimo palazzo appena riaperto e il teatro cittadino che conserva la sala ipogea dedicata a Giovanni Pastrone, produttore e regista protagonista del cinema italiano di inizio ‘900. E ancora il teatro è lo spunto per la visita a Vercelli, tra i dipinti a langhetema del Museo Borgogna, e il teatri cittadino sede del prestigioso concorso internazionale di musica Viotti, insieme al museo del teatro aperto in esclusiva per l’occasione. Le storie nascoste di Orta, tra i suggestivi paesaggi del lago e del Sacro Monte, ispiratori di Nietzsche e Rodari, sono la meta di uno degli itinerari, così come il borgo di Gattinara immerso nei vigneti narrato dallo scrittore e regista Mario Soldati. Il programma completo

Continua l’agevolazione per chi possiede l’Abbonamento Musei Torino Piemonte con la possibilità di usufruire di una tariffa scontata in tutti gli itinerari, oltre ad accedere liberamente ai musei aderenti visitati in alcuni appuntamenti.

Per questi nuovi tour sono aperte le prenotazioni dal 14 luglio al numero verde 800329329, o presso Infopiemonte-Torino Cultura in piazza Castello 165. Informazioni: www.abbonamentomusei.it

da- www.regione.piemonte.it

Un tocco piemontese per “Irlanda in musica”

irlanda maffei 2“Irlanda in musica” è una manifestazione che il Comune di Bobbio, in Provincia di Piacenza, organizza ogni anno. L’edizione 2016, la diciannovesima della serie, che si svolge dal 22 al 24 luglio, presenta una novità, ovvero presentazioni letterarie che riguardano la “Isola di Smeraldo”. Sabato 23, alle ore 21, in piazza San Colombano, i protagonisti saranno la scrittrice piemontese (casalese per la precisione) Maura Maffei e l’autore irlandese Rónán Ú. Ó Lorcáin che presenteranno il loro romanzo scritto a quattro mani “La fragilità irlanda maffeidella farfalla” (Parallelo45 Edizioni). Un ltro appuntamento importante è invece previsto venerdì 22, con Paolo Gulisano, che “Il Toirinese” aveva intervistato quando era venuto a Caslae Monferrato per presentare il suo saggio “Per l’onore d’Irlanda”, sulla rivolta di Pasqua 1916 di cui si è celebrato quest’anno il centenario. Gulisano è anche l’autore della prefazione del romanzo “la fragilità della farfalla” del duo italo-irlandese Maffei e Ó Lorcáin, che verrà proposto la sera successiva. Il romanzo è una saga familiare ambientata nel Connemara del XVIII secolo, quando in Irlanda imperversavano le Leggi Penali, e narra il coraggio, l’amore e la fede degli Uí Bhrolcháin e degli Uí Chléirigh, che non si sottomisero al giogo dell’invasori.

Massimo Iaretti

 

TORINODANZA FESTIVAL 2016

todanza 2016Con la nuova edizione del Festival Torinodanza, dal 6 settembre al 3 novembre 2016, Torino diventa un unico grande palcoscenico della danza e offre occasioni imperdibili al pubblico per accostarsi a proposte artistiche originali, innovative e di grande valore: 15 spettacoli, 27 rappresentazioni, 10 prime nazionali, 5 coproduzioni, 14 compagnie ospitate provenienti da 7 diverse nazioni (Canada, Belgio, Francia, Italia, Israele, Giappone, Spagna), 1 Défilé con 150 danzatori e 50 musicisti.

Il Festival Torinodanza nato nel 1987, è diretto dal 2002 da Gigi Cristoforetti ed è organizzato dal 2009 dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.

«Come un essere vivente – afferma Gigi Cristoforetti – un festival è ricco di segni stratificati, che rimandano a tempi, a situazioni, a emozioni e ricordi. Guardando all’edizione 2016 troviamo tanti racconti possibili, che si intrecciano alla nostra vita sociale e ai nostri sentimenti personali. E toccano diverse sensibilità…

Stili differenti, risposte alle attese di un pubblico sempre più diversificato, presenza di grandi coreografi riconosciuti, sorprese e incursioni nell’insolito. Anche quest’anno lo spettatore si abbandonerà al percorso del festival per trovare ciò che vuole, ma anche per scoprire performance delle quali non sospetterebbe neppure l’esistenza».

 

L’INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL

L’inaugurazione di Torinodanza 2016 è programmata al Teatro Regio, il 6 settembre 2016 alle ore 21.00, con il dinamismo sofisticato di uno dei più grandi coreografi contemporanei, Ohad Naharin, che presenterà lo spettacolo Tre, creato per la compagnia israeliana Batsheva Dance Company: opera in tre pezzi, in cui pulsano sotto i nostri occhi i principi della tecnica “Gaga” che si basa sulla comprensione del corpo e dei suoi limiti, liberando agilità e personalità. Lo spettacolo è presentato in collaborazione con l’Ambasciata di Israele in Italia.

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GLI SPETTACOLI

Assolutamente imperdibili sono i due spettacoli di Mathurin Bolze ispirati al Barone Rampante: Fenêtres (10 – 11 settembre, Fonderie Limone Moncalieri) e Barons Perchés (dal 15 al 18 settembre, Fonderie Limone Moncalieri). La danza aerea, la levitazione e la leggerezza sua e di Karim Messaoudi conquistano non solo per la bellezza del gesto, ma anche per le visioni che si aprono. I due spettacoli sono programmati in collaborazione con La Francia in Scena.

Un posto importante nell’edizione 2016 è occupato dalla sfida affrontata di pari passo dalla coreografa Francesca Pennini e dal compositore Francesco Antonioni, sulle tracce delle immagini di Maria Taglioni e dei suoni di Chopin con Sylphidarium (Teatro Carignano, 13 settembre – prima italiana). Si tratta della prima collaborazione produttiva con MITO SettembreMusica: questi incroci tra creazione coreutica e musicale proseguiranno anche nei prossimi anni.

Tre, Fenêtres, Barons Perchés e Sylphidarium sono inseriti in MITO SettembreMusica.

Alain Platel a Torinodanza, un binomio indissolubile: il coreografo belga – dopo una parentesi teatrale con En avant, marche! (Torinodanza 2015) – torna con il suo nuovo spettacolo di danza dal titolo nicht schlafen (non dormire). Una sinfonia emozionale, poetica e struggente, intessuta da tradizioni polifoniche congolesi e ispirata all’opera e alla vita di Gustav Mahler (prima italiana, 23 – 24 settembre, Fonderie Limone Moncalieri).

L’irriverente e impetuoso Olivier Dubois propone Auguri: una partitura con 22 danzatori in cui l’invenzione crea immagini coerenti anche al di fuori della scrittura coreografica; presagi ancestrali da svelare con atti divinatori fra futuro radioso e minacce terrifiche (prima italiana, 30 settembre – 1 ottobre, Fonderie Limone Moncalieri). Lo spettacolo è programmato in collaborazione con La Francia in Scena.todanza3

Piergiorgio Milano, straordinario interprete di circo contemporaneo, porterà a Torinodanza il suo Pesadilla (Danza acrobatica sonnambula), un’incantata ricerca sul movimento, fuori da confini disciplinari e con sorprendenti presenze sulla scena (4 ottobre, Fonderie Limone Moncalieri).

La canadese Danièle Desnoyers, per la prima volta in Italia, presenta Paradoxe Mélodie: dieci interpreti si scatenano in un pezzo dinamico, potente e meravigliosamente danzato, accompagnati in scena dall’arpista Éveline Grégoire-Rousseau (prima italiana, Fonderie Limone Moncalieri, 7 – 8 ottobre).

Lo spagnolo Daniel Abreu crea in collaborazione con Fattoria Vittadini, collettivo che nasce dall’atelier di teatrodanza della Scuola Paolo Grassi, Odio. In questa coreografia la forza dell’odio è esplorata in tutte le sue forme, da come nasce a come cresce nutrendosi di paure e desideri, a come ci trasforma (prima italiana, 13 ottobre, Lavanderia a Vapore di Collegno).

Denis Plassard, il coreografo del Défilé di Torinodanza 2014, riporta in scena le sue marionette di taglia umana create da Emilie Valantin in A.H.C. – Albertine, Hector et Charles (prima italiana, 15 ottobre, Lavanderia a Vapore di Collegno). Spettacolo programmato in collaborazione con La Francia in Scena.

L’israeliano Itzik Galili, che ha firmato oltre 70 spettacoli di successo dirigendo compagnie da Tel Aviv a San Paolo, crea un programma composito per il Balletto Teatro di Torino: L’ombra della luce (prima italiana, 18 – 19 ottobre, Lavanderia a Vapore di Collegno).

I tre spettacoli presentati alla Lavanderia a Vapore di Collegno sono programmati in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare.

Torna il regista Jaco Van Dormael (autore del surreale e affascinante film Dio esiste e vive a Bruxelles) insieme alla coreografa Michèle Anne De Mey con Cold Blood, il sequel di Kiss & Cry, spettacolo d’apertura della scorsa edizione del Festival: le mani danzano, si inseguono, si amano e il cinema le racconta mettendo in scena la creazione filmica. Un film effimero e ipnotico che cita Ginger Rogers e Fred Astaire, Esther Williams, il Boléro di Ravel nella coreografia di Béjart (prima italiana, 22 – 23 – 25 – 26 ottobre, Fonderie Limone Moncalieri).

Il 28 e 29 ottobre, alle Fonderie Limone di Moncalieri, il Festival proporrà Annonciation e altri pezzi: una serata di composizioni del maestro del contemporaneo classico Angelin Preljocaj. Due estratti creati per il New York City Ballet: Spectral Evidence del 2013 e La Stravaganza del 1997; il duetto finale di Snow White del 2008; il duo Le Parc del 1994 per l’Opéra di Parigi ed infine il noto Annonciation del 1995. Lo spettacolo è programmato in collaborazione con La Francia in Scena.

Il Festival si chiude con un altro grande coreografo della danza internazionale, il danzatore giapponese Saburo Teshigawara che il 3 novembre porterà in scena al Teatro Carignano la prima italiana della nuova ripresa di Bones in Pages.

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DÉFILÉ 2016

A Torino, in Piemonte e in Europa il festival ricerca continuamente punti di incontro per sviluppare iniziative transdisciplinari e socialmente rilevanti, spesso accompagnando la vocazione internazionale della città lungo i principali assi geografici. Ed ecco in quest’ambito, dopo il successo del Défilé 2014, la rinnovata collaborazione con la Biennale de la Danse de Lyon per il Défilé 2016.

Insieme – Parata urbana, il Défilé di Torinodanza 2016, realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo, è energia, fisicità allo stato puro, passione italiana e tanto divertimento: il progetto racchiude in sé una ricerca che parte dalla cifra espressiva del coreografo Roberto Zappalà. Imprimendo alla creazione un’impronta stilistica capace di innervare la tradizione musicale partenopea con il linguaggio coreografico dell’artista catanese. Punto di partenza sono stati i classici delle canzoni e delle musiche di Napoli, riviste con gli arrangiamenti del maestro Gianluca Calonghi, con il quale Torinodanza ha già lavorato per Expo 2015 e per il Défilé di Luci d’Artista.

Da mesi ormai è in corso un accurato lavoro preparatorio, coordinato dalla coreografa torinese Elena Rolla, che coinvolge circa 150 danzatori e 50 musicisti dell’Unione Musicale Condovese e che proseguirà nei prossimi mesi. La conclusione del processo creativo è prevista in settembre, con le rappresentazioni di Lyon e di Torino. La performance Insieme debutterà a Lione il 18 settembre, dove il gruppo torinese sfilerà con altri 5.000 interpreti per inaugurare la Biennale de la Danse, uno fra i più importanti festival di danza al mondo. A Torino la parata, inserita nel programma degli eventi di Terra Madre Salone del Gusto, sarà presentata il 24 settembre (o, in caso di pioggia, il 25 settembre) e avrà un grande finale, grazie alla compagnia di Roberto Zappalà, che proporrà un estratto della coreografia Lava Bubbles.

Il Défilé di Torino prenderà il via, il 24 settembre, alle ore 16.00 da Piazza Palazzo di Città e arriverà in piazza Carignano dove, alle ore 17.00, avrà inizio la performance Lava Bubbles. Il Défilé sarà inoltre presentato a Biella il 26 giugno e a Casale Monferrato il 1° ottobre 2016.

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DANZA E VIDEODANZA

Torinodanza collabora con NOD – Nuova Officina della Danza nel presentare, dal 3 all’8 settembre al Teatro Regio – Sala prove, Intensive Gaga Torino, un workshop per danzatori professionisti e studenti di danza over 18 con la direzione artistica di Shani Garfinkel: “full intensive days” di linguaggio Gaga, metodologia e Repertorio Naharin condotti da danzatori della Batsheva Dance Company. Nell’ambito di questa collaborazione il 5 settembre al Cinema Massimo verrà proposto il film-documentario Mr. Gaga di Tomer Heymann, preceduto da un incontro con Ohad Naharin e Tomer Heymann. Presentato al BFI London Film Festival 2015, all’International Documentary Film Festival di Amsterdam e al Festival dei Popoli 2015, Mr. Gaga racconta la vita e l’arte di Ohad Naharin.

Inoltre, Torinodanza, l’11 e il 12 novembre presso l’Auditorium Vivaldi (Piazza Carlo Alberto, 5), propone – in collaborazione con Maison de la Danse di Lyon, Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino e DAMS di Torino, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e il coordinamento del Centro Studi del Teatro Stabile di Torino – Schermi danzanti (un programma di videodanza), due todanza 2016giorni dedicati non solo alla danza, ma in particolare alla sua traduzione filmica, alla quale è affidata l’unica memoria visiva di tante creazioni coreografiche. Un progetto sviluppato nell’ambito del partenariato tra Maison de la Danse / Biennale de la Danse di Lyon e Torinodanza festival, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, in occasione della mostra A passo di danza. L’arte tersicorea nel fondo Gianni Secondo e in altre raccolte della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (11 novembre 2016 – 28 gennaio 2017). La Maison de la Danse non ha soltanto accumulato uno straordinario archivio video di danza, ma ha messo on line un canale tematico che lo rende consultabile e fruibile direttamente sul web: www.numeridanse.tv. Si tratta di un progetto innovativo e unico – del quale Torinodanza è partner per l’Italia – che ha permesso di liberare dai diritti d’autore i video di interi spettacoli, di documentari e di corti. Sempre l’11 novembre, verrà organizzata una tavola rotonda dal titolo Lyon e Torino: partner per danza e videodanza. Un incontro destinato ad inquadrare il fenomeno della videodanza internazionale, della sua valenza artistica e del suo interesse per la documentazione e la formazione, e a presentare il lavoro specifico della Maison de la Danse.

Nell’ambito dell’internazionalizzazione di Torinodanza un altro importante passaggio è la partecipazione al secondo bando del Programma Interreg Alcotra 2014 – 2020 insieme a l’Espace Malraux – Scène Nationale de Chambéry et de la Savoie, l’Université Savoie – Mont Blanc e l’Associazione Dislivelli, con un originale progetto – dedicato all’innovazione e all’utilizzo della cultura come strumento per contribuire a riformulare l’identità di luoghi montani – capace di sintetizzare istanze culturali, ambientali, economiche e turistiche. Ma anche la prosecuzione del progetto con Bruxelles, siglato dalla Città di Torino e Torinodanza festival con Wallonie Bruxelles e les Halles de Schaerbeek, particolarmente vocato al sostegno di giovani artisti delle due città, in un sistema di coproduzioni, residenze e presentazioni incrociate.

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INCONTRI AL CIRCOLO DEI LETTORI

Torinodanza e il Circolo dei Lettori organizzano, anche quest’anno, una serie di incontri di approfondimento sulla danza che si svolgeranno tutti presso la Sala Gioco del Circolo (via Bogino 9), alle ore 18.00.

Giovedì 6 ottobre 2016, Mettere in moto la memoria – il progetto RIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ’80/’90 ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini. Il progetto RIC.CI viene ora fissato attraverso una collana di libretti corredati da documentari, video-interviste ai coreografi e agli interpreti delle produzioni, riprese integrali dei riallestimenti: la ricostruzione della memoria diventa così definitiva e completa. La collana di libretti dedicati a RIC.CI è una produzione editoriale Fondazione Milano Scuole Civiche realizzata con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT.

Mercoledì 12 ottobre 2016, presentazione del libro Luciana Savignano. L’eleganza interiore di Emanuele Burrafato (Gramese Edizioni). Traendo spunto dalle competenti domande e dalle minuziose ricerche storiche di Emanuele Burrafato, Luciana Savignano ripercorre le tappe della sua brillante carriera, condotta sui palcoscenici di tutto il mondo, al fianco dei coreografi e dei danzatori più rappresentativi della seconda metà del Novecento.

Venerdì 21 ottobre 2016, Roberto Zappalà proporrà Omnia Corpora. Devoto-Etico-Istintivo (edito da Malcor D’). In Omnia Corpora la riflessione coreografica e concettuale di Zappalà si spinge verso l’indagine del corpo. Il terreno privilegiato è il ruolo centrale del corpo coniugato nelle categorie dell’istinto, della devozione e dell’etica. I tre testi che compongono il volume, corpo devoto, corpo etico e corpo istintivo, raccolgono note e analisi riguardanti il processo costruttivo del lavoro creativo del coreografo.

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TORINODANZA | I PARTNER

Torinodanza 2016 è un progetto realizzato da Torinodanza festival/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, maggior sostenitore Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione per la Cultura Torino, Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, in partenariato con Intesa Sanpaolo.

Al via la quarta edizione del KAS BA KAS fest

KASBAKASCulture e radici profonde della tradizione africana e piemontese si mescolano e contaminano senza barriere e limiti. Un mix di linguaggi ed espressioni per emozionare e celebrare il rispetto e convivenza attraverso la musica e la danza. Cascina Roccafranca si appresta a far da cornice alla quarta edizione del KAS BA KAS fest sabato prossimo 23 Luglio

KAS BA KAS è parte di un proverbio etiope e significa “Lentamente, ma inesorabilmente, l’uovo camminerà sulle sue gambe”. Il significato più vero è perseverare: qualunque cosa si faccia, non importa quanto possa essere difficile, non si deve mollare mai, e alla fine si raggiungerà l’ obiettivo. E far conoscere, sensibilizzare e reperire fondi per il sostentamento di una scuola di Addis Abeba – Etiopia, migliorando le condizioni di vita dei bambini che si trovano in un grave stato di disagio e povertà, è l’obiettivo del festival, organizzato dalla Onlus piemontese TOADD. Filo conduttore della quarta edizione è la contaminazione ed integrazione, la rivisitazione della cultura africana e quella della tradizione locale senza porsi limiti di espressione o barriere esaltandone piuttosto le differenze. Ad aprire la serata saranno i ritmi meticci degli African Roots una miscela musicale tra afro e taranta. Il gruppo multietnico, composto da senegalesi e italiani, riesce a far convivere strumenti della tradizione occidentale e percussioni con il caratteristico djembè: lo strumento dei cantastorie africani che tramandano storie e racconti popolari. A seguire la Compagnia Sowilo attraverso la danza –madre di tutte le arti-trasmetterà emozioni interpretando i ritmi e vibrazioni della danza afro contemporanea. In chiusura il Coro Moro: 8 giovani africani rifugiati politici e richiedenti asilo provenienti da Senegal, Gambia, Ghana e Costa d’Avorio che insieme a 2 ragazzi italiani portano sul palco un messaggio di antirazzismo, condivisione e di possibile integrazione. Dai centri di accoglienza della Valle di Lanzo il Coro Moro canta ed interpreta con intensa energia ed ironia canzoni popolari in dialetto piemontese insieme ad alcuni brani della tradizione africana.

Info e contatti: Ingresso gratuito Ristorante e Bar – Mercato di manufatti originali di artigianato keniota ed etiope 23Luglio 2015 dalle ore 19,30 – Cascina Roccafranca – Via Rubino 45 – Torino TOADD Onlus info@toaddonlus.org www.toaddonlus.org Facebook Toadd Onlus Facebook KAS BA KAS Fest

ANIMAL ADVENTURE PARK

45° NORD Entertainment Center-Via Postiglione 1 – Moncalieri 

ADVENTURE PARK

Da sabato 23 luglio all’interno del 45° NORD di Moncalieri L’Animal Adventure Park, un vero parco avventura con pareti attrezzate per arrampicata, corde, animali, attraversamenti su funi e cascate. Un modo divertente ed emozionante di vivere lo sport all’aria aperta in tutta sicurezza e sfidare i propri limiti divertendosi con l’ambientazione della foresta. Per bambini dai 5 ai 12 anni.

Un parco attrezzato per farvi vivere tutta l’emozione dell’avventura all’aria aperta, due torri da 8 metri ciascuna con diversi gradi di altezza e difficoltà. Tanti percorsi su corda e legno per passare da una torre all’altra. Una vera cascata, tanti animali, scivoli e una parete attrezzata da arrampicata.

Divertimento ed emozioni assicurate in tutta sicurezza per bambini dai 5 ai 12 anni. Caschi ed imbraghi verranno forniti all’ingresso.

Inoltre tutti i bambini potranno domare i Baby Animals, macchinine elettriche a forma di animale, noleggiabili presso l’area attrezzata.

Dal Lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, e il sabato e la domenica dalle 15 alle 21, ingresso gratuito per i clienti del 45°Nord.

Cala il sipario su “Luglio in piazza 2016”

cavagnoloCala il sipario su “Luglio in piazza 2016”, rassegna di eventi a cura del Comune di Cavagnolo in collaborazione con le associazioni ed i commercianti del centro della Valcerrina torinese. Venerdì 22 luglio, dalle 21.30 in piazza si rappresenta “Emozionatissimo … me”, spettacolo dell’Estate ragazzi proposto dai ragazzi dell’Oratorio di Cavagnolo e Brusasco, a seguire c’è il concerto di Simone Aurelio. Sabato 23 è la volta della serata danzante dedicata a Sergio Tecchio, mentre domenica 24 si chiude con “Storie, storielle e musica per tutte le stagioni” evento proposto dal Gat di Cavagnolo.

Massimo Iaretti

 

Dal mondo alla montagna piemontese

MONTAGNEDalla montagna piemontese, sovente, arrivano esempi virtuosi per la pianura e la città metropolitana. Nel dicembre scorso il progetto di rinascita del borgo alpino, incentrato sulla sua rigenerazione, l’innovazione energetica, la partecipazione della comunità, il rilancio dell’agricoltura di montagna, sono state le motivazioni che hanno portato al Comune di Ostana, centro montano della “Provincia Granda” l’assegnazione del Premio Angelo Vassallo, promosso da Legambiente ed Arci con Libera. Slowfood e Federparchi. Mercoledì 20 luglio, alle 18, il premio conseguito è occasione di dibattito, in sala consiliare, in occasione del campo di volontariato internazionale, organizzato con il sostegno di Enel e la partecipazione di 11 ragazzi provenienti da tutto il mondo. A moderare il dibattito sarà Marco Bussone, addetto stampa di Uncem, mentre l’introduzione sarà svolta da Alessandra Bonfanti, responsabile dei piccoli comuni di Legambiente. Intervengono Giacomo Lombardo, sindaco di Ostana, Elisabetta Roberto, presidente Legambiente Barge, Aldo Reineri, vice sindaco di Ostan, Michele Pianetta, vice presidente Anci Piemonte, Valentina Sandrone, responsabile Libera Piemonte. Le conclusioni vengono tratte da Vanda Bonardo responsabile Legambiente Alpi.

Massimo Iaretti

 

Porta Nuova si svela dopo i restauri e torna “tricolore” come alle origini nel 1865

porta nuova1porta nuova3Dopo anni di lavori si stanno finalmente rimuovendo le impalcature che coprono la facciata e i lati della stazione di Porta Nuova. Uno degli edifici simbolo di Torino, che nacque come tappa finale della linea Torino-Genova, inaugurata nel 1853. La costruzione fu realizzata tra il 1865 e il 1868 dopo l’unificazione nazionaleporta nuova2  dall’ingegnere Alessandro Mazzucchetti e dall’allievo Carlo Ceppi. Nel corso della  Seconda Guerra Mondiale fu centro di raccolta dei deportati ai campi di raccolta e concentramento e  venne colpita da due bombardamenti nel  1942 e nel 1943. Negli  anni più recenti la terza stazione per grandezza in Italia, è stata riqualificata da Grandi Stazioni, per porta nuova 4rendere un migliore servizio ai 70 milioni di viaggiatori che la frequentano annualmente. Sono 510 mila i metri quadrati  riqualificati, 15mila dedicati ai servizi, allo shopping e a bar e ristoranti (orario 8/21), 13mila di superfici restaurate tra facciate, marmi e controsoffitti. In questo periodo si stanno ultimando gli importanti interventi di restauro che interessano porticati,  facciate, illuminazione (a led) e coperture che restituiranno a Porta Nuova l’immagine originale del 1861, a partire  dal colore: rosso, grigio, bianco-avorio, con gli infissi verdi.

(foto MM / il Torinese)

 

Sui restauri ecco alcune delle opinioni dei lettori del Torinese postate sulla nostra pagina Facebook.

 

 

Alessandro Casigli

Alessandro Casigli ma nella hall centrale d’ingresso hanno almeno risistemato la parte di tinta che si stava staccando? … comunque a me piace, e molto!

 

Caterina Bonzi

Caterina Bonzi Un pezzo ! Chissà quanto dovremo aspettare per “LA STAZIONE2

 

Marco Scozzarella

Marco Scozzarella Ammazza quasi 10 anni per fare un pezzo di facciata…ma quanti ci dovevano mangiare!?

 

Gianluca Calderoni

Gianluca Calderoni Sono stati davvero veloci e poi cosa vuoi che sia costato solo di occupazione di suolo il ponteggio! Questa città cambia con una velocità incredibile, tanto che mi sento stordito….. O è il torpore? 🙄

 

Cinzia Alfe'

Cinzia Alfe’ Catapultati dritti dritti in un paesino del sud Tirolo. Eleganza sabauda addio

Giuseppina Costa

Giuseppina Costa Era anche ora che la finissero. Speriamo che tolgano l impalcatura presto….

 

Natascia Verdone

Natascia Verdone Sono solo 7 anni

 

Giovanna Mare

Giovanna Mare Tutto sto tempo per due mani di rosso e bianco

 

Cancedda Lalla

Cancedda Lalla E fu così che dopo quasi 10 anni, si vedono i risultati 😱😭😜

 

Parodi Franco

Parodi Franco tempi non sospetti?

 

Anna Maria Baiocco

Anna Maria Baiocco Che meraviglia

 

Alberto Franzin

Alberto Franzin dai scherzo ma per trovare lavoro bisogna essere mafiosi o lavorare in subappalto o esiste qualcosaltro , ladri

 

Gerardo Delponte

Gerardo Delponte Peccato che sta pagoda cinese dentro sembri un supermercato di periferia….

 

Roberto Paolillo

Roberto Paolillo Che bella

 

Franca Congiu

Franca Congiu Davvero ? Non ci credo!

 

Marinella Forte

Marinella Forte Rossa! Che bella!

 

Anna Rita Piras

Anna Rita Piras Ho visto il rendering: dovrebbe diventare fra le più belle stazioni d’Italia. Peccato per i tempi di realizzazione troppo lunghi e per i costi più che raddoppiati. In Italia le opere pubbliche dovrebbero essere sottoposte a costi e tempistiche molto più controllate e vincolanti.

 

Lucia Paratore

Lucia Paratore wwuuoooo che spettacolo lo vedrò presto ciao

 

Beatrice Boucly

Beatrice Boucly Era ora …Si po dire vergogna tutti questi anni x ristrutturare …e li mangia mangia x gli appalti..siamo in italia!

 

Daniela Mariglioni

Daniela Mariglioni bella!!! 😃😃😃

 

Franco Landi

Franco Landi C’è qualcuno che ha la possibilità di mostrarci il rendering: molti sono interessati a vederlo. Questo è un progetto coraggioso e temerario ed è bello che un gran numero di persone partecipino…

 

Jc Espinoza

Jc Espinoza Neanche en il terzo mondo ci mettono tanto a restaurare un stazioni comunque almeno si vede un pezzo finito 👍😎

 

Maria La Scala

Maria La Scala Hai ragione Anna

 

Antonietta Cassanelli

Antonietta Cassanelli Era ora

 

Charlie Vedelagentescema Brown

Charlie Vedelagentescema Brown ma che è sta cafonata???

 

Matilde Pozzo

Matilde Pozzo Abbiamo aspettato tanto. Speriamo in bene.

 

Alberto Franzin

Alberto Franzin in otto anni con calma la pittavo anchio ma se per avere un lavoro onesto bisogna erssee per forza di qualche cricca perche’ mi chiamano italiano???? EH ? perche’ allora ho diritto a la remunerazione non ricevuta o se divento un mafioso non mi possono proprio dire niente perche’ il lavoro no mi e’ stato offerto se non sotto “ricatto “

 

Alberto Franzin

Alberto Franzin 8 anni , l’aska c’ha messo 1 mese

Gianni Melli

Gianni Melli Beh hanno fatto in fretta

 

Marina Ghiano

Marina Ghiano Deve essere bellissima!

 

Mariacristina Frigero

Mariacristina Frigero Bellissima 

 

Angela Lo Giudice

Angela Lo Giudice AUDACEEE!!!

 

Elsa Gay
Elsa Gay Onoziata prima delle olimpiadi del 2006 
Ma è proprio tutta senza più transenne Nell.’interno durante tutti questi anno i negozi hanno avuto tempo di aprire e poi chiudere.speriamo bene!!

 

Maurizio Sanza

Maurizio Sanza bellissima

 

Angelo Liberatore

Angelo Liberatore Quasi 10 anni per una facciata….aspettiamo cittadini aspettiamo

 

Paolo Paolo

Paolo Paolo Ma ci avranno messo meno a fare le piramidi

 

Paolo D'angeli

Paolo D’angeli Un carretto siciliano.

 

Sergio Valle

Sergio Valle Bella!

 

Vona Nadia

Vona Nadia Davvero??????

 

Marouen Chebbi

Marouen Chebbi Seif Leader finalmente hhhhh

 

 
Mario Pinducciu

Mario Pinducciu Così sembra l’askatasuna ahahahaha