L’associazione culturale Pedaneus, insieme al Comune di Parella, al Castel Rosso di Loranzè, organizza l’iniziativa. Sabato 27 agosto, alle ore 21, i partecipanti incontreranno i fratelli Margaro che li guideranno alla scoperta delle meraviglie dell’universo, attraverso un percorso fatto di filmati, fotografie e racconti. Al termine della serata ci sarà un brindisi, naturalmente sotto le stelle. Sono disponibili sessanta posti. E’ gradita la prenotazione al 347 – 0675630. In caso di maltempo l’evento verrà rinviato a data da destinarsi.
Massimo Iaretti

Che poi sono oramai diventati ” quattro gatti “. Ritrovano solo coesione nel dire che i cattivi sono gli altri. Non ha altro significato il non aver invitato la sindacachessa di Torino alla festa dem. Paura? Debolezza? Arroganza?
Forse quelli del Pd di Torino non sanno che Il Sindaco è di tutti e il confronto è un atto dovuto. Si fanno i raffronti tra il PCI e il Pd. Anche questo talmente irreale che rischia di essere, appunto, patetico.
Torino, fa acqua da tutte le parti. E forse hanno ragione quando sospettano che il Lungo è stato blandito e circondato da una
rete di bugie inducendolo agli errori che lui stesso ha autocriticamente denunciato.
La sanità piemontese ha un buco di oltre 65 milioni di euro. In realtà il passivo di 65 milioni è meno pesante di quello dello scorso anno che era stato di 84 milioni.
Le minacce terroristiche di questi tempi hanno indotto la società bianconera a effettuare nuovi investimenti in tecnologie per la sicurezza nello Juventus Stadium
ntro la fine dell’anno aprirà a Torino, il nuovo Centro di Sviluppo di Amazon. La mission è mettere a punto le capacità di Intelligenza Artificiale e di apprendimento automatico di Alexa
Al termine di agosto in occasione della festa patronale di Pozzengo di Mombello Monferrato il Circolo Ancol Pozzengo vi propone la 3^ edizione della Camminata naturalistica 
però nel complesso questi aspiranti universitari sono di più, lo stesso non si può dire di tutti i posti disponibili. Chi ambisce a un futuro come medico o odontoiatra, e che per questo si è registrato sul portale per sostenere la prova del prossimo 6 settembre, fa parte di un gruppo di 62.695 candidati, oltre 2mila persone in più rispetto all’anno scorso. Tuttavia, i posti disponibili a Medicina e Odontoiatria per il 2016 sono 10.132 (9.224 per Medicina e 908 per Odontoiatria), 173 in meno in confronto al 2015 (quando quelli di Medicina erano di più, 9.513, e quelli di Odontoiatria di meno, 792). Anche quest’anno, come lo scorso, passerà circa 1 candidato su 6. Diminuiscono ancor di più le probabilità di passare per chi ha completato la procedura online per il test di Veterinaria. Si tratta di ben 7.987 persone, 169 in più rispetto al 2015. Peccato che i posti disponibili per questa facoltà siano invece in calo: solo 655 persone potranno entrare rispetto alle 717 di un anno fa. Insomma, ce la farà meno di 1 candidato su 10. Decisamente meglio va invece per chi tenterà la sorte con il test di Architettura. Questo perché gli iscritti su Universitaly per il 2016 (10.161) sono in calo rispetto a quelli 2015 (10.994), mentre i posti disponibili per quest’anno, seppure in diminuzione, sono comunque 6.991. Tradotto in parole povere, questo significa che entrerà ad Architettura poco meno del 70% dei candidati. Insomma, anche se nel 2015 le possibilità di riuscita erano leggermente maggiori (il dato era intorno al 71%) non ci si può certo lamentare.
del Nord e sale al 36% tra quelli del Sud. In tale contesto i laureati residenti al Centro si collocano di fatto in una condizione intermedia. Gli occupati che lavorano al Sud mostrano una migliore stabilità lavorativa (autonomo effettivo e tempo indeterminato) rispetto ai colleghi del Nord: ad un anno dalla laurea, possono contare su contratti stabili rispettivamente il 30% contro il 25%. Questo è dovuto al fatto che nel Mezzogiorno, in risposta alle difficoltà del mercato del lavoro locale, è più elevata la percentuale del lavoro autonomo, che coinvolge l’11% degli occupati contro il 7% del Nord. Si registrano ampie differenze tra Nord e Sud anche in merito alle attività lavorative non regolamentate che interessano il 3% dei laureati magistrali del Nord e il 10% di quelli del Sud. Elevate anche le differenze retributive: tra i neolaureati che hanno iniziato l’attuale attività lavorativa dopo la laurea e lavorano a tempo pieno, il differenziale è pari al 16%. Al Nord, il guadagno è di 1.290 euro mensili netti rispetto ai 1.088 euro dei colleghi del Mezzogiorno. In merito all’efficacia del titolo, indicatore che combina la richiesta della laurea per l’esercizio del lavoro svolto e l’utilizzo – nel lavoro – delle competenze apprese all’Università, le differenze sono marginali. Il titolo è efficace o molto efficace per il 51% degli occupati al Nord contro il 53% al Sud. Su questo risultato incide la maggiore diffusione al Sud delle attività di natura autonoma caratterizzate da livelli più alti di efficacia.
Con l’arrivo del grande caldo e dell’afa in Città, si cerca sempre più un angolo dove trovare refrigerio, soprattutto nelle ore più calde della giornata
A Sciolze c’è grande fermento per la Patronale 2016
E’ stata dipinta di rosso la a panchina di Andrea Soldi in piazza Umbria. Raffigurate sullo schienale tre stelle alpine con la scritta “faremo tutto il possibile affinché quello che è successo a te non accada mai più”.