A Borgo Salsasio di Carmagnola si stanno ultimando i preparativi per la festa Patronale della Madonna della Mercede 2016
Il primo appuntamento della festa è previsto per sabato 10 settembre dove nel cortile dell’Associazione Giovanni Gallo, in vicolo Asilo, si terrà la festa per i 20 anni della omonima comunità, con un baby derby del Cuore, dove a scendere in campo saranno i bambini che giocheranno anche in memoria di Gianluca e Damiano, i due giovani morti alcuni anni fa a causa di un incidente. Dopo la partita dei “pulcini” si terrà un apericena seguito dal grande Concerto dei Senzanome, tributo ai nomadi.
Domenica 11 settembre sarà invece la volta della Pedalata “Pedaliamo in Allegria”, con partenza alle 9 dal circolo La Concordia di Salsasio (iscrizioni presso la Lavanderia Diego Albertino o alla partenza).
Ma nei giorni dal 15 al 19 settembre si terrà la vera e propria festa.
FESTEGGIAMENTI RELIGIOSI
Giovedì 15 settembre alle 18 presso la chiesa antica del Borgo, Madonna della Neve, verrà celebrata la Messa di inizio Triduo in preparazione alla festa e sarà dedicato ai bambini e ai giovani, con una testimonianza di un giovane della Parrocchia di Salsasio che ha partecipato alla Giornata mondiale della gioventù 2016 a Cracovia, la Messa sarà preceduta dal Rosario alle 17,30.
Venerdì 16 dopo il Rosario delle 17,30, la Messa delle 18 sarà dedicata in particolare agli anziani e agli ammalati con una testimonianza di chi vive in quelle situazioni, per poi passare a sabato 17, dove sia il Rosario che la Messa della Vigilia della festa verranno celebrati nella chiesa nuova del borgo e in cui si pregherà in particolare per le famiglie.
Domenica 18 settembre sarà il clou della festa, con la Santa Messa Solenne nell’Anno Santo della Misericordia in onore della Madonna della Mercede presso la chiesa antica del borgo alle ore 10, seguita poi dalla Solenne Processione con percorso: via Torino, via Gozzano, via Genova, via Giovanni Pascoli, via Torino, rientro in chiesa e Affidamento a Maria di tutto il borgo nell’Anno Santo.
Lunedì 19 settembre alle 11 sempre presso la chiesa antica del borgo si terrà la Messa in ricordo dei defunti del borgo e dei Sacerdoti di Salsasio, mentre alle 15,30 si terrà la preghiera per le Vocazioni.
La festa religiosa si concluderà sabato 24 settembre con la Messa nel giorno della Festa liturgica della Madonna della Mercede presso la chiesa nuova Beata Enrichetta di Salsasio.
FESTEGGIAMENTI POPOLARI
I festeggiamenti popolari del Borgh ed la Madòna avranno inizio venerdì 16 settemre presso il padiglione festeggiamenti di via Mussetti, con dalle 19,30 apericena e musica con dj set e sfilata di moda in collaborazione con “Casa del Regalo”. Sabato 17 dalle 15 si terrà la seconda edizione di “IV ruote e II pedali”, mentre dalle 19,30 apertura del servizio gastronomico sotto il Palatenda del Gusto e alle 21 spettacolo di magia del mago Albi e truccabimbi della CRI, ingresso libero, sempre alle 21 presso il bocciodromo “La Concordia” si terrà lo spettacolo in Piemontese della Compagnia “J amis del teatro” con lo spettacolo “Mercerie Tote Pautasse, boton, liasse e.. lengasse”.
Il giorno della grande festa del “Borgh” (domenica 18 settembre) le manifestazioni inizieranno alle 15,30 con giochi per tutti, truccabimbi e gonfiabili oltre allo spettacolo musicale del gruppo “Peper Voice”, della scuola media Primo Levi, seguito dall’esibizione del Coro Moro. Alle 19 apertura servizio gastronomico sotto il Palatenda del Gusto e alle 21 ballo liscio con l’orchestra “Gruppo 2”.
Lunedì 19 alle 21 cena di “saluto alla festa” con specialità tagliatelle al Tartufo, con prenotazione obbligatoria presso la Lavanderia Diego Albertino di Borgo Salsasio in via Torino 201 e sempre alle 21 presso il bocciodromo La Concordia si terrà la serata di ballo liscio con l’orchestra “I Roeri”.
Per tutta la durata della festa saranno in funzione anche i gonfiabili per i più piccoli, truccabimbi, il calcetto umano e sarà sempre attivo il servizio bar.
FESTEGGIAMENTI PATRONALI PRESSO IL CIRCOLO “LA CONCORDIA”
“LO SPORT ALLA FESTA DI SALSASIO”
Il bocciodromo del Borgh ed la Madòna propone per la festa del borgo anche alcune gare a bocce e a carte, si inizierà sabato 10 settembre alle 8,30, con una poul a quadrette categorie CCCC – CCCD – CCSS – CDDD, senza vincolo di società e che avranno in palio per il primo premio 440 euro a formazione e molti altri premi che andranno fino all’ottavo qualificato, l’iscizione sarà di 200 euro a formazione.
Il secondo appuntamento è previsto invece per venerdì 16 e sabato 17 settembre con la gara a scala 40 con tavoli da quattro giocatori e iscrizione di 5 euro, per poi passare a lunedì 19 dove scenderanno in campo le bocce con alle ore 14 la gara a coppie sorteggiate, escluse le categorie A e B.
Giovedì 22 alle 14 invece, si terrà una gara a bocce per i pensionati, in cui saranno a disposizione di tutti i partecipanti panini e bavande.
Il tutto si concluderà sabato 1 ottobre alle 14 con la gara a bocce a coppie fisse con 32 formazioni, categoria CD e inferiori e senza vicolo di società. I premi della gara saranno per il primo, 300 euro a formazione, per il secondo, 240 euro a formazione e terzo e quarto premio, 140 euro a formazione, vige regolamento F.I.B.
L’iscizione sarà di 30 euro a coppia e la gara si svolgerà con qualsiasi tempo.
Ivan Quattrocchio
Lo spazio dedicato alla cucina, all’arte e alla convivialità in Via Savonarola 2m a Torino, inaugura la nuova stagione con un appuntamento dedicato alla bellezza. Giovedì 8 settembre, un momento glamour rivolto alle donne
Era il 7 settembre del 1706. L’esercito sabaudo, con i suoi alleati e l’aiuto dei cittadini, ruppe – si era nel pieno del corso della Guerra di Successione al trono di Spagna – l’assedio alla capitale che durava da quattro mesi
C’è voluto del tempo per arrivare alla stipula del comodato della stazione ferroviaria di Monteu da Po, sulla ex linea ferroviaria Asti – Chivasso.
Settantadue anni fa, l’Excelsior, l’aeroporto partigiano tra le colline astigiane di Vesime, sulla sponda destra del fiume Bormida, in prossimità del ponte di Perletto, accolse il primo atterraggio. Era l’inverno del 1944
nata grazie ai partigiani, ai contadini e agli abitanti della zona, da quel giorno fino alla Liberazione, vide l’atterraggio di almeno quattro Lysander, un B-25 Mitchell, un C47 Dakota. I protagonisti dell’impresa furono gli uomini della seconda divisione autonoma Langhe, i fazzoletti azzurri badogliani al comando di Piero Balbo detto “Poli” e Neville Darewski, l´ufficiale britannico del SOE (Special Operation Executive) conosciuto come maggiore Temple. Il campo d’atterraggio, unico in Italia e tra i pochi – forse un paio o tre – in tutta Europa, venne immaginato dagli inglesi del Soe con lo scopo di favorire l’ arrivo delle missioni alleate e il trasporto di feriti nell’ Italia libera, un pò come fecero i partigiani jugoslavi del maresciallo Tito. Il posto “giusto” per realizzare quest’impresa venne individuato nelle colline tra la Langa astigiana e cuneese, il territorio che Beppe Fenoglio, ne
pioppeto. Rimase, tuttavia, nella memoria della gente. Un ricordo vivo, indelebile che ora è conservato nel museo che ricorda il glorioso “Excelsior” che, tradotto in italiano, significa letteralmente “più in alto“. Dopo anni di ricerche storiche, ideazione di installazioni interattive e multimediali, risistemazione e allestimento degli spazi, è visitabile la mostra documentaria permanente fortemente voluta da Israt, Comune di Vesime, Consiglio regionale del Piemonte e Comitato regionale Resistenza e Costituzione. Un percorso articolato in sei momenti, attraverso i quali si può rivivere la costruzione dell’Excelsior, scoprendo la storia e i protagonisti che hanno dato vita a quella memorabile impresa e il ruolo che essa ha giocato all’interno del processo di liberazione dell’Italia. Ogni istallazione offre al visitatore
delle informazioni, come se si trovasse all’interno di un’operazione militare, rendendo il percorso coinvolgente e permettendo, attraverso una forte partecipazione emotiva, di acquisire contenuti storici dettagliati. Un grande “gioco di squadra“, come fu nella realtà la collaborazione tra la missione alleata, i partigiani e la popolazione civile. Una emozione forte, da vivere “chiudendo gli occhi e immaginando“, come ha ricordato Nino Boeti, vicepresidente del Consiglio regionale piemontese, il giorno dell’inaugurazione: “Se chiudiamo gli occhi ci sembra di sentire il rumore degli aerei, altrove frastuono di guerra e brutte notizie, qui di speranza”.
E’ stato completato il riallestimento dello storico studiolo di Pietro Accorsi, che sarà pertanto visibile a tutti i visitatori, sia delle mostre in corso che del museo Accorsi Ometto in via Po
chiacchere con Accorsi proprio in questa stanza. Allestito nello studiolo, che presenta alle pareti come boiserie una stuba valtellinese del Seicento, è possibile ammirare splendidi vetri di Chiusa Pesio, Maioliche di Strasburgo, Maioliche rinascimentali italiane, alcune terrecotte di Francesco Ladatte ed un raro biscuit di Meissenraffigurante “La venditrice di amorini”. “Lo studiolo era l’ultimo tassello del percorso museale ancora chiuso al pubblico: ci piace pensare – dicono alla Fondazione -che d’ora in poi chi passerà a trovarci, visitandolo, potrà dare un suo personale saluto al “Principe degli Antiquari”.
Hanno registrato un avvio alla grande le prime due giornalte della Festa della Birra per Telethon che si svolge nell’area fieristica
Castagneto Po è in festa per la patronale.
Domenica 4 settembre il Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo si anima con un pic nic nel parco che lo circonda.
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha assegnato un contributo per la Riscoperta e valorizzazione della Storia del Monferrato