“Anziani insieme” a Cavagnolo

anziani-cavagnoloL’Amministrazione Comunale di Cavagnolo, come da tradizione, organizza la 34° edizione della manifestazione “Anziani Insieme” che ha come obbiettivo passare una giornata insieme a persone che magari non si incontrano abitualmente durante il resto dell’anno. La domenica individuata è il 23 Ottobre con il ritrovo presso la chiesa parrocchiale di Piazza Vittorio Veneto per la Santa Messa officiata dal parroco Don Desirè. Dopo la celebrazione religiosa nel salone Parrocchiale l’Amministrazione incontra gli Anziani affrontando tutte le tematiche inerenti il nostro territorio, sarà una importante occasione di confronto e informazione. Alle ore 12,30 c’è il pranzo ristorante Leon D’Oro in via Martiri della Libertà. Il menù si potrà ritirare presso l’ufficio Anagrafe dove si deve dare l’adesione versando la quota stabilita che risulta essere di € 8 per gli Anziani nati fino al 1946 (anni 70 anche se non compiuti) di € 32 per gli accompagnatori e di € 16 per i ragazzi fino a 12 anni.

Spiega il sindaco Mario Corsato: “Quest’anno a differenza degli anni scorsi non sarà inviata la lettera a tutti gli anziani che ne hanno diritto circa 450, ma la manifestazione sarà pubblicizzata con appositi manifesti e tramite gli organi di stampa locali che sono sempre attenti alle iniziative del territorio, questa nuova formula ci permetterà di risparmiare circa 450,00 € di spese postali, contiamo anche sul passaparola”.

Massimo Iaretti

 

Brusasco, servizi associati per la scuola

MATURITA STUDENTESSAIl Comune di Brusasco ha ospitato una riunione dei sindaci e o dei loro delegati dei comuni che aderiscono alla convenzione in forma associata dei servizi di istruzione secondaria, assistenza scolastica, refezione. Si tratta di Brusasco, il cui sindaco Luciana Trombadore è il capofila, Brozolo, Cavagnolo (ma non erano presenti rappresentanti dell’amministrazione all’incontro), Lauriano, Monteu da Po e Verrua Savoia. Sono stati esaminati il conto consutivo dell’anno scolastico passato ed analizzati i prospetti per il riparto delle varie spese.

Massimo Iaretti

 

 

 

 

Mutande verdi in Regione? Ma quale scandalo, tutta fuffa: Cota assolto

mutande-verdiTanto rumore per nulla. L’ex governatore della Regione Piemonte, il leghista Roberto Cota, è stato assolto nel processo per la cosiddetta Rimborsopoli dei Consiglieri regionali piemontesi, in relazione al presunto uso distorto dei fondi dei gruppi politici dell’Assemblea regionale. Il processo è terminato con 10 condanne e con 15 assoluzioni, mentre altri politici avevano patteggiato negli anni scorsi. La Procura aveva invece chiesto la condanna di tutti i 25 imputati a pene per oltre 60 anni di reclusione. Vi ricordate il can can ossessivo di tv e giornali sullo “scandalo” delle mutande verdi che l’ex presidente avrebbe acquistato con denari pubblici? Bene, se le sentenze vanno rispettate- come vanno rispettate – allora era tutta fuffa. La gogna mediatica alla quale è stato sottoposto l’esponente politico, e che ha favorito la decadenza di un Consiglio regionale eletto dai cittadini,  e i costi esosi dell’inchiesta (decisamente superiori all’eventuale danno arrecato alle casse pubbliche dai consiglieri accusati) sono gli unici elementi che restano e che pesano. Non c’è speranza: siamo in Italia, bellezza.

“Il migliore antifurto è il tuo vicino”: a Monteu si parla di sicurezza

monteu-iarisUna cinquantina di persone hanno partecipato venerdì 7 ottobre al teatro municipale all’incontro “Monteu Sicuro – Il migliore antifurto è il tuo vicino”. Ad organizzarlo erano l’amministrazione comumale di Monteu da Po e l’Associazione Controllo del Vicinato. A fare gli onori di casa, ma non solo, con un’introduzione nel merito dell’argomento della sicurezza partecipata è stata il sindaco Laura Gastaldo che ha ricordato di “aver partecipato ad una riunione a Cavagnolo su questa materia e di averne visto le potenzialità per attuare desistenza nei confronti della microcriminalità basata sulla solidarietà tra i cittadini”. Poi sono intervenuti il referente regionale per il Piemonte, Massimo Iaretti, il referente per la Città Metropolitana di Torino, Ferdinando Raffero e Diego Innocenti, coordinatore di un gruppo a San Mauro Torinese. In tutti gli interventi è stato sottolineata l’importanza del senso civico nel segnalare eventuali fatti anomali alle forze dell’ordine, rafforzando, al tempo stesso, il concetto di comunità, come è sempre stato soprattutto nei centri della campagna, della collina e della montagna piemontese. Iaretti ha, dal canto suo, ribadito la proposta della dorsale collinare, che colleghi ed abbia un denominator comune nel controllo dl vicinato da San Mauro Torinese ad Ozzano Monferrato, passando attraverso la Valcerrina. “In questo modo – ha detto – la deterrenza, in un’area vasta e con una popolazione prevalentemente anziana, sarebbe maggiore, perché sarebbe chiaro che il livello di attenzione è alto e riguarda più centri”

 

 

La terra d’Irlanda e le delicate suggestioni di Serena Zanardo

avigliana12Sembra un sogno o un lontano ricordo conservato nella memoria, l’Irlanda, l’isola verde e antica trasportata nelle tele di Serena Zanardo. Sono radure, distese immense adagiate sotto l’occhio di un vecchio cervo, sono rovi e alberi altissimi, sono specchi d’acqua, sono divinità di un tempo che oggi possono assumere le sembianze di dolci fanciulle in amore. Forse antiche presenze, o fate dei racconti, visi impressi felicemente contro un cielo di stelle, dai corpi perfetti, delicate nei loro tratti, intessute di indecifrabili magie, riviste con conoscenza e occhi di oggi. Suggestioni, forse capitoli di vita, momenti, questo e altro ancora nella mostra dal titolo “Leggende di natura” che la Galleria Porta Ferrata, nel centro storico di Avigliana, presenta da sabato 8 ottobre (inaugurazione alle ore 15,30) a cura di Luigi Castagna e Giuliana Cusino, l’organizzazione è dell’Associazione Arte per Voi (sino aavigliana-13 domenica 30). Si avverte concreta la passione che l’artista nutre nell’affrontare un soggetto e nel renderlo alla visione del visitatore, una passione vera, lontana da quel che di “cartolina” ci possa essere nello sviluppo di un’idea, l’amore e l’esattezza con cui determina i propri avigliana-14personaggi, le atmosfere – queste in special modo – dentro cui avvolge, ambienta, carica di una precisa vitalità donne e animali e paesaggi, toccando ogni essere con un’impalpabile leggerezza, nella dolcezza dei tratti, nell’imprecisione dei panorami, nella felicità di cogliere un’occasione, un piccolo frammento. Se ama rifugiarsi nel particolare staccato dai temi abituali, è per metterci di fronte ad una farfalla, dove il violaceo e il nero ben si stagliano contro il rosato del fondo, posata su di un cardo: anche qui tocchi la maturità dell’artista, che cesella, che analizza, che rende estremamente vivo e al tempo stesso “sognato” il soggetto che propone.

 Elio Rabbione

Informazione commerciale

 

Polisportiva cavagnolese in festa

LENTICCHIE CIBODomenica 9 ottobre, la Polisportiva Cavagnolese organizza – per il trentanovesimo anno – il pranzo sociale. L’appuntamento con il vivace mondo del volontariato nel centro della Valcerrina nella città metropolitana di Torino, è alle ore 12.30. E’ previsto un menù ricco di specialità piemontesi, innaffiato da buon vino.

Massimo Iaretti

Confindustria fotografa le attese delle aziende, ma l’immagine è sfocata

lavoro2Le aspettative delle delle imprese piemontesi per il quarto trimestre dell’anno sono sostanzialmente stabili. Il manifatturiero non registra alcuna variazione per la produzione, ma si attenua l’ottimismo per l’occupazione, gli  ordini e l’ export. Nei servizi le attese sono all’insegna di un cauto ottimismo: in particolare per ordini e occupazione con un ricorso alla cassa integrazione in misura minore. La fotografia emerge dall’indagine di Confindustria Piemonte, relativa al quarto trimestre, realizzata su un campione di 1.200 aziende associate. le imprese  metalmeccaniche sono più ottimiste,  come quelle di maggiori dimensioni. Tra le aziende  più piccole prevale invece  il pessimismo. Insomma, i veri segnali di ripresa si fanno ancora attendere.

(foto: il Torinese)

Tra Piemonte e Sicilia alla ricerca del tempo perduto

La presentazione del libro “Gli ultimi frutti dell’estate”
di Salvatore Vullo, edizioni Nerosubianco, si tiene venerdi 14 Ottobre, ore 18,
presso il Circolo dei Riformisti-Fabian Cafè, Via Pisa 11/A -Torino

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vullo-estateCon il suo caratteristico stile scarno ed essenziale e con una concisione degna della descrizione che ne dà il dizionario dei sinonimi del Tommaseo, Salvatore Vullo, con questa sua ultima opera, attraverso la voce dell’io narrante ci fa scoprire e riscoprire, in modo simbolico ed emblematico, un pezzo di storia del nostro recente passato, che si snoda e si intreccia tra il Piemonte e la Sicilia. Ne viene fuori un volumetto breve ma con parole e pagine forti, ad alto peso specifico. Sullo sfondo della prima parte, la disastrosa alluvione del 1994 in Piemonte e le ombre cupe e grevi di tangentopoli. La narrazione prosegue con una discesa nella terra natia, per la malattia e la morte del padre, a ripercorrere e ritrovare simbolicamente il passato e il tempo perduto, scoprire alcune radici, rievocando il conflitto tra generazioni e quello tra padri e figli, e le riflessioni, i vagheggiamenti sui grandi temi dell’uomo: i sentimenti, il dolore, la religiosità, la malattia, la morte, che ci riportano al tema sempre drammaticamente attuale della “Ospedalizzazione della vita”. Infine, altre riflessioni e dialoghi dai quali si intravede il contesto politico e sociale di un Paese sempre alle prese con i sempiterni vizi e mali, che non riesce mai a fare i conti con la storia. Il libro e questa storia nascono per contribuire a dare memoria al futuro, in un’epoca in cui la memoria scarseggia o è assente e la società sembra condannata a un eterno e confuso presente.

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SALVATORE VULLO, nato nel 1952 a Marianopoli (CL), vive a Torino dal 1972, e ha lavorato, dopo varie attività, all’assessorato agricoltura della Regione Piemonte come esperto di politiche di valorizzazione dell’agricoltura e sue produzioni. Ha pubblicato i libri: Manchi alla memoria, 1984, Salvatore Sciascia editore; Viva le spighe, 1988, Firenze Libri; Mitistrato, 1991, Lalli editore; Dalla parte degli inquisiti, 1996, Gruppo Edicom; La cucina di Sicania, 2001, Gruppo Edicom, ripubblicato nel 2012 in edizione accresciuta, e con una prefazione di Paolo Massobrio; Di terra e di cibo – Fra le pagine di Leonardo Sciascia, 2014, con una prefazione di Carlin Petrini, Salvatore Sciascia Editore. Coltiva da sempre una grande passione per Leonardo Sciascia, che ha avuto la fortuna di conoscere e alla cui scuola civile e letteraria si sente “idealmente” formato; una passione che esplica anche con l’impegno nell’organizzazione e nelle attività dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia

50° di apostolato per suor Martina

suore-trenoSuor Martina Baesso vive ed opera attualmente a Caselette nella Città Metropolitana di Torino, e coordina anche la scuola di Borgaro. E ha raggiunto recentemente il traguardo dei 50 anni del suo apostolato. Ma dal 1970 al 1988, per ben diciotto anni ha operato a Valenza, la città dell’oro in Provincia di Alessandria. Qui domenica scorsa è stata festeggiata dai suoi antichi oratoriani che ne avevano saputo apprezzare le doti umane e religiose.

Massimo Iaretti

(foto: archivio il Torinese)

Sicurezza, controllo del vicinato a San Mauro

san mauro torineseIn un clima cordiale gli esponenti dei gruppi di Controllo del Vicinato di San Mauro Torinese, guidati dal referente per la città metropolitana di Torino dell’Associazione, Ferdinando Raffero, hanno incontrato il sindaco ed il vice sindaco, Marco Bongiovanni e Davide Ansaldo. Nel corso dell’incontro sono state esaminate le tematiche della sicurezza partecipata e l’amministrazione ha dimostrato interesse per la prosecuzione dell’utilizzo di questo metodo di dissuasione passiva delle microcriminalità. Le parti si sono aggiornate con l’intenzione di un incontro pubblico nel mese di novembre ed una più stretta collaborazione con le forze dell’ordine.

Massimo Iaretti