ALLEGROITALIA ALAGNA PALACE, APRE AI PIEDI DEL MONTE ROSA IL PRIMO CONDOTEL ALCALINO

Martedì 6 dicembre 2016, AllegroItalia Hotels & Resorts, inaugura ad Alagna, nel Parco Naturale Alta Valsesia, la prima struttura del Gruppo interamente dedicata al benessere: ALLEGROITALIA ALAGNA PALACE.

A quota 1.200 metri, ai piedi degli impianti di risalita del comprensorio sciistico ‘Monte Rosa Ski’, il nuovo condotel reincarna l’autentico spirito walser delle baite di montagna: particolari architettonici in legno sposano tecnologie di costruzione antisismiche e a basso impatto energetico, per una totale simbiosi con la natura circostante. 240 posti letto suddivisi tra 50 suites – tra cui anche una Penthouse suite con ben 5 camere – che si affacciano su uno splendido giardino privato, dove ritrovare le energie psico-fisiche tramite un hotel concept innovativo: l’alcalinità.

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Allegroitalia Alagna Palace, infatti, è interamente ideato per riequilibrare il giusto rapporto tra un ph alcalino e un ph acido, favorendo lo stato di buona salute dei propri ospiti. Ed è proprio partendo dall’assunto scientifico che il corpo umano funziona in modo ottimale quando è leggermente alcalino – mentre le quotidiane attività fisiologiche, come pure l’assunzione di alcuni alimenti, determinano un ambiente acido – che è stata progettata l’innovativa PURITY SPA, con ampia piscina interna e esterna riscaldata. Un centro d’eccellenza dove un’equipe di professionisti saprà consigliare percorsi curativi e alimentari ad-hoc, garantiti dalla presenza sia di un medico sia di un fisioterapista.

Ma per rigenerare il corpo e la mente oltre a condurre un stile di vita più vicino ai ritmi della natura, abbandonando lo stress anche solo per poche ore, è necessario anche una corretta alimentazione: presso il ristorante Primo Alagna sarà possibile gustare piatti tipici del territorio ma anche un menu “alcalinizzante”, con ricette gustose e salutari.Completa l’offerta del primo condotel alcalino una sala multimediale, con capienza fino a 80 delegati, perfetta sia per meeting aziendali sia per attività di team-building.

AllegroItalia Alagna Palace: un luogo ideale sia per gli amanti della montagna e delle attività sportive a essa collegate – i servizi della PURITY SPA sono stati concepiti anche per supportare la preparazione fisica degli sportivi – sia per coloro che vogliono semplicemente evadere dalla frenesia quotidiana, immergendosi in un paesaggio di eccezionale bellezza dove relax e rémise en forme sono assicurati!

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BE ALCALINE BE SMILE!

Save the date: 16 dicembre 2016 grande festa d’inaugurazione in compagnia di tutto il personale ALLEGROITALIA!

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AllegroItalia Hotels & Resort, gruppo italiano innovativo legato al fascino del tricolore, all’arte e al divertimento, in continua crescita oggi annovera alcune tra le più interessanti proprietà in Italia: AllegroItalia San Pietro all’Orto 6 Luxury Suites a Milano, EspressoHotel Milano Linate, EspressoHotel Milano Corso Genova a Milano, il cinque stelle lusso AllegroItalia Golden Palace a Torino; AllegroItalia Savoia Rimini, il beach Resort AllegroItalia Baia dei Faraglioni sul Gargano in Puglia, AllegroItalia Golf Elba, AllegroItalia Convento Cilento e la nuova emozionante Zip Line AllegroItalia Salto Laurino, AllegroItalia Viterbo Terme e in CINA a Guilin, AllegroItalia Shanshui Villa.

 

A Brusasco si spiega il referendum

apidge-referendumIl Comune di Brusasco organizza per venerdì 11 novembre nel salone parrocchiale, alle ore 20.30, un incontro pubblico per fornire ai cittadini elementi di conoscenza e valutazione in vista dell’appuntamento referendario del 4 dicembre prossimo. Interverrà Dario Rei, docente all’Università di Torino

Massimo Iaretti

Bagna caoda che bontà!

bagna caudaDomenica, alle ore 12.30, si terrà, al Circolo Stazione di Cavagnolo, alle ore 12.30, il pranzo sociale della Polisportiva Cavagnolese con un dei piatti della tradizione culinaria piemontese, la bagna cauda.

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

Nuovo parcheggio sotterraneo di 250 posti a Porta Nuova

park-porta-nuovaE’ stato inaugurato il nuovo parcheggio interrato, sul lato di via Sacchi, proprio sotto la  stazione di Porta Nuova, con ingresso all’angolo con il corso Vittorio Emanuele II . Aprirà al pubblico nelle prossime settimane.  Sono 250 i posti auto a disposizione  su una superfìcie totale coperta di 11 mila metri quadrati su quattro piani interrati, con 6  stalli riservati alle persone con disabilità. Il parcheggio è aperto tutti i giorni dalle 5 a mezzanotte, e vi è installato un innovativo impianto di videosorveglianza con telecamere monitorate dalla Control Room di Grandi Stazioni e dalla Polizia Ferroviaria. Nel parcheggio sono presenti le predisposizioni di connessione perla ricarica di auto elettriche. Per costruire l’opera è stato effettuato uno scavo di  40.000 metri cubi,  utilizzati 2mila metri quadrati di pietra luserna per il  rivestimento e 800 tonnellate di acciaio per le strutture in cemento armato. Il costo complessivo  è stato di 11 milioni di euro.

 

(foto: il Torinese)

Presto la giunta a Monteu da Po

monteu2Il Comune di Monteu da Po, nell’essere amministrato, rappresenta ad oggi un’anomalia. E non perché succedano cose strane ma alla guida della macchina comunale c’è “Una donna sola al comando”, ovvero il sindaco Laura Gastaldo. Non si tratta, però di una situazione particolare ma imposta dalla legge al momento in cui nel 2013 si andò a votare. A quell’epoca, infatti, era in vigore la legge Calderoli sugli enti locali (dal nome dell’allora ministro del governo Berlusconi) che prevedeva che nei comuni sino a mille abitanti non fosse più prevista la giunta ma soltanto il consiglio comunale ed il primo cittadino. All’epoca venne presentato come un risparmio, ma soltanto di facciata, in quanto nei piccoli e piccolissimi comuni, nella maggior parte dei casi gli amministratori prestano la loro opera rinunciando a tutte le indennità, vista la povertà crescente delle casse comunali, e le indennità sono comunque veramente basse. Monteu da Po, fu uno dei pochi comuni in cui si votò a quell’epoca e così Laura Gastaldo, già primo cittadino in precedenza, ha governato sinora da sola. Nel frattempo, però, con le innovazioni del decreto che porta il nome dell’attuale ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio, questa anomalia venne superata e le giunte ripristinate. “E’ giunto il momento – dice il sindaco – di procedere alla nomina dell’esecutivo, con un vice sindaco ed un assessore. Nei prossimi giorni ci sarà una riunione della lista, poi provvederà alle nomine ed alla comunicazione al consiglio comunale”.

Massimo Iaretti

 

 

 

Controllo del vicinato a Monteu da Po

vicinato iarIl sindaco Laura Gastaldo prosegue per arrivare all’attivazione a trecentosessanta gradi del controllo del vicinato a Monteu da Po. Dopo l’incontro del mese scorso e la delibera sindacale con il quale ha precisato che il Comune condivide le linee generali del progetto, si è svolta la settimana scorsa una riunione in sala consigliare. Adesso il primo cittadino, d’intesa con l’Associazione Controllo del Vicinato, ha convocato un altro incontro – questa volta nel Teatro Comunale – per domenica 13 novembre, alle ore 16. “In quell’occasione – spiega Laura Gastaldo – tireremo definitamente le fila per arrivare alla costituzione del gruppo dei cittadini che seguiranno il progetto d’intesa con il Comune”.

Massimo Iaretti

 

GEMITAIZ, FIRMACOPIE ALBUM “NONOSTANTE TUTTO RELOADED”

gemitaizE’ uscito il 4 novembre su etichetta Tanta Roba Label / Universal Music “NONOSTANTE TUTTO RELOADED” la nuova versione dell’album di GEMITAIZ entrato al primo posto in classifica e certificato disco d’oro in sole due settimane. – “Sto scrivendo pezzi nuovi, alcuni di questi ho sentito la necessità di farveli sentire subito insieme a un po’ tutto quello che è stato il mio 2016, dal mixtape, al disco, alle esclusive, al live con la band.”

L’album che più rappresenta l’identità di Gemitaiz per produzione, creatività e sperimentazione di generi musicali viene reso disponibile in un formato doppio cd: CD1 album originale + CD2 con inediti, rarità, remix e l’intero concerto del “Nonostante Tutto Summer Tour” che ha portato sui palchi di tutta Italia in una formazione estesa composta da Frenetik, Orang3, Danilo Menna e il dj MixerT.

Tutti coloro che acquistano il cd “Nonostante Tutto Reloaded” da venerdì 4 novembre presso il Mondadori Megastore  di Torino in via Monte di Pietà riceveranno il pass esclusivo per avere accesso prioritario al firma copie con Gemitaiz.

 

“Maelbeek” di Federica Bertino, un grido contro la violenza di oggi

Non le emozioni del momento, non la rabbia e lo sconforto che salgono con forza dinanzi ad una tragedia e che sono lì a premere, non i consueti sentimenti tante volte disposti tra il disordine personale dell’immediatezza. Ha dovuto far passare alcuni mesi Federica Bertino, almeno cinque, buttarseli alle spalle, non per cancellare ma almeno per rendere meno incisivo quel pugno nello stomaco.

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La data è quella del 22 marzo di quest’anno, che adesso è lì, nera, nel basso della tela dell’artista, sono le 9 e 11 del mattino, l’occasione odiosa è l’attentato alla metropolitana di Bruxelles, al secondo vagone che sta viaggiando tra le stazioni di Maelbeek e Schuman. Contro chi, come ogni mattina, sta andando a scuola o in ufficio, sta andando a bersi un caffè in centro con gli amici, a iniziare una giornata che sarà l’ultima. Contro i trentadue morti, di tredici nazionalità diverse, belgi innanzitutto e poi svedesi polacchi inglesi francesi cinesi indiani, che sono rimasti intrappolati tra le lamiere contorte. Senza domani. Quei cinque mesi hanno voluto dire, “semplicemente”, per Federica, uscire del tutto da uno choc, far completamente sua la notizia, tra messaggi e telefonate e rassicurazioni, che sua nipote, quella mattina come ogni altra mattina salita poco dopo le 8 su quella stessa metropolitana, per recarsi a scuola, stava bene, ancora spaventata ma stava bene. Oggi, a chi guarda questa tela dalle grandi dimensioni (370 x 210 cm.), posta a occupare quasi completamente una parete di una delle sale che compongono il MIIT di corso Cairoli 4 (la collettiva, curata da Guido Folco, è dedicata a vari artisti e rimarrà aperta sino al 10 dicembre), si pone inevitabile il ricordo della “Guernica” picassiana, violenza di oggi che si specchia dolorosamente nella violenza di ieri, un ponte lungo 80 anni ma senza distinzione. Con l’uso di pastelli neri e di acrilici posti su una tela bianchissima (avevamo conosciuta pochi anni fa Federica – “grandi tele, nate da forti emozioni, frammenti di ricordi, contenuti per me importanti, che riempiono di colore e caratterizzano gli ambienti”, aveva scritto lei un giorno, lei che ha visto i suoi disegni pubblicati nelle pagine di importanti testate, “The New York Review of Books” “Tuttolibri” “Noi donne”, ed ha esposto a Stoccolma e a Bologna, a New York e in Olanda, che come fotografa è stata presente a Montpellier come a Parigi e Heidelberg, che l’estate scorsa nel corso del Festival del Mediterraneo dell’Arte a Cagliari ha visto selezionata una sua opera tra le vincitrici del Primo Premio per l’esposizione di un’opera presso il Museo Oud Sint Jan di Brugge in concomitanza con la mostra dedicata a Picasso – e le sue opere piene di colori vivaci, invadenti, pronti a trasmettere sentimenti di allegria), l’artista dispone nell’angolo a sinistra un cumulo di corpi, immobile, bloccato coralmente in quell’unico braccio levato a chiedere aiuto mentre tutto all’intorno è già sconvolto, definito, azzerato. Nel resto dello spazio, tre corpi scomposti, mutilati, iscuriti o con brevi cenni di colore, sembrano volteggiare in senso antiorario nell’aria, come in un girone dantesco, alla ricerca di un soccorso, di un senso, di un angolo di pace. Nella grande libertà del tratto, nella tragicità raccontata con la frantumazione dei corpi, l’artista richiama le coscienze all’atto che si è appena compiuto, le rende partecipi, si pone essa stessa personaggio della tragedia. L’artista non è soltanto più il fedele trascrittore di un’azione, ma ne è l’interprete, la vive, cerca la più intima immedesimazione con le vittime: arriva a farsi storico, a uscire dal proprio studio per diventare parte di primo piano della società. Ne nasce un’opera a lungo maturata e matura, vigile, strettamente legata al momento in cui viviamo, significativa nel renderci la tragica fragilità del nostro vivere quotidiano.

 

Elio Rabbione

 

Nell’immagine:  

Federica Bertino, “Maelbeek”, 2016, pastelli ad olio e acrilici su tela, cm. 370 x 210

Aldo Quilico “re dell’acqua”

acqua gocceNon c’è stata la (ventilata) guerra dell’acqua e Aldo Quilico, per altri tre anni, sarà ancora alla guida del Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato. Ma dal torinese arrivano sollecitazioni a mutare il passo sin dal prossimo anno. Così il poche battute si può liquidare l’assemblea consortile che si è svolta all’Oratorio Sant’Antonio di Moncalvo, presenti una larghissima parte dei sindaci dei 101 comuni serviti, tra qui sette della Città Metropolitana di Torino, ovvero Brusasco, Brozolo, Cavagnolo, Lauriano, Monteu da Po, Moriondo Torinese, Verrua Savoia, oltre che delle province di Alessandria ed Asti. A presiedere l’assemblea c’era Matilde Casa, primo cittadino di Lauriano e l’assemblea si è pronunciata sull’unica lista, quella che portava a presidente Aldo Quilico (in sella alla guida del Consorzio dalla metà degli anni Ottanta) e i due componenti del consiglio di amministrazione, Claudio Casaleggio e Gabriella Roato. Questa lista si è presentata praticamente blindata, forte di ben sessantaquattro sottoscrizioni. Il sindaco di Cavagnolo, Mario Corsato, pur invitando a continuare all’unanimità le proposte ha voluto fare, nel suo intervento alcune puntualizzazioni: !Questa deve essere una presidenza che traghetti il Consorzio verso un assetto aziendale. Pertanto ci dovrà essere un rinnovamento a partire dal 2017. Occorre una dirigenza ed un direttore generale, che attui le direttive del presidente e ci consenta di sedere a parità di condizioni con gli altri quattro gestori dell’Ambito 5 “Astigiano – Monferrato”, in vista del passo verso il gestore unico”. Il Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato, attualmente fattura oltre venti milioni di euro, e si conferma una società che è molto cresciuta nel corso degli anni. Di qui la richiesta al riconfermato presidente di passare da una gestione “familiare” (naturalmente l’aggettivo è tra virgolette) dove Quilico, che si è impegnato a provvedere ad un ricambio della dirigenza, ricopre il doppio ruolo di presidente e di direttore generale, ad una gestione maggiormente imprenditoriale. I prossimi mesi, dunque, dovrebbero segnare il cambio di passo.

Massimo Iaretti

 

 

 

 

MUNICIPIO E SCUOLA  ANTISISMICI A POMARETTO

protezione civileSabato 5 Novembre, in occasione della Giornata Regionale della Protezione Civile, il Comune di Pomaretto presenta i lavori di miglioramento sismico del Palazzo comunale e della Scuola dell’Infanzia. I lavori sono stati realizzati grazie al finanziamento erogato al Comune, tramite la Regione Piemonte, con ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 171 del 19/06/2014. “Un obiettivo importante quello raggiunto dall’Amministrazione comunale – spiega il primo cittadino Danilo Breusa – dando più sicurezza agli edifici pubblici. Ora l’impegno va verso la comunità, per sensibilizzare i concittadini a effettuare ristrutturazioni o a costruire nuovi immobili secondo i più moderni standard qualitativi antisismici e a basso consumo energetico”.

 Sabato prossimo il ritrovo è previsto alle ore 16.00 in piazza della Libertà. Nella stessa giornata saranno consegnati, con l’Associazione Piemonte Cuore, alle Stazioni Carabinieri di Perosa Argentina, Perrero e al Soccorso Alpino Val Germanasca, tre defibrillatori portatili. Partirà anche un corso abilitativo per  36 persone, nell’ambito dei fondi derivanti dalla Convenzione del Servizio Farmaceutico della Val Germanasca.

Durante la presentazione è previsto un contatto con il Sindaco di Montefortino in Provincia di fermo nelle Marche con cui è attiva una raccolta di fondi da parte dei Comuni di Pomaretto, Perosa Argentina,  Pinasca, Roure, San Germano Chisone.