Da Terra Madre al progetto dei Lions: ritorna a Torino il Prof. Zamagni

LIONSIl Lions Club Torino New Century ha organizzato un convegno di approfondimento sul tema“L’agroecologia può essere uno strumento per alleviare la fame?Un nuovo mondo nel nostro territorio è possibile?” che si inserisce nell’area della lotta alla fame. L’agricoltura industriale distrugge il suolo, elimina la biodiversità, consuma risorse non rinnovabili. Non è neppure economicamente sostenibile. L’agroecologia invece capovolge questo sistema, si prende cura delle risorse naturali e lancia una sfida. La crescita infinita su un pianeta finito non è sostenibile. Lo sviluppo fino a se stesso distrugge la natura ed il tessuto sociale. Cambiare radicalmente paradigma e percorrere strade diverse è ormai una necessità. Si parlerà  di sovranità del cibo e resilienza con i relatori: Stefano Zamagni, economista e Massimo Tirone, presidente dell’Ordine degli Agronomi e Forestali. Moderatore, Roberto De Battistini, professore di Economia. Interviene  Stefania Giannuzzi, Assessore all’ambiente del Comune di Torino. Quest’anno i Lions celebrano i 100 anni di service mettendosi al servizio di più di 100 milioni di persone in quattro aeree tematiche: LOTTA ALLAFAME, VISTA, GIOVANI e AMBIENTE . Tutti i Lions Clubs del mondo tra il 1o luglio 2016 e il 30 giugno 2017 stanno organizzando eventi e service con l’intento di fare la differenza nelle loro comunità. “We serve”. Il servizio al prossimo è uno dei punti cardine della celebrazione del Centenario.

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Venerdì 17 febbraio 2017 dalle ore 18,45 Hotel NH Torino Lingotto Tech –Via Via Giacomo Mattè Trucco 230 – Torino, di fronte Eataly Lingotto (Parcheggio auto via Giacomo Mattè Trucco 230. Citofonare Hotel NH)

Tutti poeti e scrittori con Unitre

unitrePoeti, scrittori e coraggiosi amanti della scrittura che desiderano mettersi “alla prova”: per loro l’Unitre Torino organizza un concorso letterario a tema libero, riservato a italiani e stranieri ed articolato in due diverse sezioni:

1. Poesia singola inedita in lingua italiana

2. Racconto, Novella, Fiaba, e Narrativa in genere inedita in lingua italiana.

Per la prima si potranno inviare fino ad un massimo di tre poesie che non superino i 40 versi ciascuna, per la seconda i materiali non dovranno superare le cinque cartelle. Chi avrà piacere di partecipare ad entrambe le sezioni, potrà inviare fino a cinque componimenti in tutto. Si potrà LIBRO SALONEpartecipare al concorso fino al 10 marzo 2017 inviando il materiale in triplice copia, ciascuna con titolo e dattiloscritta, all’Università della Terza Età – UNITRE – Università delle Tre Età – Segreteria del Premio – Corso Trento 13, 10129 Torino, con l’indicazione “Premio Letterario”. Una delle copie dovrà essere firmata e riportare i dati dell’autore (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico). Il materiale potrà anche essere spedito via mail, sempre entro il 10 marzo, all’indirizzo info@unitretorino.net. La giuria – composta dai docenti Unitre Lucia Cellino, Roberto Bruciapaglia, Carla Zullo Piccoli, Ricciarda Zangrando – valuterà le opere proposte e decreterà un vincitore per ognuna delle due sezioni del concorso. La premiazione è prevista per il 2 aprile 2017 alle ore 15 presso il Teatro Sant’Anna di Via Brione 40. Nel corso della cerimonia verranno lette le opere vincitrici e gli Autori primi classificati nelle due sezioni saranno premiati

Occhio alle truffe: autodifesa a Cavagnolo

BANDIERA CARABINIERISi è parlato nuovamente di autodifesa contro le truffe ed i raggiri al Teatro Comunale di Monteu da Po, nell’incontro che era stato organizzato dall’amministrazione comunale dal titolo significativo “Non ci casco”. Molto apprezzato domenica pomeriggio è stato il contributo del comandante della stazione carabinieri di Cavagnolo che si è soffermato, con il supporto di un video esplicativo sui vari tipi di truffe, rivolgendosi in particolare agli anziani ed invitando tutti, in caso di problemi o dubbi, a chiamare senza esitazione le forze dell’ordine. In questa direzione l’amministrazione, e in particolare il sindaco Laura Gastaldo, si è attivata per istituire la rete di controllo del vicinato. All’incontro ha preso parte anche un componente della Sezione Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato c ha puntualizzato come il gruppo di Monteu sia ormai ai blocchi di partenza ed entrerà in funzione tra poco. Dopo la parte “seriosa”, si sono susseguiti i momenti veramente esilaranti e perfettamente azzeccati sul tema, da parte dei bravi attori del Gat – Gruppo artistico teatrale di Cavagnolo che hanno conquistato l’attenzione ed il plauso del pubblico rappresentando situazioni di truffe veramente accadute , che rimarranno senz’altro impresse nelle menti ed aiuteranno a stare attenti a ciò che capita intorno a noi, alle circostanze sospette od anomale. 

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

Brilla sul ghiaccio in Emilia la stella di Lucrezia Beccari

BECCARI GHIACCIO 2Nelle gare nazionali della Federazione Sport Ghiaccio – svoltesi l’11 e 12 febbraio al Palaghiaccio di Fanano, nel modenese – si sono imposti ancora una volta i pattinatori dell’Ice Club Torino diretto dal Claudia Masoero. La competizione Elite Novice Advanced ha visto il ritorno della campionessa italiana cadetti élite 2016, la tredicenne Lucrezia Beccari che, dopo un grave infortunio che l’ha tenuta lontana dal ghiaccio per tre mesi, ha conquistato il primo posto, imponendosi sia nel programma corto pattinato sul “Notturno” di Grieg, sia nel libero nel quale ha interpretato una farfalla sulla colonna sonora di “Quinto elemento”. Un grande ritorno, quello dell’atleta piemontese, allenata e coreografata da Edoardo De Bernardis, che aveva destato particolare attenzione per aver eseguito a soli 12 anni il triplo flip ai campionati italiani. Ora, con il risultato ottenuto in Emilia Romagna, la Beccari sale al primo posto nel ranking della categoria Elite Novice Advanced. “Sono contento che Lucrezia sia tornata a gareggiare – ha affermato De Bernardis, il suo allenatore e coreografo di livello internazionale – e mi ha fatto piacere vederla recuperare rapidamente dopo l’infortunio. Sono sicuro che si riprenderà completamente e nelle prossime competizioni potrà introdurre nei suoi programmi i salti tripli che, in questa gara, non ha inserito, ma che padroneggia. Con questa competizione si è garantita la partecipazione ai Campionati Italiani. È una bella promessa del BECCARI GHIACCIOpattinaggio, una ragazzina giovane con un ottimo potenziale. Se continuerà ad allenarsi con passione e dedizione potrà raggiungere interessanti traguardi “. La trasferta nel cuore della pianura padana ha relato all’ Ice Club Torino anche altre soddisfazioni. Nella categoria Principianti Elite ha vinto la medaglia d’oro Raffaele Zich, campione italiano esordienti 2016, allenato da Edoardo De Bernardis e da Renata Lazzaroni e coreografato da Alessandro Piccoli che ha presentato musiche indiane di Bollywood. Francesca Prato e Viola Fois hanno conquistato, rispettivamente, il secondo e il terzo posto nella categoria Principianti. La Prato ha mancato per pochi centesimi la vittoria. Ottime anche le performance di Giulia Ferraro e Aurora Marino. Nella categoria Cadetti Elite si è classificata seconda Sara Carli, allenata da Cristiana Di Natale, Fabiana Di Natale e Edoardo De Bernardis, ottenendo un punteggio di 53.24 che, se riconfermato, le consentirà di entrare nella Nazionale italiana. Il terzo posto è andato a Desiree Podda atleta di Pinerolo, allenata da Miriam Brunero e il quarto ad un’altra atleta pinerolose Victoria Nobile. Il prossimo appuntamento per questi atleti saranno i Campionati italiani di Aosta a marzo e anche in quell’occasione proveranno a dimostrare il loro valore in uno sport che sta conquistando sempre più anche l’interesse e la passione del pubblico.

Marco Travaglini

 

 

Come controllare la flora spontanea

La ricerca di tecniche di controllo della flora spontanea alternative allo sfalcio meccanico ed all’impiego di erbicidi chimici di sintesi (come il glyphosate, oggetto di recenti limitazioni) è al centro di un’iniziativa di informazione e di formazione di Asproflor, l’Associazione dei produttori florovivaisti.

asproflor avigliana

L’associazione, in collaborazione con la città di Avigliana organizza per mercoledì 15 febbraio una giornata sulla tecnica del pirodiserbo e duna dimostrazione pratica di quali sono e come funzionano le macchine per attuarlo. L’evento, grazie alla collaborazione del sindaco di Avigliana (già Comune Fiorito insignito con i 4 fiori rossi e medaglia d’argento al concorso Europeo Entente florale) Angelo Patrizio e del tecnico responsabile Mauro Paradisi, si terrà nella sala consiliare di piazza Conte Rosso 7, a partire dalle ore 9. Alla giornata sono state invitate tutte le amministrazioni aderenti al Concorso Nazionale Comuni Fioriti e non, i tecnici comunali responsabili del verde, i professionisti del verde.

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Info: Sergio Ferraro 335438938- Massimo Zacchetti 3358214593

Massimo Iaretti

 

 

 

 

Tempo di Carnevale a Cavagnolo

carnevaleSta per iniziare un periodo piuttosto intenso a Cavagnolo per festeggiare il Carnevale 2017. A fare da preludio c’è la Polisportiva Cavagnolese che organizza sabato 18 febbraio, alle ore 12.30, al Circolo Stazione un pranzo con fagiolata, tipica per il periodo, che prevede la distribuzione fino ad esaurimento. Nell’occasione ci saranno anche le votazioni per il nuovo direttivo della Polisportiva. Sempre sabato 18, ma alle ore 15, al Palazzetto dello sport, partono le iniziative organizzate dalla Pro loco Cavagnolo in collaborazione con il Comune. Il primo evento della scaletta è il Carnevale dei Bambini. I festeggiamenti proseguiranno, poi, in altre location in paese. Domenica 26 febbraio, alle ore 11.30, si terrà la Fagiolata in piazza Vittorio Veneto, mentre martedì 28 febbraio, nella nuova sede della Pro loco all’ex casello ferroviario, ci sarà un momento a base di “Polenta & Salsiccia”. Infine domenica 12 marzo a mezzogiorno, al Borgo Allegria, si replica ancora con “Polenta & Salsiccia”.

Massimo Iaretti

 

Un dolce San Valentino al Rugantino

Famoso per la zeppola con panna e crema,il Rugantino propone un San Valentino dolcissimo nelle forme (a cuore) ma soprattutto nel contenuto di dolci preparati sempre con ottime materie prime dal pasticcere Davide e dal suo staff.

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Ottima vetrina da far venire l’acquolina in bocca anche a chi dice di non amare i dolci, ma il punto di forza rimane la cortesia e professionalità di chi sta dietro al bancone ad accogliere chi entra in negozio.

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Linea di confine: spigolature di vita e storie torinesi

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Il fatto su cui si dovrebbe riflettere, in un’epoca in cui si sono tagliate le Province che continuano ad avere un ruolo insostituibile, è che nessuno proponga il superamento delle Circoscrizioni di cui si è fatto un uso scandaloso soprattutto in città come Roma,Napoli, Palermo con tanti piccoli similsindaci…

Di Pier Franco Quaglieni*

I trabiccoli

Le rare volte che ho avuto occasione di incontrare consiglieri o coordinatori o presidenti delle circoscrizioni torinesi ha avuto modo di constatare il bassissimo livello culturale ed anche politico di lor signori. L’ultima l’ho avuta su Facebook  con una coordinatrice cultura e scuola di una circoscrizione torinese che ha dimostrato di non sapere nulla di nulla di ciò che sia la cultura torinese,confondendo persino attività della circoscrizione con quelle del partito. Imbarazzante davvero e non era pentastellata, ma PD. Ed anche con un cognome di un qualche significato circoscrizionistorico,almeno per me. Colgo l’occasione per ribadire una mia convinzione maturata negli anni e che mi suscitò, con la sua autorevolezza giuridica e politica, il più importante leader repubblicano piemontese,il grande avvocato civilista Emilio Bachi che fu vicesindaco di Torino con Amedeo Peyron. Bachi definiva i consigli di quartieri dei “trabiccoli” inutili,infatti non poteva immaginare che essi potessero poi generare una miniclasse politico-amministrativa formata spesso da gente senza arte nè parte che vivono con lo stipendio procurato da quegli incarichi. I grillini hanno in questo campo superato tutti e quindi le circoscrizioni hanno perduto il loro felicissimo primato. Certo non si deve generalizzare, Massimo Guerrini,ad esempio, è persona degna e capace,ma nel complesso questi mini consiglieri o “assessori” sono spesso inadeguati. Mi parve molto triste e deprimente che un uomo di cultura come il prof. Carlo Ottino si fosse ridotto negli ultimi anni a fare il consigliere circoscrizionale di Rifondazione comunista :il canto del cigno di uno che pure aveva giocato un ruolo nella cultura laico-socialista torinese. In modo un po’ troppo dogmatico,ma sempre molto serio, com’erano seri i vecchi marxisti. Il fatto su cui si dovrebbe riflettere, in un ‘epoca in cui si sono tagliate le Province che continuano ad avere un ruolo insostituibile, è che nessuno proponga il superamento delle Circoscrizioni di cui si è fatto un uso scandaloso soprattutto in città come Roma,Napoli, comune municipioPalermo con tanti piccoli similsindaci delle diverse municipalità che usufruivano di macchina,autista e quant’altro. A cosa servono ? E’ giusto decentrare i servizi anagrafici e bibliotecari per i cittadini,ma creare,ad esempio, una  cultura di quartiere appare inutile:una visione miope che fa aumentare le  clientele ,senza vantaggi per il cittadino. La cultura ha vasti orizzonti,non ha limiti di caseggiato come nel Ventennio. Quanto spendono le circoscrizioni ? Credo delle somme non proporzionate all’utilità che deriva al cittadino. I servizi vanno potenziati,ma tutto l’apparato politico-amministrativo andrebbe rivisto. Un buon direttore di circoscrizione può fare meglio e con più rapidità. Un mio amico che venne spedito dai vertici di palazzo civico  a fare il direttore di circoscrizione ,salvo poi richiamarlo ai vertici, fu sicuramente assai più efficace del consiglio e degli “assessori” circoscrizionali che gli creavano mille problemi ,senza contribuire a risolvere quelli del quartiere. Sarebbe ora di riaprire il discorso sui” trabiccoli”  di cui parlava Bachi negli Anni 70 che  erano anni di forte partecipazione,come si diceva allora,”dal basso”:una cosa che oggi,per fortuna,non c’è più,perché spesso sconfinava con la demagogia più becera e con l’assemblearismo sessantottino.

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scrittura pennaScrittori torinesi
Esiste un mondo letterario torinese ben significativo e conosciuto a livello nazionale,ma non abbastanza a livello torinese dove invece opera da tanti anni. Sono figure di scrittori e poeti diversi da Liana De Luca a Loris Maria Marchetti, da Chicca Morone ad Anna Antolisei, da Patrizia Valpiani ad Elettra Bianchi. Un posto di spicco lo occupa  l’editrice Genesi con il suo bel premio dedicato ai Murazzi. Non è un fatto casuale,ad esempio, che l’associazione medici scrittori nata a Torino negli anni 50 sia tornata a Torino dove ha sede la presidenza nazionale. E’ un mondo letterario un po’ in disparte:l’elemento che unifica personalità anche molto diverse tra di loro è il gusto per la libertà. E Torino ,a questo tipo di persone, è purtroppo  avara di riconoscimenti che invece  sarebbero loro  dovuti. Loris M.Marchetti,poeta,critico,musicologo,dirigente editoriale, ha pubblicato di recente una raccolta di sue poesie dal titolo sofisticato” Suite delle tenebre e del mare “,edito da Puntoacapo. Ci sono poesie dedicate ai grandi temi della vita,compreso un intenso erotismo, piacevolmente molto realistico ed a volte francamente un po’ maschilista,specie di questi tempi in cui bisogna fare attenzione a come si parla,figurarsi a scrivere.Un poesia è dedicata al grattacielo del “San Paolo” che Marchetti definisce “il novissimo fungo””che per un pelo non eccede/la Mole Antonelliana”.Fui contrario al grattacielo in una zona quasi centrale, perché altera il tessuto urbanistico e storico della città,come avrebbero detto Valdo Fusi e Luigi Firpo,ma i poteri forti hanno sempre ragione come Mussolini e prevalgono sempre . Marchetti ,anche in questa circostanza, si è rivelato un uomo libero.Peccato che il poeta abbia sbagliato i conti perché la vista che c’è dal ristorante del grattacielo(non proprio entusiasmante)è di gran lunga più vasta di quella che c’è salendo sulla Mole fermandosi ben prima della guglia.L’ altezza fruibile del grattacielo è quella dell’ultimo piano,quella della Mole si ferma molto al disotto.Quindi dal fungo c’è una vista che si può sognare,se si sale sulla Mole.

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grissini-torinesi-1Gli introvabili grissini
La rassegna critica della scorsa settimana,forse troppo critica,sui ristoranti torinesi ha suscitato molto interesse ed anche qualche critica. Per altri versi, ho voluto omettere di citare i posti dove sono solito andare, salvo quelli canonici.I buoni posti non si dicono perché più sono reclamizzati, più tendono a peggiorare o i proprietari si montano  la testa. Lo diceva Oscar Navarro, un’autorità in materia: mai condividere con nessuno i buoni posti che scopri. A Torino,in verità ,è diventato difficile scoprirne.Ho omesso il “Cambio” che con la nuova gestione non frequento più da tempo,lasciandolo tutto ai turisti o ai nuovi rampanti torinesi che non sanno chi sia stato Cavour e cosa abbia significato il Risorgimento. Vorrei aggiungere ,però, un’altra piccola riflessione critica: è mai possibile che a Torino non si riesca più ad assaggiare in un ristorante un vero grissino torinese tirato a mano come venivano fatti in via Barbaroux? Soldati fece persino delle riprese in quella panetteria che trovate su Internet.  O quelli sottilissimi che ancora vengono prodotti nei pressi di piazza Statuto?Sovente ci sono grissini industriali insacchettati.Un vero affronto alla tradizione torinese. O grissini bruciacchiati e insipidi. O volgari imitazioni dei rubatà chieresi del tutto privi del gusto originale. E che dire del pane,spesso affettato? Oggi ci vogliono anche pani farciti.Alle noci,alla frutta ,ricoperti di sesamo,per non parlare della cartamusica sarda che si trova solo in pochissimi locali. In altre città ormai una scelta dei diversi pani è abituale.A Torino resta un’eccezione quasi introvabile . Perché?

*direttore del Centro Pannunzio

Il 5 marzo tutti in pista per “Just the woman I am”. Obiettivo: 20 mila partecipanti

just the woman to donnaGli organizzatori puntano alle  20 mila iscrizioni per la  IV edizione di Just The Woman I Am, la camminata-corsa del 5 marzo dedicata alla sensibilizzazione sulle tematiche del mondo femminile e della salute.

LA SINDACA CON IL PASSEGGINO

Tra i partecipanti, con la bimba sul passeggino, anche  Chiara Appendino alla sua terza partecipazione, ma  la prima nelle vesti di sindaca. La partenza sarà  in piazza San Carlo che diventerà  palestra a cielo aperto. Al momento sono  160, rispetto agli 80 dello scorso, anno i gruppi iscritti. “E’ un momento di festa e  anche di riflessione per la città – dice la prima cittadina – su temi importanti quali  la salute e le questioni di genere che riguardano tutti”. La Conferenza nazionale dei presidenti dei consigli regionali, su iniziativa del presidente piemontese Mauro Laus,  ha deciso di patrocinare la manifestazione. Il ricavato dell’evento, organizzato da Cus Torino,  Università e Politecnico, verrà  destinato a iniziative formative rivolte soprattutto a giovani ricercatori.

IL PLAUSO DELLA REGIONE

«Non è possibile prendersi cura di una persona prescindendo dalle differenze di genere. Diversa just torino donnapuò essere la percezione della salute propria e altrui, diversi sono i fattori di rischio e vi sono differenze anche nelle stesse malattie e nelle risposte agli stessi farmaci» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte. «È particolarmente apprezzabile l’iniziativa del Lions club International che nei giorni precedenti alla manifestazione diffonderà a tutte le donne che si iscriveranno alla corsa un questionario per  un’indagine epidemiologica per la prevenzione delle malattie cardiovascolari femminili. In questo modo si cercano di investigare i fattori di rischio delle malattie cardiache specifici delle donne e ancora poco considerati come le eventuali complicanze delle pregresse gravidanze, le malattie autoimmuni, il diabete» – ha aggiunto Cerutti.

IL TEAM DI LIBROLANDIA

Correre a Just The Woman I Am con la maglietta e il pettorale del team targato Salone Internazionale del Libro. Da quest’anno chiunque – da solo o in gruppo – può far parte del Team Salone e partecipare domenica 5 marzo in Piazza San Carlo a Torino all’evento Sono just to donnaaperte le iscrizioni al Team Salone. Ci si può iscrivere online sul sito www.salonelibro.it o suwww.torinodonna.it entro il 15 febbraio. La quota di partecipazione è di 15 euro: è comprensiva di assicurazione, e dà diritto alla maglietta dell’evento personalizzata con il logo del Salone, alla welcome bag e al pettorale personalizzabile con il proprio nome o nickname. E naturalmente, la quota va a sostenere la raccolta fondi a favore della ricerca universitaria sul cancro. Il team sarà attivato con un minimo di 20 iscrizioni. Spiega il Presidente della Fondazione per il Libro Mario Montalcini: «Correre da soli o assieme al proprio gruppo di amici con la maglia del Salone è un modo per condividere i valori di “Just The Woman I Am”, ma anche un gesto di sostegno e di orgoglio per il Salone di Torino, che è ormai lanciato in piena corsa verso una trentesima edizione indimenticabile».

(Foto: Facebook Torino Donna)

Mario Soldati, pioniere del gusto. Conferenza al “Pannunzio”

Mario_Soldati_02Sabato 11 febbraio alle ore 17, al Centro “Pannunzio” in via Maria Vittoria 35H, Monica Mercedes Costa, premio “Mario Soldati” 2016, autrice di un importante saggio su “Letteratura e cibo nel Novecento: Mario Soldati”, terrà una conferenza, integrata da proiezioni, sul tema: ALLA RICERCA DEI CIBI GENUINI E DEI VINI SINCERI SULLE ORME DI MARIO SOLDATI. Interverrà Giorgio Soldati. Un omaggio al giornalista – scrittore Mario Soldati che ebbe per primo  l’ardire di promuovere il cibo ed il vino al ruolo di protagonisti, dettando i fondamenti di quella cultura del territorio di cui molti gli sono debitori.