SAPORI A PALAZZO

Domenica 26 marzo, dalle ore 16 alle 21, in strada Bardassano 58, alla Villa “Il Palazzo” di Sciolze si tiene l’evento “Sapori a Palazzo”, con il patrocinio del Comune. Nel pomeriggio ci sarà una degustazione di prodoti enogastronomici delle eccellenze del territorio, con l’intervento di stilisti del settore design ed un’esposizione di pittori e scultori. Inoltre verrà presentato l’ultimo libro di una scrittrice.

Massimo Iaretti

 

 

CASALE IN VINILE SABATO 25 E DOMENICA 26

Sabato 25 e domencia 26 marzo, nell’ambito della settantunesima Mostra Regionale di San Giuseppe ci sarà, al suo interno una piccola manifestazione dedicata al vinile. L’obiettivo è quello di creare negli anni a venire un appuntamento per gli appassionati dando vita ad un momentoi di aggregazione culturale che ha segnato generazioni. Gli appassionati e curiosi di musica potranno scambiare rarità e vinili da collezione

Casale Monferrato, 23 marzo 2017

 

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Per informazioni rivolgersi

 

Manazza Gefra Srl

Via Trento 42 – 27023 – Cassolnovo (PV)

Tel. 0381/92245 – Fax: 0381/929324

Posta elettronica: info@mostrasangiuseppe.it

Successioni e non solo

L’hotel Nh Santo Stefano in via Porta Palatina a Torino ha ospitato l’incontro sul tema delle successioni e non solo, frutto della collaborazione tra Finanza e Futuro e Zurich. E’ intervenuto lo studio Value & Stretagies, uno dei più rinomati del settore, che ha affrontato le tematiche della protezione dei patrimoni di famiglia da aggressioni fiscali e non. Presente come relatore Alessandro Gallo, uno dei massimi esperti del settore.

Viaggio virtuale nell’Africa selvaggia

Gianni Bauce, guida professionista, torna a Punto di partenza con un vero safari da guardare e ascoltare, per scoprire, attraverso i suoi racconti, le meraviglie della natura africana e per imparare un nuovo modo, più consapevole, di vivere l’Africa.  A Pinerolo. Ingresso gratuito


Anche se non è necessario venire muniti di binocolo e di macchina fotografica lunedì 27 marzo al Circolo Sociale in Via del Duomo, 1 a Pinerolo, quello in cui ci conduce, a partire dalle 20.30, Gianni Bauce, è un vero safari. Gianni Bauce è una guida professionista, la sua attività principale in Africa australe, che frequenta dai primi anni ’90, consiste nel condurre safari personalizzati in Botswana, Zambia, Zimbabwe, Malawi e Mozambico, a stretto contatto con la natura e la fauna selvaggia. Si definisce un esploratore del III millennio in un continente dove non c’è più nulla di inesplorato eppure dove tutto è ancora così sconosciuto. Suoni, racconti e immagini per scoprire i grandi animali, le piante, le tracce, la conformazione del terreno, i piccoli dettagli che, guardati con altri occhi, rivelano storie antiche e inaspettate. La grande passione di Gianni Bauce per la sua terra d’adozione e la sua competenza maturata attraverso la formazione e l’esperienza, unita alla sua capacità di ricreare con le parole le atmosfere e le emozioni vissute in prima persona sono gli ingredienti di una serata in cui immergersi nelle meraviglie della natura africana.
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Prosegue nel 2017 “Punto di partenza – piccoli spettacoli fuori dagli sche(R)mi”, la serie di eventi realizzata dall’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers in collaborazione con la Biblioteca Civica Alliaudi e il Comune di Pinerolo. Lo scopo di Punto di partenza è il racconto delle passioni, delle abilità, dell’impegno e delle competenze, sotto forma di piccoli spettacoli, dalla viva voce dei protagonisti. Un tema diverso viene proposto ogni settimana. Architettura, ambiente, musica, viaggi, lettura ad alta voce, fotografia, scrittura sono alcuni degli argomenti in programma.
Al termine di ciascun incontro, dopo il buffet gentilmente offerto da Bonifanti, al pubblico viene distribuito un foglietto di promemoria con i dettagli della serata, i consigli letterari della settimana e le notizie sui successivi appuntamenti.  TRS Radio è media partner di PUNTO DI PARTENZA e ogni settimana intervisterà gli ospiti dei diversi incontri. I dettagli degli appuntamenti sono pubblicati sulle pagine facebook Yowras Young Writers & Storytellers e Punto di partenza.

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Gianni Bauce è una guida professionista con esperienza naturalistica e del territorio. È accreditato presso la F.G.A.S.A., Field Guide Association of Southern Africa, (F.G.A.S.A. # 8061) della quale è membro dal 2000 con le qualifiche di Nature Guide e A.R.H. (Advanced Rifle Handling for Walking Safaris). È anche accreditato come guida professionista allo Zimbabwe Tourism Authority (Z.T.A. # TGD0663) dopo aver conseguito il titolo alla University of Zimbabwe di Harare. Si è specializzato nella cattura e manipolazione dei serpenti velenosi africani e nel trattamento del loro morso presso il centro African Reptiles and Venom di Johannesburg. Gianni è abilitato al soccorso paramedico dalla Croce Rossa Italiana e dell’Emergency Medical Service Sudafricano, ed è inoltre abilitato al soccorso paramedico con assistenza remota. Ha esperienza di antibracconaggio, animal & human tracking e ha partecipando a missioni di “survey”, “antipoaching” e training di unità antibracconaggio in Sudafrica. Nel 2009 è diventato il primo italiano a superare il corso d’addestramento presso la Ronin South Africa, conseguendo la qualifica di Operatore della Sicurezza (Ronin graduate # 200912GB) con licenza internazionale della Security Industry Authority (S.I.A licence # 0830 0128 1891 4882). Parla Italiano, Inglese, Spagnolo e un po’ di KiShona. Appassionato fotografo, è autore di numerosi libri e guide di viaggio sull’Africa, tra i quali le guide di viaggio Botswana & Zimbabwe e Mozambico e i libri di narrativa di viaggio Sozinho, viaggio in Mozambico e Kilimanjaro, prima che le nevi si sciolgano (Polaris Editore). Ha partecipato a trasmissioni televisive sui canali Nazionali Italiani e guidato troupe televisive impegnate nella realizzazione di documentari naturalistici.

Il racconto della sfida tra Vigili del Fuoco e Grande Torino

Giovedì 30 marzo alle ore 19 alla gelateria Maestro di Collegno (via Spagna 4) Luigi Bonomi presenta il libro «Una squadra improbabile. Quando i pompieri sfidarono il Grande Torino» (Spunto Edizioni). Apericena gourmet, compreso gelato e caffè, a 20 euro. Posti limitati, prenotazione obbligatoria al 391.3261233. Con la prefazione di Gian Paolo Ormezzano, il libro di Luigi Bonomi accompagna con ironia il lettore «nella straordinaria avventura del campionato di calcio della Seconda Guerra Mondiale 1943-44; l’impresa più incredibile e per molto tempo dimenticata della storia dello sport italiano, nella quale la squadra dei Vigili del Fuoco di La Spezia sfidò il grande Torino». L’appuntamento s’inserisce nei «Percorsi di Gusto Maestro», occasione ideale per condividere momenti conviviali, tra presentazioni di libri, serate formative, intermezzi musicali, con apericena gourmet e un gustoso gelato. Maestro Gelato e Caffè Italiano è un marchio QuattrerArredamenti, società specializzata nella progettazione e realizzazione di arredi per locali pubblici, come caffetterie, pasticcerie e gelaterie. Il locale Maestro, collocato nella sede di Collegno, in un contesto ad alta densità commerciale, costituisce il punto pilota di un format destinato al mercato nazionale ed internazionale, caratterizzato dalla qualitàdella proposta gastronomica, con ingredienti di prima scelta e antiche ricette, abbinata ad uno stile elegante, espressione del “made in Italy”. La caffetteria Maestro è diventata in breve tempo un punto di riferimento sia per i consumatori, attratti dalla qualità dei prodotti preparati artigianalmente, sia per i professionisti del settore, curiosi di conoscere il format e le possibilità offerte da QuattrerArredamenti e rivolte al mondo Horeca. www.gelatoecaffeitaliano.com

“L’astuzia della volpe” chiude la trilogia di Maura Maffei

Dopo pochi giorni dalla pubblicazione del terzo e conclusivo capitolo, “L’astuzia della volpe”, appuntamento domenica 19 marzo alle 15, al Lingotto Fiere di Torino per la presentazione della trilogia storica “Dietro la tenda(Parallelo45 Edizioni) di Maura Maffei e Rónán Ú. Ó Lorcáin, nell’ambito delle manifestazioni che avranno luogo per il Festival Irlandese.

L’evento, che sarà presentato da Susanna Sillano, storico del teatro e dello spettacolo, vedrà la partecipazione di entrambi gli autori: per l’occasione, infatti, Rónán Ú. Ó Lorcáin arriverà direttamente da Dublino e risponderà alle domande del pubblico.

Ambientata nella splendida regione irlandese del Connemara, nel corso del XVIII secolo, la trilogia racconta le vicende di due famiglie di antiche e nobili origini, ai tempi delle Leggi Penali e dell’invasione inglese.

In un clima difficile di oppressione, un gruppo di esuli irlandesi torna in patria dopo aver passato molti anni in Austria. All’apparenza falegnami e carpentieri, quegli uomini sono invece sacerdoti e soldati, decisi a mettere in atto un ambizioso progetto di vendetta ai danni dell’invasore inglese, che proibiva agli irlandesi di professare la religione cattolica.

I loro piani vengono però messi in serio pericolo dalla nascita dell’amore tra il capitano Bran e la bella Labhaoise, figlia del suo più acerrimo nemico. Ma il sogno romantico dei due giovani è ostacolato dalle leggi inglesi, che rendono impossibile il loro matrimonio.

Arricchito da interi passaggi in gaelico irlandese, il progetto della trilogia è frutto di cinque anni di intenso studio e ricerca da parte degli autori, che hanno ricostruito usi, costumi e linguaggio settecenteschi.

Maura Maffei è da sempre amante e studiosa della lingua e cultura irlandesi, ed ha già pubblicato numerosi romanzi e ottenuto significativi riconoscimenti letterari, tra cui il primo premio al Concorso Letterario Internazionale “San Domenichino – Città di Massa” 2015.

Rónán Ú. Ó Lorcáin è traduttore, musicista e tecnologo; è nato e vive in Irlanda, dopo anni passati nel nostro paese, e si dedica allo studio della lingua irlandese.

Massimo Iaretti

 

 

 

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E’ TEMPO DI NON LASCIARLI SOLI IKEA A TORINO PER I BAMBINI MIGRANTI

 

Dal 17 al 26 marzo 2017 i visitatori del negozio IKEA di Torino potranno dare il proprio contributo a tre importanti progetti a sostegno dei bambini migranti, in fuga da guerre e povertà, realizzati in collaborazione con l’UNICEF, il Comune di Lampedusa e la Casa Evangelica Valdese di Vittoria (RG).   IKEA Italia donerà 250 kit ludici all’ UNICEF da destinare a mediatori e operatori sociali dell’organizzazione presenti sulle navi della Guardia Costiera per garantire, fin dal momento del salvataggio, un’adeguata accoglienza ai minori presenti sulle navi. I team UNICEF/Intersos a bordo offriranno ai più piccoli e alle loro madri un primo supporto psicosociale e un kit di prodotti utili a ritrovare una quotidianità perduta (vestiti puliti, matite, pastelli, libri da colorare etc….). I clienti degli store IKEA Italia potranno sostenere il progetto acquistando e donando all’ UNICEF alcuni dei prodotti contenuti nei kit. Gli altri progetti, attivi dal mese di marzo, saranno realizzati in Sicilia e saranno rivolti a bambini e bambine migranti che arrivano in Italia non accompagnati.

In collaborazione con il Comune di Lampedusa, IKEA Italia arrederà due appartamenti di proprietà del Comune che ospiteranno minori non accompagnati che non possono essere ospitati nel centro di accoglienza, nuclei famigliari con bambini e i volontari a supporto dell’organizzazione che si occupa del soccorso e dell’accoglienza. Con la Casa Valdese di Vittoria e in collaborazione con la Prefettura di Ragusa, invece, IKEA Italia arrederà il centro destinato alla prima accoglienza di donne migranti minorenni, non accompagnate, che formalizzeranno richiesta d’asiloPresso tutti gli store IKEA Italia, i clienti potranno acquistare e donare gli articoli necessari a completare l’arredo degli appartamenti e del centro. 

Successioni e non solo

Il 20 marzo alle 18, presso l’Nh Santo Stefano in via Porta Palatina 19, si terrà un appuntamento che affronterà il tema delle successioni e non solo, frutto della collaborazione tra Finanza e Futuro e Zurich. Interverrà lo studio Value & Stretagies, uno dei più rinomati del settore, che affronterà tutte quelle tematiche inerenti alla protezione dei patrimoni di famiglia da aggressioni fiscali e non. Sarà anche presente come relatore Alessandro Gallo, uno dei massimi esperti del settore.

“Gola”, “Ozio” e “Cielo”: le anime del Turin Palace

“Gola”, “Ozio” e “Cielo” sono le tre anime in cui si declina l’esperienza di soggiorno nel 4 stelle nel cuore di Torino che fa del culto dell’arte la propria cifra stilistica, della centralità dell’ospite la sua filosofia e del forte rapporto di identificazione con la città una priorità

 

“Far vivere all’ospite un’esperienza il più possibile coerente con lo spirito della città che tanto ha investito nel recupero della propria storia”: da questa premessa si sviluppa la filosofia di accoglienza del Turin Palace Hotel che, dopo la chiusura nel 2007, ha riaperto le proprie sale a Maggio del 2015 con una significativa ristrutturazione tesa a preservarne e conservarne i tratti salienti rendendoli contemporanei.  Se il binomio tradizione/contemporaneità e il legame con la città di Torino sono le basi su cui si sviluppa il progetto di attualizzazione della struttura promosso dalla famiglia Marzot (gestori del Turin Palace Hotel e proprietari anche dell’Hotel Spadari al Duomo e dell’Hotel Gran Duca di York di Milano), la cultura e la valorizzazione dell’Arte ne sono il tratto identificante.

Le declinazioni dell’Arte: Colours&Feelings

Tutto è Arte al Turin Palace Hotel. Lo è lo stile delle scelte di interior design affidate ad arredi e complementi di ispirazione Decò realizzati appositamente da artigiani italiani. Lo è la forza espressiva delle opere di alcuni artisti torinesi (Pier Luigi Pusole, Daniele Galliano e Stefano Favarelli) che sfilano negli spazi comuni.  Lo è l’attenzione e la promozione che l’albergo riserva ad alcune iniziative organizzate a Torino attraverso speciali pacchetti nel segno del relax, della cultura e del palato. Va in questa direzione “Colours&Feelings”: in concomitanza e per l’intera durata della mostra “L’emozione dei colori nell’arte” (Gam, 14 Marzo/23 Luglio 2017), il Turin Palace Hotel offre infatti ai propri ospiti l’opportunità di abbinare al soggiorno in camera superior, la vista alla mostra (2 biglietti) e un percorso gourmet capace di abbinare cucina-arte-design (pacchetto a partire da 190 euro). La Carta del Ristorante “Les Petites Madeleines” e la drink list della “Lounge” del Turin Palace Hotel saranno infatti arricchite di un piatto (“Il Bianco e Il Nero”) e di un cocktail (“Il Verde e Il Rosso”) rispettivamente ispirati alle opere “Pietra di latte” di Wolfgang Laib (1983),  “Vantablack” di Anish Kapoor (2000) e “Amore” (1980-1981) di Nicola De Maria presenti nell’esposizione. La prestigiosa struttura, recentemente riconosciuta al primo posto in Italia nella classifica del 2017 dei “Travelers’ Choice Hotel Awards”, al secondo in quella europea e al terzo a livello mondiale, diviene così simbolica ambasciatrice del legame tra Arte e Torino, confermando così anche il suo forte rapporto di identificazione con la città.

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L’Arte della GOLA: l’esperienza del palato

La buona cucina richiede ricette di valore ma soprattutto tempo, dedizione e passione. Da queste consapevolezze prende forma la proposta gourmet de “Les Petites Madeleines”, guidato da Chef Stefano Sforza. A definirne le  linee guida sono l’utilizzo di ingredienti di carattere, la ricerca di tutte le loro sfumature di sapore, la continuità con la tradizione e la sorpresa per gli abbinamenti. Il risultato sono piatti concreti, dal gusto netto, autentico e comprensibile che fanno della “memoria” legata all’esperienza personale un tratto distintivo.  Ecco perché un pranzo o una cena a Les Petites Madeleines danno forma ad un’esperienza che va oltre il palato nel segno dell’evocazione.

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L’Arte dell’OZIO: l’esperienza del benessere

Per il Turin Palace Hotel il benessere è una vocazione e il riposo di qualità una prerogativa di ospitalità. La rigenerazione inizia con un buon sonno che l’hotel promuove offrendo nelle proprie camere materassi iper comfort di Simmons con l’aggiunta di un pillow top per garantire un riposo di massima qualità. Il recupero del benessere fisico e psicologico prosegue nella Spa che propone sessioni di total relax (vasche idromassaggio, percorso di Kneipp, docce sensoriali, Bio sauna e bagno  di vapore) e trattamenti rigeneranti esclusivamente su appuntamento che utilizzano l’innovativa linea di prodotti Eau d’Altitude Dolomitic Water. Un’esperienza totalizzante che coinvolge l’ospite in un percorso h 24.

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L’Arte dell’emozionarsi: CIELO

Uno spazio relaxing con vista mozzafiato sui tetti di Torino e una visione panoramica dal forte impatto che dalla collana delle Alpi raggiunge la Basilica  di Superga. Un luogo della contemplazione da cui intravedere alcuni dei monumenti-emblema del capoluogo. L’emozione inizia qui,  seduta sulle comode poltrone e divani della Terrazza del Turin Palace Hotel. Sotto il cielo di Torino, il light lunch, la pausa gourmet pomeridiana o l’aperitivo pre dinner si vestono di suggestione.

San Salvario District, fashion, art & design

Dopo il grande successo dello scorso anno (più di 50.000 visitatori, circa 40 location, più di 100 espositori, di cui più del 30% provenienti dall’Italia e dal mondo) torna dal 6 al 9 aprile nello storico e multiculturale quartiere di San Salvario, San Salvario District, fashion, art & design, una straordinaria vetrina per creativi di ogni settore: fashion designer, artisti, artigiani, fotografi e designer.

 

Ideata dall’Associazione Golfart, con il patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana di Torino, della Regione Piemonte e della Circoscrizione 8, per quattro giorni i creativi “invaderanno” il quartiere insediandosi negli esercizi commerciali e nelle sedi istituzionali, animando le vie con un’esplosione di arte, moda e design.

 

L’allestimento di eventi e mostre temporanee, la proposta di servizi per la produzione sperimentale, la promozione di laboratori creativi offriranno l’occasione per fare emergere le nuove istanze legate all’arte, alla moda, all’artigianato e al design e per istituire momenti di visibilità in spazi collettivi, dove la creatività e il pubblico possono convivere.

 

Il progetto San Salvario District nasce dalle grandi potenzialità di incontro che il quartiere è riuscito a costruire nel corso degli anni. Pianificato nella seconda metà dell’Ottocento, San Salvario è stato da sempre, anche grazie alla costruzione della Stazione di Porta Nuova nel 1860-68, il primo approdo per gli immigrati che venivano a lavorare nelle industrie cittadine e per la consistente penetrazione – dagli anni Novanta – di immigrati di varia nazionalità che lo hanno reso uno dei quartieri più multietnici della città di Torino. Non a caso convivono qui chiese cattoliche, il tempio valdese, la sinagoga, le sale di preghiera musulmane.

 

La selezione e la curatela degli artisti che parteciperanno alla manifestazione sarà curata e diretta da Riccardo Ghirardini, Presidente dall’Associazione Harambee Art Kunst: dedicata all’arte contemporanea, questa sezione nasce con chiari intenti multidisciplinari, ed uno sguardo attento alle arti visive ed alle varie ibridazioni tra design, architettura e fotografia.

 

La sezione Design curata da Gian Carlo Tranzatto, architetto e designer dello Studio Associato U-LAYER di Torino, andrà a selezionare e mettere in evidenza tutte le realtà progettuali e creative legate alla produzione industriale, artigianale o frutto delle nuove tecnologie digitali.

La selezione e la curatela dei fashion designer è affidata a Marika Guida stilista, costumista e scenografa. Questa sezione si rivolge soprattutto ad un pubblico di non addetti, da guidare alla riscoperta del piacere della libera e personalissima scelta di fruizione e di acquisto nel settore moda.

 

Gli eventi delle tre sezioni, che hanno lo scopo di creare un interscambio di relazioni e conoscenze tra le aree presenti, saranno coordinate da Ketty Vettori e Paola Rovetto, della P and K Consulting, coprogettista del progetto.

 

Un ampio spazio sarà dato, inoltre alle problematiche sociali, e in modo speciale alla violenza di genere. A questo proposito verrà inaugurata, in collaborazione con LegalArte, la mostra “Voci dal silenzio”, di Diego Testolin, disegnatore di identikit, analista della scena del crimine della Polizia scientifica del Triveneto, ed esperto di fisionomica, che rilegge in chiave intima la bruta realtà della violenza sulle donne, con l’intento di restituire loro quella dignità estetica che l’aggressività umana troppo spesso cancella.

 

Quattro giorni ricchi e intensi in cui manualità e creatività troveranno lo spazio giusto per presentarsi al pubblico.