Ken Wilber e la visione integrale

Mercoledì 19 aprile alle 18,30, presso la libreria Capo Horn, Via Vincenzo Lancia 31/20, Monica Laura Smith introduce Ken Wilber, il filosofo americano contemporaneo più tradotto al mondo e la sua Visione Integrale, una mappa che permette di orientarsi all’interno della realtà, risolvendo le contraddizioni che quotidianamente si incontrano nel complesso mondo in cui viviamo.    

***

Per informazioni: 0113850220 oppure 3477365180

Codemotion Kids! Scuola di Tecnologia​ per bambini e ragazzi

Ritornano i Sabato a tutta tecnologia di “Codemotion Kids”. La Scuola di Tecnologia​ per bambini e ragazzi ​ propone un nuovo appuntamento con i Sabato Tech, un corso da 4 incontri – di sabato – per dare a chi durante la settimana ha molti impegni la possibilità di avvicinarsi all’affascinante mondo della tecnologia. L’edizione che accompagnerà i piccoli innovatori verso l’Estate​, li coinvolgerà da sabato 6 Maggio a sabato 27 Maggio​ con 4 workshop da 2 ore ciascuno, ognuno alla scoperta di una tecnologia differente: dal coding alla robotica, dall’elettronica al design. L’obiettivo? Far acquisire a ragazze e ragazzi pensiero computazionale, capacità di problem solving e di lavoro in team, competenze chiave per il loro futuro​, qualsiasi sia il percorso che sceglieranno di intraprendere. Grazie ad un metodo didattico innovativo ed all’utilizzo dei migliori kit educativi specifici per ogni fascia d’età, il divertimento è assicurato!

***

Date incontri​: 6 Maggio – 13 Maggio – 20 Maggio – 27 Maggio Fasce d’età e orario degli incontri: ● 8-10 anni:​ h 9:00 – 11:00 ● 11-13 anni​: h 11:30 – 13:30 Prezzo​: 160€ (complessivo dei 4 incontri) Dove​: via Cesare Lombroso 16, presso Polo Culturale Lombroso16 Chiusura iscrizioni: ​26 Aprile 2017 Prenotazioni: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-codemotion-kids-torino-sabato-tech-verso-lestate-3151 6299099?aff=pres

L’ “Artusi” in terra d’Austria

Istruzione e svago e la conoscenza per molti di luoghi caratteristici della “Vecchia Europa”, sono stati al centro di un viaggio effettuato dalle allieve e dagli allievi dell’Istituto alberghiero Artusi di Casale Monferrato da lunedì 3 a venerdì 7 aprile in terra d’Austria, accompagnati dai loro docenti con il coordinamento della vice preside Maria Grazia D’Acunzo. Il viaggio, del resto, ha avuto come mete alcune delle più caratteristiche città del Paese d’Oltralpe, a partire da Strasburgo, città conosciuta nel mondo per la sua architettura italianeggiante e culla dei natali di Wolfgang Amadeus Mozart e e Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

 

Il secondo momento è stata la visita al campo di lavoro (e di concentramento) di Mauthausen dove, dopo l’Anschluss trovarono la morte o sopravvissero in condizioni di estrema durezza migliaia di prigionieri di moltissime nazionalità. La visita è stata per i ragazzi un’occasione di riflessione e di approfondimento su quanto accaduto negli anni Trenta e Quaranta nei territori del Reich tedesco ed ha destato notevole impressione e verrà ripresa nelle prossime settimane in classe. Il terzo momento di visita è stata Vienna con i suoi monumenti, le sue piazze, il Ring, il Belvedere, proprietà di Eugenio di Savoia che salvò la città dai turchi e Schoenbrunn. Ma la capitale austriaca è stata anche occasione per approfondire alcune tipicità delle prelibatezza della gastronomia austriaca. Particolarmente “gettonata” è stata la visita al luogo dove viene somministrata una tipicità tutta viennese, il Sacher Cafè ed il Sacher Stube. A Schoenbrunn, invece, suddivisi in due gruppi, nello spazio dello Strudel Show hanno potuto assistere alla preparazione dallo Strudel da parte di due cuochi (uno italiano, ormai trapiantato in Austria, a dimostrazione di come la cucina d’elite non abbia davvero confini) che hanno dimostrato ai ragazzi la preparazione e la lavorazione del dolce. Non è mancato spazio per il divertimento con una serata al parco del Prater, con tanto di giro sulla storica ruota panoramica dall’alto della quale si vede un indimenticabile e suggestivo panorama della città, ed una presenza in pista sui go – kart nella quale si sono cimentati anche i docenti con alterna fortune (una ha vinto, uno è arrivato ultimo, tamponato da un allievo poco prima del traguardo). Infine l’ultimo “quarto di miglio” è stato il viaggio di ritorno con tappa ad Innsbruck, capitale del Tirolo, dove è stata effettuata una visita al centro della città, che si prepara ai festeggiamenti della Pasqua nei suoi angoli suggestivi.

Massimo Iaretti

 

 

 

 

 

Librolandia, scrittori e aule del futuro per i lettori di ogni età

 

Il Prix Goncourt Mathias Enard, l’argentina Premio Andersen Marìa Teresa Andruetto, gli illustratori Aaron Becker e Suzy Lee, l’eredità di Tullio De Mauro 

 

Cinquemila metri quadrati espressamente dedicati al pubblico dei bambini, dei ragazzi, degli adolescenti, delle scuole e delle famiglie, ma pronti ad accogliere tutti i visitatorisemplicemente curiosi.

È il Bookstock Village, l’area del 30° Salone Internazionale del Libro di Torino pensata per i più giovani e per chi con loro si confronta quotidianamente. Realizzata grazie al sostegno dellaCompagnia di San Paolo, propone 120 ore di programmazione negli spazi destinati agli incontri del Padiglione 5 di Lingotto Fiere – Arena, Spazio Book e Spazio Stock – e 180 ore di attività laboratoriale suddivise fra otto sale e quattro temi: Scienza e tecnologia, Digitale, Immagini eParole.

Il programma è ricco di grandi autori internazionali e celebri illustratori provenienti da ogni angolo del mondo – dalla Corea agli Usa al Sudamerica – e prevede anche una lunga serie di spettacoli, incontri, laboratori digitali, d’arte e illustrazione, workshop di fumetto.

Ecco alcuni fra gli ospiti del Bookstock Village 2017. Il Prix Goncourt 2015 Mathias Énardragionerà con gli studenti sulla storia e il presente delle culture del Mediterraneo, in un appassionante viaggio tra Europa e Medio Oriente. Brian Turner racconterà la sua esperienza di soldato in Bosnia e Iraq, e di cosa resta della guerra quando questa finisce. La scrittrice argentinaMarìa Teresa Andruetto nel 2012 ha vinto l’Andersen Awards: il più prestigioso riconoscimento internazionale per autori di letteratura giovanile, in pratica il «Nobel dei ragazzi». Robert Domesporta al Salone una storia di eugenetica ambientata nella Germania nazista, di recente trasposta anche sugli schermi cinematografici. Ospiti alcuni fra gli illustratori più celebri del mondo, come l’americano Aaron Becker o Suzy Lee (Corea del Sud), prestigiosa autrice di silent book (libri senza parole). E cosa ne dite di passare un’ora buca con Andrea Marcolongo, Piergiorgio Odifreddi, Giuseppe Antonelli, Alessandro Barbero e Marco Malvaldi?

Giovedì 18 maggio il Salone dedica al grande Tullio De Mauro la tavola rotonda Le parole della scuola. L’eredità di Tullio De Mauro, con la Ministra per l’Istruzione Valeria Fedeli. E sabato è il cuore delle celebrazioni di Primo Levi a trent’anni dalla scomparsa, con la presentazione delle Opere complete in Italia e negli Stati Uniti ad opera di Marco Belpoliti, Anna Bravo, Fabio Levi,Domenico Scarpa ed Ernesto Ferrero.

Il Bookstock Village ospita al suo interno anche una grande libreria specializzata, comprensiva di una vasta selezione di titoli in lingua straniera. E poi c’è la redazione del Bookblog, giornale per i ragazzi realizzato dai ragazzi. Vi sono allestite tre mostre. Con l’Aula 2030 e la Biblioteca digitale si potrà dare un’occhiata alla scuola del futuro. E allo Spazio famiglie saranno disponibili baby parking multilingue, prestito fasce per trasporto bimbi, area poppata e cambio pannolini.

«L’esperienza del Bookstock – spiega il Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, Mario Montalcini  è molto altro ancora. Anzitutto è il luogo del Salone dove si possono ammirare i primi risultati dell’alleanza stretta con la Bologna Children’s Book Fair, come le mostre internazionali dedicate all’illustrazione per l’infanzia. E poi Bookstock è una finestra aperta sul rapporto fra l’infanzia e la lettura, è un campo dove gettare il seme della lettura affinché ne colgano i frutti gli adulti di domani, è un’occasione d’incontro, approfondimento e confronto per chi si occupa di didattica e pedagogia, è un momento in cui genitori e figli dialogano attraverso i libri e scelgono insieme le prossime letture, è una dimensione in cui anche i grandi possono tornare, per qualche ora almeno, un po’ bambini».

Afferma Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo: «La Compagnia di San Paolo si conferma anche per l’edizione 2017 il maggior sostenitore del Salone Internazionale del Libro, e in particolare del Bookstock Village. Riconoscendo come fondamentale la responsabilità collettiva di formare i cittadini di domani, la Compagnia propone quest’anno un modello di scuola innovativa, promuovendo  l’innovazione come strumento di inclusione sociale.  Per sviluppare le competenze utili ai giovani che saranno cittadini  attivi del 2030 occorre pensare ad un nuovo modello pedagogico che prevede  il ruolo dell’insegnante come coordinatore di un sistema formativo allargato, che mette la scuola al centro  ma affiancata da altre agenzie quali enti di ricerca, imprese e organizzazioni del terzo settore. La scuola dovrà essere ancora più formativa, ripensando le strategie di apprendimento, ridefinendo i saperi tradizionali, sviluppando le capacità trasversali di carattere comunicativo relazionale, promuovendo l’uso consapevole e attento delle ICT, prevedendo spazi flessibili e diversificati per le attività degli studenti ma anche aperti e usufruibili dal territorio in cui la scuola è inserita. Per fare tutto questo la scuola si dovrà dotare di infrastrutture efficienti e d’avanguardia in modo da essere davvero “connessa”. La Compagnia intende disegnare una scuola innovativa per educare al futuro».

 

(foto:  il Torinese)

Scuola-lavoro, il Piemonte sperimenta il diploma in apprendistato

Nel corso di un incontro tenutosi di recente a Torino, sul tema  “Percorsi Scuola-Lavoro, dall’alternanza all’apprendistato: strumenti e incentivi per le imprese”, promosso allo scopo di illustrare alle numerose aziende presenti tutte le opportunità offerte dall’alternanza scuola-lavoro e dall’apprendistato, è intervenuto l’assessore regionale al lavoro Gianna Pentenero. , Ci sono importanti novità della normativa regionale. Il Piemonte, infatti, sarà tra le prime Regioni in Italia a sperimentare dal prossimo anno scolastico percorsi formativi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore in apprendistato, con un contratto di lavoro di durata compresa tra i 6 mesi e i 2 anni che alternerà attività in aula a ore di formazione e lavoro in azienda. “Si tratta – ha puntualizzato Pentenero – di una novità di grande rilievo, frutto del lavoro congiunto dell’amministrazione regionale, dell’Ufficio Scolastico e del sistema imprenditoriale, con l’obiettivo di offrire agli studenti una modalità innovativa di ingresso nel mondo del lavoro, svolgendo attività formative maggiormente rispondenti ai bisogni delle imprese. Proprio per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte delle scuole è aperto fino alla fine di aprile un avviso pubblico a cui tutti gli istituti superiori piemontesi possono partecipare, avviando, dall’anno scolastico 2017-2018 i nuovi percorsi formativi. Oltre ad aver disciplinato le modalità di utilizzo di questo strumento, la Regione ha individuato un primo stanziamento di 500.000 euro con cui le scuole interessate possono sostenere i servizi di progettazione e personalizzazione dei percorsi formativi, che saranno rivolti, stimiamo, a 200-300 giovani iscritti alle classi quarte e quinte degli istituti tecnici, professionali e dei licei piemontesi”. Per quanto riguarda l’alto apprendistato, strumento già ampiamente consolidato in Piemonte, l’assessora ha annunciato come, ad oggi, 426 imprese hanno assunto 876 apprendisti in alta formazione e ricerca, distribuiti su 11 lauree, 61 master, 39 dottorati di ricerca, 2 Istituti tecnici superiori e 9 apprendistati di ricerca. I dati indicano una stabilizzazione occupazionale prossima al 100%.

www.regione.piemonte.it

Bruciare calorie in palestra: che fare?

Arriva il caldo e si avvicina anche la prova costume!!! Scopriamo qualcosa da fare per…la nostra salute estetica! Attività prevalentemente aerobica o solo esercizi?

E’ da molto tempo che la letteratura contemporanea dibatte il tema di cosa sia meglio svolgere ai fini della propria salute estetica e… mentale. Nonostante quello che si pensa, non è ancora stato stabilito cosa possa essere meglio tra le due proposte, e chi vi da’ una risposta certa è probabilmente qualcuno che conosce molto poco e che proprio per questo “ignora” la realtà effettiva, o che, ancora peggio, ha qualche suo tornaconto per fornire una risposta così precisa.

.

ESISTONO STUDI: ALCUNI VERI, ALTRI…FORSE…

In virtù proprio dei numerosi studi accertati e “fittizi” è possibile stabilire l’impossibilità di fornire una graduatoria di merito dell’esercizio sportivo senza associarla alla persona che la pratica, considerando l’età, la condizione fisica, il pregresso sportivo e tanti altri parametri.Esistono molteplici attività sportive che rientrano nel mondo del fitness sotto il termine “scorretto” ancorché di uso comune, di tonificazione.

.

TONIFICAZIONE: STRANO MONDO CHE NON ESISTE…

Infatti, tale termine non ha significato dal punto di vista scientifico in quanto non esiste una qualsiasi proposta sportiva che aumenti il tono muscolare in maniera permanente. Quello che comunemente si indica in questo modo è la modificazione della composizione corporea con un aumento o una definizione migliore dell’apparato muscolare, ma il tono è solo uno stato momentaneo di tale apparato. Esplicate però le parti “accademiche”, soffermiamoci un attimo sul tipo di proposte che possono essere considerate e proverò a fornire un’attenta valutazione di quello che i propositori di tali lezioni forniscono ai propri allievi.

.

PROPOSTA AEROBICA-MUSICALE: IL TOP PER DIMAGRIRE

Esiste un tipo di lezione dinamica, con caratteristiche aerobiche dal punto di vista metabolico, che risulta essere molto efficace per quel che riguarda un arduo lavoro dedicato al dimagrimento generale.

Questo tipo di lezione, composta in maniera ingegnosa in modo tale da non impedire mai lo svolgimento delle esercitazioni proposte, è sicuramente musicata (cioè, i movimenti seguono le battute musicali imposte dalla musica) e appositamente costruita. Non viene usata sempre la stessa base musicale ma variata in funzione della parte muscolare interessata.

.

SEMBRA FACILE MA NON LO E’

E’ molto complessa e patrimonio solo di istruttori attenti e bisognosa anche di… allievi competenti. Infatti la scelta degli esercizi non è casuale e il “finto” caos (caratterizzato dalla sapiente alternanza tra lavori per la parte bassa – gambe – e alta – tronco- coordinato con un lavoro per la pancia e la bassa schiena – muscoli addominali e lombari – quasi senza soluzione di continuità) è organizzato in funzione degli obiettivi previsti, anche se ai più potrebbe sembrare “improvvisazione”, ma il risultato, seguendo con costanza le lezioni, è quasi… garantito. E’ faticosa e impegnativa, ma riuscire a svolgerla e capirla…potrebbe portarvi gradite sorprese.Se avete però dei dubbi che l’insegnante stia “improvvisando” fate quello che suggerisco sempre agli insegnanti che partecipano ai miei corsi di formazione… chiedetegli il motivo delle sue scelte: se se le ricorda è ok, se non ne è capace o balbetta, o non è così abile a descrivere ciò che ha proposto… beh, a voi le giuste considerazioni del caso.

LA FATICA COME OBIETTIVO…

L’altro tipo di lezione è quella più semplice costruita sulla struttura di serie e ripetizioni (talvolta alte e alcune volte troppo alte come numero) che lasciano anche un segno sulla stanchezza fisica delle persone, molte volte erroneamente associata all’efficacia della lezione stessa. La musica a volte c’è e altre volte è lasciata come sottofondo. Unica importante attenzione è sempre capire se ci sia un filo conduttore che lega la lezione stessa e che la lezione non sia frutto di “geniali” improvvisazioni “reali” degli insegnanti.

.

MENO MUSICA PIU’ FATICA? FORSE…MA ANCHE QUALCOS’ALTRO.

Il vantaggio sovente può identificarsi nella assenza di concentrazione richiesta durante la lezione; può essere più semplice impegnarsi nell’esecuzione corretta degli esercizi, mentre con la mente si viaggia verso i propri pensieri scaricando tensioni con i pesi e il movimento. I risultati possono anche arrivare, ma sarebbe bene pensare anche ad associare alcune sedute di cardio – fitness in modo da recuperare, o meglio bruciare, le calorie in eccesso che tale lezione, a parte le prime frequentazioni, dopo non permette più di incenerire… .

 

A CHI SERVE? CUI PRODEST?

Questi due tipi di lezione conducono a risultati diversi, rappresentabili in un’accezione generale come una di tipo aerobico e l’altra muscolare. La prima sarebbe ottima per le ragazze che vogliono un “tono” dolce ma atletico e la seconda per chi ricerca masse più pronunciate. Non esiste un meglio o un peggio: sono due cose parzialmente diverse. Scegliere una lezione è anche una questione di istinto e di piacere personale; ma anche in questo caso, come sempre, seguire la testa potrebbe essere una piacevole sorpresa, anche per il nostro corpo…

 

Paolo Michieletto

 

Messer Tulipano: fiori, colori, profumi

Saranno migliaia i tulipani rosa antico: rappresentano  la novità dell’edizione  2017 e spiccheranno  tra i 90 mila bulbi  al Castello di Pralormo, che accoglierà i visitatori di ‘Messer Tulipano’. La rassegna si svolgerà dal 1 aprile al 1 maggio, nel parco della tenuta collocata  tra le province di Torino e Cuneo. Si tratta della 18/a edizione della manifestazione a carattere internazionale, che si arricchirà di 15 mila fiori in più rispetto all’anno prima e di  ingresso rappresentato  da un viale di giovani ciliegi giapponesi, impreziosito da nuvole di fiori rosa e da tappeti di tulipani dello stesso colore. Non mancherà un’area enogastronomica. Quest’anno tema conduttore è  ‘Gli alberi raccontano’,  con allestimenti ed esposizioni che faranno dialogare l’arte e la moda, una collezione di bonsai monumentali, le creazioni dello stilista Walter Dang e un orto A-romantico, a forma di cuore. ‘Messer Tulipano’ è sempre aperto, anche in caso di pioggia, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, domenica e i festivi dalle 10 alle 19. Il biglietto costa 8 euro (ridotto 4 euro per bambini da 4 a 12 anni). Dal 1 aprile al primo maggio.

Gli imprenditori e i professionisti di Torino hanno una nuova opportunità di crescita

La seconda tappa di un percorso di crescita che offre una nuova importante opportunità a imprenditori e professionisti di Torino, per investire sulla propria capacità di leadership e sullo sviluppo di relazioni lavoro efficaci.

L’evento si svolgerà martedì 11 aprile a Torino, presso il Centro Congressi Santo Volto in via Borgaro 1, dalle ore 7:00 alle ore 11:30. Questo incontro si pone l’obiettivo di rispondere ad alcune esigenze specifiche. Come sviluppare le proprie capacità di leadership? Seguendo le indicazioni del migliore nel suo genere, il mental coach che da più di 25 anni aiuta a far emergere il leader che c’è in ognuno di noi, Roberto Re, che interverrà per insegnare a far leva sui nostri punti forza per trovare nuova energia da convogliare verso l’aumento del nostro successo personale e del nostro business. Come concretizzare le teorie e l’approccio mentale? Verrà dimostrato come, per accelerare lo sviluppo del proprio business, è importante convogliare l’ambizione di crescita facendo squadra, creando network efficaci per lo sviluppo del business, promuovendosi e facendosi promuovere, gratuitamente, in quanto saranno la qualità e l’eccellenza a fare la differenza. Come avere garanzie che tutto questo funzioni? “Perché tutto questo funzioni occorre essere strutturati e farlo in modo metodico, con regole e supporti, attraverso formazione personale e condivisione dei casi di successo. Tutto questo è BNI (Business Network International), la più grande organizzazione mondiale che supporta imprenditori e professionisti nell’aumento del loro business e nello strutturare relazioni significative e durature.” Sono le parole di Paolo Mariola, il National Director di BNI Italia, che sarà presente all’evento e potrà testimoniare come questo metodo si sta sviluppando con successo in tutto il territorio nazionale. BNI oggi rappresenta oltre 5.400 imprenditori e professionisti in tutta Italia, con un volume d’affari sviluppato pari a 110 milioni di euro nel 2016. “Di questi più di 1.200 si trovano a Torino e Provincia, che rappresentano territori leader sul panorama italiano – afferma Andrea Borghi, tra i Responsabili della Region BNI Torino – in quanto hanno saputo applicare e sviluppare questa metodologia di marketing referenziale in modo efficace, ottenendo risultati oltre le attese.”

***

Per ulteriori informazioni: eventi.bnitorino@gmail.com https://www.facebook.com/events/1258347710921249/

Segreteria: 011 207.62.36

Amianto, che fare?

Il Centro di incontro del quartiere Borgo Uriola di via Tommaso Negro 12 a Rivoli si tiene, lunedì 10 aprile, alle ore 21, la seconda serata informativa sulle modalità di rimozione e confezionamento di manufatti in amianto, organizzata da Cidiu Servizi. La serata è dedicata ai soggetti che hanno presentato la domanda per il servizio di raccolta e smaltimento manufatti in amianto, scegliendo di provvedere in proprio alle attività propedeutiche al ritiro. L’invito a partecipare alla serata è esteso anche a tutti gli interessati a smaltire piccole quantità di amianto (max 30mq e/o 450 kg) presenti negli edifici di proprietà situati in uno dei comuni aderenti  (Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Giaveno, Grugliasco, Pianezza, Reano, Rivoli, San Gillio, Sangano, Trana, Venaria Reale e Villarbasse). Nel corso della serata varranno messi a disposizione per l’acquisto, al costo di € 75 iva inclusa, i kit per la rimozione, da prenotare entro il 9/4/2017 scrivendo una email a amianto@cidiu.to.it

 

Massimo Iaretti

Cibi e vini made in Piemonte alla conquista degli States

La cucina e il vino torinese e piemontese andranno  in tour negli Stati Uniti per i prossimi tre anni, per una grande campagna di promozione da sei milioni di euro. Capofila l’Asti docg, poi altri piccoli consorzi dell’agroalimentare regionale. L’iniziativa è stata presentata  dall’eurodeputato Alberto Cirio. A partire dall’ autunno saranno  240 mila i menù di degustazione proposti in ristoranti ‘top’, da New York a Las Vegas, 90 lifestyle week con happy hours serali in California e Florida, più di mille corner informativi e degustazioni in supermercati e negozi, workshop e campagne social.La campagna, dal titolo ‘Enjoy it’s from Europe’, per 4,8 milioni è finanziata dall’Unione Europea.Il restante 1,2 milioni è frutto del cofinanziamento dei beneficiari.