Le pro loco di cinque comuni, in collaborazione con i rispettivi Comuni, della Valcerrina torinese sono al lavoro per l’organizzazione di una manifestazione che ormai è una classica non solo nella Città Metropolitana di Torino, ma anche dell’intera regione. Si tratta della Mangialonga, che è giunta alla diciannovesima edizione e si snoda su un percorso di sette chilometri e mezzo e con un dislivello di centosessanta metri, coniugando l’attività fisica della passeggiata, con i piaceri della buona tavola. “In campo” ci sono Lauriano, Monteu da Po, Cavagnolo, Brusasco e Verrua Savoia. Il ritrovo è a Lauriano nella piazza dell’ex stazione.Poi si parte su un percorso collinare che al 75% è in sterrato e per il restante 25% è su asfalto. La colazione è prevista alla Cascina Groppeto, poi si potrà prendere un succo di frutta alla borgata Moriondo, prendere l’aperitivo al Romitorio e tornare in piazza Risorgimento a Lauriano per il pranzo. Per partecipare il costo di iscrizione è di 19 euro per gli adulti e 8 per i ragazzi sino a 12 anni, e il ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza ad associazioni che seguono tematiche infantili. Il percorso potrà variare a seconda delle condizioni meteo della giornata: la manifestazione si terrà domenica 7 maggio, poichè per pioggia era stata rinviata il primo del mese.
Massimo Iaretti
Un quadro rappresentante la Beata carmagnolese è stato collocato nella storica Canonica di Salsasio
borghigiani alla loro concittadina salita agli onori dell’altare è stata rappresentata dal pittore Ermanno Cavaglià, che già in passato ha donato alla parrocchia e al borgo delle sue opere artistiche molto apprezzate dagli stessi borghigiani, oltre che da critici d’arte. Il dipinto di Ermanno Cavaglià che questa volta rappresenta la Beata salsasiese in una sua visione di Gesù Misericordioso è stato collocato nella chiesa antica di Borgo Salsasio, dove Madre Enrichetta è stata Battezzata ed è esposta presso l’altare dedicato alla Beata, all’entrata della chiesa, dove è visitabile negli orari di apertura della chiesa stessa, tutti i giorni durante tutta la mattinata. Cavaglià, spiega il motivo del suo dono alla comunità: “ho dedicato molto tempo per creare questa opera e la possibilità di poter esporre perennemente la mia opera nella chiesa dove tutto nacque è per me un onore.”

La Città di Venaria Reale aderisce dal 2009, al progetto dell’associazione culturale senza fini di lucro
Il consiglio comunale di Monteu da Po ha deliberato, con i voti della maggioranza che sostiene l’amministrazione del sindaco Laura Gastaldo l’acquisizione dal Demanio dell’ex area militare
“E’ stata davvero un’esperienza emozionante. Non avrei mai immaginato che il mio vestito avrebbe potuto fare il giro d’Italia con un libro”.
è andata al di là della semplice presentazione libraria, con una contaminazione di danza e musica, che hanno fatto rivivere le atmosfere di corte. Nel cortile dello storico palazzo che porta il nome della marchesa, sul sagrato della chiesa ed all’interno della stessa, l’autrice, stimolata dalle domande dei giornalisti Luigi Angelino e Massimo Iaretti e con il supporto di Manuela Meni, archivista della Diocesi di Sant’Evasio, ha anticipato, senza svelarne la trama, la struttura dell’opera, evidenziando che il racconto si articola soprattutto tra Casale e Crea, dove si svolge il momento culminante della storia. “Ho dovuto curare con molta attenzione l’ambientazione – ha detto – cercando di ricostruire la Casale e la Crea del tempo di Anna, una donna sicuramente di temperamento e di ingegno nel secolo difficile in cui viveva. Potrà apparire paradossale ma mi sono mossa con meno difficoltà nello scrivere cose d’Irlanda”. Alla “prima” ufficiale del romanzo, che ha avuto il patrocinio dell’associazione Santa
Caterina Onlus hanno assistito una novantina di persone, tra cui il vice sindaco di Casale, Angelo Di Cosmo ed il past sindaco, oggi consigliere, Giorgio Demezzi. “Anna che custodì il giovane mago”, Edizioni della Goccia di Davide Indalezio, farà anche da “ambasciatore” del Monferrato in terra mantovana. “Il 28 maggio prossimo, nell’ambito delle iniziative del Comune di Curtatone, in cui è stato edificato dai Gonzaga il Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie, con cui è stato siglato lo scorso novembre un protocollo d’intesa dal parte dell’Unione dei comuni della Valcerrina – spiega il consigliere delegato al turismo dell’Unione, Massimo Iaretti – avremo un spazio dedicato alla Valcerrina ed ai suoi prodotti. Accanto a questo ci sarà la presentazione del libro di Maura Maffei perché è proprio basandoci da questo che si sta lavorando a costruire un percorso devozionale e turistico che colleghi l’Irlanda e le terre dei Gonzaga passando attraverso Casale ed il Monferrato”.
Due appuntamenti per la presentazione del libro “FIGURE DELL’ITALIA CIVILE” di Pier Franco QUAGLIENI
Facciamo il pane insieme al forno sociale Un’occasione, promossa dalla Fondazione Mirafiori Sud e dalla Circoscrizione 2, per preparare un buon pane con le proprie mani e cuocerlo nel forno a legna in compagnia di familiari, amici, conoscenti e vicini di casa
Inizierà nel segno della cultura l’appuntamento 2017 con Riso & Rose a Casale Monferrato. Per tutta la durata della manifestazione curata da Mon.D.O., al Castello del Monferrato saranno visitabili gratuitamente diverse esposizioni (sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19).