Domenica al via la Mangialonga

Le pro loco di cinque comuni, in collaborazione con i rispettivi Comuni, della Valcerrina torinese sono al lavoro per l’organizzazione di una manifestazione che ormai è una classica non solo nella Città Metropolitana di Torino, ma anche dell’intera regione. Si tratta della Mangialonga, che è giunta alla diciannovesima edizione e si snoda su un percorso di sette chilometri e mezzo e con un dislivello di centosessanta metri, coniugando l’attività fisica della passeggiata, con i piaceri della buona tavola. “In campo” ci sono Lauriano, Monteu da Po, Cavagnolo, Brusasco e Verrua Savoia. Il ritrovo è a Lauriano nella piazza dell’ex stazione.Poi si parte su un percorso collinare che al 75% è in sterrato e per il restante 25% è su asfalto. La colazione è prevista alla Cascina Groppeto, poi si potrà prendere un succo di frutta alla borgata Moriondo, prendere l’aperitivo al Romitorio e tornare in piazza Risorgimento a Lauriano per il pranzo. Per partecipare il costo di iscrizione è di 19 euro per gli adulti e 8 per i ragazzi sino a 12 anni, e il ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza ad associazioni che seguono tematiche infantili. Il percorso potrà variare a seconda delle condizioni meteo della giornata: la manifestazione si terrà domenica 7 maggio, poichè per pioggia era stata rinviata il primo del mese.

Massimo Iaretti

LA BEATA ENRICHETTA ESPOSTA A SALSASIO

Un quadro rappresentante la Beata carmagnolese è stato collocato nella storica Canonica di Salsasio

 

 

A Salsasio è sempre più devoto alla Beata amica di Don Bosco che nata a Salsasio nel 1829, diresse e fece crescere la congregazione delle Suore di Sant’Anna, aprendola alle Missioni. Questa volta, la devozione dei borghigiani alla loro concittadina salita agli onori dell’altare è stata rappresentata dal pittore Ermanno Cavaglià, che già in passato ha donato alla parrocchia e al borgo delle sue opere artistiche molto apprezzate dagli stessi borghigiani, oltre che da critici d’arte. Il dipinto di Ermanno Cavaglià che questa volta rappresenta la Beata salsasiese in una sua visione di Gesù Misericordioso è stato collocato nella chiesa antica di Borgo Salsasio, dove Madre Enrichetta è stata Battezzata ed è esposta presso l’altare dedicato alla Beata, all’entrata della chiesa, dove è visitabile negli orari di apertura della chiesa stessa, tutti i giorni durante tutta la mattinata. Cavaglià, spiega il motivo del suo dono alla comunità: “ho dedicato molto tempo per creare questa opera e la possibilità di poter esporre perennemente la mia opera nella chiesa dove tutto nacque è per me un onore.”

Ivan Quattrocchio

TURIN CH’A BOGIA, UN VIAGGIO SUGGESTIVO

Mostra di Marionette sulla storia del trasporto dal dromedario all’automobile. 11 maggio -31luglio 2017  Showrom–Galleria Autocrocetta  Via Moncenisio, 8- Moncalieri 

 

All’interno del Progetto AUTOCROCETTA PER L’ARTE viene realizzata questa mostra con la collaborazione di A.G.S.T. Associazione Culturale e le marionette provenienti dalla collezione Grilli. Dopo il notevole interesse suscitato dalla mostra di marionette al MAO di Torino “Le figure dei sogni”, le Marionettegrilli presentano un suggestivo viaggio sui vari mezzi di trasporto a partire dal più antico, il dromedario, per giungere alla moderna automobile in dieci vetrine animate da un folto numero di marionette che risalgono a famose compagnie italiane operanti tra ‘800 e ‘900. Ecco che carretti, biciclette, tricicli, carrozze, tram e automobili invadono la scena come già fecero durante i vari spettacoli in cui venivano impiegate. Il titolo della mostra che si rifà ad una famosa pièce delle Marionette Lupi di Torino è stato scelto proprio per il significato del movimento che contiene in sé e ogni quadro, tranne i più antichi, sono ambientati in vie e piazze torinesi con scenari che hanno fatto da sfondo a vari spettacoli delle Marionettegrilli. AUTOCROCETTA, grazie all’iniziativa dell’Amministratore Delegato Paolo Bollero, continua il suo sostegno all’Arte in tutte le sue espressioni. AUTOCROCETTA presenta questa volta un nuovo incontro con un’espressione artistica che comprende, pittura, scultura, moda e costume, più in generale il teatro delle marionette nel quale confluiscono tutte queste discipline.

 

L’idea nasce dalla convinzione che da una parte sia importante riscoprire una forma di teatro e di arte un po’ caduta nell’oblio, ma che sa ancora suscitare emozioni anche solo nell’ammirarne gli oggetti che la rappresentano ( le marionette appunto ) dall’altra che anche in una location insolita, quale una concessionaria di auto, si possa dare vita ad un’espressione teatrale autentica in modo che ci si possa confrontare con ambiti inusuali per spostare i propri punti di vista, trovando nuovi riconoscimenti e ruoli. Un antico e vitale interscambio, quello tra arti e committenze, grazie al quale sono state scritte molte tra le più importanti pagine della storia dell’arte e del teatro. A.G.S.T. Associazione Culturale, fondata da Augusto Grilli insieme a sua moglie Mariarosa che grazie alla sua ricchissima collezione di materiali del Teatro di Figura di oltre 15.000 pezzi ha potuto portare alla luce, dopo anni di oblio, dei piccoli capolavori appartenuti, oltreché alla propria, a diverse famose Compagnie Marionettistiche italiane. La Compagnia Marionettegrilli ha operato per molti anni in Italia e all’estero portando in scena non solo spettacoli per bambini, ma soprattutto Opere liriche ( tra cui le rossiniane Barbiere di Siviglia, Cenerentola e Italiana in Algeri) e rievocazioni storiche in occasione del tricentenario dell’Assedio di Torino o del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia con studio e rivalutazione della figura di Gianduja con spettacoli nello stand del Consiglio Regionale del Piemonte in occasione di varie edizioni del Salone del Libro. Ha allestito inoltre molte mostre tra le quali a Pisa e a Perugia” Teatrini e marionette giocattolo dal ‘700 ad oggi”, al Teatro Regio di Torino “Marionette, un’Opera d’arte”, al castello di Vinovo “ Marionette dal mondo” , al MAO Museo d’arte Orientale di Torino “ Le figure dei sogni”.

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Inaugurazione della mostra Giovedì 11 maggio ore 18,00 La mostra rimarrà aperta fino alla fine del mese di luglio presso: Concessionaria BMW e MINI Autocrocetta Via Moncenisio, 8 – Moncalieri (TO) Orari: lunedì – venerdì 09.00 – 12.30 e 14.30 – 18.30 sabato 09.00 – 12.30 e 15.00 – 18.30

Venaria per il “Treno della Memoria”

La Città di Venaria Reale aderisce dal 2009, al progetto dell’associazione culturale senza fini di lucro “Treno della Memoria”, che è uno dei progetti più rilevanti a livello internazionale, sul tema della memoria della Shoah, che prevede nel suo programma, la visita al campo di Auschwitz-Birkenau.

Dal 2005  organizza ogni anno il “Treno della Memoria” che porta migliaia di studenti delle scuole medie superiori  da  tutta Italia a visitare i campi di concentramento. Negli anni il “Treno della Memoria” ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, il patrocinio della Camera dei Deputati, del Senato e del Parlamento Europeo. Hanno partecipato al progetto 14 regioni (Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige , Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Toscana, Sardegna, Calabria e Sicilia) e centinaia di comuni in tutta Italia. La Presidenza del Consiglio comunale anche quest’anno ha contribuito a questa iniziativa garantendo ad alcuni studenti delle scuole superiori, in questo caso per gli studenti del liceo scientifico Juvarra di Venaria Reale, di recarsi in uno dei campi di concentramento che fanno parte del progetto. Il viaggio didattico-culturale  ha prodotto un progetto nato dagli stessi ragazzi,  che con i loro occhi hanno avuto modo di vedere quei luoghi di terribile mistificazione della realtà e di dolore e che verrà presentato da loro stessi il prossimo 9 maggio alle ore 18.00 presso la Sala del Consiglio comunale.  A questo appuntamento importante sarà presente il sindaco Roberto Falcone e saranno invitati i cittadini, tutti i consiglieri comunali, gli assessori, i dirigenti comunali.

Monteu da Po, acquisizione dell’area militare

Il consiglio comunale di Monteu da Po ha deliberato, con i voti della maggioranza che sostiene l’amministrazione del sindaco Laura Gastaldo l’acquisizione dal Demanio dell’ex area militare ove un tempo si trovava il sesto deposito carburanti. Si è trattato di una delira a titolo non oneroso. La minoranza, rappresentata dai consiglieri Raffaella Delmastro e Manuela Rebaudengo ha votato invece contro. In particolare quest’ultima consigliera ha manifestato nel suo intervento la decisione di opporsi all’acquisizione dell’intera proprietà ex militare. La delibera era un passaggio necessario per arrivare alla sdemanializzazione del bene.

Massimo Iaretti

 

“Anna che custodì il giovane mago”

“E’ stata davvero un’esperienza emozionante. Non avrei mai immaginato che il mio vestito avrebbe potuto fare il giro d’Italia con un libro”. A parlare è Marisa Giachero, pinerolese doc. Suo, infatti, è l’abito che la graziosa Maria Vittoria Amelotti, la studentessa casalese che interpreta Anna d’Alencon, indossa nella copertina del libro di Maura Maffei, scrittrice monferrina che ha come filo conduttore di tutti i suoi romanzi l’Irlanda, ad eccezione dell’ultimo ambientato lontano dall’Isola di Smeraldo, ma tra Casale Monferrato, il Sacro Monte di Crea, con un finale a Curtatone (Mantova) al tempo del passaggio della signoria monferrina, da Paleologo, la cui linea maschile si era ormai estinta ed i Gonzaga di Mantova. “Anna che custodì il giovane mago” è stato presentato a Casale Monferrato, sabato 30 aprile, in modo itinerante, il Palazzo intitolato alla Marchesa, cugina del Re di Francia, e la chiesa di Santa Caterina che insiste su piazza Castello. Al centro della trama letteraria c’è un 15enne, che proviene dall’Irlanda, con una lettera di Francesco I di Francia: è Gearçid Mac Gearailt, figlio dell’ultimo vicerè irlandese d’Irlanda, da anni braccato dai sicari di Enrico VIII Tudor. L’iniziativa è andata al di là della semplice presentazione libraria, con una contaminazione di danza e musica, che hanno fatto rivivere le atmosfere di corte. Nel cortile dello storico palazzo che porta il nome della marchesa, sul sagrato della chiesa ed all’interno della stessa, l’autrice, stimolata dalle domande dei giornalisti Luigi Angelino e Massimo Iaretti e con il supporto di Manuela Meni, archivista della Diocesi di Sant’Evasio, ha anticipato, senza svelarne la trama, la struttura dell’opera, evidenziando che il racconto si articola soprattutto tra Casale e Crea, dove si svolge il momento culminante della storia. “Ho dovuto curare con molta attenzione l’ambientazione – ha detto – cercando di ricostruire la Casale e la Crea del tempo di Anna, una donna sicuramente di temperamento e di ingegno nel secolo difficile in cui viveva. Potrà apparire paradossale ma mi sono mossa con meno difficoltà nello scrivere cose d’Irlanda”. Alla “prima” ufficiale del romanzo, che ha avuto il patrocinio dell’associazione Santa Caterina Onlus hanno assistito una novantina di persone, tra cui il vice sindaco di Casale, Angelo Di Cosmo ed il past sindaco, oggi consigliere, Giorgio Demezzi. “Anna che custodì il giovane mago”, Edizioni della Goccia di Davide Indalezio, farà anche da “ambasciatore” del Monferrato in terra mantovana. “Il 28 maggio prossimo, nell’ambito delle iniziative del Comune di Curtatone, in cui è stato edificato dai Gonzaga il Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie, con cui è stato siglato lo scorso novembre un protocollo d’intesa dal parte dell’Unione dei comuni della Valcerrina – spiega il consigliere delegato al turismo dell’Unione, Massimo Iaretti – avremo un spazio dedicato alla Valcerrina ed ai suoi prodotti. Accanto a questo ci sarà la presentazione del libro di Maura Maffei perché è proprio basandoci da questo che si sta lavorando a costruire un percorso devozionale e turistico che colleghi l’Irlanda e le terre dei Gonzaga passando attraverso Casale ed il Monferrato”.

 

 

 

A Roma la presentazione del libro di Quaglieni

Due appuntamenti per la presentazione del libro “FIGURE DELL’ITALIA CIVILE” di Pier Franco QUAGLIENI

 

TORINO

Venerdì 5 maggio alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino in via Bogino 9 – Sala del Gioco – lo storico Gianni OLIVA presenterà il libro edito da Golem.

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ROMA

Martedì 9 maggio alle ore 18 l’opera di Quaglieni verrà presentata a Roma presso l’Associazione Piemontesi a Roma, già Famija piemonteisa della capitale, in via Aldovrandi 16.Presentano: Mirella Serri, Marina Valensise e Franca Prest. Presiede Enrico Morbelli. Alla fine della presentazione seguirà un rinfresco con brindisi con Spumante Soldati La Scolca.

Fare il pane al forno sociale

Facciamo il pane insieme al forno sociale Un’occasione, promossa dalla Fondazione Mirafiori Sud e dalla Circoscrizione 2,  per preparare un buon pane con le proprie mani e cuocerlo nel forno a legna in compagnia di familiari, amici, conoscenti e vicini di casa. Per persone di 65 anni o più residenti a Mirafiori sud Mercoledì: 3 maggio, 7 giugno dalle 10.00 alle 13.00 presso I Passi in strada Castello di Mirafiori 142/8 a Torino (di fronte al Mausoleo della Bela Rosin) – Bus 34, 63 – Tram 4 Dalle 10.00 alle 12.00: preparazione dell’impasto e lievitazione Dalle 12.00 alle 13.00: cottura del pane nel forno a legna Chi prepara l’impasto a casa, può infornarlo dalle 10.00 alle 11.00 Mentre l’impasto lievita, chiacchieriamo, stiamo insieme, ci scambiamo informazioni e consigli o andiamo a fare una passeggiata nel vicino Parco Colonnetti. Porta con te la farina, il lievito, ingredienti a piacere con cui farcire il tuo pane, una bottiglietta di plastica vuota, un grembiule e contenitori per trasportare il pane che hai prodotto. Iscrizione obbligatoria – Posti limitati Contributo per l’uso del forno a legna: 1,00 euro a partecipante Informazioni e iscrizioni: cellulare 331 3899523

Riso & Rose ripercorre la storia della tv

Inizierà nel segno della cultura l’appuntamento 2017 con Riso & Rose a Casale Monferrato. Per tutta la durata della manifestazione curata da Mon.D.O., al Castello del Monferrato saranno visitabili gratuitamente diverse esposizioni (sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19).

Sabato 29 aprile sono ben quattro le inaugurazioni in programma.

Alle ore 17 nella Manica Lunga sarà tagliato il nastro di Emozioni di Luci e Colori, personale antologica in memoria del pittore casalese Eligio Iuricich inserita nel contesto dell’iniziativa “Arte Pratica in Monferrato”. La mostra sarà visitabile fino al 21 maggio.

Più tardi nella stessa giornata, alle ore 17,45, saranno inaugurate altre tre esposizioni, visitabili nelle sale del secondo piano della fortezza fino all’11 giugno: Casale e il Monferrato nella matita di Lele Luzzati, Irina Lis fra realtà e immaginario in Monferrato e Pionieri dell’etere: gli anni delle Radio e della Tv di Casale Monferrato.

Casale e il Monferrato nella matita di Lele Luzzati è frutto della collaborazione, che durerà fino a fine 2017, del Comune di Casale Monferrato con il Museo Luzzati di Genova per il recupero della produzione dell’artista nel territorio e, in particolare, per i dieci bozzetti realizzati sui personaggi della storia monferrina.

Irina Lis fra realtà e immaginario in Monferrato è un viaggio nella produzione della fotografa di moda bielorussa di nascita ma casalese d’adozione Irina Lis. Con all’attivo servizi pubblicati anche su Marie Claire, l’Officiel e Elle, l’artista ha utilizzato il Comune di Casale Monferrato e l’ex Chiesa Mater Misericordiae come set fotografici.

Pioneri dell’etere: gli anni delle Radio e della Tv di Casale Monferrato, a cura di Marco Garione e della Consulta per la Cultura del Comune, è un approfondimento sulla Casale degli anni 80: caratterizzata da ben sei emittenti radiofoniche e una televisiva, un percorso che passa da Radio Casale 90, Radio Continental Casale, Radio Casale International, Radio Mondo Casale, Radio Eco 91, TIR Stereo Nord e Studio Televisivo Padano.

 

Da New York la coreografa Yin Yue, per una nuova creazione del BTT

 LEZIONI APERTE CON YIN YUE / FoCo technique

Pacchetto di 5 lezioni: 50 € Lezione singola: 15 €

 Se sei interessato a partecipare alle lezioni scrivi a info@ballettoteatroditorino.org

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Yin Yue, coreografa Newyorkese di origini mongole, sarà a Torino dal 29 Aprile al 13 Maggio per lavorare ad una nuova creazione del BTT. Presentato in anteprima a New York nel mese di giugno e in Italia nei primi mesi del 2018, “Con Diviso” parla della distinzione tra le cose che ci separano e le cose che ci uniscono, riflettendo sul fatto che ciò che ci attrae, è spesso proprio ciò che ci divide. Yin Yue lavorerà con i danzatori del BTT usando la tecnica ‘FoCo’, danza contemporanea con influenze di quella tradizionale della Mongolia, tecnica che ha messo a punto a New York, città dove lavora da tempo. I corpi atletici dei nostri danzatori saranno immersi in questo nuovo linguaggio di movimento coinvolti da una musica, altrettanto muscolare, firmata da Giovanni Sollima, che torna nel repertorio musicale del BTT dopo il fortunato “Caravaggio” del 2004.

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