A Mombello “Valorizziamo l’esistente”

Dalle ore 9.30 sino alle 19  di domenica, Mombello di Torino ospita la Festa “Valorizziamo l’esistente”, a cura dell’Associazine Ciochevale. Per tutto l’arco della giornata al centro dell’iniziativa ci saranno risparmio energetico, autoproduzione, artigianato, arte, laboratori, giochi, solidarietà, auto d’epoca, cibo sano, tradizione ed innovazione, agri – cultura, mobilità sostenibile ed università.

Massimo Iaretti

Sagra di primavera a Chivasso

Da venerdì 26 a domenica 28 maggio Cpf Torassese, con il patrocinio del Comune di Chivasso organizza la Sagra di Primavera in piazza Don Giovanni Fluttero. Venerdì l’abbinamento enogastronomia – musica propone piadine e birre con l’accompagnamento della Coco Music, sabato sarà la volta di Agnolotti e carni e della musica della Rigomagus band, mentre dalle 15 ci svolgerà la terza edizione del memorial Cena, torneo di calciobalilla. Domenica è la volta del Disna dla festa, dalle 9.30 passeggiata con i Priori per le vie della frazione, accompagnati dalle note della Filarmonica Giuseppe Verdi di Chivasso. Poi, dalle 12.30, ancora a tavola con i Priori. Alla sera si cena a base di pesce ma non solo e c’è il revivale anni settanta – ottanta con Pierangelo e Marcella.

Massimo Iaretti

Casalborgone in festa con la Sagra del pisello

Casalborgone è in festa per la sessantaquattresima edizione della Sagra del Pisello che si svolge da venerdì 26 a lunedì 29 maggio. Il 26 c’è l’apericena al Leu, alle ore 19.30 in piazza Statuto, ed alle 21,30 si danza con gli Spadara. Sabato 27, dalle 20, c’è la serata a Kilometro Zero, si balla cn “La Suerte” di Chivasso e c’è dalle 19, la Sgraziellata by night. Il cuore dell’evento sarà però domenica 28 maggio con la Fiera mercato e la presenza dei produttori di prodotti tipici di Campagna Amica. Dalle 9 c’è l’apertura del concorso fotografico, alle 11.15 la Messa nei locali della pro loco seguita dalla premiazione dei coltivatori. Alle 12.30 ci sarà l’apertura dello stand gastronomico, alle 15 la presentazione del libro di Carlo Dughera, alle 16.30, la Sgraziellata Baby Race e, alla stessa ora, il Festivalbande. Gli stand gastronomici riapriranno alle 20 e in serata si balla con l’orchestra di Luca Frencia. Lunedì 29 si mangia con grigliata, birra e non solo e si balla con Angela e i Sorapi.

Massimo Iaretti

 

Settimo: Borgata Paradiso e Cascina San Giorgio sono in festa

A Settimo Torinese, Borgata Paradiso e Cascina San Giorgio sono in festa per tre giorni da venerdì 26 a domenica 28 maggio. Venerdì dalle 18 c’è il Sangria Party, sabato 27, il memorial Carlo Brino di calcio a 5 alle 18, seguito, alle 19, da una gran grigliata e dall’esibizione dell’orchestra Loris Gallo. Domenica alle 10 c’è la messa nella chiesa di San Giorgio, alle 16 l’esibizione di una scuola di ballo, alle 19 di nuovo la gran grigliata e alla sera l’orchestra spettacolo di Luigi Gallia.

 

Massimo Iaretti

Marchetti ha aperto il nuovo locale

A pochi mesi dalla conquista dei tre coni di Gambero Rosso, Alberto Marchetti, nell’olimpo dei migliori gelatieri d’Italia, ha inaugurato ufficialmente  il suo nuovo locale nel centro di Torino, in Piazza CLN 248-254. Una location super, nella piazza dove Dario Argento aveva voluto il Blu Bar di Profondo Rosso. E lo stile architettonico di Casa Marchetti (resina blu, ottone, ciliegio scuro) vuole proprio essere un omaggio a quel Blu Bar, “E poi – dichiara Alberto – Profondo Rosso è del 1975, e anch’io sono del 1975. Credo nel destino!”.

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Ma non chiamatela solo gelateria, Casa Marchetti è molto di più. Alberto l’ha pensata e voluta come una casa che potesse contenere tutta la passione, la voglia di raccontare il suo modo di fare il gelato e la sua storia e il desiderio di farlo nella maniera più semplice ed informale possibile…A due piani, il locale è nuovo, bellissimo, dove basta entrare per respirare aria di casa. C’è il grande bancone dei gelati con le carapine e, alle sue spalle, il laboratorio a vista: dalla produzione alla mantecatura, tutto avviene davanti agli occhi dei clienti. “Solo quello che serve, niente di più”, Alberto lo ha sempre raccontato e ora può anche farlo vedere.Basta scendere le scale per immergersi in un mondo fatto di eccellenza e gusto, dove i protagonisti sono le materie prime, i produttori e i partner che collaborano quotidianamente con Alberto. Proprio come in una casa, al piano inferiore di Casa Marchetti c’è il salotto con l’angolo del caffè realizzato in collaborazione con la TORREFAZIONE SAN DOMENICO di Roberto Messineo con le sue miscele presidio di Slow Food. C’è lo SPAZIO GUIDO GOBINO con un corner in cui il cacao Chontalpa e Sao Tomè sono protagonisti. C’è lo studio, dedicato alla ricerca delle materie prime d’eccellenza, all’importanza degli ingredienti per realizzare un gelato di qualità e in questo contesto si inserisce lo shop torinese dell’azienda agricola ALTALANGA. C’è unospazio espositivo dedicato alla storia del gelato ed infine la cucina che ospiterà eventi, collaborazioni con chef, presentazioni, workshop e tanto altro.

 

Una gelateria ma anche un laboratorio, uno spazio incontri, un magazzino, Casa Marchetti è il luogo dove poter vivere il gelato a 360° e scoprire i segreti che rendono il gelato di Alberto “Buono, Pulito e Giusto”.

Le più recenti acquisizioni della Galleria Aversa

È del pittore Luigi Crosio (nacque ad Acqui nel 1835 e morì a Torino nel 1915, per anni insegnante all’Accademia) la più recente acquisizione della Galleria Aversa di via Cavour, una poetica tela (olio, cm. 65 x 76) dove i giardini Lamarmora sono ancora ambientati tra le antiche architetture torinesi, un paesaggio innevato dove si allineano una carrozza e in cerca di riparo popolani e borghesi. Del 1924 è l’opera di Matteo Olivero, il realistico ritratto della madre rappresentata nel costume della Valle Po, immersa tra il verde dei frutteti e le nevi delle montagne sullo sfondo, autentico e affettuoso omaggio ad una terra e alla figura ritratta, come con altrettanta precisione e curiosità è posta dinanzi all’occhio dello spettatore la piccola folla che si muove dinanzi al “Palazzo del Khan”, una piccola tecnica mista di Carlo Bossoli, di gusto antico, pronta a tramandare al ricordo una variopinta realtà lontana. Conclude il gruppo dei nuovi arrivi la “Cittadina sulla costa bretone” del veronese Giuseppe Canella – morì a Napoli nel 1847, apprezzato rappresentante della pittura di paesaggio, onorato nella Parigi di Luigi Filippo, al culmine del successo nella Milano degli anni Trenta con l’esecuzione di belle vedute cittadine caratterizzate dalla perfetta resa della descrizione della vita contemporanea -, ravvivata in quelle minuscole ombre dei pescatori intenti sulla spiaggia alla cura delle loro barche, delle donne e dei bimbi che passano e certamente illuminata da uno splendido cielo che si riversa con la sua luce sulle case del porto.

 

Elio Rabbione

Seconde Storie di Pierfranco Fornasieri

Inaugurazione 1 giugno h. 18:00 Casa del Conte Verde, Via F.lli Piol, 8, Rivoli

Giovedì 1 giugno 2017 alle ore 18.30, presso la Casa del Conte Verde di Rivoli si terrà l’inaugurazione della mostra “Seconde Storie” del fotografo Pierfranco Fornasieri. L’esposizione, organizzata e promossa dal Comune di Rivoli, è una selezione di quarantasette emblematici scatti, parte del lavoro cui Fornasieri si dedica da tre anni e che con questo evento conclude il proprio percorso. Prima di approdare a Rivoli, il progetto “Seconde Storie” e i suoi scatti sono stati ospitati nell’ambito di altre importanti kermesse fotografiche nazionali ed internazionali e hanno ottenuto importanti riconoscimenti e premi.

Seconde Storie” può essere definito a ragione come un “Atlante di memorie umane“. Muovendosi in modo discreto e mai invadente, Pierfranco Fornasieri cattura nelle sue fotografie attimi sospesi, parole non dette o appena accennate, sguardi cristallizzati in un eterno presente, gesti involontari e resi consapevoli grazie all’impressione fotografica.

Attraverso i suoi scatti, Fornasieri pone sulla stessa ideale linea di narrazione immaginazione e realtà, passato presente e futuro, portando alla luce dei veri e propri tableaux vivants: le ombre in movimento, le geometrie architettoniche, i chiaroscuri e la materia umana realizzano in modo del tutto inconsapevole vere e proprie scenografie, atti unici di vite singolari in cui gli spettatori possono osservare di riflesso le proprie.

E così, la visione di queste “vite ordinariamente eccezionali” spinge a ricercare l’essenza dell’attimo precedente e di quello successivo allo scatto, a ipotizzare storie (seconde, appunto, rispetto a quanto realmente accaduto), a ritrovare se stessi al centro di contingenze così comuni, ma allo stesso tempo così straordinariamente irreplicabili.

L’occhio di Pierfranco è in grado di spingersi oltre la mera composizione estetica ed è capace di cogliere l’essenza, l’emozione e l’unicità di scenari spesso fagocitati dalla bulimia visiva quotidiana cui l’individuo è sottoposto.

A lui va dunque riconosciuto il merito di riuscire a rendere straordinario l’ordinario, di elevare la quotidianità a opera d’arte, quasi come se ogni vita e ogni attimo fossero un miracolo da celebrare.

L’esposizione, a cura di Laura Tota, rimarrà aperta dall’1 al 25 giugno ed osserverà i seguenti orari: dal martedì al venerdì 16:00-19:00, sabato e domenica 10:00-13:00 16:00-19:00 (lunedì chiuso).

Si ricorda che l’accesso alla mostra è gratuito.

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Bio:

Pierfranco Fornasieri è un fotografo torinese che abbina le tecniche digitali a quelle classiche, producendo immagini in bianco e nero. Le sue fotografie hanno guadagnato diversi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Nel 2016 un’esposizione tratta da “Seconde Storie” viene selezionata ed ospitata all’interno di NOPHOTO, la sezione fotografica di Paratissima 12 e all’interno dello SpelloPhotofest, il festival fotografico umbro.

Due sue immagini si sono classificate tra le prime 10 all’interno del concorso mondiale “URBAN 2016″. Esposte al WBB di Berlino, vengono in seguito pubblicate nel libro ”URBAN unveils the City and its secrets” seconda edizione.

 All’inizio del 2017 diventa membro effettivo del Collettivo Fotografico Nazionale “Italian Street Eyes”  con il quale collabora attivamente.

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Scheda tecnica:

dal 1 al 25 giugno 2017

“Seconde Storie” Mostra fotografica di Pierfranco Fornasieri

a cura di Laura Tota

Casa del Conte Verde

Via F.lli Piol, 8 – Rivoli

Orario: da martedì a venerdì ore 16.00/19.00 sabato e domenica 10.00/13.00 16.00/19.00

Ingresso: Gratuito

Catalogo: Prinp Editoria d’arte 2.0, a cura di Laura Tota e Luca Cubeddu

Info: tel. 011.9563020 (Casa del Conte Verde)

 

“MUSICALAND”: UN VIAGGIO NEL MONDO DEL MUSICAL

Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto alla Fondazione Cecilia Gilardi
che sostiene i giovani talenti attraverso borse di studio e progetti speciali

 

Mercoledì 31 maggio alle ore 21 al Teatro Nuovo di Torino va in scena lo spettacolo “Musicaland – Un viaggio nel meraviglioso mondo del musical”, realizzato dall’Associazione Incanto Arte Creativa sotto la direzione artistica di Marinella Locantore, con una finalità molto importante: il ricavato dello spettacolo sarà infatti devoluto allaFondazione Cecilia Gilardi, che sostiene i giovani talenti nel percorso formativo attraverso borse di studio e progetti speciali.Tra scenografie luccicanti, frange, paillettes, luci e splendide coreografie, gli spettatori vivranno un viaggio nel meraviglioso mondo del musical attraverso un medley dei più famosi musical di tutti i tempi.

 

Una dolcissima Dorothy condurrà gli spettatori dal mondo di Oz a quello del musical, insieme a personaggi fantastici che canteranno e balleranno sulle musiche di Grease e Mamma Mia!, passando dallo scatenato can-can del Moulin Rouge alle irriverenti dive di Chicago o del Cabaret di Liza Minnelli, senza dimenticare i grandi brani che hanno fatto la storia del musical come Singin’ in the Rain, Puttin’ on the Ritz, Memory, America, Time Warp, Aquarius e tanti altri: musiche fatte di emozioni che hanno fatto sognare un’intera generazione e che ancora oggi fanno ballare il pubblico di tutte le età.

Lo spettacolo ha ottenuto il patrocinio della Città di Torino.

DOMENICA 28 MAGGIO “OPEN DAY” AL CENTRO ESTIVO “AGRISUMMER” DI PORTACOMARO

ESTATE RAGAZZI 2017 IN CAMPAGNA –  E’ tutto pronto al centro estivo “Agrisummer”, dell’Agriturismo Terra d’origine della famiglia Durando di Portacomaro d’Asti, per dare il via al secondo anno dell’estate ragazzi in campagna

Un’occasione unica nel panorama regionale, che offre l’opportunità ai bambini dai 6 ai 14 anni di prendere lezioni di agricoltura, per vivere un’estate a diretto contatto con la natura e i suoi prodotti. Ricco il programma educativo dal 3 luglio al 28 luglio e dal 21 agosto all’8 settembre 2017.

Per presentare le numerose attività del centro è stato organizzato un Open day. L’appuntamento, gratuito e aperto a tutte le famiglie e i bambini, è per domenica 28 maggio dalle ore 16 alle ore 18:30, presso l’area attrezzata dell’Azienda agricola Fratelli Durando, in Via San Pietro 70 a Portacomaro d’Asti. Al termine della visita, gelato artigianale alla nocciola gratis per tutti i presenti.

Personale specializzato, animatori ed educatori preparati condurranno i ragazzi alla scoperta delle attività agricole: l’orto didattico, la lavorazione delle nocciole, la macina dei cereali con il mulino a pietra dell’Azienda, laboratori di cucina (con verdure raccolte nell’orto, farine e nocciole), percorsi nella natura e poi la possibilità di svolgere i compiti delle vacanze, anche per chi ha difficoltà. Tra le novità dell’estate 2017, ci saranno gite a tema agricolo (alla scoperta della lavorazione delle erbe aromatiche e del ciclo di lavorazione del latte in altre aziende del territorio), corsi di tennis (in collaborazione con il tennis club di Portacomaro), corsi di pilates in vigna, laboratori di autostima e di avvicinamento alla musica (in collaborazione con la Casa della musica di Portacomaro). Inoltre, colazione, pranzo e merenda con i prodotti dell’Azienda agricola fratelli Durando. Sarà un’estate divertente ed educativa, all’aria aperta, alla scoperta della campagna e dei suoi prodotti naturali e biologici. L’Azienda agricola e l’agriturismo, che si trovano a pochi chilometri dalla città di Asti, sono immersi nel verde del Monferrato, territorio patrimonio Unesco. Tra le vigne e i noccioleti, qui si respira davvero aria buona e i prodotti sono genuini. Sulle colline dove nacque la famiglia di Papa Francesco, l’agricoltura e la cucina hanno ritrovato i loro tempi e le loro tradizioni. Gusto e saperi tramandati con cura e rispetto dalla famiglia Durando dal 1830 fino a oggi.

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AGRITURISMO TERRA D’ORIGINE

SAPORI AUTENTICI DELLA TRADIZIONE, IN UNA STRUTTURA MODERNA IN BIOEDILIZIA

L’agriturismo Terra d’origine di Portacomaro d’Asti è aperto anche nei fine settimana per tutti i buongustai. Il sabato a cena e la domenica a pranzo, su prenotazione, si potrà assaporare le vera cucina tradizionale, realizzata con prodotti genuini, tutti provenienti dall’azienda agricola della famiglia Durando e da aziende vicine certificate. Piatti preparati nel rispetto della stagionalità, con ingredienti bio e a chilometro zero. Semplicità e genuinità che si potranno scoprire attraverso visite guidate in azienda o all’aria aperta con i pic-nic in vigna. L’agriturismo Terra d’origine di Portacomaro d’Asti, inaugurato a marzo 2016, è una nuovissima struttura in bioedilizia, realizzata con mattoni e legno, nel rispetto della natura. E’ dotata di un impianto geotermico per il riscaldamento e fotovoltaico per l’energia. Niente cemento, ma palificate naturali. Qui, dove il panorama spazia su uno splendido paesaggio vitivinicolo patrimonio dell’umanità, è possibile un tuffo nel passato per tutti, per tutelare il nostro futuro e le sue risorse ambientali, alla scoperta delle nostre vere origini.

Azienda agricola Fratelli Durando – Agriturismo Terra d’Origine Centro estivo Agrisummer

Via San Pietro 82 Portacomaro dAsti (AT), direzione Scurzolengo

www.fratellidurando.it o sul profilo Facebook Fratelli Durando

 

Venaria, il bilancio dell’Anno Accademico dell’Unitre

L’ Università della Terza Età, nota anche come Unitre, è nata nel 1986 con volontà di rendere protagonista un’esperienza che valorizzasse la potenziale ricchezza del volontariato, attivando risorse organizzative ed umane significative,  rivolgendosi  ai cittadini non solo della terza età, ma di ogni fascia di età, promuovendo la formazione, il dialogo intergenerazionale, la crescita civile e culturale.

Queste finalità sono riportate nello statuto che definisce l’Unitre come associazione di promozione sociale, senza scopo di lucro, basata sul volontariato, a cui si può aderire senza distinzione di etnia, di religione, di condizione sociale, di convinzione politica, nel pieno rispetto dei principi di democrazia, apartiticità ed aconfessionalità .

L’Unitre è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da 15 membri che, tra gli altri, ha l’obbligo di approvare il rendiconto annuale. Negli anni l’associazione è cresciuta sia nel numero di aderenti sia nell’offerta di corsi e laboratori.

Nel corrente anno accademico sono stati svolti 86corsi e laboratori che hanno compreso corsi di lingue, di educazione alla salute, di storia, arte e di cultura varia; i laboratori, alcuni di durata triennale, hanno riguardato maglieria, ricamo, taglio e cucito, trucco, bricolage, espressione artistica, informatica, fotografia, musica e spettacolo. Quest’anno l’Unitre ha raggiunto il ragguardevole risultato di ben 780 iscritti.

Dal 2015 l’Unitre ha sede in Via Nazario Sauro 18, nella ex Casa Omni, edificio concesso in comodato dal Comune di Venaria Reale.

L’Unitre è ormai una grande e consolidata realtà del territorio; negli anni migliaia di cittadini vi hanno trovato la possibilità di soddisfare interessi culturali pregressi  e/o di crearsene di nuovi, stimolati da un corpo docente che non solo ha passione nel proporre corsi e incontri, ma che ha anche competenze tecniche ed umane per aggregare le persone.

 

Il presidente Giuseppe Filippa ed il Consiglio Direttivo, nel promuovere l’incontro con i docenti, intendono ringraziarli per la loro costante ed apprezzata collaborazione. Attraverso le lezioni settimanali  essi  fanno sì che il patrimonio di conoscenze individuale si trasformi in bene comune, a disposizione di tutti coloro che frequentando i corsi vogliono arricchire la loro cultura, incontrare e conoscere nuove persone.

L’Unitre propone alcuni incontri di chiusura dell’anno accademico: mercoledì 24 maggio alle ore 20,45 la “Serata di chiusura dell’anno accademico 2016/17”, che si terrà  al Teatro della Concordia. Il  27 e 28 maggio la mostra degli elaborati dei corsisti in sede, Via Nazario Sauro 18 e l’apertura nuovo anno accademico, venerdì 6 ottobre 2017, con la presentazione dell’ormai famoso libretto verde col programma dei nuovi corsi. L’assessore alla Cultura, Associazionismo e Volontariato, Antonella d’Afflitto «Ringrazio i docenti per la competenza e passione con cui svolgono i corsi e accompagnano i corsisti nello splendido viaggio della conoscenza. L’Unitre è una realtà di volontariato che contribuisce a rendere migliori tutti noi, ampliando la nostra cultura, in un ambiente di armonia e condivisione. Ringrazio anche il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione e il presidente Filippa per la collaborazione e l’impegno dimostrato nel voler rinnovare la loro proposta formativa. Si chiude un anno accademico denso di soddisfazioni, l’augurio è per un nuovo anno ancora più ricco di proposte, nel nuovo programma dei corsi, che sarà presentato al pubblico il prossimo autunno».