Estate al Museo del Risorgimento

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino non va in vacanza e anche nei mesi di luglio e agosto propone alcune iniziative per garantire al pubblico di tutte le età  un’offerta culturale ancora più ricca. Sarà sempre aperto, tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17). Per consentire la visita a quanti, turisti e non, saranno in città durante il lungo ponte di Ferragosto, resterà straordinariamente aperto lunedì 14 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e osserverà un’apertura prolungata fino alle ore 20.00 martedì 15 agosto.

In&Out  – La prima novità dell’estate, è la nuova visita tematica In&Out, attraverso la quale il pubblico potrà scoprire le meraviglie dell’ architettura e della storia di Palazzo Carignano, sito Unesco dal 1997: il percorso infatti si alternerà fra le sale del Museo e gli spazi esterni del cortile, di piazza Carignano e di piazza Carlo Alberto. Il primo appuntamento sarà domenica 16 luglio  alle ore 15.30. La visita avrà un costo di 4 euro da aggiungersi al prezzo del biglietto di ingresso per un totale di 12 euro.

Metti in gioco la Storia   Sabato 29 luglio, dalle ore 14 alle ore 18,  debutterà l’ iniziativa Metti in gioco la Storia realizzata in collaborazione con le associazioni LudiChieri, GiocaTorino, Una Mole di Dadied altre presenti sul territorio metropolitano di Torino. Si tratta di una nuova proposta che abbina alla visita al museo la possibilità di giocare a giochi da tavolo in diversi punti del percorso. L’obiettivo è di valorizzare la concezione del gioco come elemento di attrazione per le famiglie, ma anche come veicolo di diffusione culturale e attività che permette di abbinare divertimento e formazione. I visitatori potranno dunque scegliere di misurarsi insieme ai componenti delle associazioni in attività ludiche di simulazione storica, sia bidimensionali sia tridimensionali e scoprire che il gioco è non solo una fonte di divertimento fruibile per ogni fascia di età, ma anche uno strumento per lo sviluppo culturale e delle  capacità intellettive e sensoriali.

Reali Sensi, l’Olfatto – Nell’ambito dell’iniziativa Reali Sensi,  il 23 luglio e il 6 e 20 agosto, alle ore 15.30 il Museo propone la visita tematica multimediale “Profumo di libertà: popoli in cerca di futuro”: la conquista della libertà in Europa dalla Rivoluzione francese ai processi di nazionalità che si compirono nella seconda metà dell’Ottocento. Un viaggio nella storia di chi allora, esattamente come accade oggi, cercava un riscatto personale e collettivo.
Info e prenotazioni su www.residenzereali.it

Mostra “Dai ‘60s ai ‘60s. Un secolo dopo l’Unità d’Italia, la Pop Art” – Da non perdere infine la  mostra Dai ’60s ai ’60s. Un secolo dopo l’Unità d’Italia, la Pop Art, un cortocircuito di immagini e suggestioni tra l’Italia dell’unificazione e quella del boom economico, a cura del critico d’arte Luca Beatrice e del direttore del Museo Nazionale del Risorgimento Ferruccio Martinotti. Il percorso si propone, attraverso una selezione di testimonianze artistiche delle due epoche in un allestimento sorprendente e inconsueto, di ingenerare suggestioni di “dialogo” non didascaliche, né didattiche, ma visuali, dove sarà il visitatore a ricercare connessioni per analogia o antitesi che inneschino curiosità emozionali, dalla storia fino all’attualità. Dai ’60s ai ’60s presenta il decennio ottocentesco attraverso la selezione di alcuni capolavori della pittura di storia, tipica dell’arte risorgimentale italiana, con il proprio fondamentale carattere celebrativo. Alle tele di Cesare Bartolena, Michele Cammarano, Raffaele Pontremoli, Angelo Trezzini, fanno così da contrappunto quelle di Massimo d’Azeglio e del militare di carriera Cerruti Bauduc, alternate nell’esposizione, alle grandi fotografie di eventi e volti che segnarono il decennio. Gli anni ‘60 del Novecento sono per contro rappresentati in mostra da opere dei seguenti artisti contemporanei, provenienti da collezioni pubbliche, private, con un significativo nucleo gentilmente concesso dalle collezioni Intesa Sanpaolo Gallerie d’Italia: Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Renato Mambor, Mimmo Rotella, Giosetta Fioroni, Emilio Tadini, Enrico Baj, Gianfranco Pardi, Gianni Bertini, Roberto Malquori, Ugo Nespolo, Piero Gilardi, Aldo Mondino. La mostra ha il patrocino della Città di Torino e della Regione Piemonte. È realizzata in collaborazione con Intesa San Paolo, con il contributo della Fondazione CRT e con il sostegno di Aminta Insurance Broker e Axa Art. La mostra resterà aperta fino al 17 settembre 2017.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sui giorni e gli orari delle varie iniziative in programma si consiglia di consultare il sito www.museorisorgimentotorino.it.

SALSASIO RICORDA L’INCENDIO SUBITO DURANTE LA GUERRA DAI NAZIFASCISTI

Sono previste per domenica 23 luglio le celebrazioni per la commemorazione del 73esimo anniversario dell’incendio subito da Borgo Salsasio di Carmagnola, per rappresaglia dai nazifascisti il 25 luglio 1944.

La commemorazione organizzata dal Comitato Chiesa Madonna della Neve e dalla Parrocchia Santa Maria di Salsasio avrà luogo il 23 luglio con inizio alle 9,30 nella chiesa Madonna della Neve di Salsasio.

Nella chiesa storica del Borgo carmagnolese infatti, alle 9,30 verrà celebrata la Santa Messa dal Parroco Don Mario Berardo, in ringraziamento alla Madonna di Salsasio per la protezione che, in quella triste circostanza, salvò l’incolumità totale di tutti i borghigiani. Durante la Messa inoltre, verrà ricordata la figura del Parroco Canonico Cavaliere Giovanni Bella il quale, durante la feroce rappresaglia subita da Salsasio, riuscì ad evitare il sacrificio di vittime umane.

A seguito della Messa, intorno alle 10,15 sul piazzale antistante la chiesa, che porta infatti il nome di piazza 25 luglio in ricordo del tragico evento, davanti alla Lapide commemorativa dell’Incendio, si terrà un momento di ricordo dell’accaduto. Durante la commemorazione in piazza, alla presenza del Sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio, verranno infatti ricordati i momenti principali della rappresaglia che subì il Borgo e verrà data lettura di una testimonianza di un borghigiano che vide con i propri occhi lo scontro tra partigiani e nazifascisti che poi scatenò la rappresaglia sul Borgo e sugli abitanti innocenti. La commemorazione si concluderà con la Benedizione che impartirà il Parroco ai presenti.

Ivan Quattrocchio

 

Rinnovato il consiglio direttivo Cdvm

CLUB DIRIGENTI VENDITE E MARKETING DELL’ UNIONE INDUSTRIALE TORINO

Il CDVM, Club dei Dirigenti Vendite e Marketing nato sotto l’egida dell’Unione Industriale, ha rinnovato le cariche sociali per il biennio 2017 2019. Il CDVM, Club Dirigenti Vendite e Marketing, è uno dei Club storici dell’Unione Industriale. Fondato più di 60 anni fa, raggruppa i professionisti dei vari settori merceologici delle vendite e marketing. Accanto alle attività istituzionali che mirano a:

– Contribuire a promuovere la cultura in campo nazionale e internazionale delle tecniche di vendita, marketing e distribuzione

– Sviluppare la conoscenza, lo scambio d’informazioni, le collaborazioni e le esperienze tra gli associati

– Rappresentare una piattaforma privilegiata per la formazione e lo sviluppo delle competenze professionali dei propri associati

– Cooperare con associazioni affini, italiane ed estere ed eventualmente partecipare ad esse, nonché favorire lo sviluppo associativo internazionale

– Favorire la formazione dei giovani attraverso iniziative specifiche (corsi di formazione, stages, tutoraggio).

negli ultimi anni il Club ha rafforzato l’azione di network sia a livello nazionale che internazionale, grazie alle partnership messe in atto con organismi corrispondenti sia in Italia che all’estero.

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Il neo Consiglio Direttivo risulta  così composto:

ANTONIOLI Giovanni

BERLINCIONI Alessandro

BOCCHI Gianfranco Tesoriere

CARPINETTI Alberto

CIULLA Maurizio

DE CAROLIS Antonio PRESIDENTE

GENNARO Enrico

LOMBARDO Gianfranco

MASSELLI Marco

NASCARELLA Salvatore

PSACHAROPULO Luca

RICCA Marisa

SCUERO Marco

SLATAPER Barbara

VASSALLO Bartolomeo Vice Presidente

Revisori dei Conti:

LAURIA Alessandra

ROSSOTTO Maria Grazie

TAURINO Leonardo

 

Per il biennio 2017/2019 è stato rieletto Presidente Antonio De Carolis.

Ha sviluppato il proprio percorso professionale all’interno di organizzazioni aziendali leader nel settore dei servizi assicurativi, della moda e della comunicazione pubblicitaria. Ha ricoperto vari ruoli manageriali nell’area Marketing e Vendite con particolare riferimento a Selezione, Formazione, Gestione e Supporto di strutture commerciali articolate.

Ha collaborato alla costituzione di una Business School svolgendo attività di docenza, progettando percorsi formativi mirati alle reti di vendita e organizzando un Master per neo-laureati da avviare alla professione di manager commerciali.

Collabora con il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino al Master in Marketing, Sales & Digital Communication con docenze in “Organizzazione e Gestione delle strutture commerciali e Comunicazione”.

Collabora con la Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi dell’Università degli Studi di Torino al Corso Investire, con docenze su “Prodotti Assicurativi e Previdenziali”.

Giornalista, Pubblicista, è autore di articoli sul marketing relazionale e sui processi di comunicazione nella negoziazione. Dal 2016 cura la rubrica Marketing People per il quotidiano web Il Torinese.

Dal 1990 è membro del CDVM Club Dirigenti Vendite e Marketing presso lUnione Industriali di Torino, dove nel 1996 è entrato a far parte del Consiglio Direttivo, di cui è Presidente dal 2011.

Fa parte del Consiglio Direttivo di ADMC Confindustria Cuneo.

La scelta di rieleggere De Carolis nasce dalla volontà del Consiglio Direttivo di dare continuità alle significative attività portate avanti e sviluppate nel passato mandato, che tanto successo ed interesse hanno suscitato tra i soci e gli altri operatori del settore.

 

45 ANNI DI CIDIU

Nei giorni scorsi  si è svolta l’Assemblea dei Soci di Cidiu SpA che ha approvato il bilancio d’esercizio 2016 e analizzato il bilancio consolidato di Gruppo. La società Cidiu quest’anno celebra i suoi 45 anni di attività nel settore ambientale con importanti risultati, a partire da un utile d’esercizio di € 757.116 (nel 2015 era stato di € 673.866) a fronte di un valore della produzione di € 5.767.000 ed un patrimonio netto di € 54.109.000. Anche gli indicatori della gestione economica confermano un quadro positivo, con un M.O.L. (Margine Operativo Lordo) di 350.582 euro ed un risultato operativo (EBIT) che passa da € 996.916 del 2015 a € 1.042.706 del 2016.Dalla controllata Cidiu Servizi spa, che lo scorso 14 giugno ha ottenuto l’aggiornamento al rialzo del rating di solidità finanziaria da B1.1 a A3.1, Cidiu spa riceverà sotto forma di dividendo 2016, 300.000 euro.Cidiu spa al 31/12/2016 possiede azioni della Società Metropolitana Acque Torino pari al 10,93% del capitale sociale (n. azioni 585.047).L’utile della società di € 757.116 è stato destinato per 500.000 euro (66% dell’utile) a dividendo per i soci, mentre 37.856 euro (5%) sono stati destinati a riserva legale e 219.259 euro (29%) a riserva straordinaria, vincolata all’attuazione degli investimenti riportati nel Piano Economico Finanziario.

Massimo Iaretti

“Omaggio a Morbelli”

Sabato 15 luglio, organizzata dagli Amis d’la Curma, avrà luogo la 13° edizione del concorso di pittura estemporaneo “ Omaggio a Morbelli”

Villa Maria, alla Colma di Rosignano, residenza estiva del grande divisionista, ospiterà gli artisti che saranno giudicati da una giuria di esperti, Laura Rossi, Gianpaolo Cavalli, Giorgio  Barberis, Pier Giorgio Panelli e dal presidente della giuria Giuliana Romano Bussola. Le tele verranno timbrate alle ore 9, la consegna delle opere è prevista alle 16,30. Ai vincitori sarà consegnato il premio acquisto pari a: € 500 al primo classificato, € 300 al secondo, € 200 al terzo, al 4° 5° e 6° € 150. Le opere premiate saranno proprietà degli Amis d’la Curma, le altre opere resteranno proprietà dell’autore. Dalle ore 15 sarà possibile visitare l’atelier di Morbelli.

 

Pomaretto “capitale” floreale

Pomaretto, comune della Città Metropolitana di Torino, candidato a rappresentare l’Italia, insieme a Faedo (Provincia autunoma di Trento) nel prestigioso concorso europeo Entente Florale, è stato visitato dalla giuria internazionale. Pomaretto si è preparata al maglio all’appuntamento mettendosi in gioco con l’aiuto di tutta la popolazione. Comune fiorito consolidato, con i 4 fiori acquisiti nel concorso “Comuni Fioriti” di Asproflor è stato visitato da una giuria composta da otto esperti di diversa nazionalità – Italia, Olanda, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Irlanda, Austria e Belgio – con varie competenze operative quali architetti del paesaggio, esperti botanici ed in management turistico e della comunicazione. Il verdetto della giuria verrà reso noto il 14 settembre prossimo durante il Prize Giving Ceremony a Podcetrtek in Slovenia.

Massimo Iaretti

A tavola con… Alfred Hitchcock

Per il ciclo di appuntamenti organizzati da FiorFood Coop in Galleria San Federico 6 – Torino, “A tavola con…”, martedì 18 luglio alle ore 19.30 si terrà un evento speciale in cui, per accompagnare la lettura dei gastronoir della giornalista e scrittrice Rosalba Graglia“Gialli Culinari” – di ispirazione Hitchcockiana legati alla cucina con racconti ambientati anche a Torino -, lo Chef di Fiorfood Gianni Spegis ha elaborato un menù che avrebbe sicuramente intrigato, ingolosito e soddisfatto il grande Hitch, famosissimo gourmet oltre che genio del cinema. A seguire, presso il Cinema Lux, la proiezione del celebre film “Psyco” del maestro del brivido. Per partecipare alla serata “A tavola con… Alfred Hitchcock”, al costo di € 35.00, è indispensabile la prenotazione, chiamando il numero 011. 511771. Il biglietto del cinema è acquistabile direttamente al Cinema Lux al costo di 4,00 euro.

Alla guida del Rotary Torino Mole Antonelliana il professor Paolo Biancone

Il docente universitario è stato nominato presidente  per l’anno 2017-2018. Professore ordinario di Financial Management e Finanza Islamica presso l’ Università di Torino, è anche direttore del Centro di Ricerca Europeo per la Finanza Islamica (www.ercif.org) e Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Business Management dell’ateneo torinese. Dottore commercialista e Revisore legale dei Conti, ha anche rivestito in passato il ruolo di presidente della Commissione d’esame di Stato per l’esercizio della professione di dottore commercialista.I principi che contraddistinguono il suo magistero universitario hanno da sempre ispirato anche il suo impegno rotariano e ora quello di Presidente del Rotary Torino Mole Antonelliana, in un impegno rivolto a valorizzare lo sviluppo dei rapporti interpersonali tra i soci, da considerarsi come un’opportunità di servizio per la comunità, e riconoscere il valore delle attività utili, oltre che di quelle professionali, al servizio di una società migliore.

 

Mara Martellotta

Al top dell’alberghiero

Parlano anche torinese i cento/centesimi all’Istituto alberghiero Ronco di Trino Vercellese. Alba Zanero di Verrua Savoia ha brillantemente superato gli esami di stato con la votazione di 100/100 e lode. La ragazza si è diplomata nella sezione di accoglienza turistica. Ma quello di Alba non è stata l’unica eccellenza,  il cento l’hanno raggiunto anche Melania Franco di Saluggia (accoglienza turistica), Stefano Giordano (enogastronomia) di Valenza e Valentina Marengo di Casale Monferrato. Inoltre la classe quinta di accoglienza turistica ha presentato alla commissione di esame un sito internet preparato dalle ragazze, dove sono stati inseriti tutti i progetti effettuati nel loro percorso di studi e le loro tesine multimediali.

Massimo Iaretti

 

Le parole di Italo Calvino a introdurre la mostra di Mariangela Redolfini

Con un pensiero che ci riporta a Italo Calvino apre la propria mostra Mariangela Redolfini nella Galleria “Arte per voi” di Avigliana (a cura di Luigi Castagna e Giuliana Cusino, presentazione dell’artista, la chiusura il 16 luglio prossimo, orari d’apertura sabato e domenica dalle 15 alle 19). Far passare “il mare in un imbuto” (questo è anche, come un omaggio, il titolo dell’esposizione, che consigliamo), affermava lo scrittore con l’omonimo testo pubblicato da Einaudi, e l’artista – che da alcuni anni chi stende queste brevi note conosce e apprezza – fa sua la frase ad affermare la volontà di “cercare di esprimere con pochi colori e forme semplici la complessità e l’ordine che esiste in ciò che ci circonda”. L’ordine trova spazio soprattutto nei paesaggi urbani, “cristalli di forma, ordine e esattezza”, in cui il reale viene trasfigurato, quel reale costruito sull’irrazionalità che ormai abitualmente la quotidianità ci offre, un panorama utopico che allinea nella gioiosità (e nella giocosità) delle opere dell’artista differenti aree coreografate in un perfetto “equilibrio estetico e cromatico”, città di una memoria futura e forse realizzabile, spingendo il pensiero (e il cuore) ancora al Calvino delle Lezioni americane, considerate il testamento letterario dello scrittore, dove tra i valori da salvaguardare per un futuro millennio netta e grande importanza assume l’Esattezza, nemica del Caos: “L’universo si disfa in una nube di calore, precipita senza scampo in un vortice d’entropia, ma all’interno di questo processo irreversibile possono darsi zone d’ordine, porzioni d’esistente che tendono verso una forma, punti privilegiati da cui sembra di scorgere un disegno, una prospettiva”. Un ordine prospettico che, in perfetta contrapposizione, ha come il proprio manifesto nella Babele che veloce s’alza verso il cielo, il colorismo di una variopinta, assolata isola mediterranea o delle coste del mar della Grecia, con i suoi rossi e i suoi gialli che con prepotenza accompagnano chi guarda verso il culmine del paesaggio, tra le superfici riquadrate, le linee orizzontali, i patii scoperti, i buchi oscuri delle finestre e dei loggiati; o ancora le linee verticali che slanciano Tra terra e cielo, o l’insinuante ricamo, le geometrie modernissime che costruiscono il (persino sonoro, vivacissimo) Dialogo tra camini, con quell’intreccio di coperture aperto al più ampio ventaglio della tavolozza. Come luogo d’incanto sono i paesaggi di Redolfini, anch’essi costruiti nella ordinata razionalità dell’universo, al cui interno lo spettatore – l’essere umano che sogna e corre alla ricerca dell’immaginazione – si perde e allo stesso tempo domina, immerso in quella visione a volo d’uccello, costeggiando dall’alto i cieli infuocati del periodo estivo (Negli occhi e nel cuore) o ancora quelli più rosati (Il fiume) e azzurrognoli, come i borghi, le piccole alture, le montagne, le distese di fiori, gli spazi a gradoni che s’imbucano nella valle, la tranquillità notturna di certe colline forse rintracciate nelle Langhe.  “Il mio giardino segreto” definisce Redolfini un altro dei suoi temi preferiti, i fiori, dove s’immerge con uno studio che da tempo va approfondendo, un campo in cui trova spazio “una raffinata e complessa eleganza come una semplicità sconcertante” e dove essa ha modo di descrivere dopo lunghe sperimentazioni, dopo la ripetizione sempre più studiata e ricercata del disegno preparatorio, l’ordine della natura, con i suoi colori addolciti o sfrenati, con le tante sfumature, con le ombre che qua e là s’insinuano, con le morbidezze e le trasparenze, con la ricchezza delle forme, con la piccolezza e la grandiosità. Anche qui allontanandosi dal reale – nella completa maturazione della propria tecnica – ma sublimando il dato naturalistico, andando oltre le costruzioni e le geometrie che la circondano, nella ricerca della sua essenza, nell’assorbimento delle radici dell’oggetto.

 

Elio Rabbione

 Le immagini:

“Babele”, 2016, cm. 100 x 60

“Negli occhi e nel cuore”, 2011, cm. 50 x 60

“All’improvviso”, 2011, cm. 40 x 40