
Anzile controlla giorno dopo giorno la qualità dei prodotti
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Anzile dopo l’inaugurazione del 24 ottobre si veste di novità. Un grande spazio in Corso Garibaldi 207 per accogliere privati a cui è dedicata la vendita al kg fino alle aziende con richieste massive di prodotti. Anzile controlla giorno dopo giorno la qualità dei prodotti provenienti da aziende di alto livello nel settore della pasticceria, panificazione e gelateria.

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proprio buon nome. E’, in particolar modo, la cosiddetta ‘web reputation’ a farne le spese: quella che, in parole povere, appare in termini di risultati cronologici in fila sullo schermo a chiunque digiti una o più parole chiave di proprio interesse sui motori di ricerca: determinando dunque, di fatto, l’ago della bilancia sulla prima impressione che ci si fa di qualcuno. E, spesso, anche puntando ingiustamente il dito. Una recente ricerca ha stimato che in Italia, allo stato attuale, nei Tribunali vi siano pendenti circa 4 milioni di persone accusate ingiustamente. Uomini e donne innocenti per cui lo Stato – con i soldi di tutti i contribuenti, sia chiaro – ha corrisposto circa 640 milioni di euro di costi, tra celebrazione di processi e oneri risarcitori. Le fake news infestano tutti i settori, indistintamente. Anche l’informazione sanitaria passa sul web: si stima che oltre 11 milioni di italiani cerchino dati su patologie e rimedi attraverso la rete. Persino la nota virologa Ilaria Capua, secondo ‘Scientific American’ tra i 50 più autorevoli e influenti scienziati al mondo – vittima essa stessa di un abominevole sciacallaggio mediatico e giudiziario mondiale (da genio della scienza era stata accusata e additata di essere un trafficante di virus per procurate epidemie) – ha affermato pubblicamente, sul quotidiano ‘La Stampa’, che ‘le false notizie su Internet sono il nemico dei vaccini’.Mentre invece, dalle pagine di ‘Repubblica’ si apprende di una sentenza epica e storica di condanna emessa dal Tribunale di Palermo nei confronti di un soggetto, reo di aver pubblicato su Wikipedia (l’enciclopedia libera sul web) contributi diffamanti, oltraggiosi e falsi a danno della buona reputazione del noto giornalista e scrittore Gerry Palazzotto, scrivendo persino che quest’ultimo era morto. Condanna dura ed esemplare, consistente in sei mesi di reclusione (pena sospesa) e nel versamento di una provvisionale di euro 1.000,00 alla vittima, che nel frattempo si era costituita parte civile. 
non sono solo finalizzate all’attrazione sessuale, ma servono anche a compensare esigenze funzionali come ad esempio l’allattamento dei neonati. Vero è che la tentazione primaria è quella di abbellire il proprio seno, rassodandolo, ingrandendolo o riducendolo, ma fondamentale è non perdere di vista anche la sua struttura e la sua anatomia – aggiunge il Dott. Spaziante – cercando, prima ancora di modificarlo, di capire esattamente come sia possibile intervenire. Una volta appurata la sua integrità funzionale e ciò che in esso vorremmo variare, potremo allora permetterci di valutare un miglioramento dello stesso.
materia per farlo diventare negli anni un oggetto addirittura capace di camuffare le misure e le forme di un seno vero. Se parliamo però di ricostruzione o rimodellamento del seno – sottolinea il Dott. Spaziante – la protagonista diviene la protesi mammaria e la scelta di quest’ultima dipende innanzitutto dalla disponibilità ad ascoltare il professionista che ci supporta, senza farci troppo cogliere dalla paura di avere una protesi che ci faccia venire un seno troppo grosso o troppo piccolo. L’eccesso non è mai bello e il concetto di naturalezza deve raggiungere un perfetto equilibrio con l’armonia del corpo che andrà a migliorare. Avvaliamoci quindi di procedure altamente qualitative e attentamente valutate, non certo frutto di sottocosti assurdi, come purtroppo oggi sempre più spesso accade. Come spiega il Dott. Spaziante il chirurgo, preparato e specializzato, sarà lui stesso a scegliere la miglior protesi per la sua paziente, in quanto non esiste la protesi migliore, ma la migliore per il singolo caso. 
di cent’anni fa , quando l’Italia ritrovo’ la forza per la resistenza sul Piave premessa della Vittoria l’anno successivo. Interverrà il Sindaco di Alassio Enzo Canepa. La manifestazione si concluderà con l’omaggio al monumento ai Caduti .”E’ una grande occasione per ricordare la concordia nazionale di cent’anni fa -afferma Quaglieni- più che mai necessaria oggi in un Paese che sta perdendo la sua identità nazionale “.
bilancia. Ma che cosa succede alla colonna vertebrale? L’eccesso di peso grava giorno dopo giorno sulla struttura in fase di accrescimento, condizionandola in modo spesso irreversibile. L’eccessiva concentrazione di massa grassa sulla parte alta porta le spalle in anteposizione, ipercifosi dorsale, condizionando il posizionamento del capo, con conseguente iperattivazione dei muscoli posteriori del collo. Risultato, dolori e mal di testa di tipo miotensivo. La massa adiposa collocata sulla pancia accentua la normale lordosi lombare, trasformandola in una iperlordosi, predisponendo così questi soggetti a patologie discali in età adulta.Cosa fare? Innanzitutto consultare le tabelle dei “percentili” che mettono in relazione età, BMI ( peso-altezza) e sesso, in modo da capire se il proprio figlio sia in sovrappeso oppure no.Quando si parla di BMI=indice di massa corporea, si deve calcolare il rapporto tra il peso espresso in kg e l’altezza espressa in metri al quadrato.
Esempio:
Si inaugurerà Sabato 4 novembre alle ore 17.30 presso la Sala Esposizioni Panizza di Ghiffa ( Vb), la mostra di Bruno Missieri “Paesaggi d’ombra”
Incisione. Dal 1967 al 1976 ha frequentato lo studio del pittore-incisore Ettore Brighenti dove ha appreso la tecnica dell’ acquaforte. Nel 1970 si iscrisse all’appena istituito DAMS della Università di Bologna ma, in seguito, preferì frequentare i Corsi Internazionali di Grafica della “Accademia Raffaello” di Urbino con la guida di Renato Bruscaglia e Carlo Ceci. Oltre che ad una intensa attività artistica, Bruno Missieri si è dedicato all’ insegnamento dell’incisione e ha tenuto corsi di specializzazione a Piacenza, Venezia, Castell’Arquato, Milano, Portland (USA), Algeri e Urbino. La mostra sarà visitabile fino al 26 novembre, da giovedì a domenica , dalle 16.00 alle 19.00.
