Caselle Aeroporto da record: nel 2017 più passeggeri di sempre

L’Aeroporto di Torino ha battuto nel 2017 il record storico di passeggeri, superando la barriera dei 4 milioni e il precedente record annuale del 2016, trasportando nel corso dello scorso anno 4.176.556 passeggeri, con una crescita dell’aviazione commerciale di linea e charter del 5,8% rispetto all’anno precedente



Il traffico di linea nazionale è cresciuto del 6,1%, mentre quello di linea internazionale è cresciuto del 3,8%. In aumento anche i movimenti di aviazione commerciale, che nel 2017 sono stati 39.725, con una crescita del 4,7%. Continua così il percorso di sviluppo intrapreso dall’Aeroporto di Torino negli ultimi quattro anni: nel 2017 i passeggeri trasportati su voli di linea e charter sono stati il 32.2% in più rispetto al 2013.

L’Aeroporto di Torino ha continuato a migliorare l’offerta voli mantenendo l’equilibrio tra compagnie aeree low cost e full carrier e lo sviluppo di destinazioni nazionali e internazionali. Negli ultimi quattro anni il traffico di linea internazionale è passato dal 40% al 47% del totale e  la percentuale di traffico di linea low cost è aumentata dal 25% al 58%.

Anche nell’anno passato Roma è stata la prima destinazione servita con oltre 546mila passeggeri trasportati, seguita da Catania con 341mila passeggeri e Londra (collegata con i voli per gli aeroporti di Gatwick, Heathrow, Luton e Stansted) con 319mila passeggeri. La classifica delle prime destinazioni servite prosegue con Napoli, Palermo, Bari, Francoforte, Monaco, Barcellona, Parigi, Lamezia Terme e Amsterdam.

Nel 2017 si è rafforzato ulteriormente il traffico verso la Spagna: complessivamente +9,9% di traffico rispetto al 2016 e un totale di circa 400mila passeggeri trasportati sui voli di linea per Barcellona, Madrid, Valencia, Siviglia, Malaga, Ibiza e Palma di Maiorca, mentre il traffico verso il Regno Unito ha segnato un aumento del 10,4%. Sul fronte nazionale si segnala l’aumento del 26,3% del traffico verso gli aeroporti sardi.

Nel corso del 2017 sono state introdotte numerose nuove rotte che hanno permesso di raggiungere i positivi risultati in termini di traffico: sul fronte dei collegamenti internazionali sono stati avviati i voli con Copenaghen, Lisbona, Malaga, Siviglia con Blue Air; sono stati inoltre rafforzati i collegamenti con la Romania grazie ai nuovi voli per Iasi di Blue Air e Suceava di Tarom, mentre per il Marocco è stato inaugurato a novembre il nuovo collegamento con Marrakech di TUI fly. Nel periodo estivo è stato inoltre avviato il nuovo volo con Pantelleria di Volotea.


Nel 2017 l’Aeroporto di Torino è stato collegato da voli di linea con 58 destinazioni di cui 43 internazionali, rispetto alle 36 destinazioni offerte nel 2013 di cui 22 internazionali: i collegamenti di linea internazionali sono quindi raddoppiati negli ultimi 4 anni.

La stagione invernale dei voli dedicati agli sciatori si è arricchita con i nuovi collegamenti di linea per Londra Heathrow con British Airways, Birmingham con Jet2.com e San Pietroburgo con S7 Airlines: un’offerta ancora più ricca che prevede di trasportare in questo inverno 2017/2018, insieme con i voli charter dal Nord ed Est Europa e dalla Russia, +13% di passeggeri neve rispetto alla stagione passata.

Il network di destinazioni dirette in tutta Italia e all’estero, insieme con i frequenti collegamenti con gli hub per raggiungere tramite scalo intermedio qualsiasi destinazione nel mondo partendo da Torino, verrà ulteriormente arricchito nel 2018 con nuovi collegamenti recentemente annunciati: Stoccolma e Parigi con Blue Air (rispettivamente dal 20 gennaio e 25 marzo) e Atene con Aegean Airlines da giugno.

Accanto allo sviluppo del traffico e delle destinazioni offerte, l’Aeroporto di Torino ha ulteriormente migliorato anche l’offerta commerciale dello scalo: nel corso del 2017 hanno aperto la tecnologica boutique di Marina Militare, il negozio di accessori You B’Jou e il punto vendita di WHSmith, il più importante operatore britannico del retail presente in tutto il mondo, mentre l’offerta food è stata completata con la nuova birreria-hamburgheria di Baladin. La galleria commerciale copre oggi uno spazio di 5700 m², rinnovato negli ultimi quattro anni per il 70% della superficie e che ha visto l’ingresso di numerosi nuovi operatori (+52%).

LA PELLE: UN ORGANO DA TRATTARE CON CURA

David Le Breton, Professore presso l’Università Marc Bloch di Strasburgo e autore di numerosi saggi sull’antropologia del corpo, descrive la pelle come un sottile foglio di tessuto che avvolge il corpo, un organo piuttosto semplice, ma che dal punto di vista sociale e psicologico, diventa invece un organo altamente complesso: “…è un confine tra il mondo esterno e quello interno, tra l’ambiente e il proprio sé”. La pelle è il mezzo con cui comunichiamo con chi ci sta vicino e attraverso essa riceviamo contatti ed emozioni dal mondo che ci circonda. E’ per noi un segno indelebile del nostro benessere fisico e psicologico e insieme filtro e barriera rispetto a ciò che desideriamo o che respingiamo. La pelle è un organo che sovrintende al buon funzionamento del nostro intero organismo con una funzione importante quanto quella degli organi interni. Si tratta infatti di una funzione emuntoria secondaria, essenziale per l’eliminazione delle sostanze di rifiuto, che accumulandosi provocherebbero stati tossici, che interviene quando gli organi emuntori primari (fegato e reni) siano stati sovraccaricati e sovraffaticati. La nostra pelle per essere sana e luminosa e diventare espressione del nostro benessere va quindi nutrita e curata con interventi di tipo medico. A differenza degli altri organi (reni, fegato, cuore), deve essere trattata dall’interno, mediante una nutrizione adeguata ricca di minerali, vitamine ed acqua, ma nello stesso tempo può anche essere curata sia dall’interno che dall’esterno attraverso percorsi di medicina estetica. Il Dott. Luca Spaziante, Specialista in chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, ci illustra come si può intervenire sugli inestetismi estetici che tolgono luminosità e tono alla pelle, nel rispetto assoluto delle proporzioni e con un’estrema attenzione a non perderne l’aspetto naturale.

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“Per risolvere gli inestetismi della parte alta del volto è necessario impiegare la tossina botulinica – spiega il Dott. Spaziante – perché è l’unico trattamento che permette di alleggerire quelle piccole rughe presenti sulla fronte e intorno agli occhi (“zampe di gallina”). Con questo tipo di approccio in una sola seduta si riesce ad ottenere un miglioramento immediato che durerà fino a circa 6 mesi. Stessi effetti duraturi si hanno con l’impiego dei filler a base di acido ialuronico, una molecola del tessuto connettivo che il nostro stesso organismo produce e che è totalmente riassorbibile. “I filler servono a riempire i solchi del volto – spiega il Dott. Spaziante – e a ripristinarne i volumi bilanciandone le proporzioni”. Anche in questo caso basterà un’unica seduta da ripetere ogni sei mesi circa. Altra tecnica che garantisce buoni risultati è la biorivitalizzazione, che leviga le piccole rughe superficiali del volto nell’area delle guance e intorno alla bocca. Il ciclo completo comprende 6 sedute ogni 7-14 giorni, da ripetere ogni 6-12 mesi. Il Dott. Spaziante impiega anche la tecnologia laser, utile per la rimozione di capillari, per le macchie della pelle e per un ringiovanimento generale del volto. In questo caso il numero di sedute varia in base al tipo di inestetismo da trattare.

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Sfruttando le proprietà delle cellule staminali è invece possibile sottoporsi a un trattamento con PRP”, (Platlet Rich Plasma), una sorta di siero naturale che noi stessi produciamo naturalmente. L’utilizzo del plasma arricchito di piastrine è una tecnica scientifica utilizzata già da molti anni in chirurgia plastica, nella cura, ad esempio, delle ustioni e su quei pazienti con ferite che hanno serie difficoltà di guarigione con tecniche convenzionali. I fattori di crescita racchiusi nelle piastrine sono capaci di stimolare diversi meccanismi cellulari richiamando e attivando le cellule staminali con l’obiettivo di migliorare lo stato della cute e di tutti gli annessi cutanei della zona trattata. I fattori di crescita possono essere iniettati (attraverso microiniezioni) nel volto, per favorirne il ringiovanimento o in caso di acne, o anche a livello dei capelli per contrastarne la caduta. Altro trattamento che spesso viene richiesto al Dott. Spaziante è il peeling, ovvero l’esfoliazione e la rimozione degli strati superficiali della cute del volto attraverso alcuni acidi specifici opportunamente dosati e applicati. Questo tipo di intervento si dimostra molto efficace soprattutto nel miglioramento dell’acne e degli esiti di acne o semplicemente per rendere la cute più compatta e luminosa prevenendo i segni del tempo. “La scelta del trattamento più indicato – conclude il Dott. Spaziante – deve essere sempre concordata con il paziente dopo un’accurata visita per definire insieme un programma personalizzato”. Solo così si potrà arrivare ad una ritrovata freschezza del volto senza un’alterazione delle sue caratteristiche naturali perché comunque “ La pelle con le sue caratteristiche di colore, odore, rugosità, con gli elementi suoi propri, permette di evidenziare una individualità unica ed irripetibile: ogni individuo possiede la sua pelle personale” (Didier Anzieu, psicoanalista francese).

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TORINO –  ALBA –  ASTI

Informazione commerciale

La rassegna di “Un libro tira l’altro”

Finisce un anno ma non la voglia di leggere! Nel mese di dicembre i lettori del gruppo Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri hanno proposto e commentato molti titoli, tra i quali alcuni hanno davvero catalizzato l’attenzione della maggioranza

L’Arminuta, romanzo con cui  Donatella di Pietrantonio ha ottenuto il recente premio Campiello, è risultato il più discusso del mese, seguito dalla malinconica distopia di Non lasciarmi, scritto dal premio Nobel Kazuo Ishiguro; molto apprezzato sembra anche il più recente romanzo di Cristina Caboni, La rilegatrice di storie perdute, libro al quale sono stati dedicati molti post.

Tra gli scrittori più letti, Isabel Allende e Jane Austen ma anche Camilleri, del quale vengono proposti sia i romanzi che hanno come protagonista il Commissario Montalbano sia quelli con argomento diverso.

Per chi ama i romanzi storici, i consigli riguardano il classico e impegnativo Vita e Destino, di Vasssilj Grossmann, accuratamente recensito, e Il viaggio della strega bambina di Celia Rees.

Spazio particolare, questo mese, ai titoli che riguardano il Natale: accanto all’inossidabile Canto di Natale, di Dickens, un altro pilastro del genere: Le lettere a Babbo Natale, di J.R.R. Tolkien, oggetto di una ristampa molto apprezzata dai lettori del gruppo.

Come sempre, la pagina è stata animata da numerosi dibattiti  tra i quali è interessante segnalare quello che vede contrapposti i lettori che preferiscono la narrativa estera e chi invece sceglie prevalentemente autori italiani.

 

Il podio dei più letti: 

L’Arminuta, di Donatella di Pietrantonio (Einaudi) – Non lasciarmi, di Kazuo Ishiguro (Mondadori) – La rilegatrice di storie perdute, di Cristina Caboni (Garzanti) 

Autori imperdibili: Isabel Allende, Jane Austen, Andrea Camilleri 

Classici di Natale: Canto di Natale, di Charles Dickens ( Bompiani) – Le lettere a Babbo Natale, di J.R.R. Tolkien (Bompiani) 

Per chi ama i romanzi storici: Vita e Destino, di Vassilj Grossman (Adelphi) – Il viaggio della strega bambina, di Celia Rees (Salani)

Testi: Valentina Leoni – realizzazione grafica e impaginazione: Claudio Cantini

È Record del Mondo per Dj Stefano Venneri: 205 ore di diretta radio

 E’ stato ufficializzato in questi giorni dal team del Guinness World Records di Londra il record del mondo della “Maratona Radiofonica piu’ lunga del Mondo” stabilito dal 4 al 12 ottobre 2016 dal Dj italiano Stefano Venneri su Radio B.B.S.I. di Alessandria.

Venneri che è anche lo speaker ufficiale del Torino Fc ha trasmesso per 205 ore 2 minuti e 54 secondi senza dormire sulla frequenza fm 99,600 dell’emittente alessandrina BBSI.

Il Dj, che ha ricevuto in studio anche il sostegno dell’editore e presidente granata Urbano Cairo, non è nuovo a queste imprese.

Aveva già stabilito diversi primati mondiali alla radio e  non solo, nel 2006 (125 ore alla radio), nel 2007 ( 135 ore alla radio) , nel 2008 (865 abbracci in 21 minuti), nel 2009 (183 ore alla radio), nel 2010 (18 minuti a 28 metri d’altezza dj a testa in giu’), nel 2013 (74 ore di diretta su Grp Tv).

La Maratona nei piccoli studi della radio (4×4) ha visto la presenza di 6 medici che monitoravano la situazione fisica del Dj ( ha terminato la Maratona con la pressione minima di 84 e la massima di 122), oltre 150 testimoni e migliaia di messaggi di sostegno da ogni parte del Mondo.

Il Dj che è anche pubblicista ha 44 anni, da 9 anni è la voce ufficiale del Torino Calcio allo Stadio “Grande Torino”, organizza eventi oltre a condurre numerose manifestazioni.

Il record precedente apparteneva ad un Dj cinese che si era fermato a 200 ore.

La pagina del riconoscimento ufficiale del record si trova al link www.guinnessworldrecords.com/world-records/longest-marathon-radio-dj mentre il sito ufficiale del Dj Venneri si trova all’indirizzo www.stefanovenneri.it.

Riprende l’attività di nordic walking

Domenica 7 gennaio riprende l’attività di nordic walking su un percorso della Valcerrina che ha degli spunti affascinanti. Si tratta del primo appuntamento targato Cammini DiVini per il 2018 con il Nordic Walking Valcerrina ed il Circolo Piancerreto Equipe. L’escursione sarà condotta da una Guida Ambientale Escursionistica professionale. Il ritrovo è quindi previsto presso il Circolo per poi partire alle 14 dopo la registrazione per un percorso di circa 7 km e con un dislivello di 250 m. intorno al borgo di Piancerreto fino ad incrociare il percorso della Superga-Crea per poi salire sul Bricco di San Michele da dove si gode uno splendido panorama praticamente a 360° e da qui iniziare il ritorno su una comoda strada bianca che ci porterà fino al monumento dedicato agli Alpini per poi riportarci al punto di partenza per un caldo ristoro che chiuderà la giornata. Non ci saranno particolari difficoltà ma si consigliano calzature da trekking, una riserva d’acqua e abbigliamento adeguato alla stagione invernali. La quota di partecipazione è di cinque euro ciascuno.Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi ai seguenti riferimenti:  Augusto 339 4188277 – augusto.cavallo@alice.it In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata a domenica 21 gennaio sempre con gli stessi orari e medesimo programma anche se sarà difficile incontrare la Befana lungo il percorso.

Massimo Iaretti

Le “Olimpiadi letterarie” di Teodoro Lorenzo

Teodoro Lorenzo è nato il 4 marzo 1962 a Torino. La prima parte della sua vita è stata occupata dal calcio. Lo ha giocato dall’età di 10 anni fino ai 27. Prima nelle giovanili della Juventus poi  nell’Alessandria.  Si è poi laureato in Giurisprudenza ed è iniziata la sua seconda vita, che lo ha portato a diventare avvocato ,  professione che esercita tuttora. A   cucire le due vite  l’esperienza della scrittura. Teodoro Lorenzo oggi scrive infatti di sport , rievocando esperienze ed emozioni del suo passato, consapevole , come affermava Luigi Pirandello, che la vita o la si vive o la si scrive. Nel 2009 Bradipolibri gli ha pubblicato il suo primo lavoro dal titolo  SALUTI DA BUENOS AIRES.  Si tratta di  racconti di sport. 14 racconti per 14 diverse discipline sportive. Tra essi anche il racconto IL CAMPIONE  relativo al calcio e all’episodio del  grave infortunio ( frattura del femore)  da lui patito nel maggio del 1979  quando giocava nei ragazzi della Juve. Ma c’erano ancora tante discipline da esplorare. Ecco allora che , ripresa in mano la penna, è nato il  secondo lavoro di Teodoro Lorenzo,  LE STREGHE DI ATRIPADA,  pubblicato nel maggio di quest’anno ed attualmente in tutte le librerie e su Amazon.  Altri 14 racconti di sport , altre 14 discipline sportive. In tutto così fanno 28; una sorta di summa sportiva, una Olimpiade a livello letterario

Un nuovo presepe a Brozolo

Sul territorio di Brozolo è nato un nuovo presepe che ha trovato collocazione in un vano all’interno di un antico muraglione al bivio per Marcorengo, dove inizia la frazione PIAI. Il presepe è stato allestito grazie all’impegno degli amici della Chiesa di Santo Stefano di Piai che ogni anno portano avanti, il 26 dicembre,  la tradizione dell’incanto delle torte e di altri doni offerti dalla popolazione,  utilizzando il ricavato per opere a favore della Chiesa omonima e della frazione. Il presepe è illuminato tutta la notte ed è reperibile, come ovvio, cercando la cometa che lo sovrasta.

Massimo Iaretti

Chatta che ti passa – Il deserto della rete

“Chatta che ti passa – Il deserto della rete: un gioco che gioco non è” è un libro di Annamaria Poeta, docente di lingua francese con notevoli competenze digitali. Il testo, edito per i tipi di Zona Contemporanea, verrà presentato, con l’intervento dell’autore, giovedì 4 gennaio, alle ore 16, al Centro San Liborio, in via Bellezia 19 a Torino. L’incontro verrà moderato dal giornalista Massimiliano Quirico. Per informazioni rivolgersi all’Associazione Progetto Angelica, posta elettronica: info@progettoangelica.it

 

Pittori per la pace in mostra a Palazzo Lascaris

 Fino al 26 gennaio 2018 a Palazzo Lascaris, è aperta dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi), la mostra di pittura russa “Oltre lo sguardo. Sguardi che parlano / Terre che accolgono”, curata da Paola Zola, direttrice artistica della Collezione Pittori per la Pace, in collaborazione con Simona Truglio, presidente dell’Associazione Eleyka.

I quaranta quadri esposti sono tratti dalla Collezione Pittori per la Pace, costituita da più di 500 opere realizzate da 250 artisti delle ex Repubbliche Socialiste Sovietiche con varie tecniche pittoriche, diversi materiali e supporti. L’intera Collezione è esposta sui muri delle case di Torre Canavese e nella locale Pinacoteca, intitolata a Raissa Gorbaciova.L’idea nasce dal Comune di Torre Canavese che, in collaborazione con la galleria d’Arte e Antiquariato Datrino, ha invitato artisti di ogni nazione a dipingere soggetti e temi che riflettessero gli usi, i costumi e le tradizioni dei rispettivi popoli e culture di riferimento.Le opere sono state realizzate da artisti provenienti dalle 15 ex Repubbliche Socialiste Sovietiche (Russia, Bielorussia, Azerbaijan, Georgia, Kazakistan, Tagikistan, Turkmenistan, Armenia, Kirghisistan, Ucraina, Moldavia, Estonia, Lettonia, Lituania, Uzbekistan), dalla Cina, Germania, Sud Africa, Francia, Siria, Iran, Palestina, Israele, Giordania. Alcuni dipinti sono stati invece realizzati da artisti canavesani, dai Maestri di Torino, dagli Allievi delle Accademie delle Belle Arti di Roma, Firenze, Napoli e Milano, fino ad arrivare a comporre una enorme galleria d’arte all’aria aperta.La mostra “Oltre lo sguardo” rimane aperta al pubblico dal 15 dicembre 2017 al 26 gennaio 2018 a Palazzo Lascaris (via Alfieri 15 a Torino), ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.
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L’immagine  si riferisce al dipinto:VILLAGGIO DI MALULA (in Siria, distrutto dall’ISIS 2013 -2014) – Siria, Damasco – olio su tela – 2011 – di KEILANI Salah

L’anno del mattone. L’analisi di Chiusano Immobiliare

Torino, città che vanta circa 900.000 abitanti, ha circa 41.000 unità in vendita e 31.000 in locazione, con un indice complessivo di 81 annunci per mille abitanti

Dal 2007, in dieci anni, le abitazioni hanno ceduto in media il 35% circa del loro valore e Torino, che negli ultimi due anni registra il più alto numero di compravendite italiano, nel 2017 ha visto ancora scendere, seppur di poco, i valori medi al metro quadrato rispetto al 2016. Alla guarigione del grande malato immobiliare quindi, manca ancora una componente fondamentale: la ripresa dei prezzi.  E’ facile ipotizzare che non sarà più una crescita incondizionata dei valori, ma potrà riguardare solo immobili di qualità in linea con le richieste attuali (risparmio energetico, qualità delle finiture ,degli impianti etc). La qualità del prodotto farà sempre più la differenza per determinare il miglior prezzo di realizzo. Complice la grande offerta da smaltire dopo anni di crisi e, più in generale, la mancata crescita dell’economia, la media delle quotazioni infatti è ancora in lieve calo e con prospettive per il 2018 che non vanno oltre la stabilità dei valori. In funzione di questi dati, i mutui sono più accessibili ed è per questo che le compravendite del territorio sabaudo lievitano costantemente: diminuiscono invece i tempi di vendita, servono infatti in media 6,2 mesi per vendere casa, contro i 7,5 dell’anno scorso. 

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La Chiusano&C immobiliare, prossima al trentennale di attività e leader del settore a Torino, ha inaugurato a settembre i nuovi locali di lavoro nella sede di Via Pastrengo 29. Chiusano è presente anche in Liguria e punta nel 2018 ad espandersi a Milano. “Nel mio Studio ho 25 professionisti del settore, tutti formati internamente, che lavorano in squadra con un’organizzazione che si ispira a quella dei grandi studi legali. Un modello innovativo che si contrappone al più conosciuto franchising”, sostiene Andrea Chiusano, presidente di Chiusano&C Immobiliare, società fondata nel 1989 e nella quale lavorano il fratello Luca, i cugini Giancarlo e Eleonora, e i figli Carola e Matteo. “Una famiglia, non un franchising, il cui modello organizzativo è decisamente innovativo -prosegue Andrea Chiusano- e ci permette di ottenere transazioni più veloci e il miglior prezzo di realizzo in linea col mercato”. Chiusano sottolinea poi l’importanza di pubblicizzare il proprio immobile al prezzo di mercato affinché non rimanga invenduto o non locato. “L’attento studio di valutazione di un immobile è una fase fondamentale, che va approfondita ed esposta con chiarezza dall’agente al cliente. Un immobile fuori prezzo, nel mercato attuale, non si vende. I famigerati amatori si sono estinti coi dinosauri”, conclude Andrea Chiusano.

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Come augurio per il prossimo anno, infine Chiusano cita George Bernard Shaw: le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano.

 

Buon 2018 a tutti!
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