SDL CENTROSTUDI: “IL PROF. PUGLIESE, NUOVO PRESIDENTE DEL CDA. CALABRO’ RESTA AL VERTICE DELLA FONDAZIONE”.

Un altro segnale importantissimo a favore della crescente credibilità istituzionale dell’Azienda leader di settore che salva gli italiani in crisi.

In data 31 gennaio 2018 l’assemblea dei soci di SDL Centrostudi S.p.A., dopo un vivissimo ringraziamento al Presidente uscente dott. Piero Calabrò per il proficuo lavoro svolto a favore della Società, ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2018-2021 formato dai seguenti componenti: Presidente Michele Anastasio Pugliese, Consigliere Sandro Musso e Consigliere Pierfelice Minoia. Siamo lieti di annunciare che il noto giurista Professor Avv.to Michele Anastasio Pugliese ha accettato la carica di Presidente del CdA della SDL Centrostudi S.p.A. Alla guida del Consiglio è stato scelto e nominato un uomo progressista, determinato e avanguardista che saprà far continuare a crescere la nostra realtà arricchendola con la propria lunga esperienza sia giuridica che di leadership. “Con grande entusiasmo ho deciso di accettare questa nuova sfida. Onorato della candidatura, metto tutto il mio impegno, il mio sapere, la mia esperienza a servizio di SDL assumendo la carica offertami con responsabilità e dedizione”……. così ha commentato il Prof. Avv. Michele Anastasio Pugliese l’avvenimento. Il Presidente Piero Calabrò essendo stato chiamato ad intraprendere ed affrontare nuove sfide professionali con il ricoprire incarichi incompatibili – per ragioni anche istituzionali – con la carica di Presidente del CdA di SDL Centrostudi S.p.A., ha quindi passato – come detto – il testimone allo stimatissimo Prof. Avv. Michele Anastasio Pugliese, con il quale già da tempo aveva avviato una proficua collaborazione ed un sincero e profondo rapporto personale. Il Presidente uscente continuerà, peraltro, a presiedere la Fondazione SDL e l’istituto INPGD ed a fornire, pertanto, un importante contributo alla formazione e diffusione della cultura del debito e dei rapporti bancari, finanziari e tributari garantendo il suo valido e prezioso supporto. Infine, in occasione del medesimo CdA, SDL ha avuto il grande piacere di nominare quale Direttore Generale della SDL Centrostudi S.p.A. il dott. Massimo Maria Amorosini, già tra le altre cose Direttore Generale Nazionale CONFAPI. A tutti i migliori auguri di buon lavoro dalla grande famiglia SDL.

Mazzano, 2Febbraio 2018
SDL Centrostudi SpA

 

Oroscopo di Platone: FEBBRAIO

AFORISMA

La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.

(Danny Kaye)

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ARIETE
Dal 21 marzo al 20 aprile

DENARO E LAVORO. Troppe cose da risolvere, anche se positive. Per fortuna avete colleghi molto solidali. Una proposta di lavoro, inerente un nuovo progetto o un’attività in proprio, sembra fondata su basi serie e durature, ma prima di prendere una decisione, è meglio cercare di vagliare e soppesare “pro” e contro”. La fretta non è mai una buona consigliera, pazientate onde evitare spiacevoli sorprese.

AMORE E ARMONIA. Dalle Stelle una bella carica di energia e determinazione con riflessi positivi sul lato sentimentale, sarete irresistibili e potrete conquistare tutto ciò che desiderate, sia sul lato sentimentale che sul lavoro.

BENESSERE E SALUTE. Energie straordinarie e mente aperta: ecco gli ingredienti giusti per compiere finalmente un salto di qualità. Alla larga dagli zuccheri e concedetevi più momenti di svago.


LEONE
Dal 23 luglio al 23 agosto

DENARO E LAVORO. Dovrete migliorare il vostro comportamento e calmare il carattere focoso se volete migliorare i rapporti con clienti e collaboratori. Scoprirete di avere una vena creativa impensata, a scapito però della vostra precisione. Questo periodo è “carico” di grandi entusiasmi e qualche delusione, per evitarle mantenete ben sveglio il vostro senso della realtà. Cercate di essere cauti nel tentare la fortuna e ricordatevi che l’inizio di ogni saggezza, consiste nel perdonare agli altri, il fatto di essere diversi da noi.

AMORE E ARMONIA. Ricordatevi che l’amore non si addice ai pigri, per esistere nella sua pienezza, alle volte richiede gesti precisi e forti. La serenità in famiglia si riflette in positivo sulla coppia.

BENESSERE E SALUTE. La vostra presenza in famiglia è utile per aiutare a vedere in modo più realistico una questione che crea tensioni e disaccordi. Uno spostamento potrebbe pesare più del previsto.


SAGITTARIO
Dal 23 novembre al 21 dicembre

DENARO E LAVORO. Divergenze con i colleghi o con i superiori, ma un evento inaspettato le risolve. Per il prossimo futuro cercate di ricorrere alle belle maniere e mostrate tanta disponibilità, riuscirete così a ottenere maggiori risultati ed a organizzarvi come piace a voi. Non rimandate a domani nessuna occasione, è un buon momento per migliorare la situazione generale.

AMORE E ARMONIA. Non riuscite a capirvi…e i toni si fanno poco amichevoli ma gli astri vi daranno una mano per chiarire i malintesi che si sono creati ultimamente con la persona amata o con i propri cari.

BENESSERE E SALUTE. Vi perdete in fantasticherie, in fondo che male c’è? L’impegno nel lavoro produrrà grandi frutti, ma a prezzo di un notevole carico di stress. Ritagliatevi maggiori spazi di relax e abbondate con pesce e cavoli.


TORO
Dal 21 aprile al 20 maggio

DENARO E LAVORO. Si profilano all’orizzonte opportunità interessanti. L’ambiente è più che mai propizio, siete un po’ troppo sovente distratti, ma avete una buona visione globale. È venuto il momento di osare grazie a un’espansiva protezione planetaria che lascia presagire grandi risultati nel settore del lavoro. Lasciate libero sfogo all’azione e siate incisivi come avreste sempre voluto esserlo ma, prima di agire, fatevi un esame di coscienza e soppesate ciò che davvero ha importanza per il vostro futuro.

AMORE E ARMONIA. Vi “sciogliete” per un sentimento che scalda il cuore e, i pianeti, potrebbero essere vostri complici maliziosi per far scoccare una scintilla d’amore nell’ambiente di lavoro.

BENESSERE E SALUTE. Una buona risata ed una lunga dormita, oltre ad aiutarvi, sono la miglior cura nel libro del dottore. Consumate proteine e alimenti energetici e ritrovate l’equilibrio psico-fisico ottimale.


VERGINE
Dal 24 agosto al 22 settembre

DENARO E LAVORO. Vi date da fare soltanto se l’obiettivo è ambizioso comunque tutto fila liscio anche se in modo, a dire il vero, molto poco organizzato ma del tutto efficace. Bando all’eccessiva parsimonia, potete lanciarvi con animo sereno in un acquisto importante e probabilmente…fruttuoso! Periodo nero per tentare di vincere al lotto o ai giochi d’azzardo ma ricordate che quel che si ottiene con scarso aiuto della fortuna, è più resistente al caso.

AMORE E ARMONIA. Rincorse, fughe, inseguimenti: periodo movimentato nell’amore. Dovete combattere con la vostra tendenza e essere liberi, che vi porta a un gioco assai divertente e piacevole ma scevro da impegni duratori.

BENESSERE E SALUTE. Malesseri forse immotivati, ma non trascurateli. Periodo con possibili imprevisti, malumori e stress. Cambiate immediatamente rotta e dedicate al vostro corpo le cure e le attenzioni dovute!


CAPRICORNO
Dal 22 dicembre al 20 gennaio

DENARO E LAVORO. Avete idee non definite che grazie alla collaborazione dei colleghi prendono forma. Progetti da rivedere al rialzo, potete pretendere di più, da voi stessi e dalle circostanze ma di facile, non esiste niente. Dovete cercare di creare nel gruppo di lavoro un’atmosfera di approvazione piuttosto che di critica, renderete al meglio ottenendo traguardi impensabili. Qualche polemica e un po’ di nervosismo non devono “intaccare” la vostra vita grinta e voglia di fare.

AMORE E ARMONIA. Il partner è disponibile ma non vuole essere comandato e voi fate fatica ad aprirvi, pur desiderandolo. È il momento della riflessione e dell’assunzione di responsabilità.

BENESSERE E SALUTE. Una preoccupazione si dimostrerà infondata comunque siete un po’ sotto tono e offuscati dai troppi impegni, dai malumori e dai cali energetici.


GEMELLI
Dal 21 maggio al 21 giugno

DENARO E LAVORO. Le vostre esitazioni non hanno motivo di esistere, avete un’ottima idea che piacerà e, i vostri superiori, mostreranno tutta la loro approvazione lasciandovi liberi di organizzarvi come volete. Gli impegni si intensificheranno dando l’avvio alle attività a lunga scadenza che avevate in sospeso. Organizzatevi al meglio ma riservate del tempo per riprendere fiato e per le occasioni impreviste.

AMORE E ARMONIA. Fase di stimoli per i sogni e la tenerezza nell’amore, i rapporti di coppia si coloreranno di rosa. Per i single nuovi incontri deludenti e, l’insoddisfazione che la quadratura astrale comporta, potrebbe spingervi verso nuovi lidi come il tornare a una vecchia passione.

BENESSERE E SALUTE. Cambiate “rotta” e lasciatevi tentare dall’idea di passare qualche giornata in un centro benessere, godrete di un periodo straordinariamente liberatorio e rasserenante, perfetto per diete disintossicanti e ginnastica riabilitativa.


BILANCIA
Dal 23 settembre al 22 ottobre

DENARO E LAVORO. Grande forza e vigore nei progetti lavorativi o innovativi. I risultati non mancheranno tanto da far sembrare tutto facile e casuale, mentre in realtà si tratta dei frutti di un duro lavoro. Avete bellissime idee in condivisione con i membri del vostro staff di lavoro, intuizioni e collaborazioni. Gli astri sono favorevoli e attraversate un bel momento, ma non dormite sugli allori, l’amore e la fortuna cangiano come la luna.

AMORE E ARMONIA. Cercate di approfondire il senso della vita e di pacare l’eccesso di passionalità che impedisce un dialogo sereno. Periodo caratterizzato da avventure amorose e scarso interesse per le problematiche familiari con forte desiderio di evasione.

BENESSERE E SALUTE. Non lasciatevi sopraffare da una scarsa reazione agli inconvenienti ma reagite prontamente e ricordate che la più grande ricchezza… è la salute!


ACQUARIO
Dal 21 gennaio al 19 febbraio

DENARO E LAVORO. 
Brusco cambiamento di programma, i superiori o i colleghi, comunicano le modalità ma non le ragioni. Le contrarietà e le piccole problematiche non devono intaccare il forte desiderio di intraprendere nuove iniziative né nuocere alla ripresa delle attività giornaliere. Pazientate e siate saggi, soltanto voi riuscite a conciliare ordini o idee, all’apparenza privi di logica, con i vostri ben diversi obiettivi.

AMORE E ARMONIA. Persone che tirano la corda in due direzioni opposte si stancano e non arrivano da nessuna parte. Ritornerete presto nei ranghi delusi e feriti da chi vi ama, convinti che la competizione porta alla sconfitta.

BENESSERE E SALUTE. Sebbene siate insofferenti non lo fate vedere ma in realtà siete più vulnerabili del solito ai problemi articolari. Prestate precauzione agli sbalzi climatici e agli sforzi eccessivi. Le energie non fluiscono più scorrevoli come qualche anno fa e tutto si “appesantisce”.


CANCRO
Dal 22 giugno al 22 luglio

DENARO E LAVORO. Se non c’è qualche collega a fare da intermediario, finite per non dire proprio nulla. Non abbattetevi è giunto il momento di trovare delle soluzioni per risolvere quei problemi che ultimamente vi assillavano e, prendere delle decisioni coraggiose. Rammentate che il capo ascolta tutte le proposte, poi sceglie quella che apre maggiori prospettive. Possibilità fondata di ricevere qualche bella sorpresa.

AMORE E ARMONIA. Tenete a bada le ansie e vivete attimo per attimo, a una precisa richiesta potrete ottenere un sì. Fatevelo bastare! L’amore non è possedere ma saper apprezzare, se amate un fiore non raccoglietelo ma lasciatelo vivere, altrimenti cesserà di essere ciò che amavate.

BENESSERE E SALUTE. Tornerete presto ad essere volitivi, sicuri e appassionati, state però alla larga dalle proteine animali. Sognare fa bene in quanto amplia il campo del possibile.


SCORPIONE
Dal 23 ottobre al 22 novembre

DENARO E LAVORO. Un corpo astrale nel segno accentua il desiderio di cambiamenti e rende deprimente la ripresa del ritmo quotidiano, meglio rompere con le abitudini, trovare un hobby e frequentare ambienti diversi dal solito. A volte le cose fatte senza pensare troppo sono le migliori e, la fortuna si sa, aiuta gli audaci. Un coro di apprezzamenti cancella una malignità che aveva causato turbamenti nella vostra cerchia di amicizie o di colleghi.

AMORE E ARMONIA. Avete trascorso giornate idilliache ma ora vi sentite trattati ingiustamente e giungono possibili contrasti in famiglia a complicare la situazione. In amore si fanno molte scelte, anche quella di lasciarsi per sempre, se è la migliore per tutti e due.

BENESSERE E SALUTE. Uno sport vi mantiene in forma, praticate attività fisica e jogging e ridete di più; l’allegria è l’ingrediente principale nel composto della salute.


PESCI
Dal 20 febbraio al 20 marzo

DENARO E LAVORO. I guai li risolvete da soli, mentre per avviare nuovi progetti, vi appoggiano i colleghi, diffidate dagli eccessivi entusiasmi e dai consigli degli amici. I pianeti annunciano un periodo di cambiamenti costruttivi, più vi impegnerete e maggiori saranno le soddisfazioni. Efficienza e sintesi, sono le qualità che vi porteranno a primeggiare e, ad essere orgogliosi del proprio lavoro. Sono favoriti i contatti, gli spostamenti e le nuove iniziative in campo professionale e famigliare, approfittatene perché dopo subentrerà la pigrizia.

AMORE E ARMONIA. Piccole incertezze e patemi, possono funestare questo momento favorevole, ma basterà essere cauti per schivarli. Incontri meravigliosi per chi è capace di farsi trasportare.

BENESSERE E SALUTE. Dedicate un po’ di spazio alla riflessione per meditare su alcuni progetti futuri e godete di lunghe passeggiate all’aria aperta.

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Artisti Italiani all’Educatorio della Provvidenza

Apre a Torino una mostra interessante di pittori contemporanei italiani: dal torinese Ettore Della Savina a Stefania Chiaraluce di Todi.

 

Saranno inoltre esposte le opere di Ivana Guarini di Chieri, di Carla Pistola di Jesi e di Pasquale Filannino di Cerignola.

 

La mostra sarà aperta fino al 3 marzo: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.

 

FMB

La rassegna di “Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri”

Anche a gennaio torniamo a occuparci dei libri più letti e commentati dai membri del gruppo FB 

Il primo mese dell’anno vede in testa alle preferenze il nuovo romanzo di Donato Carrisi, L’uomo del labirinto che raccoglie commenti molto favorevoli; l’altro titolo più commentato, soprattutto dalle lettrici, è La ragazza delle perle, quarto volume di una saga scritta dalla scrittrice irlandese Lucinda Riley, di recente pubblicazione, che ha decisamente conquistato un vasto pubblico. Terzo gradino del podio per Elena Ferrante, che con la sua quadrilogia de L’amica geniale divide il gruppo  tra sostenitori e lettori delusi. Molte le discussioni che riguardano la narrativa fantastica: da La trilogia di Bartimeus, di Stroud, all’ormai classica saga di Harry Potter senza dimenticare l’imprescindibile Tolkien, il fantasy ha sempre un affezionato pubblico. La massiccia presenza delle novità editoriali regalate per Natale ha messo un po’ in ombra i post nei quali si discute di classici, ma la discussione sull’attualità di Marcovaldo di Italo Calvino ha visto l’appassionata partecipazione di molti utenti: è sempre il momento per ricoprire questo e altri romanzi senza tempo, come quelli di Jack London o Francis Scott Fitzgerald, anche lui spesso presente nei post del gruppo. Se, infine, appartenete alla selettiva schiera dei lettori esigenti e curiosi, sempre alla ricerca di narrativa di qualità ma meno nota, i consigli per voi riguardano Il coltivatore del Maryland, di John Barth, deliziosa parodia del romanzo settecentesco, la raccolta di racconti Nelle terre di nessuno, dell’americano Chris Offutt e Figlie sagge, di Angela Carter. L’argomento più caldo del mese è rappresentato dalle liste dei libri letti nel 2017 appena terminato: elenchi più o meno lunghi e ricchi di annotazioni hanno tenuto banco per buona parte del mese, che stimolando confronti e curiosità. Se siete appassionati lettori o semplici curiosi in cerca di nuovi titoli, venite a trovarci ed entrate nella comunità di lettori più frequentata di Facebook:  Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri 

 

Il podio di gennaio

L’uomo del labirinto, di Donato Carrisi (Longanesi) – La ragazza delle perle, di Lucinda Riley (Giunti) – L’amica geniale, di Elena Ferrante (E/O)

Saghe fantasy: Il signore degli anelli, di J.R. R. Tolkien (Bompiani), La saga di Harry Potter, di J.K. Rowling (Salani), la trilogia di Bartimeus, di Jonathan Stroud (Salani). 

Autori che non passano mai di moda: Italo Calvino, Jack London, Francis Scott Fitzgerald. 

Per lettori esigenti: Il coltivatore del Maryland, di John Barth (Rizzoli), Nelle terre di nessuno, di Chriss Offutt (Minimum Fax), Figlie sagge di Angela Carter (Fazi)

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Testi : valentina.leoni@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri

Grafica e impaginazione : claudio.cantini@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri 

RINGIOVANIRE IL COLLO PER CONSERVARE ELEGANZA E SENSUALITA’

Le nonne, sagge donne, una volta dicevano che il collo di una donna tradisce la sua età. Al loro tempo non si dava molta importanza a queste verità e forse la nostra giovane età spensierata, lontana dal porsi il problema, ci portava a trascurarlo. Dimenticando il collo ponevamo tutta la nostra attenzione solo sul viso, con creme, ombretti e rossetti.

Ma oggi, cresciute e cambiate, se ci guardiamo bene allo specchio, capiamo perfettamente che le loro osservazioni e i loro consigli sarebbero stati utili già allora perché è vero che sul collo di una donna è scritta la sua età, come sulle sue mani. Un collo avvizzito e cadente fa pensare ad una donna non più tanto giovane, ed è un chiaro ed esplicito segno del tempo che passa inesorabile lasciando le sue tracce sul nostro corpo. La cura del collo per una donna è importante e determinante per la sua disinvoltura. E’ una delle zone del corpo che più evoca sensualità. Per questo artisti di ogni tempo, pittori e scrittori antichi e moderni, si sono spesso soffermati su questa parte del corpo delle donne, descrivendola in versi o attraverso dipinti. Per citare un quadro famoso ricordiamo il Ritratto di Jeanne Hébuterne, dipinto da Modigliani (1917), il grande pittore che accentrò sulla fisionomia del collo una vera e propria legge di forza e bellezza. “Collo da cigno, sinonimo di portamento elegante e potente arma di seduzione” erano sue parole. E Boris Leonidovic Pasternak scriveva : “Pure, io, di fronte al prodigio di mani di donna, del dorso e delle spalle e del collo, con la devozione d’un servo tutta la mia vita benedico“.

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Chi non ha mai desiderato , anche solo per un istante, di avere il collo lungo e armonioso come quello di un cigno? Ne sono un esempio le divine Audrey Hepburn, Grace Kelly e persino Marella Agnelli, che lo portavano fiere, utilizzandolo come arma di seduzione, fino a trasformarlo in un vero e proprio punto di forza e unicità. Impariamo anche quindi dalle celebrità, con i loro colli elegantemente sfoggiati, il valore della bellezza e il modo di allontanare i segni dell’età senza nasconderli sotto sciarpe e foulard , che se pur tramiti chic e alla moda non potranno mai prendere il posto della nostra pelle. La pelle del collo – spiega Il Dott. Luca Spaziante, Specialista in chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica – invecchia assai più velocemente di quella del viso a causa dei fenomeni tipici dell’avanzamento dell’età, quali la riduzione della produzione di collagene, la diminuzione dello spessore del derma, il diradamento delle fibre elastiche.

I fattori che comportano un invecchiamento precoce di questa parte del corpo derivano dal fatto che la pelle di questa zona è molto sottile e ed è sostenuta da una minor quantità di tessuto adiposo rispetto alla pelle del viso. La tonicità dei muscoli del collo inoltre si riduce molto nel tempo e per questo la cute si rilassa e si allunga provocando i “cordoni” o le “banderelle”. Una eventuale malnutrizione della cute inoltre, insieme al rallentamento della microcircolazione del sangue, potrebbe causare un forte aumento delle rugosità. La chirurgia e la medicina estetica – aggiunge il Dott. Spaziante – permettono oggi di ringiovanire l’aspetto del collo in modo del tutto naturale in quanto il risultato artefatto non è mai frutto dell’intervento in sé ma della mancata esperienza del professionista. Come mi ha sempre ripetuto in tutti questi anni il mio maestro, il Prof. Stefano Bruschi, Direttore della Chirurgia Plastica Universitaria della Città della Salute e della Scienza, “l’invasività non è legata all’intervento ma alle mani del chirurgo e di conseguenza anche i risultati“.A seconda della gravità e del tipo di inestetismo si può decidere di intervenire con la medicina estetica o con la chirurgia o spesso con entrambe. Quando la pelle inizia a manifestare un aspetto stanco ed invecchiato con presenza di fini rugosità, significa che il collagene si è alterato quantitativamente e qualitativamente perdendo la sua funzione di plasticità e sostegno. La medicina estetica, con cicli di biostimolazione o biorivitalizzazione a base di acido ialuronico e vitamine, provvede a restituire alla pelle la sua elasticità, compattezza e freschezza, conferendo da una parte idratazione e dall’altra stimolazione dei fibroblasti, le cellule responsabili della produzione di collagene. La biorivitalizzazione consiste nell’effettuare microiniezioni su precise zone del collo e del decoltè o nell’introdurre fili biostimolanti opportunamente posizionati. Il risultato di questa terapia è visibile dopo circa 1-2 mesi dal trattamento. L’effetto si mantiene nel tempo e necessita di terapia di mantenimento a cadenza variabile in base al prodotto che si utilizza e al tipo di pelle sulla quale viene effettuato il trattamento.

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Questi trattamenti offrono risultati assolutamente soddisfacenti, ma è opportuno affidarsi a professionisti seri, referenziati, con eccellente preparazione e che utilizzino tecniche e prodotti sicuri. Da un punto di vista chirurgico – sottolinea il Dott. Spaziante – l’intervento più indicato è il lifting. Le incisioni effettuate con questo intervento sono minime e i tempi di ripresa sono molto rapidi. Le cicatrici restano praticamente invisibili poiché sono poste in zone poco visibili. Il riposizionamento dei tessuti è molto preciso e tutta la pelle in eccesso viene eliminata garantendo un risultato altamente naturale. L’intervento – spiega il Dott. Spaziante – consiste nell’effettuare una piccola incisione proprio davanti all’attaccatura dell’orecchio che viene poi prolungata dietro nel padiglione auricolare, attraverso la quale si interviene riposizionando e rimettendo in tensione i tessuti, in modo da ottenere un ringiovanimento del collo. Il rispetto per la delicatezza e per la bellezza femminile chiama “Collana di Venere” quella serie di rughe che il tempo cinge attorno al collo di una donna, ma la medicina e la chirurgia estetica permettono ad ogni donna di portare con disinvoltura la propria collana, quella che più ama. E come sostiene Desmond Morris, importante divulgatore scientifico e autore di libri sulla sociobiologia umana, Dalle collane allo smalto per le unghie, ogni modo di adornare il corpo resterà con noi fino a quando la nostra specie camminerà sul pianeta.

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 http://www.chirurgiaplasticaestetica360.it/                      info@chirurgiaplasticaestetica360.it

TORINO –  ALBA –  ASTI

Informazione commerciale

Samuele Mollo, “Linee e frammenti”

Alla Burning Giraffe Art Gallery di Torino, da sempre attenta agli artisti emergenti, arriva la mostra del giovane Samuele Mollo, fotografo torinese, dal titolo “Linee e frammenti, Fotografia, spirito e immanenza”.  Un lavoro introspettivo, frutto di una ricerca che l’autore ha sviluppato negli ultimi due anni e che ha già ottenuto alcuni importanti riconoscimenti. Una delle foto che compongono l’allestimento è stata finalista al Premio Combat 2017 , un’altra ha permesso all’autore di essere selezionato proprio dal giovane gallerista della Burning Giraffe Art Gallery, Andrea Rodi, all’interno del Gallery Benefits Programme per il 2018 del prestigioso Premio Celeste; da questa selezione è nata la mostra che potremo visitare a partire dal prossimo 15 febbraio in via Bava 8/A, a Torino. La ricerca dell’autore si concentra sul sentimento evocato dalla composizione fotografica; un gesto, quello dello scatto, che permette di provare a comprendere la realtà, a osservarla con maggiore consapevolezza; la forza evocativa dell’immagine, dell’attimo cristallizzato e, per questo, artefatto, è punto di partenza e occasione di riflessione.

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Fino al 17 marzo

da martedì al sabato, 14:30 – 19:30 (la mattina su appuntamento)

bugartgallery.com

Tel: 0115832745

Il periplo del lago d’Orta

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Il lago d’Orta, o Cusio, è davvero particolare. Un po’ strano, dolce e malinconico ma – quando è il caso – orgoglioso e aspro come l’uva che  orna le toppie di Nonio e Pettenasco. “Di origine vallivo-glaciale” , come dicono gli esperti,  si alimenta con le acque dei torrenti Pescone, Fiumetta, Qualba, Pellino, Plesna e Lagna. Gli altri non sono poi gran cosa, come il Rial Camin, anche se – quando s’arrabbiano – nelle notti d’ira e di tempesta, possono far danno e versar lacrime. Le acque, irridendo la logica e il principio di gravità, defluiscono a nord,  attraversando Omegna nella Nigoglia per poi, in sequenza, transitare nella Strona e nella Toce e, alla fine di un viaggio nemmeno tanto lungo, trovar sfogo nel più largo e profondo lago Maggiore.

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Infatti, il Cusio, è un lago piuttosto raccolto: non piccolo ma nemmeno invadente. Si trova mediamente a 290 metri sul livello del mare , ha una profondità massima di 143 metri nelle acque di fronte a Oira e misura 13 chilometri e mezzo di lunghezza e poco meno di uno e mezzo in larghezza. Questo suo fatto d’essere orientato in senso contrario al verso dei maggiori laghi italiani che si raccolgono ai piedi delle Alpi, con la testata a sud e lo sbocco a nord, lo pone in sintonia con chi ne abita le sponde ( o forse è lui stesso a influenzare i cusiani? Chi può dirlo..). Testardo e caparbio, pronto all’abbraccio e alle tenerezze di un innamorato, a volte s’adira fino al punto di diventare livido e scuro. Comunque, dite pure quello che vi pare: a chi vive sulle sue sponde piace così. Il suo bordo meridionale, dalle parti di Gozzano,  benché eretto solo poche decine di metri sopra la superficie del lago, è comunque in grado di proteggerlo dai negativi influssi del clima della pianura,  garantendo – soprattutto d’estate – quel refrigerio dall’afa padana che gli abitanti della bassa novarese, da Borgomanero in giù, possono vedere solo con il binocolo. Non a caso, quando la canicola estiva morde le risaie, sulla statale del lago d’Orta è un via vai di auto da far invidia a quei posti dove  improvvisamente appaiono, piangendo, madonne e santi sui muri. La sponda sud, si diceva, è situata nel territorio di Gozzano che, tra l’altro, ha un bel lido che molti nemmeno conoscono, e forse il bello sta anche in questo. Spostandoci verso nord , seguendo la serpentina di curve della “statale 229” ( ora regionale, con lo stesso numero) che sale e scende, costeggiando a sinistra  il lago e a destra ville e parchi, si passa da Imolo per raggiungere il bivio di Orta: a sinistra si va in paese, a destra si sale verso la frazione alta di Legro ( il paese dipinto, con le case che offrono alla vista i loro muri dove sono raffigurate scene da film famosi)  e, ancora più su, a Miasino, Ameno, Armeno , fino alla vetta del Mottarone.

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Proseguendo dritti  sulla statale si arriva a Pettenasco e alla Punta di Crabbia . L’altra sponda , quando cala la sera, si presenta piuttosto buia mentre di giorno i paesi della riva occidentale s’intravvedono l’uno sopra l’altro:  Pella, Ronco e Oira giù, a pelo dell’acqua; Alzo, sovrastata da Boleto e dalla rupe di granito bianco sulla quale sorge il santuario della Madonna del Sasso, e poi Cesara e Nonio a mezza montagna, con i campanili che svettano in lontananza sopra il verde dei boschi. Da Crabbia in poi la dolcezza del lago finisce  e il bel sorriso del Cusio, quello largo e aperto,  si piega in una smorfia. Le due sponde si guardano un po’ in cagnesco,strette fra ripide montagne: il Camisino e il monte delle Quarne ad ovest e il Mottarone ad est. Il lago sembra assottigliarsi , trasformandosi in un cuneo acuto che si conficca nel cuore di Omegna, infrangendosi contro i “pastori”, la saracinesche di largo Cobianchi che ne regolano il livello, governandone gli umori delle acque. Da Omegna si può proseguire il viaggio salendo da via Comoli fino all’incrocio “delle tre strade” e da lì imboccare il tracciato che percorre la sponda occidentale del lago, fiancheggiando il Montezuoli, attraversando Brolo, il paese dei gatti, e Nonio. La strada, imboccando una valle stretta e verde dove non si percepisce la presenza del lago ( a meno che, nel bel mezzo dell’abitato noniese,  non si scelga di svoltare e scendere a picco verso Oira, fino a lambirne le sponde)  porta a Cesara.

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Volendo si può salire, a sinistra,  verso le frazioni di Grassona e Egro, dove c’è un maestoso belvedere che schiude allo sguardo la prospettiva lacustre. Proseguendo diritti sulla strada, senza deviare verso Arola e la Colma, ci si riavvicina all’acqua del Cusio. Varrebbe la pena dello sforzo una rapida deviazione sulla dolce asperità del Monte San Giulio, godendosi il panorama, prima di incontrare Ventraggia e Alzo che, con Pella ( bella quasi come Orta, sul lago) e i “paesi di mezzo” come Artò, Centonara e Boleto ( che, insieme, appartengono alla municipalità di Madonna del Sasso) sono le terre degli scalpellini. Un po’ come Mergozzo – sull’omonimo lago – e Baveno, sul lago Maggiore, con le cave di granito. A lago c’è Ronco, gioiello di pietra. Da lì a San Maurizio d’Opaglio, con le sue industrie e le sue botteghe artigiane dove si  producono i rubinetti, il passo è breve e lo è ancor più da lì fino a Gozzano, tornando al punto di partenza di questo periplo attorno al lago.

Marco Travaglini

C’ERA UNA VOLTA NEL GIARDINO DEL RE FIABE, MITI & MUSICA LIVE

FESTEGGIA IL CARNEVALE CON NOI
Domenica 11 febbraio dalle ore 9.30 alle ore 13 – dalle ore 15 alle ore 18

www.casateatroragazzi.it

Un luogo magico, in cui le strade e le storie dei personaggi di tre fiabe meravigliose vanno a incrociarsi, sovrapporsi, dividersi, per poi tornare a riunirsi, magari per un giro di danza, come nel teatro dell’età barocca. Storie d’amore, incontri, avventure, e al centro di tutto il tema della trasformazione, a simboleggiare il cambiamento, la crescita, la scoperta di se stessi. Tre coppie di attori, accompagnate da tre gruppi di musicisti, mettono in scena tre favole: la storia di Driope, narrata da Ovidio nelle Metamorfosi ne Il giardiniere del Re; quella del Principe Ranocchio, raccontata dai Fratelli Grimm, e quella del Principe Canarino, fiaba piemontese che Italo Calvino ha inserito nella sua raccolta di Fiabe italiane. Un lavoro che coinvolge quattordici artisti tra attori e musicisti, pensato per conquistare i bambini e le famiglie, ma in grado di divertire ed emozionare ogni tipo di pubblico. Lo spettacolo sarà preceduto da LA FESTA IN MASCHERA ALLA CORTE DEL RE Il Carnevale è arrivato ora il divertimento è assicurato!!! Per un giorno all’anno tutto si sconvolge: cani e gatti son padroni, i bambini genitori, tutti sono re di tutto e tutto è folle di follia…”Che alla festa si dia il via!”

Photoset, truccabimbi, laboratori creativi e giochi interattivi trasformeranno ognuno di voi in un RE.Lo spettacolo sarà seguito dalla sfilata delle maschere e dall’imperdibile battaglia di coriandoli

Sala Grande – Per tutti – Teatro Musicale

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Fondazione TRG Onlus 
Regia e drammaturgia Pasquale Buonarota, Luigina Dagostino, Graziano Melano, Alessandro Pisci
Con Pasquale Buonarota, Elena Campanella, Claudio Dughera, Daniel Lascar, Claudia Martore, Alessandro Pisci
Musicisti Dodo & Gianluca Maiorino, Gridelino Ensemble, Le Fou Rire

BIGLIETTERIA

CASA del TEATRO RAGAZZI e GIOVANI
c.so Galileo Ferraris, 266 – 10134 Torino
tel. 011/19740280 – biglietteria@casateatroragazzi.it 
Orario di biglietteria:
dal lunedì venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 – dalle ore 15.00 alle ore 18.00
sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 19.00

 

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Informazione pubblicitaria

La balaustra reale torna all’antico splendore per turisti e torinesi

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I visitatori dei Musei Reali di Torino possono tornare ad ammirare la splendida balaustra che caratterizza la sala del trono di Palazzo Reale nella sua versione restaurata, grazie al sostegno del Consiglio regionale del Piemonte. L’intervento è frutto di un protocollo di intesa che prosegue nel tempo con progetti destinati alla valorizzazione di Palazzo Reale. L’opera è stata oggetto di un intervento condotto dalla ditta Doneux con la direzione di Franco Gualano, curatore delle collezioni d’arte della residenza. Gli strati di pulviscolo atmosferico accumulatosi negli anni, specie negli interstizi del raffinato intaglio difficilmente raggiungibili durante le normali attività manutentive, ne avevano infatti offuscato lo splendore. Oggi, grazie al lavoro di attenta pulitura, si può nuovamente ammirare la lucentezza della foglia d’oro che ne ricopre l’intera superficie. Situata al piano nobile del Palazzo, la sala del trono venne riplasmata per volontà di Carlo Alberto dal bolognese Pelagio Palagi nella prima metà del XIX secolo, precedentemente l’ambiente fu utilizzato come Camera da Parata, prima delle duchesse e poi delle regine. Palagi modificò gran parte delle decorazioni rendendole adatte al nuovo uso, inserendo anche capolavori già presenti nelle collezioni palatine. Fulcro dell’intervento fu l’ideazione di un nuovo trono, disegnato dall’artista bolognese e realizzato dall’ebanista Gabriele Capello. Sormontato da un ricco baldacchino, il trono fu cinto da un prezioso arredo già presente nelle collezioni reali: la balaustra in legno intagliato, scolpito e dorato realizzata da Francesco Bolgié per racchiudere il letto di Maria Teresa d’Asburgo Lorena-Este, giovane sposa del Duca d’Aosta. Infatti, in occasione del suo matrimonio con il futuro re Vittorio Emanuele I, nel 1789, si rimodernò l’Appartamento dei duchi al secondo piano di Palazzo Reale e la balaustra, ornata da putti, girali d’acanto, vasi, fiaccole e colombe, trovò collocazione. Il restauro si inserisce tra gli interventi sostenuti dal Consiglio regionale del Piemonte, primo tra tutti il recupero della Cappella privata di Carlo Alberto, nel 2016.

Cresce l’interesse dei piemontesi per le auto usate

Nel 2017 (+5%), con un’alta attenzione per i modelli green (+46%). L’età media delle vetture in vendita è di 7,4 anni

 

Torino e Cuneo prime province per passaggi di proprietà, ma rispetto alla popolazione residente (oltre 18 anni) Asti la più dinamica. Biella e Cuneo le “più care”, Vercelli la “più economica”

Milano, 23 gennaio 2018 – Un mercato vivace che piace sempre più. E’ quello delle auto usate in Piemonte, che ha registrato nel 2017, rispetto all’anno precedente, un incremento delle vendite del +5%. Il prezzo medio delle vettureofferte sul mercato è pari a  11.090 – un dato inferiore alla media nazionale -, mentre l’età media delle auto in vendita è di 7,4 anni, a testimonianza che oggi l’auto si sostituisce più per necessità. Cosa ricercano gli acquirenti in Piemonte? Si fa più attenzione all’aspetto “green”, anche se il prezzo medio per le vetture ibride ed elettriche usate si attesti a  19.800. Questo il quadro che emerge dall’Osservatorio di AutoScout24 (www.autoscout24.it) sul mercato delle auto usate in Piemonte nel 2017. Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24su base dati ACI, nel 2017, rispetto all’anno precedente, i passaggi di proprietà in Piemonte sono infatti aumentati del +5%, raggiungendo 233.240 atti. Un dato che posiziona la regione al 6° posto in Italia, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente (oltre 18 anni), con 633,6 passaggi netti ogni 10mila abitanti passa al 5° posto. I passaggi di proprietà, seppur con valori differenti, aumentano in tutte le province e ai primi posti per numerosità troviamo Torino (116.697), Cuneo (34.255) e Alessandria (23.245), seguite da Novara (18.600), Asti (12.831), Biella (10.419), Vercelli (8.924) e Verbano-Cusio-Ossola (8.270).

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Ma rispetto alla popolazione residente (oltre i 18 anni), la situazione è ben diversa: sul podio troviamo Asti con 706,3 passaggi ogni 10mila abitanti, Cuneo (703,8) e Biella (683,4)Seguono nell’ordine Alessandria (637,7), Torino(612,8), Verbano-Cusio-Ossola (610), Novara (604) e, ultima, Vercelli (603,6). Ma cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato in Piemonte? Sempre nel 2017, il prezzo medio di vendita si attesta a circa  11.090, un dato inferiore alla media nazionale pari a  12.170. Per acquistare una vettura, tra le province “più care” troviamo ai primi posti Biella con un prezzo medio di € 12.465, Cuneo con € 12.270. Seguono Novara con € 11.540Torino con € 11.490Asti con € 11.370 e Alessandria con € 10.660. Più “economiche” Vercelli (€ 8.820) e Verbano–Cusio–Ossola (€ 10.100). Qual è l’età media delle vetture proposte nella regione? L’età media è di 7,4 anni, un segno evidente che sono tanti i consumatori che pianificano la sostituzione della propria vettura per necessità più che per “sfizio” e voglia di cambiare. Cosa cercano gli acquirenti in Piemonte? Aumenta l’attenzione nei confronti di vetture usate ecologiche e orientate ai bassi consumi, con una crescita delle richieste nel 2017, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del +46%. Questo nonostante il prezzo medio per le vetture ibride ed elettriche usate si attesti a € 19.800. Per quanto riguarda i modelli “green” più ricercati, ai primi posti troviamo le Toyota Auris e Yaris.

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“Dall’Osservatorio di AutoScout24 sono emersi aspetti interessanti per quanto riguarda il mercato delle auto usate in Italia e in Piemonte – afferma Tommaso Menegazzo, Responsabile del Centro Studi di AutoScout24 – Un mercato vivace, che ci fa guardare con estremo ottimismo all’anno in corso, e in cui l’attenzione ai consumi e all’impatto ambientale inizia a essere una leva determinante nelle scelte dei consumatori. Tuttavia, se da un lato il calo dei prezzi registrato a livello nazionale, seppur leggero, offre interessanti opportunità agli acquirenti, dall’altro l’età media delle auto in vendita resta ancora alta, un dato che mostra come la vettura oggi si sostituisca prevalentemente per necessità.”