ANNO DI TRIONFI PER IL SALSASIO

Dopo la vittoria della Coppa Piemonte della Provincia di Torino, prosegue l’avventura dell’Usd Salsasio in Coppa, portando a casa anche la vittoria in campionato e passando così in Seconda Categoria. In campionato i rossoneri hanno trionfato a casa dello SportInsieme Piobesi Torinese con uno straordinario 7 a 0 con triplette di Falconi, Manescotto e rete di Beltrame. Perse invece le ultime due partite, con un 2 a 0 contro l’Atletico Volvera e 1 a 3 in casa contro il Cumiana, quando però ormai il campionato si era già tinto di rossonero. In conclusione dell’ultima giornata di campionato, domenica 20 maggio si è tenuta la premiazione della vittoriosa Salsasio da parte della Delegazione FIGC Lnd di Pinerolo nella persona di Giuliano Miegge. In Coppa Piemonte il Salsasio, squadra rappresentante la provincia di Torino, dopo la netta vittoria contro il Virtus Saluggia con reti di Falconi, Dellunto e Manescotto, i rossoneri hanno poi passato il turno e vinto il triangolare, grazie al pareggio che ha dato la vittoria al Salsasio per via della differenza reti, contro la squadra rappresentate la provincia di Aosta la Montjovet Champdepraz, giocata in casa mercoledì 23 maggio e finita 4 a 4 con goal di Dallunto, Audisio, Falconi e Manescotto. Ora si proseguirà con le semifinali regionali.

Ivan Quattrocchio

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Revellino, la “chimica” dell’arte

Michele Revellino rende meno triste questa città.  Diciamocelo pure: a volte, noi torinesi apparivamo un po’ dimessi. Saranno state le varie ” rapine ” che abbiamo subito dopo aver dato tutto alla causa che ci ha tradito. Unità d’ Italia con Roma capitale (sicuramente nell’ ordine delle cose) poi la Fiat definitivamente ” evaporata” in tutte le parti del mondo (e questo è stato meno nell’ordine delle cose). Michele inizia il suo percorso come chimico, affrontando la manipolazione  della materia plastica con  la ricerca dei colori sgargianti e di sicuro impatto. Inserendosi in tendenze internazionali e locali.
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Biografia di Michele Revellino
Nasce a Torino il 23/06/1962. Formazione in chimica e nel settore gomma plastica, che lo influenzerà anche artisticamente. Inizia negli anni 80’ un percorso artistico in una Torino giovanile in fermento, che guardava alle influenze Punk e alla nascente New Wave Inglese, Si confronta artisticamente con le avanguardie ad esempio gli Young British Artist e si accomuna alle ideologie e alle opere dei graffitisti americani e della transavanguardia Italiana. Nascono i primi lavori, collage e acrilici su cartoncino , riutilizzando oggetti recuperati e decontestualizzandoli in un amalgama di sensazioni con lo scopo di ricercare un arte ancestrale innata e che comunichi su piani sequenziali multipli. Nascono negli anni 90 le tele elaborate al computer con l’utilizzo degli smalti industriali del silicone, ai sugheri per arrivare negli anni 2000 ai poliuretani alla resine e l’utilizzo degli ink jet, miscelati con ricercata tecnica ai materiali tradizionali della pittura, in una continua aspirazione della rappresentazione emozionale anche attraverso quei materiali sintetici, che sono i testimoni del nostro tempo, Gli ultimi lavori dai primi anni 2000 ad oggi, sono forse la sintesi di questa ormai lunga sperimentazione e ricerca, o meglio quella che come la definisce l’artista in unica parola“TRASFORMAZIONE” , che l’hanno portato a coniugare un supporto che non è più la carta o la tela, ma il polistirene espanso, quest’ultimo diventa materiale scultoreo tridimensionale lavorato inciso bruciato colorato ad olio e resine, tale in alcuni passaggi, da trasformarlo in qualche cosa di non immediatamente percepibile che dispone nell’osservatore la necessità di toccarlo per capirne la natura e il segreto. Nascono così questi lavori ridefiniti dall’artista come ”OOPART “ dall’acronimo inglese “Out of Place Artifact “acronimo che raggruppa tutte quelle opere archeologiche misteriose, di cui non si riesce a stabilire con certezza , provenienza , datazione e significato.Opere ironicamente datate dall’artista B.C. Before Crhist. Un richiamo alle antiche civiltà in un ponte immaginario spazio temporale che unisce le differenti culture umane in unico scopo, insito in tutte le opere artistiche, che dai primordiali uomini delle caverne ad oggi ci proiettano senza limiti espressivi al prossimo futuro.
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Al circolo degl Artisti riesce a conquistarsi un intera parete che dove le sue opere sequenziali evidenziano il  suo percorso intellettuale. Visitabile fino al 19 Maggio in via Bogino 9
Patrizio Tosetto

Strategie militari degli antichi romani

Sabato 19 maggio alle ore 16 nella sala Kolbe, Convento di San Francesco, I piano, piazza San Francesco 3 a Susa la Segusium Società di Ricerche e studi valsusini presenta un evento di archeologia sperimentale con Marco Berardinelli (Habemus in cena), la posca come strategia militare e Filippo Crimi (Legio VIII Augusta), il lavoro militare delle legioni romane. Ospite d’onore Gabriella Pantò, in rappresentanza dei Musei Reali di Torino. 

Maggio: oroscopo di Platone

La parola alle stelle

AFORISMA

La nostra vita quotidiana è piena di piccole luci che ci impediscono di vederne una più grande. (Tiziano Terzani)

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ARIETE
Dal 21 marzo al 20 aprile

DENARO E LAVORO. La cosa peggiore, quando si raggiunge la vetta, è il fatto di non poter procedere oltre, se non iniziando la discesa. Possibili turbolenze nel settore lavoro/finanze a causa di alcune quadrature astrali “intricate” ma, nel breve, la ruota della fortuna girerà decisamente tornandovi favorevole, e tutto cambierà. Se siete troppo stressati non prendetevela con chi è più gentile. Colleghi poco collaborativi o, forse, solo inesperti vi mettono i bastoni tra le ruote.

AMORE E ARMONIA. Il gusto di scoprire cosa si nasconde dietro le cose e l’anima di chi vi sta vicino è più sollecito che mai, visti i nuovi personaggi curiosi che vi gravitano intorno. Serenità nella coppia ma qualche turbolenza in famiglia.

BENESSERE E SALUTE. Imparate a cogliere gli aspetti piacevoli di ogni esperienza, un po’ di tranquilla solitudine vi aiuterà a schiarirvi le idee e una cura depurativa, associata a del sano movimento, vi disporrà al meglio per affrontare un periodo piuttosto impegnativo.


LEONE
Dal 23 luglio al 23 agosto

DENARO E LAVORO. La maggior parte delle persone preferisce rimanere dov’è piuttosto che rischiare di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. È proprio il passaggio da una situazione all’altra a preoccuparvi, avete bisogno di sentirvi dire che c’è qualcosa di meglio ed è esattamente quello che vi offriranno i pianeti. Armatevi di coraggio e provateci, sarete risarciti… ad usura. Gli astri vi agevoleranno facendovi ritrovare una forma smagliante e, nuovi e ben più vasti orizzonti, si spalancheranno in campo professionale e familiare.

AMORE E ARMONIA. Con un’occhiata percepite lo stato d’animo e le emozioni profonde di chi amate, è la vostra forza e la vostra sensibilità che vi permette di farlo.

BENESSERE E SALUTE. Vi farà bene aprirvi con un amico, rilassarvi con della buona musica e concedervi un’attività ricreativa. Evitate gli sforzi eccessivi e non tralasciate una visita dal medico, prevenire è meglio che curare.


SAGITTARIO
Dal 23 novembre al 21 dicembre

DENARO E LAVORO. Evitate una polemica, ma dentro vi resta del rancore. Comunicazione difficile, eppure avevate un buon rapporto con tutti, così diventa difficile trovare il tono giusto per fare una critica. Stringete i denti fino a quando gli astri dispettosi e, avversi, la smetteranno di crearvi imprevisti stressanti. Le difficoltà dell’attuale periodo saranno superate agevolmente nel breve, anche perché il ritmo di lavoro diventerà congegnale al vostro carattere e vi permetterà di brillare.

AMORE E ARMONIA. Lasciatevi guidare dal cuore permettendo alle parole d’amore che non avete mai osato pronunciare, di uscire dall’animo e di “avvolgere” in un caldo mantello la vostra dolce metà, desiderosa di sentirle. Vi aiuterà a gustare in condivisione i piaceri della vita, rendendo tutto più gioioso.

BENESSERE E SALUTE. Le provocazioni vi si ritorcono contro, che rottura inoltre, siete particolarmente vulnerabili dal punto di vista fisico a causa di problemi articolari, che tornano alla ribalta.


TORO
Dal 21 aprile al 20 maggio

DENARO E LAVORO. Nell’ambiente del lavoro qualcuno chiede troppo e alcuni colleghi fingono di assecondarlo, ma durerà poco. Questa persona, che ricopre un ruolo di responsabilità, sembra non cogliere i problemi concreti sollevati dai suoi fantasiosi progetti. La situazione genera polemiche continue e voi la pensate in maniera diametralmente opposta, non dateci troppo peso e tirate dritto per la vostra strada. Vi consola una bella entrata extra, forse il risarcimento di un sinistro o una vincita.

AMORE E ARMONIA. Il partner solleva mille obiezioni e in fondo ha ragione, in questo momento serve tanta dolcezza.

BENESSERE E SALUTE. Alcune piccole contrarietà sono motivo di un certo malumore, anziché lamentarvi è meglio che siate più responsabili delle vostre azioni e riposiate di più.


VERGINE
Dal 24 agosto al 22 settembre

DENARO E LAVORO. Se siete convinti di ciò che fate non vi servono approvazioni o conferme da nessuno, a questo punto dovrete solo rispondere a due domande. Siete sicuri di volerlo davvero o era semplicemente una vostra fantasia? E poi: siete davvero disposti a condividere i vostri progetti con qualcuno o volete tenere per voi tutti i vantaggi? Una somma che aspettavate da tempo potrebbe arrivare presto. Non tralasciate di occuparvi dei vostri cari, qualche volta il lavoro può anche aspettare.

AMORE E ARMONIA. Incontri molto stimolanti e l’intesa sembra immediata così, quella che sulle prime sembrava una storia di poco peso, si tramuta in una piacevole e dolce realtà. Non stupitevi più di tanto d’altronde l’amore è come il fulmine: non si sa dove cade finché non è caduto.

BENESSERE E SALUTE. Siete un po’ stanchi però sapete di aver fatto bene. La saggezza è per l’anima ciò che la salute è per il corpo. Ritagliatevi spazi di relax e a tavola puntate sulle insalatone per tornare di nuovo in forma.


CAPRICORNO
Dal 22 dicembre al 20 gennaio

DENARO E LAVORO. Non abbattetevi anche se avete l’impressione che qualcuno o qualcosa ostacola i vostri progetti e vi mette i bastoni tra le ruote, sarete comunque voi ad averla vinta. Simpatia e capacità di convincere non bastano, ci vuole anche molta collaborazione. Pensate a quanto potreste ottenere con una maggior cooperazione tra colleghi e/o collaboratori, d’altronde anche le formiche, se si mettono d’accordo, possono spostare un elefante.

AMORE E ARMONIA. Malintesi in famiglia. Chi fa le regole e chi le rispetta? Come se non bastasse il partner non capisce il vostro bisogno di rassicurazioni. Le piccole incomprensioni si superano concedendovi momenti di solitudine per riflettere e con un pizzico di filosofia d’altronde, la giusta comprensione di una cosa e la incomprensione della stessa cosa, non si escludono.

BENESSERE E SALUTE. Piccoli contrattempi mettono a dura prova la digestione, ma non è il caso di prendersela: ciò che veramente conta per voi andrà a gonfie vele. Una salutare gita in montagna vi ridona le giuste prospettive.


GEMELLI
Dal 21 maggio al 21 giugno

DENARO E LAVORO. Qualche sgambetto da parte dei colleghi, contate di più sulle vostre forze senza coinvolgere amici e superiori. La vostra momentanea scontrosità potrebbe guastare i rapporti professionali, ma se ritroverete il buon umore sarete proiettati verso nuove, interessanti, opportunità. Finalmente riceverete istruzioni dettagliate che vi permetteranno di portare a termine un difficile incarico. Qualcuno vi osteggia nella realizzazione dei vostri piani economici.

AMORE E ARMONIA. Fase attuale produttiva e proficua, approfittatene perché tra non molto potrebbero presentarsi degli ostacoli inaspettati. Gli astri vi spingono a guardarvi intorno e, se sarete particolarmente sensuali e seduttivi, ne vedrete delle belle.

BENESSERE E SALUTE. Siete più emotivi del solito, forse la causa è da ricercare nella stanchezza. Tenete il peso sotto controllo, con poche semplici attenzioni torneranno le forze che avete dissipato.


BILANCIA
Dal 23 settembre al 22 ottobre

DENARO E LAVORO. Le vostre manifestazioni di intraprendenza non sono ben accolte, anche se “funzionano” oltretutto, il capo si lascia influenzare da un vostro collega che dice tutto e il contrario di tutto. Fate valere le vostre ragioni e pensate che, le situazioni e le persone, non possono essere cambiate da una influenza esterna o semplicemente aspettando, per cambiarle davvero, questa convinzione deve provenire da voi stessi.

AMORE E ARMONIA. È urgente chiarire se c’è veramente impegno reciproco inoltre, parlare francamente alle persone care, è sempre positivo. Lasciatevi andare al libero sentimento, l’amore deve far commettere qualche piccola follia altrimenti vuol dire che non è amore vero.

BENESSERE E SALUTE. Tutto gira per il verso giusto, avete voglia di godervi la vita e questo è proprio il momento di approfittarne. Per restare in linea lunghe passeggiate o tanta cyclette. Cercate di riposare meglio evitando gli eccessi.


ACQUARIO
Dal 21 gennaio al 19 febbraio

DENARO E LAVORO. 
Una battaglia può essere vinta in un giorno ma per vincere una guerra occorre più tempo. La clessidra del tempo segnerà un punto determinante nella vostra attuale lotta, non vincerete tutto e subito e, a breve termine, avrete addirittura paura di non farcela, ma quando vi volterete indietro vi renderete conto che la bilancia penderà dalla vostra parte e che la vostra caparbietà, è stata premiata.

AMORE E ARMONIA. Liti con il partner tanto che apprezzerete in maniera particolare un nuovo incontro. Comunque le tensioni si scioglieranno a breve per lasciare spazio a un rapporto più sbarazzino fatto di complicità e allegria. Il problema principale è che vi piacete molto ma non vi capite affatto.

BENESSERE E SALUTE. Siete guidati dall’istinto e non sempre è un bene. Il lavoro assorbe molte energie e rischiate un calo energetico. Prudenza d’obbligo e diradate gli impegni, così facendo non vi accorgerete neppure che i pianeti stanno provando a mettervi i bastoni tra le ruote.


CANCRO
Dal 22 giugno al 22 luglio

DENARO E LAVORO. È un periodo particolare che richiede impegno e attenzione, i vostri ragionamenti non vengono capiti e voi siete stufi di dover dare spiegazioni. Rimanete concentrati sul lavoro senza perdere la motivazione che vi appartiene, prima o poi le qualità intellettuali, il senso pratico e la capacità di notare dettagli che agli altri sfuggono verranno notate ed apprezzate.

AMORE E ARMONIA. Avete avuto alcuni incontri poco promettenti ma con persone incompatibili con il vostro carattere, ciò dovrebbe farvi riflettere che la bellezza non è la dote principale e che, l’unica cosa che valga sul serio, è la tenerezza. Nelle coppie le tensioni si scioglieranno presto e il desiderio di avere maggior considerazione e tante coccole sarà ampiamente soddisfatto.

BENESSERE E SALUTE. Moralismo, critiche e pignoleria…non se ne esce. Piccoli contrattempi mettono a dura prova la digestione, ma non è il caso di prendersela: ciò che veramente conta per voi andrà a gonfie vele. Potrebbero ricomparire vecchi malesseri, curate meglio la dieta, disco verde a spinaci e germogli di soia.


SCORPIONE
Dal 23 ottobre al 22 novembre

DENARO E LAVORO. Momento vertiginoso, ancora non avete ben chiaro il da farsi e già siete coinvolti in pieno, comunque avete a disposizione tante energie e mente lucida che vi rendono imbattibili. State facendo del vostro meglio, quindi non ritenete di dover essere anche diplomatici. Ponete particolare attenzione agli investimenti finanziari, l’impulsività è sconsigliata, mentre sarà propizio un investimento che potenzi una vostra attività.

AMORE E ARMONIA. In questo periodo si accentuano le divergenze nei rapporti in crisi ma si consolidano le relazioni armoniose. Basta litigi, malintesi ed estenuanti discussioni per cercare di cogliere il punto di vista dell’altro. Con l’intelligenza potete evitare di ingigantire le tensioni che nascono all’interno della coppia. Siete single? Per ora restatelo! È meglio.

BENESSERE E SALUTE. Non siate egoisti e sorridete. Gli astri potrebbero farvi scoprire quanto è grande il potere della mente, se credete di avere un problema, fisico o mentale che sia, pensate a quanto siete forti e che niente vi può scalfire, starete subito meglio con notevoli benefici percepibili anche dalle persone che vi sono vicine.

PESCI
Dal 20 febbraio al 20 marzo

DENARO E LAVORO. Probabilmente è solo invidia, evitate lo scontro diretto e siate professionali, alla lunga la vittoria sarà comunque vostra. Finalmente potrete navigare in acque tranquille e tirare un respiro di sollievo e, per la prima volta dopo parecchi mesi, sentirete di poter realizzare le vostre idee. Gli impegni familiari pesano sempre di più, cercate una soluzione da attuare nel tempo, che vi permetta meno ansie e maggior equilibrio.

AMORE E ARMONIA. Tenete bene a mente che l’amore può sopravvivere solo in una relazione in continuo movimento. Senza legami, senza catene, senza prigioni. Lasciate che la passione rompa gli argini e vi travolga come un torrente in piena.

BENESSERE E SALUTE. Una salutare gita in un centro benessere vi ridona le giuste prospettive e la stanchezza che avevate, pian piano scomparirà. Bene così, anche se la quadratura astrale accende i riflettori su un problema irrisolto nel settore casa/famiglia: evitate le decisioni affrettate.

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Il “campionario umano” dell’Osteria dei Contrabbandieri

All’osteria dei Contrabbandieri ci si trovava in compagnia. Soprattutto il sabato sera. Nel locale l’aria era densa come la nebbia di Milano. Solo che non era la fitta bruma che saliva dai Navigli ma il fumo dei sigari toscani e delle “nazionali” senza filtro. Un’aria malsana e spessa, da tagliare con il coltello. Sui tavoli infuriavano discussioni “ a molteplice tema” ( come diceva l’ex agente del dazio, Alfonso Merlone). Sport –  con ciclismo e calcio a far da padroni -, politica, vicende del paese s’intrecciavano in una baraonda dove sfiderei tutti voi a trovare il bandolo della matassa , tant’era intricata.

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E le partite a carte? Combattutissime, “tirate” allo spasimo tra segni e parole, “liscio e busso” e compiaciute  manate sulle spalle tra i soci. Il “campionario umano”, come avrebbe detto il dottor Segù, era  di prim’ordine. Il più vecchio era il “Babbo”, un toscanaccio tutto nervi che aveva superato gli ottant’anni da un pezzo. Quando lo tiravano fuori dai gangheri urlava “Ti sbuccio!”, minacciando l’interlocutore  con un  coltellino che non serviva nemmeno a far schiudere il gheriglio di una noce dal tanto che era piccino. Tutta scena, ovviamente, perché  non sarebbe  mai stato capace di far male ad una mosca. Nemmeno quella volta che Dante Marelli, gli offri una “Golia“. L’ometto era golosissimo della liquirizia e quelle caramelline lo facevano impazzire. La scartò al volo e se la infilò carte-osteriain bocca …sputandola, disgustato, un attimo dopo. Nella carta della “Golia“, il perfido Dante, aveva avvolto una piccola pallina di cacca di capra. A prima vista sembrava proprio una caramella e la golosità aveva tradito l’anziano che diede fondo, in breve, al suo repertorio di parolacce e bestemmie, giocandosi le residue “chance” di poter accedere – se non proprio al paradiso – quantomeno al purgatorio. Una sera entrò tutto trafelato anche Quintino, con il volto e le mani “sgarbellate“, cioè graffiate.  Aveva lasciato da meno di un’ora l’osteria, salutando tutti, ubriaco da far paura, ed insieme a Berto Grada erano partiti alla volta di Oltrefiume. I due, traditi dal vino e dall’asfalto bagnato, erano finiti con la Vespa giù dritti per la scarpata della ferrovia, infilandosi tra i rovi sul greto del torrente. Berto, più per lo spavento che per la botta, era svenuto. E Quintino, dopo averlo cercato al buio, gridando il suo nome, spaventatosi per il silenzio dell’amico, era tornato all’osteria – barcollando – per chiedere aiuto. Erano una coppia di “originali“. Berto lavorava come muratore e a tempo perso dava una mano ad Alfonso che di mestiere faceva il becchino al cimitero di Baveno, in cima al viale dei Partigiani. Lavorava come una ruspa e capitava spesso che bisognava intimargli “l’alt” mentre scavava unaosteria1 fossa perché, se stava per lui, non era mai abbastanza profonda, con il rischio di rimanere lui stesso sepolto vivo se gli franava addosso l’enorme cumulo di terra. All’osteria lo prendevano in giro perché era tanto buono ma anche un pò tontolone. Mario il Milanese l’aveva preso di mira con i suoi scherzi. Quando Berto comandava un piatto di trippa in umido o di minestra di fagioli, lo faceva distrarre per allungargliela con un mestolo d’acqua tiepida. Il Berto continuava a mangiare finché nel piatto restava solo un brodo insipido e leggero come l’acqua. Per fortuna c’era Maria, cuoca dal cuore d’oro, a difenderlo quando s’esagerava. Brandendo il grosso mestolo che serviva per girare la polenta, minacciava i burloni gridando: “Basta adesso. Il gioco è bello se dura poco. Lasciate stare il Berto, altrimenti vi faccio assaggiare questo bastone sulla gobba e vi assicuro che sono di mano pesante”.Maria metteva d’accordo tutti. Aveva un certo stile, deciso e convincente. Ma, essendo d’animo buono, perdonava tutti. A volte capitava che si venisse accolti per una rapida visita alla cucina esterna dell’osteria. Era quello il suo vero “regno“, ricavato dall’antica stalla. Accedervi era un privilegio. Il pavimento era stato ribassato rispetto al resto della costruzione. Il grande camino veniva utilizzato per l’essiccazione delle castagne ed i ganci appesi al soffitto servivano per asciugare i salami, che dopo la macellazione venivano appesi per una decina di giorni  a “sudare”, sgocciolando il grasso. Nella cucina Maria aveva conservato diversi attrezzi che venivano utilizzati in passato: la osteria-polentacassetta per la conservazione della farina per la polenta o per quella di castagne; le terracotte, i tund, cioè i piatti e il paiolo di rame per la polenta; il querc, il coperchio che veniva  utilizzato per servire le portate , come nel caso delle frittate; il putagé,un fornello a braci dove si poteva fondere il lardo. Attorno al camino, vicino alla soglia in pietra c’erano le molle, il barnasc (la paletta per le braci), il frustino in legno di bossoutilizzato per mescolare la polenta. La semplicità e l’accoglienza di quell’ambiente ci ricordava i tempi della nostra gioventù, la sobrietà dell’alimentazione a base di  polenta, consumata tutti i giorni, e di  minestra, preparata la sera, il cui avanzo costituiva la colazione del mattino dopo. I ricordi erano come una bacchetta magica che faceva tornare d’incanto la serenità ed anche Mario il milanese, a quel punto, prendeva sottobraccio Berto, scusandosi in una maniera che il Grada accettava subito – scusate il gioco di parole –  di buon grado : offrendo pane, formaggio e vino buono.

Marco Travaglini

Il Villaggio della Sicurezza

Per sensibilizzare i cittadini sui temi della Sicurezza Stradale

 

Sabato 5 maggio  in Via Roma a Torino viene allestito il Villaggio della sicurezza, patrocinato dalla Città,  Main Sponsor la Concessionaria VOLVO AutoGrup. L’evento si propone di sensibilizzare i partecipanti sui temi della Sicurezza Stradale.

Maestri e più giovani artisti, tutti uniti in un’unica passione

I numeri sono davvero consistenti, importanti. Giunta alla sua terza edizione, La terra degli dei, ovvero “Gli artisti della ceramica nel Centro Storico di Avigliana”, raccoglie 40 artisti di valore nazionale e internazionale per un totale di 130 opere, appuntamento da sottolineare nel panorama espositivo piemontese, frequentato ogni anno da un folto pubblico che appare sempre più appassionato verso questa forma d’arte. Una partecipazione assai numerosa che trova ospitalità nelle tre sedi messe a disposizione della mostra, la Chiesa di Santa Croce, la Galleria “Arte per Voi” e la Galleria “Porta Ferrata” (sono raggruppate qui le opere del Maestro Piero della Betta e dei suoi allievi), tutte nel panorama assai suggestivo della piazza Conte Rosso o delle sue piccole strade collegate. Come per le precedenti edizioni, l’organizzazione è dovuta a Luigi Castagna e Giuliana Cusino, responsabili dell’Associazione come della Galleria “Arte per Voi”, e all’Assessorato alla Cultura del Comune mentre la presentazione è dovuta a Donatella Avanzo, archeologa e storica dell’arte.

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La mostra, resa possibile grazie al fondamentale contributo, operativo e finanziario, della Città di Avigliana, nonché di privati, aziende e associazioni del territorio, vede allineate le opere – credo sia veramente d’obbligo citare i nomi di tutti gli artisti – di Rosana Antonelli, Lisena Aresu, Franca Baralis, Sandra Baruzzi, Giuliana Bellina, Tiziana Berrola, Luciana Bertorelli, Enrica Ciampi, Luigi Canepa, Antonio Capra (con gli eccellenti giochi cromatici), Claudio Carrieri (suggestioni antiche per l’inanellamento di questo torso) , Daniele Chechi, Ilaria Chiocchi, Giuliana Cusino (il suo mondo di favola e d’incanto, dove il sogno supera la realtà, un teatrino levigato e vitale, lucente, il suggestivo alternarsi dei colori, gioioso), Gianluca Cutrupi, Piero della Betta, Maria Josè Etzi, Marisa Franchino, Evandro Gabrieli, Sara Galizio, Gian Genta, Sonia Girotto (da ammirare questa maschera d’uccellaccio piumato), Nadia Giuffrida, Ezio Gribaudo (deriva forse da qualche scavo archelogico, carica di anni, questa sua “Grande Madre”?), Susanna Locatelli, Caterina Mandirola, Marcello Mannuzza, Manuz, Guglielmo Marthyn, Paolo Pastorino, Brenno Pesci, Ylli Plaka, Ermes Ricci, Federico Rivetti (i suoi strumenti), Guido Roggeri, Carlo Sipz, Michelangelo Tallone, Sergio Unia, Nino Ventura, Vittorio Zitti. Sottolinea Giuliana Cusino: “Non a caso il titolo di questa mostra parla di dei: in tanti miti è divina la scelta di plasmare l’uomo con l’argilla conferendogli sacralità già agli albori della nostra storia: anche quest’anno ci verrà regalata l’emozione di ritrovare fragili e bellissimi oggetti creati da importanti maestri e da più giovani artisti, uniti dalla passione per la materia e per le possibilità che essa consente”.

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Ancora una volta all’insegna della bellezza, ogni opera si presenta allo spettatore con una propria storia, diremmo anche con un sentimento tutto proprio, permeato di colore e di ruvidezza, delimitato da dimensioni più o meno piccole, di immediata comprensione o di uno sguardo più rallentato, di un’interpretazione colta con attenzione. Donatella Avanzo ricorda come con la scoperta della ceramica abbiano avuto inizio nuove forme scultoree ed espressioni simboliche sino ad allora mai intuite e come qui “in omaggio alla lunga stagione della “Grande Madre” due artisti contemporanei, Ezio Gribaudo e Claudio Carrieri, plasmano l’argilla e interpretano l’adorazione del corpo quale salvacondotto dell’arte che ci rende esseri migliori, non più bestie, capaci di nuovi linguaggi estetici in grado di dialogare con l’essenza dell’arte che emerge dalle nebbie del tempo”.

(e.rb.)

 

 

 

Giuliana Cusino, “Equus”, ceramica raku su tavola, 2018

Sonia Girotto, “Maschera di piume”, gres, 2018

Ezio Gribaudo, “Grande Madre”, terracotta, 1952

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Informazione commerciale

 

 

LE CICATRICI: I TRATTAMENTI PIU’ UTILI PER MIGLIORARLE

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Victor Hugo diceva: “La giovinezza è la stagione delle pronte suture e delle cicatrici rapide, a quell’età le facce parlano apertamente e la parola è inutile: ci sono giovani di cui si potrebbe dire che la loro fisionomia discorre“.

Anche nella spensieratezza e nella magica interpretazione dell’arte gli inestetismi prendono a volte il posto delle meraviglie, come quando per esempio i giapponesi riparano un oggetto prezioso rotto, valorizzandone la crepa riempiendo la spaccatura con la colatura di oro puro. Nascono così le cosiddette “cicatrici d’oro“. Essi credono infatti che, quando qualcosa abbia subito una ferita ed appartenga ad un’antica storia, la crepa diventi sinonimo di bellezza rendendo così all’arte la sua preziosità.

 

Ma nell’epoca corrente, la più metropolitana, difficilmente le deturpazioni della pelle divengono vezzo nè tantomeno cosa facile da sfumare o da far sparire definitivamente. Molto spesso poi, l’inestetismo di una cicatrice diviene tramite assolutamente negativo per la consapevolezza di noi stessi e del nostro essere volto alla propria “apparenza positiva“.

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Come sostiene il Dott. Luca Spaziante, Specialista in chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, “Cicatrice e psiche spesso hanno un effetto molto contrastante sull’individuo”. Lo rammenta anche un sondaggio condotto da Opinion Health nel Regno Unito su 1000 persone. L’impatto psicologico di una vita “segnata” da una cicatrice su alcune persone può diventare così pesante a tal punto da far cadere l’individuo in una depressione profonda. Il ricordo poi perpetuo dell’evento traumatico che ha causato la cicatrice potrebbe benissimo diventare una ferita che non segna solo il fisico, ma anche la mente. Infatti molte donne intervistate a riguardo di questo fenomeno dichiarano di non vivere più serenamente neppure il rapporto con il proprio corpo e con il proprio partner. La disarmonia tra cicatrice e psiche è agevolata dal fatto che sovente non viene chiesto un aiuto o un consiglio nemmeno al proprio medico. Si tende sempre a dire : “tanto non si può fare nulla“, quando invece è assolutamente errato. Il percorso di accettazione di una cicatrice non è certo focalizzato sull’ignorare la cicatrice facendo finta che non esista, ma nel prendere coscienza dello stato di fatto e agire facendosi aiutare da specialisti seri e preparati.

Il Dott. Spaziante descrive la cicatrice come un tessuto fibroso che si crea per riparare una lesione (patologica o traumatica) ed è dovuta alla proliferazione del derma e dell’epidermide lasciando un segno sulla pelle più o meno inciso. Nel processo di cicatrizzazione si possono presentare svariate alterazioni. Queste avvengono per eccesso (cicatrice ipertrofica) o per difetto (cicatrice atrofica). Nella cicatrice ipertrofica il tessuto dermico si forma in ampia quantità rimanendo spesso molto in rilievo e dolente, mentre nella cicatrice atrofica il tessuto è del tutto insufficiente e le ferite, che apparentemente sembrano rimarginate, a volte si riaprono. La cicatrice può apparire piana, rilevata o infossata, di un colorito più chiaro o più scuro rispetto al tessuto circostante; su di essa non sono presenti né peli né aperture ghiandolari né solchi cutanei.

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La terapia delle cicatrici – aggiunge il Dott. Spaziante – cambia in rapporto al tipo di cicatrizzazione. E’ fondamentale distinguere la cicatrice ipertofica dal cheloide ai fini terapeutici: nel secondo caso è bene evitare l’asportazione chirurgica che rischierebbe di peggiorare la situazione. Nel caso di cheloidi i trattamenti più indicati restano la crioterapia, l’infiltrazione di corticosteroidi e l’applicazione di gel/cerotti al silicone. Il camouflage rientra ovviamente in un “rituale” solamente momentaneo, ma assolutamente non efficace al fine di eliminare il problema radicalmente. Il laser CO2, invece, è un trattamento efficace e sicuro in grado di determinare una importante contrazione delle fibre collagene ed elastiche presenti nel derma, rendendo così la cute molto più tonica. La profondità del trattamento è basata fondamentalmente sulla quantità di energia CO2 utilizzata e dal numero di passaggi eseguiti anche a seconda della patologia del paziente. Il laser CO2 emette radiazioni nella banda degli infrarossi che distruggono le cellule per vaporizzazione del contenuto acquoso. La durata delle sedute dipende ovviamente dall’entità, dal numero e dalla localizzazione anatomica delle cicatrici da trattare.

Per le cicatrici inestetiche, non cheloidee, si consiglia spesso una revisione chirurgica. Cicatrici depresse, sporgenti, orientate male rispetto alle normali pieghe e rughe della pelle, possono compromettere l’equilibrio estetico di alcune zone delicate del corpo. Le alterazioni che maggiormente possono beneficiare di questo tipo di strategia terapeutica sono le cicatrici post-traumatiche del volto e le cicatrici post chirurgiche. Gli interventi di revisione delle cicatrici implicano una profonda conoscenza di tutti i meccanismi di riparazione dei tessuti in modo da poter intervenire con un tempismo corretto al fine di una buona guarigione.

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La chirurgia plastica ricostruttiva – conclude il Dott. Spaziante – utilizza tutte le moderne tecniche chirurgiche per migliorare il più possibile l’aspetto estetico e funzionale delle cicatrici. Nei casi più complessi le cicatrici vengono asportate totalmente o parzialmente, riorientando e riposizionando i margini per renderle più “naturali” e dunque “meno visibili“. Purtroppo le cicatrici non si possono cancellare radicalmente, ma sicuramente si può migliorare di gran lunga il loro aspetto, attenuandone gli inestetismi associati e rilassandone le retrazioni cicatriziali. Come spesso sottolinea il Dott. Spaziante ai suoi pazienti: “Non esistono cicatrici invisibili, esistono cicatrici belle e cicatrici brutte“, che dipendono in parte dall’esperienza del chirurgo ed in parte dalla capacità di cicatrizzazione del paziente. Anche in questo caso quindi basta approfondire l’argomento con medici altamente specializzati, senza avere il timore di chiedere nè di affrontare il problema.

Scriveva Paulo Coelho: “Non permettere alle tue ferite di trasformarti in qualcuno che non sei“.

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Immaginario e reale nelle opere di Grazzini

Appassionato di arte fin da bambino Federico Grazzini  ha iniziato a disegnare e dipingere osservando le opere di suo padre che amava dipingere per hobby. Prima fonte di ispirazione e’ stata la Metafisica di De Chirico e Savinio e il Surrealismo di Dali’ e Magritte; successivamente partendo dai grandi artisti rinascimentali ha approfondito tutte le piu’ importanti avanguardie del Novecento

La tecnica prevalente e’ l’olio su tela e talora legno cartoncino e altro. Le sue opere sono rappresentative di paesaggi reali o immaginari, figure, elementi architettonici personalizzati con richiami di storia, mitologia e talvolta con un pizzico di enigma.  Il riferimento metafisico e’ presente in molti dei suoi lavori dove l’ordine e la chiarezza compositiva definiscono le fisionomie stilizzate e i contorni netti degli   oggetti rappresentati,  siano essi manichini, sculture, elementi architettonici e vetrine.

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Le piu’ recenti partecipazioni a Mostre di Arte in Italia e all’estero includono :

          Premio Internazionale Arte Milano _Teatro Dal Verme, Milano (2017)

          Premio Internazionale Berlino – Friedrichstadtkirche, Berlino (2017)

          Biennale Internazionale di Arte Contemporanea – Museo Gonzaga, Mantova (2017)

          Mostra d’Arte Internazionale Imago – Biblioteca Angelica, Roma (2017)

          Mostra “Christmas Art” – Arte Borgo Gallery, Roma (2017)

          Premio Internazionale Brunelleschi – Palazzo Aragona Ximenes, Firenze (2018)

          Art Nordic 2018 – Lokomotivvaerkstedet, Copenhagen (2018)

          Co-Existence 3° Edizione – Galleria Rosso Cinabro, Roma (2018)

 

Prossimi eventi :

          VII Edizione  Biennale “Metropoli di Torino” – Palazzo Birago, Torino  (giugno 2018)

          Posibilidad de Paisaje n.3 – Crisolart Galleries, Barcellona (luglio 2018)

 

Due opere dell’artista sono presenti nella Raccolta delle Stampe e dei Disegni della Collezione Sgarbi  presso la villa Cavallini-Sgarbi di Ro Ferrarese.

 

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Sito internet :  www.federicograzzini.net

Pagina FB : Federico Grazzini Artista

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