Questo settore è una vera eccellenza in Piemonte, che è la regione trainante per l’Italia, una eccellenza a livello mondiale
Una settimana fa il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una delle sue tappe del viaggio istituzionale negli Stati Uniti si è recato al centro spaziale della Nasa a Houston per incontrare gli astronauti italiani in attività: Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano, Paolo Nespoli, Roberto Vittori insieme a Walter Villadei che nello spazio non ci è ancora andato.
Questa visita del vertice politico istituzionale del nostro Paese sta a dimostrare l’importanza strategica che ha per l’Italia il settore aerospaziale e, in particolare, quello della esplorazione spaziale.
Questo settore è una vera eccellenza in Piemonte, che è la regione trainante per l’Italia, una eccellenza a livello mondiale. Per il settore spazio la nostra industria è al terzo posto in Europa e tra i primissimi posti anche a livello globale ma con delle punte di diamante che lasciano sbalorditi.
Tutto questo viene descritto nel video che è stato prodotto dalla redazione dell’ufficio stampa istituzionale dell’Assemblea legislativa.
Il distretto spaziale di Torino, polo scientifico e tecnologico con pochi eguali al mondo, è raccontato in molte delle sue straordinarie caratteristiche prendendo spunto da una visita presso gli stabilimenti tra corso Francia e corso Marche.






scelto per la 53ª edizione dell’IFLA World Congress è Tasting the Landscape, inteso come assaporare, gustare, provare: un significato che rimanda alla dimensione sensibile dei luoghi, invitando a non dimenticare gli aspetti emozionali e percettivi del paesaggio Argomento di grande attualità, si collega a temi strategici per il futuro dell’umanità, oggetto dell’attenzione delle Nazioni Unite e dei governi di numerosi Paesi nel mondo. Il congresso sarà strutturato su quattro sessioni tematiche, per approfondire le questioni emergenti nella pratica dell’architettura del paesaggio. Ciascun tema pone al centro il progetto di paesaggio e la sua funzione di rigenerazione nei confronti di contesti ambientali, economici, sociali, culturali, storici, artistici. Il tema del Congresso e delle sessioni tematiche saranno approfonditi in occasione per Convegno del 25 febbraio prossimo.



Prosegue il candidato: “Torino da anni è suddivisa in due categorie: quella di seria A, il centro storico, e quella di serie B, tutte le periferie, le quali necessitano di una impellente riqualificazione. Si provvederà allo sgombero dei campi rom, nei quali vige la totale anarchia, e alla destinazione degli edifici pubblici, liberati dagli squatter e dai clandestini, ai giovani talenti in cerca di strutture per poter esprimere il proprio talento”.











cultura “una efficace azione di leadership si risolve nella realizzazione di progetti ambizioni e di rilevanza strategica per il territorio”. Dirigente generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Mario Turetta ha ricoperto incarichi chiave a Roma, in Piemonte e Lombardia. Protagonista dell’ingresso a pieno titolo del capoluogo piemontese fra le principali mete turistiche italiane, dal 2013 dirige la Venaria Reale, storica residenza sabauda iscritta nella Lista del 

Il caso Spotlight – Drammatico. Regia di Thomas McCarthy, con Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Michael Keaton e Lev Schreiber. Una serie d’articoli, un’inchiesta e un premio Pulitzer per un gruppo di giornalisti del “Globe” di Boston – a seguito dell’arrivo di un nuovo direttore, Marty Baron, pronto ad affrontare tematiche importanti e certo non comode – che tra il 2001 e il 2002 misero allo scoperto, dopo i tanti tentativi di insabbiamento da parte del clero e in primis delle alte gerarchie ecclesiastiche, i casi di pedofilia consumatisi in quella città e non soltanto. Candidato a 6 premi Oscar, tra cui miglior film e miglior regia. Assolutamente consigliato. Durata 128 minuti. (Eliseo rosso, F.lli Marx sala Groucho,Nazionale 1, Uci)

Perfetti sconosciuti – Commedia. Regia di Paolo Genovese, con Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak, Alba Rohrwacher. Una cena tra amici, l’appuntamento è per un’eclisse di luna, la padrona di casa decide di mettere tutti i cellulari sul tavolo e di rispondere a telefonate e sms senza che nessuno nasconda qualcosa a nessuno. Un gioco pericoloso, di inevitabili confessioni, che verrebbe a sconquassare le vite che ognuno di noi possiede, quella pubblica, quella privata e, soprattutto, quella segreta. Alla fine della serata, torneranno ancora i conti come quando ci siamo messi a tavola? Durata 97 minuti. (Eliseo sala grande, F.lli Marx sala Harpo, Ideal, Lux 3, Massaua, Reposi, The Space, Uci)


The hateful eight – Western. Regia di Quentin Tarantino, con Kurt Russell, Samuel L. Jackson, Jennifer Jason Leigh, Tim Roth. All’indomani della Guerra di Secessione, tra le montagne del Wyoming, una tempesta di neve blocca in una stazione di posta una diligenza e nove persone, un cacciatore di taglie con la sua prigioniera da condurre alla forca ed un collega di colore un tempo arruolato a servire la causa dell’Unione, un generale sudista, un boia e un cowboy, un messicano e il conduttore della diligenza, il nuovo sceriffo di Red Rock. Tensioni claustrofobiche mentre qualcuno non è chi dice di essere, sino alla violenza finale. Musiche di Ennio Morricone, già vincitore del recente Globe e prossimo (?) a salire sul podio più alto degli Oscar. Durata 180 minuti. (Ambrosio sala 3, Centrale v.o., F.lli Marx sala Chico, Ideal, Massimo 1, Reposi, The Space, Uci)

