In aumento i "furbetti" che non pagano bus e tram: 145mila multe

trammetro 1E da oggi oltre ai controllori saranno di guardia anche  i City Angels.

Sono in aumento i «furbetti» che non pagano tram, bus e Metro, a giudicare dalle 145 mila multe del 2015 rispetto all’anno precedente, quando erano “solo” 132 mila. Gtt sguinzaglia sui mezzi pubblici 140 controllori, la maggior parte dei quali ufficiali giudiziari, ovvero con  la qualifica di polizia amministrativa. Le linee dove i “portoghesi” sono più numerosi sono  la 18, la 2 e la 11, dove si calcola che circa  il 15 per cento dei passeggeri non paghi il biglietto. Invece,  le linee più virtuose, sono  la 10 e la 9. Sul tram 4 – la linea più socialmente rischiosa, anche per furti e aggressioni –  in un anno sono state applicate  più di 20 mila sanzioni. E da oggi oltre ai controllori saranno di guardia anche  i City Angels.

(Foto: il Torinese)

Non è la Bbc, è la Rai Tv. Troppi piemontesi non ricevono il segnale

rai 1RADIO1E’ un problema che tocca probabilmente fra i 600 e i 700 mila cittadini

No, non è la BBC: questa è la Rai, la Rai Tv. E 15% dei piemontesi non riceve del tutto, o ha problemi, con il segnale Rai regionale. Da sempre le maggiori difficoltà sono nel Novarese, nel Casalese, nel Biellese e nelle zone montane. Il dato emerge da un’indagine del Corecom regionale, che  ha inviato a tutti i Comuni un questionario sulla qualità percepita del segnale. Fino a febbraio ha risposto al questionario il 31% delle amministrazioni, 368 Comuni, per un totale di 1 mln e 25 mila abitanti. Dai riscontri avuti si evince che il 15%, oltre 149 mila persone, non riceve il segnale della Tv pubblica,  un problema che tocca probabilmente fra i 600 e i 700 mila cittadini. “Una parte importante di piemontesi – commenta il presidente del Corecom, Bruno Geraci – non può vedere il Tg Piemonte. Il canone si giustifica soprattutto perché si offre un servizio pubblico, se però non arriva ai cittadini che servizio pubblico è?”. Questa è la Rai, la Rai Tv.

 
(Foto: il Torinese)

Letteratura, cibo e mondo contadino nel libro di Vullo

libro vulloPresso il Laboratorio Didattico Il Germoglio, via Silvio Pellico, 42 – Pinerolo

LETTERATURA, CIBO, MONDO CONTADINO

Presentazione del libro di Salvatore Vullo

DI TERRA E DI CIBO Fra le pagine di Leonardo Sciascia

Prefazione di Carlo Petrini – Salvatore Sciascia Editore

Con una appendice di piatti e specialità agroalimentari “Sciasciane” e relative ricette

Ne parlano, assieme all’Autore del libro, Franco Agliodo, Assessore al Commercio e Turismo Comune di Pinerolo, Roberta Falzoni, Assessore alla Cultura Comune di Pinerolo E’ prevista una degustazione di alcune specialità ispirate al tema dell’incontro, preparate dal Consorzio per la Formazione e la Qualità e presentate daldirettore del Consorzio Giampiero Monetti

Chiamparino: "servono 200 milioni per i disoccupati, ne abbiamo solo 63"

 “Abbiamo convocato il tavolo aperto a tutti i parlamentari piemontesi  per affrontare assieme a loro un tema che nella nostra regione rischia di diventare una vera e propria emergenza sociale”

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Il presidente della regione Sergio Chiamparino e l’assessore al  Lavoro Gianna Pentenero hanno incontrato in Regione  i parlamentari piemontesi.  “Abbiamo convocato il tavolo aperto a tutti i parlamentari piemontesi  per affrontare assieme a loro un tema che nella nostra regione rischia di diventare una vera e propria emergenza sociale, quello delle decine di migliaia di persone che si trovano, o che si troveranno a breve, senza lavoro e senza sostegno al reddito”, affermano Chiamparino e Pentenero.

Al centro della riunione il problema dei circa 100.000 piemontesi disoccupati che non percepiscono alcun ammortizzatore sociale registrati nel 2015 e dei circa 30.000 che potrebbero aggiungersi nel corso del 2016. Chiamparino, a nome della Giunta, ha chiesto ai parlamentari ” l’individuazione di percorsi che consentano a coloro che sono rimasti senza occupazione e che sono vicini alla pensione di essere accompagnati rapidamente verso la quiescenza; dall’altro, sarebbe utile un’accelerazione nella messa a punto della cosiddetta ‘seconda gamba’ del Jobs Act, quella del rafforzamento delle politiche attive del lavoro, prevedendo anche forme di sostegno al reddito per il periodo che va dalla perdita dell’occupazione alla ricollocazione”.

Nell’incontro si è fatta una analisi della situazione occupazionale, che ha mostrato nel corso del 2015 segnali di ripresa nella nostra regione. Nei primi nove mesi dell’anno, infatti, si è assistito ad un aumento di 23.000 posti di lavoro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e ad una diminuzione della disoccupazione del 4,9%. In calo anche il ricorso alla cassa integrazione ordinaria (-32%) e a quella straordinaria, che nel 2015 ha coinvolto 16.405 lavoratori, contro i 27.274 dell’anno precedente. Dati  lontani dai livelli pre-crisi: gli occupati nei primi nove mesi del 2015 sono stimati in 1.791.000, ben 55.000 in meno del risultato raggiunto nello stesso periodo del biennio 2007-2008, mentre la disoccupazione si colloca al 10,5%, il valore più alto del Nord Italia.

“In questo quadro – ha evidenziato l’assessore  Pentenero – la Regione sta cercando di dare maggiore forza alle proprie politiche attive del lavoro, con la messa a disposizione di ogni persona disoccupata, coinvolta da crisi aziendale o svantaggiata, di un buono servizi, una sorta di dote da spendere in percorsi di formazione, riqualificazione e ingresso al lavoro. Il costo a persona di questo buono è stato stimato intorno ai 1.800 euro. Servirebbero quindi circa 200 milioni di euro per potere rispondere adeguatamente alle esigenze di tutti coloro che non hanno un’occupazione, mentre ad oggi la Regione può impegnare a questo scopo solo 63 milioni, a valere sulla programmazione 2016-2020 del Fondo sociale europeo”.

Il presidente ha dichiarato  “di non volere degli interventi particolari a favore del Piemonte, ma di voler sollevare un tema delicato, che certamente interessa altre realtà italiane e che necessità di essere preso in carico a livello nazionale”. “La commissione Lavoro della Camera – ha concluso Chiamparino – potrebbe mettere in calendario un’audizione delle Regioni su questo tema. Se poi dovesse emergere un’anomalia piemontese, si potrebbe isolare il caso, ma temo che non sia così”.

(foto: www.regione.piemonte.it)

 

GE AVIO, 40 milioni di euro per attività di ricerca e sviluppo

BANDIERE REGIONEChiamparino ha firmato a Roma il protocollo

Un investimento di 40 milioni di euro in Piemonte da destinare ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con l’obiettivo di maturare nuove tecnologie per la propulsione efficiente ed eco-compatibile nello stabilimento di Rivalta di Torino, con il coinvolgimento dei siti di Borgaretto e Cameri. Questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa siglato dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, dal Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, dal presidente di Avio Aero Riccardo Procacci, oltreché dall’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia e dall’Assessore alle Attività produttive della Regione Campania, regioni dove hanno sede gli altri stabilimenti italiani di Ge Avio. “E’ da diverso tempo che con l’assessore allo Sviluppo Giuseppina De Santis lavoriamo alla messa a punto di questo protocollo – ha dichiarato il Presidente  Chiamparino – che è particolarmente importante per le sue ricadute industriali e occupazionali. E’ infatti un progetto di sviluppo che dà prospettive di lungo periodo alla crescita del comparto aerospaziale. Nel documento “Strategia per la specializzazione intelligente del Piemonte”, abbiamo inserito tra gli obiettivi di prioritaria importanza l’innovazione nei settori della tradizione industriale piemontese (aerospazio, automotive, chimica verde meccatronica e made in alimentare e tessile). Il protocollo GE-AVIO va quindi nella direzione di sviluppare alcuni dei nostri driver più importanti, partecipando nel contempo a progetti di respiro nazionale ed europeo in settori ad alto tasso di innovazione.”

(foto: il Torinese)

“IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA MOBILITA’ A TORINO”

INCONTRO PUBBLICO
tram ztl“IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA MOBILITA’ A TORINO”
 
Venerdì 11 marzo dalle ore 18:00 al Fabian Cafe’ in Via Pisa 11/A – Torino.

Saluto introduttivo:
Giuseppe La Ganga – Consigliere Comunale di Torino

Intervengono:
Walter Ceresa – Presidente di Gtt
Ottavia Parisi – Architetto, Politecnico di Torino

Modera:
Rosanna Abbà – Segreteria Regionale PD
 

(Foto: il Torinese)

GIORGIO CONTE PER MADIAN ORIZZONTI ONLUS

 

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Per acquistare generi di prima necessità, alimenti e medicine

Madian Orizzonti la Onlus dei religiosi camilliani di Torino non è solo Haiti, l’Armenia,  la Georgia, la Sierra Leone con l’emergenza Ebola, le Filippine, il Kenya…. Madian è, prima di tutto,  la comunità di Via San Camillo de Lellis – nata nel 1979 –  dove sono ospitati 50 ragazzi malati, italiani e stranieri, ed è, da oltre un anno, un sostegno per 100  famiglie povere della nostra Città.

Per acquistare generi di prima necessità, alimenti e medicine per queste famiglie Madian e Musicità Associazione hanno organizzato per VENERDI’ 11 MARZO 2016, ore 21.00, al TEATRO GOBETTI di Via Rossini 8 a TORINO, un concerto di beneficenza di GIORGIO CONTE, scrittore, interprete teatrale e, soprattutto, chansonnier.

GIORGIO CONTE, che si esibirà in trio con Bati Bertolio (fisarmonica, piano, organo Hammond e vibrandoneon) ed Alberto Parone (batteria e basso vocale, unico musicista, forse al mondo, a formare, da solo, una sezione ritmica), ha all’attivo una carriera iniziata, negli anni ’60, come autore per interpreti di primo piano del panorama italiano (inizialmente insieme al fratello Paolo) tra cui Mina, Ornella Vanoni, Equipe84, Loretta Goggi, Milva, Francesco Baccini, Rossana Casale, Elio (Storie Tese) e proseguita, dagli anni ’90, come cantautore che ha calcato e continua a calcare palchi d’Europa e d’Italia, pubblicando dodici album, l’ultimo dei quali è “Cascina Piovanotto” (2014 Ala Bianca, distribuzione Warner).

La comunità dei padri Camilliani di Torino è stata insignita, nel 2012, del riconoscimento di “torinese dell’anno 2011, per aver avviato una silenziosa e instancabile attività di accoglienza e aiuto; particolarmente preziosa per il sostegno, quotidiano e concreto, dato ad ammalati soli, a persone sofferenti, a famiglie e minori in difficoltà”. Conferma l’impegno iniziato nel 1979 in una Torino sicuramente diversa ma non meno in crisi di quella attuale pur avendo, nel corso degli anni, aperto diverse missioni all’estero ed in particolare in Haiti, Armenia e Georgia.

I biglietti sono disponibili presso:

  • Farmacia Pensa -Via Cernaia 14/a Torino    tel. 011 545009
  • Chave Arredamenti – Via Pietro Micca 15/a Torino tel.011 547587
  • Sacrestia della Chiesa di San Giuseppe – Via Santa Teresa 22 Torino tel. 011 539045

Info info@madian-orizzonti.it

“Sguardi diversi. Poesia in Borgo Dora e Porta Palazzo”

“Sguardi diversi. Poesia in Borgo Dora e Porta Palazzo”

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Ogni progetto, prima di essere un progetto, è un sogno coltivato magari per anni. Anche questo. Da quando, il 20 settembre 2011, per l’evento nazionale dell’Associazione Vivere con lentezza: “Leggevamo 4 libri al bar”, noi poeti della “Associazione culturale 2 Fiumi” ci ritrovammo al Bar Brocante, in via Borgo Dora 14, per presentare a residenti e amici le poesie: “Borgo Dora e nei dintorni”. In ogni iniziativa dell’Associazione Culturale 2 Fiumi, con lo spirito che fin dal suo nascere la contraddistingue, abbiamo sempre avuto il proposito di portare la poesia tra la gente comune, far conoscere e fare amicizia con i poeti in carne ed ossa, di distribuire occasioni di buon livello, semplici e curiose per arricchire tutti di “conoscenza per ardore”(Mario Luzi)  cioè di conoscenza che coinvolge la sfera affettiva, in senso lato, di emozioni e di bellezza. La bellezza che salverà il mondo. Borgo Dora e Porta Palazzo, “ventre” e cuore pulsante della Torino multietnica con i suoi mercati, i suoi laboratori artigiani, i suoi vivaci locali, la sua variegata umanità, le sue “differenze” sono infatti, secondo noi che le abitiamo, terreno favorevole a opportunità di scambio, confronto arricchimento e … di “poesia”. Da questo nucleo iniziale di esperienze e riflessioni è germinato il più ampio progetto: “Sguardi diversi. Poesia in Borgo Dora e Porta Palazzo”, che ha ottenuto il consenso e l’adesione entusiasta delle diverse realtà vive e vivaci operanti sul territori che si sono messe in rete con noi per costruire in sinergia il programma. La Circoscrizione 7 ha dato il suo patrocinio, la Scuola Holden – Fronte del Borgo la disponibilità dei locali, gli istituti scolastici Primo Liceo Artistico e Albe Steiner, con i loro studenti, hanno illustrato i versi dei poeti, l’Associazione commercianti Balon e le Cooperative del 4° e 5° mercato alimentare di Porta Palazzo hanno condiviso la volontà di esporre le poesie tra la gente, la Casa editrice Impremix ha curato l’antologia   La poesia non rifiuta la prosa del quotidiano, anzi vi si ispira e lo racconta. Però la poesia è un modo di-verso di vedere le solite cose, di guardarle apertamente cioè con l’occhio socchiuso, che le trasforma, le avvicina in modi imprevedibili e imprevisti: è una modalità altra di conoscenza, e, secondo una mia definizione, “ è strumento ecologico di sopravvivenza  emozionale”, spazio etico di ricerca dell’umano nell’uomo. In questa ottica la poesia ed i poeti sono un veicolo privilegiato per far incontrare il mondo multicolore, variegato, ma anche inquieto e contradditorio della realtà di Porta Pila e del Balon, con gli abitanti del quartiere, i cittadini torinesi e i numerosi turisti in visita al “mercato più grande d’Europa”. Attraverso il nostro progetto, con una non celata soddisfazione, crediamo di esserci un poco riusciti poiché molte sono state, da varie parti, attestazioni impreviste e gradite di apprezzamento per l’iniziativa. Ci auguriamo che altri possano seguire i nostri passi e continuare il percorso. Vi invitiamo tutti all’inaugurazione della mostra e del reading di poesie sabato 12 marzo 2016 presso la scuola Holden alle ore 10,30. L’esposizione delle poesie continuerà poi, in mezzo alla gente, da aprile a giugno nei mercati alimentari 4 e 5 di Porta Palazzo.

Angela Donna
poetessa e curatrice del progetto per l’Associazione Culturale 2 Fiumi

Vent'anni di Consulta delle elette celebrati a Palazzo Lascaris

Con il presidente sono intervenuti la presidente e le vicepresidenti della Consulta Stefania Batzella, Angela Motta e Valentina Caputo, la vicepresidente dell’Assemblea Daniela Ruffino, delegata ai rapporti con le Consulte, e l’assessora alle Pari opportunità Monica Cerutti. La conferenza stampa ha costituito l’occasione per mostrare in anteprima il videomessaggio, realizzato dalle tredici consigliere regionali che compongono l’Ufficio di presidenza della Consulta, che verrà proiettato mercoledì 9 marzo alle 10.30 in 13 sale cinematografiche del Piemonte per introdurre la visione del film Suffragette di Sarah Gavron. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Consulta Agiscuola Piemonte e Valle d’Aosta, è riservata agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per rievocare la battaglia per il voto alle donne combattuta negli anni Venti del Novecento dall’attivista politica inglese Emmeline Pankhurst. Le consigliere Batzella, Motta e Caputo hanno illustrato alcune delle attività messe in campo dalla Consulta per i prossimi mesi, a cominciare dall’incontro di sabato 14 maggio, nel corso del Salone del Libro, della psichiatra e scrittrice marocchina Rita El Khayat, dall’emanazione di un bando di concorso per le scuole secondarie piemontesi di I e II grado per la realizzazione di un video sul lungo cammino verso la parità e la proiezione della pellicola Il mio nome è Malala di Davis Guggenheim nelle strutture carcerarie della regione e all’Istituto minorile Ferrante Aporti di Torino. “In collaborazione con le altre Consulte e con la Giunta regionale – hanno sottolineato la vicepresidente Ruffino e l’assessora Cerutti – verranno confermati appuntamenti ormai tradizionali come i percorsi di formazione per amministratrici locali e potenziati progetti di contrasto all’anoressia, alla bulimia, all’Aids e alla violenza”. Al termine dell’incontro le attrici Valentina Aicardi e Silvia Freda hanno interpretato brani tratti dallo spettacolo Donne, dell’associazione Tedacà, dedicato al percorso dell’emancipazione femminile lungo il Novecento italiano, che la Consulta proporrà il 17 marzo al teatro Don Bosco di Cuneo, il 24 marzo al teatro Bellarte di Torino, il 1° aprile alla Casa del teatro di Asti e il 29 aprile a Palazzo Ferrero di Biella. All’incontro erano presenti, tra gli altri, i consiglieri Andrea Appiano, Enrica Baricco e Silvana Accosato.

CT – www.cr.piemonte.it

Comlek, coniglio all’albanese

CONIGLIOtiranese23In Albania i piatti a base di cacciagione e carne in genere sono molto apprezzati e questo piatto tradizionale è davvero gustoso. Aceto, spezie e cipolle per una ricetta saporita. Ecco come prepararla

Ingredienti

1 coniglio fatto a pezzi
2 cucchiai di passata di pomodoro o 350grammi di pomodori freschi sminuzzati
2 foglie di alloro
4 cucchiai di aceto di vino rosso
150 ml d’olio d’oliva
Mezzo cucchiaino di zucchero
4 spicchi d’aglio pelati
300 ml d’acqua calda
Un pezzettino di cannella
Sale e pepe nero
Spezie da arrosto
700 grammi di piccole cipolle pelate
1 rametto di rosmarino
1 bicchiere di vino rosso

Preparazione

Lavate il coniglio e mettetelo in una ciotola con le foglie di alloro. Irrorate d’aceto e lasciate marinare per almeno due ore (preferibilmente tutta la notte in frigo). Scaldate metà dell’olio in una padella, asciugate i pezzi di coniglio e friggeteli finchè diventano scuri da entrambe le parti, quindi tirateli fuori e metteteli in un piatto.

Quando avete fritto tutti i pezzi di coniglio rimetteteli nella padella con l’aglio, l’alloro, le spezie, il rosmarino e il vino, quindi aggiungete il pomodoro, lo zucchero e l’acqua calda. Mescolate, coprite e cuocete per un’ora.

Intanto, scaldate l’olio d’oliva che è rimasto e soffriggete le cipolle, girando di tanto in tanto, per circa 15 minuti. Aggiungete tutto alla padella col coniglio e mescolate per far spalmare bene le cipolle. Aprite e cuocete per altri 15 minuti. Servite con patate o con riso bianco e un’insalata.