La riapertura rappresenta un punto di riferimento e un’opportunità per tutti i cittadini, consolidando i rapporti di cooperazione e scambio già esistenti e creando nuove prospettive di collaborazione e di sviluppo per tutto il territorio piemontese
Il Piemonte ha nuovamente un console della Bielorussia: è il dottor Fabrizio Comba, che torna a ricoprire l’incarico già svolto in precedenza, prima del suo impegno politico amministrativo come vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte. A Torino ha quindi riaperto l’Ufficio consolare della Repubblica di Belarus, dopo che il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ha confermato la nomina a console onorario. Comba, imprenditore torinese, ha ricoperto numerosi incarichi in enti pubblici di rilievo regionale. La riapertura dell’Ufficio rappresenta un punto di riferimento e un’opportunità per tutti i cittadini, consolidando i rapporti di cooperazione e scambio già esistenti e creando nuove prospettive di collaborazione e di sviluppo per tutto il territorio piemontese. “Da anni la Bielorussia – ha dichiarato Comba – sta lavorando con il nostro Paese per creare non solo un distretto industriale ma anche una solida rete di relazioni. Sono certo che impegno e volontà congiunte saranno lo spunto, fin da subito, per aprire nuovi orizzonti commerciali, culturali e di amicizia tra i rispettivi territori”. Sono numerosi, infatti, i legami del Piemonte con la Bielorussia: dalla chimica all’agricoltura, dall’industria automobilistica alla produzione di legno, pelle e cellulosa. Il Piemonte e, più in generale, l’Italia è inoltre l’unico Paese al mondo che continua a ospitare i bambini di Chernobyl, a trent’anni dal tragico incidente nucleare, con momenti di accoglienza e solidarietà.
Info: consolato.bielorussia.torino@gmail.com

tantissimi appassionati. Anche il settore ristorazione e gli esercizi commerciali si aspettano un incremento del 10-15% delle presenze. “Un altro fine settimana – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti – che registra risultati più che soddisfacenti. La capacità di attrazione di Torino è diventata consolidata e strutturale. Si stanno raccogliendo i frutti di un impegno decennale e di una visione lungimirante che ha visto protagonisti tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati”.
In questa legislatura è stato uno dei consiglieri più vicini al sindaco sanmaurese, aiutandolo nelle politiche per la sicurezza urbana (sua è stata la mozione approvata all’unanimità con la quale è stato introdotto in città, secondo centro del Piemonte e primo nella Città Metropolitana, il Controllo del Vicinato) e per i percorsi della collina Po
A Condove si parlerà dei Mapuche, popolo amerindo originario del Cile centrale e meridionale e del Sud dell’Argentina
PROGETTO ABBI CURA DI TE della FONDAZIONE MEDICINA A MISURA DI DONNA
“Emozione è documentazione : questo è il principale obiettivo quando si fotografa un qualsiasi evento. La mia esperienza in tutti i settori , mi permette una visione dinamica e flessibile di un avvenimento. Restituire il movimento il colore e l’ atmosfera di qualcosa che si vive in un gesto e in uno sguardo, e nel contempo far percepire il contesto in cui quell’emozione è stata espressa”
maggio.
come foto reporter per le principali testate del territorio ed altre. Nel 2003 , vincitore al 1° posto ad un concorso fotografico indetto nella sua città natale .
uesto è il primo dei cinque Tour previsti nella terra del basso Monferrato, dove poter visitare gratuitamente le opere del grande pittore del 1600 Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo. E proprio Moncalvo, dove risiede la tomba del pittore piemontese, sarà l’ultima Tappa del Tour ciclo turistico
Anche Pianezza entra a fare parte della rete Ecoristoranti, network nazionale promosso nei Comuni dal Gruppo Cidiu, che ha l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti e lo spreco di cibo. A comporla sono ristoranti, pizzerie, trattorie, che hanno deciso di valorizzare la loro attività con un impegno concreto nei confronti dell’ambiente. Attualmente sono circa 70 gli esercizi aderenti in 20 Comuni, tra i quali – nella Città Metropolitana di Torino, Druento – Collegno, Rivoli, Grugliasco. A Pianezza hanno aderito Osteria del Musicante, Capriccio, Casa dei Nonni, La Zucca matta e Aldente. Per i ristoratori l’adesione ad Ecoristoranti è semplice: il gestore dei rifiuti di un territorio – Ato, Consorzio o Azienda – o i Comuni che vogliono aderire stipulano un accordo volontario con i ristoratori per attivare pratiche di ristorazione sostenibile, in termini di prevenzione dei rifiuti e lotta allo spreco alimentare. Di qui accorgimenti semplici ma efficaci quali la promozione dell’asporto delle pietanze non consumate dal cliente, l’utilizzo di tovaglioli in stoffa, acqua in brocca, prodotti con meno imballaggi, differenziazione dei rifiuti propri, utilizzo del compostaggio. “Quella degli Ecoristoranti – dice il sindaco di Pianezza, Antonio Castello – è una rete che ho sempre guardato con ammirazione, pertanto sono contento che un’amministrazione attenta al rispetto dell’ambiente come la nostra ne sia entrata a far parte”. Dal canto suo l’assessore all’ecologia e servizi ambientali, Sara Zambaia sottolinea come “in fase di selezione dei ristoratori abbiamo riscontrato che molti di loro erano già abituati a mettere in atto azioni volte al riciclo ed all’economia ambientale”.



