TRIBUNA- Pagina 96

Essponenti del partito: "Il PD ascolti la sollecitazione di Saitta"

pd manifesto

“Il Segretario/Capogruppo riunisca il gruppo e la segreteria e avvii una approfondita discussione sulla legge di stabilità e sul come preservare i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie e degli altri servizi fondamentali”

 

“Crediamo che il Partito Democratico Piemontese debba ascoltare la sollecitazione dell’assessore Antonio Saitta a ben riflettere sugli effetti che potrebbero derivare, per il SSN  e per i cittadini,  da una eventuale riduzione delle risorse previste nel Patto per la Salute.

 

Sollecitare alla prudenza e alla corretta valutazione delle scelte economiche non crediamo infatti che rappresenti un attacco al nostro Governo, ma al contrario un utile contributo affinché possa decidere per il meglio.  

 

Il Segretario/Capogruppo riunisca la Segreteria e il Gruppo regionale e avvii, insieme con gli assessori competenti e il Presidente della Regione, un’approfondita discussione sulla legge di stabilità e sul come si dovrebbe operare ai diversi livelli istituzionali  per sostenere la ripresa economica e, soprattutto, per preservare i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie e degli altri servizi  fondamentali. “

 

 

Federico Fornaro, Andrea Giorgis, Patrizia Manassero, Giuliana Manica, Gianna Pentenero, Silvana Accossato, Walter Ottria, Francesco Mele.

Sel: “troppe case senza famiglie, troppe famiglie senza casa"

Sinistra Ecologia Libertà: “Servono reddito e casa. Servono un tetto, acqua, cibo, luce, non camionette e divise antisommossa”

 

aurora poliziaGiovedì alle 8, 45 alcune camionette della polizia hanno chiuso via Giacinto Collegno e gli agenti sono entrati nel palazzo del n. 37, occupato venerdì scorso da diverse persone (una quarantina in tutto) fra cui molti bambini. I quattro piani dello stabile erano vuoti da 18 anni. “La città non può lavarsi le mani sostenendo di non essere a conoscenza di queste operazioni. Se fosse così credo che il Sindaco debba immediatamente chiedere al Prefetto di cambiare strategia e una moratoria sugli sfratti. Se così non fosse, non si possono affrontare questioni tanto delicate con l’uso della forza. Le palestre non sono soluzioni degne ad ospitare famiglie con minori” ha dichiarato Michele Curto, capogruppo di SEL in Comune.

 

“Come chiesto più volte da SEL in Consiglio comunale e regionale, servono misure che rendano immediatamente disponibili luoghi abbandonati per dare risposte agli sfrattati che non accedono alle case popolari e ai programmi di social housing” dichiara Maurizio Trombotto, consigliere comunale di SEL.

 

“Sfrattare famiglie con bambini senza offrire delle soluzioni alternative, come sta avvenendo a Torino e a Bologna, è un gesto che rompe il binomio legalità etica. Vorrei un Sindaco che, in una situazione di emergenza abitativa che non accenna a recedere, proponga soluzioni immediate ispirate al principio della solidarietà, non certo a quello dell’ordine. Le foresterie delle Caserme sono ancora vuote? Non ci si può permettere di abdicare alle proprie responsabilità politiche mandando avanti le forze dell’ordine” sostiene Marco Grimaldi, capogruppo di SEL in Regione Piemonte.

 

Su iniziativa di SEL, dopo l’approvazione della mozione sul fondo Salvasfratti al Comune di Torino, la Regione a settembre del 2014 ha approvato il medesimo intervento, oltre a una legge sull’autorecupero di edifici ATC per sbloccare altre centinaia di alloggi. In questi mesi Sinistra Ecologia Libertà sta presentando in tutto il Piemonte la proposta di legge regionale sul reddito di autonomia per inoccupati, disoccupati, precari, sottoccupati e inabili al lavoro. Tuttavia serve uno sforzo maggiore: le città e la Regione devono impegnarsi a censire e rendere al più presto disponibili, per coloro che hanno subìto uno sfratto per morosità incolpevole, spazi di edilizia pubblica e privata. 

 

(Foto: archivio)

MARRONE: "CHIUSURA POSTI DI POLIZIA PASSO AVANTI DELLA CRIMINALITÀ"

POLIZIA FESTA

(FDI-AN): POLITICA ASCOLTI APPELLO SIAP . ODG IN CONSIGLIO REGIONALE

 

<<Fanno bene i sindacati di Polizia come il Siap a lanciare un segnale di allarme contro la riorganizzazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza annunciato dal Governo Renzi, che lascia prevedere ulteriori tagli e chiusure di presidi territoriali di Polizia, come Questure, Commissariati, Posti Polfer e di Polizia Stradale: assurdo in questo periodo di pericolo terrorismo, immigrazione selvaggia e delinquenza diffusa nelle periferie, un incomprensibile regalo alla criminalità anche organizzata che cerca è troppo spesso ottiene il controllo del nostro territorio>> attacca Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in Regione Piemonte e in Comune di Torino, che annuncia <<Presenterò un ordine del giorno in Consiglio Regionale con le osservazioni e rivendicazioni del SIAP affinché le loro istanze arrivino al Ministro Alfano a nome del Consiglio Regionale!>>.

 

(foto: il Torinese)

PIANO RIFIUTI, PD: "CHIESTO MAGGIORE CORAGGIO, NO A NUOVI INCENERITORI"

consiglio X 1

Non concentrarsi solo sulla percentuale di raccolta differenziata, ma puntare anche su politiche di prevenzione, con l’obiettivo di ridurre la quantità dei rifiuti e incoraggiare il riuso

 

<A fronte delle richieste espresse dal gruppo consiliare Pd di obiettivi più ambiziosi e a seguito del dibattito e delle audizioni fin qui svolte in sede di Commissione Ambiente, l’assessore Valmaggia ha recepito la necessità di un intervento emendativo sul piano rifiuti e si è assunto la responsabilità di procedere bene e in fretta, per dare al Piemonte dopo quasi vent’anni un piano moderno ed efficace in tempi rapidi>: così la consigliera Pd Silvana Accossato, presidente della V Commissione in Consiglio regionale, e i colleghi Appiano, Ferrentino, Ottria e Rossi, a margine della seduta di oggi pomeriggio, esprimono soddisfazione per l’intervento dell’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia.

 

<Il percorso emendativo – sottolinea la presidente Accossato – porrà al centro dei contenuti del piano il principio dell’economia circolare. In tema di raccolta rifiuti, l’assessore ha convenuto sull’esigenza di non concentrarsi solo sulla percentuale di raccolta differenziata, ma puntare anche su politiche di prevenzione, con l’obiettivo di ridurre la quantità dei rifiuti e incoraggiare il riuso.  In questa logica è ad esempio importante promuovere l’applicazione della tariffa puntuale nel maggior numero di Comuni possibile>.

 

E’ stata anche ribadita da parte dell’assessore Valmaggia, in accordo con il gruppo Pd, la contrarietà a nuovi impianti di incenerimento: <Obiettivo del piano – spiegano i consiglieri Pd – è garantire l’autosufficienza dell’impiantistica già esistente e funzionante>.Infine, gruppo Pd e assessore hanno convenuto sulla necessità di un’azione nei confronti del Governo in tema di politiche degli imballaggi <che in quanto di competenza nazionale richiedono azioni che esulano dal solo perimetro del piano>.

Grimaldi (Sel): "Questo mondo diseguale a cui diciamo basta"

“Sono contento di poter presentare la proposta di legge sul reddito di autonomia, grazie all’invito del Gruppo Abele e di Libera, oggi a Torino, domani ad Asti e presto, con tanti altri promotori, in molte città piemontesi”

GRIMALDIIl 17 ottobre è la giornata mondiale contro la povertà, istituita nel 1993 dalle Nazioni Unite per chiedere a tutti i Parlamenti di analizzare i dati e confrontare le proposte, rendendo visibili e pubbliche le scelte politiche necessarie “all’eradicazione della povertà”. 

Siamo al fianco di Libera, del Gruppo Abele e di tutti i sostenitori della campagna Miseria Ladra, che promuovono la giornata in Italia, con l’obiettivo di mettere al centro dell’agenda del Paese politiche sociali che restituiscano dignità alle persone, applicando davvero l’Art. 3 della Costituzione Italiana.

 

Sono contento di poter presentare in questa occasione la proposta di legge sul reddito di autonomia, grazie all’invito del Gruppo Abele e di Libera, oggi a Torino, domani ad Asti e presto, con tanti altri promotori, in molte città piemontesi.

 

Venerdì 16 ottobre alle 20.30 presso la Fabbrica delle E (Corso Trapani 91/B) a Torino, parteciperò a un confronto su reddito e povertà insieme a Leopoldo Grosso (Gruppo Abele), Maria José Fava (Libera Piemonte) e Domenico Rossi (consigliere PD Regione Piemonte).

 

 

Sabato 17 ottobre, dalle 16,30 presso l’(ex Sala Consiliare del Comune di Asti, in occasione dell’iniziativa organizzata da Libera e altri “La povertà nel territorio astigiano: pensieri, parole ed azioni concrete per sconfiggerla”, l’associazione A Sinistra/Casa discuterà i risultati del sondaggio sul reddito minimo di cui è promotrice e insieme a Domenico Rossi presenterò la proposta di legge regionale.

 

“Nei giorni in cui Renzi compie una redistribuzione al contrario, sottraendo risorse alla sanità pubblica mentre decide di detassare le abitazioni di lusso, noi chiediamo di invertire la rotta: solo una risposta solidale alla crisi, che permetta alle persone di uscire dalla povertà, ritrovare la propria dignità e tornare attive, potrà rilanciare davvero l’economia del nostro Paese. Tutto il resto sono regali ai ricchi e agli industriali”.

 

Marco Grimaldi

Metrò, la scala è immobile: che fare?

metro scala mobile

Gtt dia una risposta in tempi rapidi

 

Una signora anziana cerca l’uscita su corso Vinzaglio dalla stazione della metro. Si trova una lunga scala mobile ferma, senza spiegazioni, con un palo rosso e bianco. Per fortuna c’è l’ascensore per le persone disabili che tuttavia ti fa uscire dall’altra parte su corso Vittorio e tocca riattraversare. Intendiamoci, può succedere una volta ma non ogni settimana in questa stazione come nelle altre della metropolitana torinese. Che fare? Lo chiediamo alla Gtt che ci dia una risposta in tempi rapidi e così lo chiediamo al Sindaco di Torino.

 

 (foto: il Torinese)

FMB

Il Metrò che non c'è la sera del lunedì

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metro 1E’ successo a noi lunedì 5 ottobre

 

Non sognatevi di andare a cena il lunedì sera e rientrare con la metro dopo le 21 e 40 perché a quell’ora è già chiusa. E’ successo a noi lunedì 5 ottobre. Purtroppo siamo stati testimoni diretti di questo disservizio della metropolitana torinese. L’alternativa? un mezzo pubblico di superficie non altrettanto veloce e sicuro oppure il taxi o una salutare camminata a piedi.Morale: uscite un’altra sera se volete rincasare con la metro.

 

(Foto: il Torinese)

fmb

SAITTA: “CONFRONTO CON SINDACATI MAI VENUTO MENO"

SAITTA

“ABBIAMO L’OBIETTIVO COMUNE DI FAR USCIRE LA SANITÀ DAL PIANO DI RIENTRO”

 

“I  sindacati dei servizi pubblici del Piemonte hanno ragione nel denunciare che la situazione della sanità piemontese è al limite del rischio: è quello che vado anch’io ripetendo da  un anno e mezzo lavorando nel contempo per rimettere i conti in ordine, riorganizzare la rete ospedaliera,  potenziare l’assistenza territoriale e tornare a programmare e controllare il sistema sanità. Se non avessi fatto queste scelte anche dolorose, ma necessarie per rimettere in carreggiata la nostra sanità e uscire quanto prima dal piano di rientro dal debito, ci troveremmo di fronte ad un’unica prospettiva: il fallimento della sanità pubblica”: così l’assessore regionale alla Sanità Antonio SAITTA commenta una nota di Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl del Piemonte con cui si annuncia lo stato di agitazione.

 

“Rispetto al passato la nostra politica per uscire dal piano di rientro non è stata quella di contenere il costo del personale (lo dimostrano le più di 600 assunzioni a cui si aggiungeranno altre 200 il prossimo anno), ma di aggredire gli sprechi e le diseconomie gestionali ed organizzative (doppioni, sovrapposizioni ed incoerenze) mettendo sempre al centro la sicurezza dei pazienti anziché i tanti interessi che nel tempo si sono stratificati. Un passaggio non indolore che abbiamo il dovere di affrontare per liberare risorse da molto tempo sprecate e che devono essere recuperate per la cura dei pazienti”

 

“Lunedì alle ore 16 incontrerò Cgil, Cisl e Uil per un ulteriore momento di confronto dopo il recepimento degli atti aziendali, atti la cui stesura è stata preceduta in ogni azienda da un incontro con le rappresentanze sindacali interne. Più riorganizzazione, più personale, più finanziamenti sono esattamente gli obiettivi che come assessorato alla Sanità stiamo perseguendo. In questo percorso di difficile messa in sicurezza del sistema non è mai venuta meno la collaborazione dei sindacati, pertanto mi auguro che si voglia proseguire nel confronto.”.

 

MORRI (PD): “NON CONTIAMO PIÙ LE AGGRESSIONI, I RESPONSABILI NON RESTINO IMPUNITI”

pd manifesto

Solidarietà della Federazione metropolitana del Partito Democratico di Torino ai segretari e ai militanti dei Circoli di via Colautti e di via Cervino, che sono stati fatti oggetto di atti teppistici

 

Desidero esprimere la solidarietà della Federazione metropolitana del Partito Democratico di Torino ai segretari e ai militanti dei Circoli di via Colautti e di via Cervino, che sono stati fatti oggetto di atti teppistici. Oramai abbiamo perso il conto degli episodi di vandalismo che da troppi mesi colpiscono le nostre sedi: che sia la Tav, il tema dei profughi o quello degli alloggi occupati, le solite schegge anarcoidi ed antagoniste, armate di vernice, trovano sempre una qualche motivazione pseudo-ideologica per venire ad imbrattare i nostri muri, illudendosi in questo modo di intimidirci ed ostacolare la nostra azione di governo. Anche questa volta i nostri militanti ripuliranno le scritte ingiuriose e minacciose e si adopereranno affinché i loro circoli continuino ad essere importanti punti di riferimento per i cittadini di Borgo Vittoria e Barriera di Milano. L’auspicio è che gli autori di tali aggressioni non restino impuniti ed anonimi, ma si riesca una volta per tutte ad impedire a gruppi ben noti alle cronache di continuare a recare offesa alle ‘case’ del nostro partito.
Fabrizio MORRI

Segretario PD Torino

GANCIA E GRAGLIA: "SALVIAMO IL CASTELLO DI RACCONIGI"

Approvato dal Consiglio regionale l’ordine del giorno della presidente leghista e del vicepresidente di Forza Italia che impegna la Giunta Chiamparino a farsi carico di iniziative promozionali e investimenti

 

racconigiLa presidente Gianna Gancia (Lega Nord), e il vicepresidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia, Franco Graglia, hanno chiesto e ottenuto l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno del Consiglio regionale che impegna la Giunta Chiamparino ad assumere iniziative concrete sul “potenziamento e la valorizzazione del Castello reale di Racconigi, prevedendo in sede di assestamento di bilancio le necessarie risorse finanziarie, anche attraverso l’utilizzo dei fondi strutturali”. «Il Castello reale di Racconigi – osservano Gancia e Graglia – rischia di essere definitivamente escluso dal circuito culturale-museale piemontese. In questi ultimi anni, il calo delle presenze si è ridotto a circa 50/60 mila visitatori l’anno, dei quali appena la metà paganti, contro picchi di affluenza arrivati in altri tempi a 200 mila visitatori annuali». Un trend negativo che va interrotto al più presto, prima che il declino della struttura diventi irreversibile. 

 

«Bisogna sviluppare le potenzialità del complesso e del relativo parco – chiedono i promotori dell’ordine del giorno, Gancia e Graglia -, attraverso adeguati investimenti che possano avere ricadute positive sia dal punto di vista turistico che occupazionale». Aggiunge Gianna Gancia: «Siamo di fronte ad una delle residenze monumentali più importanti d’Italia, occorre che ognuno faccia la propria parte, dalla Soprintendenza ai Beni artistici e storici, alla Regione Piemonte. E’ interesse di tutti riaccendere i riflettori su Racconigi per ridare slancio all’offerta turistica e culturale della nostra terra. Mai come oggi, le competenze e le poche risorse disponibili vanno usate in sinergia, verso obbiettivi comuni».Un’azione che anche Franco Graglia giudica urgente e indispensabile, affinché “il Castello di Racconigi non scivoli in secondo piano, ma riconquisti il ruolo di porta di accesso del turismo cuneese, oltre che torinese, che gli è proprio».