RUBRICA ADOZIONI E NUOVA VESTE GRAFICA PER IL GIORNALE ON LINE WWW.NELCUORE.ORG
Gli amici non si comprano. E questo vale anche per quelli a quattrozampe, che soprattutto durante le Festività entrano nelle nostre case per diventare parte della famiglia. Perché acquistare un cane, o un gatto, quando si può andare al canile, o al gattile, e regalare una nuova vita ad uno dei tanti trovatelli che attendono solo di essere adottati? Così l’on. Michela Vittoria Brambilla spiega il senso della campagna natalizia della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente: “E’ Natale, ricordati di me”.

“Tutti coloro che decidono di allargare la famiglia con un cane o un gatto – ricorda la presidente – hanno l’occasione di compiere un bellissimo gesto di solidarietà e di trasformare un “buon Natale” in un Natale buono. Nessuno sa con precisione quanti siano gli animali abbandonati nel nostro Paese e quanti, almeno 150 mila, siano costretti a sopravvivere dietro le sbarre nel freddo di una gabbia, lontano dall’affetto e dal calore di una famiglia. Credo che, se potessero parlare, direbbero proprio: “E’ Natale, ricordati di me!”.Il nostro – sottolinea l’on. Brambilla – non è soltanto uno slogan, ma un vero invito. Portare a casa un piccolo amico – prosegue – vuol dire dare e ricevere tanto amore. Prima di compiere un passo così impegnativo, è doveroso riflettere bene sulla responsabilità che comporta. Ma, una volta maturata la decisione, per renderla ancora più bella e significativa, è molto meglio andare in un canile o in un rifugio e scegliere lì il proprio compagno, anzi, come accade spesso, “farsi scegliere” da lui. Per ogni cucciolo comprato, magari a caro prezzo, ce n’è uno, altrettanto simpatico, costretto a vivere in un canile dove non potrà mai conoscere l’amore di una famiglia, il calore di una vera casa”.

In tutto il mese di dicembre, i volontari dell’associazione fondata e presieduta dall’ex ministro organizzano incontri e allestiscono nelle piazze delle maggiori città del Paese dei banchetti per diffondere il messaggio di attenzione ai cani e gatti meno fortunati, che aspettano nuovi amici nei rifugi, e per raccogliere, in cambio di ottimi dolci di Natale vegani, offerte destinate a sostenere i canili italiani e a contrastare la piaga del randagismo. Le sezioni impiegheranno i fondi raccolti per favorire le adozioni vere e proprie o realizzare adozioni “a distanza”, per migliorare le condizioni di vita nei canili, per combattere abbandono e riproduzione incontrollata. Alle adozioni sarà dedicata anche una delle nuove rubriche su www.nelcuore.org, giornale on line della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, che da pochi giorni ha cambiato veste grafica per venire sempre più e sempre meglio incontro – dopo quattro anni di successo e milioni di visualizzazioni – ai gusti e alle esigenze dei lettori. “Anche nelcuore.org – conclude l’on. Brambilla – vi aiuterà ad adottare un animale abbandonato. E’ un gesto d’amore che avrà per tutti conseguenze positive: il nuovo amico conoscerà l’affetto e il calore di una casa, la famiglia si allargherà con un nuovo e insostituibile affetto, si ridurrà il triste esercito dei randagi”.

Aumenta il volume dei passeggeri (+9,3 per cento) e vengono inaugurate nuove rotte
consentito, da assiduo frequentatore, l’organizzazione e i servizi dello stesso scalo: neanche lontanamente paragonabile a quella degli aeroporti delle grandi città italiane. Guardando al domani, dunque, non possiamo limitarci ad essere accontentisti. È inutile sottolineare l’importanza strategica e logistica che il settore aeroportuale può rappresentare per la crescita di un territorio e, altresì, il ruolo fondamentale che riveste per attrarre investimenti da parte di grandi compagnie. Occorre allora accogliere con sicuro piacere i dati di crescita, ma altresì considerarli per quello che sono: un semplice, ulteriore, segnale, delle potenzialità che Caselle non è ancora stata in grado di esprimere appieno.Oggi, approfittando anche dell’aumento del flusso turistico di Torino, abbiamo forse la possibilità di ripensare ad un piano di sviluppo ambizioso, meno localistico e in grado, sicuramente, di favorire lo sviluppo e l’attrattività non solo di Torino, ma dell’intero Piemonte.
i chiude la mostra fotografica su Hiroshima e Nagasaki che si è tenuta presso il circolo Arci La Poderosa in via Salerno 15/A a Torino
Con un presidio organizzato per

“
regionale si debba fare carico di azioni di prevenzione e di sensibilizzazione della fascia di popolazione pesa di mira da questi criminali: criminali due volte, perché commettono reati e li commettono ai danni di persone totalmente indifese”. “Così come già in parte avvenuto in passato, anche in collaborazione con le forze dell’ordine – conclude Ruffino – 
“UN BEL PASSO AVANTI”: la fine dell’utilizzo degli animali in tutti i circhi italiani. Sono sempre di più i Paesi, in Europa e nel mondo, che hanno già vietato o posto serie limitazioni all’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli (18 gli stati Membri dell’UE che lo hanno bandito, in modo totale o parziale). A Torino puoi firmare presso i tavoli LAV allestiti in Via Roma n°7 angolo Piazza Castello dalle ore 10,00 alle ore 18,00. Anche in Italia il vento sta cambiando: il Rapporto Eurispes 2016 rivela che il numero di chi vorrebbe abolire la pratica di utilizzare animali nei circhi è aumentato dal 68,3% al 71,4% in un solo anno, segno di una crescente sensibilità del pubblico e di una maggiore informazione sulle condizioni degli animali nei circhi. Tutto questo è senza dubbio il risultato di molte inchieste e campagne di sensibilizzazione condotte dalle associazioni animaliste, LAV in primis, supportate anche dalla recente posizione assunta dalla Federazione dei Veterinari Europei (FVE) – che attraverso oggettive e qualificate argomentazioni scientifiche, ha chiesto “di proibire l’utilizzo di mammiferi esotici nei circhi in quanto non vi è affatto la possibilità che le loro esigenze fisiologiche, mentali e sociali, possano essere adeguatamente soddisfatte” – nonché dalle numerose condanne a carico di circhi, disposte dai Tribunali nel corso degli ultimi anni. Soltanto nel 2016 sono stati ben cinque i casi di circhi condannati in vari gradi di giudizio, per reati che vanno alla detenzione di animali incompatibile con le loro naturali necessità, al maltrattamento.
Cortile Lagrange – Galleria delle Arti, giovedì 1 dicembre, alle ore 18.00, ospiterà l’aperitivo solidale a sostegno della Fondazione Piemontese per gli Studi e le Ricerche sulle Ustioni e sabato 3 dicembre, alle ore 16.30, l’asta di beneficenza con numerose opere donate da artisti di fama internazionale. L’aperitivo è a ingresso gratuito e nasce con l’idea di inaugurare le opere che verranno battute all’asta. Si tratta di 50 opere donate da vari artisti: Giorgio Griffa, Daniele Fissore, Gianni Colosimo, Enrico T. De Paris, Plinio Martelli, Titti Garelli, Mario Surbone, Sandro De Alexandris, Marina Sasso, Gigi Piana, Federico Lombardo, Mauro Chessa, Ugo Nespolo, Piero Gilardi, Francesco Casorati, Marco Gastini, Ezio Gribaudo, Luigi Mainolfi, Giorgio Ramella, Giacomo Soffiantino, Marco Vacchetti, Antonio Carena, Teresita Terreno, Eugenio Comencini, Tino Aime e diverse altre donate dal professor Simone Teich Alasia.