TRIBUNA- Pagina 76

“E’ NATALE, RICORDATI DI ME”: LA CAMPAGNA DELLA LEGA ITALIANA PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI

RUBRICA ADOZIONI E NUOVA VESTE GRAFICA PER IL GIORNALE ON LINE WWW.NELCUORE.ORG

Gli amici non si comprano. E questo vale anche per quelli a quattrozampe, che soprattutto durante le Festività entrano nelle nostre case per diventare parte della famiglia.  Perché acquistare un cane, o un gatto, quando si può andare al canile, o al gattile, e regalare una nuova vita ad uno dei tanti trovatelli che attendono solo di essere adottati? Così l’on. Michela Vittoria Brambilla spiega il senso della campagna natalizia della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente: “E’ Natale, ricordati di me”.

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“Tutti coloro che decidono di allargare la famiglia con un cane o un gatto – ricorda la presidente – hanno l’occasione di compiere un bellissimo gesto di solidarietà e di trasformare un “buon Natale” in un Natale buono. Nessuno sa con precisione quanti siano gli animali abbandonati nel nostro Paese e quanti, almeno 150 mila, siano costretti a sopravvivere dietro le sbarre nel freddo di una gabbia, lontano dall’affetto e dal calore di una famiglia. Credo che, se potessero parlare, direbbero proprio: “E’ Natale, ricordati di me!”.Il nostro – sottolinea l’on. Brambilla – non è soltanto uno slogan, ma un vero invito. Portare a casa un piccolo amico – prosegue – vuol dire dare e ricevere tanto amore. Prima di compiere un passo così impegnativo, è doveroso riflettere bene sulla responsabilità che comporta. Ma, una volta maturata la decisione, per renderla ancora più bella e significativa, è molto meglio andare in un canile o in un rifugio e scegliere lì il proprio compagno, anzi, come accade spesso,  “farsi scegliere” da lui. Per ogni cucciolo comprato, magari a caro prezzo, ce n’è uno, altrettanto simpatico, costretto a vivere in un canile dove non potrà mai conoscere l’amore di una famiglia, il calore di una vera casa”.

BRAMBILLA

In  tutto il mese di dicembre, i volontari dell’associazione fondata e presieduta dall’ex ministro organizzano incontri e allestiscono nelle piazze delle maggiori città del Paese dei banchetti per diffondere il messaggio di attenzione ai cani e gatti meno fortunati, che aspettano nuovi amici nei rifugi, e per raccogliere, in cambio di ottimi dolci di Natale vegani, offerte destinate a sostenere i canili italiani e a contrastare la piaga del randagismo. Le sezioni impiegheranno i fondi raccolti per favorire le adozioni vere e proprie o realizzare adozioni “a distanza”, per migliorare le condizioni di vita nei canili, per combattere abbandono e riproduzione incontrollata. Alle adozioni sarà dedicata anche una delle nuove rubriche  su  www.nelcuore.org, giornale on line della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, che da pochi giorni ha cambiato veste grafica per venire sempre più e sempre meglio incontro – dopo quattro anni di successo e milioni di visualizzazioni – ai gusti e alle esigenze dei lettori. “Anche nelcuore.org – conclude l’on. Brambilla – vi aiuterà ad adottare un animale abbandonato. E’ un gesto d’amore che avrà per tutti conseguenze positive: il nuovo amico conoscerà l’affetto e il calore di una casa, la famiglia si allargherà con un nuovo e insostituibile affetto, si ridurrà il triste esercito dei randagi”.

Venaria: “Il Sindaco c’è!”. Sindacati sospendono volantinaggio

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AGGIORNAMENTO Il Sindaco dopo tanto attendere…c’è! A seguito della risposta positiva ricevuta, alla richiesta d’incontro fatta circa due mesi fa dalle scriventi OO. SS. all’Amministrazione comunale di Venaria Reale, comunichiamo che: il programmato “Presidio con volantinaggio” davanti al comune previsto per giorno 17 Dicembre dalle ore 10,00 alle 12,30 è SOSPESO. Grazie a questa programmata iniziativa, crediamo siamo riusciti ad ottenere la convocazione. In attesa dell’incontro che avverrà martedì 20 dicembre p.v., dove finalmente, possiamo dire all’Amministrazione, cosa pensiamo su servizi e tasse comunali, sulle emergenze sociali, sulle condizioni di vita di cittadini che perdono il lavoro e faticano a trovarlo o a ritrovarlo, sulle esigenze della popolazione più anziana, sull’utilizzo equo e solidale delle risorse a disposizione di ogni Comune. Ringraziamo quanti avevano già dato l’adesione a questa nostra iniziativa, Vi terremo informati dell’evolversi dell’incontro stesso.

 

Cosa fareste voi se dopo aver scritto ad una persona di vostra conoscenza, chiedendogli di incontrarla, lei non Vi rispondesse? Potreste pensare che, essendo tanto impegnata, non abbia avuto il tempo per scrivere la risposta oppure che sia arrabbiata con voi e quindi, per ripicca, non ritenga di degnarvi della sua attenzione. Il Sindaco di Venaria, da tempo, ha ricevuto una richiesta di incontro da CGILCISL-UIL e dalle loro organizzazioni dei pensionati SPI-FNP-UILP per poter discutere nel merito del Bilancio Preventivo 2017 e portare il contributo di organizzazioni che rappresentano una parte non secondaria della società venariese: lavoratori e lavoratrici, pensionate e pensionati, giovani precari, disoccupati.

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Questo confronto avviene in tanti comuni, indipendentemente dai colori politici delle amministrazioni, e dalle presenti e passate esperienze di governo locale. A Venaria, cittadina dove l’Amministrazione propone il Bilancio Partecipato per decidere come destinare 150.000 euro di avanzo, pare che il Sindaco, sommerso dal voto on line dei cittadini, non trovi il tempo ne di rispondere ad una lettera ne di fissare una riunione con il sindacato. Caro Sindaco anche nelle migliori aziende i manager, che Lei ben conosce, rispondono a lettere e mail ricevute e si avvalgono di contributi esterni, come quelli del sindacato, per migliorare le proprie attività e le scelte amministrative. Cosa possiamo dire e fare noi del sindacato? A fronte del suo silenzio procediamo con “i vecchi” e “logori” metodi del movimento sindacale: Organizzeremo volantinaggi e presidi per farci ascoltare e per poter dire a Lei che “comanda” cosa pensiamo su servizi e tasse comunali, sulle emergenze sociali, sulle condizioni di vita di cittadini che perdono il lavoro e faticano a trovarlo o a ritrovarlo, sulle esigenze della popolazione più anziana, sull’utilizzo equo e solidale delle risorse a disposizione di ogni Comune.

   Le OO.SS. CGIL – CISL – UIL – e i Pensionati SPI – FNP – UILP

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Sindaco se ci sei batti un colpo ……e rispondi

Sabato 17 Dicembre 2016 Dalle ore 10,00 alle 12,30 Piazza Martiri della Libertà (di fronte al comune) Presidio e Volantinaggio Le OO.SS. spiegheranno ai Cittadini i motivi della protesta.

Caselle? Necessaria visione meno localistica

L’Aeroporto di Caselle festeggia il 35esimo mese consecutivo di crescita. marino mauroAumenta il volume dei passeggeri (+9,3 per cento) e vengono inaugurate nuove rotte. Almeno, queste sono le notizie che rimbalzano nelle ultime ore, di cui si è occupato anche il Tg3 Regionale. Volendo però osservare oggettivamente la realtà delle cose, inserendola nel quadro italiano, ci troviamo di fronte ad una situazione meno ottimistica. Da una parte, Torino: la quarta città d’Italia per popolazione, capoluogo di una delle principali regioni italiane per pil, nonchè tra le città con il più alto tasso di crescita in termini di turismo. Dall’altra, vi è il tredicesimo aeroporto d’Italia per volume di passeggeri, la cui crescita, in realtà, è in linea con la maggior parte dei principali aeroporti italiani e che manca, ancora, di un’efficiente rete di collegamenti con il resto della regione. Senza considerare, mi sia caselle aero2consentito, da assiduo frequentatore, l’organizzazione e i servizi dello stesso scalo: neanche lontanamente paragonabile a quella degli aeroporti delle grandi città italiane.  Guardando al domani, dunque, non possiamo limitarci ad essere accontentisti. È inutile sottolineare l’importanza strategica e logistica che il settore aeroportuale può rappresentare per la crescita di un territorio e, altresì, il ruolo fondamentale che riveste per attrarre investimenti da parte di grandi compagnie. Occorre allora accogliere con sicuro piacere i dati di crescita, ma altresì considerarli per quello che sono: un semplice, ulteriore, segnale, delle potenzialità che Caselle non è ancora stata in grado di esprimere appieno.Oggi, approfittando anche dell’aumento del flusso turistico di Torino, abbiamo forse la possibilità di ripensare ad un piano di sviluppo ambizioso, meno localistico e in grado, sicuramente, di favorire lo sviluppo e l’attrattività non solo di Torino, ma dell’intero Piemonte.

Mauro Marino

Presidente Commissione Finanze e Tesoro del Senato

Energia felice: si chiude la mostra fotografica su Hiroshima e Nagasaki

Scentrale nucleare energiai chiude la mostra fotografica su Hiroshima e Nagasaki che si è tenuta presso il circolo Arci La Poderosa in via Salerno 15/A a Torino. Nell’occasione sarà organizzato martedì 13 dicembre, a partire dalle ore 21, un dibattito su “Come tirar fuori il mondo dal rischio di una catastrofe nucleare”. Intervengono Mario Agostinelli, presidente di Energia Felice e portavoce del contratto mondiale per l’energia e il clima, Luigi Mosca direttor del laboratorio fisico delle particelle di Modane, presidente di Armes Nucleaaires Stop.

Massimo Iaretti

UN PRESIDIO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE CASE MATERNITA’ IN PIEMONTE

“Perché anche le nostre donne siano libere di scegliere”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

A Torino esiste un luogo caldo, dai colori tenui, i soffitti a volta e una bella cucina accogliente. È un luogo per le famiglie, per chi la famiglia la sta costruendo o cercando, per le donne, per le donne in gravidanza, le coppie, per la nascita. Ma manca ancora un atto formale per poterne fruire totalmente. 

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pianta-casaCon un presidio organizzato per martedì 13 dicembre dalle ore 10, davanti Palazzo Lascaris, via Alfieri 15 Torino, la Casa maternità Prima Luce chiede alla Regione il riconoscimento delle case maternità anche in Piemonte. L’iniziativa servirà anche sensibilizzare i cittadini e le famiglie su una nuova cultura delle scelte libere e consapevoli in tema di nascita, crescita, salute sessuale e riproduttiva. Da circa sette anni professionist* insieme a mamme e famiglie lavorano per promuovere sul territorio piemontese la realtà di una Casa maternità: ora tutt* insieme pensiamo che sia il momento di scendere in piazza per farci conoscere e chiedere risposte concrete.

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COSA È UNA CASA MATERNITA’

La Casa maternità è un luogo sociale che ha le caratteristiche abitative di una vera casa. Le norme di sicurezza e gli standard igienico/sanitari sono gli stessi di un’abitazione civile. Non è uno studio professionale e non è all’interno di un ospedale. Nella casa maternità non lavorano medici, ma solo ostetriche che accompagnano e assistono la gravidanza, il parto e puerperio “naturali”, senza interventi, farmaci o medicalizzazione. La maggior parte delle attività della casa si rivolgono alla coppia e alla famiglia, ma anche a nonni, uomini e donne, come attività “non sanitarie” ma occasioni di crescita nel processo del divenire genitori e adulti, condivisione e scambio. Attualmente in Italia esistono quattro Case maternità tutte private e gestite da ostetriche libero professioniste (Milano; Induno Olona ,Varese; Merone, Como; Bologna), mentre in Europa la Casa maternità è una realtà consolidata ormai da anni, come per esempio in Germania , in Svizzera, Spagna ed altri paesi .Le Geburthaus tedesche sono più di cento attualmente.

In Piemonte :

In applicazione della DGR n. 80 – 5989 del 7 maggio 2002 viene definito il profilo assistenziale per l’assistenza al travaglio e parto fisiologico extra ospedaliero. Nelle Premesse, lett. B Luogo del parto viene individuata come scelta del punto nascita della coppia anche la CASA MATERNITA’. È stata depositata una Proposta di legge regionale n. 175 ad Ottobre 2011, ma ad oggi non approvata.

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COSA CHIEDIAMO

In assenza di riconoscimento delle Case maternità come luogo extra ospedaliero quale estensione del parto a domicilio, il nostro progetto, che è stato finanziato dalla Compagnia San Paolo, non può essere operativo per la parte riguardante il parto. Noi chiediamo alla Regione Piemonte di completare la normativa al fine di permettere ad una struttura che ha le caratteristiche di essere centrale alla città di Torino e raggiungibile da ogni territorio, di potere operare per garantire alla cittadine piemontesi di scegliere di partorire anche in una casa maternità. Chiediamo la piena attuazione della normativa, che permetta ad altre realtà come la nostra di operare sul territorio regionale, così come già avviene in altre regioni italiane e in altri stati europei. Chiediamo che le case maternità diventino una realtà possibile e un’alternativa/proposta reale per le famiglie, gli uomini e le donne piemontesi.

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CASA MATERNITA’ PRIMA LUCE: CHI SIAMO E COSA FACCIAMO

Nell’aprile del 2014 è nata in Torino l’Associazione Casa maternità Prima Luce, un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro.

L’Associazione ha le seguenti finalità:

  • diffondere la cultura delle scelte libere e consapevoli in tema di nascita, di crescita e di salute sessuale e riproduttiva a tutte le età della vita;

  • promuovere la diffusione del parto extraospedaliero, a domicilio e in Casa maternità;

  • promuovere la diffusione di una cultura di gravidanza, nascita e crescita che garantisca il rispetto della fisiologia degli eventi;

  • sostenere la coppia nel percorso verso la genitorialità;

  • promuovere la salute e il benessere della donna nei diversi cicli evolutivi.

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    “Il luogo più sicuro per il parto è quello dove ci si sente più sicure, noi vorremmo che le donne potessero viverlo laddove si sentono più sicure. Libere di scegliere”

PRO.CIVI.CO.S.: volontariato sempre attivo a tutela della vita

Che si tratti di monitorare i fiumi durante le forti piogge, di organizzare e gestire la segreteria di una esercitazione o di un campo, di fornire sostegno morale dopo un evento calamitoso o aiutare a riordinare una casa inondata da un’alluvione, i volontari di Protezione Civile della Comunità di Scientology – PRO.CIVI.CO.S. sono sempre presenti. 

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Da 14 anni a disposizione della Città di Torino come parte della Sezione Comunale e della Regione Piemonte nell’ambito del COM (Centro Operativo Misto), i volontari PRO.CIVI.CO.S. collaborano al fianco di numerose altre associazioni, funzionari ed enti pubblici impegnati nella tutela della vita come missione primaria delle reciproche attività.

 

Nel corso del fine settimana di inizio dicembre una squadra richiesta dal COM ha collaborato al ripristino degli scantinati di una abitazione di Moncalieri finita sott’acqua a seguito della recente esondazione fluviale; a fine novembre lo stesso tipo di intervento è stato portato a Tetti Piatti di Moncalieri e a Volvera mentre altri volontari hanno partecipato alla Colletta Alimentare.

 

Fondata a Torino nel 2002 da un gruppo di Ministri Volontari – movimento umanitario internazionale voluto dal filosofo ed umanitario L. Ron Hubbard a partire dagli anni ’70 – la PRO.CIVI.CO.S. si è ampliata e diffusa in altre grandi città italiane tra le quali Milano e Verona.

Truffe anziani, Ruffino : “Iniziative per sensibilizzare contro il fenomeno e prevenirlo”

ANZIANI 25L’episodio avvenuto di recente a Carmagnola, dove un anziano e’ stato picchiato e derubato, e’ solo l’ultimo di una lunga serie di aggressioni e truffe ai danni degli anziani. Un fenomeno purtroppo dilagante, seppur combattuto con tutti i mezzi dalle forze dell’ordine, che deve essere contrastato anche dalla Regione” E’ questa l’opinione della vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino (FI) che aggiunge: “le cronache trattano tutti i giorni delle vicende di anziani che spesso vivono soli e sono vittime dei raggiri di persone senza scrupoli, che si fingono addetti del gas o rappresentanti della polizia per estorcere denaro. Ritengo che, oltre alla repressione da parte della forza pubblica di questo dilagante fenomeno , una istituzione come il Consiglio ruffino danielaregionale si debba fare carico di azioni di prevenzione e di sensibilizzazione della fascia di popolazione pesa di mira da questi criminali: criminali due volte, perché commettono reati e li commettono ai danni di persone totalmente indifese”. “Così come già in parte avvenuto in passato, anche in collaborazione con le forze dell’ordine – conclude Ruffino – proporrò che gli organismi consultivi, da sempre promotori di iniziative sulla tutela dei diritti, sulle pari opportunità, sulle problematiche dei giovani e delle minoranze, si attivino per promuovere incontri e campagne di comunicazione sociale per debellare il fenomeno delle truffe alla popolazione anziana. Quest’ultima, non dimentichiamolo, rappresenta la fascia di cittadini più numerosa nella nostra regione

“LA RISCOPERTA DEL DIVINO”, CONVEGNO A PALAZZO LASCARIS

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 “Un convegno di importanza storica per la Sociologia della Religione. Uno degli aspetti più significativi del convegno è stato infatti il contributo che ne è risultato per una fondazione di un nuovo approccio di analisi del fenomeno degli ateismi. Dai vari interventi dei relatori l’ana-teismo risulta una delle ultime forme dell’ateismo contemporaneo che coinvolge sia i tradizionali individui atei sia parte dei credenti attuali.”

 

Si è concluso con queste parole del Professor Luigi Berzano dell’Università di Torino il Convegno Scientifico intitolato Forme dell’ana-teismo Contemporaneo co-organizzato dal Centro d’Informazione Buddhista e dalla Chiesa Nazionale di Scientology d’Italia nella sala Viglione di Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale del Piemonte.

 

Il secondo giorno di lavori, presieduto da Don Ermis Segatti della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale è stato dedicato alle comunicazioni. La categoria dell’ana-teismo è stata trattata sotto molteplici punti di vista grazie al contributo di Alex Borio e Carlo Genova dell’Università di Torino, di Emanuela Del Re dell’Università degli Studi di Roma, di Claudio Torrero, fondatore di Interdependence e di Alessandro Meluzzi metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana. 

 

Gli organizzatori Bruno Portigliatti del Centro d’Informazione Buddhista e Giuseppe Cicogna della Chiesa di Scientology, soddisfatti per l’ottima partecipazione ed interesse del pubblico su un tema così nuovo e particolare, promettono l’imminente pubblicazione degli atti in un libro utile alle università delle Scienze Umanistiche e a chiunque desideri approfondire questa nuova chiave di ricerca verso la riscoperta del divino.

 

ANIMALI NEI CIRCHI, LAV IN PIAZZA

A TORINO SABATO 3 E DOMENICA 4 DICEMBRE PER SOSTENERE IL DISEGNO DI LEGGE DEL CAMBIAMENTO Dopo la campagna dello scorso anno “Al circo con animali non daremo un euro”, a dicembre la LAV tornerà in piazza con una grande mobilitazione per sostenere il Disegno di Legge del Governo sulla disciplina dello spettacolo, che prevede la graduale dismissione degli animali nei circhi, il cui esame inizia giovedì 3 novembre in Commissione Cultura al Senato. Il 3 e 4 dicembre saremo nelle principali città d’Italia con una petizione dal messaggio chiaro e semplice, ZOO LEONE“UN BEL PASSO AVANTI”: la fine dell’utilizzo degli animali in tutti i circhi italiani. Sono sempre di più i Paesi, in Europa e nel mondo, che hanno già vietato o posto serie limitazioni all’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli (18 gli stati Membri dell’UE che lo hanno bandito, in modo totale o parziale). A Torino puoi firmare presso i tavoli LAV allestiti in Via Roma n°7 angolo Piazza Castello dalle ore 10,00 alle ore 18,00. Anche in Italia il vento sta cambiando: il Rapporto Eurispes 2016 rivela che il numero di chi vorrebbe abolire la pratica di utilizzare animali nei circhi è aumentato dal 68,3% al 71,4% in un solo anno, segno di una crescente sensibilità del pubblico e di una maggiore informazione sulle condizioni degli animali nei circhi. Tutto questo è senza dubbio il risultato di molte inchieste e campagne di sensibilizzazione condotte dalle associazioni animaliste, LAV in primis, supportate anche dalla recente posizione assunta dalla Federazione dei Veterinari Europei (FVE) – che attraverso oggettive e qualificate argomentazioni scientifiche, ha chiesto “di proibire l’utilizzo di mammiferi esotici nei circhi in quanto non vi è affatto la possibilità che le loro esigenze fisiologiche, mentali e sociali, possano essere adeguatamente soddisfatte” – nonché dalle numerose condanne a carico di circhi, disposte dai Tribunali nel corso degli ultimi anni. Soltanto nel 2016 sono stati ben cinque i casi di circhi condannati in vari gradi di giudizio, per reati che vanno alla detenzione di animali incompatibile con le loro naturali necessità, al maltrattamento.

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Queste condanne, insieme ai recenti orientamenti dell’opinione pubblica, rappresentano segnali inequivocabili di un nuovo corso nella giurisprudenza e di una mutata condizione culturale, cui le Istituzioni stanno mostrando di voler attribuire significato, introducendo proposte di modifica delle leggi vigenti. Il Disegno di Legge di riforma del settore dello spettacolo, infatti, nella sua formulazione iniziale includeva anche una disposizione per la progressiva chiusura dei circhi con animali. Questa disposizione allo stato attuale è stata stralciata dal testo del DDL, ma il Governo ha preannunciato di voler mantenere la natura di collegato, anche per le disposizioni stralciate. Noi chiediamo che questo impegno venga mantenuto e: 1. che venga adottata una nuova norma nazionale che preveda la graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali nei circhi; 2. la garanzia che gli animali attualmente utilizzati nei circhi siano ricollocati in strutture autorizzate con finalità di Centri di recupero, in grado di garantirne il miglior mantenimento, senza alcun utilizzo in spettacoli; 3. il sostegno alle attività circensi realizzate senza l’uso di animali. Lo scenario nazionale e quello internazionale sono decisamente favorevoli alla fine del circo con animali, un obiettivo perseguito da tempo, che oggi può finalmente realizzarsi. Diventa anche tu parte del cambiamento, sostieni la nostra campagna per un circo senza animali: ti aspettiamo sabato 3 e domenica 4 dicembre nelle principali città d’Italia. Scopri tutte le piazze su www.lav.it LAV di Torino.

UN SOSTEGNO AGLI STUDI E RICERCHE SULLE USTIONI

PER LA FONDAZIONE PIEMONTESE “SIMONE TEICH ALASIA” DEL C.T.O. 

 

 

cto33Cortile Lagrange – Galleria delle Arti, giovedì 1 dicembre, alle ore 18.00, ospiterà l’aperitivo solidale a sostegno della Fondazione Piemontese per gli Studi e le Ricerche sulle Ustioni e sabato 3 dicembre, alle ore 16.30, l’asta di beneficenza con numerose opere donate da artisti di fama internazionale. L’aperitivo è a ingresso gratuito e nasce con l’idea di inaugurare le opere che verranno battute all’asta. Si tratta di 50 opere donate da vari artisti: Giorgio Griffa, Daniele Fissore, Gianni Colosimo, Enrico T. De Paris, Plinio Martelli, Titti Garelli, Mario Surbone, Sandro De Alexandris, Marina Sasso, Gigi Piana, Federico Lombardo, Mauro Chessa, Ugo Nespolo, Piero Gilardi, Francesco Casorati, Marco Gastini, Ezio Gribaudo, Luigi Mainolfi, Giorgio Ramella, Giacomo Soffiantino, Marco Vacchetti, Antonio Carena, Teresita Terreno, Eugenio Comencini, Tino Aime e diverse altre donate dal professor Simone Teich Alasia.

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La Fondazione Piemontese per gli Studi e le Ricerche sulle Ustioni è nata per informare e formare, per prevenire le ustioni o ridurne la gravità, curarle opportunamente e produrre ricerca clinica applicata.
Ricerca, formazione e aggiornamento rappresentano l’essenza della Fondazione. Gli studi svolti in questi anni, in collaborazione con i maggiori specialisti italiani e stranieri, hanno contribuito in modo significativo a migliorare l’approccio diagnostico e terapeutico. Con le numerose ricerche e pubblicazioni in campo nazionale e internazionale, infatti, è stato possibile affrontare con successo gran parte delle problematiche cliniche, scientifiche e psicologiche di cui sono vittime gli ustionati.

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Aperitivo solidale

Giovedì 1 dicembre – ore 18.00 Cortile Lagrange, Galleria delle Arti – Via Lagrange 27

 

Asta di beneficenza

Sabato 3 dicembre – ore 16.30 Cortile Lagrange, Galleria delle Arti – Via Lagrange 27