TRIBUNA- Pagina 53

Gli eletti al congresso dell’Associazione Aglietta

Congresso Associazione Aglietta: eletti con Igor Boni la romena/eporediese Miruna Brocco Pirvu (22 anni) e il torinese Daniele Degiorgis (67 anni). Mozione con tante cose da fare ma la priorità è il massimo sostegno alla lista elettorale “+Europa” con Emma Bonino, Riccardo Magi e Benedetto della Vedova.

 

Il 23° congresso dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, tenutosi domenica scorsa a Torino, ha eletto Igor Boni, Miruna Brocco Pirvu e Daniele Degiorgis coordinatori dell’Associazione. Il congresso ha tributato un grande ringraziamento alle coordinatrici uscenti Laura Botti (che proseguirà da Udine a collaborare con l’Associazione) e Silvja Manzi (eletta tesoriere di Radicali Italiani).

 

Igor Boni – 49 anni, radicale da 32 anni, militante e dirigente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dalla sua costituzione, ha seguito tutte le lotte radicali nazionali e transnazionali. Oggi è anche membro della direzione nazionale di Radicali Italiani. Diritti umani, diritti civili e iniziative ambientaliste sono le sue priorità insieme alla creazione degli Stati Uniti d’Europa. Dal 2014 ricopre il ruolo di Amministratore Unico dell’Istituto Piante da Legno e Ambiente (IPLA), nel quale ha lavorato come tecnico dal 1994.

 

Miruna Valeria Brocco Pirvu – 22 anni, romena di nascita ed eporediese di adozione; ha frequentato il secondo anno di Scienze Internazionali, dello sviluppo e della cooperazione. Dopo il liceo classico ha vissuto per un periodo in Irlanda, dove ha fatto un tirocinio negli uffici nazionali della Croce Rossa irlandese, occupandosi di accoglienza dei migranti; ha collaborato con l’Italian Diplomatic Academy, per cui ha gestito i progetti del Model UN prima nella provincia di Torino e poi a New York; appassionata di politica, federalista ed europeista convinta.

 

Daniele Degiorgis – 67 anni, ha lavorato in pubblicità come grafico e fotografo. Negli anni ‘70 il primo incontro con il Partito Radicale e le grandi battaglie storiche sui diritti civili e sulla laicità dello Stato; sono passati quarant’anni e si è ritrovato a ripercorrere le strade della gioventù nell’Associazione radicale Adelaide Aglietta nella quale ha ricoperto un incarico nella Giunta di segreteria, dopo un lungo percorso di impegno e di vita associativa svolto nell’Uaar (Unione Atei Agnostici e Razionalisti).

 

A commento della loro elezione, i tre coordinatori hanno dichiarato:

“E’ impossibile riassumere le tante iniziative che l’Associazione Aglietta sta portando avanti; la mozione approvata le elenca tutte e chi ci conosce sa che non si tratta della solita lista delle buone intenzioni (di cui è lastricata la via dell’inferno) ma di cose solide, già incardinate l’anno scorso e sulle quali l’Associazione si battera anche quest’ano con la passione e la determinazione di sempre.

La priorità del momento è il pieno sostegno dell’Associazione Aglietta alla lista elettorale “+Europa”, promossa da Emma Bonino, Riccardo Magi e Benedetto della Vedova, che hanno manifestato oggi sotto Palazzo Chigi per denunciare la violazione dei diritti politici dei cittadini, determinata da norme elettorali irragionevoli e discrimininatorie che impongono soltanto alle formazioni politiche che non siano presenti in Parlamento la raccolta in tempi e condizioni proibitivi di un numero elevatissimo di firme per la presentazione delle candidature (almeno 50.000 firme autenticate e certificate, divise per collegio elettorale (750 per collegio) entro gli inizi di febbraio).

Bonino, Magi e Della Vedova, e noi con loro, richiedono l’intervento del governo per garantire a tutti parità di accesso alla competizione elettorale; come al solito, i radicali si battono per assicurare diritti a tutti, soprattutto ai non garantiti.

“Un Dono per tutti” si sposta a Eataly Lingotto

Dall’8 dicembre il grande evento per il sociale organizzato dalla Centrale del Latte di Torino dedicherà quattro weekend e l’intera settimana di Natale per rendere più piacevole le festività ai bambini meno fortunati.

 

Cambierà location quest’anno “Un Dono per tutti”, la manifestazione che viene organizzata ogni anno da Centrale del Latte di Torino con il prezioso contributo delle più importanti associazioni no profit.

A partire dall’8 dicembre – per quattro weekend consecutivi e l’intera settimana pre natalizia – l’ormai attesa casetta della Centrale del Latte, che raccoglie con l’aiuto delle famiglie più sensibili giocattoli da distribuire ai bambini meno fortunati, si sposterà dal centro città per approdare di fronte a Eataly Lingotto, in Via Nizza 230/14.

L’evento, patrocinato dalla Città di Torino, giunto alla diciannovesima edizione, è capace di raccogliere migliaia di doni ogni anno e trova la sua più importante espressione durante il periodo natalizio avvalendosi del prezioso contributo delle associazioni per il sociale. Confermata anche quest’anno la partecipazione di Casa U.G.I., Sermig, Protezione Civile e della Fondazione FORMA.

Dall’8 al 10, dal 15 al 17, dal 22 al 24 dicembre (dalle 10:00 alle 20:00) e poi dal 18 al 21, il 30 e 31 dicembre, il 6 e 7 gennaio (dalle 16:00 alle 20:00) la casetta della Centrale raccoglierà giocattoli da bambini e genitori. Questi giochi verranno poi distribuiti ai bambini in difficoltà seguiti direttamente o indirettamente attraverso le associazioni benefiche partner.

Per tutti coloro che penseranno al generoso dono ci sarà un regalo speciale dedicato dall’azienda.

“Importanti novità quest’anno toccano il nostro grande evento pensato per il sociale. Oltre ad anticipare la data ad inizio dicembre, ci spostiamo nel comodo piazzale prospicente Eataly Lingotto, già nostro partner in diverse occasioni e nuovo importante ingresso tra gli attori dell’iniziativa. La nuova location offrirà una maggior comodità logistica per le famiglie che vorranno portare giochi ingombranti anche attraverso l’uso dell’auto, beneficiando del comodo parcheggio” così commenta Marco Luzzati, direttore Commerciale e Marketing di Centrale del Latte di Torino “Nei 18 anni di manifestazione abbiamo consegnato quasi 100.000 pezzi e per noi è un grande orgoglio vedere crescere di anno in anno la macchina organizzativa di questo evento e sapere di poter contribuire anche in piccola parte a migliorare le feste dei piccoli meno fortunati”.

Matteo Ferrio, store manager di Eataly Lingotto: “È per noi un orgoglio che quest’anno sia sul piazzale di fronte al nostro ingresso la casetta della Centrale del Latte, espressione di un Natale bello e di quei valori nei quali anche noi crediamo. Il progetto “Un Dono per tutti” davanti a Eataly Lingotto simboleggia ancora di più il legame indissolubile tra Eataly e la sua città, Torino. Dimostrazione di ciò sarà anche l’albero di Natale della Circoscrizione 8 che ospiteremo sul piazzale: un albero di ghiaccio, alto 5 metri e pesante 18 tonnellate. L’appuntamento è sempre per venerdì 8 dicembre, aspettiamo tutti i Torinesi!”

Come recita la frase che compare sulla casetta della Centrale del Latte di Torino, dunque l’invito è quello di “Portare tanti regali perché questo Natale sia davvero felice per tutti i bambini”. La tradizione dell’iniziativa vuole poi che alcuni abeti utilizzati per l’allestimento, a fine manifestazione, vengano piantumati presso le scuole dei comuni della provincia di Torino in segno di continuità dell’iniziativa come gesto buon augurante.

Lunedì il Forum Regionale dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine

 

Si terrà lunedì 4 dicembre alle ore 16.30 presso l’Aula Darwin della Struttura Didattica Speciale per le Biotecnologie in Via Nizza 52 a Torino la riunione dell’istituendo Forum Regionale dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine: «Questo strumento si inserisce nel contesto strutturale delle politiche per l’inclusione della popolazione straniera che la Regione Piemonte ha messo in campo negli ultimi anni. Il Forum, previsto dal testo del nuovo disegno di legge regionale sull’Immigrazione e al momento al vaglio della I e III Commissione del Consiglio regionale, è fondamentale nel processo di coinvolgimento dei residenti stranieri presenti sul nostro territorio, ma anche di chi opera nel settore» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte. «Durante la riunione di lunedì illustreremo i progetti che stiamo mettendo in campo grazie al Fondo Asilo Immigrazione e Integrazione e con il protocollo firmato con i Centri Servizi Volontariato, a sostegno delle associazioni di migranti. A loro sottoporremo anche il piano di attuazione della legge regionale numero 5 contro ogni forma di discriminazione, la cui utilità è davanti agli occhi di tutti ogni volta che si legge sui giornali di un caso di razzismo o xenofobia. Affronteremo anche la progettazione della cooperazione decentrata per la quale ci siamo posti l’obiettivo di coinvolgere le diaspore, in un percorso analogo a quello intrapreso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale» – ha continuato Monica Cerutti, «Stiamo cercando di costruire politiche che non siano emergenziali ma strutturali rafforzando il legame tra la comunità piemontese e i nuovi residenti. È solo attraverso la partecipazione ai processi decisionali e la conoscenza reciproca che si può creare un contesto sociale coeso e sicuro» – ha concluso Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte.

Le finestre di Melting Pot

Centro Interculturale della Città di Torino Corso Taranto, 160 Dimostrazione finale secondo Laboratorio del Progetto 

 

FINESTRE

Teatro a cura di: Francesca Guglielmino, Irene Salza e Alberto Valente

Danza Terapia a cura di: Adriana Ricci Horta

 

 

Sabato 2 dicembre termina Melting Pot, progetto promosso e ideato dal Centro Interculturale e dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, con il sostegno della Città di Torino, Direzione Servizi Sociali -Servizio Stranieri, nell’ambito delle iniziative realizzate dal progetto Hopeland del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). Il progetto si è articolato su due iniziative culturali, il Teatro e la Danza, volte a favorire l’accoglienza e l’inclusione dei richiedenti o titolari di protezione internazionale o umanitari. Due percorsi indipendenti ma tra loro collegati da obiettivi comuni mirati all’espressione e valorizzazione dei partecipanti. Il teatro e la danza terapia uniti insieme per far sentire cittadini della nostra Città, nel tempo presente, i cittadini del mondo che vi transitano. Dopo il successo del 20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato, in cui è stato presentato lo spettacolo Ritratti che concludeva il primo laboratorio, sabato 2 dicembre verrà presentato Finestre, dimostrazione finale della seconda parte del Laboratorio. Le Finestre si aprono su mondi diversi che raccontano le storie dei partecipanti. Le finestre si spalancano su paesaggi interiori e sociali. Ogni finestra schiude un racconto, un’immagine, una sequenza dialogica o di movimento che risponde a grandi quesiti esistenziali e sociali: Chi sono io? Da dove vengo? Di che cosa ho bisogno per vivere bene? La performance risponde in modo serio, poetico, ironico attraverso la storia del proprio nome, i ricordi di scuola, l’evocazione dei grandi maestri e delle grandi maestre della propria vita, l’identificazione di un “qua” e di un “là” generati da un lungo viaggio di separazione, il racconto di cosa è casa.

 

Ingresso libero – Prenotazione obbligatoria

 

 

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI

Centro Interculturale – Corso Taranto, 160

011/01129700 – giovanni.bagna@comune.torino.it

MERCATINO DI NATALE IN CROCE VERDE TORINO A SOSTEGNO DEL PROGETTO SCIABILE

All’interno del mercatino, realizzato dalle Dame Patronesse della Croce Verde Torino, i visitatori potranno scoprire tante curiosità e trovare gli oggetti più diversi. Inoltre, un ampio spazio sarà dedicato anche al settore alimentare con confezioni regalo di dolcezze e ghiottonerie dai risi pregiati a polente e legumi, dai vasetti di gustosa caponata ai panettoni, cioccolatini, torcetti, amaretti, frutta secca e molto altro. Il ricavato dell’iniziativa natalizia contribuirà a finanziare il progetto “SciAbile 2017/2018”, di SciAbile Onlus, il cui obiettivo è permettere a persone con varie tipologie di disabilità di avvicinarsi allo sci e allo snowboard in maniera completamente gratuita. Grazie all’aiuto e all’insegnamento di maestri qualificati i partecipanti potranno beneficiare di tutti gli effetti positivi dello sport in montagna. Il trasferimento sulle piste da sci della Via Lattea, anche per anche per quest’anno, verrà effettuato con i pulmini messi a disposizione dalla Croce Verde Torino insieme al personale volontario. La Croce Verde Torino aderente all’Anpas, Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze ha appena festeggiato i 110 anni di fondazione. Grazie ai suoi 1.356 volontari e 76 dipendenti effettua oltre 78mila servizi annui. Si tratta di trasporti in emergenza urgenza 118, prestazioni convenzionate con le Aziende sanitarie locali, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni sportive con una percorrenza di circa 1.280.000 chilometri. La Croce Verde Torino conta cinque sedi operative distaccate nei comuni di Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro Torinese e Venaria Reale, dispone di 53 ambulanze, 3 mezzi attrezzati al trasporto disabili e 28 autoveicoli per servizi socio sanitari e di protezione civile. Dal 1907 insieme ai cittadini nello spirito di “Ci siamo sempre … Incontriamoci mai”.

 

“Basta una zampa”. Pet therapy alla Dental School

Camilla 10 anni, Carolina 8 e Sally 2 … per i prossimi 7 mesi, ogni lunedì, saranno le speciali “Ambasciatrici del Sorriso” in azione alla Dental School di Torino (diretta dal professor Stefano Carossa).

Troppo giovani per fare da assistenti ai dottori della Dental? No, se si tratta di Lagotti Romagnoli e Golden Retriever in azione con altri 3 amici a quattro zampe per il progetto “Pet Therapy” di For a Smile Onlus, dedicato alle attività di I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali) rivolte ai piccoli pazienti della Dental, affetti da problemi psico-fisici e disabilità anche gravi.

For a Smile Onlus ha voluto inaugurare il progetto nazionale “Basta Una Zampa”, in primis portando l’aiuto nella sua città natale, dove in convenzione con la Città della Salute di Torino, è stata attivata la collaborazione solidale con la Dental School dell’ospedale Molinette.

Durante ognuno dei 25 incontri circa 8 bambini – con problemi di comportamento sociale o con disabilità fisica o mentale – interagiranno con la “Banda dei Lagotti” in tre step:

 

  • Pre-seduta: il momento “distrazione” dove si vuole creare un ambiente confortevole, dove il “gioco” esercita un’azione distraente dall’ansia. Il momento preferito dei bambini è diventare loro stessi “il Dentista”, giocando a visitare e curare l’igiene orale del cane armati di spazzolino. Un momento importante che porta a ridurre notevolmente l’ansia durante l’attesa ai trattamenti odontoiatrici (è nella sala di attesa difatti che l’ansia tocca il suo acme).
  • Seduta: spesso i piccoli pazienti, la famiglia o lo stesso medico richiedono l’accompagnamento alla “poltrona” della “equipe canina” che spesso rimane sulla poltrona insieme al bambino durante tutta la seduta.
  • Post-seduta: si ritorna a salutare gli amici a 4zampe prima di tornare a casa, così da lasciar un bel ricordo di tutta l’esperienza in ospedale e sgombrare la mente del bambino dagli aspetti spiacevoli vissuti durante la seduta. Ciò andrà a ridurre l’ansia anticipatoria delle sedute successive, anzi, spesso i bambini vogliono subito prenotare il primo lunedì disponibile così da esser certi di rivivere questa piacevole esperienza.

 

Recenti studi scientifici hanno dimostrato come l’interazione con un animale riesca ad attenuare particolari condizioni di stress e di conflittualità, rappresentando così un solido supporto per pazienti minori con problemi di comportamento sociale o con disabilità fisica o mentale. Il coinvolgimento di animali da compagnia ai fini di Pet Therapy (I.A.A.) è stato riconosciuto come cura ufficiale dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003.

Sostenendo il progetto nazionale “Basta Una Zampa” di For a Smile Onlus aiuterai a portare nuovi sorrisi ai bambini seguiti / curati in ambito ospedaliero in diverse città d’Italia.

 

INFO forasmile.org

 

BASTA UNA ZAMPA.  BASTA POCO PER REGALARE UN SORRISO!

* La Dental School dell’Università degli Studi di Torino (ospedale Molinette – A.O.U. Città della Salute e della Scienza) è la più importante Struttura Ospedaliera Odontoiatrica della Regione Piemonte ed è l’unica struttura sul territorio che fornisce tutti i tipi di trattamenti Odontoiatrici. La Dental School è il Centro di riferimento per il trattamento di bambini ed adulti portatori di deficit o disturbi mentali, tra i quali sono presenti soggetti particolarmente ansiosi o fobici, che rendono problematica l’effettuazione di trattamenti odontoiatrici.

 

 

 

 

 

“Italia ripensaci: Firma il bando ONU contro le armi atomiche”

Martedì 28 novembre 2017, ore 16,30 sala Colonne di Palazzo civico, P.zza Palazzo di Città 1, Torino

l’incontro dal titolo Italia ripensaci: Firma il bando ONU contro le armi atomiche con Francesco Vignarca, Coordinatore della Rete Italiana per il Disarmo, interlocutore in Italia dell’ICAN, Premio Nobel per la pace 2017

Dopo l’introduzione di Enzo Lavolta, Vice-presidente Vicario del consiglio Comunale di Torino, Paolo Candelari del coordinamento, porrà alcune domande a Francesco Vignarca sul Trattato ONU che mette al bando le armi nucleari, approvato il 7 luglio scorso, e sulla campagna in corso per convincere il governo italiano a ratificarlo.

Seguirà dibattito con i presenti.

La difficile situazione internazionale con intensificarsi di scontri politico/militari dalle conseguenze imprevedibili ma comunque catastrofiche, mette in evidenza la necessità di invertire la tendenza al riarmo. La presenza di più di 15000 ordigni nucleari sparsi per il mondo e posseduti da 9 stati, a cui altri potrebbero aggiungersi rende il mondo altamente insicuro. Alcuni degli stati non nucleari, delusi dalla sostanziale inerzia del trattato di non proliferazione hanno accolto la proposta di diverse associazioni della società civile di tutto il mondo che chiedevano di mettere al bando le armi nucleari così come è stato fatto con le mine anti-uomo, le bombe a grappolo e le armi chimiche e biologiche. Si è così arrivati al Trattato del 7 luglio scorso ora alla ratifica dei vari stati. L’Italia, come tutti i membri della Nato ha deciso di non ratificarlo. Noi vorremmo convincere il nostro governo del contrario tramite una campagna di pressione popolare.

Abbiamo pertanto invitato Francesco Vignarca, coordinatore della Rete Italiana Disarmo e referente per l’Italia della campagna internazionale per il disarmo atomico (ICAN) a parlarci delle motivazioni che dovrebbero spingere il nostro governo e dell’attuale stato della campagna.

La consegna del Premio Nobel per la pace 2017, all’ICAN, e il simposio internazionale sul disarmo atomico, convocato dalla Santa Sede il 10-11 novembre speriamo aiutino a prendere coscienza dell’improrogabile necessità di arrivare al più presto ad un mondo senza armi nucleari.

 

Per il Coordinamento di cittadini, associazioni, enti e istituzioni locali

contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi

 

Paolo Candelari

Le anime della resistenza autonoma e cattolica

Ad Alassio, per la prima volta, la riunione della Giunta Nazionale della FIVL

Presso l’Auditorium “Roberto Baldassarre” della Biblioteca Civica di Alassio, si è tenuta la riunione ​della Giunta Federale della Federazione Italiana Volontari della Libertà, l’organizzazione che fu fondata nel 1948 da figure come il gen. Raffaele Cadorna, Enrico Mattei, Mario Argenton, Aurelio Ferrando Scrivia ed Enrico Martini Mauri e raccoglie le numerose associazioni partigiane che si richiamano alla Resistenza autonoma, militare, liberale  e cattolica. A ricevere i consiglieri, provenienti da molte regioni d’Italia, l’assessore Lucia Leone, che ha portato i saluti del sindaco della città ligure. Hanno partecipato all’incontro il Presidente della Federazione, Francesco Tessarolo, dell’Associazione Volontari della Libertà di Vicenza), il Vice Presidente Carlo Scotti, del Raggruppamento Autonomo Padano di Voghera, il Segretario Nazionale Roberto Volpetti, dell’Associazione Partigiani “Osoppo – Friuli” di Udine, nonché Paolo Rossetti, del Raggruppamento Divisioni Patrioti “Alfredo Di Dio” di Busto Arsizio, Gianfranco Cagnasso , presidente dell’Associazione Volontari della Libertà Liguria, Lino Pogliani, dell’Associazione “Brigate del Popolo” di Senago, Francesco Binotto, dell’Associazione Volontari della Libertà di Vicenza, Attilio Ubaldi, dell’Associazione Liberi Partigiani Italiani di Parma; in teleconferenza, ha partecipato anche il Vice Presidente Roberto Tagliani, dell’Associazione “Fiamme Verdi” di Brescia. Ha organizzato l’incontro la Vice Presidente della sezione di Alassio della FIVL Chiara Spadoni. Il Presidente Quaglieni ha incontrato il giorno prima a Savona la Giunta ,non potendo partecipare ai lavori. Era anche presente Carlo Speranza, figlio del compianto vicepresidente Nazionale della FIVL Lelio Speranza, figura carismatica del Ponente Ligure, partigiano combattente decorato al valor militare.Tra gli argomenti affrontati dalla Giunta, l’or mai prossima cerimonia di Beatificazione di Teresi Olivelli, figura centrale di quel mondo della Resistenza cattolica che la Federazione rappresenta e raccoglie nelle sue più articolate forme, e la preparazione del Consiglio Federale che si terrà nel Settantesimo Anniversario di fondazione della FIVL e che rappresenterà un’occasione importante non solo per rinvigorire le molte Associazioni che la compongono, ma anche per rilanciare i principi morali e le ragioni ideali che l’hanno ispirata. Il Sindaco di Alassio  Enzo Canepa ha espresso la soddisfazione di ospitare  nella perla del Ponente la Giunta Nazionale del FIVL con tanti autorevoli esponenti  della Resistenza.

Brambilla, campagna No violenza: chi aderisce “ci mette la faccia”

“Il Movimento animalista non parla solo di animali, ma fa della difesa dei più deboli il tratto distintivo del suo programma”. Lo ha ricordato l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento, in occasione della giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre

“La violenza contro le donne, che può sfociare nel femminicidio, è un fenomeno – osserva – grave e molto più diffuso di quel che sembra, per la scarsa propensione delle donne stesse a denunciare atti di violenza subiti in famiglia o sul lavoro, cioè proprio dove sono più frequenti. Lo Stato deve lanciare un messaggio chiaro: la vittima che denuncia sarà protetta, il responsabile o i responsabili saranno puniti. Quindi occorre, innanzitutto, garantire la certezza della pena nei casi di violenza di genere, aumentando i termini di prescrizione per i reati a sfondo sessuale, introducendo condizioni più stringenti per l’accesso ai riti alternativi o per i mezzi di impugnazione, consentendo nei casi di violenza su disabili, come stabilisce una mia proposta di legge, l’applicazione degli aggravi di pena previsti dalla legge 104. Allo stesso tempo, in tema di prevenzione e di assistenza, bisogna rendere operative le buone leggi che ci sono, cioè investire sui centri antiviolenza e sulle case rifugio. Non basta annunciare finanziamenti, che devono essere adeguati, bisogna anche spenderli, i soldi, per non ripetere la disastrosa esperienza del piano antiviolenza 2013-4 bocciato dalla Corte dei conti. Ad ogni centro sono andati in media 5.800 euro e ad ogni casa rifugio 6.700 euro, mentre dei 40 milioni assegnati dal legislatore per il piano straordinario antiviolenza, ne risultava speso, nel 2016, lo 0,02 per cento. Quei 40 milioni li hanno suddivisi tra le regioni adesso, poche settimane fa. Questo la dice lunga sul rischio di parlare tanto e fare poco”.

In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, il Movimento animalista ha lanciato su internet una campagna per immagini: chi aderisce “ci mette la faccia” postando sui social network la sua foto mentre mostra il cartello con un fiore di loto, simbolo dell’essenza umana, e l’hashtag “#dallapartedeipiùdeboli”. Il video diffuso in rete é pubblicato sul canale YouTube del Movimento Animalista al link ed é scaricabile al link

BASTA VIOLENZA E CRUDELTA’: CON UN SMS SOLIDALE ADERISCI ALLA CAMPAGNA ANTI-RANDAGISMO

Contrastare l’abbandono e il randagismo, finanziare il soccorso, la cura, il ricovero e la sterilizzazione degli animali vaganti e in difficoltà, anche attraverso il sostegno diretto alle organizzazioni animaliste che operano nei contesti più difficili. Ecco gli obiettivi della campagna solidale “SMS-SalvaMi Subito”, lanciata dall’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, ed ecco perché aderire è importante. Basta un piccolo gesto: fino al 26 novembre si potranno donare 2 euro con ciascun sms inviato da cellulare al numero 45523 oppure 5 euro chiamando da rete fissa.

Il fenomeno del randagismo non soltanto causa di per sé indicibili sofferenze a centinaia di migliaia di animali d’affezione, che dovrebbero vivere in famiglia e non per strada, ma spesso è la premessa per orribili violenze. L’animale randagio è davvero l’ultimo degli ultimi, la sua debolezza è il semaforo verde per la crudeltà umana: quanti animali, nei 432 casi di maltrattamento e animalicidio segnalati l’anno scorso dalla stampa, erano randagi, abbandonati al capriccio e all’arbitrio di persone senza scrupoli? Anche per questa ragione, spesso trascurata, il randagismo va classificato come una vera piaga morale, alimentata da abbandoni e riproduzione incontrollata, che, in maggiore o minore misura, colpisce tutto il Paese. Parte delle risorse sarà dunque impiegata per promuovere, a tutti i livelli, un cambiamento culturale, che consenta di superare definitivamente l’emergenza randagismo. Perché anche agli ultimi tra gli ultimi siano risparmiati fame, sete e sevizie.

Link YouTube spot: https://www.youtube.com/watch?v=zq2GfJkHjqI&sns=em