“Sono venuti in tantissimi e sono ripartiti portando con sé l’immagine di una città capace di ospitare con efficienza e calore grandi eventi. Merito di chi ha profuso in questi mesi impegno ed energia perché tutto andasse per il meglio”
Lo ha dichiarato il Sindaco Piero Fassino a conclusione delle manifestazioni che hanno accompagnato la finale di Europa League ieri sera allo Juventus Stadium, con la disputa di Siviglia – Benfica. “Desidero ringraziare i cittadini torinesi che come sempre hanno saputo aprirsi con simpatia e spirito di amicizia agli ospiti – ha proseguito il sindaco – ed esprimere particolare apprezzamento e gratitudine a quanti hanno lavorato con grande spirito di squadra: dai mille tra agenti e funzionari delle diverse forze dell’ordine, 300 dei quali appartenenti alla Polizia Municipale, che insieme ai volontari della Protezione civile e dell’Associazione nazionale Carabinieri si sono prodigati nella tutela della sicurezza.
Un grazie ai componenti dei diversi team del pronto soccorso sanitario e alla Smat che ha messo a disposizione le autobotti di acqua. Desidero rendere merito per la loro presenza i volontari di Torino 2015, i rappresentanti di Turismo Torino, i dipendenti dello scalo di Torino Caselle e delle stazioni ferroviarie, gli autisti dei bus turistici e dei mezzi pubblici, i tassisti, gli esercenti di ristoranti e bar e gli operatori ecologici di Amiat che hanno riconsegnato questa mattina spazi e strade puliti“.
I 40 mila tifosi hanno trovato una città pronta ad accoglierli al meglio. A Caselle, dove erano attesi i voli charter, i supporter del Benfica di Lisbona e del Siviglia FC, hanno potuto trovare assistenza informativa al desk di Turismo Torino e Provincia. Nell’area dello Juventus Stadium erano disponibili oltre 25 mila litri di acqua potabile ed erano stati incrementati i servizi igienici, con la dislocazione di 40 toelette chimiche. Circa i trasporti pubblici erano stati rafforzati anche i mezzi della Gtt e potenziata la linea ferroviaria sfm A (Torino Ceres).
(cpm, gf – Ufficio stampa Città di Torino – foto. www.comune.torino.it)
“Se qualcuno dentro il Pd avesse avuto comportamenti sconvenienti sarà il partito per primo a intervenire. Si è passato il segno.
Commento del segretario regionale Pd Davide Gariglio agli attacchi del candidato governatore di M5S, Davide Bono, dopo l’arresto di Primo Greganti (il “compagno G”). Oggi Gariglio ha deciso di denunciare per diffamazione Davide Bono che, di recente, a proposito di Expo aveva commentato: “Dopo l’arresto di Greganti, tesserato 2012 e 2013 nel Pd di Torino, emerge chiaramente un filone di continuità con il vecchio Pci travolto da Tangentopoli”.
Mi sono ribellato a una cieca prevaricazione e ho subito ribadito di non aver rivolto offese ai tifosi granata. Se qualcuno, non tra gli aggressori, ma tra i tifosi granata, si è sentito ferito, mi dispiace davvero, me ne rammarico sinceramente, ma ripeto: ho reagito per porre un argine alla cieca prevaricazione dell’abuso muscolare. E, calmatisi gli animi, non ho rinunciato a cercare anche il dialogo con alcuni degli aggressori.
Garantire parità di trattamento ai cittadini italiani e stranieri, rispetto a rifugiati e profughi titolari di protezione internazionale, nell’applicazione del regolamento comunale relativo all’assegnazione di alloggi sociali in situazioni di emergenza abitativa. Questo l’obiettivo di una delibera presentata dal vicesindaco Elide Tisi, che ha ottenuto il sì dall’esecutivo di Palazzo Civico.
“Ieri, dopo tanti anni, nell’occasione della presentazione del progetto della Fondazione Filadelfia per la Riqualificazione dell’Impianto sportivo, un ristretto gruppo di ultras ha ritenuto di aggredire il Sindaco Piero Fassino, insultandolo”.
Oggi le cose sono cambiate ma, in un certo senso, la nostra è ancora La città delle fabbriche. Questo è il tema di un ciclo di incontri organizzati dall ‘Ismel (Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali) in collaborazione con la Città di Torino e le Biblioteche Civiche Torinesi.
“Fassino atterrito dall’eventualità di dover rinunciare al principale strumento utilizzato dalla sinistra per fare cassa sulla pelle dei cittadini per riempire le disastrate finanze del Comune di Torino, ma deve mettersi il cuore in pace: e’ perfettamente legittimo che da un Ministero arrivi una interpretazione di legge, definita peraltro addirittura interpretazione autentica nel nostro ordinamento giuridico” informa Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in Comune di Torino.
Ha preso il via ieri a Torino il corso “Management della Smart City”, promosso dall’Anci e realizzato dalla Città di Torino in partenariato con il Politecnico di Torino; il corso è rivolto agli amministratori under 35 dei Comuni di tutto il territorio nazionale e ha l’obiettivo di accrescerne le competenze, sia progettuali sia gestionali, sul tema Smart City. I 60 partecipanti provengono da tutta Italia, molti queli provenienti dal sud; il corso dura 80 ore e sarà corredato da seminari tematici e webinars. L’assessore Enzo Lavolta, che ha la delega alla smart city, ha portato ieri sera il saluto della città ai partecipanti. Ecco il testo dell’intervento.