TRIBUNA- Pagina 10

A Pasqua contro il neuroblastoma

Non un semplice uovo di cioccolato, ma il sostegno a un sogno: regalare un futuro a tutti i bambini malati. Il sogno è quello dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S.; di tanti ricercatori italiani

che si impegnano quotidianamente per trovare la cura di questo tumore; di tante famiglie che non vogliono rassegnarsi alla malattia dei propri figli. Il Neuroblastoma colpisce ogni anno circa 150 bambini in età prescolare ed è talmente subdolo e aggressivo che quando si giunge alla diagnosi spesso è in fase già avanzata con metastasi allo scheletro e al midollo.

Per saperne di più, oggi 6 aprile, oltre 250 volontari scenderanno in 80 piazze in tutta Italia per far conoscere l’Associazione da vicino, sensibilizzare sull’importanza della ricerca per dare una speranza di vita ai bambini malati e promuovere la campagna “Cerco un uovo amico”, fondamentale per dire tutti insieme#stopneuroblastoma. Chi è in Piemonte può incontrarli a Torino in piazza San Carlo, a Collegno (TO) in piazza del Municipio ang. via Roma, ad Alpignano (TO) in via Fratelli Piol, fronte piazzale Don Foco, aScarnafigi (CN) presso la Fiera di Scarnafigi in piazza Vittorio Emanuele, a Mondovì (CN) presso la Chiesa del Crocifisso in via Tomasis 2; a Tortona (AL) in piazza del Duomo. Il 7 aprile a Vercelli presso il Mercatino dell’antiquariato in via Garibaldi. “Cerco un Uovo Amico!” è il nome della campagna solidale dell’associazione del “Bambino con l’imbuto”, presieduta da Sara Costa che, dal 1993 a oggi, ha donato oltre 21 milioni di euro alla ricerca scientifica,permettendo di salvare tanti bambini grazie a progetti all’avanguardia.

Ma per garantire continuità ai risultati ottenuti, per sostenere i ricercatori impegnati nei principali centri di ricerca d’eccellenza italianiin rete con colleghi europei e internazionali; per tendere ad una medicinasempre più personalizzata e a misura di bambino; per aumentare le percentuali di sopravvivenza dei casi più gravi, purtroppo i più frequenti e con meno speranze, (solo 1 bambino su 4 guarisce) occorre unire le forze. Scegliere le uova del “Bambino con l’imbuto”, significa sostenere la ricerca di valore e significa anche sostenere progetti innovativi, come l’immunoterapia genetica, una tecnica innovativa che, nel 2018, ha avuto un importantissimo riconoscimento con l’attribuzione del Premio Nobel della Medicina ai suoi due padri fondatori. Tale tecnica, che è già in fase sperimentale anche sul Neuroblastoma, sfrutta il sistema immunitario affinché i linfociti diventino essi stessi “farmaci” contro il tumore. Oggi, inoltre, è già realtà la “medicina personalizzata”, ovvero la possibilità di modificare in itinere i protocolli di cura per ogni piccolo paziente. Tutto questo grazie ad una rete di centri di cura di eccellenza, quali l’Istituto G. Gaslini di Genova, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’Istituto Tumori di Genova e l’Istituto Tumori di Milano e centri di Ricerca e Università, quali il CEINGE di Napoli, il CIBIO di Trento, l’Università di Chieti e ilLaboratorio della Fondazione Neuroblastoma a Padova, sostenuti anche grazie alle uova del “Bambino con l’imbuto”.

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Le uova sono prodotte in ottimo cioccolato Barry Callebaut, al latte o fondente, di qualità superiore alla media; senza grassi vegetali diversi dal burro di cacao, senza OGM e senza glutine, adatte anche ai celiaci.

Aderendo alla Campagna solidale Cerco un Uovo Amico! tutti possono sostenere l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma e dare ai piccoli pazienti una speranza in più di vita.

 

Info: numero verde 800910056pasqua@neuroblastoma.org www.neuroblastoma.org.

 

Attiva in tutta Italia “Cerco un Uovo Amico” si svolge con il Patrocinio di Stato Maggiore della Difesa, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Professionale Polizia d’Italia.

 

L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma ONLUS è un ente senza scopo di lucro nato nel 1993 presso l’Istituto “G. Gaslini” di Genova per volontà di ­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­genitori e oncologi, con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica sul Neuroblastoma e, in seguito, sui Tumori Solidi Pediatrici. Oggi conta circa 120.00 sostenitori ed è attiva su tutto il territorio nazionale. Nei 26 anni di ­­­­­­­­­­­­­­­­attività ha destinato oltre 21 milioni di Euro alla ricerca scientifica.

Omicidio a Torino, Fsp Polizia: “Vicini alla famiglia Leo"

“Partecipiamo profondamente al dolore e allo sdegno dei familiari di Stefano Leo, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Leggiamo con sgomento le parole del papà, Maurizio, che parla di un Paese che non tutela i suoi cittadini. Uno sgomento acuito al massimo dall’abnegazione, dallo spirito di sacrificio, dal senso del dovere che animano noi poliziotti, impegnati spesso oltre i nostri limiti per dare risposte ai cittadini. Risposte che a volte, però, sono vanificate da corto-circuiti di un sistema giustizia che presenta sintomi di malattia, come provato da vicende giudiziarie trascorse e, drammaticamente, anche oggi da quella che ha portato alla devastazione della famiglia Leo. Risposte, quelle che gli Appartenenti alle Forze dell’ordine danno nonostante tutte le difficoltà, le necessità e le carenze con cui pure devono lottare, che cadono nel vuoto ogni qualvolta la totale inesistenza della certezza della pena causa ulteriore nocumento, ingiustizia, sbigottimento alla cittadinanza. Come è sacrosanto pretendere che il lavoro di chi fa sicurezza funzioni, è altrettanto fondamentale che anche tutto il sistema che deve consentire di chiudere il cerchio perché venga fatta giustizia sia sano ed efficiente, altrimenti ciò che facciamo ogni giorno in ogni angolo d’Italia è perfettamente inutile. I cittadini guardano alla realtà, e vivono sulla loro pelle gli effetti di ciò che decide e fa chi rappresenta lo Stato. Uno Stato che così non può risultare credibile. Gli appartenenti alle Forze di Polizia svolgono un lavoro difficile, sostengono il peso di responsabilità gigantesche, sono sottoposti a un controllo severissimo, ma nonostante tutto vanno avanti a testa bassa per quattro spiccioli e rispondono al meglio alle grandi pretese che si avanzano nei loro confronti. Ma il sistema nel suo complesso deve dare risposte certe. Oggi siamo tutti sconfitti”.   Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, a proposito della notizia che Said Mechaquat, il 27enne che il 23 febbraio ha ucciso con una coltellata alla gola il 33enne Stefano Leo, quella mattina non doveva trovarsi ai Murazzi ma in carcere, a seguito di una condanna a 1 anno e 6 mesi per maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni dell’ex compagna. Il giudice aveva negato a Said la sospensione condizionale della pena per alcuni reati commessi in passato, ma alla sentenza, divenuta definitiva, non era stata data esecuzione.

A Quincinetto  concerto per Emergency 

Con il gruppo folk rock valdostano L’Orage
 
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Vi aspettiamo a Quincinetto sabato 13 aprile, presso l’auditorium comunale “Dante Conrero”, Piazza Armonia e Concordia, al concerto de L’Orage per Emergency. Primo straordinario evento del Tavagnasco Rock 2019, in occasione del quale sarà possibile ascoltare in anteprima il nuovo album della band folk rock valdostana “Medioevo Digitale” (PhD 2019/Artist First)
Il costo del biglietto è di 15€ e parte del ricavato sarà devoluto ai progetti di Emergency in Italia e nel mondo https://www.emergency.it/
Prevendita presso:
Libreria Aubert – Via Edouard Aubert, 46 Aosta;
Caffè Villettaz – Via Porta Pretoria, 4 Aosta;
Cartolibreria “Penna e Calamaio” – via della stazione, 6 Quincinetto;
Libreria Mondadori Bookstore – Piazza Carlo Freguglia, 13 Ivrea;
Libreria Il Punto – Corso Torino, 100 Rivarolo Canavese;
Libreria Colibrì – Via Arduino, 14 Cuorgnè.
Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Emergency promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
L’impegno di Emergency è possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e di sostenitori come te che ogni giorno scelgono di stare con noi. Grazie!
L’Orage – Alberto Visconti (voce, chitarre), Remy Boniface (ghironda, organetto, violino, cori), Vincent Boniface (organetto diatonico, sassofoni, tastiere, cornamuse, cori), Luca Moccia (basso) e Antonio Gigliotti (batteria) nasce nel 2009 e diventa in breve tempo uno dei gruppi valdostani più amati di sempre.
A Musicultura, la più importante in Italia nel genere canzone d’autore, L’Orage si aggiudica il primo premio assoluto, la Targa della Critica e il Premio per la Migliore Musica con la canzone “Queste Ferite sono Verdi”. Da lì in poi il gruppo si è esibito su palcoscenici importanti incontrando sul palco o aprendo i live di artisti del calibro di Jethro Tull, Goran Bregovic, Carlos Nunez, Lou Dalfin. Per non parlare dell’importante collaborazione con l’artista romano Francesco De Gregori o la presenza al Concertone del Primo Maggio.

Progetto Beethoven: musica accessibile con tecnologia RAI

Con il Progetto Beethoven accorda la Sinfonia al tuo Sentire, la RAI fornirà uno spazio accessibile per le persone sorde con impianto cocleare e protesi acustica all’interno dell’Auditorium Rai di Torino ‘Arturo Toscanini’

 Un ‘sentire comune’ che ha unito nel percorso Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica, Centro di Produzione di Torino Responsabilità Sociale e coinvolge anche l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.Il progetto si è sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Otorinolaringoiatria della Città della Salute e della Scienza di Torino, l’Università di Torino e l’Associazione APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare)Da Giovedì 4 aprile alle 20.30, un settore della platea sarà attrezzato con un anello ad induzione magnetica per consentire l’ascolto del concerto con il sistema TCoilLe persone con deficit di udito, portatori d’impianto cocleare e protesi acustica, potranno così vivere pienamente una serata all’insegna della grande musica.

Agnolotti stellati per i senza cibo

Il Pastificio Artigianale ‘Virgilio’ dona pasta per la ‘Mensa dei Poveri’: e a prepararla la domenica sono i dipendenti
 
Torino storicamente è una citta attenta al sociale, coltivando ancora oggi l’esempio di alcuni suoi grandi santi da Giovanni Bosco a Giuseppe Benedetto Cottolengo. A quest’ultimo si ispira la ‘Mensa dei Poveri’, creata da un prete carismatico cottolenghino come don Adriano Gennari, che ogni mese sfama circa 6 mila persone. Nei locali di via Belfiore 12 ogni sera centinaia di persone bisognose trovano la cena e alla domenica tanti bisognosi ottengono pani e pizza per il loro pranzo. Quello di domenica 7 aprile sarà un pranzo doppiamente speciale: primo, perchè celebra in anticipo la Pasqua; seondo, perché sarà servito un pasto caldo, con un ricco e fumante piatto di agnolotti, prodotti dal celebre pastificio ‘Virgilio’, i cui titolari Anna Upinot e Davide Benedetto e i loro dipendenti si occuperanno anche di cucinarli e di servirli, insieme ai sempre generosissimi volontari dell’associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione Onlus, che manda avanti la ‘Mensa dei Poveri’ con un lodevole impegno, sotto la guida paterna di don Gennari, che dichiara: “I poveri sono il profumo dell’amore di Dio nel cuore dell’umanità. Le mani e il cuore dei cari benefattori Anna e Davide, che ringrazio profondamente per la generosità, sono preziosi per servire Gesù in loro, insieme all’aiuto prezioso del loro personale”.
Il pastificio ‘Virgilio’ delle cose buone ne fa una ragione d’essere. I prodotti buoni, anzi buonissimi, li fa nel suo nuovo e modernissimo laboratorio di Rivoli, ma a questi accoppia anche le buone azioni.
Una dimostrazione concreta è la decisione di questa rinomata azienda artigianale, che si è affermata per l’eccellenza della sua pasta e di tutta la vasta gamma gastronomica, di far gustare la propria specialità alle persone più bisognose. “Prepareremo degli agnolotti con un ripieno di prodotti del periodo, perché riteniamo possano essere graditi da tutti – annuncia Anna Upinot – E’ un’iniziativa che ci fa molto piacere realizzare e che affronteremo con emozione e con spirito di servizio. Per questo, insieme ai nostri dipendenti, desideriamo avere un contatto diretto con le persone per offrire loro del cibo, ma anche un sorriso, qualche parola, una stretta di mano, gesti dei quali forse hanno altrettanta necessità. Per questo apprezziamo molto e abbiamo deciso di sostenere con un’azione concreta la Mensa dei Poveri e la preziosa attività che don Adriano e i suoi volontari svolgono”. Il pastificio Virgilio è nato nel 2002 in un piccolo negozio di corso Casale 384 e da allora di strada ne ha fatta parecchia. “Abbiamo quattro punti vendita in Torino (oltre a quello storico, in via Mazzini 38, in corso Brescia 13 e al mercato di piazza Benefica) e uno a Moncalieri – spiega Davide Benedetto – L’autunno scorso abbiamo aperto un ampio laboratorio, dove viene quotidianamente realizzata tutta la nostra produzione, che punta sulla qualità, che ci viene riconosciuta dal titolo di “Maestri del Gusto”, ma soprattutto dai nostri tantissimi clienti, che ci premiano con la loro fedeltà. Siamo davvero orgogliosi di aver creato un’azienda solida, all’avanguardia e di dare lavoro a persone, che condividono i nostri valori, tanto da mettersi gratuitamente a disposizione per questa iniziativa”. Che non resta un una tantum, ma sarà ripetuta una volta al mese sino all’estate, e più precisamente anche nelle domeniche 12 Maggio, 16 Giugno e 14 Luglio.

"Capita anche questo! Obbligatorietà della copertura assicurativa dei veicoli"

LA LETTERA
Capita anche questo !  Obbligatorietà della copertura assicurativa dei veicoli . Oltre alla considerazione spontanea , della iniqua imposizione di una legge , che assolve solo ed esclusivamente all’arricchimento delle Assicurazioni , che ogni hanno producono utili proprio a seguito di questo vergognoso balzello , ancora peggio quando ipocritamente lo Stato attraverso gli organi di polizia finisce per tutelare l’illecito arricchimento di questa lobby ben più odiosa di altre . Di fatti , pensate che se uno o una viene fermata dalla stradale per mancato rinnovo assicurazione , ma entro 30 gg dalla scaduta assicurazione , paga 303,80 di verbale , ma non finisce qui , vengono tolti ben 5 punti e non finisce qui , gli viene sequestrata l’auto , ma non finisce qui , il povero malcapitato deve , quindi obbligato da questo stato , deve versare una copertura assicurativa minimo di mesi 6, e dunque il cittadino è obbligato a pagare l’assicurazione per 6 mesi, non ha valore un contratto annuale con pagamento trimestrale , devi pagare almeno 6 mesi . Ora appare chiara l’ insipienza di questa norma , iniqua , ingiusta , ipocrita a salvaguardia esclusivamente delle lobby delle Assicurazioni . Questa Italietta che ha perduto il senno , che consente alle Assicurazioni di essere le più alte in Europa , che ipocritamente utilizza i propri organi di polizia , per carità fanno il loro dovere , per obbligare i cittadini ad impinguare le casse delle Assicurazioni , È UNA VERGOGNA , aldilà poi del prezzo di una assicurazione , il più alto in Europa , vi é anche un altra distorsione , ne vogliamo parlare ?  5 punti sottratti , è una ingiustizia sociale , deterrente introdotto sempre a tutela della lobby , vogliamo parlare del numero di Assicurazioni prodotte , contro il numero degli incidenti prodotti ? Il saldo è a totale vantaggio della Lobby Assicurativa . E dunque mi domando Ministro Salvini , Ministro Di Maio , Ministro Buongiorno , Ministro Bonafede , Ministro Toninelli , vogliamo mettere mano al Codice della Strada ? Vogliamo obbligare le Compagnie Assicurative a calmierare i prezzi di Polizza ?Possiamo emendare la legge è togliere questa iniquità?  Sarebbe il caso davvero di proporre una legge di iniziativa popolare , contro questa bestialità! Bestialità? Certo siamo obbligati a pagare l’assicurazione, siamo e rimaniamo cmq responsabili in solido personalmente per il danno che creiamo , siamo totalmente obbligati a impinguare le Assicurazioni , e se togliessimo questo obbligo ? Forse le Assicurazioni potrebbero calarsi le brache e accettare la calmierizzazione dei prezzi , cosa giusta e buona . Ministro Di Maio e Ministro Salvini , vogliamo porre mano a questa inadeguata condizione ?
 

Giuseppe Mazzullo

Direttore generale CICAS

Tre Giovani Ambasciatrici di Torino si uniscono alla lotta globale contro la povertà estrema

Federica Catalani, 23 anni, residente a Torino, Ilaria Orsi, 23 anni di Trana e Sofia Rastello, 23 anni di Torino, sono state selezionate per partecipare al prestigioso programma “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign

La sesta edizione del programma è stata inaugurata il 28 marzo a Roma e ha visto le tre ragazze e gli altri 40 giovani attivisti selezionati in Italia partecipare a una serie di incontri istituzionali tra Palazzo Chigi e la Camera dei Deputati. Tra gli altri, Federica, Ilaria e Sofia hanno incontrato il Vicepresidente della Camera Ettore Rosato e il consigliere diplomatico del Primo Ministro, l’Ambasciatore Piero Benassi. In un anno che vede i giovani protagonisti della lotta per un mondo più equo e sostenibile e inaugurato dall’attivismo studentesco nelle piazze di tutta Europa e Italia, le tre ragazze si faranno portavoce di ONE a Torino, attivandosi per incontrare rappresentanti politici e organizzando eventi locali col fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di investire risorse adeguate nella lotta alla povertà estrema. Insieme a ONE, Federica, Ilaria e Sofia condurranno azioni di campagna in vista delle elezioni europee, del vertice del G7 e della conferenza di rifinanziamento del Fondo Globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria, un’organizzazione pubblico-privata che punta a porre fine a tre delle malattie più mortali al mondo. Le tre ragazze hanno dichiarato: “Abbiamo una grande passione per le tematiche internazionali e riteniamo che sia importante mettersi in gioco e esortare i nostri rappresentati politici a fare la propria parte nella lotta contro la povertà estrema. Siamo molto orgogliose di essere state selezionate per il programma Youth Ambassador che ci permetterà di impegnarci per ottenere un cambiamento concreto per le persone che vivono in condizione di povertà estrema. Vogliamo inoltre dimostrare ai nostri concittadini che, se ci uniamo e facciamo sentire la nostra voce, riusciremo a costruire un futuro migliore per tutti”. Caterina Scuderi, referente di ONE per l’Italia, ha aggiunto: “È davvero incoraggiante sapere di poter contare su un gruppo di giovani così dedicati e appassionati per portare avanti la nostra battaglia per un mondo libero dalla povertà estrema, dalle malattie prevenibili e dalle disuguaglianze sociali. Dalle elezioni europee alla conferenza di rifinanziamento del Fondo Globale, passando per il G7 ad agosto, si presenteranno momenti internazionali importanti per intensificare la lotta alla povertà estrema. Federica, Ilaria e Sofia svolgeranno un ruolo importantissimo nel sensibilizzare la città di Torino su questi temi. Siamo molto contenti di averle al nostro fianco”.
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Cos’è ONE
ONE è un movimento globale che opera con campagne e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa. Apolitica, ONE mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lavorare di concerto con i leader politici per combattere l’AIDS e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti per l’istruzione, l’agricoltura e l’alimentazione e chiedere ai governi maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà.

Per saperne di più visita: one.org
Programma “Youth Ambassador”

TV: “DALLA PARTE DEGLI ANIMALI” UNA STAGIONE DI SUCCESSO E ORA UNA PAUSA PER PAR CONDICIO

E’ tempo di bilanci per “Dalla parte degli animali”, la trasmissione di successo ideata e condotta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, che ha dominato la domenica di Rete 4, proponendo in adozione cani, gatti ed altri animali e che, dopo le 16 puntate di questa terza edizione, la par condicio ferma per qualche settimana. L’approssimarsi delle elezioni europee, infatti, non consente di mantenere stabilmente in video l’ex ministro forzista senza che la presenza venga conteggiata come spazio tv di Forza Italia

Il bilancio del programma è ottimo: lo share è andato in costante crescita, puntata dopo puntata, al punto da diventare quasi sempre il più elevato di tutta la domenica di Rete4 (compresa la programmazione serale) e da totalizzare una media di 2 milioni di contatti alla settimana comprensivi delle repliche. La trasmissione è piaciuta più alle donne ma ha attratto anche gli uomini, ha coinvolto moltissimo gli over 65 ma anche i giovani e nel complesso ha interessato sostanzialmente nella stessa misura gli spettatori di tutte le aree geografiche: nord, centro, sud e isole.

Alla base di “Dalla parte degli animali” c’è un’intuizione semplice, diventata format vincente: avvalersi di un mezzo di comunicazione come la televisione, che arriva in tutte le case, per promuovere le adozioni, contrastare il randagismo e a diffondere la cultura del possesso responsabile. I veri protagonisti della trasmissione sono i trovatelli dei rifugi, che grazie al tubo catodico hanno una significativa chance di trovare il calore di una famiglia. Decine e decine le adozioni già andare in porto, molti altri i contatti in corso con buone prospettive. “Per quanto possa essere confortevole e ben organizzato, per quanto attenti e premurosi siano i volontari che si occupano degli animali, un canile o un gattile dovrebbero sempre essere considerati come sistemazioni provvisorie”, sottolinea l’on. Brambilla. “Un cane, un gatto e tutti gli altri animali devono avere una casa. Perciò ho sempre detto e ripeto che ogni trovatello in ogni rifugio d’Italia merita tutto l’amore possibile. Ringrazio uno per uno i nostri affezionati telespettatori, non soltanto per averci dato la palma di trasmissione regina di ascolti, ma per aver generosamente deciso di aprire agli animali abbandonati le porte della propria abitazione e del proprio cuore. Un investimento d’affetto – conclude l’ex ministro – che darà moltissimi frutti”.
Passate le settimane elettorali, “Dalla parte degli animali” potrà riprendere. “Ne sono molto lieta – assicura l’on. Brambilla – anche perché il programma è portatore di valori importanti, come l’amore e il rispetto per gli animali ed i loro diritti, la solidarietà, la responsabilità”.
“Dalla parte degli animali” è un programma Videonews, a cura di Carlo Gorla e Lucia Bucolo, con la regia di Lorenzo Annunziata.

Le case ci dicono come cambia Torino

Quale tipologia di immobile oggi è più ricercata a Torino? Sono più i singoli o i nuclei familiari a cercare casa? Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it, offrirà una panoramica delle ultime tendenze del mercato immobiliare torinese, al convegno organizzato da Fiaip Torino (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) giovedì 28 marzo dalle ore 10.45 al Centro Congressi dell’Unione Industriale (via Fanti 17). I dati socio-demografici, emersi nelle ricerche effettuate su Torino e provincia attraverso il portale di annunci immobiliari più famoso d’Italia, saranno illustrati nel corso dell’incontro dal titolo “Immobili in un mercato che cambia”.

Ecotassa: la battaglia dell'Associazione italiana dei rivenditori (Airvo)

“Il mercato dell’auto in Italia è in forte crisi. Proporremo un Piano quinquennale per dare respiro e incentivi ad Operatori e Famiglie” Tra le richieste, l’introduzione di uno standard nazionale per calcolare la vita residua dei veicoli usati attraverso l’algoritmo PDR realizzato dal Politecnico di Torino.

La recente normativa in materia di tutela ambientale, relativa all’Ecobonus e all’Ecotassa, si sta rivelando inefficace rispetto agli obiettivi che teoricamente si prefigge. Per Occuparsi davvero di ambiente è fondamentale predisporre incentivi per accelerare il rinnovo del parco auto a livello nazionale; istituire ulteriori “negativi contraccolpi” economici come l’ecotassa rischia di inibire ulteriormente un mercato già in forte crisi.
Questo è il grido d’allarme lanciato dall’AIRVO, l’Associazione italiana rivenditori veicoli d’occasione, presente al Senato della Repubblica per chiedere l’istituzione di un tavolo nazionale dedicato al comparto come soluzione alle attuali criticità, e base per la ripartenza economica.
“Dobbiamo correre immediatamente ai ripari – spiega Ercole Messina, presidente dell’Airvo – adoperandoci per invertire questa tendenza; e per questo proponiamo l’istituzione di un tavolo che dia impulso ad un Piano Industriale di sviluppo quinquennale. Il Governo deve farsi carico delle necessità e delle perplessità degli operatori del settore, e non barricarsi dietro silenzi Istituzionali che enfatizzano la ormai cronica assenza di interlocutori soprattutto nei confronti dei consumatori e dei cittadini i quali stanno subendo provvedimenti spesso inutili se non dannosi”.
«La linea politica in ambito automotive adottata dal nostro attuale Governo, sta provocando duri contraccolpi in Italia – commenta Salvatore Gravina, segretario generale Airvo -. Operatori e Famiglie ne stanno già pagando le conseguenze, subendo impassibili lo scenario di recessione che indubbiamente avrà riflessi anche in Europa».
La normativa “bonus malus” sta avendo un impatto molto negativo sul comparto.
“Sono necessarie iniziative a sostegno dell’usato aziendale non inquinante e anche km0 – aggiunge Salvatore Gravina, segretario generale Airvo – Lo scenario attuale sta già portando alla perdita di posti di lavoro e rappresenta un contraccolpo per le famiglie che non possono permettersi di acquistare un’auto nuova. Chiediamo al nostro Paese un Piano industriale quinquennale che coinvolga anche la categoria dei rivenditori e che si ponga come obiettivo di rinnovare il parco usato circolante, prevedendo bonus e incentivi anche per l’acquisto di veicoli usati a bassa emissione”.
Accanto alla normativa ambientale a mettere in difficoltà il comparto sono anche le leggi che riguardano la tutela del consumatore. L’art 129 del Codice italiano del Consumo ha infatti introdotto il concetto di “ragionevole aspettativa” nei confronti del veicolo acquistato, senza però definire un parametro in grado di oggettivare tale aspettativa. Un vuoto normativo che sta generando numerosi contenziosi.
“È stata richiesta la definizione di uno standard nazionale per calcolare la vita residua del veicolo, al fine di
prevenire i contenziosi – spiega Marco Perosino Senatore della Repubblica Italiana -. La questione non può essere affidata al giudizio soggettivo, serve un metodo scientifico per certificare le informazioni che vengono fornite nel contratto di compravendita a tutela di chi compra e di chi vende. Questo è stato reso possibile dal Politecnico di Torino.”
È stata ufficialmente presentata a livello nazionale la ricerca del Politecnico di Torino, coordinato dal prof. Maurizio Galetto, che su impulso di Mo.Vi, azienda italiana del settore, ha elaborato un innovativo algoritmo che consente di calcolare sulla base di parametri oggettivi la percentuale di vita residua di un veicolo usato.
“Il calcolo del PDR è funzione di diverse variabili, tra cui i Km percorsi, l’età del veicolo, e – in prospettiva – anche lo stile di guida e il carico da stress a cui è stato sottoposto – spiega il prof. Luca Mastrogiacomo del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino -. Già oggi questo algoritmo consente al venditore professionale di fornire al cliente informazioni oggettive circa lo stato della vettura usata oggetto della transazione. In prospettiva potrà poi essere integrato in applicazioni che, interfacciandosi con le vetture, forniscono in tempo reale all’utilizzatore informazioni circa lo stato di usura, componente per componente, consentendo di pianificare e ottimizzare la sua manutenzione”.
La ricerca e lo sviluppo del motore di calcolo PDR® e l’implementazione dell’algoritmo che lo alimenta, proseguirà anche nel prossimo biennio.