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Il giovane torinese Andrea Ragonesi Campione del Mondo di Biliardo

Grande successo per la 26°edizione del Campionato del Mondo specialità 5 Birilli

Torino, 7 Ottobre 2024 – Il giovane torinese Andrea Ragonesi è stato incoronato Campione del Mondo di Biliardo alla 26°edizione del Campionato del Mondo 5 Birilli appena terminato nella fastosa Reggia di Venaria, alle porte di Torino. Il Campionato, organizzato dalla Federazione Italiana Sport Biliardo e Bowling (FISBB) con il contributo del Ministero per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per lo Sport e della Regione Piemonte, è stato un trionfo di tecnica, precisione e strategia.

Andrea Ragonesi ha realizzato una prestazione magistrale, imponendosi contro l’agguerrito campione del mondo in carica Andrea Quarta in una partita che ha lasciato il tanto pubblico con il fiato sospeso. Dopo aver vinto il primo set con una precisione chirurgica, Ragonesi ha dovuto affrontare la potente reazione di Andrea Quarta che punto dopo punto ha recuperato lo svantaggio iniziale vincendo il secondo e il terzo set. Il nuovo Campione però non si è lasciato intimorire da esecuzioni capolavoro dell’avversario e ha sfoderato tiri millimetrici che hanno strappato applausi a scena aperta. Nel valzer di garuffe e filotti strabilianti, il sesto set si conclude sul punteggio di parità (3-3). L’ultimo set, atto decisivo dell’incontro, vede la corsa inarrestabile di Ragonesi che, a velocità “supersonica”, si aggiudica il settimo set con un definitivo 4-3 e un parziale di 60 punti a 36.

Andrea Ragonesi, classe 1997, nato e cresciuto a Torino, è un atleta che viene dalle selezioni che si sono disputate a Rivoli e Settimo Torinese e che hanno visto la partecipazione di oltre 1.000 Atleti. Si è fatto strada vincendo ben 19 incontri consecutivi sbaragliando tutti gli avversari con grande maestria, precisione e spirito sportivo.

Sul podio, al secondo posto, l’ex campione Andrea Quarta, seguito dall’italo-argentino Camilo Gomez e il palermitano Ciro Davide Rizzo, atleti che hanno gareggiato egregiamente nelle semifinali rispettivamente con Quarta e Ragonesi.

Una 6 giorni ricchi di sport, sana competizione e tante emozioni. Per la prima volta, e in contemporanea, si è svolto il Campionato del Mondo Juniores che vede trionfare Emanuel Cucchiara, giovane promessa del Biliardo di Marsala (TP). Cucchiara ha avuto la meglio sull’argentino Santino Lopez con un emozionante punteggio di 3 set a 2, aggiudicandosi il titolo iridato al termine di una gara avvincente e ricca di colpi di scena. Sul podio, al terzo posto, i due azzurri Flavio Piccolomini e Massimo Junior Montechiesa.

Questo è un trionfo per tutto il movimento sportivo. Afferma Andrea Mancino, Presidente FISBB. La vittoria di Ragonesi e Cucchiara è la dimostrazione che l’Italia del biliardo è ricca di giovani talenti, e la missione, come Federazione, sarà quella di creare sempre più condizioni favorevoli affinché i giovani si avvicinino a questo sport meraviglioso che è anche strumento di apprendimento per materie come la geometria, la matematica e la fisica. La splendida cornice della Reggia di Venaria, unita all’alta qualità del gioco e alla grande sportività degli atleti, ha reso questo evento indimenticabile e ha posto una nuova pietra miliare per il futuro del biliardo internazionale”.

Dopo sei lunghe giornate di intense sfide che hanno visto i migliori atleti del mondo contendersi il titolo, la finale ha superato ogni aspettativa, con un livello di gioco straordinario e una tensione palpabile fino all’ultimo tiro.

In scena anche il Torneo Mondiale Paralimpico dove gli atleti paralimpici italiani si sono sfidati al tavolo verde tra loro e in un secondo momento in coppia con gli atleti delle nazionali provenienti da ogni parte del mondo. Una serie di gare di promozione della disciplina paralimpica che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso e che hanno dimostrato, ancora una volta, che l’amore per lo sport e la determinazione sono sempre più potenti di qualsiasi ostacolo.

Il successo del Mondiale ha dato un nuovo impulso alla popolarità del biliardo a 5 birilli, disciplina che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale di appassionati e professionisti. La finale ha dimostrato che il biliardo può essere non solo uno sport di precisione e concentrazione, ma anche uno spettacolo capace di attrarre un pubblico variegato, che va dai giovanissimi agli appassionati di lunga data.

Gli occhi del mondo sportivo sono già puntati alla prossima edizione, ma questa finale rimarrà per sempre impressa nella storia di questa affascinante disciplina.

Maggiori informazioni: www.fibis.it

Sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la prima partita della Serie A1 Tigotà

Sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la prima partita della Serie A1 Tigotà della nuova stagione. Il “derby infinito” con l’Igor Novara vede le biancoblù imporsi al tie-break al termine di 2 ore e 17 minuti di gioco, mettendo subito in classifica 2 punti d’oro.
Le chieresi si aggiudicano primo, terzo e quinto set con punteggi 25-22, 25-22, 15-11. Appannaggio delle gaudenziane secondo e quarto parziale (16-25, 15-25). I punteggi rispecchiano una partita molto combattuta, incerta e altalenante, con fasi favorevoli ora all’una ora all’altra squadra. A far pendere la bilancia a favore di Chieri sono la maggiore lucidità e il minor numero di errori nei momenti chiave, oltre alla profondità della panchina che permette a coach Bregoli di cambiare più volte il sestetto. Più limitato nelle scelte Bernardi che deve rinunciare ad Akimova e Fersino, con Bonifacio in panchina solo per onore di firma.
Il premio di MVP viene assegnato a Skinner, seconda miglior realizzatrice chierese con 17 punti (meglio di lei Gicquel con 18) e risolutiva nelle fasi più importanti del tie-break. Chiude in doppia cifra anche Bujis (10 punti), schierata titolare dal terzo set in avanti. Nel tabellino di Novara spiccano i 22 punti a testa di Ishikawa e Tolok.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Igor Gorgonzola Novara 3-2 (25-22; 16-25; 25-22; 15-25; 15-11)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 1, Gicquel, 18 Gray 1, Zakchaiou 4, Skinner 17, Omoruyi 5; Spirito (L); Guiducci, Carletti, Bujis 10, Alberti 6, Anthouli 1. N. e. Lyashko, Rolando (2L). Bregoli; 2° Rostagno.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 3, Tolok 22, Aleksic 11, Squarcini 11, Ishikawa 22, Alsmeier 11; De Nardi (L); Bartolucci, Mims. N. e. Mazzaro, Orthmann, Villani, Bonifacio (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.
ARBITRI: Cesare di Roma e Cavalieri di Lamezia Terme.
NOTE: prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf. Presenti 1508 spettatori. Durata set: 30′, 23′, 25′, 24′, 16′. Errori in battuta: 11-12. Ace: 4-7. Ricezione positiva: 69%-69%. Ricezione perfetta: 39%-36%. Positività in attacco: 33%-44%. Errori in attacco: 14-19. Muri vincenti: 9-6. MVP: Skinner.

La cronaca
Primo set – Alsmeier mette a terra il primo punto della stagione. Il primo punto break si registra sul 3-3 a favore di Chieri grazie a Gicquel. Il turno di servizio di Omoruyi prosegue fino al 7-3 costringendo Bernardi a chiamare time-out. Con due attacchi vincenti consecutivi Ishikawa riavvicina Novara (8-5), ma l’inerzia resta favorevole alle biancoblù che allungano a 14-7 sfruttando anche gli errori ospiti. Grazie a un incisivo turno di battuta di Gicquel il vantaggio locale raggiunge i 10 punti sul 19-9, con attacco della stessa Gicquel. Il set cambia verso quando sul 23-15 l’errore in battuta di Skinner manda sulla linea dei 9 metri Bosio, il cui turno di servizio riporta Novara a 23-22. Bregoli chiama in sequenza i due time-out e inserisce Carletti, Bujis e Alberti per Skinner, Omoruyi e Gray. La parallela da posto 4 di Bujis torna a muovere il punteggio chierese. Nello scambio successivo l’attacco di Alsmeier non trova il tocco del muro e il set termina 25-22.

Secondo set – Gicquel realizza i primi tre punti del set (3-0). Il muro di Aleksic dà il primo punto a Novara che poi sfrutta al meglio il servizio di Alsmeier capovolgendo il punteggio in 3-5. Nel prosieguo il gioco resta saldamente in mano a Novara che mantiene e incrementa il vantaggio: 7-11 (Alsmeier), 9-15 (Tolok), 10-18 (errore di Omoruyi). Bregoli effettua un triplo cambio inserendo Guiducci, Anthouli e Bujis per Gicquel, Van Aalen e Omoruyi. Inizia una fase favorevole a Chieri che recupera a 15-18 con tre muri di Zakchaiou e Anthouli. L’attacco di Ishikawa ferma la rimonta delle biancoblù che tornano poi a subire l’iniziativa di Novara. Sul 15-24 la prima palla set gaudenziana se ne va su errore in battuta di Tolok. Nello scambio successivo Ishikawa firma il 16-25 mettendo il sigillo su un set per lei stellare: 7 punti col 77% di positività in attacco.

Terzo set – Bregoli ridisegna il sestetto schierando Bujis in banda al posto di Omoruyi e al centro la coppia italiana Alberti-Gray. In campo regnano l’incertezza e l’equilibrio, con ripetuti capovolgimeti per due terzi di set: 5-3 (muro di Alberti), 7-8 (attacco di Tolok), 10-8 (errore di Alsmeier), 12-12 (errore di Gray). 14-15 (Tolok), 16-15 (Skinner). Da qui Chieri difende con i denti il mezzo punto di vantaggio, che incrementa a 20-18 e 21-19 grazie a due errori in attacco di Tolok e Alsmeier. La pestata in battuta di Tolok dà alle biancoblù tre palle set (24-21). Bosio annulla la prima con un tocco di seconda, nello scambio successivo Skinner realizza il 25-22 con un mani-out da posto 4.

Quarto set – Il muro vincente di Aleksic costringe Bregoli a chiamare il primo time-out sul 2-5. Da lì in avanti il set di sviluppa in modo abbastanza lineare con l’Igor sempre avanti di qualche lunghezza finché il distacco si stabilizza nell’ordine dei cinque o sei punti: 3-7 (Ishikawa), 5-8 (Skinner), 6-12 (Ishikawa), 9-13 (Bujis), 10-17 (Aleksic), 13-19 (Ishikawa), 15-20 (Skinner). Il 15-21 di Alsmeier manda sulla linea dei 9 metri Squarcini il cui turno di servizio termina quando alla prima palla set Alsmeier firma il 15-25.

Quinto set – Dopo un avvio favorevole alle chieresi (2-0) Novara capovolge il punteggio in 3-4 (attacco di Tolok), ma subito Chieri torna sopra grazie agli errori ospiti (5-4). Una bella difesa di Gicquel offre a Skinner il pallone del 6-4. La schiacciatrice statunitense scalda la mano e con una serie di attacchi vincenti fa scappare le biancoblù a 9-4 e e 12-7. Il 12-8 di Squarcini porta la stessa centrale in battuta. Il suo servizio propizia la rimonta a 12-10, fin quando un errore dalla linea dei 9 metri torna a muovere il punteggio chierese. Sul 13-11 il muro di Alberti dà a Chieri la prima palla match. Nello scambio successivo l’attacco fuori di Tolok fa scendere i titoli di coda sul 15-11.

Il commento
Giulio Cesare Bregoli: «Speriamo che tutte le partite contro squadra di questo calibro siano tirate come questa, vorrebbe dire che siamo vicini a loro. E’ il nostro obiettivo: stare vicino e farli faticare ogni volta. Siamo chiaramente contenti. Al tie-break si gioca sui dettagli, potevano vincere loro come noi».
Federica Squarcini: «Sapevamo che la prima partita della stagione era in un palazzetto tosto. Da diversi anni Chieri mette in difficoltà chiunque. Per come siamo partite nel primo set abbiamo reagito arrivando al tie-break. Siamo limitate nei cambi, è vero, però si è visto lo spirito di squadra. Le assenze non sono una scusante, anzi ci devono dare ancora più forza per fare del nostro meglio con quelle che siamo».
(Uff. Stampa Reale Mutua Fenera Chieri)

Con Andreea Ionela Mogos la medaglia delle Paralimpiadi a Volpiano

L’atleta è stata ricevuta dal sindaco Giovanni Panichelli e dalla giunta

Andreea Ionela Mogos, vincitrice della medaglia di bronzo nel fioretto femminile a squadre alle Paralimpiadi di Parigi 2024, è stata ricevuta nei giorni scorsi  dal sindaco Giovanni Panichelli e dalla giunta comunale di Volpiano per complimentarsi con lei per i risultati raggiunti nell’attività sportiva.

L’atleta, accompagnata dal preparatore Luca Pavan, ha raccontato la sua storia, con il grave incidente subito a 18 anni e la scelta di impegnarsi nello sport per superare le difficoltà, e ha rivolto un ringraziamento agli abitanti di Volpiano, dove abitava all’epoca, che, ha detto, «sono sempre stati molto vicini a me e alla mia famiglia».

Andreea Ionela Mogos è alla sua terza paralimpiade, dopo Rio de Janeiro e Tokyo. «Mi alleno tutti giorni – ha raccontato – e sono in una squadra molto unita anche al di fuori delle gare; non avrei mai pensato di partecipare a una competizione così importante ed è davvero un’esperienza molto bella».

Così il sindaco Giovanni Panichelli: «Siamo molto contenti che Andreea abbia accettato il nostro invito. La sua determinazione e la sua bravura sono di esempio per tutti.  Non è escluso di poterla avere ancora a Volpiano a cui è legata e dove sarà sempre benvenuta».

Supercoppa Italiana Uisp 2024 di basket in carrozzina

Salgareda, comune di 6.500 anime del trevigiano, si appresta a ospitare la Supercoppa Italiana Uisp 2024 di basket in carrozzina, che si terrà sabato 5 e domenica 6 ottobre al Palazzetto dello Sport di via Callunga.
Una manifestazione che rappresenta un’importante occasione di promozione nel territorio dello sport inclusivo e del basket in carrozzina, disciplina che unisce valori cari alla Uisp come il rispetto e l’inclusione sociale.
L’evento, organizzato grazie all’impegno della Polisportiva Salgareda, dell’amministrazione comunale e della Pro Loco, vedrà in campo le migliori squadre italiane del circuito Uisp: le prime tre classificate della fase Gold di Cesenatico, ossia Npic Rieti, HB Uicep Torino Pol. Salgareda e la vincitrice della fase Silver, Basket Pegli.
Le dichiarazioni:
Andrea Dreini (Responsabile Nazionale Uisp Pallacanestro): “Devo ringraziare di cuore tutti per l’organizzazione dell’evento. Il basket in carrozzina Uisp, con il suo regolamento inclusivo, permette di poter giocare veramente a tutti. Questo è lo spirito e la mission della Uisp. Ogni anno il movimento cresce, crescono le idee, cresce l’inclusione e lo sport. La pallacanestro Uisp, in qualunque modo si giochi, si conferma protagonista anche per la stagione che sta arrivando. Grazie a tutti i ragazzi, i dirigenti, le Associazioni, i Comitati che ogni giorno lavorano per lo spirito dello Sport per tutti”.
Mirco Casalgrandi (Responsabile Nazionale Uisp Pallacanestro in Carrozzina): “Ci tengo, innanzitutto, a esprimere un sentito ringraziamento alla Società di Salgareda, all’amministrazione comunale e alla Pro Loco per l’entusiasmo e l’impegno profuso nell’organizzazione della Supercoppa. Auguro un grosso in bocca al lupo alle quattro squadre che daranno vita a quello che sarà il primo appuntamento ufficiale dopo le finali nazionali di Cesenatico. Sarà un piccolo antipasto del campionato 2024/2025, che prenderà il via il 3 novembre con 14 squadre, due in più rispetto alla scorsa stagione”.
Michele Cescon (Presidente Polisportiva Salgareda): “La nostra Polisportiva e il Comune sono estremamente orgogliose, di poter accogliere un evento di rilevanza nazionale come la Supercoppa Italiana Uisp di basket in carrozzina. Per noi è un vero piacere ospitare atleti e appassionati provenienti da diverse regioni. È un’occasione importante per promuovere i valori dello sport e dell’inclusione. Auguriamo a tutti i partecipanti non solo di competere al meglio, ma anche di vivere un’esperienza ricca di emozioni e di portare con sé un ricordo speciale di Salgareda, un luogo che li accoglierà sempre con calore.”
Il programma della Supercoppa Italiana Uisp:
Sabato 5 ottobre:
– Ore 16.30: HB Uicep Torino – Pol. Salgareda
– Ore 18.30: Npic Rieti – Basket Pegli
Domenica 6 ottobre:
– Ore 9.00: Finale 3°-4° posto
– Ore 11.00: Finalissima
Le formazioni: 
Rieti: Roberto Scagnoli, Thomas Bagliani, Simone Cimarelli, Pietro De Santis, Aritz Gorri Ordoyo Jimanez, Dino Valzano, Daniele Natalini, Jojit Camora Manuyag, Angelo Antonio Bruno, Andrea Petrangeli.
Salgareda: Leonardo Pascon, Leonardo Turcatto, Jennifer Feltrin, Gianluca Cappellazzo, Rocco Iannelli, Alessandro Canal, Dario Benedetti, Luca Romeo, Giovanni Barbieri, Stefano Franchin, Valerio Dal Ben, Alberto Giro, Emina Coric, Marco Maggiore.
Torino: Andrea Roncone, Lorenzo Mendolicchio, Francesco Riversa, Fabio Pistone, Emanuele Cravero, Francesco Valerio Sacco, Ahmed Bohli, Alessandro Velata, Ettore Sardano, Francesco Palmieri.
Pegli: Antonio Serio, Matteo Fiorino, Agata Praussello, Andrei Catalin Chicioreanu, Danilo Bruzzone, Paolo Federici, Giovanni John Amasio, Claudio Puppo, Monia Merlini.
Albo d’oro Supercoppa Italiana Uisp di basket in carrozzina:
– 2018: Delfini 2001 Montecchio Maggiore
– 2019: Delfini 2001 Montecchio Maggiore
– 2020: Non disputata
– 2021: Delfini 2001 Montecchio Maggiore
– 2022: Basket Pegli
– 2023: Non disputata
Aggiornamenti dell’evento sui canali Social della struttura Uisp Pallacanestro in carrozzina e su BIC Italia (www.basketincarrozzina.com), Media Partner delle attività Uisp.

MediCare Padel Contest Torino, più di mille spettatori

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La seconda edizione del primo torneo internazionale di padel adattato in Italia ha richiamato al Motovelodromo Torino più di 1.000 spettatori, 120 giocatori e oltre 400 studenti di età compresa tra i 6 e i 12 anni

 

Il MediCare Padel Contest Torino è il primo torneo internazionale di padel adattato sul territorio italiano. Dal 26 al 28 settembre, il Motovelodromo “Fausto Coppi” di Torino, ha ospitato i 13 migliori giocatori al mondo di padel “en silla”, in sedia a rotelle, che si sono sfidati sul campo prima in coppia e poi insieme a squadre composte da rappresentanti delle istituzioni e delle aziende che hanno sostenuto e sostengono il progetto di rinascita e riqualificazione del Motovelodromo all’insegna dell’inclusività.

In totale, hanno partecipato circa 120 giocatori e sono stati più di un migliaio i visitatori che hanno usufruito dei laboratori e delle lezioni gratuite per sfidare sul campo i campioni di padel adattato e gli istruttori federali del Motovelodromo. Quattrocento, invece, gli studenti di età compresa tra i 6 e i 12 anni, che hanno avuto l’occasione di conoscere e giocare con i campioni di padel adattato.

 

Il torneo di padel adattato tra i giocatori in sedia a rotelle è stato vinto dalla coppia formata da Christopher Trivino Molina e Roberto Chamizo che hanno sfidato in finale Edorta De Anta Lecouna e Aitor Elorduy Garcia. Tra i giocatori erano presenti nomi di spicco del padel internazionale, tra i top 20 del mondo, tra cui l’italiano Giuseppe Galliano, il francese Nicolas Vanlerberghe e gli spagnoli Miguel Betoret Catala; Isaac Mateos Rodriguez; Susana Rodriguez Jimenez, la numero 1 in Spagna; Juan Antonio Lopez; Oscar Agea Maldonado; Francisco Bernal; Iñaki Ramperez.

Al torneo MediCare Padel Contest Torino 2024 hanno invece partecipato 12 squadre capitanate da 12 giocatori di padel adattato con un top player per ogni squadra. Al primo posto si è classificato Azimut Investimenti capitanato da Edorta De Anta Lecouna e al secondo posto Teamwork guidato da Miguel Betoret Catala. Le altre squadre partecipanti: AndroTeam, Blooming, Carrefour Express, Chiusano, Fresia Serramenti, Kappa, Motovelodromo Spatium ShotFive, Reale Mutua, Squadra Istituzionale, Studio Melella & SCS Serramenti.

 

Il torneo è stato patrocinato da Città di Torino, Regione Piemonte, Circoscrizione 7 ed è stato organizzato in ambito Federazione Italiana Tennis e Padel FITP. Quest’anno il torneo porta il nome del Title Sponsor, il Gruppo MediCare di Torino, il primo centro medico multispecialistico in Italia dedicato interamente al benessere della coppia, che condivide pienamente i valori fondanti del Motovelodromo: socializzazione, inclusione, rispetto, disciplina, spirito di squadra e, soprattutto, la promozione della salute e del “ben-essere” attraverso lo sport.

Prima vertical run a cronometro al grattacielo Piemonte, con atleti italiani e europei

 

 

Per la prima volta a Torino e in Piemonte si svolge sabato 5 ottobre una tower running, la corsa per raggiungere le grandi altezze dei grattacieli di tutto il mondo e che coinvolge atleti e atlete specializzati nel vertical trail running, una disciplina ampiamente praticata in montagna e che ora ha raggiunto anche i grandi centri urbani.

Sabato 5 ottobre sarà il Grattacielo Piemonte ad ospitare la gara UISP a cronometro inserita nel circuito “Crazy Vertical Sunsents”, con partenza alle ore 16 all’ingresso del palazzo e salita fino al 41esimo piano. 1100 scalini per 200 metri di dislivello verso la sommità della sede della Regione, dove ad attendere gli scalatori ci saranno il Ristoro e la vista a 360⁰ su città, colline e montagne.

“Da quando abbiamo aperto il Grattacielo, abbiamo sempre dichiarato che questo edificio vuole essere la casa di tutti i piemontesi – ha spiegato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – eventi come quello della Vertical Run, così comele aperture che abbiamo organizzato nei mesi scorsi, vanno esattamente in questa direzione: rendere questo palazzo vivibile per la comunità, con la peculiarità che il Grattacielo Piemonte è protagonista di un evento sportivo di grande richiamo, ovvero la possibilità di guardare Torino dal suo punto più alto”.

“Torino ospita una manifestazione che evidenzia la passione per il vertical trail running – spiega l’Assessore Regionale allo Sport Marina Chiarelli – e trasforma il Grattacielo Piemonte in una corni e spettacolare, a dimostrazione che, come anche gli spazi urbani, possono diventare scenari per discipline sportive di solito praticate in ambienti naturali. Con questo appuntamento mettiamo in evidenza come il binomio sport e città possa offrire nuove prospettive di movimento e benessere all’interno dei nostri territori”.

Ci saranno alcuni top runner non solo specialisti delle competizioni verticali: Camilla Calosso, Elisa Giordano, Michele Ruzza, Luca Papi (plurivincitore del Tor des Glacers), lo spagnolo Marc Toda, Fabio Ruga, Tim Scarpa, detto lo Scalatore dei grattacieli, e Fabio Cavallo, vincitore del MOT. Ad oggi sono 170 gli iscritti e si punta ai 200 partecipanti, tra atleti piemontesi e provenienti da altre regioni italiane e da Spagna e Francia. Sarà anche presente Giovanni Potenza, classe 1944, campione di Vertical sui grattacieli internazionali che, per l’occasione tenterà di battere il suo record di salita e di discesa e percorrerà cinque volte i 41 piani di Grattacielo Piemonte. In occasione gli organizzatori hanno voluto  reale la medaglia artigianale in legno, che riprende il nuovo logo della Regione Piemonte ideato da Ugo Nespolo, e che verrà consegnata a tutti i partecipanti.

Ultimo giorno per iscriversi è venerdì 4 ottobre.

Per info telefonare a Gianluca Logozzo. Cellulare: 392 5607602

 

Mara Martellotta

Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Su il sipario sulla sua settima stagione in A1

Quello fra la Reale Mutua, il Gruppo Fenera e il Chieri ‘76 è un connubio sempre più saldo che di stagione in stagione si celebra con un piacevolissimo rito: la presentazione dell’annata sportiva nella splendida cornice del Cral Reale Mutua in corso Agnelli, a Torino.

L’incontro di presentazione del 2024/2025, settima stagione del club biancoblù nella Serie A1 Tigotà, si è aperto con un emozionante video che ha ripercorso i traguardi raggiunti dalla Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 lo scorso anno, culminato nella conquista della CEV Cup, secondo trofeo europeo per importanza. Filo conduttore del video è stato lo spazio, legato al claim Per un pugno di stelle.

Come di consueto a fare gli onori di casa è stato Luca Flippone, Direttore Generale di Reale Mutua: «Quella con la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 è una tradizione dal 2018, abbiamo rinnovato il nostro ruolo di title sponsor per le prossime due stagioni più una. La voglia di continuare va ben oltre una sponsorizzazione commerciale: siamo grandi tifosi del Chieri ‘76. Il supporto alla squadra è radicato in valori condivisi, come il fair play, lo spirito di squadra e la vicinanza al territorio in cui si opera. Tutti questi sono principi che guidano anche l’operato di Reale Mutua ogni giorno. Per noi, lo sport è una forma di tutela del futuro, e accompagnare la squadra in questo percorso significa contribuire al raggiungimento di traguardi sempre più ambiziosi».

A ruota è intervenuto Lucio Zanon di Valgiurata, dirigente del club biancoblù, oltre che Presidente e Amministratore Delegato di quel Gruppo Fenera che da dodici anni lega il proprio nome alla squadra e da sette stagioni ne è Co-Title Sponsor insieme a Reale Mutua: «Abbiamo il privilegio di ricominciare ogni anno. La nostra storia è importante, ciò che abbiamo fatto definisce chi siamo, i nostri valori, la nostra anima. Dobbiamo però scrivere pagine nuove. L’ambizione è di confermarsi in Italia e all’estero e di continuare a creare valore nel tempo. Quest’anno abbiamo una squadra molto interessante, con un enorme potenziale, che nelle nostre intenzioni è una miscela giusta di atlete d’esperienza e giovani. Ci aspettiamo che le atlete d’esperienza diano leadership e le giovani diano spinta».

COMUNICATO STAMPA

Marina Chiarelli, assessore regionale a turismo, cultura, sport, pari opportunità e politiche giovanili, ha portato il saluto delle istituzioni: «Tutti noi abbiamo ancora negli occhi ciò che è successo alle Olimpiadi e cosa ha significato. Lo sport fa venire voglia di fare sport, vedere le campionesse in campo crea modelli di riferimento educativi, un grande messaggio che va al di là dello sport. Il Piemonte si conferma terra dei grandi eventi sportivi. Auguro al Chieri di portare sempre in alto i valori di questa terra».

L’intervento del presidente del club, Filippo Vergnano, è partito da quel maggio 2009 in cui tutto è iniziato. «Questi primi 15 anni del nostro Chieri sono volati. Ciò che ci ha sempre contraddistinto è stato l’aver fatto una crescita graduale, con consolidamento e costruzione del club. Questa crescita ci ha portati ad avere un settore giovanile di grande livello e un sitting volley che crescerà ancora in maniera esponenziale. La nostra famiglia biancoblù è composita. Una caratteristica che non vogliamo mollare: siamo l’unico club che ha tutte queste sfaccettature e non è scontato. Continuiamo a provare: le fondamenta le abbiamo messe, ora non resta che continuare la salita».

L’allenatore Giulio Cesare Bregoli, al suo sesto anno in biancoblù, ha sottolineato che «Il nostro lavoro è una sfida continua, come la vita. Se ci si ferma si fa fatica ad andare avanti. La squadra nuova è sempre una nuova sfida, occorre provare anche a cambiare qualcosa con nuove proposte. Più in alto si va e più è difficile: lo spazio è piccolo, tanto più sei in alto, tra i migliori».

Per ultima è intervenuta Ilaria Spirito, che ha ereditato i gradi di capitano da Kaja Grobelna e si appresta a vivere la sua terza stagione a Chieri dopo un’entusiasmante estate con la nazionale azzurra, culminata nella conquista dell’oro ai giochi olimpici di Parigi: «Tutte le esperienze portano qualcosa all’atleta e alla squadra. I quattro mesi di nazionale sono stati indubbiamente formativi. Ogni stagione è diversa, ogni giorno lo è, credo sia importante saper selezionare e applicare al meglio gli elementi acquisiti, sulla base del contesto in cui si è».

Al termine degli interventi è stata ufficialmente presentata la squadra, composta quest’anno da giocatrici di sei nazionalità, oltre a quella italiana. Una piccola “multinazionale” che veicola messaggi positivi che vanno ben oltre lo sport.

Luca Filippone e Lucio Zanon hanno quindi presentato la nuova tenuta da gioco di Erreà, poi le maglie sono state consegnate a tutte le giocatrici. Anche questa, un’altra piacevole tradizione.

Questo il roster con la numerazione:

COMUNICATO STAMPA

#5 Ilaria Spirito
#6 Avery Skinner
#7 Anastasya Lyashko
#9 Sara Alberti
#10 Sarah Van Aalen
#11 Martha Anthouli
#12 Anne Bujis
#13 Lucille Gicquel
#14 Elena Rolando
#15 Federica Carletti
#16 Katerina Zakchaiou
#17 Anna Gray (vicecapitano)
#21 Loveth Omoruyi
#22 Gaia Guiducci

Frecciarossa Final Eight, lo sport fa economia

Presso il “Circolo dei Lettori” di Torino è stata presentata la ricerca di LBA e StageUp su “Gli impatti economici e reputazionali generati dalla Frecciarossa Final Eight 2024 di Torino”.

“L’occasione di oggi è importante per dimostrare come un lavoro coeso e strutturato tra tutte le componenti di un grande evento come la Final Eight di basket possa creare un importante indotto economico e reputazionale non solo per il nostro sport, ma anche per la città e la Regione che sposano il progetto e lo valorizzano con tutti i propri strumenti e l’expertise specifica dell’istituzione che rappresentano – ha dichiarato il Presidente della Lega Basket, Umberto Gandini – . Per questo motivo siamo felici di tornare in Piemonte, a Torino anche il prossimo anno con un progetto che diventa sempre più completo e ambizioso: non solo il grande basket, ma un insieme di iniziative educative, formative, valoriali che coinvolgono mesi prima Regione e città di Torino. Sono certo che anche ledizione 2025 continuerà a darci le grandi soddisfazioni delle ultime due edizioni, con un palazzetto che è stato sold out per finale e semifinali e una città e una Regione che hanno vissuto levento con passione e partecipazione”.

Ha preso poi la parola Giovanni Palazzi, Presidente di StageUp, che ha illustrato i risultati dell’indagine: “La nostra ricerca sull’impatto della Final Eight di Torino 2024 evidenzia il successo dell’Evento, non solo in termini economici ma anche per la reputazione di Torino e dei suoi partner istituzionali. Ne sono prova, da un lato l’importante impatto economico di € 15,86 milioni in Italia di cui 10,43 milioni generati sul territorio torinese con un moltiplicatore pari a 15,3 delle ricadute rispetto agli investimenti di Regione Piemonte, Comune di Torino e Camera di Commercio di Torino. Dall’altro la percezione positiva delle Final Eight sia in Italia che nella Città Metropolitana di Torino a conferma della capacità dell’Evento di creare un’esperienza memorabile dal punto di vista del vissuto, un elemento determinante per aumentare ulteriormente la notorietà e l’immagine del territorio, gettando le basi per un’ulteriore crescita della Final Eight all’insegna dell’abbinamento tra la Città della Mole e la Lega Basket”.

La scelta di puntare su grandi eventi sportivi alla luce di questi dati si conferma vincente in termini di visibilità immediata per il nostro territorio e di ricadute economiche che stimiamo oggi, ma di cui vedremo gli effetti anche nei prossimi anni. Chi è venuto a Torino e in Piemonte per assistere a una gara della Final Eight si è fermato in città un giorno e mezzo e potrebbe decidere di tornarci per dedicare più tempo alla città e alle altre bellezze che la nostra terra ha da offrire” hanno dichiarato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo, cultura e sport Marina Chiarelli.

Così invece il Sindaco della Città di Torino, Stefano Lo Russo: “La Final Eight di basket conferma la capacità di Torino di ospitare con successo eventi sportivi di grande livello. I dati presentati oggi evidenziano l’importanza per la nostra città di questa manifestazione, che ci ha consentito di offrire a turisti e appassionati momenti di sport ai massimi livelli ma anche di generare un impatto significativo sul territorio cittadino in termini economici e di immagine. La Final Eight è stata uno spettacolo entusiasmante, sia per il livello sportivo che di coinvolgimento del pubblico e, forti del successo ottenuto insieme alla Lega Basket, guardiamo alla prossima edizione con la volontà di migliorare ulteriormente questi risultati. Risultati che, come per altri grandi eventi come le ATP Finals che arriveranno il mese prossimo, sono anche il frutto di una consolidata collaborazione tra le istituzioni locali, una delle carte vincenti che la nostra città è in grado di offrire e che fa sì che Torino sia una destinazione sempre più attrattiva per grandi eventi sportivi nazionali e internazionali”.

L’indagine sulla presenza della Final Eight a Torino mostra valori molto interessanti, sia in termini di contatti sui media sia come ritorni sul territorio, pari a oltre 10 milioni di euro  osserva Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino Quasi metà del pubblico arriva da fuori Torino e per noi questo rappresenta un ottimo target per promuovere il territorio e la nostra offerta turistica ed enogastronomica, soprattutto con i nuovi Maestri del Gusto freschi di nomina. L’obiettivo è quello di far prolungare per quanto possibile il soggiorno o di far tornare l’appassionato di sport in veste di turista magari con la famiglia e per più giorni”.

Lipsia – Juventus 2-3

Lipsia-Juventus finisce 2-3 (1-0)  nella seconda giornata della nuova Champions League.

I padroni di casa segnano con Sesko (30′ e 65′ rig.).

Le reti bianconere sono di Vlahovic (50′ e 68′) e Coincecao (82′).

Padel, domenica il X torneo ValleBelbo Sport