



Rosta Calcio vince la 22^ Edizione Coppa Grande Slam – Memorial Angelo Fanton. 2ºclassificato Cenisia e 3ºMirafiori. La Coppa Grande Slam è un torneo di calcio dedicato alle società dilettantistiche del Torinese, nato nel 2004 da un’idea di Stéphane Panetta. Il torneo si svolge tra la fine di agosto e i primi giorni di ottobre, coinvolgendo le 16 società che, nella stagione sportiva precedente, terminata a maggio, si sono classificate dalla 17ª alla 32ª posizione. Ogni anno, il torneo è suddiviso in 11 categorie, che vanno dall’Under 19 fino ai “primi calci” (bambini nati nel 2018). Quest’edizione ha visto la partecipazione di 178 squadre suddivise in 11 categorie. Le partite si sono disputate sui campi del G.S.D. KL Pertusa, A.P.D. Pro Collegno Collegnese, ASD Beiborg e ASD Nichelino Esperia, Cenisia e Vianney. La 22ª edizione (2025) ha introdotto una nuova Coppa, poiché quella precedente era stata vinta dalla Sisport per tre edizioni consecutive. L’obiettivo del torneo è offrire alle sedici società escluse dalla classifica del Super Oscar l’opportunità di partecipare a un prestigioso evento che permetta loro di mettere in mostra le proprie qualità e di confrontarsi con altre realtà. In questo modo, le squadre possono prepararsi al meglio per il campionato, evitando la necessità di organizzare amichevoli, e allo stesso tempo rappresenta un’importante occasione per quelle società escluse dal Super Oscar. Negli anni, la Coppa Grande Slam è diventata un appuntamento fisso, riconosciuto e atteso da tutta la comunità calcistica giovanile piemontese. Ai nostri microfoni il Presidente del Comitato Organizzatore Andrea Ristorto.
FRANCESCO VALENTE
Guarda il video:
Una trasferta con numeri straordinari per il nostro Club: una trentina di atleti si sono messi alla prova sul fiume Livenza. Nella giornata di sabato si sono tenute le gare delle categorie Junior e Senior, mentre domenica sono scesi in acqua Allievi, Cadetti, Ragazzi e Master. Nei due giorni di gara, i nostri atleti hanno conquistato più di 15 medaglie, tra cui svariati ori.
Un risultato che premia un anno di intenso lavoro e la passione condivisa da atleti, tecnici e volontari del club.
“Queste vittorie sono il frutto di un impegno collettivo, della dedizione quotidiana di chi scende in acqua e di chi lavora dietro le quinte,” commenta il presidente Matteo Magotti. “È una grande soddisfazione che condividiamo con tutta la nostra squadra e con chi, ogni giorno, contribuisce alla crescita del nostro club.”
Questi i podi.
Sabato 4 ottobre – gara nazionale Junior-Senior
C1 Senior Femminile 1° posto Caterina Pignat
C1 Junior Femminile 2° posto Vittoria Cuignon
K1 Senior Maschile 1° posto Mattia Poletto, 2° posto Ludovico Cuignon (CUS Torino)
K1 Senior Femminile 3° posto Caterina Pignat
K1 Junior Femminile 2° posto Vittoria Cuignon, 3° posto Margherita Alberto
Domenica 5 ottobre – gara nazionale Allievi, Cadetti, Ragazzi, Master
C1 Ragazze 1° posto Vittoria Cuignon, 3° posto Francesca Bufo
C1 Cadette “B” 3° posto Sofia Loce
C1 Cadetti “A” 2° posto Carlo Ballurio, 3° posto Filippo Prelle
C1 Allievi “B” 1° posto Jacopo Giachino
C1 Allievi “A” 1° posto Fabio Ballurio, 3° posto Pietro Beata
K1 Master “E” Maschile 1° posto Roberto Loce
K1 Ragazze 1° posto Vittoria Cuignon, 2° posto Elisa Montaldo
K1 Cadette “B” 3° posto Sofia Loce
K1 Cadetti “A” 2° posto Filippo Prelle, 3° posto Carlo Ballurio
K1 Allievi “B” 1° posto Jacopo Giachino, 2° posto Leonardo Bufo
K1 Allievi “A” 1° posto Fabio Ballurio
K1 Allieve “A” 1° posto Evelyn Genta
UN’ESPERIENZA NBA PER GIOVANI ATLETI
Eventi esclusivi per bambini e ragazzi organizzati da NBA Basketball School e Champions’ Camp
BOLOGNA, 06.10.2025 – Sport and Fun Holidays Srl, licenziataria esclusiva per l’Italia del marchio
NBA Basketball School, annuncia il calendario degli eventi dedicati a bambini e ragazzi tra gli 8 e i 15
anni. Il programma, disponibile su www.nbabasketballschool.it, include una serie di iniziative in diverse
città italiane fino alla fine del 2025.
Dal lancio del progetto in Italia nell’aprile 2022, quasi 6.000 giovani hanno partecipato agli eventi NBA
Basketball School. Alcuni di loro hanno vissuto esperienze internazionali di alto livello, come
l’International NBA Basketball School Camp durante gli NBA Paris Games, confrontandosi con i
migliori talenti d’Europa e Medio Oriente e assistendo dal vivo a partite NBA.
Un programma intenso e coinvolgente
Per il 2025 Sport and Fun Holidays Srl – conosciuta in Italia per essere la proprietaria del circuito di
camp estivi e invernali chiamato Champions’ Camp (www.championscamp.it) e per aver sviluppato e
gestito dal 2021 anche l’accademia dei portieri di Gianluigi Buffon (www.buffonacademy.com) – ha
definito un ricco programma caratterizzato da settimane di Summer camp residenziali e Player Clinic,
prossimamente si terrà l’ultimo tour prima della prossima stagione sportiva.
Il Player Clinic è un format di allenamento avanzato della durata di 90 minuti, progettato per migliorare
abilità tecniche e tattiche attraverso esercizi specifici condotti da istruttori certificati NBA. I partecipanti
potranno affinare tecnica di tiro, dribbling, passaggio e difesa, il tutto in un contesto dinamico e
coinvolgente.
Grazie alla collaborazione con la società LIBERTAS MONCALIERI SSDRL, il 23 Ottobre 2025
inizia la quarta tappa del primo Player Clinic Tour di quest’anno anno presso il PalaEinaudi, in Via
Einaudi 44.
Le sessioni, suddivise per fasce d’età, sono aperte a tutti gli atleti, indipendentemente dalla loro società
di appartenenza:
● ALL-STAR (2010-2013) – ore 15.00
● ROOKIE (2013-2016) – ore 17.00
Le tappe del tour
● 20.10 Pavia
● 21.10 Corbetta
● 22.10 Olginate
● 23.10 Moncalieri
● 24.10 Milano 3
● 25.10 Milano
● 26.10 Cermenate
Dichiarazioni
“NBA Basketball School è un progetto d’eccellenza di cui siamo orgogliosi. I Player Clinic
rappresentano un’opportunità unica per ragazzi e società di entrare in contatto con l’altissima qualità
tecnica e professionale dei nostri coach. Questa esperienza non è solo educativa e divertente, ma
alimenta la passione dei
6 ottobre 2025 – Si è tenuta a Trento, il 4 e 5 ottobre scorsi, la prima prova del Campionato Italiano Élite di pattinaggio artistico su ghiaccio. L’Ice Club Torino si è distinta per i risultati dei suoi atleti, confermandosi tra le realtà più vivaci e competitive del panorama nazionale.
Entrando nel merito dei risultati, i pattinatori della società torinese hanno conquistato medaglie in diverse categorie:
– Senior Women: Sarina Joos si è aggiudicata l’oro con una performance intensa e tecnicamente impeccabile, mentre Noemi Joos è salita sul terzo gradino del podio.
– Junior Men: Federico Berruto ha conquistato la medaglia di bronzo con un’ottima prestazione.
– Advanced Novice Men: Simone Clementino ha dominato la categoria, con una prova brillante e sicura.
Altri atleti dell’Ice Club Torino si sono distinte per passione, determinazione e spirito sportivo: Giulia Barucchi, Elena Vercellotti, Lucrezia Ardissone e Filippo Pinciaroli.
A Trento, nella categoria Senior Men, il campione Daniel Grassl (Fiamme Oro), allenato da Edoardo De Bernardis, ha incantato il pubblico con una prestazione di altissimo livello, conquistando il primo posto con un punteggio totale di 290.68 punti, dominando sia il programma corto che il libero. Grassl ha preceduto Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre) e Nikolaj Memola (Fiamme Oro), confermando il suo ruolo di leader tecnico e artistico nel panorama italiano.
Grassl, allenato e coreografato da Edoardo De Bernardis, ha eseguito in gara i suoi nuovi programmi, scelti e realizzati con cura per una stagione che si preannuncia intensa e ambiziosa, con appuntamenti internazionali di grande rilievo.
I suoi programmi di gara, curati nei minimi dettagli da De Bernardis, uniscono innovazione coreografica e profondità tematica. Per il libero sono state scelte le musiche del film “Conclave” contraddistinte da sonorità cupe che evocano atmosfere mistiche, mentre per il programma corto è stato individuato “Tango per la libertà” di Stefano Lentini, un omaggio alla cultura italiana.
“Questa è una stagione ricca di appuntamenti importanti. Siamo molto soddisfatti di come stanno andando i nostri atleti. Questa prima gara nazionale è stata ricca di importanti risultati, frutto dell’impegno dei nostri ragazzi e di tutto il team che li segue quotidianamente” commenta Edoardo De Bernardis.
L’Ice Club Torino si conferma fucina di talenti e punto di riferimento per il pattinaggio artistico italiano. I risultati ottenuti a Trento sono il frutto di un lavoro costante, di una visione condivisa e di una passione che si rinnova ogni giorno sul ghiaccio.
Vent’anni. Anzi, 250 mesi. Tanto è durato (finora) il regno di Urbano Cairo al timone del Torino FC. Un’epoca lunga, ma poverissima di risultati. In due decenni di presidenza, Cairo è riuscito nell’impresa di svuotare il Toro della sua essenza, rendendolo un club piatto, privo di ambizione, scollegato dalla sua gente.
Due qualificazioni europee? Sì, ma solo perché altri hanno rinunciato. Nel 2014 il Parma fu escluso per motivi economici, nel 2019 toccò al Milan dire addio all’Europa League per un accordo con l’UEFA. Il Torino, in entrambi i casi, fu ripescato. Nessuna cavalcata epica, nessun piazzamento conquistato sul campo con determinazione e orgoglio granata.
E poi c’è il dato che fa più male: un solo derby vinto. Uno. In vent’anni. Una miseria sportiva che grida vendetta, in una città dove il derby è più di una partita: è identità, è cuore, è riscatto. Ma il Torino targato Cairo si è accontentato di sopravvivere. Sempre col freno a mano tirato, sempre con la logica del “basta non retrocedere”.
Ora la beffa si compie: dopo 250 mesi di nulla, il rischio è quello di tornare esattamente dove tutto era cominciato — in Serie B. Un cerchio perfetto, ma non per i tifosi. Per Cairo, forse sì. Perché se davvero dovesse mollare solo con la retrocessione ormai in tasca, potrà anche dire: “Avete visto? Senza di me, il nulla.”
Ma la verità è chiara: il nulla è stato lui. Una presidenza lunga, logorante, senza visione. Senza amore. Senza Toro.
Adesso, più che mai, serve una svolta. Serve futuro. Serve qualcuno che restituisca al Toro la sua anima. Perché 250 mesi così non si possono sopportare ancora.
Enzo Grassano
Finisce senza reti il big match della sesta giornata di Serie A tra Juventus e Milan. All’Allianz Stadium, bianconeri e rossoneri si annullano a vicenda in una partita intensa ma priva di reali guizzi offensivi. Per la squadra di Igor Tudor si tratta del quinto pareggio consecutivo, un dato che inizia a pesare nella corsa scudetto. Dall’altra parte, il Milan di Massimiliano Allegri – grande ex della serata – recrimina per un rigore fallito da Christian Pulisic nel secondo tempo che avrebbe potuto regalare tre punti fondamentali e l’aggancio al vertice con Napoli e Roma. Ora la sosta: l’Italia di Gattuso si gioca il Mondiale
La Serie A si ferma ora per lasciare spazio alla nazionale italiana di Gennaro Gattuso, attesa da due partite decisive per la qualificazione al Mondiale 2026. Gli Azzurri affronteranno l’Estonia sabato 11 ottobre e poi Israele martedì 14 ottobre: due gare da non fallire per rilanciare le ambizioni dell’Italia e mettere al sicuro il pass per il torneo in Nord America. Occhi puntati su un gruppo che cerca risposte e certezze dopo un avvio altalenante.
Enzo Grassano
Chivasso – Castagneto Po, 5 ottobre 2025
Lo sport, quando è autentico, diventa collante sociale. Il Trail delle Colline 2025 ne è la dimostrazione più limpida: un evento che unisce amministrazioni, volontari, atleti e cittadini sotto un unico filo conduttore — quello della solidarietà, dell’inclusione e del rispetto per il territorio.
«Il Trail delle Colline – ha dichiarato Sergio Bartoli, Consigliere Regionale del Piemonte e Presidente della V Commissione Ambiente – rappresenta perfettamente lo spirito del nostro Piemonte: una terra che non si arrende, che reagisce e che trasforma la fatica in energia collettiva. Qui si respira la vera sostenibilità, quella fatta di persone, di comunità e di amore per l’ambiente».
Organizzata da ASD Hope Running APS e dagli Amici dei Vigili del Fuoco Volontari di Chivasso, con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Chivasso, Comune di Castagneto Po, Aree Protette del Po piemontese e CSEN Piemonte, la settima edizione del Trail delle Colline ha richiamato oltre 600 partecipanti tra atleti e camminatori.
Una giornata in
cui amministratori di colori politici diversi, associazioni di discipline lontane e tanti cittadini si sono ritrovati fianco a fianco per una causa comune.
Emozione, sport e comunità
Il momento più toccante è stato la consegna del pettorale commemorativo a Vladimiro Strozzi e Patrizia Leccese in memoria di Cassandra Leccese, simbolo di forza e amore per la vita.
Grande emozione anche per la donazione a Paola Beltramo, moglie di Fabio Santa, per l’istituzione di una borsa di studio dedicata ai giovani studenti e per la consegna al CAI Chivasso di un decespugliatore e un tagliaerba destinati alla manutenzione dei sentieri della collina, fortemente colpita dalle alluvioni dello scorso aprile.
«Sono gesti che raccontano una comunità viva, che non dimentica e che si prende cura del proprio territorio. – ha aggiunto Bartoli – Il Piemonte che vogliamo costruire passa anche da qui: da chi si mette in gioco, da chi corre, da chi tende una mano. È questa la nostra forza».
Un modello di collaborazione
Il Trail delle Colline non è solo un appuntamento sportivo, ma un modello di partecipazione e corresponsabilità: un evento che ha saputo mettere in rete enti, associazioni, scuole e volontari, dimostrando che quando si cammina nella stessa direzione, si arriva sempre più lontano.
Un ringraziamento speciale va al Presidente Giovanni Mirabella, a Davide Avanzato, ai direttori di gara Massimo Bocca e Pasquale Esposito, allo speaker Paolo Caffaro, alla Palestra Mirabai, alla Pro Loco di Gassino e ai volontari che hanno reso possibile questa settima edizione.
I sorrisi e l’energia dei partecipanti all’arrivo di San Genesio sono stati la testimonianza più bella di una giornata che resterà nel cuore di tutti.
«Il Trail delle Colline – ha concluso Bartoli – è la prova che la bellezza del nostro Piemonte non è solo nei paesaggi, ma nelle persone che ogni giorno li vivono, li curano e li amano. Insieme non è solo una parola: è il segreto della nostra rinascita».
Una partita folle all’Olimpico tra Lazio e Torino chiude la sesta giornata di Serie A con un rocambolesco 3-3. Parte forte la squadra biancoceleste che passa in vantaggio al 16° con Simeone. Il Torino reagisce subito e ribalta la situazione grazie a una doppietta fulminea di Cancellieri, a segno al 24° e al 40°. La Lazio va così al riposo avanti 2-1.
Nella ripresa il Toro torna in campo con grinta e pareggia al 73° con Che Adams. Sembra fatta per i granata quando, al 93°, Saul Coco svetta su corner e firma il clamoroso 3-2. Ma al 96° un’ingenuità difensiva costa caro: dopo un lungo check VAR, viene assegnato un rigore alla Lazio che Cataldi trasforma al 104°, fissando il risultato sul 3-3.
Con questo pareggio la Lazio sale a 7 punti ma resta tredicesima. Dopo la sosta per le Nazionali, gli uomini di Sarri sfideranno l’Atalanta a Bergamo. Il Torino, fermo a 5 punti e scivolato al 16° posto, se la vedrà invece con il Napoli campione d’Italia.
Ora spazio alla Nazionale di Gattuso, impegnata nelle qualificazioni ai Mondiali 2026.
Enzo Grassano
Questo pomeriggio dalle ore 16 il grattacielo della Regione Piemonte a Torino ha ospitato la seconda edizione della
gara organizzata da Asd Piossasco Trail Runners – Uisp. L’appuntamento ha richiamato oltre 200 partecipanti che si sono cimentati in corsa con i 41 piani del palazzo, 1.100 scalini e 200 metri di dislivello interamente in salita.
Dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore al Patrimonio Gian Luca Vignale e l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-Olimpico, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni: «Il palazzo della Regione Piemonte ha ospitato oggi per il secondo anno consecutivo la Vertical Run, un format che richiama in tutto il mondo appassionati pronti a cimentarsi con la salita podistica delle più famose torri urbane. Per la Regione Piemonte è una bella occasione per aprire al pubblico degli sportivi quella che vogliamo sia la casa di tutti i piemontesi: l’edificio più alto di Torino, con la sua spettacolare struttura in vetro e l’impareggiabile vista panoramica del giardino pensile al 43° piano da cui ammirare il panorama a 360° dalle Alpi alla pianura. Unire i valori di sport, divertimento e scoperta del territorio è uno dei traguardi cui la Regione lavora con il massimo impegno».