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Torino vince e convince in casa: battuta Cento

03 mar 2024

Torino fa 3 su 3 nella fase orologio: la Reale Mutua rimane imbattuta nella seconda parte della stagione regolare, conquistando una netta vittoria sul parquet di casa del Pala Gianni Asti contro la Sella Cento. Dopo una partenza in sordina, i gialloblù hanno alzato il ritmo in attacco e l’intensità in difesa, creando un vantaggio consistente fino al termine dell’incontro. Un successo che fa bene non solo al morale ma che consente alla Reale Mutua di rimanere all’inseguimento del secondo posto nel Girone Verde, a due punti di ritardo da Cantù e con i gialloblù che hanno una partita da recuperare rispetto ai brianzoli.

Coach Ciani decide di partire con Federico Poser sotto canestro, al posto dell’infortunato Cusin, insieme a Luca Vencato, Keondre Kennedy, Niccolò De Vico e Donte Thomas. Coach Mecacci risponde con Mitchell, Palumbo, Delfino, Archie e Bruttini.

Delfino apre le danze, mentre per i gialloblù è De Vico il primo ad iscriversi a referto. I primi minuti dell’incontro vedono Cento in conduzione sia del punteggio che del gioco: la difesa torinese subisce la fisicità di Archie, mentre l’attacco non è ancora sufficientemente fluido e coach Ciani decide di chiamare timeout sul 6-10 a metà primo quarto. Al rientro in campo Torino prova a spingere in transizione e cerca di riportare il punteggio in equilibrio con i viaggi in lunetta di De Vico e Pepe, ma dall’altra parte Mitchell risponde con una tripla. La differenza di fluidità offensiva rimane evidente e Cento continua a condurre, costringendo Torino a un parziale ben al di sotto la media stagionale: il primo periodo si chiude sul 17-19.

Rientra bene in campo la Reale Mutua, volando sulle ali di Pepe che realizza un long two e poi una delle sue classiche triple in uscita dai blocchi per il primo vantaggio torinese: coach Mecacci chiama timeout sul 22-19. Pepe sale in cattedra, non solo mettendo punti a referto ma trovando anche i compagni per punti facili di Poser e Schina. In un amen Torino è a +8 sul 29-21 dopo 4 minuti nel secondo quarto. Si alza l’intensità difensiva gialloblù e Kennedy corre in transizione per portare la Reale Mutua in doppia cifra di vantaggio con un layup in eurostep (31-21). Schina colpisce dall’arco ma Moreno interrompe il parziale gialloblù segnando a sua volta da tre. Cento prova a ricucire lentamente lo svantaggio ma è bravo Thomas a portare a casa un gioco da tre punti per tenere gli avversari a dieci lunghezze di distanza.

In apertura di terzo quarto, Torino continua a condurre tenendo gli avversari a distanza di sicurezza, riuscendo a riprendere la doppia cifra di vantaggio dopo un tentativo di recupero da parte della Sella. Dopo la tripla del +12 di De Vico, coach Mecacci chiama timeout (52-40 dopo 4 minuti nel terzo quarto). Schina continua a colpire dall’arco, gli esterni trovano con continuità Poser sotto canestro e Torino chiude il terzo periodo sul massimo vantaggio di +16 (60-44).

L’ultimo quarto si apre con Ladurner che firma quattro punti in fila per la formazione ospite: coach Ciani chiama subito timeout prima che l’inerzia possa effettivamente spostarsi a favore di Cento. Delfino segna in allontanamento ma dall’altra parte Schina innesca Vencato sulla linea di fondo per il nuovo +12 (62-50 a 7 minuti dal termine). Poser inchioda un’altra schiacciata, la difesa gialloblù rimane attenta e Torino trova altri punti con Pepe per continuare a gestire il vantaggio (71-55 a 3′ dalla fine). Risultato in archivio e c’è spazio per l’esordio del classe 2006 Gabriele Zaccaria. Torino vince 76-60.

Coach Ciani nel postpartita: “Possiamo essere soddisfatti non solo per il risultato ma anche per la prestazione che abbiamo proposto. Non siamo partiti bene, subendo la fisicità sotto canestro di Cento. Appena abbiamo iniziato a correre di più, siamo riusciti a spostare l’inerzia della gara, muovendo di più la palla e alzando il ritmo. Abbiamo creato un buon vantaggio che poi siamo riusciti a gestire nel finale. Grande prestazione di squadra, continuano a ruotare i singoli protagonisti dal punto di vista delle statistiche, ma la costante è che la squadra è in grado di trovare un assetto, un equilibrio per giocare e vincere queste partite.”

Reale Mutua Torino – Sella Cento 76-60 (17-19, 26-14, 17-11, 16-16)

Reale Mutua Torino: Federico Poser 16 (7/8, 0/0), Matteo Schina 15 (1/2, 4/5), Luca Vencato 13 (5/8, 1/4), Simone Pepe 13 (3/3, 2/7), Niccolo De vico 9 (2/5, 1/4), Donte Thomas 6 (2/4, 0/2), Keondre Kennedy 4 (1/4, 0/3), Matteo Ghirlanda 0 (0/1, 0/1), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0), Gabriele Zaccaria 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 34 4 + 30 (Federico Poser, Donte Thomas 7) – Assist: 21 (Luca Vencato, Simone Pepe 4).

Sella Cento: Dominique Archie 16 (7/11, 0/4), Davide Bruttini 13 (5/5, 0/0), Wendell Mitchell 10 (2/4, 2/7), Yankiel Moreno 8 (1/1, 2/5), Carlos Delfino 5 (2/7, 0/6), Maximilian Ladurner 4 (2/2, 0/0), Mattia Palumbo 2 (1/3, 0/2), Daniele Toscano 2 (1/2, 0/4), Tommaso Bucciol 0 (0/0, 0/0), Mattia Pavani 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 6 / 9 – Rimbalzi: 36 7 + 29 (Dominique Archie, Davide Bruttini 6) – Assist: 9 (Carlos Delfino 4).

UFFICIO STAMPA

Riparte la stagione all’ippodromo di Vinovo

La stagione 2024 dell’ippodromo di Vinovo riparte con un calendario di 48 giornate di corse e vari gran premi. Nel mese di marzo, convegni ogni mercoledì: 6/13/20/27. Tante occasioni per vivere l’adrenalina delle corse e scoprire tante altre attività interessanti. Tris Quartè Quintè prevista il 20 marzo.

 

Serie A: Napoli-Juventus 2-1

Alla fine vince il Napoli che batte la Juventus 2-1. È il posticipo domenicale della 27a giornata, quando i bianconeri nel primo tempo si avvicinano al vantaggio per ben tre volte con Vlahovic. Alla fine del primo tempo è il Napoli a segnare con Kvaratskhelia, poi Chiesa tira  da lontano ma un fallo su Osimehn lo manda a rigore. Szczesny para, poi Raspadori segna la rete decisiva.

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 lotta ma si inchina 1-3 a Scandicci

Una buona Reale Mutua Fenera Chieri ’76 non basta per fermare un’ottima Savino Del Bene Scandicci che conquista l’intera posta in palio in un PalaFenera sold out. E’ la sintesi del primo incontro di campionato di marzo che vede le ragazze di Bregoli uscire sconfitta 1-3 dalla lanciata formazione toscana, al quarto successo di fila.

L’ago della bilancia che più di ogni altro sposta gli equilibri a favore di Scandicci è il suo opposto Ekaterina Antropova: chiude con 26 punti (di cui 5 ace) col 47% di positività in attacco e un meritatissimo premio di MVP. E’ soprattutto lei a fare la differenza in una partita in cui le biancoblù per lunghi tratti esprimono una buona qualità di gioco, ma soltanto nel terzo set riescono a mantenere l’intensità necessaria per chiudere 25-23 a proprio favore. Gli altri tre set terminano invece 22-25, 19-25 e 22-25.
Oltre alla già citata Antropova, nel tabellino di Scandicci sono in evidenza anche Carol (17 punti, con 7 muri) e Zhu Ting (12). Quattro invece le chieresi in doppia cifra: Skinner (19), Grobelna e Zakchaiou (14) e Omoruyi (10).

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (22-25; 19-25; 25-23; 22-25)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 1, Grobelna 14, Zakchaiou 14, Gray 1, Skinner 19, Omoruyi 10; Spirito (L); Morello, Weitzel 3, Kingdon 2, Anthouli, Jatzko, Rolando. N. e. Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 2, Antropova 26, Alberti 8, Carol 17, Zhu Ting 12, Herbots 8; Parrocchiale (L); Di Iulio, Diop 1, Ruddings 4, N. e. Nwakalor, Washington, Villani, Armini (2L). All. Barbolini; 2° Sandor Gyula.
ARBITRI: Boris di Vigevano e Giardini di Verona.
NOTE: presenti 1508 spettatori. Prima della gara l’ex Francesca Villani è stata premiata con un mazzo di fiori. Durata set: 27′, 25′, 31′, 29′. Errori in battuta: 12-12. Ace: 3-9. Ricezione positiva: 65%-71%. Ricezione perfetta: 35%-33%. Positività in attacco: 38%-39%. Errori in attacco: 7-11. Muri vincenti: 7-15. MVP: Antropova.

La cronaca
Primo set – Carol con un muro sigla il primo punto del match. Sul 6-6 si registra il primo break, è a favore di Chieri che allunga a 9-6 con un muro di Grobelna, il tap-in all’incrocio delle linee di Gray e la sassata da Skinner in diagonale da posto 4. Barbolini chiama time-out e al rientro in campo Antropova e Herbots accorciano le distanze (9-8). La rimonta toscana si completa sul 12-12 con Antropova e questa volta è Bregoli a chiamare time-out. Riprende il gioco e Grobelna fa il 13-12. Segue un’intensa fase di punto a punto che prosegue fino al 18-17, quando con un filotto di tre punti (due errori chieresi e attacco di Zhu Ting) Scandicci sale a 18-20. Chieri riesce a rientrare sul 22-22 con Omoroyi, poi il servizio in rete di Morello, l’ace di Alberti e il muro di Carol concludono la frazione 22-25.

Secondo set – Avvio favorevole a Scandicci che parte con un 3-6 (Alberti). Bregoli inserisce Kingdon per Omoruyi e spende il primo time-out. Chieri si riavvicina a 6-7 (primo tempo di Zakchaiou) ma le toscane di nuovo allungano a 7-10 (Antropova). Il vantaggio per la squadra di Barbolini sale a 5 punti dopo che Alberti mura Zakchaiou e Carol serve l’ace del 9-14. Bregoli chiama il suo secondo time-out e al rientro in campo Skinner torna a muovere il punteggio chierese (10-14). Nella seconda parte del set il cambio palla di Scandicci continua a funzionare alla perfezione: Chieri non riesce a recuperare il distacco che anzi raggiunge i 7 punti sul 14-21 (attacco di Carol). La frazione termina infine 19-25 quando Alberti concretizza la seconda palla set.

Terzo set – Chieri inizia fortissimo con un 6-1 (attacco di Zakchaiou) che spinge Barbolini a chiamare time-out. Zhu Ting e Antropova suonano la riscossa e un punto dopo l’altro trascivano la rimonta di Scandicci che si concretizza sul 9-9. Bregoli inserisce Omoruyi per Kingdon sul 9-10 e Weitzel per Gray sul 12-13. Da 16-16 Chieri ritrova il doppio vantaggio grazie all’errore in battuta di Zhu Ting e alla diagonale di Omoruyi da posto 4 dopo una spettacolare difesa di Spirito (18-16). Tre scambi dopo Antropova stecca l’attacco e sul 20-17 Barbolini ferma il gioco. Antropova e Herbots portano il punteggio sul 20-19 e questa volta è Bregoli a chiamare time-out. Sul 21-20 un concitata azione è corretta dal videocheck a favore di Chieri per un tocco a rete. Da 23-20 (errore di Antropova) Scandicci recupera a 23-22 con Herbots e Carol. L’attacco fuori di Carol dà alle biancoblù la prima palla set, che nello scambio successivo Zakchaiou sfrutta al meglio (25-23).

Quarto set – Al rientro in campo Chieri accusa un calo di tensione rispetto al set precedente e per Scandicci è tutto semplice: 1-4 (Antropova), 2-6 (Alberti), 3-9 (errore di Omoruyi). Morello rileva Malinov. Su servizio di Weitzel le biancoblù risalgono a 7-11, poi Zakchaiou chiude il 9-12 e Barbolini chiama time-out. Chieri ritrova ritmo e fiducia e con Zakchaiou, Omoruyi e Skinner risale a 12-13. Barbolini inserisce Ruddings per Zhu Ting. Sul 13-14 due scambi mal gestiti da Chieri danno il 13-16 a Scandicci. Time-out di Bregoli ma alla ripresa Antropova sigla il 13-17. Da lì in avanti il distacco fra le due squadre resta pressoché invariato. Un ultimo sussulto chierese col recupero da 17-21 a 19-21 non scompone Scandicci che risale a 19-24 e, ottenute cinque palle match con un ace di Antropova, chiude 22-25 con Ruddings alla quarta palla match.

Il commento
Ilaria Spirito: «Conosciamo il valore di Scandicci, una delle squadre che punta a vincere il campionato. Spiace perché potevamo dargli un po’ più di fastidio, abbiamo fatto ottime cose ma ci sono un po’ perse in altre più semplici che dovremo mettere a posto per le finali di Coppa Cev e il finale di campionato».
Beatrice Parrocchiale: «Abbiamo fatto una buona partita che potevamo chiudere prima. E’ un momento in cui abbiamo cali fisici, come si è visto nel terzo set, ma è normale quando gli impegni sono tanti».

A Prato Nevoso il primo torneo al mondo di padel sulle piste da sci a 2000 metri


Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024, nell’area del Rosso, si disputerà il Winter Head Padel 2000 mt. In campo tante celebrities dello sport e dello spettacolo

Il primo torneo al mondo di padel sulle piste da sci, a quota 2000 metri, si disputerà in Italia, a Prato Nevoso (Cn), nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo 2024. Un vero e proprio unicum a livello internazionale, l’ennesimo primato per la stazione sciistica delle Alpi Marittime, da sempre pioniera in termini di iniziative e investimenti, come testimonia la seggiovia 8 posti di prossima realizzazione nel cuore della Conca.

La kermesse, denominata Winter Head Padel 2000 mt, vedrà coinvolte alcune celebrities dello sport e dello spettacolo, pronte a contendersi la vittoria della prima, storica edizione della competizione.

“Per noi è motivo di immenso orgoglio essere la prima località in assoluto a organizzare un torneo di padel sulle piste da sci a 2000 metri di quota – afferma Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso Spa –. Saranno due giorni di sport, festa e divertimento, con affaccio suggestivo sull’arco alpino che abbraccia l’area del Rosso: uno spettacolo nello spettacolo”.

Un après-ski indimenticabile accompagnerà le gare domenicali e il successivo party: sul palco dello Chalet Il Rosso andrà infatti in scena l’Euphoria Show, autentico evento nell’evento, grazie al talento cristallino dei suoi artisti e performer, tutti di fama intercontinentale.

Il Winter Head Padel 2000 mt avrà anche un risvolto solidale: per l’intero inverno 2023/2024 Prato Nevoso si è schierata al fianco della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, raccogliendo fondi per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. In occasione della cerimonia di premiazione del torneo, sarà consegnato alla Fondazione un assegno simbolico delle donazioni raccolte in occasione dell’inaugurazione della stagione invernale e di parte del ricavato delle vendite delle risalite pedonali in telecabina “La Rossa Panoramica” nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo.

Tutti i dettagli del Winter Head Padel 2000 mt, unico torneo di padel al mondo a svolgersi sulle piste da sci, sono riportati sul sito internet www.pratonevoso.com.

Torino – Fiorentina 0-0

Nella 27a giornata di Serie A, quarto anticipo termina sullo 0-0 l’incontro tra Torino e Fiorentina allo Stadio olimpico Grande Torino. Nel primo tempo buon gioco dei Granata, anche se il Var cancella al 38′ il gol di Zapata per un fallo  su Milinkovic. Ricci prende  due cartellini gialli in pochi minuti, uno per una gomitata a Nico Gonzalez e il secondo a causa delle lamentele dopo un fallo di Arthur. I toscani dominano la ripresa ma alla fine è pareggio.

(Foto Gian Giacomo Della Porta)

Pragelato, ottime notizie per il futuro Centro Federale delle Discipline nordiche

“É stato lo stesso Flavio Roda, Presidente della FISI – la Federazione invernale sport invernali – in
una lettera inviata al Comune di Pragelato a dare il via libera, attraverso un parere favorevole della
sua Federazione, al progetto di recupero del sito olimpico del Salto. I lavori, ricorda il Presidente
Roda, ‘consentiranno di inserire nell’attuale contesto dello sci nordico anche la realizzazione di un
poligono funzionale alla pratica del Biathlon, opere necessarie per lo svolgimento delle
competizioni delle Universiadi di Torino 2025’. Una valutazione, questa, che porta il Presidente
della FISI a sostenere che il progetto ‘abbia una valenza al fine del riconoscimento del sito di
Pragelato quale Centro Federale per le discipline nordiche, considerata la possibilità di avere a
disposizione un’offerta di piste e servizi per la pratica invernale/estiva delle discipline federali’.
Un riconoscimento importante che premia da un lato lo sforzo dell’Amministrazione Comunale nel
perseguire questo progetto e che, dall’altro, rilancia ancora di più il ruolo di Pragelato nello
scacchiere nazionale ed internazionale per la pratica di queste discipline sportive”.

Giorgio Merlo Sindaco Pragelato.
Mauro Maurino Vice Sindaco Pragelato.

Boxe, Damiani professionista

Il debutto a Rivarolo di fronte a 400 persone

 

Un sogno lungo cinque anni che si è finalmente realizzato. Andrea Damiani classe 2000 ha finalmente esordito nei professionisti categoria leggeri massimo 61,2 kg. Un debutto sul ring di Rivarolo contro Mike Astarita e vinto ai punti sulle 6 riprese, di fronte ad un pubblico di 400 persone. Un match tutt’altro che semplice contro un professionista aostano di 35 anni, proveniente dalla thai boxe. Il pugile di Bosconero è allenato da Alessio Furlan e dopo 59 incontri di cui 27 vinti e 8 pari da dilettante è l’orgoglio del maestro “Ho investito molto su di lui, si prospetta l’inizio di un futuro roseo. A fine aprile organizzeremo un nuovo incontro, quest’anno contiamo di farne almeno 4 per vedere se l’ingresso nei prof lo regge. E’ un ottimo elemento, si è cercato gli sponsor, si è dato da fare per avere un pubblico numeroso”. Dalle parole di Furlan si percepisce la determinazione di Andrea “Sono un uomo di sport, vorrei vivere di pugilato. Ho conseguito la triennale SUISM e sto proseguendo negli studi della magistrale con specializzazione per attività fisica adattata”. La scintilla per la boxe è scaturita a 17 anni guardando Rocky e per un sacco ricevuto in regalo e con tutte le paure di mamma Luisa e papà Daniele. “Sono i miei più grandi sostenitori che mi supportano in tutti i modi, ho il loro nome stampato sui calzoncini da ring. Anche mia sorella Federica mi è particolarmente vicina” Sono incominciati allenamenti intensi nella palestra di Rivarolo, due volte al giorno e uno stile di vita improntato su un’alimentazione corretta e una lunga gavetta da dilettante fino alla vittoria del campionato regionale 2023 per proiettarlo a livello nazionale il 10 dicembre con la rassegna tricolore e un’amara sconfitta. Al primo minuto della seconda ripresa arriva una testata dell’avversario e perde l’incontro e anche i quattro mesi di preparazione e il training camp a Malaga. Andrea non si abbatte e prosegue ad allenarsi e continua a sognare di diventare tra non molto campione italiano ed emulare l’idolo, il pugile messicano Santos Saúl Álvarez Barragán detto Canelo.

Alma Brunetto

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince 0-3 col Levallois Pari

La finale di Coppa CEV è realtà

Torino, 29/02/2024

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince anche la semifinale di ritorno con il Levallois Paris Saint Cloud e centra la qualificazione alla doppia finale per la conquista della CEV Volleyball Cup. Un anno dopo la conquista della Challenge Cup, il sogno continua.

Dopo il sudato 3-2 della semifinale d’andata le biancoblù si aggiudicano 0-3 la sfida di ritorno. Il punteggio potrebbe far pensare a un incontro a senso unico, ma non è così. Il risultato matura al termine di 97 minuti all’insegna dell’incertezza, un’avvincente e intenso confronto pallone su pallone che solo nei finali dei tre set vede le ragazze di Bregoli mettere in campo quel qualcosa in più necessario per fare la differenza.

Il premio di MVP va a capitan Grobelna che con 17 punti trascina la sua squadra alla vittoria. In evidenza nel tabellino pure Skinner con 13 punti e Zakchaiou con 10. Una menzione speciale anche per Kingdon che entra in un delicato momento del primo set e dà un contributo decisivo per ribaltare la situazione.

In finale Chieri se la vedrà con le svizzere del Viteos Neuchatel UC che dopo aver vinto 1-3 l’andata con le polacche del Grot Budowlani Lodz hanno perso 1-3 il ritorno in casa, per poi imporsi nel golden set di spareggio. La finale d’andata si giocherà mercoledì 13 marzo in Svizzera, ritorno mercoledì 20 marzo al Pala Gianni Asti di Torino.

Levallois Paris Saint Cloud-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (22-25; 23-25; 23-25)

LEVALLOIS PARIS SAINT CLOUD: Alanko 2, Cugno 15, Herrera 9, Thater 7, Palgutova 8, Kecman; Gelin (L); Verger, Enright 2. N. e. Zyani, Gilfillan, Ngolongolo, Depié, Chemana (2L). All. Orefice; 2° Pentassuglia.

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 3, Grobelna 17, Weitzel 5, Zakchaiou 10, Skinner 13, Omoruyi 4; Spirito (L); Morello, Kingdon 7, Gray, Rolando. N. e. Anthouli, Jatzko, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.

ARBITRI: Akbulut (Turchia) e Batkai-Katova (Ungheria).

NOTE: durata set: 33′, 32′, 32′. Errori al servizio: 6-6. Ace: 6-4. Muri vincenti: 9-6. MVP: Grobelna.

COMUNICATO STAMPA

La cronaca

Primo set – Sull’1-4 per Chieri le padrone di casa recuperano a 4-4. Sull’8-9 per le biancoblù l’inerzia si sposta a favore di Parigi che passa a condurre 13-9 spingendo Bregoli a chiamare i suoi due time-out in rapida successione. Due muri di Weitzel riducono le distanze a 13-12, ma le francesi tornano ad allungare 16-13. Kingdon rileva Omoruyi e la mossa è risolutiva. Grobelna, e Zakchaiou ripristinano la parità a 16, quindi un ace di Skinner riportano avanti Chieri 17-18. Un altro ace di Skinner e l’attacco di Kingdon danno alle chieresi il +3 (17-20). Il punteggio torna in parità a 21. Il set si decide quando sul 22-22 l’attacco vincente di Grobelna, un pallonetto out delle padrone di casa e la diagonale di Skinner sanciscono il 22-25.

Secondo set – Serrato punto a punto fino all’11-11 quando Parigi si porta sul 13-11 e per la prima volta nel set una squadra ha 2 punti di vantaggio. Immediato il rientro di Chieri che pareggia a 13 con un muro di Zakchaiou. Segue un’altra lunga fase all’insegna dell’incertezza. Sul 23-22 per la padrone di casa Kingdon sigla il 23-23. Il successivo errore delle transalpine dà una palla set a Chieri. Rolando entra al servizio, poi con un gran salvataggio permette a Grobelna di attaccare il pallone del 23-25.

Terzo set – Chieri riparte bene (2-5) ma la reazione di Parigi non si fa attendere: 8-8 e tutto da rifare. La fase centrale del set è una continua altalena del punteggio, ora con una squadra ora con un’altra avanti di un’incollatura. Si arriva così al 22-21 per le padrone di casa. Grobelna sigla il 22-22. Entra Omoruyi e sigla il 22-23. Time-out di Orefice e al rientro in campo Skinner piazza l’ace del 22-24. Il primo match-point se ne va per il servizio in rete di Skinner. Nello scambio successivo Omoruyi (già match winner nella semifinale d’andata) mette di nuovo a terra il punto della vittoria.

Il commento

Kaja Grobelna: «Siamo stanche e felicissime. E’ stata una partita tosta ma ce l’abbiamo fatta. Ora pensiamo già a Scandicci, un’altra gara molto importante e difficile. Continuiamo il nostro percorso, una partita alla volta».