
RETE: st 32’ Dybala.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner ( 21’ st Cuadrado), Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Dybala ( 40’ st Morata), Mandzukic. A disp. Neto, Audero, Caceres, Rugani, Sturaro, Alex Sandro, Padoin, Asamoah, Hernanes, Zaza. All. Allegri.
ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Manolas, De Rossi, Ruediger; Florenzi (dal 48’ st Torosidis), Pjanic, Vainqueur (26’ S. Keita), Digne; Salah ( 45’ st Sadiq), Nainggolan; Dzeko. A disp. De Sanctis, Lobont, Castan, Gyomber, Totti, Iago Falque, Emerson. All. Spalletti
Il grande appuntamento tra Juve e Roma non delude. Una partita molto tattica e senza tante occasioni da gol. Solo nel secondo tempo Dybala, con una splendida giocata manovrata da Pogba, sblocca il risultato. La Juventus si è ben ripresa e resta piantata dietro il Napoli in lotta per lo scudetto, mentre la Roma sprofonda al quinto posto con 35 punti.
L’avvio è piuttosto blando, Spalletti stravolge la Roma in modo da limitare gli attacchi bianconeri il più possibile, ma già al decimo arriva il primo sussulto da parte della squadra di Allegri. Con una punizione dal limite, Dybala calcia di potenza ma non mette in difficoltà Szczesny. Per oltre un quarto d’ora la Roma resta schiacciata nella propria metà campo, Florenzi prova a smuoversi affacciandosi dalle parti di Buffon con una conclusione personale, ma il numero uno della Juventus blocca senza grossi problemi. La vecchia signora continua a spingere; prima con Evra, che ci prova due volte con il sinistro ma senza precisione e poi con Pogba, che non centra la porta ma alza di troppo il colpo di testa. Si va così al riposo sullo 0-0, senza grandi emozioni se non con qualche nervo teso tra Mandzukic e De Rossi. Nella ripresa i giallorossi sembrano scendere in campo con il giusto spirito, ma il ritmo non sembra cambiare. Allegri decide di inserire Cuadrado al posto di Lichtsteiner che subito prova un rasoterra non proprio irresistibile. Al 28’ arriva una ghiotta occasione per i bianconeri: Cuadrado crossa per Pogba, tacco al volo per Mandzukic bravo a vedere l’inserimento di Evra che praticamente solo davanti la porta spinge addosso a Szczesny. Ormai è solo la Juventus a farsi sentire e, alla mezz’ora del secondo tempo, gli sforzi vengono premiati: l’argentino coglie benissimo l’azione manovrata da Pogba, assist perfetto del francese e Dybala trafigge Szczesny con una stoccata che si infila nell’angolino basso. Risuona l’undicesima vittoria consecutiva per la vecchia signora, mentre Spalletti, appena rientrato nella capitale, sembra confermare il tabù che non lo vede mai vincente contro la Juventus.
Roberta Perna

La squadra ospite deve fare a meno di un gran numero di giocatori, tra cui Maxi Lopez e Bruno Perez, in campo, infatti, Zappacosta e Gaston Silva. Dall’altra parte Di Francesco deve fare a meno di Missiroli e Floro Flores, all’esordio invece il giovane attaccante Pierini
La rimonta bianconera continua, strapazzato l’Udinese, arriva la decima vittoria consecutiva in campionato con il secondo posto assicurato. La squadra di Allegri si riprende la rivincita sull’Udinese che aveva vinto allo Stadium la prima di campionato, inaugurando e dilagando il Dacia Arena con un 4-0 piuttosto semplice
Marcatori: 8’ pt rig. Immobile (T), 33’ pt Sammarco, 37’ pt Belotti (T), 41’ pt Belotti (T), 28’ st Avelar a.g. (T), 36’ st Benassi.
Una passione coinvolgente e popolare che, nel territorio più a nord del Piemonte, nell’Ossola e in Valle Vigezzo, ha scaldato il cuore ad intere generazioni
Marcatore: st 11′ Maccarone.
Apre l’argentino, poi Bonucci allo scadere del primo tempo e Zaza si inserisce nei titoli di coda
Anno nuovo, stessa vita per il Torino di Ventura che porta a casa un infelice tris di sconfitte