SPORT- Pagina 470

Le nostre pagelle: Frosinone-Torino 1-2

toro bandiera

Domenica prossima i granata affronteranno in casa la Fiorentina sperando di ottenere una vittoria davanti ai propri tifosi in una cornice di festa sugli spalti, visto lo storico gemellaggio tra i tifosi granata e quelli viola

 

Il Toro inizia il campionato nel migliore dei modi con una vittoria in rimonta contro il Frosinone allenato dall’ex bomber granata Roberto Stellone che fu il primo colpo di mercato di Cairo nonchè idolo dei tifosi torinisti. La partita per gli uomini di Ventura inizia in salita con i Ciociari che si portano in vantaggio al 6′ con il goal storico di Danilo Soddimo che segna così la prima rete in A nella storia del Frosinone. I granata tuttavia non hanno intenzione di assistere alla festa laziale e con il passare dei minuti iniziano a carburare e diventano padroni del campo. Nel secondo tempo vanno a segno prima Quagliarella, per il pareggio, e poi Baselli per il goal che decreta la vittoria finale della squadra piemontese. Domenica prossima i granata affronteranno in casa la Fiorentina sperando di ottenere una vittoria davanti ai propri tifosi in una cornice di festa sugli spalti, visto lo storico gemellaggio tra i tifosi granata e quelli viola.

 

Padelli 5: sul goal del vantaggio laziale dimostra poco carattere non provando a uscire per intercettare il cross destinato a Soddimo, nella ripresa rischia di regalare un goal alla squadra di Stellone sbagliando un rinvio;

 

Maksimovic 6: anche lui ha colpe sulla rete del Frosinone in quanto perde Soddimo che può così portare in vantaggio i suoi, dopodichè si riprende e torna sui suoi livelli abituali chiudendo gli spazi e facendo ripartire la squadra;

 

Glik 6,5: un vero e proprio muro, il Capitano combatte, blocca gli avversari e quando sale in attacco per i corner fa sempre paura;

 

Moretti 6,5: prestazione impeccabile per il difensore romano che a suon di prestazioni positive e impegno costante sta diventando una delle colonne di questa squadra;

 

Bruno Peres 7: quando accellera lui il Toro si trasforma. Dribbling, giocate di classe e grandi cross, peccato per l’ammonizione per proteste;

 

Benassi 5,5: è appesantito dai carichi di lavoro estivi e riesce a entrare in partita a intermittenza, poco lucido in fase offensiva, meglio in quella di contenimento (dal 79′ Acquah 6: buone accellerazioni e tanta corsa);

 

Gazzi 6,5: solita partita di grande sacrificio per il centrocampista rosso. Si fa vedere a inizio secondo tempo per un buon tiro al volo da fuori area, ma Leali è attento;

 

Avelar 7: ottimo esordio per il laterale brasiliano, corre in continuazione, sfiora il goal nel secondo tempo e sforna un assist perfetto per Quagliarella che pareggia;

 

Baselli 8: che era forte si sapeva, ma se continua su questi livelli i granata potrebbero ritrovarsi in casa un campione. Dopo la rete in Coppa Italia contro il Pescara si ripete contro il Frosinone, non sbaglia un passaggio e le sue movenze ricordano quelle di Hamsik, non uno qualsiasi. Fantastico (dall’85’ Vives ng.);

 

Maxi Lopez 6: si impegna e fa molte sponde interessanti, verso la fine del primo tempo sfiora il goal, ma il portiere ciociaro gli nega questa gioia (dal 60′ Martinez 5,5: da un suo tiro respinto Avelar sfiora il goal, qualche minuto dopo tenta una sforbiciata, ma colpisce male);

 

Quagliarella 7,5: è una seconda punta, ma tante volte si trasforma in un vero e proprio regista offensivo con cambi di gioco perfetti e giocate illuminanti. Trascina la squadra sia dal punto di vista caratteriale che da quello della prestazione con un gran goal al volo che apre la strada alla rimonta granata;

 

All. Ventura 7,5: grande prestazione da parte dei suoi, l’allenatore genovese è sempre più il simbolo di un Toro giovane che vuole puntare in alto.

 

Filippo Burdese

Juve shock sconfitta dall'Udinese allo Stadium, il Toro parte bene

Juve tifosi

Juventus Udinese 0-1 / Frosinone Torino 1-2

 

Esordio shock per la Juventus che per il gol di Thereau perde allo Stadium. Alla prima di campionato in casa i bianconeri non erano mai stati sconfitti prima di oggi.Ma dopo la sconfitta con l’Udinese Allegri chiede  “tempo e pazienza”. Oggi la sua squadra era sguarnita di Khedira, Marchisio e  Morata. Se Pogba non si è particolarmente distinto, l’Udinese si è invece dimostrata compatta e determinata, sfiorando per un paio di volte il raddoppio.  I bianconeri di Allegri hanno sprecato buone occasioni per segnare, in particolare con Mandzukic. E al primo tiro in porta il gol di Thereau gela lo Stadium.

 

inizia bene invece il Torino: 2-1  a Frosinone, in casa della squadra allenata dall’ex granata Roberto Stellone. Segnano Quagliarella e Baselli. Per il Frosinone la rete è di Soddimo. Domenica  la squadra di Granata affronterà all’Olimpico la Fiorentina, che ha appena superato il Milan.

 

"Ciao, don Aldo: rimarrai sempre il nostro professore"

rabino aldo

Addio a don Rabino, lo storico cappellano granata

 

Ciao, don. Rimarrai per sempre il nostro professore,che si illuminava insegnandoci come la vita deve essere vissuta e come lo sport deve essere sentito. Caro Aldo, non mi dimenticherò mai della mia prima esperienza come Dirigente della squadra Primavera del Toro anno 1992-1993 con Claudio Sala e Sattolo, preparatore dei portieri. Era l’anno della presidenza di Calleri. Il popolo granata mugugnava spesso e volentieri per la prima squadra a causa dei mancati arrivi di giocatori professionisti. Tu con le tue belle parole riuscivi sempre a stemperare l’amaro con il dolce. Di quei quindici giorni di ritiro precampionato a Maen ricordo la Messa che celebravi nella soffitta della baita. Ai giovani giocatori davi sempre degli ottimi consigli in modo tale che dalla Primavera potessero passare in prima squadra. I tuoi 40 anni come cappellano del Torino Calcio hanno visto in te un attaccamento unico ai colori granata .Ogni anno salire a Superga con la squadra il 4 maggio e ascoltare la Messa da te celebrata ci dava un’emozione strana, in particolare quando facevi leggere al capitano di turno i nomi dei caduti del leggendario Torino, facevi sentire ai giocatori il calore della maglia e il significato de ciò che rappresenta il Toro. Caro Preside della “Scuola di sport”per Dirigenti sportivi, che ho seguito per 4 anni al Palavela, mi mancherai tanto; ricordo in particolare la tua capacità di fare una giusta sintesi degli interventi dei vari relatori. Proprio oggi ho ripreso tra le mani il tuo bel libro “L’OASI di MAEN il sogno continua” con la prefazione di don Luigi Ciotti.”L’Oasi di Maen -scrive don Ciotti – è una “casa”, nata dal desiderio di voler regalare anche agli altri questa esperienza. Ciò che colpisce è l’entusiasmo con cui questa “casa” è stata realizzata, la fiducia in imprese apparentemente impossibili”.

                                                                                     Mauro Reverberi 

Il Toro inizia alla grande: 4-1 sul Pescara

toro flag

Rimonta allo Stadio Olimpico

 

Esordio con successo del Torino in Coppa Italia con la vittoria per  4-1 contro il Pescara, ed è superato il terzo turno. Baselli (27′ pt) e Acquah (32′ pt) i nuovi acquisti, hanno segnato gol di rimota sullo svantaggio iniziale dovuto all’autorete del portiere Ichazo, che ha deviato in porta il colpo di testa di Fornasier, dopo aver colpito il palo. Maxi Lopez e Martinez hanno segnato le altre reti. In finale, palo di Quagliarella.

 

(Foto: il Torinese)

Un impianto sportivo a Vercelli per Eusebio Castigliano

E’ il campo di calcio del rione Cappuccini dove nacque la gloria del Grande Torino

 

CASTIGLIANOIntitolare l’impianto sportivo dei Cappuccini, il rione di Vercelli, dove Eusebio Castigliano era nato il 9 febbraio del 1921 ed era cresciuto. E’ la proposta di Emanuele Caradonna, consigliere comunale e componente della commissione toponomastica della città eusebiana, al sindaco di Vercelli Maura Forte. Il proponente è anche presidente del gruppo sportivo che porta il nome di Castigliano, gloria del calcio italiano, tragicamente scomparso la maledetta mattina del 4 maggio 1949 a Superga nell’impatto dell’aereo che riportava in Italia la squadra del Grande Torino. Poi venne sepolto nel cimitero monumentale di Torino.  Originariamente mezzala,  poi mediano, ambidestro, cresciuto nella Pro Vercelli, disputò quattro campionati di serie B, i primi due con le bianche casacche vercellesi e i seguenti dopo il trasferimento allo Spezia. Durante il secondo conflitto mondiale si allenò  a Biella e a Vigevano. Finita la guerra iniziò il suo legame, che durò sino alla morte (e in un certo senso prosegue ancora oggi) con Torino, perché vestì il 14 ottobre 1945 per la prima volta i colori granata. E fu subito derby con la Juventus che si impose 2 – 1. Da allora incominciò la sua marcia verso la gloria e l’immortalità calcistica, con le 13 reti in 14 incontri nel girone finale del campionato 1945 – 46 quando si impose come capocannoniere.  Allo scudetto in quel campionato si aggiunsero quelli delle stagioni successive sino alla 1948/1949 che per la squadra granata si concluse tragicamente sulla collina di Superga. Castigliano, infine, vestì la maglia azzurra sette volte, debuttando a Zurigo l’11 novembre 1945 in Svizzera – Italia 4 – 4, segnando anche rete contro l’Austria, nella partita giocata a Milano e vinta 3 – 2.

 

Massimo Iaretti

Sospesa chiusura curva bianconera dopo derby Mole

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L’udienza per la sospensiva e per discutere del merito di questa decisione è programmata il 3 settembre

 

E’ stata sospesa dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni l’esecuzione della decisione della Corte Sportiva di Appello Figc contro la quale la Juventus ha fatto ricorso e che prevedeva l’obbligo di giocare una gara con la Tribuna Sud dello Stadium a porte chiuse, dopo gli incidenti dell’ultimo derby della Mole. L’udienza per la sospensiva e per discutere del merito di questa decisione è programmata il 3 settembre alle ore 10.30, davanti alle Sezioni Unite.

 

(Foto: il Torinese)

I bianconeri conquistano la Supercoppa: 2-0 con la Lazio

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I gol della vittoria sono di Mandzukic e Dybala

 

Alla Juventus la settima Supercoppa Italiana, dopo aver sconfitto la Lazio 2-0. I gol della vittoria sono di Mandzukic e Dybala, nella ripresa. Al 69′ arriva il vantaggio dell’attaccante croato. di testa, grazie al cross di Sturato, in una partita giocata alla pari dalla compagine laziale. Poi il raddoppio al 73°  con Mandzukic che crossa dalla destra, e un grande Pogba che serve Dybala, vincente dall’altezza del dischetto.

I migranti incontrano il Toro in ritiro a Chatillon

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Per i ghanesi l’incontro più gradito è stato quello con il connazionale Afriyie Acquah, che è anche centrocampista della nazionale del Ghana

 

Un gruppo di 24 dei 50 migranti giunti in Valle d’Aosta il 30 luglio, dopo essere sbarcati in Sicilia, ha seguito l’allenamento granata a Chatillon. Provengono da Ghana e Nigeria e sono ospitati dalla cooperativa Leone Rosso. Nel centro valdostano il Torino Football Club è in ritiro estivo. Hanno poi incontrato i calciatorie , naturalmente, per i ghanesi l’incontro più gradito è stato quello con il connazionale Afriyie Acquah, che è anche centrocampista della nazionale del Ghana.

 

(Foto: archivio)

Bianconeri vincono per la prima volta nella stagione

2-1 in amichevole con i polacchi del Lechia Danzica

 

juventus_logo_black_and_white_Mandzukic segna per la prima volta in bianconero ed è la prima vittoria della stagione per la Juve, che ha sconfitto 2-1 in amichevole i polacchi del Lechia Danzica. Pogba, dopo un calcio d’angolo battuto da Dybala, ha segnato il gol del vantaggio al 4′. Prima, il pareggio di Buksa al 37′. Al 7′ Chiellini è costretto a uscire per un risentimento muscolare.

Juve e Toro impegnate nei test estivi

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Finisce  3-1  per i Granata l’amichevole con la formazione di Lega Pro. Per i bianconeri invece il  match a  San Gallo, in Svizzera è stato perso 2-0 contro il Borussia Dortmund

 

Una sconfitta per iniziare, come lo scorso anno, la stagione della Juve. Il match a  San Gallo, in Svizzera è stato perso 2-0 contro il Borussia Dortmund. Gol al 40′ di Aubameyang e, al 19′ del secondo tempo, di Reus. La partita è stata comunque un test significativo per Allegri che ha potuto tarare i nuovi arrivati e prepararsi all’autunno.

 

Il Torino, invece, vince nel ritiro di Bormio,dopo aver vinto anche contro Sondrio e Savona. Finisce  3-1 l’amichevole con la formazione di Lega Pro. Segnano capitan Glik, Acquah e Benassi, sul campo opposto ha segnato Valotti. Si attende un nuovo attaccante.