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Valentina, piemontese, la più veloce al mondo sugli sci

greggio sci valentinaLa venticinquenne di Pallanza è scesa a 247,083 km/h, superando  di oltre 4 km/h il primato della svedese Sanna Tidstrand

Valentina Greggio, piemontese,  ha conseguito il  nuovo record mondiale di velocità in campo femminile, sulla pista di Chabrières a Vars, in Francia. La venticinquenne di Pallanza è scesa a 247,083 km/h, superando  di oltre 4 km/h il primato della svedese Sanna Tidstrand detenuto dal 2006 con 242.590 km/h. Pochi giorni fa Valentina, sempre a Vars, ha vinto con due gare d’anticipo la Coppa del mondo di sci di velocità con cinque primi posti consecutivi, ripetendo il risultato conseguito nel 2015.

Manital Torino torna a vincere con un finale emozionante

Manital Torino – Dolomiti Energia Trentino: 71-69

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Manital Torino torna a vincere al PalaRuffini conquistando due importanti punti in classifica contro unavversaria ottava in classifica e reduce da un grande successo infrasettimanale contro Olimpia Milano in Eurocup, nonostante cinque sconfitte in campionato.

Una partita mozzafiato che si è conclusa soltanto negli ultimi secondi con due tiri liberi conquistati e realizzati da Dyson (2).

manitalcantu5manitalcantu6La squadra di casa ha saputo rispondere allappello del capitano Fantoni (8) che qualche giorno fa aveva sottolineato quanto fosse importante tornare a giocare di squadra, cambiare mentalità e mettere davanti il gruppo al singolo. Io sono certo che possiamo ancora salvarci ma ènecessario un cambio di atteggiamento. E così è stato. I magnifici 11 della squadra locale, sostenuti da un tifoseria caldissima, hanno saputo cogliere loccasione e dare una buona prova di carattere. Partita equilibrata e molto dura. Un risultato meritato  che consente al coach Viticci di rimanere in corsa per la salvezza a meno quattro dalle penultime squadre.

Nel primo quarto, Manital Torino ha sofferto una partenza molto aggressiva della squadra ospite che si è portata sul 21-13, grazie ad una serie di triple ed una difesa torinese poco pronta.

Nei secondi dieci minuti Torino ha affrontato con più grinta la sfida e sotto la guida carismatica di Giacchetti (5) è riuscitaanche a salire a più quattro, per tornare a meno sette e chiudere il secondo quarto sul punteggio di 36-37 nuovamente per Trento.

Il terzo quarto si è giocato in perfetta parità, ma sono stati i cinque punti finali di Wright (30) e qualche distrazione di troppo in fase offensiva di Manital a regalare ancora a Trento il più quattro (52-56).

Nell’ultimo quarto, la partita è diventata emozionantissima ed è culminata al fotofinish con i tre tiri liberi di Dyson che, nonostante una breve sospensione per la prova tv, ha saputo mantenere la concentrazione e realizzare due punti su tre. Quanto è bastato per portare a casa una bella e sofferta vittoria di squadra per 71-69.

Per Manital Torino: straordinario Ebi (53) con 24 punti e 10 rimbalzi, 14 punti di White (3) e 12 di Eyenga (31) che ha saputo scaldare il pubblico nellultimo quarto con una serie di schiacciate entusiasmanti.

Per Trento: 20 punti di Lockett (24), 14 di Sutton (23), 13 di Wright (30) e 10 di Pascolo (7).

Manuela Savini

Queste le formazioni:

Auxilium Cus Manital Torino

Dyson (2), White (3), Giachetti (5), Mancinelli (6), Rosselli (7), Fantoni (8), Kloof (9), Bottiglieri (12), Eyenga (31), Goulding(43), Ebi (53); all. Vitucci

Dolomiti Energia Trentino

Poeta (3), Pascolo (7), Forray (10), Lofberg (11), Flaccadori(12), Sutton (23), Lockett (24), Lechthaler (25), Wright (30), Berggren (40); all. Buscaglia

Derby della Mole alla Juve con capitan Buffon da record

juve toro derbyil portiere con la più lunga imbattibilità nel campionato italiano

Il derby della Mole va alla Juventus che ha battuto 4-1 il Torino. Nel primo tempo i bianconeri sono in vantaggio con Pogba, su punizione, e Khedira. Ed è record di capitan Buffon, il portiere con la più lunga imbattibilità nel campionato italiano. Al 4′ del derby è arrivato a 930′ senza mai subire gol, e ha superato Sebastiano Rossi, detentore fino ad oggi con 929′. In serie A l’ultimo a battere Buffon è stato Antonio Cassano, nell’incontro Sampdoria-Juventus. Torniamo al match di oggi: la squadra granata pareggia poi con Maxi Lopez, ma si materializza il fuorigioco, l’arbitro annulla con i tifosi torinisti che protestano. La doppietta di  Morata ferma il Torino che rinuncia anche,  per infortunio,  a Immobile che  non potrà presentarsi  alla convocazione di Conte in Nazionale. Anche  Dybala esce per infortunio al 31′ del primo tempo, mentre Kedira viene espulso nel finale per proteste.

Juve, sfumano i quarti di Champions

logo-juventusAllegri: “Dispiace essere eliminati dopo una prestazione del genere”

Massimiliano Allegri è deluso dal risultato di Monaco ma fiero della prestazione agonistica bianconera. Solo per poco si sono volatilizzati  i quarti di Champions. “Dispiace essere eliminati dopo una prestazione del genere – dichiara a Mediaset Premium il tecnico della Juventus  – Siamo stati ordinati, Buffon non ha dovuto fare grandi parate. Però il calcio da’ dei segnali. Insomma dispiace, perchè abbiamo giocato con personalità e  a un minuto e mezzo dalla partita dovevamo gestire meglio quel pallone in uscita”.

I Granata perdono ancora: il Genoa vince 3-2

toro venturaOra la classifica incomincia a intimorire Ventura

Il Torino è stato sconfitto 3-2 dal Genoa. nonostante in un quarto d’ora soltanto i granata fossero in vantaggio di due gol con una doppietta di Immobile i rossoblù hanno riaperto  la partita grazie al rigore di Cerci  per un fallo di Molinaro su  Anzaldi. Altro rigore al termine del primo tempo per un fallo di Acquah su Izzo e Cerci segna ancora. Il Genoa nel 20° della ripresa rimonta e passa in vantaggio con Rigoni. Ora la classifica incomincia a intimorire Ventura.

Maxi Lopez: mancato versamento degli alimenti? Via il passaporto

lopez2Al Palazzo di Giustizia l’attaccante e l’ex consorte hanno preso parte all’udienza davanti al giudice

Si sono trovati al cospetto del giudice in Tribunale, a Milano, il calciatore Maxi Lopez, attaccante del Toro, e l’ex moglie Wanda Nara, oggi sposata con l’interista Mauro Icardi. La ragione? Parrebbe il mancato versamento degli alimenti ai figli, per il quale nei giorni scorsi la Questura di Milano gli  ha ritirato il passaporto. Al Palazzo di Giustizia l’attaccante e l’ex consorte hanno preso parte all’udienza davanti al giudice Sonja Siracusa, che dovrà decidere se confermare o meno il ritiro del documento.

Allegri: "Champions sogno realizzabile"

“Il risultato non cambierà il giudizio sulla nostra stagione”

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Per Massimiliano Allegri “La Champions non è più un’ossessione, ma un sogno realizzabile. Firmerei per vincere due trofei, quest’anno. E non sarà semplice perché il Napoli sta facendo un campionato straordinario e la Roma è in piena rincorsa”. Così l’Ansa riporta le parole del tecnico bianconero. “Andremo a Monaco  a giocarci un quarto di finale contro una squadra che, insieme al Barcellona, è la favorita per vincere la Champions. Il risultato non cambierà il giudizio sulla nostra stagione”.

Torino-Lazio 1-1: le pagelle del "Torinese"

LAZIO TOROFinisce in pareggio il match di mezzogiorno tra Toro e Lazio. Un pari che sta stretto ai Granata che più di una volta hanno sfiorato il goal vittoria, ma non sono stati in grado di sfruttare le occasioni create, in particolare pesa molto il rigore sbagliato da Immobile nel primo tempo che poteva chiudere la partita. Molto dubbio inoltre il rigore assegnato ai Biancocelesti in occasione del pareggio.

Padelli 6,5: ottima prestazione da parte dell’estremo difensore granata che nel secondo tempo difende il vantaggio prima con una grande parata su un bel tiro di Milinkovic-Savic e pochi minuti dopo si ripete, questa volta su una bella punizione di Biglia. Solo il rigore assegnato alla squadra di Pioli gli nega la soddisfazione della porta inviolata;

Maksimovic 6,5: il centrale serbo sembra tornato quello dei tempi migliori. Nel primo tempo si fa notare per una bella scivolata che ferma Anderson lanciato in contropiede e più volte si concede le sue classiche incursioni offensive che mettono spesso in apprensione la difesa laziale;

Glik 6,5: regge bene la difesa e nel primo tempo è decisivo nell’anticipare Klose a pochi metri dalla porta salvando così i suoi. Unica pecca nella sua prestazione è la poca precisione in fase di impostazione;

Moretti 6,5: sbaglia poco o nulla e grazie al sostegno dei suoi compagni di reparto riesce ad annullare per gran parte del match Klose e Djordjevic;

Bruno Peres 5,5: spinge molto meno rispetto al solito per concentrarsi più sulla fase difensiva. Si nota in una sola occasione per una buona accellerazione, ma oltre a questo c’è poco altro e un’ammonizione evitabile. Deve tornare sui suoi livelli abituali (dall’80’ Zappacosta 5,5: spinge molto più dell’esterno brasiliano e dà effervescenza all’out destro granata, ma il goal sbagliato è veramente da mani nei capelli);

Acquah 6,5: combatte tutta la partita e si inserisce spesso molto bene davanti. In particolare, sul goal del vantaggio, è lui a farsi trovare pronto per concludere a rete sul cross di Immobile, ma Marchetti respinge e poi Belotti è pronto a ribadire in rete. Deve però tenere a bada la sua irruenza, infatti prende un cartellino giallo per un fallo evitabilissimo;

Vives 6: imposta bene, recupera molti palloni e gestisce il ritmo del gioco granata. Fondamentale la sua esperienza e la sua capacità di lettura delle situazioni. Esce a pochi minuti dalla fine della partita per una botta che gli crea qualche problema di respirazione, nulla di grave comunque (dall’86’ Obi: s.v.);

Benassi 5,5: buona partita in fase d’interdizione, ma si vede troppo poco in fase offensiva e si rende poche volte pericoloso. E’ uno dei gioielli in casa granata, ma deve essere più continuo nelle prestazioni. Esce, giustamente, furioso per il rigore molto generoso assegnato agli avversari (dal 79′ Baselli: s.v.);

Molinaro 6: sul rigore non ha alcuna colpa infatti, come mostrano i replay, non tocca assolutamente Keita che si lascia cadere. Corre tutta la partita avanti e indietro sulla fascia e a fine partita salva i suoi dalla sconfitta fermando Keita che si era ritrovato da solo davanti a Padelli;

Belotti 7: Il Gallo continua a cantare. In Immobile ha trovato il partner perfetto e grazie al sacrificio del compagno di reparto riesce a giocare più vicino alla porta e fare quello che sa fare meglio, goal. Oltre alla rete corre molto e si sacrifica per pressare i difensori avversari;

Immobile 6,5: è il più pericoloso dei suoi. Salta gli avversari, mette ottimi cross in mezzo e sfiora più volte il goal. Peccato per il rigore sbagliato, ma la prestazione è da fuoriclasse, infatti tutte le occasioni avute vengono da azioni personali e manda più di una volta i compagni vicino al goal. Bellissima l’azione e la palla in mezzo per Zappacosta a fine partita che però l’esterno di Sora sbaglia clamorosamente.

All. Ventura 6: la vittoria continua a non arrivare, ma nelle ultime due partite la squadra è sembrata più in palla, energica e meno prevedibile. La strada presa sembra quella  giusta e la fine della crisi sembra avvicinarsi. La squadra è composta da molti ottimi giovani che avrebbero bisogno dei tre punti per ritrovare completa fiducia nei propri mezzi. Domenica prossima la sfida sarà contro il Genoa e se i giocatori continueranno su questa falsa riga la vittoria sembra veramente possibile.

Filippo Burdese

Juventus batte Atalanta 2-0 e guida la classifica

logo-juventusIl vantaggio bianconero, al 24′ del primo tempo è targato Barzagli, mentre  Il raddoppio nella ripresa è di Lemina
 

La Juve vince per 2-0 in trasferta con l’Atalanta e torna alla testa della classifica. Il vantaggio bianconero, al 24′ del primo tempo è targato Barzagli, mentre  Il raddoppio nella ripresa è di Lemina, a quattro minuti dal termine. L’Atalanta all’87’ con Masiello non riesce a realizzare il gol.  “Da adesso in poi tutte le partite diventano decisive. Siamo stati bravi, abbiamo anche sofferto”, commenta Barzagli all’Ansa.

Un #fiuuu con i brividi per Allegri dopo l'Inter

juve bandiere“abbiamo centrato l’obiettivo. Imparare a soffrire serve per crescere!”
 
 

Un #fiuuu con i brividi, questo il commento scritto nella notte sul web  da Massimiliano Allegri. Secondo il tecnico bianconero si doveva fare di più, ma, riporta le sue parole l’Ansa: ” abbiamo centrato l’obiettivo. Imparare a soffrire serve per crescere!”. Aveva dichiarato che non gli sarebbe piaciuta una qualificazione della Juventus con una sconfitta, ma adesso tira un sospiro di sollievo dopo la finale di Coppa Italia vinta ai rigori con L’Inter.

(Foto: il Torinese)