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Allegri: “Cardiff c’è poco da prepararla. Bisogna vincerla”

“Questa vittoria  ci consente di andare a Cardiff con grande entusiasmo e  grande serenità. Sono molto contento di questi ragazzi. L’anno prossimo anche altri del settore giovanile troveranno un po’ di spazio“. Massimiliano Allegri  commenta così su Repubblica la vittoria  in rimonta a Bologna. 

“Per la finale c’è da preparare ben poco, – aggiunge – c’è solo da vincerla. Affrontiamo una squadra straordinaria, ma dobbiamo avvicinarci con serenità. Siamo pronti per affrontare questa bella settimana e poi andiamo in vacanza”.

Foto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net

Rinasce il Filadelfia. Un omaggio alla storia granata e un patrimonio della città

Dopo decenni di attesa, l’inaugurazione ufficiale del rinato Filadelfia. La nuova vita dello storico stadio granata ha avuto il battesimo da parte della sindaca di Torino Chiara Appendino, del Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, e del Consiglio regionale, Mauro Laus.

La benedizione è stata impartita da Don Riccardo Robella, presente la squadra del Torino al gran completo e centinaia di tifosi. Al  taglio del nastro c’era anche il presidente del Toro, Urbano Cairo, e i vertici della Fondazione Filadelfia, proprietaria del nuovo impianto che sarà affittato alla società granata. Poi i calciatori e le autorità hanno fatto un giro per ammirare il nuovo impianto ricostruito  sul terreno dei successi del Grande Torino. Al termine dei festeggiamenti un concerto aperto ai tifosi e ai torinesi.

(foto: Fondazione Stadio Filadelfia)

CAMBIAMENTI ALLA GUIDA DI FIAT TORINO: VIA L’ALLENATORE E IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

Di Manuela Savini

Dopo aver chiuso la stagione con una bella vittoria, seppure ininfluente ai fini playoff, il coach del miracolo salvezza della scorsa stagione, Francesco Vitucci e il Responsabile dell’area tecnica, Marco Atripaldi, non sono stati confermati per la prossima stagione. Avvalendosi della facoltà di recesso prevista nei rispettivi contratti, il Presidente Antonio Forni ha ringraziato “entrambi per il lavoro svolto in Società e per il fondamentale apporto alla crescita tecnica e comportamentale della squadra. Ricorderemo per sempre i momenti positivi della stagione conclusa, ma siamo convinti che questo sia il momento giusto per operare scelte diverse”. Chiaro è l’intento della società di rivedere il proprio organigramma dirigenziale e di intraprendere un nuovo percorso tecnico con l’obiettivo di operare un ulteriore e definitivo salto di qualità. Ed in tale senso, sono già diverse le voci che fanno pensare all’arrivo in panchina di Luca Banchi, già coach con due scudetti a Siena e Milano e di Marco De Benedetto in qualità di direttore sportivo. Francesco Forni, figlio del numero uno della società, potrebbe ricoprire il ruolo di vice presidente.

 

Dopo la bella vittoria contro Varese nell’ultima giornata della regular season, Vitucci aveva commentato la prestazione della squadra e dell’intera stagione “con un mezzo sorriso. A volte nel corso della stagione abbiamo abusato della pazienza del nostro pubblico sciupando occasioni. Rimane il rammarico perchè avevamo annusato qualcosa in più e non siamo riusciti ad ottenerlo. Questa squadra, però, dalla partita di Venezia compresa si è trovata destrutturata, privata a causa degli infortuni di due elementi fondamentali come Washington e Wright. Con il roster al completo sono certo che avremmo raggiunto i playoff. Ringrazio i miei giocatori che si sono sacrificati costantemente e sono sempre arrivati con voglia agli allenamenti e in palestra. In campo ci è mancata un po’ di personalità in alcuni frangenti, ma nelle condizioni in cui eravamo non si poteva fare di più. Pur con dei saliscendi di rendimento abbiamo migliorato rispetto alla scorsa stagione. Le maggiori soddisfazioni personali, come allenatore, derivano dall’aver visto la crescita importante di giocatori come Okeke e Wilson. I progressi del primo, in particolare, sono frutto del lavoro di tutti, staff, compagni di gioco, ambiente. Wilson ha dimostrato di essere un vero talento.”.Il coach, inoltre, aveva manifestato la volontà di continuare la sua avventura in casa Fiat Torino, dopo la salvezza faticosamente conquistata la stagione precedente. “Intanto ringrazio la Società per avermi dato la possibilità di proseguire il mio percorso di allenatore in serie A, chiamandomi alla guida della squadra lo scorso anno. Spero vivamente di proseguire la mia avventura torinese.”.

 

Dall’altra parte anche il Presidente Forni aveva lanciato un messaggio chiaro promettendo ai numerosi tifosi che era giunto il momento, dopo due stagioni, di “spiccare il volo verso obiettivi più ambiziosi: con il nostro pubblico e per il nostro pubblico”. Forni, nel commentare l’ultimo match del campionato, aveva dichiarato di aver voluto “trasformare l’evento al Ruffini da semplice epilogo in ponte verso la futura stagione. Siamo consapevoli e condividiamo la (parziale) delusione che aleggia nei cuori di tanti tifosi, ma vorremmo ugualmente festeggiare il secondo anno nella massima serie e ringraziare il nostro pubblico. Quest’anno abbiamo sofferto di meno, ma vorremmo gioire di più. Al pubblico chiedo di avere fiducia: finora ho sempre mantenuto gli impegni assunti (nell’ordine: promozione, salvezza, consolidamento).”.

 

Con l’ultima sfida casalinga, Fiat Torino ha concluso la stagione 2016/2017 in undicesima posizione a pari punti con Brescia e Varese. Solo un anno fa, la squadra torinese era in ultima posizione a pari punti con, Bologna, poi retrocessa in B.

Quest’anno la squadra ha ripagato gli sforzi della società e ha soddisfatto le aspettative del proprio pubblico. Anche se, a metà stagione, la situazione in classifica ed il livello di gioco espresso dai giocatori aveva convinto – o forse illuso – che i playoff potessero essere raggiunti già quest’anno. Così, però, non è stato non per una questione tecnica, o forse non solo. Certamente sono pesati gli infortuni di metà girone di ritorno e forse è mancata anche la giusta personalità da parte dei giocatori che per primi non hanno creduto in questo sogno fino in fondo. Il prossimo anno non si potranno più commettere errori di distrazione e di leggerezza come quelli compiuti quest’anno.

Analizzando il campionato, Fiat Torino ha conquistato complessivamente 26 punti, di cui 14 nel girone dell’andata e 12 in quello del ritorno. Su trenta partite, la squadra torinese ne ha vinte 13 e perse 17 (7 vinte e 8 perse all’andata, 6 vinte e 9 perse al ritorno), realizzando complessivamente 2455 punti e subendone 2551. Nel girone dell’andata ne ha realizzati 1231 e subiti 1269; nel girone del ritorno ne ha realizzati 1224 e subiti 1282. Un andamento quindi abbastanza costante tra andata e ritorno, seppure nelle partite del girone del ritorno vi sia stata una flessione in negativo a causa probabilmente di quella panchina ancora troppo corta per raggiungere obiettivi ambiziosi come i playoff. Anche se, alcune sconfitte sono risultate molto più pesanti. I due punti persi contro Cremona, nella quarta giornata del ritorno, sono costati tantissimo alla squadra: subire 112 punti e realizzarne soltanto 82 contro l’ultima in classifica, poi retrocessa, ha destabilizzato i giocatori anche dal punto di vista mentale. La sconfitta contro Cremona ha annullato il momento di grande entusiasmo ottenuto grazie alle brillanti vittorie contro Avellino, Trentino, Brindisi e Reggio Emilia. L’errore più grosso, forse, è stato quello di aver perso i punti sul campo delle squadre dirette concorrenti di Fiat Torino, come ad esempio la doppia sconfitta contro Brescia e quelle nel girone di ritorno contro Caserta (e Cremona). Ed, infine, le cinque brutte e pesanti sconfitte consecutive subite nel girone del ritorno hanno inficiato un campionato che fino alla 22° giornata aveva veramente illuso il caloroso tifo torinese che i playoff non fossero così fuori mano per Fiat Torino.

 

E’ stato un peccato, quindi, un’occasione sciupata che la dirigenza parrebbe non volere più sprecare nella prossima stagione. Ed è forse proprio da queste valutazioni che i vertici di Fiat Torino hanno preso la decisione di intraprendere sin da subito un cambiamento societario che è culminato con l’esonero dell’allenatore e del responsabile dell’area tecnica. Chissà se e quali novità, tra le fila dei giocatori, ci riserverà, ora, il patron Forni.

 

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CLASSIFICA FINALE (30a giornata): Milano 46; Venezia 42; Avellino 38; Trentino 36; Sassari e Reggio Emilia 34; Pistoia e Capo d’Orlando 30; Brindisi 28; Brescia, Torino e Varese 26; Caserta 24; Cantù 22; Pesaro 20; Cremona 18.

 

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Foto: © fotosavini (www.flickr.com/photos/fotosavini)

Juve nella storia: sesto scudetto consecutivo, 33 in totale

DI CLAUDIO BENEDETTO – WWW.FOTOEGRAFICO.NET

La Juve entra, se ancora non lo aveva fatto, nella storia… sesto scudetto consecutivo, 33 in totale aldilà di ogni polemica, pratica archiviata con disinvoltura allo Stadium, davanti al proprio pubblico… giusto così!

La cronaca di oggi dice che i bianconeri chiudono la pratica Crotone già nel primo tempo, senza ansia, senza timore alcuno, con grande determinazione, con i gol di Mandzukic e Dybala, arrotondati poi nel secondo da un sempre ottimo Alex Sandro… finale 3-0 e tricolore in ghiaccio, anzi in bacheca!

Via alla festa allora…la seconda in pochi giorni dopo quella per la Coppa Italia di mercoledì scorso: la presentazione dei campioni, uno per uno, la coppa nelle mani del Capitano, il tripudio dei tifosi, il giro di campo, le foto di rito, l’allegria e la gioia che puntualmente si ripetono da sei anni.

Ora tutti si aspettano la vera ciliegina, il Capitano che alza un’altra coppa, quella dei sogni, quella delle grandi orecchie, quella più bella di tutte, quella più faticosa… ma questa è un’altra storia, un’altra data, un altro stadio, il 3 giugno a Cardiff!

Juve allora… avanti con il Triplete, questa volta si può davvero sognare, fino alla fine!

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Tutte le foto di Claudio Benedetto su: http://www.fotoegrafico.net

 

Nessun ritiro forzato per i Granata

I granata probabilmente mercoledì saranno alla Sisport per prepararsi  all’ultimo appuntamento della stagione, domenica allo stadio Grande Torino contro il Sassuolo. Dunque nessun ritiro forzato ad oltranza, al quale ha rinunciato, dopo averlo promesso, l’allenatore Mihailovich. Oggi riposo per il Toro dopo lo scambio di opinioni molto vivace avvenuto ieri al Marassi, dopo la sconfitta,  tra i calciatori  e il tecnico  che era davvero furioso per le’sito della partita.

Forto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net

I VIGILI SABAUDI SI LAUREANO CAMPIONI ITALIANI ASPMI NEL TIRO A SEGNO

Primo titolo nazionale del 2017 per la compagine gialloblù, che con i suoi tiratori ha la meglio su Milano e Rimini. Dominio assoluto nella carabina

Dopo un avvio di stagione caratterizzato dal secondo posto agli italiani di corsa campestre e dalla terza piazza ai nazionali di nuoto, il Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino ha conquistato il primo alloro stagionale, trionfando in occasione dell’edizione numero 49 dei campionati ASPMI di tiro a segno, svoltasi a Ravenna sotto la supervisione del responsabile tecnico tricolore Armando Imondi.

La competizione, spalmata sull’arco di tre giornate, ha visto i tiratori sabaudi contendere il trofeo ai loro abilissimi omologhi di Milano e Rimini, superati grazie alla prestazione delle squadre di pistola 10 metri (Franco Grandi e Andrea Scialò), carabina 10 metri e carabina a terra (Cristina Bignami, Giovanni Lorenzo e Gabriele Lamberto). A livello individuale, inoltre, gli atleti piemontesi hanno fatto registrare score strepitosiCristina Bignami si è classificata prima nella carabina a terra (categoria A) e terza nella carabina 10 metri (categoria A), Franco Grandi ha vinto la gara di pistola libera (categoria A) e ha agguantato l’argento nella pistola 10 metri (categoria B), Nunzia Fresolone ha ottenuto un doppio secondo posto nella pistola sportiva e nella pistola 10 metri (categoria B), Gabriele Lamberto si è posizionato terzo nella carabina 3 posizioni (categoria A) e secondo nella carabina 10 metri (categoria A), Giovanni Lorenzo ha dominato le categorie master della carabina 3 posizioni e della carabina 10 metri, al pari di Giovanni Scarpetti, primo nella categoria master della pistola automatica. Da segnalare anche le ottime performance di Andrea Scialò (oro nella pistola 10 metri, categoria A) e di Loredana Tesoro (bronzo nella pistola 10 metri, categoria B). La somma di questi risultati ha consentito al GSPM Torino non solo di laurearsi campione d’Italia, ma anche di gustarsi il primato in tre graduatorie a squadre (carabina 3 posizioni, carabina a terra e carabina 10 metri) e il secondo posto in altre quattro classifiche collettive (pistola 10 metri uomini, pistola 10 metri donne, pistola sportiva, pistola libera).

Durante il campionato, inoltre, a titolo sperimentale, è stata introdotta la specialità “tiro rapido”; anche in questa i tiratori torinesi si sono distinti con il secondo posto individuale di Gabriele Lamberto, il terzo posto individuale di Cristina Bignami, l’argento a squadre femminile e il bronzo a squadre maschile. Al termine della trasferta in landa romagnola, la responsabile di settore, Loredana Tesoro,  recentemente subentrata a Paolo Parecchini, si è detta estremamente soddisfatta per l’esito della competizione: «Il ringraziamento più grande va agli atleti del settore tiro del GSPM Torino, che nonostante i loro impegni personali e lavorativi, alle divergenze di vedute, all’impegno fisico e mentale richiesto dalla disciplina, hanno dato il meglio di sé senza risparmiarsi, dimostrando a tutti cos’è il vero spirito sportivo. Oltre al responsabile tecnico nazionale Armando Imondi, vorrei ringraziare il presidente del tiro a segno nazionale di Ravenna, Gianni Fusci, e tutti i suoi collaboratori per l’ottima organizzazione e la disponibilità dimostrata nei confronti dei partecipanti, sia per le attività sportive che per quelle ricreative. Particolarmente interessanti sono state le visite guidate alla Basilica di San Vitale e al Mausoleo di Galla Placidia, presso cui siamo stati accompagnati da Ivo Angelini, che ci ha gentilmente dedicato il suo tempo. Grazie infine al comandante di Ravenna, Andrea Giacomini, e alla sua vice, Alessandra Bagnara, che hanno partecipato alla cerimonia di premiazione». Il prossimo appuntamento per il GSPM Torino è in programma mercoledì da mercoledì 31 maggio a domenica 4 giugno, quando, a Pesaro, si terranno i campionati italiani ASPMI di pallavolo.

Giro, la tappa Castellania-Oropa alla maglia rosa Dumoulin

La maglia rosa in carica, l’olandese Tom Dumoulin,  ha vinto oggi nello sprint con  quattro corridori, la 14a tappa del 100/o Giro d’Italia di ciclismo, tutta piemontese, da Castellania (Alessandria) al santuario di Oropa (Biella), per un totale di 131 chilometri. Ha preceduto sul traguardo nei pressi del santuario  il russo Ilnur Zakarin, arrivato second e  lo spagnolo Mikel Landa, terzo; il colombiano Nairo Quintana, quarto, mentre Vincenzo Nibali si è classificato al settimo posto.

 

(foto: archivio)

La Juve vince la Coppa Italia

Di Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net

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La Juve vince la Coppa Italia, la dodicesima della sua storia, la terza consecutiva. Allegri mette in cascina il primo obiettivo, in attesa del possibile tricolore nel week-end e poi… chissà!

I bianconeri, ringalluzziti e tonici dopo la recente sconfitta con la Roma, giocano un’ottima partita davanti ad una altrettanto ottima Lazio e chiudono i conti già nel primo tempo con i gol di Dani Alves, di nuovo il migliore in campo, e Bonucci. Prima e dopo i due gol, una bella partita, combattuta, con molte occasioni su entrambi i fronti, con un palo iniziale colpito dal laziale Keita e belle parate di entrambi i portieri. Il tutto al cospetto di uno Stadio Olimpico stracolmo di gente, di colori e di entusiasmo, con una scenografia davvero molto molto bella. La Lazio, nonostante una bella partita, alla fine paga cara la differenza tecnica, amplificata dagli sfortunati infortuni dell’ultima settimana, e la soprattutto fame dei bianconeri, sempre più cannibali quando il risultato conta davvero.

La strada verso il Triplete è davvero cominciata!

FINALE TIM CUP 2016-2017: JUVENTUS VS LAZIO
Giorgio Chiellini alza la Coppa Italia                                (Foto by Salvatore Fornelli – Activa Foto)

 

IL 100° GIRO D’ITALIA IN PIEMONTE

La corsa rosa arriva in Piemonte il 19 maggio con la tredicesima tappa che va  da Reggio Emilia a Tortona. Attraverserà  tutta la pianura Padana e nel finale per una parte seguirà il percorso della Milano-Sanremo.  Il clou del Giro 2017 in Piemonte è la quattordicesima  tappa del 20 maggio, da Castellania ad Oropa, dalle grandi suggestioni sportive: da Castellania, paese  natale di Fausto Coppi, fino  a Oropa dove Marco Pantani realizzò imprese storiche. Il giorno dopo, la  quindicesima tappa da Valdengo in provincia di Biella a Bergamo,  attraversa le province di Biella, Vercelli e Novara per entrare in quella di Varese e arrivare nella bergamasca.

SUCCESSO DELLA SANMAURESE LAURA GOLFARELLI, NEL CAMPIONATO ITALIANO GOLD DI GINNASTICA RITMICA

Ottima vetrina per l’Eurogymnica Torino in vista dell’incontro internazionale di ginnastica ritmica in programma a Torino il 10 giugno

La giovanissima Laura Golfarelli, classe 2007, ha scritto una pagina storica nella vita trentennale dell’associazioneEurogymnica Torino. Infatti, la giovane sanmaurese, allenata da Sonia Landolina, ex ginnasta di Eurogymnica, ha vinto il Titolo italiano Gold tra le allieve di II fascia

Il Campionato Gold Individuale, in corso questo weekend a Santa Croce sull’Arno, rappresenta per il mondo dei piccoli attrezzi la più importante competizione annuale, il meglio della ritmica nazionale dove le ginnaste si affrontano nel concorso generale confrontandosi su tre attrezzi: corpo libero, fune e cerchio.

Laura ha fatto registrare il miglior punteggio con il cerchio (11,850) e poi, in una gara all’insegna della regolarità, ha totalizzato 12,350 al corpo libero ed infine 12,000 netti alla fune, per un totale di 36,200. Una gara mozzafiato, un testa a testa continuo con la favoritissima Tara Dragas 35,900 e con Isabelle Tavano 35,800, entrambe dell’A.S.U. di Udine, dal quale Laura è uscita trionfante, grazie a sangue freddo e ad uno sorprendente autocontrollo, soprattutto per la giovane età. Infatti, nel momento cruciale della gara di oggi, la Dragas ha commesso un errore di troppo, mentre Laura è passata indenne anche attraverso l’ultimo attrezzo, proseguendo di slancio fino al gradino più alto del podio, ignara di aver riportato sotto la Mole un titolo di tale spessore che mancava da molto tempo.

Da segnalare sempre tra le A2, la stessa categoria di Laura Golfarelli, l’ottimo 11° posto di Virginia Mombellardo. Lei, come Giulia e Laura, frequenta HDemia, il Polo Tecnico Societario FGI che Eurogymnica ha creato tre anni fa per permettere alle ginnaste che ne fanno parte di poter conciliare studio e agonismo. Un’iniziativa che non ha pari in Piemonte. 

Continuano così ad arrivare grandi risultati e soddisfazioni per l’Eurogymnica che, pochi giorni fa, aveva portato a casa un secondo posto di coppia in occasione del Campionato Italiano di specialità Gold con Selene Osti e Carlotta Pellissier. 

I successi in casa non possono che contribuire a mantenere alta l’attenzione sullEurogymnica, che il prossimo 10 giugno, al PalaRuffini di Torino, avrà l’onere e l’onore di ospitarein collaborazione con il Comitato Regionale di Piemonte e Valle d’Aosta FGI , l’incontro internazionale di ginnastica ritmica che vedrà salire in pedana le Farfalle, fiore all’occhiello italiano di questa disciplina, per una sfida contro la squadra degli Stati Uniti. 

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L’inizio della manifestazione è previsto alle ore 20.30 del 10 giugno.

I biglietti si possono acquistare al costo di € 12,00, scrivendo a segreteria@eurogymnica.it o chiamando il 345 9991050.

Per qualsiasi altra informazione: segreteria@eurogymnica.it – www.eurogymnica.it