Si è conclusa oggi la sezione femminile dei Criteria Nazionali Giovanili, iniziata venerdì allo Stadio del Nuoto di Riccione. Fino al 28 marzo sono in programma le gare maschili. Il resoconto delle varie giornate di gare a questo link: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/main_new.asp?area=1&read=nuoto&menu=agonismo
Riepilogo delle medaglie piemontesi ai Criteria Nazionali Giovanili – sezione femminile
35 medaglie (14 ori, 13 argenti, 8 bronzi)
Medaglie d’oro 14
Francesca Fresia (Centro Nuoto Torino, classe 2000, Cadette) 50 dorso, 200 dorso
Roberta Calò (Centro Nuoto Torino, classe 2000, Cadette) 50 rana
Helena Biasibetti (Dynamic Sport, classe 2002, Junior secondo anno) 200 farfalla
Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa, classe 2002, Junior secondo anno) 100 stile libero
Carola Valle (Dynamic Sport, classe 2003, Junior primo anno) 50 stile libero, 100 farfalla, 200 stile libero, 100 stile libero
Martina Biasioli (OASI Laura Vicuna Rivalta, classe 2003, Junior primo anno) 50 dorso, 100 dorso
Giorgia Lutri (Dynamic Sport, classe 2003, Junior primo anno) 50 farfalla
Dynamic Sport Junior (Helena Biasibetti, Carola Valle, Caterina Momi, Chiara Ortone) 4×200 stile libero
Dynamic Sport Junior (Helena Biasibetti, Chiara Ortone, Ilaria Moro, Carola Valle) 4×100 misti
(si segnalano i due ori di Giulia Borra nei 50 e 100 stile libero Cadette. Giulia Borra è atleta astigiana tesserata per la società lombarda Team Insubrika)
Medaglie d’argento 13
Francesca Fresia (Centro Nuoto Torino, classe 2000, Cadette) 200 misti, 400 misti
Helena Biasibetti (Dynamic Sport, classe 2002, Junior secondo anno) 100 farfalla, 200 stile libero
Giulia Carofalo (Rari Nantes Torino, classe 2002, Junior secondo anno) 200 rana
Martina Biasioli (OASI Laura Vicuna Rivalta, classe 2003, Junior primo anno) 200 dorso
Carola Valle (Dynamic Sport, classe 2003, Junior primo anno) 50 farfalla
Giorgia Lutri (Dynamic Sport, classe 2003, Junior primo anno) 100 farfalla
Anita Gastaldi (CSR Granda, classe 2003, Junior primo anno) 400 misti
Andrea Maia Narchialli (Libertas Team Novara, classe 2005, Ragazze primo anno) 100 dorso
Giorgia Regruto Tomalino (Rari Nantes Torino, classe 2005, Ragazze primo anno) 100 stile libero
Dynamic Sport Junior (Carola Valle, Helena Biasibetti, Ilaria Moro, Chiara Ortone) 4×100 stile libero
Rari Nantes Torino Ragazze (Giorgia Regruto Tomalino, Serena Demasi, Beatrice Demasi, Angelica Ferrara) 4×100 stile libero
Medaglie di bronzo 8
Francesca Fresia (Centro Nuoto Torino, classe 2000, Cadette) 800 stile libero
Ginevra Molino (Rari Nantes Torino, classe 2001, Cadette) 400 misti
Giulia Carofalo (Rari Nantes Torino, classe 2002, Junior secondo anno) 100 rana
Anita Gastaldi (CSR Granda, classe 2003, Junior primo anno) 200 rana
Greta Bonada (CSR Granda, classe 2003, Junior primo anno) 800 stile libero
Giorgia Regruto Tomalino (Rari Nantes Torino, classe 2005, Ragazze primo anno) 200 stile libero
Centro Nuoto Torino Junior (Francesca Buongiorno, Iris Pontarollo, Alice Cecchetto, Rebecca De Rosa)
Rari Nantes Torino Ragazze (Giulia Teresa Lasorsa, Giada Gorlier, Beatrice Demasi, Serena Demasi) 4×100 misti
A queste si aggiungono l’oro della Dynamic Sport nella classifica per società Junior e il bronzo del Centro Nuoto Torino nella classifica per società Cadette.
Il resoconto della terza giornata di gare, con 5 ori e un record piemontesi
La sezione femminile dei Criteria Nazionali Giovanili si chiude a suon di record e medaglie per le nuotatrici piemontesi, che nella terza e ultima giornata hanno raccolto complessivamente 5 ori, 2 argenti, 3 bronzi e un record della manifestazione, stabilito da Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa) nei 100 stile libero Junior secondo anno. Come lei ha trionfato nella gara regina anche Carola Valle (Dynamic Sport), a segno tra le Junior primo anno con l’unico “sotto 55 secondi” della manifestazione. Medaglia d’oro anche per Francesca Fresia e Roberta Calò, entrambe Cadette del Centro Nuoto Torino, rispettivamente nei 200 dorso e nei 50 rana. A livello individuale hanno conquistato l’argento Martina Biasioli (OASI Laura Vicuna, Junior primo anno) e Giorgia Regruto Tomalino (Rari Nantes Torino, Ragazze primo anno), rispettivamente nei 200 dorso e nei 100 stile libero, mentre la stessa Francesca Fresia e Greta Bonada (CSR Granda, Junior primo anno) si sono piazzate al terzo posto negli 800 stile libero.. Piemonte sul podio anche con le staffette 4×100 misti: sul gradino più alto con le Junior della Dynamic Sport e con le Ragazze della Rari Nantes Torino. E Piemonte sul podio anche nelle classifiche per società. La Dynamic Sport ha dominato la classifica Junior, chiudendo al primo posto con largo margine su Team Veneto e Sport Management Atl. Lombardia. Il Centro Nuoto Torino si è invece piazzato terzo nella classifica Cadette, alle spalle di Circolo Canottieri Aniene e Team Insubrika. Quarta nella graduatoria Ragazze la Rari Nantes Torino. Quinta tra le Junior la Rari Nantes Torino, ottavo il Centro Nuoto Torino.
La terza mattinata di gare allo Stadio del Nuoto di Riccione (vasca corta) si è aperta con le vittorie di Francesca Fresia e Roberta Calò, l’estate scorsa in maglia azzurra ai Campionati Europei Junior, entrambe classe 2000 e allenate da Antonio Satta al Centro Nuoto Torino. Francesca, ligure di nascita e da due stagioni sotto la Mole, ha chiuso in testa i 200 dorso in 2’09”35; un tempo non lontano dal personale stabilito proprio ai Criteria (nel 2017) e comunque nella top 10 stagionale nazionale assoluta della distanza. Ha così raccolto la sua seconda medaglia d’oro nella manifestazione (dopo quella dei 50 dorso di venerdì e la quarta complessiva (dopo gli argenti nei 200 e nei 400 misti). Roberta si è imposta nei 50 rana con il personale di 31”81, sei centesimi in meno rispetto a quanto nuotato un paio di settimane fa ai Campionati Regionali di Categoria. Da sottolineare nei 200 dorso anche l’argento di Martina Biasioli (OASI Laura Vicuna) alle spalle di Iris Menchini (Rari Nantes Spezia). Martina, classe 2003 e Junior primo anno, ha chiuso con il personale di 2’13”91 aggiungendo una terza medaglia nel dorso dopo gli ori dei 50 e dei 100 conquistati nei giorni scorsi.
Un’emozione dietro l’altra nei 100 stile libero, con protagoniste Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa) e Carola Valle (Dynamic Sport). Virginia, classe 2002 della Sisport allenata da Mattia Gurgo Salice, ha vinto la gara regina tra le Junior secondo anno in 55”17, nuovo record della manifestazione, di 11 centesimi inferiore rispetto a quanto nuotato da Rachele Ceracchi del 2014. Il tempo è anche record personale per la giovane torinese, che due settimane fa si era laureata campionesse regionale in 55”36. Primato personale anche per Carola Valle, un lampo nelle quattro vasche, capace di chiudere sotto i 55 secondi in 54”98, addirittura un secondo in meno rispetto al precedente personale stabilito ieri nella prima frazione della 4×100 stile libero. Si è trattato del quarto oro dei Criteria per Carola, torinese classe 2003 (Junior primo anno) seguita da Lucia Dante, che nei giorni scorsi ha trionfato nei 50 stile libero con record della manifestazione, nei 200 stile libero e nei 100 farfalla, aggiungendo l’argento nei 50 farfalla. Sia per Virginia sia per Carola la prestazione di oggi vale la top 10 italiana stagionale assoluta nei 100 stile libero. Nella stessa distanza tra le Ragazze primo anno ha vinto l’argento Giorgia Regruto Tomalino (Rari Nantes Torino, classe 2005), in 58”76 e per soli 4 centesimi alle spalle di Francesca Ferrulli (Sport Project). Da citare inoltre – sempre nei 100 stile libero – la vittoria di Giulia Borra tra le Cadette. Giulia è astigiana e tesserata per la società lombarda Team Insubrika e ha chiuso con il personale di 55”09.
A chiudere il programma della mattinata le staffette 4×100 misti, dove la formazione Junior della Dynamic Sport ha raccolto il secondo oro dopo quello della 4×200 e dopo l’argento della 4×100 stile libero. 4’10”77 il tempo di Helena Biasibetti (1’02”27), Chiara Ortone (1’12”63), Ilaria Moro (1’01”18) e Carola Valle (54”69), tre secondi avanti al quartetto della DDS. Terza tra le Ragazze la Rari Nantes Torino di Giulia Teresa Lasorsa (1’03”90), Giada Gorlier (1’15”16), Beatrice Demasi (1’03”02) e Serena Demasi (57”43), all’arrivo in 4’19”51 dietro a Nuotatori Pugliesi e Leosport Villafranca. Nel pomeriggio i Criteria Femminili 2018 si sono conclusi con gli 800 stile libero e anche nella distanza più lunga il Piemonte ha portato a casa due medaglie. Entrambe di bronzo, conquistate da Francesca Fresia (Centro Nuoto Torino, Cadette) in 8’39”16 e da Greta Bonada (CSR Granda, classe 2003 e Junior primo anno) con il personale di 8’49”30.
SDA CICLISMO: CORSO DI FORMAZIONE PER GIUDICI
Venerdì 30 e sabato 31 marzo nella sede della Uisp Piemonte in via Nizza 102 ci sarà un corso di formazione nazionale per giudici di gara di ciclismo. Il corso servirà come qualificazione per il gruppo giudici di gara regionale ed è totalmente gratuito. INFO: ciclismo.piemonte@uisp.it
24 ore volley Sportidea
L’evento si svolgerà da sabato 24 a domenica 25 marzo, si attendono, come sempre numerose iscrizioni. La 24 ore di volley Sportidea è diventata ormai un must nell’ambiente della pallavolo. Dalle ore 17.00 di sabato alle ore 18.00 di domenica sarà un susseguirsi di partite e di festa nelle palestre: Sebastopoli di Corso Sebastopoli 260, Modigliani di Via Collino 4, Alvaro di Via Balla 27, E13 di Strada Castello di Mirafiori 53/7. La formula prevede torneo misto 3 uomini + 3 donne, categorie amatoriale, master, eccellenza con un massimo di 15 giocatori per squadra. Per info scrivere all’indirizzo richieste24ore@gmail.com
A Torino presto le notti magiche di pallavolo
Alzi la mano chi sa che Torino ospiterà una fase finale di un mondiale subito dopo l’estate
Non eccessivamente pubblicizzati, ma sicuramente attesi dai tanti appassionati e praticanti della pallavolo, l’avvicinamento ai mondiali di volley maschile sta giungendo allo sprint finale.Dal 9 al 30 settembre 2018 le migliori ventiquattro squadre del pianeta si sfideranno per la conquista del trofeo iridato in un campionato transnazionale, metà in Italia e metà in Bulgaria, secondo una formula largamente applicata da qualche anno nell’ambito pallavolistico. L’Italia, padrona di casa, giocherà a Roma e Firenze nella prima fase e a Milano nella seconda, e la penisola ospiterà due gironi da sei squadre ciascuno, tra le quali la Russia campione europea e la fortissima Serbia, mentre in Bulgaria ci saranno, tra le altre compagini, il Brasile e la Polonia campione in carica.
La situazione della pallavolo in Italia è curiosa: le nostre squadre di club sono tra le più forti al mondo e il nostro campionato si può paragonare per livello tecnico e grandi nomi alla serie A di calcio degli anni ‘90, eppure le grandi squadre sono lontane dalle grandi città; Macerata, Bergamo, Conegliano, Trento, Busto Arsizio, Novara, Perugia sono solo alcuni dei cuori pulsanti del movimento pallavolistico italiano.
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Ciononostante, i grandi palazzetti sono nei capoluoghi principali ed è così che saranno le grandi città ad ospitare il torneo mondiale, sicuramente con la speranza di attirare il numeroso pubblico che ha dimostrato affezione e passione, a livelli “calcistici”, per la nostra nazionale.Dopo le imprese olimpiche di Rio 2016 e l’opaco europeo sperimentale del 2017, la nazionale italiana promette di ripresentarsi agguerrita ai nastri di partenza per ritornare ai fasti degli anni ‘90: allora con Giani, Lucchetta, Anastasi (ora ai quattro angoli del mondo a “predicare” il bel gioco) oggi con i nostri schiacciatori Zaytsev e Juantorena, il giovanissimo regista Giannelli, Lanza, Vettori e tanti altri. E potremo forse vedere gli azzurri alzare al cielo il trofeo più ambito proprio qui a Torino o, perlomeno, acclamarli sul podio, visto che dal 26 settembre al 30 settembre sarà il PalaAlpiTour ad ospitare semifinali e finali, quindi davvero il meglio della pallavolo mondiale.
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Tutte le informazioni necessarie sono reperibili al completo sito della federazione, http://www.federvolley.it/news/mondiale-maschile-2018-da-domani-scatta-la-caccia-al-biglietto e a quello del mondiale http://italy-bulgaria2018.fivb.com/en , da cui si scopre che da ormai un mese sono in vendita online i biglietti, e che Torino è considerata tra le host cities principali. Sappiamo che la discussione attorno al concetto di “grande evento” è da tempo tra i principali terreni di scontro in città, non ultima la recente svolta pro-olimpiadi dell’amministrazione.
Sarebbe un peccato che, inseguendo il sogno (o la chimera) di una riproposizione olimpica tra dieci anni, ci si distraesse dalla grande visibilità che questo torneo, che a Torino vedrà i propri momenti cruciali, potrebbe offrire alla città tra soli sei mesi.Mostre raffinate, il sicuro successo del Salone del Libro e occasioni imperdibili come il mondiale di pallavolo potrebbero essere il volano per invertire quell’aria di declino, vera o presunta, frequentemente denunciata negli ultimi anni.
Andrea Rubiola
Reale Società, quando lo sport è storia
La mostra è stata inaugurata nella Biblioteca della Regione Piemonte
“Impronte di storia. La sfida sociale della Reale Società di Ginnastica di Torino nell’Italia risorgimentale”: è questo il titolo della mostra che è stata inaugurata mercoledì 14 marzo 2018 a Torino, presso la Biblioteca della Regione Piemonte “Umberto Eco”. L’iniziativa, convintamene sostenuta dal Consiglio regionale del Piemonte, contribuisce – come ricorda Nella Bianco, storica della Reale – a valorizzare e tutelare tutto questo patrimonio, rendendo disponibile al pubblico le testimonianze di una prestigiosa storia. La ginnastica è un’attività nata con l’uomo, tanto è vero che sono state ritrovate testimonianze della pratica ginnica risalenti al 269 aC., in un trattato dell’imperatore HuangTi in cui si illustravano una serie di esercizi, tecniche di preparazione ed anche una dieta. Nei poemi di Omero e negli affreschi cretesi si trovano riferimenti alla ginnastica, usata allora come preparazione agli altri sport oppure, presso i Romani, come attività determinante nell’impegno militare. La ginnastica così come si intende modernamente, si è sviluppata nell’Ottocento grazie a studiosi svedesi, svizzeri, tedeschi e francesi, mentre in Italia venne introdotta in Piemonte, a Torino, con la costituzione della Società Ginnastica di Torino nel 1844, su invito della Casa Reale, dallo svizzero Rodolfo Obermann, chiamato sotto il regno di re Carlo Alberto per insegnare l’educazione fisica agli allievi dell’Accademia Militare Dapprima aperta solo ai militari, in seguito allargata a tutti i cittadini, la ginnastica entrò a far parte delle discipline olimpiche da subito, fin dalla prima Olimpiade di Atene del 1896. Questa mostra presenta una raccolta di oggetti e documenti appartenenti alla collezione storica proprio di quella che da tutti è conosciuta come “palestra Magenta”, dall’omonima via. Cinque ori olimpici, tredici titoli europei e più di cento scudetti tricolore: qui si coltiva un sogno e si respira la storia dello sport. Oltre alla ginnastica artistica, la Società Ginnastica di Torino è stata impegnata anche nel calcio, nel judo, nella pallacanestro e nel rugby. È poi ormai noto a tutti quanto sia importante iniziare l’attività motoria fin dall’infanzia, per cui quest’iniziativa – come messo in risalto in occasione dell’apertura della mostra – stimola pure il tema dei corretti stili di vita e della buona salute, che sta al centro dell’operato degli Stati generali dello sport e del benessere. Mangiare sano e svolgere regolare attività fisica sono da sempre i fondamenti per sentirsi bene e stare in forma. Parlare e raccontare lo sport rientra in quei percorsi virtuali per far star bene se stessi e di conseguenza star bene con gli altri.
La mostra sarà visitabile fino al 18 maggio 2018. Orari: dal lunedì al giovedì ore 9.00 – 12.30; 14.00 – 16.00. Il venerdì ore 9.00 – 12.30.
Sembra difficile riconoscere giocatori e allenatori della Fiat Torino dopo la partita con Cremona, ricordando la loro intensità e qualità durante le Final Eight di Coppa Italia.
Premesso che se anche la stagione finisse qui, con la conquista del primo trofeo storico per la nostra città in ambito cestistico, non si potrebbe che essere soddisfatti di quanto realizzato quest’anno, ma risulta chiaro come vincere abitua al bene… e quindi le aspettative salgono. Ma, ad onor del vero, forse ci vuole ancora un pochino di esperienza per poter garantire qualità tutte le partite, ed è proprio quella che manca ancora alla FIAT Torino di quest’anno, e non certamente talento e capacità.La pazienza è la virtù dei forti e quindi è sperabile che sia i tifosi (quelli veri, non quelli il cui sport preferito è solo criticare per poter “valorizzare” la loro propensione alla negatività, forse anche nella vita quotidiana… ) che i giocatori si prodighino per migliorare quegli aspetti che ad oggi non sono sempre presenti.Il buon Simone dai Rude Boys ci dice molto sintetico “La solita mazzata a Cremona. Non un taglia fuori… non un rimbalzo…e Blue zero!”, e in effetti il nuovo arrivato deve ancora ambientarsi in questo basket italiano dove i difensori non si scansano quando entri e dove ogni tiro è fondamentale, ma il talento c’è e la fiducia esce con il tempo, se lo si concede, anche se è molto poco quello rimasto e quindi sarà obbligatorio stringerlo e fare in fretta il percorso di adattamento.
“Colo’ ha giocato male, ma è grazie alla sua follia, anche se non solo, che abbiamo vinto la Coppa Italia…” ci scrive via Mail Giovanni dei distinti gialli. E credo sarebbe bene sempre vivere nel presente, sognare il futuro ma non scordare il passato solo perché una partita è stata giocata oggettivamente male… Il coach è sicuramente sotto tensione, ma anche per lui è tutto nuovo e credo che con un pochino di esperienza in più anche i momenti negativi saranno assorbiti al meglio, perché le capacità umane di sicuro non gli mancano (splendido il siparietto con Vander Blue con tutti e due abbracciati e sorriso finale del giocatore) e poi quelle tecniche sono indiscutibili, ma il tempo è tutto dalla sua parte: dargli fiducia è un obbligo sano e doveroso.L’unico a fare eccezione è come al solito Garrett che continua nella serie di numeri spettacolari dalla rimessa e nelle sue entrate eccezionali per velocità di palleggio, gambe e fluidità di tiro. A volte si marca da solo, ma supportato in parte dal solito Deron e dallo stoico Mbakwe, ha contribuito fino al meno dieci del terzo quarto a far sperare nella rimonta. E’ andata male, si è giocato male, con un arbitraggio sicuramente non decoroso (vedi episodio di antisportivo e tecnico con espulsione di Vujacic, ma non solo: i primi tre interventi degli arbitri coincidono con alzate volontarie di mano di fallo dichiarato dai giocatori di Cremona tramutato dagli arbitri in sanzioni contro Torino, quali la prima palla recuperata da Sasha spinto fuori da Ruzzier e chiamata fuori dagli arbitri quando il play avversario alzava prima ancora del fischio il braccio e il braccio alzato di Milbourne prima che l’arbitro fischiasse il “passi” di Blue…) e probabilmente non decisivo per il risultato finale, ma si poteva fare di più.
L’importante è che si ritorni sul binario giusto giocandosela sempre fino all’ultimo secondo: in fondo il tifoso vero chiede solo questo, passione e volontà. La FIAT Torino è già un successo per il 2017 – 2018: speriamo che alzi ancora il livello di buoni risultati, anche perché “… a vincere si sta tutti meglio…”
Paolo Michieletto
Dopo i successi di Giada Russo nel Campionato italiano senior e di Lucrezia Beccari, Sara Carli, Marco Pauletti e Paolo Balestri nel Campionato italiano junior, i pattinatori dell’Ice Club Torino hanno conquistato altre medaglie nel Campionato italiano Elite Giovanile che si è tenuto al Palaghiaccio di Fanano dal 16 al 18 marzo 2018.
Francesca Prato, allenata da Edoardo De Bernardis e da Renata Lazzaroni, e coreografata da Fabiana Di Natale ha vinto la medaglia d’argento, laureandosi vice campionessa italiana nella categoria Basic Novice A Elite. Raffaele Zich, allenato da Edoardo De Bernardis e da Renata Lazzaroni, si è imposto nella categoria Advanced Novice Elite, conquistando la medaglia d’oro e il titolo italiano.
Il giovanissimo pattinatore, 11 anni, ha vinto entrambi i segmenti di una gara nella quale ha affrontato atleti più grandi di lui (la categoria consente, infatti, la partecipazione di pattinatori fino ai 15 anni di età) e ha presentato un programma corto pattinato su uno swing e un programma lungo su musiche di Bollywood, entrambi coreografati da Alessandro Piccoli. “Sono soddisfatto dei risultati raggiunti da Francesca Prato e Raffaele Zich – ha affermato Edoardo De Bernardis – che hanno vinto due medaglie importanti. Questi ragazzi hanno ben figurato nel campionato di Fanano e hanno eseguito entrambi il doppio axel in gara, dimostrando di saper affrontare con maturità la competizione”.Hanno rappresentato egregiamente l’Ice Club Torino ai Campionati Italiani Giovanili Elite anche: Maria Grott Gribinic, Viola Fois , Greta Accossato, Carola Ferrati, Desiree Podda, Anna Zito e Luca Giaccone.
Barbara Castellaro
www.iceclubtorino.it
Arci Grazie all’impegno di Officine Corsare e Balon Mondial Si Yo Fuera Maradona torna a Torino nell’anno dei mondiali, i primi dal 1958 senza la partecipazione della nazionale italiana. Vi proponiamo quindi una terza edizione “speciale” e “mondiale” del nostro ciclo di incontri su Calcio, politica e società. Si comincia il 20 marzo alle ore ore 21.00, con la proiezione di “Crazy For Football”, film del 2016 che ha vinto il David di Donatello per il miglior documentario. La visione di questo importante film, con la presenza del regista Volfango De Biasi, sarà occasione per discutere del calcio come strumento di relazione e integrazione. Vedremo quanto e come il calcio è in grado di coinvolgere e aiutare anche quelle persone che nella propria vita devono affrontare patologie psichiatriche. Dati i temi trattati, siamo contenti che ad ospitare l’iniziativa sia il circolo ARCI Basaglia. A seguito della proiezione ci sarà un dibattito con il pubblico. Interverranno: – Volfango De Biasi, regista di Crazy For Football; – Ugo Zamburru, psichiatra e fondatore circolo ARCI Basaglia; – Luca Dalvit, responsabile settore attività calcio UISP Piemonte che racconterà l’esperienza del progetto Matti per il Calcio.
Uisp Torino
Allegri: “Recuperare energia e cattiveria agonistica “
Pausa campionato: per Massimiliano Allegri bisogna “recuperare l’energia e la cattiveria agonistica in questa sosta. Ci aspettano avversari determinati “. Così nel suo consueto tweet il ct bianconero dopo lo 0-0 con la Spal.
Il sorteggio di Champions dei quarti di finale della Champions League è molto ostico per la Juventus: sarà in campo con il Real Madrid (che il 3 giugno scorso a Cardiff, drammatica serata di piazza San Carlo, sconfisse i bianconeri per 4-1). “Le difficoltà ? Saranno enormi – prevede il vicepresidente della Juventus, Pavel Nedved, ai microfoni di Mediaset Premium – ma su due partite abbiamo qualche chance in più”.