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Softball, Perizzolo e Cerami al ballottaggio finale del Premio “Coach dell’Anno”

Maristella Perizzolo (Avigliana Rebels), manager della Nazionale Italiana U15 e Lorena Cerami (Porta Mortara Novara), responsabile tecnico della Rappresentativa Little League Softball U13 del C.R. FIBS Piemonte, sono le finaliste del premio “Coach dell’Anno 2023“.
Saranno dunque le due allenatrici piemontesi a contendersi l’importante riconoscimento riservato ai tecnici italiani di softball, che verrà assegnato durante la CON-X e che si terrà dal 26 al 28 gennaio al Pala Congressi di Rimini.
Al ballottaggio finale arrivano con le seguenti percentuali di votazione: Perizzolo 29%, Cerami 27%, Pizzolini 25%, Dall’Alpi 15%, Alvisi 4% (fonte ufficiale FIBS CNT).
Se per Maristella Perizzolo è la conferma del percorso professionale svolto fino ad oggi fatto di importanti successi coi club e con le nazionali giovanili, ha già vinto il premio 2018, per Lorena Cerami è un’assoluta novità, importante rappresentante del movimento giovanile piemontese, visto che ha estromesso dal ballottaggio finale Federico Pizzolini head coach della Nazionale Italiana Élite di Softball.
All’ufficialità la presidente Sabrina Olivero si è voluta complimentare con entrambe: “Complimenti a Lorena e Maristella, due tecnici piemontesi di talento!
Lorena, per il tuo impegno nel rappresentare il lavoro di base nel settore giovanile. Maristella, complimenti per la tua dedizione all’eccellenza. Entrambe siete un orgoglio per la vostra regione!”.
foto Perizzolo by Alex Bandini Photography
foto Cerami by Porta Mortara Novara

La “Guarini”, una fiaccola di color rosso per le Universiadi 2025

La “Guarini”, questo è il nome che è stato assegnato alla fiaccola che accompagnerà tutto il percorso delle FISU Universiadi di Torino 2025. Lo strumento è stato creato da quattro studenti  del corso di design coadiuvati dai professori Luigi Bistagnino e Cristian Campagnaro e sarà assolutamente ecosostenibile perché la fiamma non sarà a gas ma formata da più di 350 led per un dispendio energetico di soltanto 10 watt.

Il nome è stato scelto anche in ragione del quarto centenario del grande architetto Guarino Guarini. La fiaccola è formata da esagoni concentrici che, sui sei livelli, si elevano verso l’alto con dei cestelli che permettono l’ingresso della luce creando dei giochi illusori di luci ed ombre. L’accensione ufficiale del braciere sarà il 24 settembre durante la Giornata Internazionale dello Sport Universitario  e da lì prenderà il via la Flame Relay dal Rettorato dell’Università degli Studi di Torino. Poi la fiaccola girerà attraverso l’Europa per poi tornare sotto la Mole all’inizio delle Universiadi 2025.

 

“Torino in questi anni – ha sottolineato la vicesindaca Michela Favaro – a partire dalle Olimpiadi ha sviluppato sempre più la sua vocazione sportiva. Negli anni, proprio grazie allo sport, ci sono state delle ricadute importanti  sul nostro territorio sia dal punto di vista economico che del coinvolgimento delle persone. Durante i giochi a cinque cerchi molti cittadini e cittadine con grande entusiasmo hanno fatto i volontari. Sono sicura che anche le Universiadi saranno un evento importante di inclusione. Proprio su questo tema stiamo cercando di abbattere ogni tipo di barriera e disuguaglianze per sentirci sempre più uniti”.

Marco Aceto

Cit Turin LDE, consegnate le chiavi dell’impianto sportivo di via Tirreno

Si allarga ulteriormente il Polo calcistico nato dal Cit Turin LDE. Nella tarda mattinata di martedì 23 gennaio sono state infatti consegnate le chiavi dell’impianto sportivo di via Tirreno 303 a Torino al Presidente dei rossoverdi Angelo Frau. I campi sportivi in zona Santa Rita entrano così a far parte di una grande famiglia sociale e calcistica che comprende anche gli impianti del Rapid Torino (via Osoppo 3 – Quartiere Santa Rita) e del Borgo Vittoria Cit Turin (via Paolo Veronese 173/A – Quartiere Borgo Vittoria). Il Cit Turin LDE ha ottenuto ufficialmente la concessione in gestione sociale dell’impianto sportivo comunale per i prossimi 20 anni. In questa operazione c’è anche la gradita collaborazione dell’ASD San Paolo Torino, presieduta da Andrea Chinnici, che potrà usufruire della struttura con le proprie squadre. Angelo Frau, Presidente del Cit Turin LDE – “Siamo molto felici di accogliere nel nostro polo sportivo un impianto importante come quello di via Tirreno 303. Rimane un po’ di dispiacere nel constatare come in un solo anno e mezzo di inattività, la struttura abbia subito un così tale stato di abbandono da parte del Comune. Fondamentalmente qui da oggi bisogna ripartire da zero”. Andrea Chinnici, Presidente ASD San Paolo Torino: “C’è tanto lavoro da fare, questo è innegabile, ma da oggi abbiamo le chiavi della struttura. Sono contento di continuare la sinergia con Angelo Frau che dura ormai da tantissimi anni, dall’esperienze al Cit Turin alla presidenza del Borgata Cit Turin. Siamo pronti a partire con questa nuova avventura”.

Sauze SkySnow Race, la gara in notturna sulla Vialattea

TUTTO PRONTO IN VAL DI SUSA PER LA “PRIMA” DI COPPA ITALIA SKYSNOW

Tutto pronto in Val di Susa per la “prima” della stagione dedicata alla corsa su neve; il sipario si alzerà a Sauze d’Oulx il prossimo 27 Gennaio in occasione della Sauze SkySnow Race, la gara in notturna ospitata dal Comprensorio sciistico della Vialattea. Le vette innevate, illuminate dal chiaro di luna, faranno da sfondo alla gara piemontese, prova inaugurale della CRAZY SkySnow Italy Cup – il circuito di Coppa Italia dedicato alle prove sulla neve.

Per tanti appassionati e atleti di calibro internazionale, appuntamento a Sauze d’Oulx il 27 Gennaio alle ore 18.00 per il via ufficiale alle prove di Coppa Italia riservate alla specialità SkySnow; la Sauze SkySnow Race, gara di avvio del circuito CRAZY SkySnow Italy Cup, sarà infatti il primo impegnativo banco di prova.

A dare le prime indicazioni sullo stato di forma degli atleti saranno le arcigne pendenze proposte dal tracciato innevato: 10km e 1000m di dislivello da percorrere tutti d’un fiato.   Un tracciato tecnico sulle piste da sci del comprensorio della Vialattea con partenza e arrivo presso la seggiovia di Clotes (1530m); cinque chilometri di impennata verticale da affrontare per raggiungere i 2400m del panoramico Col Basset e altrettanti chilometri di discesa, in picchiata lungo lo stesso percorso affrontato in salita.  Tracciato grintoso fin dall’avvio, con le maggiori pendenze (oltre il 30%) proposte nei primi 2km; percentuali che si faranno sentire sulle gambe degli atleti anche nel tratto di ritorno in discesa dove le pendenze maggiori richiederanno tutte le forze rimaste e faranno la differenza.

Dopo il successo all’esordio nella passata stagione, anche la seconda edizione della Sauze d’Oulx Race vedrà schierati in partenza diversi atleti di interesse nazionale, sicuri protagonisti della prova piemontese nonché della stagione di Skyrunning che si avvia: su tutti Gianluca Ghiano (Climb ASD), Campione Italiano di SkySnow in carica e già vincitore lo scorso anno, sarà chiamato a riconfermarsi; al femminile sarà invece Giulia Pol (G.S. Orecchiella Garfagnana ASD) a tentare il bis dopo il successo nella prima edizione della gara. Al via sulle piste della Vialattea tanti altri atleti di vertice già confermati in griglia: Matteo Lora (Skyrunning Adventure ASD), Matteo Siletto (TORINO ROAD RUNNERS A.S.D), Benedetta Broggi (Sport Project VCO ASD), Corinna Ghirardi (Skyrunning Adventure ASD), Chiara Giovando (Pegarun ASD), Roberta Jacquin (Pegarun ASD), Elisa Pallini (Pegarun ASD).

Ottime le condizioni del tracciato di gara, completamente innevato; contando su condizioni meteo favorevoli e sul chiaro di luna, il percorso offrirà a tutti i partecipanti una delle più suggestive vedute sulla Val di Susa e sulla pianura Torinese.

Pettorali disponibili e iscrizioni ancora aperte fino a venerdì 26 Gennaio; ulteriori informazioni disponibili sulla pagina web dell’evento https://www.piossascotrailrunners.it/eventi/sauze-skysnow-race/

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 strappa un punto anche a Milano

Spettacolare scontro in cinque set al Pala Gianni Asti di Torino, dove le biancoblù sono state protagoniste di una brillante prestazione grazie alla quale ottengono
un bel punto contro Vero Volley

Dopo Conegliano, Milano. Dopo aver strappato un punto alla capolista, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sfiora il colpo grosso anche con l’Allianz Vero Volley seconda forza del campionato, portandola al quinto set e cedendo di un’incollatura durata 2 ore e 27 minuti.
All’ingresso in campo Bregoli mischia un po’ le carte schierando Anthouli in diagonale con Malinov, Gray e Weitzel al centro, Skinner e Omoruyi in banda, Spirito libero.
Dall’altra parte della rete nel sestetto iniziale c’è l’ex Cazaute.
I primi due set sono caratterizzati da molti errori di Milano. Chieri ne approfitta al meglio nel primo set imponendosi con autorevolezza 25-21, mentre nella seconda frazione le ospiti chiudono 23-25 non sbagliando più nulla nel finale. Termina 23-25 anche il terzo set che Milano fa suo in rimonta da 17-13. Il quarto set sorride a Chieri che si impone 27-25 dopo aver annullato un match-point a Milano. Pochi particolari decidono anche il tie-break che termina 13-15.
Grandi applausi per entrambe le squadre al termine di una splendida partita, che lascia tanto a Chieri quanto a Milano buoni motivi per essere soddisfatte. Il premio di MVP va a Sylla che risulta anche la top scorer dell’incontro con 19 punti. Da parte chierese la miglior realizzatrice è Skinner con 14 punti.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Allianz Vero Volley Milano 2-3 (25-21; 23-25; 23-25; 27-25; 13-15)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 4, Anthouli 13, Weitzel 13, Gray 9, Omoruyi, Skinner 14; Spirito (L); Morello, Rolando, Zakchaiou 1, Kingdon 7, Grobelna 4. N. e. Kone, Regoni (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Orro 6, Egonu 18, Folie 14, Heyrman 3, Sylla 19, Cazaute 4; Castillo (L); Prandi 1, Bajema 13, Candi 3, Rettke 4, Malual 7. N. e. Daalderop, Pusic (2L). All. Gaspari; 2° Bucaioni.
ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Papadopol di Mantova.
NOTE: presenti 3897 spettatori. Durata set: 25′, 26′, 28′, 34′, 18′. Errori in battuta: 10-14. Ace: 5-8. Ricezione positiva: 61%-67%. Ricezione perfetta: 34%-27%. Positività in attacco: 34%-36%. Errori in attacco: 6-24. Muri vincenti: 11-15. MVP: Sylla.

La cronaca
Primo set – Grande equilibrio fino al 10-10 quando è Milano a piazzare il primo break dell’incontro grazie a Cazaute e un muro di Heyrman (10-13). Anthouli ferma la striscia ospite, quindi due errori lombardi e un primo tempo vincente di Weitzel capovolgono il punteggio in 14-13. Time-out di Gaspari ma al rientro in campo è ancora Chieri a muovere il punteggio con Weitzel e Anthouli (16-13). Egonu firma il 16-14, l’iniziativa resta però in mano alle biancoblù che allungano e toccano il distacco massimo di 6 punti sul 23-17. Folie dimezza lo svantaggio di Milano (23-20). Con una schiacciata spettacolare Skinner dà a Chieri la prima palla set. Egonu mette a terra il 24-21, quindi il primo tempo di Weitzel vale il 25-21.

COMUNICATO STAMPA

Secondo set – Chieri riparte bene e grazie agli errori errori ospiti ha 5 punti di vantaggio sul 13-8 (Gray). Intanto Bajema rileva Cazaute. Nelle fasi centrali del set Milano recupera lo svantaggio grazie a una Folie gli scudi, sfiora la parità una prima volta sul 15-14, la trova sul 16-16 (muro di Orro) e si porta per la prima volta avanti sul 19-20 con un attacco di Sylla. Nel finale la squadra di Gaspari mantiene sempre un’incollatura di vantaggio, guadagna il primo set-point sul 22-24 con Egonu, e chiude 23-25 al secondo tentativo con Bajema.

Terzo set – Inizia meglio Milano e sul 5-8 Bregoli inserisce Kingdon per Omoruyi e Grobelna per Anthouli. Sul 7-11 (Bajema) le chieresi ritrovano il ritmo, pareggiano a 11 (Skinner) e allungano a 17-13 (Kingdon). Gaspari corre ai ripari, prima sostituisce Heyrman con Rettke, quindi cambia la diagonale: dentro Prandi e Malual, fuori Orro e Egonu. Sono proprio le neoentrate sul 20-16 a propiziare la rimonta ospite che si concretizza col pareggio a 22 firmato Sylla dopo due grandi difese di Prandi. Un errore di Grobelna e il muro di Rettke danno a Milano due palle set. Skinner annulla la prima (23-24). Nello scambio successivo Sylla attacco fuori, ma il videocheck rileva un tocco del muro ed è 23-25.

Quarto set – Le due squadre ripartono dai sestetti che avevano concluso il set precedente. Il punteggio resta in bilico fino al 6-6 quando Milano piazza un break con Malual, Rettke e Sylla (7-10). Gray, Kingdon e Grobelna capovolgono il punteggio in 11-10. Le ospiti rispondono con Sylla e Malual ed è 12-14. Bregoli inserisce prima Omoruyi per Skinner, poi Anthouli per Grobelna. Sempre indietro di qualche punto, sul 16-20 Kingdon e Malinov riportano la loro squadra a contatto (19-20). La rimonta biancoblù si concretizza sul 21-21 con Kingdon dopo una grande difesa di Spirito. Negli scambi successivi Sylla e Malual attaccano fuori ed è 23-21. Gaspari rimette in campo Orro ed Egonu. L’opposto firma il 23-22. Candi entra in battuta e piazza l’ace del 23-23. L’errore di Anthouli dà a Milano il primo match-point, che Kingdon annulla con un attacco all’incrocio delle linee. Il primo punto dei vantaggi è chiuso da un muro di Omoruyi. Il set-point chierese se ne va col servizio lungo di Kingdon (25-25). La diagonale fuori misura di Egonu dà a Chieri una seconda palla set, che stavolta viene fruttato al meglio da Anthouli con un mani-out: 27-25, si va al tie-break.

Quinto set – Sul 5-5 due ace di Weitzel portano sul 7-5 Chieri, che poi allunga a 9-6 con un muro di Anthouli. Tre colpi di Egonu riportano il punteggio in parità (9-9). Nel finale si lotta punto a punto. Sul 13-13 l’attacco di Cazaute dà a Milano un match-point. Nello scambio successivo Candi mura Skinner e fa scendere i titoli di coda (13-15).

Il commento
Giulio Cesare Bregoli: «Sarebbe bello ogni tanto vincere contro le grandi squadre, ci stiamo andando vicino spesso ultimamente, ci manca veramente poco, e la nota positiva è che oggi ci è mancato ancora meno. Stiamo crescendo. Dispiace per la sconfitta, ma dobbiamo fare i complimenti alle ragazze per la partita che hanno fatto, per l’atteggiamento e tutto».
Helena Cazaute: «
Sono molto contenta di essere tornata qui. È stata una bella partita con un palazzetto pieno. Brave noi ad aver conquistato due punti perché non era facile».

Il sorpasso bianconero

Con la vittoria sul Lecce per 3-0 la Juventus  è in testa alla classifica della Serie A. La 21a giornata di campionato porta i bianconeri a +1 dall’Inter tenuto conto dell’impegno in Supercoppa dei nerazzurri. Ieri sera a Lecce salvataggio di Krstovic nel primo tempo su colpo di testa di McKennie. Nella ripresa la Juve merita i tre punti con una doppietta di Vlahovic (59′ e 68′) e a un gol di testa di Bremer (85′) in chiusura.

Reale Mutua sfiora l’impresa contro Trapani: la rimonta si spegne sul ferro

19 gen 2024

La Reale Mutua Torino sfiora una clamorosa rimonta contro la capolista Trapani Shark ma l’impresa si spegne sul più bello. Sotto anche di 16 punti, i gialloblù hanno riportato in bilico il punteggio nella volata finale con una grande reazione di carattere ma il tiro della potenziale vittoria di Simone Pepe si infrange sul ferro. La squadra di coach Franco Ciani esce comunque tra gli applausi del pubblico di casa del Pala Gianni Asti.

Coach Ciani decide di partire con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Cusin. Coach Parente risponde con Imbrò Notae Mollura Mobio Horton.

Apre le danze Imbrò da tre per gli ospiti ma risponde presente la Reale Mutua con la schiacciata in contropiede di De Vico dopo un recupero di Vencato. Torino è scesa in campo con il giusto atteggiamento, Kennedy batte dal palleggio Notae per un layup e poi colpisce dalla distanza per il 7-3 dopo 3′ minuti di gioco. Chris Horton non è da meno e mostra subito il suo atletismo schiacciando in testa alla difesa gialloblù, poi Imbrò riporta avanti i siciliani sul 7-9. A parziale trapanese risponde parziale piemontese, con i gialloblù che ribaltano e rimettono il muso avanti con Vencato a guidare l’attacco. Dopo 8 minuti di gioco coach Parente chiama timeout sul 19-14 per la Reale Mutua. Al rientro in campo la capolista prova a reagire e riporta il punteggio in equilibrio per chiudere il primo quarto sul 21-21.

Nel secondo quarto le squadre si scambiano colpi, con Torino che va nel pitturato da Poser mentre Trapani trova la retina dalla lunga distanza con Pullazi. Trapani inizia avanti il secondo periodo ma Ghirlanda trova un gioco da tre punti per il 32-32 al 14′. Una brutta palla persa di Kennedy lancia Notae in contropiede per un gioco da tre punti che vale il vantaggio trapanese. Torino però è ancora lì e con Thomas tiene il punteggio in equilibrio, poi De Vico trova la tripla del 40-39 a 2′ dall’intervallo. E’ però un continuo botta e risposta tra le due squadre: questa volta Mollura trova la bomba per l’ennesimo cambio di guida.

Rientra bene in campo Torino con Cusin ma Trapani continua a mostrare il suo livello, con Mollura e Imbrò infallibili dall’arco: sul 50-59, massimo vantaggio trapanese, coach Ciani chiama timeout per schiarire le idee dei suoi ragazzi. L’ostacolo Trapani però è molto complicato da superare: Vencato prova a tenere i suoi in scia, Horton risponde nel pitturato torinese e i siciliano raggiungono la doppia cifra di vantaggio fino al +14 (56-70 al 28′). Torino prova a reagire e riporta il vantaggio in singola cifra con la tripla di Kennedy che chiude la terza frazione sul 66-74.

Gli ospiti rientrano in campo meglio dei gialloblù e in un amen si riportano sul +14 con Imbrò e Marini (66-80 a 8′ dalla fine). I gialloblù cercano di rimanere a galla ma emerge lo strapotere tecnico e atletico della capolista che continua a trovare la via del canestro con gli americani Horton e Notae (72-86 a 5′ dalla fine) e rendendo difficile la vita in attacco per la Reale Mutua. Un paio di guizzi di De Vico e Pepe provano a riaccendere il Pala Gianni Asti, con Torino sotto di 7 punti a 2 minuti dalla fine costringendo coach Parente a richiamare i suoi. Torino è improvvisamente viva e ancora con De Vico e Pepe si riportano fino al -1, spaventando gli ospiti nella volata finale. La rimonta si spegne sul più bello: la tripla allo scadere di Pepe si infrange sul ferro, senza però cancellare l’ennesima dimostrazione di carattere di Torino. Finisce 92-93.

Coach Franco Ciani in conferenza postpartita: “Difficile mantenere separato l’aspetto emotivo e quello prettamente di estrazione tecnica. Abbiamo giocato contro la prima della classe, contro una squadra che non ti perdona niente, che è capace di trasformare ogni piccolo errore in due punti, in un break o in un parziale e lo ha dimostrato soprattutto nella fase centrale dell’incontro. Questo è lo spunto di miglioramento per il futuro che dobbiamo portarci. Dobbiamo lavorare con più attenzione e me ne assumo la responsabilità. Se avessimo segnato l’ultimo tiro, Trapani avrebbe visto sfumare una partita che da un lato meritava di vincere, ma credo che per il finale e per i primi due quarti, se avessimo segnato quel tiro non ci avrebbero arrestato per esserci appropriati illecitamente di qualcosa. Abbiamo sbagliato, abbiamo perso, Trapani prosegue la sua striscia ma credo che ci portiamo spunti di miglioramento, ma anche la consapevolezza che quando riusciamo a esprimere il nostro DNA riusciamo a essere competitivi con chiunque. Dobbiamo essere molto stimolati a guardare al futuro con ottimismo. Se saremo capaci di dare ulteriore continuità questo tipo di atteggiamento e in certi momenti anche a questo tipo di qualità del gioco che abbiamo espresso.”

Reale Mutua Torino – Trapani Shark 92-93 (21-21, 25-28, 20-25, 26-19)

Reale Mutua Torino: Niccolo De vico 20 (3/4, 3/5), Federico Poser 16 (7/8, 0/0), Donte Thomas 12 (5/9, 0/2), Keondre Kennedy 11 (2/3, 2/5), Luca Vencato 8 (4/6, 0/0), Matteo Ghirlanda 8 (2/3, 0/2), Marco Cusin 6 (3/5, 0/0), Simone Pepe 6 (0/1, 2/7), Matteo Schina 5 (0/0, 1/3), Kesmor Osatwna 0 (0/0, 0/0), Luca Loiacono 0 (0/0, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 16 / 21 – Rimbalzi: 26 5 + 21 (Donte Thomas 9) – Assist: 25 (Luca Vencato 12).

Trapani Shark: Chris Horton 21 (8/14, 0/0), J.d. Notae 20 (5/9, 1/3), Matteo Imbro 17 (2/3, 4/10), Pierpaolo Marini 15 (4/9, 1/4), Marco Mollura 13 (1/2, 3/4), Joseph yantchoue Mobio 4 (2/5, 0/1), Rei Pullazi 3 (0/0, 1/1), Andrea Renzi 0 (0/0, 0/2), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0), Veljko Dancetovic 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 19 / 21 – Rimbalzi: 32 12 + 20 (Chris Horton 11) – Assist: 16 (Matteo Imbro 5).

UFFICIO STAMPA

Coppa Italia FISI di snowboard a Prato Nevoso

 WEEKEND MEMORABILE CON LA COPPA ITALIA DI SNOWBOARD E IL 105 XMASTERS WINTER TOUR
Grande affluenza nella stazione sciistica, che si prepara ai prossimi imperdibili appuntamenti: ecco quali

Il fine settimana appena andato in archivio ha visto Prato Nevoso confermarsi ancora una volta località regina non soltanto in materia di sport invernali, ma anche di organizzazione eventi.
Sabato 20 e domenica 21 gennaio 2024, infatti, la conca ha ospitato il 105 XMasters Winter Tour, manifestazione itinerante di Radio 105 che porta animazione, musica e festa nelle più blasonate e importanti stazioni sciistiche. Nel villaggio allestito alla partenza degli impianti il pubblico si è divertito, ha ballato e ha preso parte attivamente ai giochi proposti dagli speaker, con annessa distribuzione di coloratissimi gadget. Parallelamente al 105 XMasters Winter Tour, lo Snowpark Prato Nevoso ha ospitato la Coppa Italia FISI di snowboard, con particolare riferimento alle discipline slopestyle e big air. Sugli scudi gli atleti di casa: la classe 2005 Carlotta Badano (Prato Nevoso Team) ha centrato il successo tra le donne in ambedue le giornate di gara, venendo emulata tra gli Aspiranti da Lorenzo Scafidi e Jacopo Sonderskov Nielsen (Snow Academy Prato Nevoso), rispettivamente primo e secondo di categoria per due giorni consecutivi. Si segnalano anche tra gli Allievi i due secondi posti ottenuti da Sofia Raviola (Snow Academy).


Lo Snowpark Prato Nevoso tornerà protagonista il prossimo weekend (27-28 gennaio) con la Coppa Italia di freeski e, nella settimana dal 19 al 25 febbraio 2024, con la Coppa Europa FIS di snowboard, che farà convergere nella località del Mondolé Ski i migliori atleti provenienti da ogni angolo del Vecchio Continente.
Inoltre, domenica 28 gennaio a partire dalle ore 13 lo Chalet Il Rosso di Prato Nevoso farà da cornice all’attesissimo après-ski con Andrea Damante e il Prato Nevoso Village vedrà andare in scena lo show della mascotte del Re Leone, per la gioia dei più piccoli.

PHOTO CREDIT: Sergio Bolla

Respinto dal Collegio di Garanzia del Coni il ricorso dell’ex presidente della Juve

Respinto dal Collegio di Garanzia del Coni il ricorso dell’ex presidente della Juve, Andrea Agnelli, sulla vicenda  della ‘manovra stipendi’: il ricorso è considerato  “in parte inammissibile e in parte infondato”, così nel dispositivo. Agnelli era stato condannato a 16 mesi di inibizione, ridotti a 10 dalla Corte federale d’appello.

La Valanga Azzurra, 50 anni dopo

Che campioni! Che tempi memorabili, alla grande sugli sci, sulle piste della Via Lattea per emulare il mitico Piero Gros di Sauze d’Oulx e anche tutti gli altri atleti della magica Valanga Azzurra che negli anni Settanta fecero sognare gli italiani. Il team azzurro era il più forte del mondo, eravamo tutti incollati alla tv in quegli anni a seguire le discese di Gustavo Thoeni, Pierino Gros, Paolo De Chiesa, Fausto Radici, Giuliano Besson….oggi molto meno nonostante la presenza di una squadra femminile di grande valore e una squadra maschile che pare scomparsa o quasi dopo i trionfi della Valanga e di quelli di Tomba “la Bomba”. Ma oggi è festa per Piero, Gustav, Paolo….è la festa dei 50 anni di quella squadra imbattibile. Ecco la foto di 50 anni fa postata da Paolo De Chiesa, era il 19 gennaio 1975, slalom di Kitzbuhel, vinse Piero Gros davanti a Stenmark e a Paolo De Chiesa. Gustavo Thoeni, secondo in discesa a un centesimo da Klammer, aveva vinto la combinata. La foto scattata in questi giorni a Trafoi, il paese di Gustav, nel parco nazionale dello Stelvio (provincia di Bolzano), ritrae i tre campioni, Gros (69 anni) Thoeni (72 anni) e il saluzzese De Chiesa (67 anni) con gli stessi sci di quel giorno incredibile, il 19 gennaio 1975. Paolo De Chiesa ricorda inoltra che è in lavorazione un film sulla Valanga Azzurra prodotto da Fandango con la regia di Giovanni Veronesi. Una pagina gloriosa dello sci italiano.
Filippo Re