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TENNIS: IL GSPM TORINO È CAMPIONE D’ITALIA ASPMI PER IL QUINTO ANNO CONSECUTIVO

Sulla terra rossa di Grottammare (Ascoli Piceno) la compagine sabauda conquista il tredicesimo scudetto della sua storia

Tredici trofei nazionali vinti nelle ultime diciannove edizioni, cinque nell’ultimo quinquennio: Pugnochiuso 2013, San Vincenzo 2014, 2015 e 2016, Grottammare 2017. L’egemonia del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino in ambito tennistico sembra non voler conoscere il proprio epilogo, come si evince dal titolo di campione d’Italia ASPMI a squadre conquistato sulla terra rossa della località marchigiana. Un trionfo capace di consegnare alla compagine torinese un pokerissimo tricolore che nell’albo d’oro del torneo era riuscito soltanto al GS Roma, che fra il 1989 e il 1995 vinse lo scudetto sette volte di fila. Per quanto concerne i tornei maschili, il GSPM Torino, che nella graduatoria finale ha preceduto i vigili di Milano e di Bari, è salito sul podio per ben sette volte, con due medaglie d’oro (Valter Negro, categoria “Over 50”, e Domenico Franolli, “Over 60”), tre d’argento (Valter Negro, torneo “Open”, Roberto Napione, “Over 45”, e Franco Papiro, “Over 55”) e due di bronzo (vinte da Franco Papiro nella gara “Open” e nel doppio maschile open in coppia con Franolli).

A livello femminile, prestazione maiuscola da parte di Lucetta Mazzarelli, che ha centrato il primo posto nel singolare e nel doppio misto open insieme a Francesco Piccinni.

Domenico Franolli, responsabile del team tennistico gialloblù, è intervenuto a margine dell’evento per commentare l’ennesima esperienza trionfale vissuta con la squadra: «Il campionato è stato gestito in toto da me con la collaborazione piena e indispensabile di Dario Prono, giudice arbitro della manifestazione, e di tutto il gruppo del GSPM Torino che si è sempre dimostrato disponibile ed efficiente. Alla manifestazione erano presenti 31 atleti provenienti da nove comuni diversi. Rimane un po’ di rammarico per la scarsa adesione da parte delle donne (erano in tutto quattro), ma le elezioni amministrative svoltesi in numerose località italiane hanno ridotto il numero complessivo degli iscritti».

Il cavaliere dei 4 Mori vince il campionato professionisti

E’ Fabio Aru, il grande assente all’ultimo Giro d’Italia, a vincere  per distacco il campionato italiano professionisti conclusosi sui tornanti di Ivrea. Secondo, staccato di 40”, Diego Ulissi, che ha regolato in volata gli inseguitori del Cavaliere dei 4 Mori, così è soprannominato Aru, di origini sarde. Al terzo posto si è piazzato Rinaldo Nocentini.

Al via i Campionati Italiani di Ciclismo

Tutte le foto di Claudio Benedetto su WWW.FOTOEGRAFICO.NET


Assegnati a Caluso i titoli maschili e femminili a cronometro, vinti rispettivamente dal giovane Gianni Moscon, del Team Sky, grande sorpresa di giornata, e da Elisa Longo Borghini, che ha bissato il successo dello scorso anno. Io ero a Cuorgnè, per le gare di Paraciclismo. Davvero emozionante vedere l’entusiasmo della gente ma anche degli stessi atleti, la loro fatica, il loro sacrificio… una lezione di vero sport, vissuto, sofferto, sudato, e non solo per le temperature esageratamente bollenti di questi giorni d’inizio estate. E poi Alex Zanardi, la vera star, il campione dei campioni, il più amato dai tifosi, di una gentilezza e disponibilità assoluta verso tutti, grandi e piccini… una parola, due battute, un selfie, davvero una persona straordinaria,

anche nella sua superiorità agonistica, davvero un grande! Ma anche i pluri-campioni iridati e olimpici Vittorio Podestà e Francesca Porcellato, forse in assoluto l’atleta paralimpica più completa, capace di eccellere sia negli sport invernali e che in quelli estivi, nello sci come nel ciclismo o nella maratona, e tutti gli altri, oltre 100, che hanno partecipato con grande entusiasmo a questa kermesse tricolore.


Insomma una bella festa di sport con tanta gente, allegria, agonismo, sana rivalità, direi quasi discreta, e soprattutto grande, grandissima gioia per tutti. Da domani ci saranno le gare in linea con il clou domenica pomeriggio con Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Giovanni Visconti, Diego Ulissi, il campione uscente Filippo Pozzato e tanti altri big pronti a darsi battaglia da Asti fino all’impegnativo circuito finale di Ivrea.

Claudio Benedetto

A TORINO IL PADEL DILAGA CON OTTIME PRESTAZIONI DELLE SQUADRE E DEI GIOCATORI TORINESI E TANTO DIVERTIMENTO

Al termine della fase a gironi della serie B, quattro squadre si qualificano per il tabellone di playoff e tre hanno conquistato la permanenza in B. Purtroppo altre tre squadre sono retrocesse in serie C.

 

Finalmente anche in Piemonte si incominciano ad intravedere gli sforzi che circoli ed associazioni stanno facendo per promuovere il padel nella nostra regione. Il movimento padelistico a Torino è in forte crescita. Alcuni circoli di tennis hanno iniziato con un campo da padel ed altri sono già arrivati ad averne cinque, facendo del padel una delle loro maggiori attività. E’ indubbio che strutture come il Monviso Sporting Club, con i suoi cinque campi da padel (di cui due al coperto), è destinato a diventare il punto di riferimento per la nostra regione. Ma anche altri circoli credono nel movimento e non stanno a guardare: MasterClub Torino e Asd Bunker hanno due campi, mentre al momento Royal Club Torino, Sporting Club La Stampa, Ronchi Verdi, Nord Tennis e DLF Torino ne hanno uno solo, con ambizioni a crescere. Anche nella prima cintura di Torino, il padel sta crescendo: Tc Ciriè, MasterClub Rivarossa, Le Pleiadi si son attrezzate con un nuovo campo.

Torino e il Piemonte credono nel padel ed i risultati si sono già visti all’esordio con le undici squadre iscritte al campionato nazionale di serie B. Domenica 17 giugno, si è conclusa la fase a gironi del campionato che ha visto il Monviso fare l’en plein di risultati: le squadre A e C, piazzandosi prime nei rispettivi gironi, si sono conquistate l’accesso ai play off, mentre le formazioni B e D si sono classificate terza e quarta nei rispettivi gironi, conquistando il diritto di rimanere in serie B la prossima stagione. A giocarsela per salire in A2, ci saranno anche Royal Club Torino, piazzatasi seconda nel proibitivo girone 5 e TC Ciriè A, giunta seconda nel girone 8. Purtroppo MasterClub Rivarossa, TC Ciriè B e MasterClub Torino A e B non sono riuscite a salvarsi e l’anno prossimo dovranno disputare il campionato regionale di serie C.

Giovedì 13 luglio, presso la Federazione Tennis, si procederà al sorteggio per il tabellone di playoff che si giocherà a partire dal 24 settembre con fase finale prevista a metà ottobre. Le quattro squadre che approderanno in semifinale saliranno in A2 e si giocheranno il titolo di campione nazionale della serie B.

Si tratta di un successo per il movimento padelistico piemontese sia per la partecipazione di così tante squadre alla serie B e più, in generale, per la crescita di giocatori amatoriali ed agonisti, che non si limitano più a giocare, ma vogliono migliorare e confrontarsi anche con giocatori di altre regioni partecipando ai tornei individuali. Ed in tale senso, Torino e provincia si stanno rilevando pronte a sostenere i giocatori organizzando tornei FIT validi per la classifica nazionale.

A giugno la stagione è, infatti, partita benissimo con il torneo limitato 4a categoria del circuito Nord ed il torneo Open, con 800 euro di montepremi, organizzato dal Monviso Sporting Club. In tutto 48 coppie iscritte che per cinque giorni si sono date battaglia in avvincenti sfide. La teste di serie n. 1, Gustavo Spector in coppia con Vinicius Trevisan, hanno conquistato il titolo battendo prima, in semifinale, il forte tandem straniero ma torinese di adozione, Yuri Leonik e Luis De Barros, e, poi, in finale, la inedita coppia di giocatori esperti, Simone Cremona e Matteo Savoldi in un avvincente match terminato 64 62.

In ambito femminile, prima vittoria per la coppia tutta torinese, Cristina Dolce e Manuela Savini, che dopo aver sofferto battendo in semifinale al terzo set la solida coppia di casa e testa di serie n. 2, Barbara Cravero/Benedetta Sobrero, hanno, contro ogni pronostico, sconfitto anche la testa di serie n. 1, composta dalla giovane e promettente Giulia Sussarello, di Como, in coppia con la già forte tennista ligure, Annalisa Bona (46 61 75).

Anche i tabelloni di 4a categoria hanno offerto emozioni e spettacolo. In campo femminile, successo per Marisa Valente e Silvia Rabaioli su Fabrizia Pericle ed Elisabetta Marino, per 6-2 6-3; mentre in quello maschile, il titolo è andato ad Andrea Alessio e Daniele Campagnano che hanno avuto la meglio su Stefano Pagliari e Alessandro Martinelli per 6-4 1-6 6-3.

 

Dopo l’avvincente torneo del Monviso, l’ASD Pulpadel ha organizzato presso i campi del MasterCub Torino, la prima tappa italiana del circuito europeo dell’International Padel Experinece by Madison. In palio, la qualificazione al master finale di Malaga previsto a metà novembre. Una ventina di coppie, tra doppio femminile e doppio maschile Open, 3a e 4a categoria, hanno dato vita ad uno spettacolo avvincente e le emozioni non sono mancate.

Il titolo nel tabellone Open maschile è andato alla fortissima coppia lombarda-piacentina Luca Severini/Simone Cremona che in finale hanno battuto la coppia beniamina di casa, Yuri Leonik/Luis De Barros con il punteggio di 62 76.

In ambito femminile, dopo una bella prestazione delle quattro giocatrici, la testa di serie n. 1 lombardo-bolognese, Giulia Sussarello/Laura Pollacci, hanno avuto la meglio sulla meno esperta coppia torinese Cristina Dolce/Manuela Savini (63 46 62). Il titolo nel torneo maschile limitato di 4a categoria, è stato conquistato dai talentuosi Armando Calvetti/Andrea Milone che hanno portato a casa la vittoria dopo più di due ore di match contro gli amici ed agguerriti compagni di squadra, Paolo Ballatore e Alessandro La Gioia.

Tanto spettacolo e tanto divertimento dunque e le aspettative sono tantissime.

La Coppa Piemonte, il Circuito del Nord per i giocatori di 4a categoria ed i tornei Open continuano nei mesi estivi. Le prossime tappe dei tornei in Piemonte sono:

dal 23 al 25 giugno, Asd Le Pleiadi di Moncalieri, doppio femminile e maschile;

dal 30 giugno al 2 luglio, TC Ciriè, doppio femminile e maschile;

dal 7 al 9 luglio, Ronchi Verdi di Torino, doppio femminile e maschile;

dal 7 al 10 luglio, Royal Club Torino, doppio maschile con montepremi 2.500,00 euro;

dal 14 al 16 luglio, Cento Grigio Sport Village di Alessandria e Master Club Rivarossa, doppio femminile e maschile;

dal 21 al 23 luglio, Circolo della Stampa Sporting di Torino, doppio femminile e maschile;

dal 29 al 30 luglio, Nord Tennis Spot Club di Torino, doppio femminile e maschile;

dal 1 al 3 settembre, Monviso Sporting Club, doppio femminile e maschile;

dal 8 al 10 settembre, Green Padel Grugliasco e DLF Torino, doppio femminile e maschile;

dal 15 al 17 settembre, Royal Club Torino, Master finale Coppa Piemonte e Circuito del Nord, doppio femminile e maschile.

 

La stagione si chiuderà con la settima tappa del circuito nazionale dello Slam, organizzato dal Comitato Paddle della Federazione Italiana Tennis, dal 16 al 22 ottobre a Torino.

MS

 

Calendario tornei FIT di padel aggiornato al 20 giugno 2017:

http://www.federtennis.it/upload/paddle/1/calendario%20padel%202017-38.pdf

 

 

 

In Piemonte i campionati italiani di ciclismo su strada

Saranno le strade del Piemonte ad assegnare i titoli tricolori dei campionati iitaliani di ciclismo su strada 2017, in tre giorni di gare, tra venerdì 23 e domenica 25 giugno. Teatro delle gare saranno il Canavese (Cuorgné, Leinì, Cirié, Caluso, Volpiano, Foglizzo ed Ivrea) ed uno spicchio di Astigiano (in omaggio a Giovanni Gerbi, pioniere del ciclismo, nato nel 1885 ad Asti). Il percorso. “Abbiamo scommesso sui territori, lavorando in stretta sinergia con Rcs, la Federazione ciclistica italiana, gli enti locali, le realtà economiche e le associazioni sportive e investendo energie, risorse e tanta passione. Oggi presentiamo il risultato di questo impegno, frutto di un grande sforzo affrontato con gioia nella consapevolezza che il Piemonte ha tutte le carte in regola per essere non solo la patria del ciclismo, ma anche la casa dello sport – commenta l’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris -. Grazie a questi ingredienti consegniamo una grande occasione, che è anche opportunità, per mostrare le nostre risorse e bellezze naturali e insieme i nostri talenti e le nostre eccellenze. Abbiamo vinto la scommessa del binomio sport – territorio, permettendo al ciclismo di fare da protagonista.  Non ci fermiamo qui: continueremo a lavorare per dimostrare che il Piemonte è davvero terra di sport e di passione”.

Renato Dutto -www.regione.piemonte.it

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Il belga-torinese Philips vince la 140 a Sanremo

Il belga Ignaçe Philips (nella foto), portacolori del Centro Ippico La Madonnina di Vinovo, ha vinto la gara più importante di oggi, la 140, nel Concorso internazionale di equitazione di Sanremo. 
Philips ha cavalcato Carala Colesta, cavalla di soli 7 anni. Secondo il perugino Paolo Mencolini, terzo Andrea Bassan, quindi la statunitense Hilli Hymovitz, lo svizzero-italiano Robert Bernasconi, la svedese Mathilda Karlsson, la spagnola Gabriela Mate Leza, l’azzurro Roberto D’Onofrio, la canadese Wyndham St. John (pure tesserata a Vinovo), la norvegese Eva Ursin. Quarantaquattro i concorrenti al via. Molto bene anche Jane Richards Philips, moglie di Ignaçe, che pure è tesserata per La Madonnina, terza in 135. Da segnalare, sempre della scuderia di Vinovo, l’ottavo posto in 115 Barbara Floridia, il sesto in 100 di Lila Stoddard, che arriva da Hong Kong. Come si può capire sono molti gli stranieri che vengono a cavalcare a Vinovo, da Ignaçe Philips, per perfezionarsi. In gara, nella <tre giorni> sanremese, anche Claudia Ghidella, Carola De Santis e Giulia Mazza del Circolo Ippico Pontenuovo Horse di Carignano. Bene pure Tecla Geraci e Carol Borgese, quarta e sesta, tesserate a Cavaglià (Biella).Ignaçe Philips ha 45 anni è in Italia da 25. <Sono venuto qui – spiega – perché questo è il paese più bello del mondo. Almeno lo era…>. I cavalli lo assorbono completamente ma ha anche degli hobby. <La mia passione principale – confessa – è la mia famiglia. E amo il calcio. Anche se la Juventus è la mia vicina di casa tifo per il Torino. Comunque ho avuto e ho figli di calciatori di Juve e Toro a lezione da me>. In scuderia, e qui a Sanremo, sempre tesserata per La Madonnina, c’è anche Vittoria Fuser, figlia dell’ex granata Diego. Ora Ignaçe oltre che a partecipare a gare, seguirà la moglie in tutto il mondo, Quest’anno partecipa al Global Tour con tappe in Messico, Shangai, Honh Kong, Londra, Olanda, Qatar, Portogallo, Parigi.
NELLA FOTO: IGNACE PHILIPS

GSPM TORINO: BUON QUINTO POSTO AI CAMPIONATI ITALIANI ASPMI DI TIRO DINAMICO

La compagine sabauda, composta di sole tre unità a causa di numerose defezioni, ha centrato anche un secondo e un terzo posto di categoria con Loredana Tesoro e Franco Grandi

Il bicchiere, alla fine, è mezzo pieno: il quinto posto centrato dal Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino in occasione dell’undicesima edizione dei campionati nazionali ASPMI di tiro dinamico, svoltasi a Terni, rappresenta un risultato positivo, soprattutto se si considera che la compagine sabauda era formata da appena tre elementi, di cui uno all’esordio assoluto nella specialità. Malgrado le numerose defezioni che hanno costretto la squadra piemontese a presentarsi fortemente rimaneggiata ai nastri di partenza della competizione, sono arrivati un argento e un bronzo di categoria da parte di Loredana Tesoro e Franco Grandi, oltre alla sedicesima piazza agguantata da Gabriele Lamberto, alla sua prima esperienza in un campionato di tiro dinamico.

La gara, per la cronaca, è stata vinta dalla Polizia Locale della Riviera Adriatica.

A margine dell’evento, la responsabile di settore del GSPM Torino, Loredana Tesoro, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Vorrei ringraziare il presidente del Gruppo Sportivo di Terni, David Rugeri, e tutti i suoi collaboratori per l’ottima organizzazione e la disponibilità dimostrata nei confronti di tutti gli atleti, sia per le attività sportive che per quelle ricreative. Un ringraziamento particolare a Luciano Menestò, un amico che da anni fa sì che il poligono “CTS” di Terni sia per noi come una seconda casa. Abbiamo apprezzato moltissimo la visita guidata al “Museo delle Armi” presso il “Polo Manutenzione Armi Leggere” l’escursione alla cascata delle Marmore. Grazie infine al comandante di Terni, Federico Boccolini, che ha partecipato alla cerimonia di premiazione, e ai componenti della nostra squadra». In queste ore, intanto, sono scesi in campo i tennisti del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino, impegnati a Grottammare nel campionato italiano ASPMI.

 

TORINO, CAPITALE DELLO SPORT, OSPITA CON SUCCESSO L’AMICHEVOLE TRA ITALIA E STATI UNITI DELLA GINNASTICA RITMICA

Al Palaruffini, sabato 10 giugno si è svolto l’incontro internazionale di ginnastica ritmica tra la nazionale italiana e quella statunitense. Organizzatore dell’evento, in collaborazione con il Comitato Piemonte e Vale d’Aosta FGI, è stata l’associazione Eurogymnica che, dopo il grande successo della sfida tra Italia e Svizzera svoltasi a Torino il 27 marzo 2013 nell’impianto di viale Burdin, ha saputo ben gestire anche in quest’occasione la competizione, consentendo al capoluogo torinese di attestarsi come città protagonista della ginnastica ritmica e dello sport in generale.  Per le ragazze italiane questo appuntamento è stato di grande importanza in vista dell’imminente Campionato del Mondo, in programma, per la prima nella storia della Ritmica in Italia, a Pesaro, dal 30 agosto al 3 settembre 2017 e dei prossimi Giochi olimpici di Tokyo 20202.

Di fronte ad un Palaruffini gremito di persone, lo spettacolo non è mancato e la nazionale italiana, capitanata dalla torinese Alessia Maurelli tornata nella sua città natale dopo aver raccolto grandissimi successi sportivi in tutto il mondo tra cui i Giochi Olimpici di Rio 2016, ha prima tenuto testa e poi battuto ai punti le atlete americane. Tra le italiane, la Direttrice tecnica nazionale, Marina Piazza, ha schierato, sul fronte individuale, Alexandra Agiurgiuculese, Milena Baldassarri, Alessia Russo e Veronica Bertolini, mentre, per il concorso generale, ha convocato tutte le campionesse reduci dalla vittoria della World Challenge Cup, tra cui Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Martina Santandrea, Anna Basta, Agnese Duranti e Beatrice Tornatore. La squadra a stelle e strisce, guidata da Angelina Yovcheva e Margarita Mamzina, si è, invece, presentata con Nicole Sladkov, Kristina Sobolevskaya, Daria Baltovick, Natalie Bourand, Ugne Dragunas, Yelyzaveta Merenzon e Connie Du, mentre sul fronte individuale, ha schierato Laura Zeng, Evita Griskenas e Camilla Feeley.

Il giorno prima della competizione,  Marina Piazza, aveva dichiarato che “Il 10 giugno sarà un appuntamento importante per testare la preparazione delle nostre ginnaste e per chiudere il bilancio di questo primo semestre del nuovo quadriennio olimpico. La squadra è quasi interamente rinnovata e le giovani ginnaste stanno già dimostrando tutto il loro talento e la loro tecnica, affermandosi tra le squadre migliori al mondo. Il tifo italiano è sempre molto forte e caloroso, è davvero piacevole gareggiare in Italia e, in particolare, a Torino. La nostra squadra è indiscutibilmente molto forte, ma anche le statunitensi hanno fatto notevoli progressi, migliorando il loro ranking mondiale. Non è quindi una squadra da sottovalutare, tenendo conto della presenza tra le loro fila di una ginnasta olimpionica, la giovane e talentuosa Laura Zeng.”.

 

Il quadriennio olimpico è iniziato particolarmente bene per le nostre atlete, che hanno già vinto sette medaglie d’oro e quattro d’argento nelle recenti World, dimostrandosi come squadra sempre da podio, seppur rinnovata dopo i Giochi Olimpici di Rio. E le aspettative di una serata vittoriosa non sono mancate, neppure a Torino. Di fronte ad un pubblico interamente schierato a sostegno delle atlete italiane, le Farfalle hanno offerto uno spettacolo degno di una sfida internazionale, conquistando anche una meritata una vittoria. La nazionale italiana, infatti, ha realizzato un totale di 38.050 punti contro i 31.700 delle americane. Il sestetto dell’Accademia di Desio ha totalizzato 19.150 punti, mentre 18.900 è il risultato della routine con le 3 palle e le 2 funi. Anche sul fronte individuale, l’Italia ha conquistato il podio più alto grazie all’exploit di Milena Baldassarri (71.800) che si è piazzata davanti ad Alexandra Agiurgiuculese (70.900) e al talento stelle e strisce Laura Zeng (66.300). Ai piedi del podio la pentacampionessa assoluta Veronica Bertolini con il personale di 65.950.

Al termine della manifestazione, il capitano delle Farfalle, Alessia Maurelli, con grande emozione ed entusiasmo ha dichiarato: “E’ la prima volta che gareggio a Torino ed è stata una competizione molto emozionante. Essere qui in veste di capitano della squadra, davanti ad amici e parenti, è stata un’emozione incredibile. Le ragazze sono state magnifiche, mi hanno aiutata tanto, ed anche le statunitensi hanno condotto una gara di alto livello. Spero che il pubblico si sia divertito e abbia passato una serata piacevole. Questa squadra si è sempre trovata preparata alle gare. Mi preme ricordare che in sole 4 gare abbiamo già conquistato 11 medaglie, di cui 7 ori e 4 argenti, quindi è una squadra che vuole dire la sua e, con questi mondiali in Italia, cercheremo di fare bene e dare il meglio di noi.”.

Complimenti per il livello tecnico arrivano anche dalle allenatrici della compagine americana, Angelina Yovcheva Margarita Mamzina, che hanno dichiarato: “Questa gara è stata veramente una bella sorpresa per noi, non avevamo mai gareggiato in Italia per un incontro amichevole. Ci ha dato l’opportunità di creare una bella relazione con la squadra italiana ed è stata un’ottima preparazione, un buon primo passo, verso i Campionati del Mondo di Pesaro, dove il nostro obiettivo sarà di portare la migliore routine possibile, a prescindere dal punteggio che otterremo o dalla classifica finale.”.

E con uguale entusiasmo e soddisfazione le ginnaste statunitensi hanno sottolineato a fine competizione che “E’ stata un’esperienza straordinaria, siamo molto grate che l’Italia ci abbia invitate per competere in questa manifestazione. é stato bellissimo potersi allenare nelle loro palestre. E’ stato un grande onore poter passare qualche giorno nel vostro paese, domani torniamo a casa consapevoli di avere vissuto un’esperienza meravigliosa.”

Manuela Savini

 

L’exploit della nuova piscina Torrazza

Sabato 17 giugno Masteclass di Acquafitness, domenica 18 giugno Festa dell’acqua con gare, giochi e consegna degli attestati di nuoto – 26 giugno apertura estiva con Torrazza Summer

 

La piscina Torrazza si è rifatta il look ed è stata inaugurata il 22 ottobre 2016. E il risultato della ristrutturazione si è subito fatto notare.E’ stato un anno sportivo strapositivo. C’è stato un incremento nelle attività di almeno il 30% di partecipanti, ad iniziare dalla scuola nuoto bimbi dai 6 anni di età. Il settore cresciuto maggiormente è nella fascia 13/16 anni almeno del 50%. I risultati si sono riscontrati in particolare, nei rinnovi dove c’è stata la conferma della continuità e della fidelizzazione degli associati. Anche il nuoto serale adulti è stato un crescendo, come il fitness che ha spopolato con l’acquawalking e l’idrobike. Dopo due anni di chiusura, ha riaperto anche la vaschetta riservata ai piccolini 0/3 anni, alle gestanti e al massaggio infantile. Quest’anno è stato introdotto l’ingresso singolo per il nuoto libero e sono state aggiunte un paio di mattine per andare incontro alle esigenze di chi fa i turni: l’apertura è alle 7,50 e alla sera fino alle 21,50. Da gennaio, inoltre la piscina è aperta anche la domenica con il nuoto libero per famiglie. Sabato 17 giugno ci sarà la Masteclass di Acquafitness con 7 istruttori, è necessario prenotarsi! Il giorno dopo, domenica 18 giugno Festa dell’acqua con gare, giochi e consegna degli attestati di nuoto. Dal 26 giugno apertura estiva con Torrazza Summer e i centri estivi, che si concluderanno il 29 luglio. Vista la calura di questi giorni…bisogna fare un salto alla Torrazza!

Equitazione: primo posto per il “nostro” Pellegrino

Il torinese vince la gara più importante all’internazionale di Sanremo
Dopo aver ascoltato tanti inni stranieri, ecco finalmente risuonare quello di Mameli, a Sanremo, grazie al torinese Marco Pellegrino (nella foto) che ha vinto la gara più importante della seconda giornata del Concorso internazionale di equitazione. Nella 140, in sella a Vick du Croisy, cavallo italiano di soli 8 anni, ha preceduto la francese Mario Trosset, il tedesco Marcel Wolf, lo spagnolo Manuel Pinto. Trentotto i partecipanti. Pellegrino è alla dodicesima consecutiva partecipazione alla kermesse matuziana. <Venivo – racconta – con Ignaçe Philips, mio istruttore. Poi mi sono messo… in proprio. A Sanremo torno perché qui si sta davvero bene. Campo magnifico, concorso molto bene organizzato, concorrenti tranquilli e contenti>. Marco monta al Castello di Ternavasso (frazione di Poirino in provincia di Torino). Il suo successo, precedendo tanti quotati stranieri professionisti, vale molto di più dell’apparenza perché Pellegrino nella vita di tutti giorni lavora nella sanità integrativa. <Ma prima di andare a lavorare – dice – monto due ore e mezza tutti  giorni. Certo, è un sacrificio. Mi devo alzare alle 6 e partire da corso Vittorio,a Torino, dove vivo, per raggiungere Ternavasso. Ma è la mia passione e per il momento riesco a conciliare cavalli e lavoro>. Juventino, è anche appassionato di sci e viaggi. Quest’anno ha ottenuto un secondo posto ad Arezzo, è risultato il migliore italiano al concorso di Busto Arsizio e ha pure vinto nel Toscana Tour. In passato, per restare a sanremo, aveva ottenuto un secondo posto nel Derby dei Fiori e pure vinto, ma nelle categorie Giovani Cavalli. Cavalli che ora, pur avendo solo 8 anni, gli stanno già dando grandi soddisfazioni. <Ne ho tre di quell’età – dice – e spero proprio di poter continuare a lungo con loro>. E, ovviamente, vincere. Il futuro immediato è però a Sanremo dove domani tenterà un difficilissimo bis nel Gran Premio (24 mila euro in palio). Molto agguerrita a concorrenza. Al concorso sanremese sono in lizza cavalieri provenienti da 19 diversi stati.