Numerosi vip e professionisti del golf parteciperanno lunedì 2 settembre alla 16a edizione della ‘Fondazione Vialli e Mauro Cup’ al Royal Park i Roveri nel parco della Mandria, lamanifestazione benefica per raccogliere fondi a favore della ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica. Presenti Rafa Cabrera Bello, Stephen Gallacher, Jorge Campillo, Andrea Pavan, Guifo Migliozzi, Nino Bertasio che si contenderanno il trofeo tra due squadre completate da vip del calcio, tra i quali il presidente della Juve, Andrea Agnelli; il vicepresidente Pavel Nedved, Michel Platini, Marco Van Basten, Christian Panucci, Andrea Pirlo, Alain Boghossian. La gara è shot gun 18 buche e le due selezioni saranno guidate da Gianluca Vialli e Massimo Mauro. I fondi saranno devoluti ad AriSLA-Fondazione italiana di Ricerca per la Sla.
La “maratonina della felicità” si corre il 3 novembre
I tifosi bianconeri si interrogano sul futuro di Sarri
La Juventus sottolinea che l’allenatore “ha una polmonite e che qualunque diversa notizia è priva di fondamento”. La precisazione si è resa necessaria dopo le voci corse sul web, secondo le quali Maurizio Sarri potrebbe avere qualcosa di più grave. In realtà sembra che le sue condizioni stiano migliorando. Ma il dibattito in rete va oltre la malattia e molti tifosi si chiedono se il suo futuro come ct bianconero sarà lungo. Dopo avere saltato la prima di campionato con il Parma, forse non sarà in panchina neanche nell’incontro di sabato che vedrà i bianconeri schierati contro il Napoli. Anche se Sarri ha fatto sapere che ci tiene moltissimo ad essere presente.
Sono 16 le nuove telecamere installate all’Allianz Stadium di Torino, per potenziare la videosorveglianza a circuito chiuso dell’impianto. La Juventus spiega che, dalla prossima partita, sabato sera contro il Napoli, saranno in funzione 7 nuove telecamere full Hd nelle zone d’accesso, e 9 Panomera multifocali. Otto di queste ultime, puntate sugli spalti, integrano le 14 già presenti e completano la copertura totale. Sarà così possibile filmare qualsiasi evento accada nell’impianto e individuare i responsabili con elevata precisione”. Nello stadio, inoltre, sono stati collocati nuovi microfoni direzionali a elevata sensibilità, allo scopo di “poter identificare con maggior precisione la provenienza di cori e altre manifestazioni verbali”.
(Photo by Daniele Badolato – Juventus)
Le stelle del nuoto piemontese brillano a Budapest
Brillano le atlete piemontesi nella penultima giornata dei Mondiali Junior, alla Duna Arena di Budapest. In chiusura di giornata la 4×100 stile libero femminile italiana ha conquistato la medaglia di bronzo, con Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa) schierata in terza frazione. Chiara Tarantino (55’’47) e Maria Ginevra Masciopinto (55’’39) hanno aperto la staffetta azzurra; ottima la frazione della torinese classe 2002 allenata da Mattia Gurgo Salice, che ha completato le due vasche in 55”37 e passato il testimone al terzo posto a Gaia Pesenti (55’’81), che ha a sua volta mantenuto la posizione fermando il cronometro sul 3’42’’04. Il titolo mondiale è andato agli Stati Uniti (3’37’’61), l’argento all’Australia (3’40’’85).
In precedenza l’altra piemontese Helena Biasibetti (Dynamic Sport) aveva raggiunto la finale dei 100 farfalla, terminando le semifinale al sesto posto con il tempo di 59’’62. Si tratta del record personale per la 17enne allenata da Donato Nizzia, che in occasione della gara degli Eurojunior che le aveva consegnato la medaglia di bronzo aveva nuotato in 59’’69. Domani Helena Biasibetti gareggerà quindi nella sua seconda finale iridata a Budapest, dopo quella dei 50 di ieri. Tra. Da segnalare infine l’impegno odierno di Emiliano Tomasi (Rari Nantes Torino) nei 50 rana; il 18enne piemontese ha chiuso al 19esimo posto in 28’’83.
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Foto LC ZONE Fotografia&Comunicazione
Si è conclusa alla Duna Arena di Budapest la settima edizione dei Mondiali Junior di nuoto, con un ultimo pomeriggio di gare che ha visto in acqua sia Helena Biasibetti (Dynamic Sport) sia Emiliano Tomasi (Rari Nantes Torino). Doppio impegno per Helena, ai blocchi di partenza della finale dei 100 farfalla e poi chiamata a nuotare nuovamente le due vasche a delfino nella terza frazione della 4×100 mista. Nella prova individuale la 17enne allieva di Donato Nizzia ha chiuso all’ottavo posto con il tempo di 1’00’’38. Nella prova di squadra si è invece fermata ai piedi del podio composto da Stati Uniti, Russia e Canada. Ad aprire la staffetta azzurra è stata Erika Gaetani (dorso, 1’01’’26), quindi si è tuffata Benedetta Pilato (rana, 1’08’’41). La giovane piemontese, bronzo agli Eurojunior nei 100 farfalla, ha completato le due vasche in 59’’53, tempo che – pur “lanciato” – è risultato di qualche centesimo inferiore al personale stabilito ieri nelle semifinali della gara individuale (59’’62). A chiudere il quartetto azzurro Chiara Tarantino (56’’09), per il 4’05’’29 conclusivo dell’Italia. Helena Biasibetti aveva nuotato anche in batteria, contribuendo al 4’05”18 dell’Italia e alla qualificazione in finale con il terzo crono. Di seguito i parziale delle azzurre in qualifica: Erika Gaetani (1’01”95), Benedetta Pilato (1’08”02), Helena Biasibetti (59’’52), Costanza Cocconcelli (55”69).
Dopo aver gareggiato in tutte le distanze della rana nei giorni scorsi, Emiliano Tomasi ha nuotato oggi nella 4×100 mista maschile aperta da Thomas Ceccon e completata da Federico Burdisso e Stefano Nicetto. Epilogo sfortunato per la staffetta azzurra, squalificata in finale a causa del secondo cambio anticipato. Da segnalare l’1’01’’39 nuotato dal giovane nuotatore allenato da Fabrizio Miletto nella frazione a rana (record personale, sebbene “lanciato”), di oltre un secondo e mezzo più veloce rispetto all’1’02’’91 fatto registrare stamattina in qualifica. In batteria l’Italia ha chiuso al quarto posto in 3’40″73 con Thomas Ceccon (53’’81), Emiliano Tomasi, Claudio Faraci (53”28) e Mario Nicotra (50”73). Per quanto riguarda i tre giovani atleti piemontesi convocati ai Mondiali Junior, sono da ricordare il bronzo conquistato ieri da Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa) nella 4×100 stile libero e il settimo posto di Helena Biasibetti nei 50 farfalla.
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Le bizze di N’Koulou indispettiscono Cairo
N’Koulou ha chiesto a Mazzarri di non essere convocato, “mi ha detto che non c’era con la testa”, ha rivelato il Ct del Toro a proposito dell’assenza del difensore camerunense, al centro di voci di mercato che lo vorrebbero alla Roma. “Dopo la partita con il Wolverhampton volevo far rivedere gli errori ai nostri difensori – ha spiegato all’Ansa Mazzarri -. Lui però non ha voluto neanche rivedere le immagini affermando di non esserci con la testa. L’ho rincuorato, e il giorno dopo l’ho chiamato ma mi ha chiesto di non essere convocato. Per rispetto dei compagni non l’ho fatto giocare”. Festeggiata la vittoria contro il Sassuolo, ora in casa granata il malumore è alto per le bizze del giocatore. Contrariato anche il presidente Urbano Cairo: “Mi ha lasciato si stucco, dovrà chiedere scusa”.
Al Tardini passa la Juve
Bethaz, il trionfo dell’esperienza
55 anni e non sentirli. Marco Bethaz, a una settimana dal suo compleanno, si è anticipato un bellissimo regalo facendo sua la sesta edizione del Gran Paradiso Raidlight Ultra Trail, tappa del Trail Tour della Valle d’Aosta.
Il portacolori della Technos Medica Inrun si è esaltato in una giornata di sole e caldo tipicamente estivo, forte anche in alta montagna (il tracciato era tutto disegnato oltre i 1.500 metri di altitudine), comandando la gara per tutti i 45,3 km del percorso (dislivello generale 3.341 metri) fino al traguardo tagliato dopo 5h35’11”. Bethaz, che nella sua Val d’Aosta era stato già quarto lo scorso 20 luglio all’Ultramarathon du Fallére, ha preceduto di 3’54” il britannico Colin Thornton, che sta ormai diventando cliente abituale dei grandi eventi di ultra trail italiani e che era già stato terzo lo scorso anno al Gran Trail Courmayeur. Terza piazza in condominio per Erik Bochicchio (Team Nolimits) e Nicola Poggi (Sisport) a 10’51”.
Fra le donne continua a collezionare successi di grande spessore nel Nord-Ovest alpino Tatiana Locatelli (Team Trail) che dopo le vittorie al Cervino XTrail 2017 e Monte Rosa Walser dello scorso anno mette il suo nome in un altro prestigioso albo d’oro in 6h56’00”, staccando di 42’27” Monica Francesca D’Urso, quest’anno già sul podio a Le Porte di Pietra e Gran Trail Rensen, terza posizione per Eleonora Serafin (Team Baroli Climb) a 1h15’35”.
Nel Gran Paradiso Trail, 26 km per 1,.819 metri, acuto di Federico Mattia De Guio, che ha coperto la distanza in 2h57’53” infliggendo 7’36” a Thierry Brunier e 7’57” a Elwis Pieiller. A Stefania Canale la gara femminile in 3h32’26” con 25’30” su Fabiana Guidorizzi e 34’24” sulla grande favorita della vigilia, Lisa Borzani incorsa in problemi fisici già nelle prime fasi della gara. La capitana azzurra come suo costume non ha voluto però mollare, raggiungendo il traguardo per poi infilarsi in infermeria dove le è stato posto del ghiaccio sulle ginocchia.
Nel complesso dei due tracciati gli organizzatori hanno raggiunto il limite massimo di 250 partecipanti per quella che si è rivelata essere una vera giornata di festa, alla quale hanno validamente contribuito guardie forestali, guardie di finanza e guardiaparco che hanno gestito validamente i tracciati nella loro interezza. Importante anche il contributo dei due rifugi Chabod e Vittorio Emanuele, veri e propri snodi del percorso, come anche del Comune di Valsavarenche e dell’Hotel Parco Nazionale Gran Paradiso, che hanno validamente supportato gli organizzatori dell’Association Sportive Corps Forestier de la Vallée d’Aoste, pronti a rilanciare la sfida per il 2021 per dedicarsi il prossimo anno al ritorno del Vertical.
La polmonite stoppa Sarri
La Juventus ha comunicato che Maurizio Sarri, colpito dalla polmonite, non sarà in panchina sabato pomeriggio a Parma e nemmeno il 31 agosto a Torino contro il Napoli nella giornata seconda di campionato. “Sarri – si legge in una nota della società bianconera – è stato sottoposto a ulteriori accertamenti medici oggi, che hanno evidenziato un buon decorso clinico. Per ottenere una completa guarigione dalla polmonite, l’allenatore non siederà in panchina in occasione delle prime due partite di serie A con il Parma e con il Napoli”.