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I talenti “made in Torino” conquistano Grand Prix

Nel fine settimana si terrà presso la Wurth Arena di Egna-Neumarkt (Bolzano) la settima e ultima tappa del prestigioso circuito dell’ISU Grand Prix junior.

Prenderanno parte alle competizioni alcuni atleti che si allenano a Torino con i tecnici dell’Ice Club Torino Asd. Molti di loro hanno già affrontato nel corso della stagione altre tappe del circuito.

Nella categoria singolo femminile scenderà sul ghiaccio la Campionessa italiana assoluta Alessia Tornaghi, reduce da un bel 9° posto nella tappa di Zagabria della settimana scorsa con il punteggio di 148.86, un personal best ottenuto grazie ad uno splendido programma lungo da 103.44 punti. Questo risultato le ha consentito di aggiudicarsi anche l’appuntamento di Egna.

Alessia Tornaghi (Agorà Skating Team) è allenata e coreografata da Edoardo De Bernardis e nel  programma corto pattinerà sulle musiche di “Matrix”, interpretando Trinity, il personaggio femminile del film, mentre nel lungo sarà una diva del cinema degli Anni ’50 nel musical “Sunset Boulevard”. Da due anni la Tornaghi si allena tra Torino e Pinerolo.

Tra le italiane che si sono aggiudicate due tappe di Grand Prix junior c’è anche Lucrezia Gennaro, altra atleta coreografata da Edoardo De Bernardis, che si allena a Padova con Ludmilla Mladenova. La Gennaro presenterà un programma corto su “Sola” di Nina Zilli e un lungo sulle musiche “Dark Piano Limbo” di Lucas King Piano, “Mad World” di Jasmine Thompson e “Dark Piano Mother” di Lucas King Piano.

Anche l’atleta della nazionale svizzera Anaïs Coraducci, trasferitasi lo scorso anno a Torino per allenarsi con Edoardo De Bernardis è stata invitata a due tappe di Grand Prix junior, mentre la finlandese Sofia Sula ha preso parte al Grand Prix in Polonia.

Nella tappa di Grand Prix junior di Egna esordirà nella prestigiosa competizione dell’ISU un giovanissimo pattinatore dell’Ice Club Torino che è cresciuto con i tecnici della società: a soli 13 anni affronterà i due segmenti di gara Raffaele Zich, allenato da Renata Lazzaroni.

“La nostra nuova stagione – ha affermato la Presidente dell’Ice Club Torino Claudia Masoero – è iniziata con gare molto importanti e abbiamo ottenuto risultati soddisfacenti. Siamo contenti di crescere a Torino atleti giovanissimi e promettenti che provengono dall’Italia e dall’estero”.

Si sono aperte proprio in questi giorni le iscrizioni ai corsi che si terranno al Pala Tazzoli di Torino e allo Stadio Olimpico di Pinerolo e che saranno dedicati a tutte le fasce di età: dai bambini più piccoli, ai ragazzini fino agli adulti. Lo staff tecnico dell’Ice Club Torino sarà disponibile per lezioni di prova.

 bc

Come prepararsi all’arrampicata sportiva

Il Comitato Vallesusa promuove con istruttori qualificati Uisp un corso di introduzione all’arrampicata sportiva con 6
lezioni: 2 di teoria e 4 pratiche. I materiali necessari sono scarpette da arrampicata, imbragatura e casco.
Prima lezione venerdì 4 ottobre.
info 340.5950717

Juve-Bayer Leverkusen, buona la prima

Buona prova offerta dalla Juve ieri sera allo Stadium: la prima gara in Champions ha dato la sensazione di una squadra in costante crescita, non solo a livello di singoli (vedi Higuain e De Ligt) ma anche di gruppo, con giocatori che continuano a stupire per la continuità dimostrata dall’inizio dell’anno: ad esempio Cuadrado, ieri il migliore in campo, si sta dimostrando l’arma in più a disposizione del Mister.
Rispetto alle ultime gare di campionato, Sarri tiene fuori Dybala e Ramsey (tattica per l’imminente Derby d’Italia?), preferendo il Pipita in coppia con Ronaldo e Bernardeschi trequartista. Però l’assenza del gallese si sente, eccome, specialmente nel primo tempo, quando il ritmo della gara è lento, a tratti noioso; arrivano pochi palloni giocabili a CR7 e Higuain; la Juve tiene la difesa alta ma fa poco pressing.
Il Bayer parte senza timori di sorta e imposta l’intera gara tessendo la ragnatela, poco a poco: gioco semplice, molto possesso palla (che sino alla metà del secondo tempo sarà in percentuale maggiore rispetto a quello della Juve), aspetta eventuali errori dei padroni di casa.
Al 13′ Pjanic apre molto bene per Cuadrado, che serve il Pipita, ma non riesce ad agganciare il pallone; ci riesce però splendidamente qualche minuto più tardi, al 16′, quando Cuadrado – sempre lui – gli serve dalla trequarti un bell’assist in area: finta, giro e destro: 1-0 a firma Gonzalo Higuain.
Il Bayer prova qualche conclusione da fuori, ma la retroguardia bianconera è attenta.
Il secondo tempo inizia senza cambi per la Juve, ma con un atteggiamento più combattivo: Ronaldo e Bernardeschi si cercano di più, Higuain fa anche tanto movimento; al 56′ CR7 si rende (finalmente) pericoloso con una sassata centrale su passaggio di Cuadrado, però il portiere del Bayer alza il muro.
Dopo pochi minuti bellissima combinazione tra Higuain e Ronaldo, che da ultimo fa velo per Bernardeschi, il cui sinistro finisce in rete: 2-0 Juve, lo Stadium si esalta anche per la qualità dell’azione, tutta nello stretto.
Al 72′ st primo cambio per Sarri, che fa entrare Bentancur per Khedira; Ronaldo non è soddisfatto della propria prestazione sino a questo momento – in effetti non pare ancora in condizione – e inizia a spingere: al 74′ st raccoglie un bell’assist del Pipita (ottima l’intesa tra i due, peraltro) da sinistra e prova il tiro al volo, ma Hradecky respinge di nuovo.
Il Bayer tenta di spaventare la Juve al 77′ st con un pallonetto, comunque fuori misura.
Higuain esce tra gli applausi (e tutti in piedi!) al minuto 82′ st, gli dà il cambio Dybala; ma l’ultimo a voler dire la sua sul match è ovviamente Cristiano Ronaldo, che ben combina con la Joya e secca Hradecky con un potente rasoterra da destra: 3-0 Juve.
La Juve ha vinto meritatamente, nonostante un primo tempo un po’ troppo blando; De Ligt acquisisce sicurezza e con lui tutta la squadra. Solo il centrocampo meno arrembante del solito. Ora tutti a casa, domenica c’è l’Inter di Conte.
Ovunqueecomunque #finoallafine
Rugiada Gambaudo

I ciclisti Gspm Torino vicecampioni Aspmi

 MOUNTAIN BIKE

Impresa ai limiti del clamoroso per i gialloblù, che, rimaneggiati da infortuni e defezioni dell’ultim’ora, si sono presentati ai nastri di partenza con soli tre atleti. Conquistati anche due argenti di categoria

Se non ci fosse stata la cattiva sorte a mettere i bastoni fra le ruote (è il caso di dirlo) dei ciclisti del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino, probabilmente la compagine piemontese si sarebbe giocata il titolo nazionale ASPMI di mountain bike ad armi pari con la corazzata del GS Milano.

Invece, sul circuito di Dozza, nel Bolognese, hanno gareggiato soltanto tre atleti gialloblù, contro i nove rappresentanti del team meneghino, che, sfruttando l’ampia superiorità numerica, si sono quindi aggiudicati senza problemi lo scudetto 2019. I torinesi, fortemente rimaneggiati da infortuni e defezioni improvvise, non ultima quella di Roberto Moretto, costretto a letto dalla febbre, non si sono comunque persi d’animo, centrando una tanto insperata quanto meritata medaglia d’argento, che sottolinea l’elevato tasso di competitività raggiunto con il passare delle stagioni dai bikers sabaudi.
I tre protagonisti di quest’impresa ai limiti del clamoroso rispondono ai nomi di Andrea Bologna (secondo posto nella categoria M5), Massimiliano Lenta (quarto nella categoria M3) e Barbara Batel (seconda nella categoria femminile). Lo stesso Bologna, responsabile del settore ciclistico del GSPM Torino, a margine della competizione ha dichiarato: «La gara, che sulla carta sembrava relativamente poco impegnativa, s’è rivelata tutt’altro che una passeggiata e i mille metri di dislivello sono sembrati molti di più, provocando numerosi ritiri per crampi. Non c’era un solo centimetro pianeggiante, le salite presentavano pendenze del 20% e le discese erano velocissime. Siamo stati davvero bravi, mi complimento con i miei compagni per questo risultato».
Nel fine settimana, intanto, è iniziato il campionato italiano ASPMI di beach volley, che si concluderà mercoledì 2 ottobre, mentre da giovedì 3 a domenica 6 ottobre è in programma la rassegna nazionale ASPMI di bowling.

Mazzarri: “Dovevamo perdere, era scritto”

Walter Mazzarri dopo il match tra Parma e Torino dichiara: “Oggi non parlo degli arbitri, valutate voi” commentando la sua espulsione per doppia ammonizione, la prima volta di un allenatore in Serie A da quando la regola è stata introdotta. E aggiunge: “Le partite spesso sono quasi scritte: Izzo sul 3-2 aveva la palla e ci è cascato  quasi sopra, al posto di rinviare. Dovevamo perdere, era scritto”.
(Foto archivio)

Sport e cultura: il venticinquennale ASI

Sabato 28 ha avuto luogo, presso l’hotel Atlantic di Borgaro torinese, il convegno “Sport e cultura: il venticinquennale ASI”. L’evento ha visto alternarsi sul palco numerose esibizioni preparate dalle asd piemontesi di varie discipline sportive proprio per rimarcare il faro guida di ASI e titolo del convegno, legato alla cultura dello sport.
I presenti, oltre 300 per un teatro pieno in ogni ordine di posti, ha visto un ricco programma di ben tre ore di spettacolo. Tra queste spicca la performance del maestro Alessandro d’Oria che ha proposto un’ipnotica “coreografia” di thai chi sulle note di “Starway to haven” suonata dal vivo; l’esibizione impeccabile della splendida e conturbante Aziza e del suo corpo di ballo; numeri mozzafiato presentati dalla asd Ligorio Academy, asd Orvascha Cien, l’asd Maestà, asd Okinawa e da molte altre asd di arti marziali; danzatrici di altissimo livello per tecnica ed espressività della Asd Star Dance e persino l’ingresso sul palco di una moto da trial e le biciclette dell’asd Camba e la ASD Free Bike.
Tantissimi i bambini che hanno voluto presentare con gioia e impegno il loro sport preferito. Gli spettacoli sono stati intervallati dagli interventi di alcune delle varie autorità presenti, provenienti dal mondo dello sport e della politica con il Presidente di ASI Piemonte Sante Zaza a fare da padrone di casa insieme con il presidente di ASI Nazionale Claudio Barbaro.
Sono state premiate per le benemerenze, l’asd Academy Ligorio per i venticinque anni di attività con l’Ente, l’asd Top 5 (vent’anni), l’asd Rogimi, l’asd Gruppo Amici, l’asd Aquademia (12 anni). Tra i dirigenti sono stati premiati per i venticinque anni nel comitato, Graziella Martinat, Mario Tittocchia, Sara Pomes e Ciro Pierro.
Presenti all’evento: Assessore allo Sport Comune di Borgaro Paolo MASSA, Assessore allo Sport Regione Piemonte Fabrizio RICCA, Assessore al Bilancio Regione Piemonte Andrea TRONZANO, il Consigliere DI MAGGIORANZA Marco CHESSA Comune di Torino, il Consigliere del Comitato Regionale FIGC Eudo Giachetti, Il Vice Presidente Vicario CONI Regionale Stefano MOSSINO e il Presidente Circoscrizione 8 Davide RICCA
Nel corso di questi 25 anni, Sante Zaza ha fatto la storia dell’ASI, facendo decollare il Piemonte e portandolo ad essere una delle prime regioni italiane in seno all’ASI. Un presidente amatissimo che ha voluto contraccambiare tale affetto offrendo al mondo ASI piemontese questa festa indimenticabile.

Arcieri piemontesi ai Campionati Europei Campagna

Scatta a Mokrice-Catez l’ultimo appuntamento internazionale di tiro con l’arco del 2019. Sono i Campionati Europei Campagna, nei quali la nazionale italiana difende il primo posto nel medagliere conquistato due anni fa nella stessa località slovena. Nell’occasione gli azzurri raccolsero 3 ori, 4 argenti e 7 bronzi, bottino che sperano di poter confermare al termine della prossima settimana (sabato 5 ottobre sarà la giornata conclusiva dell’evento continentale). Otto arcieri piemontesi – o tesserati per società piemontesi – sono stati convocati dal Responsabile Tecnico Giorgio Botto, anch’egli piemontese. Nell’olimpico Senior Marco Morello (Aeronautica Militare); nel compound Senior Marco Bruno (Arcieri di Volpiano), Giuseppe Seimandi e Irene Franchini (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi); nella stessa divisione Junior Alex Boggiatto (Ar. Co. Arcieri Collegno); nell’arco nudo Senior Alessio Noceti (Arcieri Delle Alpi) e Stefania Coppo (Arcieri Di Volpiano); nell’arco nudo Junior Gian Lorenzo Soldi (Arcieri Varian). L’elenco completo degli atleti convocati e dei componenti dello staff a questo link.

 

Per quanto riguarda i recenti risultati internazionali degli arcieri piemontesi in gara, agli Europei Campagna del 2017 Marco Morello e Irene Franchini vinsero l’oro nell’arco olimpico e compound rispettivamente; Giuseppe Seimandi fu argento nell’arco nudo e Alex Boggiatto (Ar.Co.Arcieri Collegno) bronzo nel compound giovanile. Franchini e Boggiatto si laurearono campioni europei anche a squadre, mentre Seimandi e Morello conquistarono l’argento. I tre atleti Senior sono saliti sul podio a squadre anche ai Mondiali Campagna dell’anno scorso. A livello nazionale, nella stagione in corso Alessio Noceti ha vinto i Campionati Italiani; stesso discorso per Irene Franchini, che si è aggiudicata anche il Grand Prix Campagna, con la finale di quest’ultimo disputata la scorsa settimana. Ai Tricolori Marco Bruno ha messo invece al collo la medaglia d’argento, piazzandosi terzo nel Grand Prix. Sul podio di quest’ultimo anche Seimandi, argento, e Morello, bronzo.

La pagina sul sito FITARCO con le notizie e i link utili a questo link

Juve, metamorfosi nel secondo tempo

Sulla carta doveva essere una partita di ordinaria amministrazione, ed il rischio era di prenderla sottogamba, considerando l’imminente impegno di Champions contro i tedeschi del Bayer Leverkusen di martedì sera.  In effetti, per la prima mezz’ora la Juventus non ha brillato: ritmo piuttosto fiacco, nonostante Ramsey – ancora nel ruolo di trequartista – abbia tentato spesso e volentieri di accelerare il gioco ed a cercare CR7 e Dybala; ma i due sono stati spesso troppo lontani dai sedici metri, quasi sempre defilati.
Tra l’11’ ed il 17′ la Spal ha provato per tre volte a sorprendere Buffon – che con questa partita stabilisce il nuovo record dei giocatori italiani con il maggior numero di presenze con squadre di club: 903 per Gigi, stacca Paolo Maldini rimasto a 902 – , riuscendo ad arrivare nella trequarti dei padroni di casa abbastanza facilmente.
Cuadrado – riscoperto terzino destro per necessità – sale spesso per dare una mano in avanti, ma la Spal si difende con ordine; alla mezz’ora, finalmente, la Juve si desta dal torpore iniziale e proprio Cuadrado artiglia il rimpallo di una punizione di Murgia, parte in contropiede e riesce a servire Dybala che fa partire un ben tiro, ottimamente parato da Berisha.
Provano a concretizzare la manovra bianconera anche Matuidi con cross dalla sinistra e Dybala, ma la sua punizione prende in pieno la barriera; al 38′ Ramsey serve CR7, che effettua una serie di finte nell’area piccola aspettando che arrivi qualche compagno, poi crossa ma nessuno raccoglie l’invito.
Al 42′ la più bella azione del primo tempo: azione corale della Juve, che parte da Dybala, arriva a Pjanic e Cuadrado, poi a Ronaldo, che serve da destra un assist d’oro per la testa di Ramsey, Berisha risponde con una gran parata.
Ma il vantaggio della Juve è nell’aria, ed infatti arriva al 45′, quando Pjanic intercetta il pallone sugli sviluppi di una precedente azione e fa partire un gran tiro al volo su cui stavolta Berisha nulla può.
Nei 15 minuti finali del primo tempo, Ronaldo ha servito di più la squadra, così come Dybala si è mosso meglio rispetto alla prima frazione di gioco; risultato: Juve in vantaggio alla fine del primo tempo e gioco in netto miglioramento.
La nota dolente è, ancora una volta, Rabiot: stesso copione delle due gare precedenti, tocchi sbagliati, sempre fuori tempo, poca intesa con Pjanic: speriamo sia solo una questione di adattamento.
Nella ripresa la squadra di casa parte subito con un piglio diverso, più aggressivo: Ramsey scambia spesso e bene con CR7 e Matuidi, il ritmo è decisamente più veloce; al 53′ st occasionissima per il raddoppio Juve: bell’affondo in velocità di Ronaldo, poi serve un’ottima palla a Khedira che ci prova di testa, ma Berisha si supera negandogli il goal.
La Spal in questo secondo tempo si limita a difendere, e comunque i rarissimi attacchi vedono la retroguardia bianconera molto attenta, con De Ligt in netto miglioramento partita dopo partita.
Tra il 59′ ed il 64′ della ripresa, Sarri sostituisce Khedira con Emre Can e Ramsey (che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma ha offerto un’altra prestazione convincente) con Bernardeschi, poi inizia lo show personale di Berisha, oggi decisamente il migliore dei suoi: dapprima sventa un tiro di Dybala dalla sinistra, poi al 68’st interviene su Ronaldo, che aveva raccolto un assist della Joya e tirato un rasoterra preciso; ed ancora al 74′ st, Pjanic serve di nuovo Ronaldo, che stavolta prova a bucare la rete della Spal con un destro potente, ma Berisha, oggi in giornata di grazia, gli nega il goal.
Sarri decide di far uscire l’impacciato Rabiot per Bentancur, e dopo appena due minuti la Juve raddoppia: Dybala s’invola sulla fascia sinistra, poi fa partire uno splendido assist verso CR7 che arriva in corsa, salta di testa e finalmente riesce a prendere Berisha in controtempo, infilando in rete: 2-0 Juve.
Ormai la Signora può rilassarsi, ma la Joya e CR7 sembrano non aver esaurito le energie: all’88’ st Dybala inventa una serpentina nell’area avversaria, peccato la conclusione fuori; poi al 93′ st ancora l’irriducibile Ronaldo cerca il 3-0 con una gran sventola in area che però trova le manone di Berisha.
Nel complesso, vittoria meritata per gli uomini di Sarri, che dopo la prima mezz’ora cambiano ritmo e iniziano a macinare gioco, con tocchi di prima, azioni veloci e ripetuti scambi in attacco da destra a sinistra tra Dybala e Ronaldo; anche De Ligt è in evidente e netta crescita, e l’assenza dei terzini titolari non si è minimamente sentita, Matuidi e Cuadrado sono stati all’altezza. L’unico interrogativo è purtroppo il francese Rabiot, anche se oggi Pjanic ha lavorato ( e molto bene) anche per lui, ma non potrà farlo sempre. Sarri corra ai ripari.
Ovunqueecomunque#finoallafine
Rugiada Gambaudo

E’ tempo di “Stratorino”

Domenica 29 settembre, organizzata dalla “Team Marathon”, la manifestazione podistica non competitiva “STRATORINO LA STAMPA”, sulle distanze di 5 e 10 chilometri con partenza e arrivo in via Roma. L’orario di partenza della 10 chilometri è fissato per le ore 10, il termine è previsto per le ore 12 circa; l’orario di partenza della 5 chilometri è fissato per le ore 10.20, il termine è previsto per le ore 11.20 circa.

Percorso 5 chilometri

Via Roma, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I° Maggio, rondò Rivella (emiciclo sud), corso San Maurizio (carreggiata laterale sud), via Rossini, via Po, piazza Vittorio Veneto, ponte Vittorio Emanuele I, corso Moncalieri, ponte Umberto I, Murazzi Po, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, via Giolitti, giardini Cavour, via Accademia Albertina, piazza Carlo Emanuele II, via Maria Vittoria, via Carlo Alberto, via Po, piazza Castello.

 

Percorso 10 chilometri

Via Roma, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I° Maggio, rondò Rivella (emiciclo sud), corso San Maurizio (carreggiata laterale sud), via Rossini, via Po, piazza Vittorio Veneto, ponte Vittorio Emanuele I, corso Moncalieri, ponte Umberto I, Murazzi del Po, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli, viale Virgilio, viale Turr, viale Boiardo, piazzale Rita Levi Montalcini, corso Massimo D’Azeglio (carreggiata est), corso Vittorio Emanuele II (carreggiata centrale), via Accademia Albertina, giardini Cavour, via Accademia Albertina, piazza Carlo Emanuele II,  via Maria Vittoria, via Carlo Alberto, via Po, piazza Castello.

Informazioni utili: corso Casale, corso Moncalieri in direzione Sassi, ponte Isabella, corso Dante, via Nizza, corso Galileo Ferraris, via della Consolata, corso Regina Margherita, corso Vittorio Emanuele dalla Stazione Porta Nuova a piazza Rivoli e dalla Stazione Porta Nuova sino a via Madama Cristina sempre percorribili. Corso Moncalieri non è percorribile tra il ponte della Gran Madre e il ponte di corso Vittorio Emanuele II verso Moncalieri (pertanto i veicoli che intendono percorrere il corso verso Moncalieri da piazza Gran Madre saranno instradati su via Villa della Regina, corso Lanza, corso Fiume).  Il corso Vittorio Emanuele II dal ponte alla via Accademia Albertina, direzione Porta Nuova, sarà chiuso. Dalle 11 circa si potrà uscire dalla zona centrale, “circondata” dalla corsa, verso nord (via Po) lungo le vie Bogino, San Massimo, della Rocca

In piazza Robilant l’Head Experience day

Gli organizzatori ci scrivono

Un grandissimo evento è in programma al centro sportivo di piazza Robilant a Torino domenica si terrà dalle 9 alle 14 la tappa torinese del Head Experience day. I maestri del centro saranno disposizione di chiunque voglia provare le attrezzature di nuova generazione mentre su di un campo si potrà palleggiare con i maestri sul secondo campo sarà possibile misurare la velocità e la rotazione dei colpi effettuati. Un grande evento per Torino che si inizia a preparare con iniziative di questo livello alla grande vetrina delle Finals Atp che nel 2021 approderanno a Torino e porteranno i migliori giocatori del pianeta all’ombra della mole.

Maestro Nazionale Paolo Gerbino, perché il centro sportivo robilant è stato scelto come impianto per una tappa degli EXPERIENCE DAY 2019?

“Perché sto portando avanti una scuola tennis di qualità alla portata di tutti e con attenzione in modo particolare per i bambini. Inoltre il Centro Sportivo Robilant grazie al lavoro del nostro Presidente Critelli Marco sta diventando un impianto sportivo polifunzionale accogliente e piacevole . Marco ed io siamo in completa sinergia e l’impianto sportivo continuerà a migliorare”.

Il miracolo vero è che lei ha messo insieme tute le forze e le ha fatte andare d’accordo.

“Il vero miracolo è proprio questo: io, dieci anni fa ho raccolto la sfida di rendere il tennis alla portata di tutte le classi sociali. Ho creato un staff di qualità e devo dire che Lo sport per tutti mi ha permesso di crescere dei ragazzini che ora sono in seconda categoria, pochi giorni fa il nostro Andrea Caminiti, uno dei migliori Under 11 Nazionali nonostante abbia solo 9 anni nazionali, è stato ricevuto dalla Sindaca Appendino che ha fatto gli auguri alla rappresentativa regionale.

Come funzionerà questa l’EXPERIENCE DAY 2019?

“Su un campo sarà possibile provare le racchette head con l’ausilio dei nostri maestri. Sul secondo campo lo staff head testerà tramite un sensore la velocità e la rotazione della pallina per ogni racchetta utilizzata. Inoltre sarà presente un gazebo head con oltre 50 telai test e gadgets per i partecipanti. Quindi aspettiamo tutti i tennisti appassionati per un evento unico in tutta Torino dalle 9:00 alle 14:00 questa domenica presso il Centro Sportivo Robilant”