SPORT- Pagina 357

Granata fuori dalla Coppa Italia

TORINO 0 – FIORENTINA 2

“Nel secondo tempo dovevamo far gol, abbiamo avuto le occasioni. Ma i nostri ragazzi devono avere la stessa cattiveria di quelli della Fiorentina”. Così l’Ansa riporta le parole di  Walter Mazzarri dopo l’eliminazione del Torino dalla Coppa Italia. “Spiace essere usciti,  – aggiunge il ct granata – spero che cambino gli episodi, perché noi abbiamo un’anima e dobbiamo raccogliere di più”

La Juve vince a Bologna. E presenta ricorso contro lo scudetto interista del 2006

I quarti di finale della Coppa Italia vanno alla  Juventus che ha battuto il Bologna 2-0 (1-0) allo stadio  Dall’Ara. Gol di Bernardeschi a 9′ del primo tempo  e di Kean  a 4′ del secondo tempo. Lunedì nuova sfida contro  la squadra  vincente tra il Cagliari e l’Atalanta.  Nel frattempo la Juventus ha depositato al Collegio di Garanzia del Coni il ricorso contro l’assegnazione dello scudetto 2006 all’Inter per le vicende di Calciopoli. 

Serie A2, la Reale Mutua Torino 81 Iren ospita la Crocera Stadium

A quattro settimane di distanza dall’ultima partita – la bella vittoria casalinga contro il Lavagna 90 – la Reale Mutua Torino 81 Iren torna in campo

Domani alle 18.30  alla piscina Monumentale di Torino i ragazzi di coach Simone Aversa debutteranno nel nuovo anno contro la Crocera Stadium, squadra che nelle prime quattro giornate del campionato di A2 ha raccolto altrettante sconfitte e che arriverà sotto la Mole con ovvio desiderio di riscatto. In vista del match ha parlato Gianluca Loiacono: “La gara di sabato sarà la prima dopo qualche settimana di pausa dal campionato. Nessuna partita che si affronta dopo una sosta è banale e quella contro il Crocera Stadium non farà eccezione. In queste settimane abbiamo lavorato bene e abbiamo avuto modo di effettuare allenamenti congiunti anche con Savona. Ci sentiamo pronti per questo inizio di 2019, sperando di festeggiare il ritorno in vasca davanti al nostro pubblico con un successo. Fondamentale sarà l’approccio al match. In questa stagione devo ammettere che siamo sempre stati concreti a inizio gara, perdendoci un po’ sul finale. Dovremo provare a crescere proprio su questo aspetto, ovvero sulla tenuta mentale durante tutto l’arco del match. La concentrazione in tutti e quattro i parziali è per noi d’obbligo, soprattutto in questo campionato di serie A2 che si è rivelato, già in queste quattro giornate, molto combattuto. Dobbiamo anche tenere in considerazione che tutte le squadre che andremo ad affrontare in questa stagione ci affronteranno con le motivazioni a mille, in quanto siamo una retrocessa dalla massima serie, e cercheranno di strappare un risultato positivo contro di noi, specialmente quando saranno ospiti alla Piscina Monumentale. Giocheranno con la testa libera, cercando di cogliere ogni singola opportunità. Il nostro compito sarà quello di scendere in vasca determinati, con in testa l’obiettivo di concretizzare al meglio le situazioni che ci capiteranno e concedendone il meno possibile.”

 

Risultati e classifica della serie A2 a questo link

Foto Claudio Ferrero

Torna Inferno Run, la corsa a ostacoli più diabolica d’Italia

È tra le tendenze sportive che stanno sempre più appassionando l’Italia e anche nel 2019 conferma le sue tre avvincenti tappe, tra Piemonte, Lombardia e Toscana. Dal 19 gennaio prenderà il via la Series italiana di corse a ostacoli più partecipata e diabolica, Inferno Run

Dalle innevate Alpi Marittime, passando per il mare dei milanesi, fino alle colline del Chianti, Inferno Run sarà una sfida soprattutto con se stessi, in cui mettere in gioco le proprie abilità correndo su distanze e percorsi tutti da scoprire. In campo forza, velocità, equilibrio, agilità e resistenza per superare ostacoli naturali e artificiali lungo i tracciati nelle affascinanti location di Prato Nevoso (Cn), Milano e Figline Valdarno (Fi). Proprio in quest’ultima tappa verranno incoronati i migliori obstacle runner della stagione.

 

Sport outdoor e tanto divertimento in ambientazioni uniche: questi gli ingredienti di Inferno Run – dichiara l’organizzatore Niccolò NavaSarà un 2019 ricco di novità, come la prima water edition italiana all’Idroscalo di Milano e nuovi sfidanti ostacoli per gli amanti dell’OCR, acronimo di obstacle course racing. Sempre con l’obiettivo di spingere quante più persone a mettersi alla prova e affrontare i propri limiti, riscoprendo con il sorriso fiducia in sé e determinazione. Tra gli oltre 43mila che hanno praticato in tutta Italia questo sport nel 2018 non ci sono infatti solo atleti, ma anche neofiti e curiosi, di ogni età, che hanno voluto vivere e condividere le emozioni di questa esperienza, molto spesso in team”.

 

INFERNO SNOW

Sabato 19 gennaio Inferno Snow inaugurerà la stagione OCR. Si partirà sempre sulla neve, dalla stazione sciistica Prato Nevoso Ski in provincia di Cuneo, a 1500 m slm. Lo scenario sarà quello delle Alpi Marittime, con la neve e il ghiaccio protagonisti assoluti non solo lungo i 7 km di percorso, con 200 m di dislivello complessivo. Dopo la nuova partenza in salita dalla conca, saranno 20 gli ostacoli da superare, come una rampa di ghiaccio e muri di neve da scavalcare, ma anche pesi da trasportare, tratti di percorso in cui strisciare nella neve e molto altro. Per i competitivi la gara sarà valida per il Campionato Regionale della Federazione Italiana OCR e qualificante agli OCR World Championships. A giocare in casa la Campionessa Italiana 2018 Carol Zenga (Team Inferno), di Venaria (To), insieme ai tantissimi non competitivi, con una partecipazione già oggi raddoppiata rispetto allo scorso anno.

 

INFERNO CITY E MUD

Per la seconda competizione del circuito confermato l’appuntamento domenica 5 maggio all’Idroscalo di Milano con Inferno City. Grazie alla partnership con Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, l’evento si trasformerà in un’indimenticabile water edition, prima assoluta in Italia. Il tracciato di 8 km porterà gli atleti ad attraversare il ritrovato tempio dello sport outdoor e ad immergersi anche nel suo mare, affrontando i 25 immancabili ostacoli dai nomi infernali, come Lucifero, Giuda Iscariota, Conte Ugolino e Cocito.

 

Gran finale sabato 5 e domenica 6 ottobre nella sua terra d’origine in Toscana, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, con Inferno Mud. Il Norcenni Girasole Village tornerà ad ospitare, tra vigneti, boschi di campagna e colline, la tradizionale edizione fangosa su 12 km con oltre 30 ostacoli. Inferno City e Mud sono tappe del Campionato Italiano OCR, qualificanti ai Campionati Europei e Mondiali, e coinvolgeranno anche i piccoli mudder dai 4 ai 12 anni con Inferno Kids, che sostiene con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani. A Firenze sarà possibile partecipare domenica 6 ottobre alla Short Course (4 km e 20 ostacoli), aperta ai minori dai 13 anni, che potranno conquistare l’accesso ai Mondiali.

 

I NUMERI DI INFERNO

Cinque edizioni per Inferno, che dalla nascita nel 2014 ha portato 16 mila finisher a tagliare il traguardo. A correre obstacle runner di ogni età, dai 13 ai 71 anni, di cui 1 su 3 donna, individualmente o in squadra, con 2.000 team coinvolti dagli esordi. Grazie al fango infernale sono stati celebrati 1 matrimonio, 4 fidanzamenti e 6 addii al celibato. Con la Baby Inferno, che ha fatto divertire ad oggi 1.000 bambini, sono stati devoluti in beneficenza oltre 15 mila euro.

***

Aperte le iscrizioni su www.infernorun.it

Inferno Snow – sabato 19 gennaio – Prato Nevoso, Cuneo

Inferno City – domenica 5 maggio – Idroscalo di Milano

Inferno Mud – sabato 5 e domenica 6 ottobre – Figline Valdarno, Firenze

Problemi muscolari alla gamba sinistra per Mandzukic

Mario Mandzukic nell’allenamento alla Continassa ha accusato un problema ai flessori della coscia sinistra. E’ così messa  in dubbio  la sua presenza in occasione della Supercoppa italiana che si disputerà  tra sei giorni a Gedda, in Arabia Saudita, tra Juve e Milan.  Il  problema muscolare verrà valutato nei prossimi giorni e solo allora si avrà una risposta sulla partecipazione o meno dell’attaccante bianconero.

Special Olympics, 500 atleti a Bardonecchia

La partenza della Torch Run, la corsa della fiaccola  dalla Nuvola lavazza di Torino, ha segnato l’avvicinamento alla 30a edizione dei Giochi nazionali invernali Special Olympics  a Bardonecchia, in programma dal 15 al 19 gennaio.Parteciperanno 500 atleti con disabilità intellettive che gareggeranno in 4 discipline sportive,  300 volontari e 150 tecnici. La parte del leone la faranno sci alpino e snowboard ma gli atleti si cimenteranno anche nella corsa con le racchette da neve e nello sci nordico. Una  delegazione piemontese prenderà parte ai prossimi Giochi mondiali estivi Special Olympics, ad Abu Dhabi dal 14 al 21 marzo, con  22 atleti e 10 tecnici.

Il basket torinese alla ricerca di un’anima

Cronaca di una Morte annunciata. Questo almeno per ora mi sembra il titolo del libro di Marquez che definisce meglio la vicenda della squadra Basket Auxilium Torino. Almeno per ora, ancorché i miracoli possono sempre cambiare tutto
Penso che i miracoli li potrà  fare chi successivamente assurgerà al Regno dei Cieli. E non mi pare che siamo in questo caso. Fiumi d’inchiostro in queste settimane incentrati sull’assicurazione che non sarebbe accaduto quello che è accaduto.  Fiat ha perso in casa con Cantù. Mi sa che è iniziata ufficialmente la lotta per non retrocedere. Il Presidente Forni ci ha dispensato di appelli alla coesione ed unità individuando le maggiori responsabilità in chi è stato allontanato dalla società stessa. Ma evidentemente non è bastato e sono convinto che non basterà. Ma cerchiamo di andare per ordine. Nei vari appelli all unità, nei vari passaggi di questi appelli mi ha positivamente colpito una affermazione: Torino ha il diritto di aver una squadra in serie A di Basket. Come torinese non posso che essere d’accordo. E soprattutto in questa fase di difficoltà l’orgoglio serve molto ed è importante. Importante ma non sufficiente. La via d’uscita è molto stretta. E imprecando sugli errori passati inutile e dannoso. Credo che l’unica strada per Fornì sia vendere con tutto quello che ne consegue. Salvare il salvabile. Spero che mi scuserete se ritorno comunque su un punto del passato a mio giudizio dirimente. All’inizio di questo nuovo anno sportivo tutto era predisposto per veleggiare nei piani alti della classifica e dire la propria nelle coppe. Un nuovo allenatore che arrivava addirittura direttamente dagli States. Ingaggiati campioni al massimo livello e come dono della città e dei dirigenti del Parco Olimpico il PalaVela. Impossibile perdere. Risultato finale : hanno perso e anche di brutto. Per un solo motivo: società e squadra non hanno un’anima. Un’ anima non si compra o si trova dietro l’angolo. Per vincere non ci vogliono solo i soldi . Ci vogliono anche questi, ma senza anima non si va da nessuna parte come i fatti dimostrano. E non c’è  altro da fare se non voltare radicalmente pagina. Auguro un in bocca al lupo a chi rimarrà. Soprattutto auguro un in bocca al Lupo a chi subentrerà. Se realmente esiste chi subentrerà speriamo che abbia in testa le sorti anche della nostra città. Per ora la scommessa che la città di Torino e tutti noi torinesi abbiamo fatto sul Basket è persa. Troppe le turbolenze societarie da oltre 10 anni a questa parte. Speriamo che chi subentrerà (se subentrerà) rimanga a Torino. Possiamo solo sperare. Non è molto ma è già qualcosa, attendiamo con una punta di pessimismo. Neanche tre settimane fa Forni diceva che non voleva vendere. Oggi che sta vendendo.  Ieri al massimo chiedeva aiuto . Oggi che non riesce più ad andare avanti sembra che ascolti Feria che gli chiedeva di fare alcuni passi indietro. Mi sa che il sogno della famiglia Forni finisce qui. Dal Canavese passando per Biella e transitando per la nostra città. Fornì e Feira che passeranno alla storia come coloro che hanno chiamato e poi cacciato uno dei più grandi allenatori mondiali. Loro che vincendo la Coppa Italia pensavano di essere arrivati all’inizio di un’avventura nelle Top del Basket Europeo. Dunque un in bocca al lupo anche a loro affinché vendano, se così deve essere,  ed Fiat Auxilium rimanga a Torin. Ne dubito sperando di sbagliarmi.
Patrizio Tosetto

Il basket torinese alla ricerca di un'anima

Cronaca di una Morte annunciata. Questo almeno per ora mi sembra il titolo del libro di Marquez che definisce meglio la vicenda della squadra Basket Auxilium Torino. Almeno per ora, ancorché i miracoli possono sempre cambiare tutto
Penso che i miracoli li potrà  fare chi successivamente assurgerà al Regno dei Cieli. E non mi pare che siamo in questo caso. Fiumi d’inchiostro in queste settimane incentrati sull’assicurazione che non sarebbe accaduto quello che è accaduto.  Fiat ha perso in casa con Cantù. Mi sa che è iniziata ufficialmente la lotta per non retrocedere. Il Presidente Forni ci ha dispensato di appelli alla coesione ed unità individuando le maggiori responsabilità in chi è stato allontanato dalla società stessa. Ma evidentemente non è bastato e sono convinto che non basterà. Ma cerchiamo di andare per ordine. Nei vari appelli all unità, nei vari passaggi di questi appelli mi ha positivamente colpito una affermazione: Torino ha il diritto di aver una squadra in serie A di Basket. Come torinese non posso che essere d’accordo. E soprattutto in questa fase di difficoltà l’orgoglio serve molto ed è importante. Importante ma non sufficiente. La via d’uscita è molto stretta. E imprecando sugli errori passati inutile e dannoso. Credo che l’unica strada per Fornì sia vendere con tutto quello che ne consegue. Salvare il salvabile. Spero che mi scuserete se ritorno comunque su un punto del passato a mio giudizio dirimente. All’inizio di questo nuovo anno sportivo tutto era predisposto per veleggiare nei piani alti della classifica e dire la propria nelle coppe. Un nuovo allenatore che arrivava addirittura direttamente dagli States. Ingaggiati campioni al massimo livello e come dono della città e dei dirigenti del Parco Olimpico il PalaVela. Impossibile perdere. Risultato finale : hanno perso e anche di brutto. Per un solo motivo: società e squadra non hanno un’anima. Un’ anima non si compra o si trova dietro l’angolo. Per vincere non ci vogliono solo i soldi . Ci vogliono anche questi, ma senza anima non si va da nessuna parte come i fatti dimostrano. E non c’è  altro da fare se non voltare radicalmente pagina. Auguro un in bocca al lupo a chi rimarrà. Soprattutto auguro un in bocca al Lupo a chi subentrerà. Se realmente esiste chi subentrerà speriamo che abbia in testa le sorti anche della nostra città. Per ora la scommessa che la città di Torino e tutti noi torinesi abbiamo fatto sul Basket è persa. Troppe le turbolenze societarie da oltre 10 anni a questa parte. Speriamo che chi subentrerà (se subentrerà) rimanga a Torino. Possiamo solo sperare. Non è molto ma è già qualcosa, attendiamo con una punta di pessimismo. Neanche tre settimane fa Forni diceva che non voleva vendere. Oggi che sta vendendo.  Ieri al massimo chiedeva aiuto . Oggi che non riesce più ad andare avanti sembra che ascolti Feria che gli chiedeva di fare alcuni passi indietro. Mi sa che il sogno della famiglia Forni finisce qui. Dal Canavese passando per Biella e transitando per la nostra città. Fornì e Feira che passeranno alla storia come coloro che hanno chiamato e poi cacciato uno dei più grandi allenatori mondiali. Loro che vincendo la Coppa Italia pensavano di essere arrivati all’inizio di un’avventura nelle Top del Basket Europeo. Dunque un in bocca al lupo anche a loro affinché vendano, se così deve essere,  ed Fiat Auxilium rimanga a Torin. Ne dubito sperando di sbagliarmi.
Patrizio Tosetto

CR7 rientra a Torino da Dubai e va in palestra

Cristiano Ronaldo appena tornato da Dubai, dove gli è stato consegnato  il riconoscimento dei Globe Soccer, è corso ad allenarsi in palestra a Torino insieme con il figlio Cristianinho. E’ stato lo stesso CR7 a postare su Instagram le foto sue e del ragazzino che corre sul tapis roulant, vicino  alla compagna Giorgina. Il calciatore scenderà nuovamente in campo con la maglia bianconera il 12 gennaio per gli ottavi di Coppa Italia contro il Bologna. Successivamente la Juventus andrà in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana contro il Milan mercoledì 16.

 

(foto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

Basket, Fiat Auxilium. Forni scrive ai tifosi: "Lavoriamo per non dissipare un sogno"

In una lettera aperta ai tifosi il presidente dell’Auxilium Fiat Torino, Antonio Forni, scrive che sta cercando di lavorare perché “non venga dissipato il grande patrimonio del marchio Auxilium in serie A, senza curarmi di chi sta diffondendo notizie false e seminando odio, per fare in modo che chi arriverà si innamori del nostro Palazzetto e del nostro tifo appassionato, e non trovi  un ambiente carico di negatività”. Secondo Forni la parte deludente del campionato è stata  causata da “errori della proprietà, dei dirigenti, del coach, dei giocatori. Stiamo cercando di imparare dagli errori stessi”. Ma il presidente sottolinea anche gli aspetti positivi: il sogno realizzatosi della serie A, la conquista della Coppa Italia che “sono obiettivi importanti per una società giovane e una proprietà a carattere familiare. Nei prossimi giorni si dovrebbero tenere incontri con imprenditori che potrebbero rilevare la squadra.