SPORT- Pagina 349

MONDIALE FEMMINILE: LA PINEROLESE BONANSEA ABBATTE L’AUSTRALIA

Comincia splendidamente il cammino dell’Italia ai Mondiali femminili di Francia 2019

La temibilissima Australia passa in vantaggio su calcio di rigore (inizialmente parato dalla Giuliani), poi cade sotto i colpi di Barbara Bonansea,pinerolese di 27 anni, che pareggia di destro al 56′ e regala tre punti alla nostra Nazionale, di testa, al 95′. Nel prossimo match, venerdì 14 giugno, le Azzurre sfidano la Jamaica

Mondiali Para-Archery, due medaglie per Elisabetta Mijno

Foto Augusto Bizzi

L’ultima giornata dei Mondiali para-archery, terminati oggi a ’s-Hertogenbosch (Olanda), ha visto due volte sul podio Elisabetta Mijno, atleta piemontese tesserata per le Fiamme Azzurre e per gli Arcieri delle Alpi. Altre soddisfazioni iridate per la campionessa torinese di arco olimpico, da oltre dieci stagioni protagonista in campo nazionale e internazionale, nella cui bacheca brillano anche due medaglie – argento individuale e bronzo mixed team – raccolte nelle Paralimpiadi del 2012 e del 2016 rispettivamente. Elisabetta Mijno ha concluso la trasferta olandese con l’argento nel mixed team, in coppia con Stefano Travisani, e il bronzo a squadre, insieme a Annalisa Rosada e Veronica Floreno. Nel torneo individuale si è invece fermata ai quarti di finale. Grazie ai piazzamenti raggiunti ha inoltre staccato il pass per i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Da ricordare che domani, sempre a ’s-Hertogenbosch, scatteranno i Mondiali delle nazionali olimpiche. Il programma si aprirà con le qualifiche dell’arco olimpico, che vedranno in gara anche la torinese Tatiana Andreoli (Iuvenilia).Campioni del mondo in carica grazie al titolo del 2017, Elisabetta Mijno e Stefano Travisani hanno perso oggi 5-3 la finale contro la Russia (Barantseva, Tsydorzhiev). Sono partiti meglio, aggiudicandosi il primo parziale 31-30, e sono rimasti avanti anche al termine del secondo, terminato in parità a quota 35. Nei successivi due set la coppia russa si è però imposta con analogo punteggio di 36-32, ribaltando le sorti della sfida per l’oro. A completare il podio la Cina. Da ricordare che i due azzurri avevano esordito in tabellone agli ottavi e superato 5-1 il Brasile (Dergovics, Rezende); avevano poi vinto quarti e semifinali allo shoot off: 5-4 (19-17) sull’Ucraina (Dzoba-Balyan, Shymchak) e 5-4 (17-11) sulla Corea del Sud (Jo, Kim).Nella finale a squadre per il terzo posto Elisabetta Mijno, Annalisa Rosada e Veronica Floreno hanno superato la Russia (Barantseva, Mirzaalieva, Sidorenko) con il punteggio di 5-4 (22-16). Decisivo quindi lo shoot off, dopo una lunga battaglia caratterizzata da sorpassi e controsorpassi. La Russia parte meglio e si aggiudica 50-45 il primo parziale, ma nei due successivi l’Italia pareggia e passa a condurre, chiudendo 45-41 e 56-50. Non è finita, perché con un set da 53-42 la Russia rimanda l’epilogo alle frecce di spareggio. Frecce nelle quali le azzurre prevalgono nettamente (22-16), assicurandosi la medaglia di bronzo iridata.In semifinale le azzurre avevano ceduto 6-2 contro la Turchia (Eroglu, Ozbey, Sengul), a sua volta sconfitta in finale dalla Cina. Per quanto riguarda invece il torneo individuale, Elisabetta Mijno si è fermata ai quarti di finale contro la polacca Milena Olszewska (6-4), dopo aver battuto 6-4  agli ottavi la greca Dorothea Poimenidou e 6-2 ai sedicesimi l’indiana Pooja Pooja. In precedenza Elisabetta aveva chiuso al terzo posto un’ottima qualifica, con il punteggio di 621 punti. Ai Mondiali para archery di ’s-Hertogenbosch ha vestito la maglia azzurra anche un altro arciere piemontese: Roberto Airoldi (Arcieri Cameri). Dopo aver concluso la qualifica in 42esima posizione con 584 punti, Roberto è uscito dal tabellone individuale al secondo turno, sconfitto 7-1 dal turco Sadik Savas. Nella prova a squadre, insieme a Stefano Travisani e Giulio Genovese ha invece terminato il proprio torneo agli ottavi di finale, eliminati allo shoot off 5-4 (27-22) dagli Stati Uniti (Bennett, Lukow, Palumbo), oggi laureatisi campioni del mondo.

Latina espugna la Monumentale in gara 1 della semifinale

La Reale Mutua Torino 81 Iren debutta ai playoff con una sconfitta casalinga, 10-12 per mano del Latina Pallanuoto (parziali 4-3 2-4 3-2 1-3). Partita globalmente equilibrata, che gli ospiti hanno iniziato in testa con un parziale di 0-3 nei primi due minuti

Pronta la reazione dei gialloblu, perfetti nel portarsi avanti già prima della fine del quarto di apertura (4-3) e a salire sul 5-3 in avvio di secondo periodo. La marcatura sul forte centroboa laziale funziona, al pari della difesa, ma qualche errore in fase di conclusione non permette ai padroni di casa di allungare. Latina ne approfitta e torna a condurre, chiudendo avanti di un gol (6-7) la prima metà di gara. Nella ripresa la Torino 81 concede il doppio vantaggio agli avversari ma è brava a riportarsi sotto e impattare sul 9-9 che introduce le squadre negli ultimi otto minuti del match. Botta e risposta per il 10-10 in apertura, poi gli ospiti mettono a segno il definitivo sorpasso e difendono il prezioso vantaggio, che li proietta sull’1-0 nella serie.

Mercoledì 12 giugno Latina avrà quindi il primo match point per accedere nella finale promozione e potrà giocarselo in casa. L’eventuale gara 3 si terrà invece sabato prossimo nuovamente a Torino. Tornando alla sfida odierna è da ricordare che alla Monumentale si sono affrontate la seconda forza del girone nord e la terza del girone sud. Sul tabellino dei marcatori torinesi ci sono Loiacono e Maffè, entrambi autori di una doppietta, Seinera, Azzi, Oggero, Brancatello, Vuksanovic e Gattarossa. Tra i laziali tripletta di Goreta, doppiette per Gianni, Di Rocco e Castello e reti di Lapenna e Falco. Ottima la retroguardia di entrambe le formazioni nelle situazioni di inferiorità numerica.

“La partita è stata equilibrata” commenta coach Simone Aversa, “loro sono partiti meglio ma noi siamo stati bravi a recuperare e avanzare a nostra volta. Non siamo però riusciti ad allungare e dare una svolta alla partita e le ultime situazioni hanno poi premiato la loro maggior lucidità, mentre noi abbiamo commesso qualche errore con l’uomo in più. Penso che il match di oggi ci sia comunque servito per prendere le misure a un avversario mai affrontato prima e questo sarà ovviamente importante in vista di gara 2. Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari e siamo fiduciosi di poter ribaltare il risultato tra pochi giorni”.

Reale Mutua Torino 81 Iren – Latina Pallanuoto 10-12 (4-3 2-4 3-2 1-3)
Torino 81: M. Aldi, T. Seinera 1, Ermondi, E. Azzi 1, A. Maffè 2, S. Oggero 1, C. Brancatello 1, I. Vuksanovic 1, E. Capobianco, G. Loiacono 2, V. Audiberti, F. Gattarossa 1, G. Costantini. All. Aversa.
Latina: G. Cappuccio, A. Tulli 1, G. De Bonis, A. Goreta 3, G. Gianni 2, A. Falco 1, A. Castello 2, G. Barberini, F. Lapenna 1, D. Priori, L. Di Rocco 2, M. Giugliano, L. Marini. All. Mirarchi.
Arbitri: Pinato e Sponza.
Note. Parziali: 4-3, 2-4, 3-2, 1-3. Usciti per limite di falli Priori (L), Gianni (L) e Azzi (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Torino 81 2/13; Latina Pallanuoto 2/11 + due rigori. Spettatori 400 circa.

FONDO – Campionati Italiani Assoluti, Alice Franco bronzo nella 25 km

A Piombino volge al termine la settimana dedicata ai Campionati Italiani di fondo, che ieri hanno proposto la prova più lunga: la 25 km. Distanza nella quale il Piemonte ha conquistato una medaglia di bronzo grazie a Alice Franco (Esercito/Asti Nuoto), terza in 6h5’56”4 alle spalle di Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) 6h4’25″8 e Aurora Ponselè (Fiamme Oro/CC Aniene) 6h5’19”3. 17 atleti (10 uomini e 7 donne) si sono presentati alla partenza dell’“ultramaratona”, caratterizzata dal mare mosso, e 11 di loro sono arrivati al traguardo. La gara femminile ha visto il gruppo compatto per un lungo tratto iniziale, con qualche cambio in testa ma nessuna “fuga”. A circa 1500 metri dal termine Barbara Pozzobon è passata al comando, chiudendo poi con un’ottantina di metri di vantaggio su Aurora Ponselè. Terza l’atleta astigiana, classe 1989, che nei 25 km ha in bacheca un bronzo mondiale e due titoli europei.

A VENARIA REALE “RI-VIVI LO SPORT”

4a edizione –  Giovedì 13 giugno 2019 – piazza Atzei – Altessano, Venaria Reale

Sono passati quattro anni dalla prima edizione della kermesse sportiva, accolta con gradimento e successo da parte delle associazioni sportive venariesi, promossa dalla città – assessorato allo sport – ed in collaborazione con la Pro Loco Altessano-Venaria

E’ proprio considerato il successo delle passate edizioni che ritorna a Venaria Reale “RI-VIVI LO SPORT”, la cerimonia che premia gli atleti dell’anno che si sono distinti nelle diverse discipline ed appartenenti al mondo dell’associazionismo sportivo venariese.

Durante la serata saranno 19 le associazioni premiate e 250 gli atleti  che riceveranno con menzioni speciali gli attestati appositamente realizzati per l’evento, atleti che hanno fatto la storia dello sport in città, sportive e sportivi di tutte le età ed  A.s.d. locali. Ci saranno menzioni orali per coloro che hanno profuso il loro impegno nel sensibilizzare, divulgare e rendere partecipe il mondo sportivo in città ed al Parco La Mandria. Sono attesi anche ospiti con menzioni particolari per l’impegno profuso nelle diverse attività sportive.

L’Assessore allo Sport: «E’ nuovamente un’occasione per fare festa, per ri-vivere lo sport e parlare delle varie discipline sportive. Un’occasione per festeggiare insieme i protagonisti dello sport. Siete tutti invitati, vi aspettiamo numerosi in piazza Atzei ad Altessano alle ore 20,00 ».

Il sindaco «Festeggeremo insieme gli atleti venariesi che ci ricordano che lo sport fa bene, ci mantiene in buona salute e migliora la qualità della vita».

A cura dell’Avis Venaria Reale e della Pro Loco saranno distributi: pop corn, zucchero filato e “Canestrelli di Altessano”. Tutte le associazioni sono invitate a presenziare con la propria divisa. La manifestazione si terrà comne di consueto in piazza Atzei ad Altessano ed in caso di maltempo si svolgerà presso il Palazzetto dello Sporting (Piscina) di via Di Vittorio Altessano-Venaria.

Pallanuoto, la Torino 81 inizia i playoff.

Dopo due settimane di pausa torna la serie A2 di pallanuoto maschile e torna con gara 1 delle semifinali playoff. Sono qualificate le prime quattro squadre del girone nord e le prime quattro del girone sud di regular season

Tra queste c’è anche la Reale Mutua Torino ’81 Iren, seconda nel gruppo nord e impegnata contro la terza del gruppo sud: Latina. La serie di semifinale è al meglio delle tre partite e chi vince accede in finale contro una tra Salerno e Ancona per giocarsi la promozione in A1. Dall’altra parte del tabellone Camogli affronterà Pescara e Palermo se la vedrà con Bologna. La Torino 81 esordirà quindi nei playoff sabato alle 16 alla piscina Monumentale di Torino (biglietti 5 euro), in una partita che si preannuncia equilibrata e di alto livello. Una partita di playoff, insomma, per la quale è impossibile fare un pronostico e nella quale l’aspetto mentale conterà come e più di quello tecnico. “Siamo finalmente giunti al momento più importante della stagione” afferma Simone Aversa, “il momento in cui volevamo trovarci a inizio stagione e per il quale ci stiamo allenando da settembre. Siamo pronti fisicamente, mentalmente e dal punto di vista tattico. Ho visto i ragazzi concentrati e desiderosi di scendere in acqua. Punteremo molto sull’educazione al lavoro che abbiamo costruito durante la stagione, con tutto il bagaglio dei giocatori più esperti e con quella spensieratezza dei più giovani che ci ha permesso di risolvere partite non facili. Abbiamo creato un gruppo forte e la nostra compattezza potrà sicuramente essere un valore aggiunto, così come il fattore campo. L’invito è per i nostri tifosi, che accorrano numerosi per darci una mano”.

 

(foto archivio)

Al via i Mi games

L’appuntamento del tour estivo, dal 5 al 9 giugno presso il Parco del Valentino a Torino,
vedrà lo sport drink numero uno al mondo in qualità di sponsor e fornitore ufficiale della 6^edizione 

 

Anche nel 2019 Gatorade, lo sport drink numero 1 al mondo, rinnova il proprio impegno in qualità di sponsor di MI Games, evento multi sport itinerante, giunto ormai alla sesta edizione.
 
A partire dal 28 maggio saranno sette le città italiane coinvolte nel tour: Milano, Torino, Roma, Napoli, Lecce, Genova, Lignano Sabbiadoro (UD) e Santa Margherita Ligure (GE). Durante l’edizione di quest’anno prenderanno parte, ancora una volta, un gran numero di sportivi provenienti da tutta Italia (si stimano 8000 atleti partecipanti e oltre 250 mila persone complessivamente coinvolte) che si sfideranno in tornei di calcio 5v5, basket 3v3, beach volley, pallanuoto in alcune delle location più suggestive della penisola.
 
Gatorade, sempre presente per reintegrare i liquidi e i sali minerali persi con il sudore durante le avvincenti sfide e migliorare le prestazioni, in qualità di fornitore ufficiale dei Mi Games, invita i giovani dai 16 anni in su a mettersi in gioco, prima, attraverso le fasi locali e successivamente nel corso dell’attesissima finale. Inoltre, per ciascuna tappa prevista, Gatorade metterà a disposizione delle prime tre squadre classificate per ciascuno sport premi inediti, come kit sportivi e materiali utili all’attività sportiva.
 
Le Finals dei Mi Games, che avranno luogo dal 6 all’8 settembre, vedranno affrontarsi i finalisti delle varie competizioni nella splendida cornice di Umago, in Croazia.
 
Gatorade a sostegno del progetto, con i suoi Sali minerali e carboidrati, costituisce un prezioso alleato per ogni atleta che intenda svolgere al meglio la pratica sportiva e ottenere performance migliori: l’impegno che Gatorade dimostra da sempre nella promozione di uno stile di vita sano e dei fondamenti della disciplina sportiva, lo rendono il partner ideale di questo atteso evento sportivo, che ha assistito in pochi anni a una crescita rapida e costante e aspira a divenire internazionale entro il 2020.
 

Run 5.30, la “corsa che non è una corsa”

Ancora una volta, Torino si è dimostrata attenta ai temi della sostenibilità. Ancora una volta, i torinesi hanno scelto di appoggiare la Run 5.30, la “corsa che non è una corsa” ma un progetto che promuove un sano stile di vita incentrato sul binomio movimento e corretta alimentazione e che, dopo l’evento, lascia le città ancora più pulite di come le ha trovate

Una sfilata nel cuore della città
Partenza alle 5.30 del mattino da Piazza Castello per 5,3 km non competitivi attraverso le vie più suggestive del centro storico, con gli occhi sognanti – più che per il sonno – per la meraviglia di sfilare in una città insolitamente deserta, silenziosa e resa ancora più affascinante dalle prime luci del giorno. 


Un evento sostenibile e a impatto zero
Niente musica e niente striscioni, solo un mare giallo – questo il colore scelto per le t shirt dell’edizione 2019 – di partecipanti garbati e sorridenti, che si sono dati appuntamento prima dell’alba per correre o camminare in compagnia… prima di gustarsi le meritatissime ciliegie del ristoro e ripartire con la vita “normale”. E dopo le immancabili chiacchiere in Piazza San Carlo, arrivo della 5.30, alle 7 di mattina era già tutto finito, con la piazza talmente in ordine da far sembrare quasi un sogno il passaggio dei 5.000 early bird. Un flash mob energico e veloce che lascia emozioni uniche nel cuore dei partecipanti, anche questo è la 5.30. Perché basta poco per essere felici. 


5.000 partecipanti
Sono stati 5.000 i torinesi che, per l’ottavo anno consecutivo, hanno puntato la sveglia prima dell’alba per non mancare all’ormai tradizionale camminata non competitiva di 5,3 km alle 5.30 del mattino. Una crescita continua e costante, a conferma dell’affetto della città per l’iniziativa e comprovato dai tanti partecipanti che non si sono persi nemmeno un’edizione. 

Gli iscritti arrivati da più lontano? Una coppia di amiche provenienti da Portsmouth, nel sud dell’Inghilterra: una al Lingotto per un convegno aziendale, l’altra che l’ha raggiunta appositamente per partecipare insieme alla 5.30! 

Le ciliegie dei desideri

“Esprimete un desiderio… ma attenti a quello che scegliete perché poi si avvera per davvero!” se questa frase vi suona familiare, è perché a consegnarvi le ciliegie del ristoro della 5.30 è stata proprio Sabrina Severi, sorridente ideatrice del progetto insieme a Sergio Bezzanti. 
Un inizio della giornata sprint e salutare, addolcito dalle ciliegie della Puglia… che non hanno dormito tutta notte pur di presentarsi puntuali e colorate a Torino! 

Una scelta coraggiosa
Run 5.30 è un fenomeno sociale e di costume. Una sveglia che punta dritto al cuore del benessere, che vuole ispirare le persone a fare scelte smart e coraggiose, giorno dopo giorno. 


Il progetto Run 5.30
Run 5.30 è un progetto tutto italiano nato dall’idea dei modenesi Sergio Bezzanti, pubblicitario, e Sabrina Severi, biologa nutrizionista. 

Run 5.30 è un evento sostenibile e a impatto zero, organizzato nel contesto in cui la gente vive e lavora, all’alba di un giorno lavorativo. 
Run 5.30 pone al centro il binomio movimento e sana alimentazione, promuovendo un sano stile di vita attraverso l’attività fisica quotidiana, il cibo scelto con cura, l’arte e l’esperienza. 
Il tour 2019 di Run 5.30 prevede 11 tappe in Italia (Verona, Milano, Palermo, Torino, Modena, Bologna, Ferrara, Trieste, Mantova, Reggio Emilia e Venezia) e 1 in Inghilterra (Brighton). 

Run 5.30 per il sociale
Nel corso degli anni Run 5.30 ha coinvolto decine di scuole, i detenuti del carcere di San Vittore e numerose fondazioni, tra cui la Peggy Guggenheim di Venezia. 

Di ogni quota di iscrizione, un euro viene donato all’associazione o all’ente di promozione sportiva del territorio che collabora alla riuscita della tappa.

I risultati del Campionato Regionale Campagna

Circa cento arcieri piemontesi hanno trascorso la Festa della Repubblica a L’Aquila di Giaveno, gareggiando per tutto il giorno nel Campionato Regionale Hunter&Field

Teatro della manifestazione, in particolare, è stata la zona degli ex impianti sciistici della borgata Alpe Colombino, posta a circa 1300 metri di quota sopra il comune di Giaveno. A una settimana di distanza dal Campionato Regionale Targa si è quindi svolta l’analoga manifestazione di tiro di campagna; una gara molto tecnica e impegnativa anche a livello fisico, degna di un campionato italiano e magistralmente tracciata da Giorgio Botto, Commissario Tecnico della Nazionale 3D e Campagna. Una gara organizzata dagli Arcieri delle Alpi in collaborazione con il comitato regionale FITARCO Piemonte e valida per la valutazione degli atleti che comporranno la squadra piemontese alla prossima Coppa delle Regioni, in calendario dal 28 al 30 giugno a Cagliari.Si sono laureati campioni regionali assoluti Alessandro Paoli (Iuvenilia) e Anna Botto (Arcieri delle Alpi) nell’olimpico, Marco Bruno (Arcieri di Volpiano) e Francesca Peracino (Arcieri delle Alpi) nel compound, Ferruccio Berti (Arcieri di Volpiano) e Annamaria Cavallero (Arcieri Compagnia degli Orsi) nell’arco nudo, Arcieri di Volpiano (Berti, Bruno, Casaroli) e Arcieri delle Alpi (Botto, Pavan, Peracino) nelle prove a squadre, rispettivamente maschile e femminile. Il Campionato si è aperto con la fase di qualifica 12+12 ed è proseguito con gli scontri diretti individuali a partire dalle semifinale, per le divisioni olimpico, compound e arco nudo. Nel longbow la prova si è chiusa al termine della qualifica, con vittorie di Gianfranco Piovano (Arcieri delle Alpi) e Cristina Leva (Arcieri Cameri).
 
L’articolo completo a questo link

Gran Premio Azzurri d'Italia, doppietta d'oro per il Piemonte

Splendido risultato per i tuffi di Piemonte e Valle d’Aosta nella seconda giornata della finale del Gran Premio Azzurri d’Italia, in corso al Foro Italico di RomaEduard Timbretti Gugiu e Matilde Borello, entrambi categoria Junior e tesserati per la Blu 2006 Torino, hanno conquistato la medaglia d’oro nelle rispettive gare dal trampolino. Dopo l’argento di venerdì dal metro Eduard Timbretti si è imposto nei 3 metri, con 497,95 punti davanti a Davide Baraldi (Canottieri Milano, 434,35), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro, 419,16) e Giulio Propersi (Circolo Canottieri Aniene, 398,15). Matilde Borello è invece stata la migliore dal metro, concludendo con 355,15 punti davanti a Lucia Zebochin (Triestina Nuoto) e Maia Biginelli (Fiamme Oro). Notevoli i punteggi fatti registrare dai due atleti torinese, frutto di gare molto regolari su livelli elevati. Eduard è rimasto leggermente al di sotto della sufficienza soltanto nel triplo e mezzo avanti – il tuffo con coefficiente maggiore tra quelli della sua rotazione – e ha preso il volo con i doppi e mezzo indietro e ritornato, entrambi premiati con vari 7, 7,5 e 8. Come sempre, non avendo ancora la cittadinanza italiana, Eduard ha condiviso il proprio gradino del podio con Baraldi, mentre l’argento e il bronzo sono andati a Giovannini e Propersi.
 

Senza errori anche la prova di Matilde, che non è praticamente mai andata sotto la sufficienza e che ha trovato il proprio tuffo migliore nel doppio e mezzo avanti, con il quale ha preso la testa della classifica senza più abbandonarla fino alla fine, chiudendo con un nuovo punto esclamativo nel salto mortale e mezzo ritornato. I due ragazzi allenati da Claudio Leone torneranno in campo oggi nell’ultima giornata della finale del Gran Premio Azzurri d’Italia; Matilde nel trampolino 3 metri, Eduard nella piattaforma.

Gran Premio Azzurri d’Italia, doppietta d’oro per il Piemonte

Splendido risultato per i tuffi di Piemonte e Valle d’Aosta nella seconda giornata della finale del Gran Premio Azzurri d’Italia, in corso al Foro Italico di RomaEduard Timbretti Gugiu e Matilde Borello, entrambi categoria Junior e tesserati per la Blu 2006 Torino, hanno conquistato la medaglia d’oro nelle rispettive gare dal trampolino. Dopo l’argento di venerdì dal metro Eduard Timbretti si è imposto nei 3 metri, con 497,95 punti davanti a Davide Baraldi (Canottieri Milano, 434,35), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro, 419,16) e Giulio Propersi (Circolo Canottieri Aniene, 398,15). Matilde Borello è invece stata la migliore dal metro, concludendo con 355,15 punti davanti a Lucia Zebochin (Triestina Nuoto) e Maia Biginelli (Fiamme Oro). Notevoli i punteggi fatti registrare dai due atleti torinese, frutto di gare molto regolari su livelli elevati. Eduard è rimasto leggermente al di sotto della sufficienza soltanto nel triplo e mezzo avanti – il tuffo con coefficiente maggiore tra quelli della sua rotazione – e ha preso il volo con i doppi e mezzo indietro e ritornato, entrambi premiati con vari 7, 7,5 e 8. Come sempre, non avendo ancora la cittadinanza italiana, Eduard ha condiviso il proprio gradino del podio con Baraldi, mentre l’argento e il bronzo sono andati a Giovannini e Propersi.

 

Senza errori anche la prova di Matilde, che non è praticamente mai andata sotto la sufficienza e che ha trovato il proprio tuffo migliore nel doppio e mezzo avanti, con il quale ha preso la testa della classifica senza più abbandonarla fino alla fine, chiudendo con un nuovo punto esclamativo nel salto mortale e mezzo ritornato. I due ragazzi allenati da Claudio Leone torneranno in campo oggi nell’ultima giornata della finale del Gran Premio Azzurri d’Italia; Matilde nel trampolino 3 metri, Eduard nella piattaforma.