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I tifosi bianconeri si interrogano sul futuro di Sarri

La Juventus sottolinea che l’allenatore “ha una polmonite e che qualunque diversa notizia è priva di fondamento”. La precisazione si è resa necessaria dopo le voci corse sul web, secondo le quali Maurizio Sarri potrebbe avere qualcosa di più grave. In realtà sembra che le sue condizioni stiano migliorando. Ma il dibattito in rete va oltre la malattia e molti tifosi si chiedono se il suo futuro come ct bianconero sarà lungo. Dopo avere saltato la prima di campionato con il Parma, forse non sarà  in panchina neanche nell’incontro di sabato che vedrà i bianconeri schierati contro il Napoli. Anche se Sarri ha fatto sapere che ci tiene moltissimo ad essere presente.

 

Con 16 nuove telecamere aumenta la sicurezza all’Allianz Stadium

Sono 16 le  nuove telecamere  installate all’Allianz Stadium di Torino, per potenziare la videosorveglianza a circuito chiuso dell’impianto. La Juventus spiega che, dalla prossima partita, sabato sera contro il Napoli, saranno in funzione 7 nuove telecamere full Hd nelle zone d’accesso, e 9 Panomera multifocali. Otto di queste ultime, puntate sugli spalti, integrano le 14 già presenti e completano la copertura totale. Sarà così possibile  filmare qualsiasi evento accada  nell’impianto e individuare i responsabili con elevata precisione”. Nello stadio, inoltre, sono stati collocati nuovi microfoni direzionali a elevata sensibilità, allo scopo di “poter identificare con maggior precisione la provenienza di cori e altre manifestazioni verbali”.

 

(Photo by Daniele Badolato – Juventus)

Le stelle del nuoto piemontese brillano a Budapest

Brillano le atlete piemontesi nella penultima giornata dei Mondiali Junior, alla Duna Arena di Budapest. In chiusura di giornata la 4×100 stile libero femminile italiana ha conquistato la medaglia di bronzo, con Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa) schierata in terza frazione. Chiara Tarantino (55’’47) e Maria Ginevra Masciopinto (55’’39) hanno aperto la staffetta azzurra; ottima la frazione della torinese classe 2002 allenata da Mattia Gurgo Salice, che ha completato le due vasche in 55”37 e passato il testimone al terzo posto a Gaia Pesenti (55’’81), che ha a sua volta mantenuto la posizione fermando il cronometro sul 3’42’’04. Il titolo mondiale è andato agli Stati Uniti (3’37’’61), l’argento all’Australia (3’40’’85).

 

In precedenza l’altra piemontese Helena Biasibetti (Dynamic Sport) aveva raggiunto la finale dei 100 farfalla, terminando le semifinale al sesto posto con il tempo di 59’’62. Si tratta del record personale per la 17enne allenata da Donato Nizzia, che in occasione della gara degli Eurojunior che le aveva consegnato la medaglia di bronzo aveva nuotato in 59’’69. Domani Helena Biasibetti gareggerà quindi nella sua seconda finale iridata a Budapest, dopo quella dei 50 di ieri. Tra. Da segnalare infine l’impegno odierno di Emiliano Tomasi (Rari Nantes Torino) nei 50 rana; il 18enne piemontese ha chiuso al 19esimo posto in 28’’83.

 

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Foto LC ZONE Fotografia&Comunicazione

Mondiali Junior, atleti piemontesi in finale nell’ultima giornata

Si è conclusa alla Duna Arena di Budapest la settima edizione dei Mondiali Junior di nuoto, con un ultimo pomeriggio di gare che ha visto in acqua sia Helena Biasibetti (Dynamic Sport) sia Emiliano Tomasi (Rari Nantes Torino). Doppio impegno per Helena, ai blocchi di partenza della finale dei 100 farfalla e poi chiamata a nuotare nuovamente le due vasche a delfino nella terza frazione della 4×100 mista. Nella prova individuale la 17enne allieva di Donato Nizzia ha chiuso all’ottavo posto con il tempo di 1’00’’38. Nella prova di squadra si è invece fermata ai piedi del podio composto da Stati Uniti, Russia e Canada. Ad aprire la staffetta azzurra è stata Erika Gaetani (dorso, 1’01’’26), quindi si è tuffata Benedetta Pilato (rana, 1’08’’41). La giovane piemontese, bronzo agli Eurojunior nei 100 farfalla, ha completato le due vasche in 59’’53, tempo che – pur “lanciato” – è risultato di qualche centesimo inferiore al personale stabilito ieri nelle semifinali della gara individuale (59’’62). A chiudere il quartetto azzurro Chiara Tarantino (56’’09), per il 4’05’’29 conclusivo dell’Italia. Helena Biasibetti aveva nuotato anche in batteria, contribuendo al 4’05”18 dell’Italia e alla qualificazione in finale con il terzo crono. Di seguito i parziale delle azzurre in qualifica: Erika Gaetani (1’01”95), Benedetta Pilato (1’08”02), Helena Biasibetti (59’’52), Costanza Cocconcelli (55”69).

 

Dopo aver gareggiato in tutte le distanze della rana nei giorni scorsi, Emiliano Tomasi ha nuotato oggi nella 4×100 mista maschile aperta da Thomas Ceccon e completata da Federico Burdisso e Stefano Nicetto. Epilogo sfortunato per la staffetta azzurra, squalificata in finale a causa del secondo cambio anticipato. Da segnalare l’1’01’’39 nuotato dal giovane nuotatore allenato da Fabrizio Miletto nella frazione a rana (record personale, sebbene “lanciato”), di oltre un secondo e mezzo più veloce rispetto all’1’02’’91 fatto registrare stamattina in qualifica. In batteria l’Italia ha chiuso al quarto posto in 3’40″73 con Thomas Ceccon (53’’81), Emiliano Tomasi, Claudio Faraci (53”28) e Mario Nicotra (50”73). Per quanto riguarda i tre giovani atleti piemontesi convocati ai Mondiali Junior, sono da ricordare il bronzo conquistato ieri da Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa) nella 4×100 stile libero e il settimo posto di Helena Biasibetti nei 50 farfalla.

 

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Le bizze di N’Koulou indispettiscono Cairo

N’Koulou ha chiesto a Mazzarri di non essere convocato, “mi ha detto che non c’era con la testa”, ha rivelato il Ct  del Toro a proposito dell’assenza del difensore camerunense, al centro di voci di mercato che lo vorrebbero alla Roma. “Dopo la partita con il Wolverhampton volevo far rivedere gli errori ai nostri difensori – ha spiegato all’Ansa Mazzarri -. Lui  però non ha voluto neanche rivedere le immagini affermando di non esserci con la testa. L’ho rincuorato, e il giorno dopo l’ho chiamato ma mi ha chiesto di non essere convocato. Per rispetto dei compagni non l’ho fatto giocare”. Festeggiata la vittoria contro il Sassuolo, ora in casa granata il malumore è alto per le bizze del giocatore. Contrariato anche il presidente Urbano Cairo: “Mi ha lasciato si stucco, dovrà chiedere scusa”.

Al Tardini passa la Juve

Per la prima del campionato 2019-2020, la nuova Juve di Maurizio Sarri non presenta proprio nulla di nuovo, se non il suo secondo, Martuscello, in panchina, e Douglas Costa titolare dal primo minuto con Higuain; il Mister è ancora sotto cura per la fastidiosa polmonite che lo ha colpito nei giorni scorsi e probabilmente non ci sarà neppure per la super-sfida casalinga contro il Napoli, che il calendario ha fissato già per domenica prossima.
Si parte con un 4-3-3, ma nessuno dei nuovi acquisti di Madama è in campo: in compenso, ieri si è vista al Tardini la panchina più ricca della Serie A.
Ad ogni modo, la Juve fa un buon primo tempo, gli attacchi partono tutti da destra, dove Costa si dà un gran da fare e l’intesa con CR7 e Higuain sembra funzioni: al 5′ Cristiano raccoglie un passaggio di Gonzalo, ma il suo destro va alto sulla traversa; qualche minuto più tardi, sempre Cristiano ci prova di testa in area, purtroppo anche questo finisce alto.
Il Parma attacca principalmente dalla sinistra dei bianconeri, ha un buon momento tra il 12′ ed il 18′, con tre tiri che impegnano Szczesny in altrettante parate.
Ma al 21′ passa la Juve, con un’azione tanto fortunosa quanto concreta: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Sandro tira nel mezzo e, nella mischia, Chiellini trova la zampata vincente e la gira in rete: 0-1.
Ronaldo ci prova in tutti i modi, ma decisamente non è il suo giorno fortunato: al 28′ non riesce a calciare bene ed il suo tiro – un rasoterra in area – finisce di poco a lato, ma CR7 ci riprova e, raccolto l’assist di Costa sempre dalla destra, arriva in area, finta e scarta un avversario ed al 33′ infila un gran goal di destro: peccato che il VAR annulli per fuorigioco – davvero millimetrico – : peccato, è stata la miglior azione della partita.
Il secondo tempo vede i padroni di casa farsi progressivamente più coraggiosi e propositivi, mentre la Juve commette alcuni errori tecnici in ogni reparto; tuttavia, non soddisfatto, Cristiano ci prova in altre occasioni, come al 59′, quando parte da dietro e cerca di sorprendere Sepe, ma il tiro è troppo alto, ed ancora al 65′ da fuori area, il suo rasoterra è ben parato dal portiere gialloblu.
Al 69′ Costa esce per Cuadrado, che dieci minuti dopo imposta una buona azione con CR7 e Higuain, ma Gonzalo di testa la mette troppo alta. All’82’ esce proprio Higuain per Bernardeschi, ma non cambia nulla, nel secondo tempo la Juve è comunque meno aggressiva e pare addirittura affaticata.
Gli ultimi minuti sono tutti del Parma, che vorrebbe almeno il pareggio, non lo trova; buona comunque la prima per la Juve, che torna a Torino con i primi tre punti e qualche spunto interessante.
Ovunqueecomunque #finoallafine
 
Rugiada Gambaudo

Bethaz, il trionfo dell’esperienza

55 anni e non sentirli. Marco Bethaz, a una settimana dal suo compleanno, si è anticipato un bellissimo regalo facendo sua la sesta edizione del Gran Paradiso Raidlight Ultra Trail, tappa del Trail Tour della Valle d’Aosta.

Il portacolori della Technos Medica Inrun si è esaltato in una giornata di sole e caldo tipicamente estivo, forte anche in alta montagna (il tracciato era tutto disegnato oltre i 1.500 metri di altitudine), comandando la gara per tutti i 45,3 km del percorso (dislivello generale 3.341 metri) fino al traguardo tagliato dopo 5h35’11”. Bethaz, che nella sua Val d’Aosta era stato già quarto lo scorso 20 luglio all’Ultramarathon du Fallére, ha preceduto di 3’54” il britannico Colin Thornton, che sta ormai diventando cliente abituale dei grandi eventi di ultra trail italiani e che era già stato terzo lo scorso anno al Gran Trail Courmayeur. Terza piazza in condominio per Erik Bochicchio (Team Nolimits) e Nicola Poggi (Sisport) a 10’51”.

Fra le donne continua a collezionare successi di grande spessore nel Nord-Ovest alpino Tatiana Locatelli (Team Trail) che dopo le vittorie al Cervino XTrail 2017 e Monte Rosa Walser dello scorso anno mette il suo nome in un altro prestigioso albo d’oro in 6h56’00”, staccando di 42’27” Monica Francesca D’Urso, quest’anno già sul podio a Le Porte di Pietra e Gran Trail Rensen, terza posizione per Eleonora Serafin (Team Baroli Climb) a 1h15’35”.

Nel Gran Paradiso Trail, 26 km per 1,.819 metri, acuto di Federico Mattia De Guio, che ha coperto la distanza in 2h57’53” infliggendo 7’36” a Thierry Brunier e 7’57” a Elwis Pieiller. A Stefania Canale la gara femminile in 3h32’26” con 25’30” su Fabiana Guidorizzi e 34’24” sulla grande favorita della vigilia, Lisa Borzani incorsa in problemi fisici già nelle prime fasi della gara. La capitana azzurra come suo costume non ha voluto però mollare, raggiungendo il traguardo per poi infilarsi in infermeria dove le è stato posto del ghiaccio sulle ginocchia.
Nel complesso dei due tracciati gli organizzatori hanno raggiunto il limite massimo di 250 partecipanti per quella che si è rivelata essere una vera giornata di festa, alla quale hanno validamente contribuito guardie forestali, guardie di finanza e guardiaparco che hanno gestito validamente i tracciati nella loro interezza. Importante anche il contributo dei due rifugi Chabod e Vittorio Emanuele, veri e propri snodi del percorso, come anche del Comune di Valsavarenche e dell’Hotel Parco Nazionale Gran Paradiso, che hanno validamente supportato gli organizzatori dell’Association Sportive Corps Forestier de la Vallée d’Aoste, pronti a rilanciare la sfida per il 2021 per dedicarsi il prossimo anno al ritorno del Vertical.

La polmonite stoppa Sarri

La Juventus ha comunicato che Maurizio Sarri, colpito dalla polmonite, non sarà in panchina sabato pomeriggio a Parma e nemmeno il 31 agosto a Torino contro il Napoli nella giornata seconda di campionato. “Sarri – si legge in una nota della società bianconera  – è stato sottoposto a ulteriori accertamenti medici oggi, che hanno evidenziato un buon decorso clinico. Per ottenere una completa guarigione dalla polmonite, l’allenatore non siederà in panchina in occasione delle prime due partite di serie A con il Parma e con il Napoli”.

In Spagna i mondiali di Para archery

Nei prossimi giorni Madrid ospiterà i Mondiali giovanili, cui partecipano quattro arcieri piemontesi. 

La nazionale giovanile è pronta per l’appuntamento più importante dell’anno. È passata attraverso le due tappe di Youth Cup disputate a Catez e Bucarest ed è ora a Madrid, dove proverà ad arricchire il bottino di medaglie azzurre nella manifestazione iridata. In 15 edizioni dei Mondiali giovanili l’Italia ha conquistato 7 ori, 8 argenti e 12 bronzi. L’ultimo titolo è del 2017, conquistato da Lucilla Boari, Vanessa Landi e Tatiana Andreoli nella gara Junior a squadre dell’olimpico. La stessa Tatiana Andreoli (G.S. Polizia di Stato – Fiamme Oro/Iuvenilia), ormai stabilmente nel giro della nazionale assoluta, in stagione convocata per i Mondiali e per le tappe di Coppa del Mondo nonché vincitrice dei Giochi Europei di Minsk, sarà in gara nella capitale spagnola.

Pochi giorni fa nella manifestazione “Hit the Record” disputata a Montalcino (Siena), Tatiana ha stabilito il nuovo record italiano Junior sulle 72 frecce portandolo a 668 punti. Ha migliorato di 5 punti il precedente, che già le apparteneva e che aveva stabilito nel giugno scorso durante le qualifiche dei Mondiali. Non solo, nella stessa competizione la giovane azzurra ha battuto altri 8 primati italiani, tutti all’interno della formula di gara 1440 Round – Doppio FITA – oggi praticata soltanto in rare occasioni.

Tornando ai Mondiali, nell’olimpico Junior ci sarà anche Alessandro Paoli (Iuvenilia), mentre nell’olimpico Allievi tirerà Aiko Rolando (Iuvenilia). Il Piemonte sarà rappresentato anche nel compound Junior, grazie ad Alex Boggiatto (Ar.Co. Arcieri Collegno), a luglio convocato per le Universiadi. Tutti gli arcieri piemontesi citati (ad eccezione di Tatiana Andreoli) hanno vestito la maglia azzurra nei mesi scorsi in Youth Cup e agli Europei Indoor. Le prime frecce ufficiali saranno scoccate durante le qualifiche di martedì 20 agosto. Mercoledì e giovedì proseguiranno gli scontri individuali e a squadre, venerdì i mixed team. Sabato sono in programma tutte le finali del compound, domenica quelle dell’olimpico.

Nuoto: Mondiali Junior, tre atleti piemontesi in gara a Budapest

Al termine del Campionato Italiano di Categoria disputato dall’1 al 7 agosto allo Stadio del Nuoto di Roma, è stata comunicata la composizione della nazionale giovanile che parteciperà ai Mondiali Junior di nuoto in programma a Budapest fino a domenica 25 agosto. Tra i 17 atleti azzurri convocati ci sono i tre piemontesi Helena Biasibetti (Dynamic Sport), Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa) e Emiliano Tomasi (Rari Nantes Torino). Tutti e tre hanno già vestito la maglia azzurra agli Europei di categoria disputati a inizio luglio a Kazan. Nell’occasione Helena Biasibetti vinse la medaglia di bronzo nei 100 farfalla e quella d’argento nella 4×100 mista, nuotando naturalmente la frazione a delfino. Salirono su podi di staffetta anche Emiliano Tomasi e Emma Virginia Menicucci, rispettivamente argento nella 4×100 mista e bronzo nella 4×100 stile libero mixed.
Alla Duna Arena di Budapest, che due anni fa accolse i Mondiali assoluti, Helena Biasibetti sarà in gara nei 50 e 100 farfalla; Emiliano Tomasi nei 50, 100 e 200 rana; Emma Virginia Menicucci nei 50 stile libero. Tutti e tre rientreranno con ogni probabilità anche nella composizione delle staffette, anche se le formazioni saranno come sempre decise all’ultimo. La settima edizione dell’evento iridato Junior coinvolge circa 700 atleti provenienti da 126 paesi. Le batterie sono al mattino a partire dalle 9.30, semifinali e finali al pomeriggio dalle 17.30. Tutte le sessioni saranno trasmesse live sul sul canale Youtube della Fina.