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Vertigimn e Alma Pradelli: un duo che funziona

 

Lo scorso weekend a Riccione si è svolta la finale nazionale del Campionato Individuale Allieve GOLD di Ginnastica Artistica: una competizione al massimo livello che rappresenta il culmine della stagione per le ginnaste Italiane. Alma Pradelli (classe 2013) ha detto la sua dimostrando che il coraggio, il sacrificio e la passione sono i tre cardini fondamentali per poter affrontare questo sport.

Il coraggio di portare in gara elementi difficili, nonostante qualche caduta in prova, l’ha aiutata a raggiungere un ottimo 31 esimo posto nella finalissima, miglior risultato di categoria per il Piemonte e miglior risultato per la nostra Alma contro se stessa, con un miglioramento di oltre 4 punti, rispetto al suo miglior punteggio regionale.

Nella giornata di sabato 18 maggio le ginnaste si sono affrontate nella gara di qualificazione con i loro esercizi base, dove Alma si è classificata al 33 esimo posto su quasi 90 partecipanti. Qui il premio va al sacrificio: esercizi provati e ripetuti e rifiniti e studiati infinite volte, anche quando l’umore è basso, anche quando fisicamente non si è a posto, senza mai rinunciare al proprio sogno.

Domenica, nella finalissima, l’obiettivo della nostra atleta era quello di dare il massimo a parallele e a corpo libero. È qui che entra in gioco la passione. La passione di Alma verso queste due specialità e la passione che certo non manca al suo tecnico Fabrizio Fanizzi che con tutto lo staff dell’a.s.d. Vertigimn sono la pedana che sospinge nel volteggio insieme alla buca che accoglie la caduta.

Obiettivo centrato dunque: con il 20 esimo miglior punteggio di giornata a parallele e un punteggio al corpo libero che supera i 16 punti, Alma e la Vertigimn possono considerarsi ampiamente soddisfatti del lavoro svolto.

Giù il cappello, dunque, e continuate così.

Alpi Bike Experience: cicloturismo in montagna, mtb, e bike e gravel

Sabato 1 e domenica 2 giugno a Luserna San Giovanni

 

Sarà l’area fieristica-sportiva di Luserna San Giovanni a ospitare sabato 1 e domenica 2 giugno Alpi Bike Experience, l’appuntamento dedicato al cicloturismo in montagna e alle attività in mtb, e bike e gravel. Il Festival, nato nel 2023 per volontà di Torino Bike Experience, quest’anno è organizzato in collaborazione con Upslowtour e il supporto de l’Unione Montana Pinerolese  e Turismo Torino e Provincia.

L’idea è promuovere e far conoscere, parlando sia a un pubblico di appassionati sia a curiosi e neofiti,  il cicloturismo in montagna e in alta quota. La sinergia con Upslowtour sposta, inolre, il il focus sui sentieri e sugli itinerari che il Pinerolese e le sue valli offrono ai biker di ogni età.

Pedalare in montagna è stimolante e può essere alla portata di tutti, ma servono i giusti consigli ed accorgimenti, perché la sicurezza e la consapevolezza sono alla base per una piacevole escursione in alta quota.

La peculiarità del Festival? Si presenta con uno spazio di circa 20mila metri quadrati immersi nel verde dell’Area fieristica-sportiva di Luserna (Centro sportivo, località Bersaglio) da dove partono alcuni degli itinerari tracciati da Upslowtour. Saranno proprio le escursioni e le attività in bicicletta il cuore pulsante dell’iniziativa.

L’area di 20mila metri quadrati è suddivisa in due zone: 10mila metri quadrati sono dedicati all’esposizione (qui ci sono anche lo spazio talk e quello dedicato ai workshop), gli altri  10mila ospitano tre piste. Una è per i piccoli bikers, una dedicata al test di gravel ed  e-bike  e una è allestita per il divertimento per gli adulti con ostacoli e passaggi tecnici.

«Alpi Bike è un festival che vuole promuovere il cicloturismo sulle Alpi, fornendo informazioni preziose sulle attività, itinerari e progetti sul territorio montano e premontano  – spiega Alessandro Ippolito, il curatore – Per questo, abbiamo deciso di mettere al centro proprio le escursioni e la guida della bicicletta per tutte le età perché il cicloturismo in montagna necessita di basi tecniche per poterlo affrontare in sicurezza». Per questo, è stato anche previsto uno spazio dedicato proprio ai tracciati: verranno gestiti dai tecnici di ciclismo e istruttori di mtb nazionali e regionali.

«L’iniziativa raccoglie, poi, testimonianze e racconti di grandi sportivi, cicloturisti e biker che parleranno delle loro esperienze. Abbiamo invitato anche biomeccanici e nutrizionisti per fornire utili consigli», continua Ippolito.

Il cartellone della due giorni prevede anche  workshop: i partecipanti potranno approfondire i più svariati argomenti, dalla meccanica di emergenza ai consigli sull’utilizzo delle e-bike, da come preparare il bagaglio per un’escursione in montagna a consigli su come affrontare i sentieri di montagna.

Ben 20 i talk, con ospiti dal mondo delle due ruote. Confermata la presenza di Paola Gianotti, Beppe Conti (che presenta il suo libro “Il giallo del Tour”) e Franco Balmamion (che svela come ha conquistato due maglie rosa).

 

Le novità dell’edizione 2024

L’edizione 2024 di Alpi Bike Experience si presenta con alcune novità. In primis, la nuova sede: il Festival  sbarca a Luserna San Giovanni per offrire una visione del cicloturismo d’alta quota con i percorsi tracciati e promossi da UpSlowTour.

La nuova location traina un’altra novità: l’area test-pista di oltre 10mila metri quadrati, nel verde, adiacente all’area expo. Sarà aperta per tutto il weekend dalle 11 alle 17 (casco obbligatorio).
L’Area Junior è un percorso appositamente creato dai tecnici di ciclismo dedicato ai giovani bikers dai 6 anni in su, per la guida in sicurezza della mtb. Qui potranno divertirsi con le loro biciclette o utilizzare quelle messe a disposizione dal festival.
Il Tracciato mtb e e-mtb è stato invece creato in collaborazione con la Orsi Trail Crew e gli istruttori di mtb nazionali: questa pista si snoda tra le piante su una superficie di quasi 3000 metri quadrati, con passaggi tecnici, ostacoli e strutture create per potersi divertire in sella e provare mtb ed e-bike messe a disposizione dagli espositori.
Il tracciato gravel ed e- bike, infine, è un percorso per provare le bici messe a disposizione dagli espositori e farsi consigliare dagli esperti la posizione in sella più corretta.

Gli amanti del cicloturismo troveranno, altra novità, il Campo Base Ferrino, un’ampia esposizione di tende, attrezzature e accessori per viaggi e cicloturismo. Inoltre, saranno disponibili camper e tende da tetto per le prossime avventure on the road.

Altra new entry, proprio lo spazio camper e tende per accogliere cicloviaggiatori e cicloturisti (10 euro a notte comprensivo di corrente elettrica e carico+scarico con prenotazione obbligatoria; in alternativa, spazio tende gratuito fino a esaurimento spazi, con wc ma senza docce).

I numeri

Nel 2024 lo spazio Expo vedrà presenti 30 espositori, distribuiti su una superficie di 10mila metri quadrati.

I talk in programma nella due giorni saranno 20: sono tutti calendarizzati nei pomeriggi di sabato e domenica.

I workshop sono 8, quattro le escursioni, dedicate a e-bike, gravel e bici da corsa e una alle famiglie.

Tutte le attività sono gratuite.

Sabato 1 e domenica 2 giugno apertura alle 10, con attività dalle 11.

Sabato sera viene organizzato il “Bike Party” (dalle 19) con giochi in bicicletta, premi messi a disposizione dagli espositori e dai partner del Festival. Prevista musica, cibo e birra artigianale.

La chiusura è domenica alle 18.

E’ consigliata la prenotazione su https://alpibike.it/

IL CALENDARIO DEI TALK

Sabato 1 giugno

ORE 11.  “Progetto Upslowtour  – Pinerolese terra di bici”, a cura di Upslowtour.

ORE 14. “Montagne Vicine e Lontane“, a cura di Elena Zappia.

ORE 15. “Come l’acqua e l’olio: conciliare fotografia e ciclismo in quota”, con Edoardo Frezet – Cicloreporter.

ORE 15,30.  Paola Gianotti propone “I viaggi di un’ultracyclist”.

ORE 16,30. “La mia doppietta in maglia rosa”. Con Franco Balmamion.

ORE 17. Beppe Conti presenta il suo libro “Il giallo del Tour”.

ORE 18. “Graziella Extreme”, con Erich Costantino.

ORE 18,30. “Build&Care – L’esperienza dei trail builder”, con Luca Paliotti – Orsi+Babi.

ore 19. “Bike Party”, con giochi a premi in bicicletta, musica, ottimo cibo e birra artigianale piemontese.

DOMENICA  2 giugno

ORE 11. Docufilm  “Sotto il cielo del Tibet”.

ORE 14. “I consigli biomeccanici” di Sport 3D.

ORE 14,30. “Preparazione atletica per le varie discipline di bike”. A cura di  Edoardo Bonetto.

ORE 15. “Il richiamo delle vette. Granfondo Sestriere – Colle delle Finestre e Assietta Legend”. Con Aldo Peinetti.

ORE 15,30. “Monviso Bike Marathon – la Randonnèe Alpina 2024”, a cura di Monviso Bike.

ORE 16. “La funzione dell’accompagnatore cicloturistico nelle escursioni in bike”, a cura di Maurizio Cavallero.

ORE 16,30. “L’avventura inizia fuori dal cancello di casa: com’è nata la Gravel del Mais”. Con Riccardo Bessone.

ORE 17. “Nord Ovest Round 2024, la 300km che affronta le salite PPM del Pinerolese”, a cura di Torino Bike Experience.

ORE 17,30. “Miele e latte da erba, energia e benessere”. Con la Beecicletta e FitMilk.

LE ESCURSIONI

Quattro le escursioni gratuite, organizzate in collaborazione con UpslowTour e gli accompagnatori cicloturistici della Regione Piemonte,

Sabato 1 giugno
ORE 11: “In e-bike alla scoperta della Val Pellice”
35km, 960D+, difficoltà: BC/BC.
Un’escursione per cicloescursionisti di buone capacità tecniche. Partenza dai campi sportivi di Luserna San Giovanni in direzione Torre Pellice, per proseguire in direzione Pian Pra e – una volta imboccata la strada sterrata – si sale immersi nei boschi di castagni, con scorci su Villar Pellice e Bobbio Pellice. Arrivati a Pian Pra (quota 1155 mt) l’escursione continua lungo l’anello 7 Upslowtour e – scendendo su asfalto – passa da Rorà, Fonte Valmora e Luserna Alta per tornare al punto di partenza. Per chi avesse difficoltà in salita – le pendenze sono intorno al 5/6% – è possibile tagliare il giro a Pian Pra, scendendo su asfalto direttamente a Rorà.

ORE 14: “Gravellando nel Pinerolese”
40km, 900D+, difficoltà: medio/facile.
Un’escursione per scoprire il pinerolese in salsa gravel. Partendo dai campi sportivi di Luserna San Giovanni, si pedala su un misto di sterrato e asfalto – con tratti in leggera salita – in direzione Torre Pellice. Facendo attenzione in discesa (pendenze intorno al 16%), giunti a fondovalle si risale costeggiando il torrente Angrogna fino al bivio che porta in Loc. Serre (pendenze intorno all’8%). Arrivati in cima si oltrepassa il Museo delle Donne Valdesi, proseguendo in Loc. Odin dove è presente una delle caratteristiche scuole Beckwith. Si procede poi su strada sterrata fino alla Loc. Gheisa D’la Tana, un luogo caratteristico dove si riunivano i Valdesi a pregare. Alternando tratti di sterrato e asfalto su strade secondarie si scende fino ad arrivare a Bricherasio, Località Ciabot dle Masche per poi tornare nel Comune di Luserna, passando per il Payer, fino ai piedi dell’Osservatorio astronomico. Pedalando sulla strada panoramica, l’escursione riporta sulla strada fatta all’andata, ripercorrendola in senso opposto.

Domenica 2  giugno
ORE 11: “In bici da corsa verso il Colle Vaccera”

30km, 1000D+, difficoltà: buon allenamento richiesto.
Un’escursione per chi ama la bici da corsa, le pendenze a due cifre e ha già un buon allenamento sui pedali.
Partendo dai campi sportivi di Luserna San Giovanni si pedala sulla ciclabile in direzione Torre Pellice, dopo una leggera salita si prosegue risalendo la strada della Val d’Angrogna. Quest’ultima è accompagnata da tratti boschivi ed ombreggiati, con una pendenza media del 6,7% e una pendenza massima del 13% (tutto l’itinerario sfiora spesso pendenze a due cifre). Dopo il bivio per località Sonagliette, s’incontra un altro segmento ripido al 13% a cui seguono tratti in cui riprendere le forze. Si ritorna poi a superare pendenze a due cifre fino a 1km dalla Vaccera, a quota 1.480. Il ritorno è sullo stesso tratta della salita, con la variante che giunti al bivio della Sea si scende verso il capoluogo di Angrogna, per poi proseguire sulla provinciale sino al punto di partenza.

ORE 14: “Pedalando in famiglia”
26km, 160D+, difficoltà: facile.
Un’escursione facile e panoramica, adatta a tutta la famiglia.
Partendo dai campi sportivi di Luserna San Giovanni, si costeggia la vecchia ferrovia in direzione Bricherasio. Pedalando lungo la strada vecchia di San Giovanni, si incontrano allevamenti di bovini e ovini, piantagioni di kiwi, mirtilli e distese di ulivi con la Rocca di Cavour in bella vista. Arrivati a Bricherasio, si imbocca la pista ciclabile realizzata sul sedime della vecchia ferrovia Bagnolo/Barge dove si possono ammirare le cime del Monviso del Friolan e il Vandalino. Circondati da frutteti, si attraversano i Comuni di Campiglione Fenile e Bibiana fino a destinazione per poi tornare ripercorrendo l’itinerario nel senso opposto.

IL PROGRAMMA DEI WORKSHOP

Sabato 1 e domenica 2 sono in programma i seguenti workshop.

ORE 11. MECCANICA DA CAMPO

Dall’esperienza di un meccanico e guida mtb, trucchi e consigli per risolvere i piccoli problemi che possono presentarsi durante un’escursione in montagna. Inoltre, focus su cosa portarsi nello zaino e come utilizzarlo al meglio. A cura di Stefano Benech e Massimo Aymo.

ORE 12. LA SCELTA DEL BAGAGLIO NEL CICLOTURISMO ALPINO

Zaino o Bikepacking? Incontro sulle diverse tipologie di bagaglio adatto a ogni escursione. A cura di Cristina Pidello.

ORE 15. I PRIMI PASSI IN MTB E LA GUIDA IN ALTA MONTAGNA

I sentieri e le mulattiere sono di tutti, ma il rispetto del terreno e del territorio ne permette una corretta fruizione e, soprattutto, la salvaguardia degli ecosistemi alpini e montani. Cosa fare e come comportarsi, norme e normative. A cura di Fabrizio Frairia.

ORE 16. E-BIKE GESTIONE MOTORE

Focus su come sfruttare al meglio il motore, ottimizzare i consumi, migliorare l’autonomia della batteria, uscendo in sicurezza per godersi un’escursione alpina in e-bike. A cura di Mauro Bertana e Umberto Palmero.

Tennis, Passaro si aggiudica il Challenger Atp 175 di Torino

Con una prestazione solida e convincente il giocatore umbro conquista il trofeo della seconda edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo 2024 battendo in finale Lorenzo Musetti. Molto pubblico durante l’intero evento, nonostante la pioggia iniziale che ha complicato lo svolgimento del torneo, che ha visto la presenza di ben 16 giocatori Top100 e quattro italiani in semifinale (Musetti, Sonego, Passaro e Darderi)

E’ stata la vittoria del tennis nazionale con ben quattro semifinalisti italiani. Francesco Passaro, tennista perugino del 2001, ha sconfitto nettamente Lorenzo Musetti, numero 1 del seeding del torneo “Challenger” subalpino, con un secco 6-3, 7-5, in poco più di 1 ora e trenta minuti di gioco. Non avrebbe neanche dovuto giocare, vista la concomitanza con il torneo capitolino, ma grazie a una Wild Card si è potuto regolarmente presentare al Circolo della Stampa Sporting per iniziare le qualificazioni.

E’ stata in generale una prestazione brillante, quella del giocatore umbro, che cavalca un’onda lunga di ottimi risultati dopo una difficile parentesi per infortuni, che l’ha visto approdare recentemente al terzo turno degli Internazionali BNL di Roma (perso contro Borges) e ora trionfare sotto la Mole Antonelliana contro il connazionale carrarino (dopo aver sconfitto Galan, Ruusuvuori, Nakashima e Sonego) con una vittoria che gli consente di entrare nei primi 100 giocatori del mondo (con il successo torinese è saltato dal 240° al 133° posto in classifica Atp) dopo aver già ricoperto la posizione 108 nel recente passato.

Dopo essersi sbarazzato piuttosto facilmente in semifinale del tennista torinese Sonego (6-3, 6-2), Passaro, per nulla intimorito o in soggezione di fronte all’altro Lorenzo (numero 30 al mondo), giocava il suo miglior tennis senza concedere alcuna possibilità di replica, se non in alcuni frangenti del secondo set, a Musetti, che è parso in buona forma, ancora lontano dai fasti di poco tempo fa, ma che è uscito sconfitto da due finali consecutive nell’arco di pochi giorni (qui a Torino e a Cagliari), non aiutandolo certamente a recuperare fiducia nei propri mezzi e possibilità in vista dello Slam parigino su terra rossa, rendendo probabilmente il lavoro del suo nuovo coach, Corrado Barazzutti, più complicato del previsto. Perché è pur vero, come diceva l’ex capitano della nazionale nel post partita, che Passaro in alcune situazioni aveva accarezzato amabilmente e forse con un pizzico di fortuna le righe del Campo Stadio, ma è parimenti vero che in tutto il match non si è mai visto un Musetti, in grado di ribaltare lo sfavorevole andamento della partita, sempre dominata dal tennista perugino che si è soltanto parzialmente irrigidito nel game conclusivo, tipico nervosismo e paura da Championship Point, portandolo persino a giocare una battuta da sotto (colpo che, dichiarerà in conferenza stampa, non aveva mai eseguito prima) che costringe Musetti, sempre troppo lontano dalla riga di fondo, all’errore.

Sono state due settimane incredibili – dichiara Francesco Passaro in conferenza stampa – che sicuramente non mi aspettavo, probabilmente speravo in un futuro un po’ più lontano, ma sono veramente contento di aver ritrovato il mio miglior tennis e di aver potuto anche giocare dieci partite di fila. Sono contento di stare bene fisicamente e soprattutto dell’atteggiamento che ho in campo. L’importante è aver vinto, perché ero veramente teso nell’ultimo game, sapevo di aver in mano la partita e se mi fosse scappata avrei avuto un grande rimpianto, però sono felice di essere riuscito a portarla fino in fondo e adesso cerco di godermi questa vittoria, nella speranza di entrare nel tabellone delle qualificazioni a Parigi, altrimenti tornerò a casa ad allenarmi per i prossimi impegni. Sicuramente posso ancora migliorare la risposta, il servizio e il primo colpo, che oggi sono fondamentali per giocare ad alto livello, poi anche come atteggiamento devo dare continuità a quello che sto facendo, cosa non semplice ma che sto provando a fare, il percorso è questo e stiamo lavorando molto bene, stimolati dai risultati che stiamo ottenendo. È importante lavorare nel quotidiano, giorno per giorno, senza pensare troppo alla classifica, che poi è una diretta conseguenza del lavoro svolto, magari essere un po’ più aggressivo e scendere di più a rete. L’obiettivo quest’anno è entrare nei primi cento, lavoreremo sodo per raggiungerlo, anche se lo scopo primario resta sempre quello di migliorare, essere più competitivo ad alto livello”.

Cala così il sipario su questo ennesimo importante evento sportivo subalpino, in verità piuttosto simile a un Atp250, vista la caratura degli iscritti, in attesa delle Atp Finals di novembre, la ciliegia sulla torta, per la gioia dei tantissimi e, in numero crescente, appassionati di tennis.

Patrizio Brusasco

Foto Francesco Panunzio

Campionato Nazionale estivo Nuoto Master

E’ l’evento più atteso dell’anno, quello che conclude la stagione agonistica e si trasforma in una festa per tutti i partecipanti.

 

Il Palazzo del Nuoto di via Filadelfia 89 è pronto ad accogliere da venerdì 24 a domenica 26 maggio 2024 gli atleti provenienti da ogni angolo d’Italia, per disputare il Campionato nazionale estivo master di nuoto Uisp organizzato dal Settore Nazionale Nuoto Uisp in collaborazione con il Settore Nuoto Uisp Piemonte.

 

La manifestazione sarà presentata in conferenza stampa riservata ai giornalisti: interverranno l’assessore allo Sport della Città di Torino, Domenico Carretta, la presidente  della UISP APS regionale e vicepresidente vicaria nazionale Patrizia Alfano, il responsabile nazionale delle attività natatorie UISP APS Marco Raspa e responsabile regionale delle attività natatorie UISP, Nunzio Di Stefano.

 

Il nutrito programma dell’evento si articolerà su numerose competizioni individuali e un totale di 230 staffette con oltre 1500 presenze gara.

 

Le regioni rappresentate sono: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia e Toscana, il Piemonte regione ospitante è la più numerosa con 400 atleti in rappresentanza di 12 società.

Bologna-Juventus 3-3: rimonta bianconera in un quarto d’ora!

Il match Bologna-Juventus termina 3-3 mantenendo le due squadre appaiate per il terzo posto. Straordinaria rimonta juventina dopo il 3-0 bolognese con la doppietta di Calafiori e Castro: negli ultimi 15 minuti arrivano i gol di Chiesa, Milik e Yildiz.

Torino al lavoro per tenere le Atp. Binaghi: “Le indiscrezioni fanno male”

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“Le indiscrezioni fanno male” e “Non c’è nulla di nuovo per le ATP Finals di Torino, stiamo cercando con il Governo e gli sponsor di raccogliere tutte le energie e risorse per cercare di tenere il torneo, ma tutte le notizie emerse oggi sono destituite di fondamento”.

Così Angelo Binaghi, presidente FITP, nella conferenza stampa di chiusura degli Internazionali a proposito delle indiscrezioni emerse sul prolungamento del torneo di Torino fino al 2027 e con l’ATP che avrebbe già comunicato questa volontà alla federazione.

Ieri si era infatti diffusa la notizia che le ATP Finals di tennis sarebbero rimaste nella città della Mole anche per le prossime due edizioni, fino al 2027 battendo la concorrenza di Spagna, Stati Uniti e Arabia Saudita.

Insomma, bisogna lavorare ma con discrezione per ottenere il risultato.

Al MAUTO in diretta su maxi schermo le gare di Formula 1

Ingresso libero e gratuito, il commento live di giornalisti e piloti, speciali visite guidate e promozioni su simulatore e in caffetteria

 

Da domenica 19 maggio con il Gran Premio dell’Emilia Romagna sul circuito di Imola  a domenica 8 dicembre con il GP di Abu Dhabi, il MAUTO proietterà in diretta su un maxi schermo posizionato nella grande Piazza del Museo le gare del campionato di Formula 1, con il commento live di giornalisti, opinionisti e piloti.  e i visitatori

 

L’ingresso è libero e gratuito per i visitatori, che potranno seguirle comodamente seduti su poltrone sportive Sparco. Gli orari di apertura dipenderanno dal programma delle competizioni e potranno subire variazioni in occasioni di collegamenti nella fascia serale.

 

Domenica 19 maggio special guest Paolo Bramando e Andrea Pavan.

 

Ecco le date:

 

  • GP Emilia Romagna – 19 maggio – H 14:30
  • GP Monaco – 24 maggio – H 15.00
  • GP Canada – 9 giugno – H 20.00
  • GP Spagna – 23 giugno – H 15.00
  • GP Austria  -30 giugno – H 15.00
  • GP Gran Bretagna – 7 luglio – H 16.00
  • GP Ungheria – 21 luglio – H 15.00
  • GP Belgio – 28 luglio – H 15.00
  • GP Paesi Bassi -25 agosto – H 15.00
  • GP Italia – 1° settembre – H 15.00
  • GP Azerbaigian – 15 settembre – H 13.00
  • GP Singapore – 22 settembre – H 14.00
  • GP Stati Uniti – 20 ottobre – H 21.00
  • GP Città del Messico – 27 ottobre – H 21.00
  • GP Brasile – 3 novembre – H 18.00
  • GP Stati Uniti, Las Vegas – 24 novembre – H 7.00
  • GP Qatar – 1° dicembre – H 18.00
  • GP Abu Dhabi – 8 dicembre – H 14.00

 

Nelle giornate di proiezione delle gare di Formula 1, i visitatori potranno partecipare al GRAN PREMIO DEI SIMULATORI ROARINGTON correndo virtualmente sul Circuito di Imola alla guida di una monoposto F1  sfidandosi per realizzare il miglior tempo. Le regole del gioco: si acquista la corsa singola sul simulatore alla speciale tariffa di €12; si gareggia sul circuito di Imola a bordo di un’iconica monoposto per fare il tempo migliore; i partecipanti che avranno realizzato i migliori tempi della giornata riceveranno un premio speciale.

 

Inoltre, sempre domenica 19 maggio alle ore 12.30 è in programma, con prenotazione del biglietto su museoauto.it,  una visita guidata alla mostra AYRTON SENNA FOREVER, la più completa mai dedicata al pilota che ha cambiato per sempre la Formula 1.

 

Infine, la promozione al MAUTO CAFE: dalle 13.00 alle 15.00. Sarà possibile gustare il panino ‘Salgadinho’, creato dallo Chef del Cafè ispirandosi ai sapori del Brasile: una tasca di pane sfogliato ripiena di roast beef di Picanha, chips di platano e mango, a un prezzo speciale di 5 euro.

 

Torino, seconda tappa della decima edizione di BikeUP

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BIKEUP 2024
A TORINO OLTRE 50 BRAND PRESENTIDal 24 al 26 Maggio 2024

Manca sempre meno alla seconda tappa della decima edizione di BikeUP – Electric Bicycle Power Festival, il primo festival internazionale sulle e-bike, il cicloturismo e la mobilità elettrica leggera, in programma dal 24 al 26 Maggio a Torino presso i Murazzi del Po, Corso Cairoli e Lungo Po Armando Diaz. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Torino.

Dopo il successo dello scorso anno anche per questa tappa torinese i produttori del mondo della mobilità green hanno manifestato il proprio interesse verso la manifestazione che nella tre giorni bergamasca ha contato oltre 40.000 presenze. A Torino ci saranno oltre 50 Brand: dalle e-bike agli scooter, dalle moto alle automobili, dagli accessori all’abbigliamento e molto altro!

Presenti alla tappa piemontese anche tanti espositori del mondo due ruote come: Zero Motorcycles, Talaria, NIU, Stark, Tacita, SWM e del panorama automobilistico come Volkswagen (concessionario Rinaldi Gruppo Eurocar Italia) e Volto Italia. Il Brand scandinavo porterà il nuovo SUV compatto 100% elettrico Volvo EX30.

La presenza di questi espositori automotive sta ad indicare il forte interesse che la manifestazione sta maturando negli anni non soltanto tra gli appassionati e non del mondo bike ed e-bike, ma anche tra gli amanti della mobilità sostenibile a 360° e della urban mobility.

BikeUP non è solo espositori, infatti il lungo weekend torinese all’aperto e gratuito sarà caratterizzato dalla sua forte natura esperienziale con i numerosi test ride, l’animazione dell’area kids e gli “e-bike tour del gusto” (già quasi tutti sold out).

Per la prima volta nella storia del Festival, infatti, alcuni e-bike tour, chiamati “e-bike tour del Gusto”, avranno delle tappe enogastronomiche, che permetteranno ai partecipanti in sella di conoscere alcune specialità proposte dai Maestri del Gusto e di avvicinarsi agli altri progetti di valorizzazione dell’agroalimentare promossi dalla Camera di commercio di Torino quali la selezione dei vini Torino DOC e quella casearia di Torino Cheese. Ogni “e-bike tour del Gusto”, della durata di circa un’ora, sarà associato ad una categoria di Maestri del Gusto come, ad esempio, cioccolaterie, gelaterie, enoteche, pasticcerie. Ogni giorno, per ogni categoria, ci sarà un diverso Maestro ad accogliere i partecipanti.

BikeUP Torino 2024 ospiterà infine un panel intitolato “In sella al cambiamento: il bike to work dal concetto all’azione”. Si terrà nella giornata inaugurale di Venerdì 24 Maggio e ha l’obiettivo di esporre le tematiche più attuali del bike to work, del mobility management e di orientare le aziende per favorire un abbassamento dell’impatto ambientale e migliorare la mobilità. Ulteriori dettagli sulla decima edizione di BikeUP saranno riportati sul sito ufficiale della manifestazione www.bikeup.eu

Per avere maggiori informazioni sui tour e sull’evento è possibile inviare tutte le richieste a: info@bikeup.eu.

Il Toro travolge i rossoneri: 3-1

Finisce 3-1 il match tra Torino e Milan, valido per la 37esima giornata di Serie A. Per il Toro tre punti importantissimi che piazzano la squadra al nono posto, facendo sognare l’Europa.

Il Torino con  Duvan Zapata (26′) su assist di Rodriguez e poi Ivan Ilic(40′) su cross di Bellanova è sul 2-0 all’intervallo. Nella ripresa il tiro dalla distanza del capitano ed ex di giornata Ricardo Rodriguez (46′) grazie allo scarico di Pellegri. A nulla vale il gol dal dischetto di Ismael Bennacer (55′) che accorcia le distanze per i rossoneri concludendo la partita sul 3-1.

Incontro con l’atleta olimpico Marco Orsi

SCOPRI – TO ALLA SCOPERTA DI TORINO 

Marco Orsi è un nuotatore olimpico italiano specializzato nelle distanze brevi degli stili libero, delfino e dorso. Marco nasce a Budrio il comune dell’Emilia-Romagna conosciuto per l’ocarina, uno strumento musicale a fiato tipico di quella località. Da poco tempo però l’atleta si è trasferito a Torino per il suo allenatore Antonio Satta e ha iniziato ad amare la città sabauda.
Oggi è con noi per raccontarci alcune sue esperienze.

Sui social sei stato definito “il bomber” come mai questo nome tipico del calcio?

Perché da piccolo giocavo a calcio, ma ero già molto alto e muscoloso e mi mettevano davanti come punta, io tiravo fortissimo ma il pallone non andava mai in porta, così scherzando gli amici hanno iniziato a chiamarmi “bomber”!

Qual è il tuo palmarès?

Ho iniziato a nuotare quando avevo 5 anni e ho iniziato l’agonismo a 7 quindi ho passato la vita in piscina. Ai Campionati Italiani ho ottenuto 8 titoli individuali e ho il primato italiano per i 50 e 100 m. nello stile libero. Ho vinto diverse medaglie di cui 35 internazionali e 44 titoli italiani e ogni volta mi batteva sempre il cuore come se fosse la prima volta.

La prima volta che hai partecipato al Mondiale che cosa hai provato?

E’ stato nel 2009 avevo 19 anni ed è stata un esperienza indimenticabile, ho capito che stavo davvero facendo qualcosa di importante, non solo per me anche per i miei genitori che mi hanno sempre sostenuto, sono sempre stati vicino a me ma sempre un passo indietro, l’amore di un genitore verso un figlio è spesso infinito e per paure si tende a frenare il proprio figlio, loro non l’hanno mai fatto, mi hanno sempre fatto capire che se volevo potevo arrivare dove desideravo e loro sarebbero sempre stati lì a sostenermi, questo è stato il vero premio della mia vita.

Qual è stato il momento più difficile della tua carriera?

I fallimenti ci sono e a volte fanno anche bene, nel 2016 prima mi sono preso la mononucleosi e il citomegalovirus, quel momento mi ha segnato, arrivavo dall’europeo ero uno dei migliori al mondo, uno stop in quel momento avrebbe significato non partecipare alle Olimpiadi che si sarebbero svolte poco dopo. Mi sono sentito solo, annientato, ho pensato addirittura di mollare tutto, poi l’amore per questo sport mi ha fatto riprendere e solo dopo tre anni sono riuscito a ritornare in forma. Anche i miei fans e la mia famiglia mi sono stati molto vicini in quel periodo così difficile.
Molte volte dai fallimenti se non molliamo impariamo a crescere e a diventare più forti, a volte vorremmo eliminarli dalla nostra vita, ma fanno parte di noi, sarebbe come voler togliere un filo dal nostro abito preferito, rischieremmo di rovinarlo interamente.

Che cosa ne pensi del doping?

Il doping ovviamente c’è come in tanti sport, io mi dissocio totalmente, purtroppo ho avuto colleghi che hanno fatto uso di sostanze illecite per andare più veloci, ma sono stati scoperti e quando abbiamo gareggiato ad armi pari sono riuscito anche a batterli.

Il tuo più grande successo?

Aver ripagato i miei genitori per tutti gli sforzi fatti per me e poi essere un esempio per i ragazzi giovani che mi seguono e percepiscono quanto amore e impegno impiego per questo sport. Spesso non è solo una questione di talento quanto più di determinazione ed è proprio questo che cerco di trasmettere loro.

Anche trasferirti a Torino è stato un successo?

Sicuramente sì per i miei compagni di allenamento, il mio allenatore e poi perché la trovo una città molto elegante e raffinata, mi ha seguito anche la mia compagna di vita Stefania e quindi sono veramente grato di tutto ciò che mi circonda.

Ringraziamo Marco Orsi per questa sincera e toccante intervista. Alla prossima.

Noemi Gariano

 

 

 

 

 

 

 

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