SPORT- Pagina 25

Gara di Canoa Slalom Nazionale ed Internazionale

Allo Stadio della Canoa di Ivrea, oltre 100 atleti in rappresentanza di una decina di nazioni si confronteranno su uno dei canali più belli d’Europa. Un canale di slalom dalle caratteristiche impegnative per la difficoltà di 3^ e 4^ grado permetterà ai partecipanti di mettersi alla prova e perfezionare la tecnica. Per gli atleti italiani le gare saranno valide come prove selezione per la squadra nazionale che sarà impegnata nei campionati Europei e prime prove di coppa del mondo (senior) e mondiali ed europei (Junior e under 23). Tutte gare che si svolgeranno quest’estate prima del quadriennale appuntamento olimpico di Parigi.

In gara le categorie senior, junior e U23, K1 e C1, maschili e femminili. Tra i big italiani spiccano i nomi dei campioni. Giovanni De Gennaro, Xavier Ferrazzi nel K1 slalom e cross con Paolo Ceccon, Roberto Colazingari, Marta Bertoncelli ed Elena Borghi nella specialità di C1 tra le fila del gruppo Sportivo dei Carabinieri; Raffaello (C1) e Zeno Ivaldi (K1), Stefanie Horn (K1), Elena e Flavio Micozzi (C1) e Davide Ghisetti (K1) per la Marina Militare; Chiara Sabatini (K1 e C1) delle Fiamme Azzurre e quindi Marcello Beda (K1), Martino Barzon (C1) e Francesca Malaguti (K1) dell’Aeronautica e poi Marino (C1) e Agata Spagnol (K1) del Canoa Club di Sacile oltre ovviamente a tutta la squadra Elite dell’Ivrea Canoa Club ed i validi giovani di Merano, Valstagna, Cuneo, Firenze, Bologna e Verona.

Importanti e di rilievo le presenze straniere con la presenza della squadra nazionale under 23 svizzera ed atlete di grande esperienza e curriculum internazionale come la brasiliana Anna Satila, la spagnola Matja Villaruba e lo svedese Erik Holmer.

Il programma prevede gare individuali di K1, C1 e C2 e, nella giornata di venerdì 26, anche le spettacolari gare a squadre. La giornata di domenica 28 sarà interamente dedicata al Kayak Cross con le prove individuali di qualifica per formare le batterie ad eliminazione che offriranno uno spettacolo emozionante ed imprevedibile.

Riccardo D’Elicio è stato rieletto all’unanimità Presidente del CUS Torino

/

Riccardo D’Elicio è stato rieletto all’unanimità Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese per il triennio 2024-2027 (anni accademici-sportivi: 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027). L’assemblea ordinaria elettiva si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 16 aprile 2024, presso la sede storica del CUS Torino di via Paolo Braccini 1 a Torino. Insieme alla carica più importante, quella del Presidente, all’ordine del giorno anche l’elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti.

Il Consiglio Direttivo sarà composto dal Dott. Gianluigi Canata, Arch. Stefano Longhi, l’Avv. Tiziana Di Crescenzo e i neo-eletti Prof.ssa Marcella Ioppolo, Dott. Davide D’Elicio, Dott. Alessandro Saglietti e Dott. Davide Campanelli.

Completano il consiglio i due delegati dell’Università di Torino, Prof. Corrado Lupo, e del Politecnico di Torino, Prof. Enrico Macii.

Per il collegio dei revisori dei conti confermati il Dott. Mario Montalcini, il Dott. Cataldo Trento per l’Università di Torino e la rappresentante del Politecnico di Torino Dott.ssa Paola Miraglio.

Al suo settimo mandato, il Presidente D’Elicio ha dichiarato: “Un ringraziamento a tutta l’assemblea che ha riconfermato la fiducia al mio settimo mandato. Da sempre il valore formativo dello sport universitario è uno dei capisaldi della mia presidenza. La nostra città nei prossimi anni vedrà svilupparsi il progetto già avviato di Torino Città Universitaria, esempio tangibile il polo scientifico di Grugliasco che sarà dotato di impianti sportivi; un vero e proprio campus che segnerà un cambiamento epocale del sistema universitario torinese. Un ringraziamento particolare a Roberto Picco, Michelangelo Filippi, Riccardo Tinetti ed Ottaviano Iuliano, che hanno dedicato la vita al nostro ente e che continueranno a collaborare con capacità e passione con il mondo cussino. Infine un augurio ai quattro nuovi entrati, ex atleti del Centro Universitario Sportivo torinese e laureati presso i nostri Atenei, sicuro che il rilancio del CUS sia stato avviato grazie al loro inserimento”.

Credits Mario Sofia
Credits Marco Carulli

Christian Zahe, una carriera ad alta intensità negli sport da combattimento

Quella di Christian Zahe nel mondo degli sport da combattimento è stata una carriera vissuta ad alta intensità. I tanti incontri, avversari e viaggi sono stati per lui un modo per raccontare a chi non la conosce abbastanza la thai boxe, il muay thai.

L’atleta originario di Andezeno è stato ricevuto dall’assessore allo Sport che, in occasione del suo addio alle competizioni ufficiali, gli ha donato un gagliardetto e un libro di storia sportiva di Torino. Zahe sosterrà infatti il suo ultimo incontro sabato prossimo 20 aprile al Pala Gianni contro il trentanovenne belga  Tarik Mahillon, nell’ambito dell’edizione 2024 di Thai Boxe Mania.

“Ho cominciato tardi a frequentare la palestra del mio maestro Carlo Barbuto – ha raccontato Zahe -. Avevo 24 anni e prima avevo giocato a calcio fino all’Eccellenza. Poi mi sono appassionato a questi sport e non ho più smesso. In carriera ho vinto un Campionato del Mondo di K1 WKN di thai boxe e uno di muay thai WPMF. Mi sono tolto la soddisfazione di vincere anche un titolo del Kawila Stadium di Chiang Mai in Tailandia. Dopo sedici anni di carriera sento che è il momento di smettere per dedicarmi all’insegnamento in veste di allenatore. Ho già cominciato a rivestire il nuovo ruolo e nel mese di giugno accompagnerò dei ragazzi prima in Corsica e poi in Costa Azzurra”.

Quando si è parlato del suo ultimo incontro, Zahe non ha nascosto un filo di commozione. “Sono contento di combattere per l’ultima volta da professionista proprio a Torino. Ci sarà sicuramente un po’ di tensione, ma mi sento in forma e cercherò di dare il massimo davanti al mio pubblico”. Adesso c’è tanta voglia di trasmettere ai giovani atleti i segreti della thai boxe anche nella speranza che qualcuno possa conquistare altrettanti successi.

Marco Aceto

TORINO CLICK

Betsson Sport e il Torino FC, nuova partnership

Annunciata durante il Derby della Mole sabato 13 aprile. 

Torino, 15 Aprile 2024 – Betsson Sport, la nuova piattaforma di infotainment sportivo, e il Torino Football Club hanno annunciato una partnership che è stata ufficializzata durante il Derby della Mole contro la Juventus.

Lorenzo Barale, direttore commerciale Torino FC, ha affermato: “Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Betsson.Sport nel mondo granata. Tramite questa partnership, racconteremo numerose storie coinvolgenti per la nostra fanbase, accompagnando anche Betsson.sport nella loro mission di dare una maggiore risonanza a tutto lo sport, non solo il calcio”.

Questa collaborazione, che segna un nuovo capitolo sia per il brand che per il Club, costituisce l’unione di due icone del panorama sportivo che si adoperano per portare passione, valore che contraddistingue entrambi, nel mondo del calcio, nonché numerose novità a favore dei tifosi granata grazie a collaborazioni uniche e coinvolgenti.

“Questa partnership con il Torino FC è un passo significativo per Betsson Sport nel consolidare la nostra presenza nel Bel Paese”, ha affermato Stefano Tino, Managing Director Italy in Betsson Group. “Siamo orgogliosi di collaborare con una delle squadre più prestigiose del calcio italiano, dove la passione ha sempre giocato un ruolo fondamentale, facendo la differenza. Per noi di Betsson Sport fare la differenza è fondamentale e stiamo investendo e investiremo nel calcio come veicolo per diffondere il nostro messaggio; desideriamo diventare  protagonisti nel panorama sportivo, in tutte le sue sfaccettature, e contiamo di riuscirci proprio grazie alle nostre collaborazioni e alle attività mirate.”

L’annuncio, avvenuto durante Torino-Juventus di questo sabato, ha aggiunto un ulteriore livello di emozione a una delle sfide più calde e attese del nostro calcio.

Maratona Alpina nel segno di Andrea Negro

 

Val della Torre ha ospitato l’edizione 2024 della Maratona Alpina, confermatasi uno degli eventi principali per l’offroad torinese e non solo, con numeri di partecipazione molto importanti. Una gara impegnativa con un vincitore nettissimo, Andrea Negro (Gs Des Amis) assoluto dominatore della corsa e unico ad avvicinare il mitico muro delle 5 ore.

Sui 42,195 km per 2.600 metri di dislivello Negro ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 5h02’46” staccando il secondo, Stefano Comollo (Runnerpillar Team) di 35’21”. Terza posizione per Stefano Garnier (Asd Baudenasca) a 42’08”, quarta piazza per Damiano Valerio (Equilibra Running Team) a 43’50” e che ha tagliato il traguardo appena 7” prima della prima donna, Marina Cugnetto (Atl.Saluzzo) protagonista di una prova davvero straordinaria.

La Cugnetto, in 5h46’43”, non è stata però l’unica donna a chiudere fra le prime 10. Nona piazza assoluta infatti per Enrica Dematteis (Pod.Valle Varaita) a 20’06” dalla vincitrice. Terza posizione per Federica Spadafora (Apd Pont Saint Martin) a 55’39”.

Successo francese sulla mezza maratona. A trionfare sui 21 km per 1.550 metri è stato infatti il transalpino Benjamin Allouche che in 2h14’44” ha prevalso per 1’37” su Stefano Vota (Atl.Susa Adriano Aschieris) e per 8’29” su Stefano Loiacono (Valsusa Running Team). La compagna di colori di quest’ultimo, Sonia Meleca, si è aggiudicata la prova femminile in 2h43’00”, chiudendo ottava assoluta, due posizioni avanti a Camilla Calosso (Team Marguareis), preceduta di 8’01”, terzo gradino del podio per la transalpina Lisa Contier (Serre Chevalier Briançon Athletisme) a 40’15”.

Edizione di grande successo per l’evento dell’Asd Sportinsieme, che l’ha gestito con grande professionalità dispiegando un importante numero di volontari lungo il tracciato e nella gestione dei servizi. Un grazie a tutte le associazioni e gli sponsor che hanno sostenuto lo sforzo organizzativo, come anche agli enti locali molto presenti per supportare lo staff che dà appuntamento al prossimo anno.

Assoluti Open Unipol Sai: Matilde Borello top nel sincro piattaforma

Cala il sipario sul Campionato Italiano Assoluto Primaverile Open UnipolSai: Matilde Borello (Blu 2006) conquista la vetta del podio nel Sincro da Piattaforma!

L’eroina di casa, tesserata con la Blu 2006 Torino e allenata da Max Brick, dopo le medaglie d’argento conquistate nei trampolini singoli, vince l’oro ed il titolo italiano nel sincro in coppia con Elettra Neroni, allenata da Emiliano Boldacchini per Fiamme Rosse e Carlo Dibiasi; gara comandata fin dall’inizio e conclusa con 246.30 punti.

Al termine di questa mezza giornata di gare sono state premiate le prime tre società classificate. Vincono le Fiamme Oro, al decimo posto troviamo la Blu 2006 con un totale di 40.50 punti.

Vai ai risultati completi

Foto LC Zone

Torino – Juventus, il derby finisce 0-0

Due le recenti vittorie bianconere tra campionato e Coppa Italia, ma oggi la Juventus è stata costretta a rallentare il passo. E’ finito 0-0 il derby e la squadra di Allegri si ferma al terzo posto. Intanto il Toro rincorre l’Europa. Vlahovic è protagonista di un clamoroso palo e fallisce anche alla mezz’ora. Nella ripresa Sanabria Vojvoda e Yildiz si distinguono. Espulsione per Juric nel finale, mentre Lazaro va quasi in rete al 94′. (Foto Gian Giacomo Della Porta)

Campionato Italiano Assoluto Primaverile Open UnipolSai: argento per Matilde Borello

Volge al termine la seconda giornata del Campionato Italiano Assoluto Primaverile Open UnipolSai: Matilde Borello (Blu 2006) conquista un’altro argento!

La torinese tesserata con la Blu 2006 Torino e allenata da Max Brick conquista la seconda posizione con 238.80 dopo l’argento conquistato di ieri dai tre metri. A premiare c’è la campionessa Tania Cagnotto, che al mondiale a Kazan 2015 è stata d’oro dal metro, guest star di questa seconda giornata degli Assoluti Open UnipolSai di tuffi.

Nella mattinata di oggi troviamo il quattordicesimo posto, nelle eliminatorie del Trampolino 3m, il piemontese Noah Meliadò con 216.35 .

Vai ai risultati completi

Foto LC Zone

Vivicittà, la corsa dei diritti non si ferma!

A Torino, ad oggi sono oltre 700 gli iscritti alla camminata ludico-motoria, a Bra la non competitiva vola oltre i 4.000 partecipanti.

Riceviamo e pubblichiamo

Ricevuta la notizia che il 14 aprile (contrariamente a quanto assicurato da FIDAL) le strade della città sarebbero state occupate da un’altra manifestazione a carattere competitivo e non competitivo, la UISP Torino ha deciso di festeggiare il 40esimo compleanno di Vivicittà con i tanti partecipanti dei gruppi di cammino, che il Comitato organizza in collaborazione con ASL, Circoscrizioni e scuole, con un breve percorso da piazza Bengasi al Parco Colonetti.

Con il passare dei giorni, però, i numeri stanno crescendo: i tanti partecipanti che negli anni si sono affezionati a Vivicittà hanno ancora una volta dimostrato il loro legame con l’evento, non volendo rinunciare a quel fantastico via dato dal gr1RAI che, anche quest’anno, arriverà in 38 città italiane.

Il percorso è stato allungato e i preparativi fervono, si camminerà sui marciapiedi e poi nel parco, … sicuri che l’anno prossimo torneremo con la corsa e la camminata per tutti e tutte lungo le vie delle città.

Forti di questa grande partecipazione e di questi 40anni di storia, oltre che del successo nazionale di Vivicittà, chiederemo al Comune di riconoscere il valore di quest’evento, assicurandogli la priorità nel calendario e nella scelta del percorso, come già avviene in molte altre città.

Intanto, anche la stracittadina di Bra, che offre un percorso di 8 km tra vigneti e colline braidesi,   continua a crescere: “gli iscritti ad oggi sono 4.000, ma entro domenica potrebbero arrivare a 7.000” – annunciano gli organizzatori.

Era il 1984 quando Maria Grazia Navacchia, testimonial di due dei video presentati nella conferenza stampa nazionale svoltasi oggi, 12 aprile, nella sede rai di via Mazzini, arrivò terza nella  classifica assoluta della prima grande corsa che metteva insieme atleti, famiglie, bambini e nonni.

Da allora le stracittadine e le corse competitive e non competitive sono diventate tantissime, e Vivicittà’ continua a crescere a far parlare di sé: crescono le Vivicittà non competitive e le camminate, resiste la parte competitiva con la sua classifica compensata nazionale

Torino sede storica delle 38 edizioni di questa grande manifestazione, per il secondo anno consecutivo è stata messa nella condizione di fermarsi.

Qualcuno mira al monopolio delle strade e dei calendari, noi invece vogliamo garantire a tutti e a tutte la libertà di correre, competere e gareggiare, ognuno alla propria velocità con il proprio passo, perché Vivicittà non è una semplice corsa ma è un grande fiume colorato che si muove verso traguardi che vanno oltre il risultato e il pacco gara.

In tanti, con Vivicittà, hanno corso per l’ambiente, contro la guerra, contro il razzismo, per la legalità, per Amnesty International, con  Libera, in Libano, in Palestina, a Sarajevo durante la guerra, nei campi profughi, in Ucraina. Vivicittà è la corsa per promuovere l‘uguaglianza anche nello sport, stili di vita sani, impegni delle Amministrazioni a favore dello sport sociale.

Tra i testimonial che  negli anni hanno dato il via alla partenza delle edizioni Torinesi ricordaimo don Ciotti, Giancarlo  Caselli, il coordinamento per la pace , le comunità dei nuovi  cittadini e i tanti Sindaci e Assessori allo sport.

In tanti ci siamo emozionati alla partenza di questa corsa, che mette in moto le gambe ma anche il cuore, la passione e il desiderio di giustizia e di pace … e anche quest’anno ci emozioneremo insieme alle migliaia di partecipanti in tutta Italia.

VIVICITTÀ TORINO – CAMMINATA LUDICO MOTORIA

Si svolgerà Domenica 14 Aprile con Partenza alle ore 09.30 da Piazza Bengasi e arrivo al Parco Colonnetti, Casa del Parco alle 10.30 circa.

GRATUITA E APERTA A TUTT*.in regalo la maglietta ricordo di Vivicittà. – punto ristoro all’arrivo al Parco Colonnetti – Casa del Parco.

Momento conclusivo della “Settimana del cammino” promossa da Uisp Torino e iniziata il 7 Aprile con la “camminata della Giornata Mondiale della salute al Parco Ruffini.

Vivicittà e la Settimana del Cammino sono realizzate con il Patrocinio di Città di Torino, ASL Città di Torino, Circoscrizione 2, Circoscrizione 3, Circoscrizione 8, Fondazione della Comunità di Mirafiori, Federfarma, Farmacie Comunali e in partenariato con Impresa Sociale “Con I bambini”, ASL TO5, IC A. Cairoli, IC Centro Storico Moncalieri e IC Peyron – Re Umberto I.

VIVICITTA’ BRA-CUNEO

Partenza ore 10.30 con il via di gr1radio RAI, in differita.

Due punti ristoro durante il percorso e pasta party finale.

Iscrizione 3 euro devoluta ad Associazioni del territorio

Il Comitato UISP Piemonte APS, per agevolare quanti vorranno aderire all’iniziativa braidese ha organizzato un pullman gratuito, la cui partenza è prevista alle ore 08.00 da Piazza Carducci.

“Rimpalli”, il calcio e altri sogni

Quando ancora le macchine non avevano preso possesso di ogni spazio tra le case si vedevano stormi di bambini volare rincorrendo un pallone. Non avevano gli occhi incollati ai cellulari, che erano ancora al di là della stessa immaginazione, ma seguivano attenti le traiettorie di quella sfera. E invece di piazzette d’asfalto magari sognavano campi d’erba e spettatori sulle tribune: un glorioso futuro da calciatore.


Rimpalli, edito da Voglino parla di quei tempi e di quei sogni, questi ultimi per l’autore del libro divenuti realtà. Teodoro Lorenzo è diventato infatti un calciatore professionista, arrivando a giocare in una delle squadre più gloriose della nostra regione: l’Alessandria.

E quello che ci racconta sono i momenti salienti di questo passaggio, sportivo ed esistenziale.


Ma nel libro non si parla solo di calcio. Divagazioni originali e interessanti riguardano la nostra città, Torino, dove l’autore è nato e vissuto e non mancano considerazioni amare sul calcio di oggi: come si gioca ed anche come lo si racconta.


Rimpalli è quindi un libro che potremmo definire “multistrato”. Agli elementi più propriamente narrativi si accompagnano quelli di carattere saggistico, facendone una lettura varia ed interessante, adatto anche al lettore più esigente, quello che non si accontenta di una storia ma vuole approfondire anche temi culturali.