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Reale Mutua Basket Torino – Pistoia 72 – 75: questa è Torino?

IL BASKET VISTO DA VICINO 

Primo quarto 20 a 9 per Pistoia. A 2’ scarsi dalla fine del secondo quarto Torino ha segnato 20 punti! Fortuna vuole che gli avversari siano privi del loro miglior giocatore e uno dei migliori del campionato (Jazz Johnson) e che grazie ad un finale “normale” di quarto la Reale Mutua vada all’intervallo sotto solo 29-35.

Ma questo non è buon basket. Dall’inizio dell’anno predico, non da solo, sulla scarsa qualità di questo campionato di A2, ma in questa mediocrità Torino sguazza bene e, nonostante la sconfitta odierna il record parla di 8 vinte e 2 sconfitte, quindi  … di che lamentarsi? Cominciamo con l’elenco… . Primo, mancanza assoluta di gioco; giro palla sterile e tiro di volontà da parte di quello che ha per ultimo la palla in mano. Facile che la palla non sempre entri. Secondo: sistema difensivo “osservativo”, cioè pressione solo con le gambe, non tattica difensiva di squadra e, soprattutto,  speriamo che sbaglino gli altri, cosa che capita fortunatamente sovente. È chiaro che se Torino non è i San Antonio Spurs gli altri non sono Golden State Warriors… . Terzo, tecnicamente alcuni giocatori sono inquietanti… .

Davon Scott, 22 punti, se solo fosse più abile nel gestire il proprio fisico e la propria mano non giocherebbe a Torino in A2, e quindi teniamocelo per quello che fa e speriamo in bene.

Trey Davies, “oggetto misterioso”, è comunque l’unico play che abbiamo e se si rende conto, lui e l’allenatore,  che alternative non ci sono, e comincia a giocare più in attacco (oggi 18 punti) forse si può migliorare.  A volte fa cose strane, ma mentre in campionati superiori il play quando entra in area sa di poter scaricare sugli esterni qui gli esterni guardano la partita… e quindi diviene tuttopiù difficile.

Abbiamo poi Landi che dopo aver concretizzato la rimonta con bombe importanti fino al pareggio di Torino segnando anche 15 punti, viene colpevolmente dimenticato da coach Casalone per quasi tutto il quarto finale non entrando più fino a fine partita… perché?

Gli altri? Poco o nulla pervenuti. De Vico commette due enormisciocchezze nella fase finale decisiva della partita. Sotto di due ma palla in mano si fa “bullizzare” da un giocatore avversario che commeterebbe fallo impedendogli di passare, ma la reazione da Cavalleria Rusticana con spintoni e finti pugni conducono al fallo antisportivo fischiato proprio a De Vico con perdita di possesso e due tiri e palla agli avversari.  Nell’azione dopo, lo stesso De Vico, genialmente sotto gli occhi di tutti gli arbitri rifila una gomitata al giocatore regalando altri due liberi a Pistoia che in pratica decidono la partita.

E gli altri? Alibegovic spettatore non pagante al Parco Ruffini,  Toscano passa molto tempo in campo ma con risultati davvero miseri. Scarsa purtroppo la prova di Pagani, inesistente quella di Zugno che riesce a far rimpiangere Penna e addirittura Traini… .

E quindi che dire? Questa  è Torino? No, questo è  questo campionato di A2: se segni vinci e ti dicono che giochi bene, se non segni, potresti vincere lo stesso perché gli altri sono come e peggio di te e puoi anche perdere, perché anche tu non sei un fenomeno… .

Il gioco  è quello che è e comunque, come disse Prince, Sign o’ the time,… il basket è fisico poco tecnico e ancor meno tattica. Basta poco per vincere ed è questa la sensazione che si ha dopo ogni partita. Magari a fine anno, per i playoff… , un giocatore aggiunto, magari di una squadra di A1 che non sarà qualificata ai playoff, potrebbe concretizzare i sogni della Torino del basket. Chissà,  magari domani appena svegli, grazie ad un buon “caffè “ …. Perché no?

Paolo Michieletto

Tutto facile per la Juve!

16esima giornata di campionato serie A: Juventus-Genoa 2-0
Cuadrado Dybala(J)

Con un netto 2-0 la Juventus batte un remissivo Genoa e sale su in classifica generale:3 punti importanti che risollevano il morale dei bianconeri,troppo presto tagliati fuori dalla lotta per lo scudetto ma desiderosi di dare ancora un senso a questo combattutissimo campionato che vede le prime 4 squadre, Milan,Inter,Napoli ed Atalanta già in fuga a contendersi la vittoria del campionato.
Pronti,partenza,via ed ecco
Il colpo di genio di Cuadrado, che al nono minuto sorprende tutti, da Sirigu ai compagni di squadra, grazie ad un tiro perfetto che si trasforma in gol direttamente dalla bandierina. Il monologo bianconero prosegue senza interruzioni, visto che il Genoa non dà alcun segnale di reazione e non riesce mai a tirare per tutto il primo tempo.
Stessa musica nella ripresa con i bianconeri padroni del campo che capitalizzano le tante occasioni fallite al minuto 81’col raddoppio di Dybala su un perfetto passaggio del rinato di Bernardeschi, stop e mancino a incrociare del fuoriclasse argentino che chiude la gara definitivamente contro un Genoa per nulla rivitalizzato dal cambio della panchina affidata a Shevchenko e che a questo punto rimane seriamente candidato alla retrocessione in serie B.

Vincenzo Grassano

 

Accadde oggi. Scifo lascia il calcio

È il 5 dicembre del 2000 quando il talentuoso regista belga di origini italiane Vincenzo Scifo lascia il calcio annunciando la sua decisione in una conferenza stampa.

Ha troppi guai fisici che non gli consentono di andare avanti e quindi all’età di 34 anni sceglie di appendere le scarpe al chiodo. Nato da una famiglia originaria della provincia di Agrigento emigrata in Belgio, Scifo si mette  in luce nell’Anderlecht come centrocampista elegante, dotato di un’ ottima visione di gioco.Arriva in Italia per la prima volta  all’Inter, nell’87-88 Torna poi nel nostro campionato nell’anno 1991-92 al Torino dove  lascia un’impronta indelebile raggiungendo con la maglia granata la finale di Coppa Uefa nel ’92, persa con l’Ajax e vincendo la Coppa Italia l’anno successivo contro la Roma.Grandi doti di palleggiatore,ottimo regista con una super visione di gioco,incantata il popolo granata con delle giocate strabilianti in un centrocampo del Toro che vanta giocatori come Martin Vazquez strappato nientemeno che al Real Madrid,Luca Fusi un muro difficile d’abbattere in coppia con Venturin.

Vincenzo Grassano

 

Torino, la passione per il padel cresce inarrestabile

I dati della FIT parlano chiaro: in Italia si contano quasi 4000 strutture, + 120% negli ultimi 12 mesi. E Torino, ormai patria del tennis internazionale, si sta preparando a brillare anche fra le stelle del padel.

Proprio alle porte di Torino, a Grugliasco, apre più grande centro padel indoor del Piemonte, decisamente all’avanguardia in Italia per sicurezza e tecnologia.

L’obiettivo è quello di portare a Torino le migliori eccellenze internazionali, anche attraverso la partnership con FIT e M3 PADEL ACADEMY, l’accademia madrilena che collaborerà con Palavillage.

Palavillage è padel:

  • 9 campi panoramici indoor di ultima generazione con telecamera integrata e vetri stratificati per garantire i più alti standard di sicurezza in Italia: le tecnologie più all’avanguardia al servizio del piacere di giocare, stare insieme e divertirsi.
  • Due campi Padel Events, dotati di spalti per accogliere tornei e guest star.
  • Il primo campo Eyes On a Torino, dotato di sofisticati sistemi di video analisi già adottati dal circuito professionistico che realizzano immagini ad alta definizione elaborate in tempo reale per l’analisi del gioco
  • Manto in erba sintetica Mondo, lo stesso utilizzato nei campi del World Padel Tour
  • Accademy Sport: l’iniziativa speciale dedicata ai ragazzi dai 6-18 anni.
  • Corsi di tutti i livelli per adulti tenuti da maestri professionisti italiani e internazionali per imparare e perfezionare il gioco del padel
  • 5 coach internazionali: il direttore sportivo Simone Licciardi, lo spagnolo Nicolas Barroso Peña che ha allenato numerosi giocatori del World Padel Tour, Mauricio Lopez Algarra, dal Perù, già coach del numero uno Daniele Cattaneo e della numero uno Giulia Sussarello, nonché di Roberta Vinci, Riccardo Vaj, classe 2000 tra i più forti under 35 italiani e Luca Tonetti, istruttore FIT

Ma Palavillage non è solo padel; è un format nuovo e innovativoche porta a Torino l’esperienza del villaggio vacanze unendo sport e divertimento, tempo libero e cura di sé.

Nasce dalla visione dell’imprenditore Riccardo Zecchini che, dopo aver seguito per cinque anni lo sviluppo internazionale del padel, in sinergia con l’amico Marco Malara ha voluto creare attorno alla sua passione per lo sport un progetto mai visto prima in Italia.

Palavillage è un luogo di aggregazione per tutti, sportivi, gruppi, famiglie, amici, adulti e bambini, nel quale convivono, interconnessi fra loro:

Sport, 9 campi da padel, 3 da beach volley e una palestra fitness

Free time, uno studio di osteopatia e massofisioterapia, un centro benessere ed estetico e uno store per fare shopping

Work, un’area meeting e una dedicata al coworking

Family club, spazi per attività ludiche e didattiche per bambini e ragazzi e area ristorazione per tutta la famiglia gestita da Gerla 1927.

Palavillage è una risorsa per le famiglie che possono trovare corsi di padel per bambini e ragazzi ma anche un’area per lo studio pomeridiano assistito e un’area didattica con la presenza di partner come Bricks 4 Kidz®, leader mondiale nell’insegnamento delle materie scientifiche con i Lego®.

Palavillage è una risorsa per il territorio, capace di aggregare e al tempo stesso di offrire esperienze, opportunità e servizi, creando nuovi posti di lavoro e rafforzando le comunità locali. Molte le convenzioni e le collaborazioni già attive tra Palavillage e le realtà del territorio, strette con lo scopo di creare rete, e un circuito di solidarietà a più livelli. Da citare la collaborazione con il Comune di Grugliasco e G.O. (Grugliasco Oratori) per garantire spazi attrezzati e polivalenti ai cittadini e servizi di studio assistito e doposcuola ai ragazzi della città, e le diverse convenzioni con le aziende limitrofe, per ospitare eventi o usufruire dei servizi a prezzi calmierati.

Palavillage ha stretto una partnership con l’Università di Torino – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione ed ha creato il centro studi “Scuola e Sport, un binomio possibile”, diretto da Stefano Capello, per offrire spazi e occasioni di approfondimento per tesi di laurea e dottorati.

Palavillage è il primo centro pilota di un progetto molto più ampio che, attraverso aperture in altre città italiane, punta a portare l’Italia del Padel sempre più in alto nei circuiti internazionali e a creare, attorno allo sport, centri di aggregazione attorno ai valori di rispetto, amicizia e divertimento.

Pattinaggio di figura, campionati italiani

Le emozioni e la magia del pattinaggio di figura tornano a far battere forte il cuore del PalaVela di Torino. Nel fine settimana, ad un mese di distanza appena dallo spettacolo del Gran Premio d’Italia, l’elegante impianto sabaudo ospita infatti i Campionati Italiani Assoluti 2022. A sfidarsi sul ghiaccio piemontese, dunque, saranno tutti i migliori atleti del panorama tricolore, in una competizione che mette in palio il titolo nazionale e che impone una verifica verso i prossimi appuntamenti in calendario, dagli Europei ai Mondiali fino alle Olimpiadi di Pechino 2022.

In programma le gare di uomini, donne, danza e coppie di artistico per la categoria Senior, mentre nella danza è prevista anche la competizione Junior. Divertimento assicurato, insomma, in questa due giorni organizzata dalla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio insieme al CUS Torino, e con il fondamentale supporto dei main sponsor dell’evento Suzuki e Grana Padano. La manifestazione, sia per le gare che per gli allenamenti, sarà aperta gratuitamente al pubblico dotato di Green Pass, previa prenotazione obbligatoria al seguente link: https://www.custorino.it/assoluti-pattinaggio/. Per tutti, in ogni caso, la possibilità di seguire le gare del sabato in streaming sul canale YouTube della Federghiaccio e quelle della domenica su Rai Sport Web.

Sabato 4 dicembre 2021
Ore 13.00: rhythm dance Senior
Ore 13.45: rhythm dance Junior
Ore 15.10: corto donne
Ore 16.35: corto coppie di artistico
Ore 17.35: corto uomini
Ore 18.55: free dance

Domenica 5 dicembre 2021
Ore 12.15: free dance Junior
Ore 13.45: libero donne
Ore 15.25: libero coppie di artistico
Ore 16.40: libero uomini

Apre a Torino il Palavillage, la passione per il padel cresce inarrestabile

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Pierangelo Frigerio, Consigliere Nazionale FIT e Ivo Ferriani, CIO inaugurano Palavillage

I dati della FIT parlano chiaro: in Italia si contano quasi 4000 strutture, + 120% negli ultimi 12 mesi. E Torino, ormai patria del tennis internazionale, si sta preparando a brillare anche fra le stelle del padel.

Proprio alle porte di Torino, a Grugliasco, aprirà nei prossimi giorni il più grande centro padel indoor del Piemonte, decisamente all’avanguardia in Italia per sicurezza e tecnologia.

L’obiettivo è quello di portare a Torino le migliori eccellenze internazionali, anche attraverso la partnership con FIT e M3 PADEL ACADEMY, l’accademia madrilena che collaborerà con Palavillage.

Palavillage è padel:

  • 9 campi panoramici indoor di ultima generazione con telecamera integrata e vetri stratificati per garantire i più alti standard di sicurezza in Italia: le tecnologie più all’avanguardia al servizio del piacere di giocare, stare insieme e divertirsi.
  • Due campi Padel Events, dotati di spalti per accogliere tornei e guest star.
  • Il primo campo Eyes On a Torino, dotato di sofisticati sistemi di video analisi già adottati dal circuito professionistico che realizzano immagini ad alta definizione elaborate in tempo reale per l’analisi del gioco
  • Manto in erba sintetica Mondo, lo stesso utilizzato nei campi del World Padel Tour
  • Accademy Sport: l’iniziativa speciale dedicata ai ragazzi dai 6-18 anni.
  • Corsi di tutti i livelli per adulti tenuti da maestri professionisti italiani e internazionali per imparare e perfezionare il gioco del padel
  • 5 coach internazionali: il direttore sportivo Simone Licciardi, lo spagnolo Nicolas Barroso Peña che ha allenato numerosi giocatori del World Padel Tour, Mauricio Lopez Algarra, dal Perù, già coach del numero uno Daniele Cattaneo e della numero uno Giulia Sussarello, nonché di Roberta Vinci, Riccardo Vaj, classe 2000 tra i più forti under 35 italiani e Luca Tonetti, istruttore FIT

Ma Palavillage non è solo padel; è un format nuovo e innovativoche porta a Torino l’esperienza del villaggio vacanze unendo sport e divertimento, tempo libero e cura di sé.

Nasce dalla visione dell’imprenditore Riccardo Zecchini che, dopo aver seguito per cinque anni lo sviluppo internazionale del padel, in sinergia con l’amico Marco Malara ha voluto creare attorno alla sua passione per lo sport un progetto mai visto prima in Italia.

Palavillage è un luogo di aggregazione per tutti, sportivi, gruppi, famiglie, amici, adulti e bambini, nel quale convivono, interconnessi fra loro:

Sport, 9 campi da padel, 3 da beach volley e una palestra fitness

Free time, uno studio di osteopatia e massofisioterapia, un centro benessere ed estetico e uno store per fare shopping

Work, un’area meeting e una dedicata al coworking

Family club, spazi per attività ludiche e didattiche per bambini e ragazzi e area ristorazione per tutta la famiglia gestita da Gerla 1927.

Palavillage è una risorsa per le famiglie che possono trovare corsi di padel per bambini e ragazzi ma anche un’area per lo studio pomeridiano assistito e un’area didattica con la presenza di partner come Bricks 4 Kidz®, leader mondiale nell’insegnamento delle materie scientifiche con i Lego®.

Palavillage è una risorsa per il territorio, capace di aggregare e al tempo stesso di offrire esperienze, opportunità e servizi, creando nuovi posti di lavoro e rafforzando le comunità locali. Molte le convenzioni e le collaborazioni già attive tra Palavillage e le realtà del territorio, strette con lo scopo di creare rete, e un circuito di solidarietà a più livelli. Da citare la collaborazione con il Comune di Grugliasco e G.O. (Grugliasco Oratori) per garantire spazi attrezzati e polivalenti ai cittadini e servizi di studio assistito e doposcuola ai ragazzi della città, e le diverse convenzioni con le aziende limitrofe, per ospitare eventi o usufruire dei servizi a prezzi calmierati.

Palavillage ha stretto una partnership con l’Università di Torino – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione ed ha creato il centro studi “Scuola e Sport, un binomio possibile”, diretto da Stefano Capello, per offrire spazi e occasioni di approfondimento per tesi di laurea e dottorati.

Palavillage è il primo centro pilota di un progetto molto più ampio che, attraverso aperture in altre città italiane, punta a portare l’Italia del Padel sempre più in alto nei circuiti internazionali e a creare, attorno allo sport, centri di aggregazione attorno ai valori di rispetto, amicizia e divertimento.

Tanti auguri caro vecchio Toro!

Accadde oggi: 3 dicembre 1906

115 anni di gloriosa storia, tra 8 scudetti (uno revocato), 5 coppe Italia, assurde tragedie; retrocessioni e promozioni, un fallimento e una rinascita con l’editore Urbano Cairo.

Gioie e dolori per 1 milione di tifosi, sempre con un unico comune denominatore: il cuore granata.Era il 3 dicembre 1906, e all’interno dell’allora birreria Voigt dava i primi vagiti quella che sarebbe diventata una delle squadre più gloriose d’Italia: Il Toro.

Il popolo granata crede sempre in un futuro che possa tornare ad esere veramente radioso. La speranza c’è, quella non manca mai. Baloncieri, Novo,capitan Mazzola, il Grande Torino, Ferrini, Meroni, Pianelli, Pulici, Mondonico, Ferrante, Belotti,oggi Juric che ha riacceso la fiammella della speranza di una rinascita che si aspetta da troppo tempo.

Buon compleanno Toro! Sempre forza vecchio Cuore Granata…

Enzo Grassano

Special Olympics Team Piemonte, la convention regionale

Parteciperanno l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Chiara Caucino, il pari grado della Città di Torino Jacopo Rosatelli, l’atleta Sveva Gerevini e diversi rappresentanti del mondo Special Olympics

Venerdì 3 dicembre verrà celebrata, in tutto il mondo, la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità: per l’occasione, Special Olympics Team Piemonte organizza la propria Convention Regionale in programma presso l’International Training Centre of the ILO – Campus ONU di Viale Maestri del Lavoro 10 a Torino. L’appuntamento, fissato per le 17, seguirà di un’ora la 3° Convention NazionaleLeader del cambiamento”, che si svolgerà in modalità digitale con trasmissione in diretta streaming sui canali social di Special Olympics Italia.

La tematica dell’evento, come suggerito dal titolo stesso, è quella della leadership degli atleti: le persone con disabilità intellettiva, infatti, in moltissime occasioni non possono o non riescono – a causa di barriere sociali e culturali di difficile superamento – a esprimere in pieno le proprie capacità e le proprie competenze. Special Olympics, grazie a un approccio che punta alla loro valorizzazione non solo nello sport ma anche in ottica formativa e lavorativa, ha l’obiettivo di ribaltare questa prospettiva in ottica inclusiva; gli atleti stessi, sperimentando un ruolo di leader in diversi ambiti, possono infatti portare a un cambiamento sensibile nella società e al superamento di stereotipi e pregiudizi. Si tratta, inoltre, di un’importante opportunità di ritrovo per atleti, tecnici, volontari e famiglie.

La Convention è suddivisa in tavole rotonde (ribattezzate “salottini’) in cui l’argomento verrà declinato in tutte le sue sfaccettature con la partecipazione di autorità, professionisti, personalità dello sport piemontese e non solo e rappresentanti del mondo Special Olympics.

Di seguito, il programma degli interventi:

SALOTTINO 1 – Leader del cambiamento

Atleti leader con l’atleta partner Roxana Brosteanue gli atleti leader Fabio Procopio e Carlo Mischiatti;

Leader nelle famiglie con la mamma atleta Cristina Schellembaum;

Leader nello sport con la testimonial Special Olympics Sveva Gerevini;

Leader nell’attenzione alle persone con il neuropsichiatra Roberto Keller.

SALOTTINO 2 – Leader sul territorio

Con l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Chiara Caucino, il pari grado della Città di Torino Jacopo Rosatelli, il Direttore della Fondazione Time2 Samuele Pigoni e il Direttore Provinciale di Special Olympics Torino Marco Chessa.

SALOTTINO 3 – Leader nel cambiamento delle nuove generazioni

Con i Referenti Regionali Special Olympics Scuola e Volontari Maria Gallardo e Silvia Bazzarone, il Presidente del CONI Piemonte Stefano Mossino e il Direttore Regionale di Special Olympics Carlo Cremonte: «Il vero leader – sottolinea quest’ultimo – non è il capo che impartisce ordini ma colui che viene riconosciuto dagli altri per le proprie azioni e per la capacità di diventare un punto di riferimento da cui prendere esempio.  I nostri atleti sono leader del cambiamento perché dimostrano tutti i giorni le proprio abilità e il proprio impegno agendo concretamente sull’evoluzione culturale».

Nel corso della Convention verranno proiettati alcuni video con presentazioni, testimonianze e anticipazioni sui prossimi eventi Special Olympics ospitati a Torino come i Giochi Nazionali nel 2022 e i Giochi Mondiali Invernali nel 2025.

Torino-Empoli 2-2

Toro da pazzi!

15esima giornata di campionato serie A

Pobega e Pjaca(T) Romagnoli e La Mantia(E)

Alla vigilia del suo 115esimo compleanno il caro vecchio Toro ha pensato bene di rovinarsi la festa riuscendo a pareggiare una partita che stava facendo già sua nella prima mezz’ora di gioco quando in vantaggio per 2-0 Singo si è fatto scioccamente espellere per un inutile fallo dando così via libera alla rimonta dell’Empoli,ben disposto in campo e con giocatori molto validi.Il 2-2 è maturato tra la fine del primo tempo ed a metà gara del secondo.Bene Pjaca tra i granata,davvero in forma e con tanti dribbling riusciti nei primi 30 minuti in cui è rimasto un campo,poi sostituito da Vojvoda che è il sostituto naturale dell’espulso Singo.Così da una gara che poteva finire 3-0 per il Toro con conseguente salto di qualità arriva un pari che lascia i granata nel limbo facendo rinviare il tanto agognato balzo in avanti a lunedì prossimo quando il Toro andrà a far visita in Sardegna al Cagliari dell’ex mister granata Mazzarri. Sarà la volta buona per il famoso salto di qualità? Chissà…

Enzo Grassano

Giorno storico per l’Aquatica Torino: Fresia vince il bronzo

 NUOTO: NEI 400 MISTI DEGLI ITALIANI ASSOLUTI DI RICCIONE

È un giorno storico per l’Aquatica Torino, atteso quindici anni. Era tanto tempo, infatti, che il sodalizio di Corso Galileo Ferraris attendeva una medaglia agli Assoluti di nuoto. È arrivata ieri grazie a Francesca Fresia, che negli Assoluti Invernali di Riccione ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nei 400 misti, giungendo alle spalle di Ilaria Cusinato e Anna Pirovano. Un risultato ottenuto con il tempo di 4’38″42, nuovo record personale per la nuotatrice dell’Aquatica.

L’imperiese, classe 2000, si era già messa in luce nella giornata di ieri, giungendo quarta nei 200 misti, segnando anche in quel caso il record personale. «Sono estremamente contenta del risultato odierno – ha affermato Fresia – ma ero già soddisfatta di quanto avevo fatto ieri. Non potrei essere più felice di così, in due giorni ho fatto registrare i miei primati personali nei 200 e 400 misti. È un risultato importante che arriva a stagione appena iniziata e ciò mi rende ancora più contenta».

Oltre a Fresia, martedì erano arrivati i primati personali anche di Sara Pusceddu, quinta nei 200 dorso, e Giada Gorlier, nona sempre nei 200 misti. Non poteva esserci un inizio migliore per l’Aquatica Torino.