SPORT- Pagina 187

Alpinismo invernale ad alta quota con Simone Moro

Una serata per tutti gli amanti dell’alpinismo estremo quella di venerdì 22 ottobre presso il Palazzetto dello Sport di Cuneo (via Aldo Viglione). Con inizio alle 20.30, l’alpinista Simone Moro, l’unico nella storia ad avere raggiunto quattro cime di 8.000 metri in completa stagione invernale, incontrerà i fans per parlare di “Alpinismo invernale ad alta quota“. La serata, organizzata da Il Podio Sport in collaborazione con Comune di Cuneo e The North Face, si inserisce all’interno del programma del webinar “Cuneo in campo contro le discriminazioni” organizzato per la rassegna “8 marzo è tutto l’anno” dell’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo. I biglietti, al costo di 6,60 euro, sono in vendita sul sito LiveTicket.it. L’evento avrà un risvolto benefico: l’intero incasso della serata sarà infatti devoluto alla Passo di Cuneo e all’Asd Team 3 Gambe in spalla di Aosta. In rappresentanza delle due associazioni interverranno Diego Colombari, medaglia d’oro di handbike alle recenti Paralimpiadi di Tokyo e Francis Desandré, capitano del sodalizio composto da atleti amputati. A dialogare con loro sul palco interverrà anche un rappresentante dell’Amministrazione comunale. Per informazioni e prenotazioni biglietti: www.ilpodiosport.it

È ancora Juve!

Champions League 3’giornata della fase a gironi
Girone H
Zenit-Juventus 0-1
Kulusevski 86′

La Juve è tornata!
Terza vittoria su tre gare giocate in Champions, un’altra partita senza prender gol.Dopo un periodo di crisi la Juve è tornata poco a poco.Lo fa col minimo scarto e col massimo risultato, 1-0 allo Zenit che comprende pure il rilancio con una grande gara di Dejan Kulusevski che dopo un inizio di stagione da incubo ritorna il gran giocatore promettente su cui i bianconeri hanno investito tanto: fa gol  di testa e regala una vittoria pesante alla sua squadra juventina .Lo fa contro uno Zenit che pure gioca la più italiana delle partite,schierato con un 5-4-1 da vero catenaccio che impensierisce ben poco la Vecchia Signora del calcio italiano.
La Juve è tornata e lo fa a modo suo:vincendo per scrivere un altro grande capitolo di vittorie La storia prosegue. E ne nasce una nuova. Quella di Dejan Kulusevski.

Vincenzo Grassano

Curling. il Team Retornaz secondo al Masters Champery con Gonin

Risultato di grande prestigio per il Team Retornaz, formazione di stanza a Pinerolo e al cui interno figura il pinerolese Simone Gonin. La squadra che da poche settimane ha nuovamente conquistato il tricolore, infatti, ha chiuso al secondo posto il celebre Curling Masters Champery.

Gli azzurri, sul ghiaccio svizzero, hanno concluso il girone con cinque vittorie in altrettanti confronti: superati gli olandesi di Van Dorp, gli scozzesi di Bryce e Craik ed i padroni di casa di Moix e Hoesli. Il tabellone ha accoppiato il Team Retornaz a questi ultimi anche nei quarti di finali, vinti per 6-4, mentre in semifinale Gonin e compagni hanno superato gli svizzeri di Schwaller, vice campioni d’Europa, con il punteggio di 5-3. Il percorso netto si è quindi interrotto soltanto nell’ultimo atto della manifestazione, con la formazione italiana battuta per 5-4 dai norvegesi di Walstad.

 

Champions League, Zenit-Juventus. Venerdì Torino-Genoa

Champions League
Mercoledì 20 ottobre h.21
Zenit-Juventus

Venerdì anticipo 9′ giornata
di campionato serie A
h.18.30
Torino-Genoa

La Juventus, reduce da 3 vittorie consecutive in campionato che l’hanno rilanciata verso l’alta classifica(1 mese fa i bianconeri erano 18esimi in graduatoria), vola a San Pietroburgo per sfidare l’ostico Zenit,padrone di casa. La Juve è prima in classifica nel suo girone con zero gol subiti e 4 gol fatti.
Per quanto riguarda la formazione pienamente recuperato De Ligt ma Rugani è pronto per qualsiasi evenienza.
Recuperati Bonucci e Morata che partiranno nell’undici titolare.Dybala tornerà con l’Inter.Arthur giocherà a centrocampo a completare il terzetto con Locatelli e Bentancur.
Il Toro di Juric si sta preparando intensamente per la sfida casalinga contro il Genoa di venerdì pomeriggio alle 18.30.I granata hanno la terza difesa del campionato con solo 8 gol subiti dietro al capolista Napoli (3) ed al Milan(7),segno di una ritrovata solidità che mancava da troppi anni.Il problema è il gol che manca nonostante il Toro continua a giocare bene,domina le gare per 1 ora abbondante ma viene castigato nel finale di gara quando subentra l’oramai classica disattenzione di squadra.Il tecnico granata Juric sta lavorando anche sulla concentrazione che deve sempre essere feroce come l’aggressività ed il possesso palla.
Troppi infortuni condizionano le scelte del mister:si è aggiunta anche l’assenza di Mandragora per 1 mese.Buone notizie il recupero di Praet nell’immediato e quello di Pjaca a breve.Belotti è quasi pronto.Il Toro al completo può nuocere a tutti ed ambire a qualcosa in più che un tranquillo centroclassifica.Intanto si muove il mercato con il ds Vagnati già pronto a soddisfare le richieste di Juric:sfoltire l’organico cedendo gli ultimi 4 giocatori fuori dal progetto tecnico,Baselli,Rincon,Izzo e Verdi
ed acquistare i 2 calciatori richiesti dal tecnico granata:il difensore Walukiewicz ed il centrocampista Amrabat,vero pupillo di mister Juric.

Vincenzo Grassano

Vinovo trotta con l’Ugi

C’è un doppio motivo per non perdere l’appuntamento infrasettimanale con il trotto sulla pista di Vinovo mercoledì 20 ottobre. In chiusura di programma infatti è prevista la Tris-Quarté-Quinté ed è intitolata alla raccolta benefica ‘Vinovo Trotta con UGI‘ contro i tumori infantili partita ad inizio settembre e che andrà avanti fino al prossimo 1° novembre, giorno del ‘Gran Premio Orsi Mangelli‘. Tutte le somme raccolte saranno destinate al reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, diretto dalla Professoressa Franca Fagioli.

Sarà una bellissima corsa, sulla distanza del doppio km, per cavalli anziani distribuiti su tre nastri. Come spesso succede, il pacchetto dei favoriti e dei numeri buoni per le scommesse tra i 16 cavallo al via sarà al secondo e terzo nastro. Sicuramente Arnold Cup con Cosimo Cangelosi ma anche Virtuale che riporta a Vinovo il fresco ‘Derby winner’ Antonio Di Nardo. E poi Amarcord allievo di Francesco Di Stefano, Seleniost insieme a Santo Mollo, o ancora Pietro Gubellini sulla rientrante Vanesia Ek e l’inossidabile Showmar, allievo di Andrea Guzzinati.

In tutto, 84 partenti nelle 8 corse in programma che partiranno alle 14.20 con il Premio Hampton riservato ai Gentlemen. Molto interessante anche il Premio Dakota City, che vedrà al via molti 2 anni di grande prospettiva. Come sempre ingresso gratuito con l’obbligo del Green pass.

8′ giornata di campionato serie A Napoli-Torino 1-0 / Juventus-Roma 1-0

83′ Osimhen (N)

***
16′ Kean (J)

Sentimenti contrapposti in casa Toro e Juve.Stessi punteggi ma agro per i granata e dolce per i bianconeri.
Il Toro di Juric gioca, sempre bene,ma raccoglie meno del dovuto.
Come nel derby precedente viene sconfitto nei minuti finali nell’unica disattenzione della gara.Il portierone serbo M.Savic para anche un rigore al partenopeo Insigne. Ottima gara del n.1 granata. Al Toro manca la qualità dovuta alle assenze per i troppi infortuni.Già dalla gara di venerdì prossimo ore 20.45 a Torino contro il Genoa rientrerà Praet, trequartista imprescindibile per il gioco di Juric. Pjaca tornerà a disposizione nella successiva gara infrasettimanale contro il Milan. Troppo importanti per il Toro i 2 giocatori, con loro in campo vittorie e pareggi, non si perde.
Continua a mietere successi la Juve di Allegri, tornata ai suoi soliti standard di squadra attenta, famelica e vogliosa di punti. I bianconeri sono tornati alla loro tradizionale solidità difensiva. È una Juve compatta e determinata. La Roma gioca a tratti molto bene ed è sempre in partita. Gara dai ritmi intensi e combattuta. Alla fine prevalgono i bianconeri che, passati in vantaggio nel primo quarto d’ora con Kean, sfiorano il raddoppio, subiscono il veemente ritorno dei giallorossi di Mourinho, si chiudono bene e con un po’ di fortuna portano a casa i 3 punti, fondamentali per salire sempre più su in classifica.

Enzo Grassano

Il basket e gli allenatori

UN LETTORE CI SCRIVE COMMENTANDO L’ARTICOLO SULLA PARTITA CANTÙ’-REALE MUTUA BASKET PUBBLICATO SUL “TORINESE” 

Commenti forse un po’ troppo da allenatore della squadra altrui. La squadra non è certo una candidata alla promozione e ci sono 5 titolari e poco altro. Forse lasciare che l’allenatore provi a far crescere le riserve dando loro minuti e responsabilità, per avere rotazioni più lunghe e di qualità più avanti, ci sta tutto, soprattutto ad inizio campionato. Altrimenti per come la vede lei, l’allenatore potrebbe farlo anche mio figlio, metti in campo sempre i migliori e li fai uscire quando hanno commesso il 5’ fallo.

Enrimax71

 

 

Grinta e passione degli atleti piemontesi conquistano l’Europa e il mondo

 Lunedì 18 ottobre ore 11 Arena Piemonte – Salone internazionale del libro di Torino

Un omaggio agli atleti piemontesi che hanno partecipato alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020, alle pallavoliste che si sono recentemente laureate campionesse d’Europa ed ai campioni del mondo di ciclismo. Un orgoglio per il Piemonte e un modello per i più giovani.

Saliranno sul palco una rappresentanza di atleti olimpici e paralimpici Tokyo 2020.

Saluti istituzionali.

Intervengono:

Silvia Bruno, presidente del Comitato regionale Piemonte del Cip;

Stefano Fabio Mossino, presidente del Comitato regionale Piemonte del Coni.

Moderatore:

Giorgio Giglioli, giornalista Rai 3 Piemonte.

Partecipano gli atleti:

Tatiana Andreoli, Elisa Balsamo (presente attraverso un video), Veronica Silvia Biglia, Matteo Bonacina, Diego Colombari, Ivan Federico, Carlotta Gilli, Elisa Longo Borghini (video), Brayan Lopez, Alessandro Miressi, Andreea Mogos, Carola Semperboni, Giulia Vetrano, Alessia Mazzaro (video), Sara Bonifacio con Caterina Bosetti, Cristina Chirichella e Sofia D’Odorico (video).

Cantù – Reale Mutua Basket Torino 83 – 78: l’allenatore nel pallone

Il basket visto da vicino

Sembra una storia già vista. Alla prima occasione con una “Big”, se così vogliamo chiamare le squadre di A2, si appalesano le mancanze di Torino, che prima ancora dei giocatori paga la gestione “classica” di un allenatore medio al suo esordio da capo allenatore professionista.
In una partita in cui si è andati nuovamente sotto anche di 11 punti, Torino rimonta e va anche sopra di 3 punti. Ma poi… l’allenatore ci mette lo zampino. Sorpresi dalla bella prova delle riserve Zugno e Pagani non bisognerebbe abusare della sorte e arrivare a fine partita con Tray Davies in panchina per quasi tutto il tempo perché gravato di quattro falli, Davon Scott che siede ancora più fermo e De Vico a guardare gli altri due in panca. Analizziamo insieme. L’allenatore modesto (inteso come modeste capacità) ritiene che le partite le vince lui e non i giocatori e che i giocatori con 4 falli devono uscire perché potrebbero commettere il 5°. In questo modo, Tray Davies non ha praticamente più giocato, e quando è rientrato (a poco più di due minuti dalla fine) pur se freddo ha ancora infilato la bomba del meno tre… . Giordano Pagani ha giocato molto bene, ma nel finale Gioca il quintetto base .
De Vico in panchina è una cosa che non si può vedere. Soprattutto nel finale dove la differenza è nella qualità delle giocate sia offensive che difensive. Subire da più 3 a meno 6 nei minuti finali non è un indice di genialità tattica.
Torino è questa. Cinque giocatori, più tre riserve, di cui almeno due ieri han giocato più dei titolari. I tanti “allenatori” che, come me, guardano le partite, diranno che le riserve hanno giocato meglio dei titolari, anche perché non abbiamo la controprova, e quindi possiamo pensare che anche un altro pittore sarebbe in grado di dipingere la Gioconda…ma io preferisco sempre che sia Leonardo quello con in mano il pennello.
Comunque, detto dei talenti mancanti a Torino, la squadra ha giocato non bene ma nemmeno male contro una delle candidate alla promozione, e anche se i protagonisti sono stati un pochino tutti spenderei volentieri due buone parole per Giordano Pagani che, pur se con qualche ingenuità, sta cominciando a giocare da centro in A2.
Male Alibegovic e ottimo ma poi scomparso nel finale Landi. Zugno finalmente appare e gioca discretamente bene. Toscano lotta e porta il suo contributo mentre Scott non ha l’efficacia solita sotto il canestro avversario. Tray Davies, purtroppo, sarebbe il stato il miglior giocatore, ma tenendolo sempre in panchina segna e fa giocare solo nei minuti in cui appare.
Sembra il solito film. C’è chi si innamora di una situazione in cui i motivi sono a tutti oscuri e poi alla fine si perde. Siamo solo alla terza giornata. A Torino manca un giocatore di livello per poter competere a più alte vette. Ma, se il quintetto base riuscisse a giocare, purtroppo, quasi tutta la partita, magari si vincerebbe e una vecchia regola dovrebbe prevedere che, con tutte le debite proporzioni, i più forti non devono entrare quando i buoi sono ormai scappati; sarebbe bene farlo magari qualche minuto prima, se no rivediamo quanto visto negli anni passati.
Ma il campionato è ancora lungo: e sperare è lecito…ancorché chi vive sperando…

Paolo Michieletto

Un premio per due nuovi campioni pragelatesi

“Pragelato ha premiato i suoi campioni. Ieri pomeriggio presso il Centro Fondo del paese olimpico sono stati premiati due ragazzi, due giovani promesse che sono cresciuti agonisticamente sugli impianti  della comunità pragelatese. Una iniziativa che ha voluto premiare chi si è particolarmente distinto nella stagione agonistica 2020/2021.

Si tratta di Beatrice Laurent, 16 anni, iscritta allo Sci Nordico di Pragelato che ha ottenuto grandi risultati a livello nazionale e Lorenzo Cuzzupè, di appena 14 anni, appartenente allo Sci Club Equipe Pragelato che hanno raggiunto il podio più alto nelle gare FISI nazionali.

Erano presenti all’incontro a Pragelato, oltre a molte autorità politiche ed amministrative locali e regionali, anche moltissimi atleti con le rispettive famiglie. Una iniziativa, comunque sia, che premia lo sforzo organizzativo dei rispettivi Sci Club da un lato e le straordinarie potenzialità dei giovani atleti locali dall’altro. In ultimo, ma non per ordine di importanza, vanno ringraziati i gestori del Centro Olimpico del Fondo e del ristorante Slunch Bucaneve oltre alla Pro Loco per l’impegno e la collaborazione manifestati anche in questa occasione. E Pragelato si conferma, ancora una volta, come una capitale dello sci di fondo a livello nazionale ed europeo. E la conferma arriva anche dalle prossime Universiadi che vedranno proprio Pragelato come uno dei paesi più importanti per questa competizione agonistica”. Così commenta Mauro Maurino, Vice Sindaco di Pragelato.