Vinovo – Sabato 6 dicembre l’ippodromo di Vinovo si è trasformato in un vero e proprio palcoscenico dedicato alle arti marziali, ospitando una giornata intensa che ha unito competizione, formazione e celebrazioni. In programma la gara di Nopi Chagi (calcio frontale saltato), il passaggio di cintura dal 10° Kup al IV Dan e, nei giorni precedenti, uno stage internazionale di alto livello. A supervisionare l’evento è stato il presidente della International Taekwon-do Federation Integrity, Nicolás Giuliani (IX Dan), arrivato appositamente dall’Argentina. Sotto il suo sguardo attento, atleti di tutte le età si sono messi alla prova, dimostrando tecnica, determinazione e spirito marziale. «Questa giornata dimostra cosa significa davvero essere una squadra: crescere insieme, sostenersi e celebrare i risultati di tutti, dai più piccoli ai più esperti», ha dichiarato il presidente del Team Mulè, Alfredo Mulè, sottolineando l’importanza del lavoro costante e dell’impegno quotidiano alla base di uno sport di inclusione. Tra i momenti più attesi, il passaggio di cintura ha rappresentato un traguardo speciale per numerosi praticanti. Oltre ai bambini del corso “Tigers”, hanno sfilato ragazzi e adulti, e a brillare è stata soprattutto Airish Bin Abdullah, che alla vigilia dei suoi 15 anni ha conquistato la sospirata cintura nera I Dan. Grande soddisfazione anche per gli istruttori Gaia e Lorenzo Mulè, che con il passaggio al IV Dan hanno ufficialmente raggiunto il grado di “Maestro”. La competizione di Nopi Chagi ha offerto al pubblico uno spettacolo dinamico e coinvolgente, mettendo in luce precisione, elevazione e strategia, e portando tutti i partecipanti a salire sul podio e ricevere il proprio trofeo. Numerosi gli sponsor che hanno contribuito alla buona riuscita della giornata: Andrea Calì (Centri Medici Primo), Roberto Titone (Tecnocasa Vinovo), Paolo Neirotti (Studio di Architettura e Design Vinovo), Omar Zaccaria (Avis Vinovo), Alberti Diana (Aqua Spa Moncalieri), Omar Cristaudo (Fas Repair Piobesi T.se) e Roopa Bea (New Life – Nuova Vita Onlus). All’evento erano presenti anche Ivana Zanini, consigliera comunale di opposizione della “Lista Centrodestra Vinovo”, ed Erika Da Pieve, del coordinamento cittadino di FdI, a testimonianza dell’attenzione del centrodestra verso lo sport e le realtà associative locali. Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla Croce Verde di Vinovo per il supporto. Anche il direttore dell’ippodromo, Silvano Ferraris, si è detto soddisfatto nel vedere una parte della struttura sportiva trasformata in uno spazio dedicato a un’altra disciplina sportiva, completo di tatami. Un evento che conferma l’importanza di promuovere i valori delle arti marziali e di coinvolgere giovani e famiglie della comunità.
| Mancano pochi giorni, ormai, alla prima manifestazione del calendario nazionale che assegna i titoli italiani. Da giovedì 11 a sabato 13 dicembre, a Riccione si incoroneranno i campioni in vasca corta in occasione degli Assoluti Open invernali a cui prenderà parte Lucia Tassinario.
Sei le gare a cui risulta iscritta la portacolori della ValleBelbo Sport che se la vedrà con le migliori atlete italiane, reduci dagli Europei in vasca corta di Lublino (Polonia): 50 stile libero, 50 dorso, 50, 100 e 200 farfalla, 100 misti. “Sono molto orgoglioso di questo ennesimo salto di qualità compiuto da Lucia, testimoniato anche dalla profondità del suo programma gare – commenta il Direttore Sportivo della ValleBelbo Sport Pino Palumbo – la vedremo in acqua molto spesso in questa prestigiosa manifestazione, disputerà tutte le gare a farfalla e per la prima volta affronterà una prova a dorso agli Assoluti”. Lo scorso anno, la polivalente allieva di Palumbo che si allena al centro sportivo Orangym di Nizza Monferrato, centrò due finali ai Tricolori d’inverno e siglo una lunga serie di primati personali. Per Lucia, fu il primo atto di una grandiosa stagione che si concluse con la partecipazione ai Mondiali Juniores dopo aver conquistato successi e medaglie ai Criteria e ai Campionati Italiani di Categoria estivi, e altre finali prestigiosi agli Assoluti Primaverili e al trofeo internazionale Settecolli di Roma. Gli Assoluti Open invernali saranno trasmessi in tv su Rai Sport. |
“Lo sport – ha aggiunto Nicco – è, come la vita, un alternarsi di vittorie e di sconfitte: è necessario lottare e non mollare nei momenti difficili e non montarsi la testa nei momenti di successo: vi auguro un’esistenza fortunata come quella sportiva che state vivendo”.
“Come pinerolese – ha aggiunto Bordese – sono orgogliosa dei vostri successi: grazie per l’esempio che rappresentate e per i sacrifici che fate”.
La delegazione era composta dalle campionesse mondiali di curling Lucrezia Grande, di pallavolo Yasmina Akrari e di trial Sofia Rabino, dalla giocatrice della Juventus serie A femminile Barbara Bonsea, dai giocatori di hockey su prato Andrea Dell’Anno, Alberto Ughetto, Alex Monardo e Jacopo Solera, dal ciclista under 23 Stefano Minuta, dal trialista Carlo Alberto Rabino e dai loro accompagnatori.
Ufficio stampa CRP
“Piemonte Awards”, cerimonia di premiazione
Il Torino parte forte, ma il Milan ribalta tutto nella ripresa, portandosi a casa una vittoria che tiene salda la capolista in Serie A. I granata, dopo un inizio promettente, si fanno sorprendere dai rossoneri, che dimostrano ancora una volta la loro forza.
La partita comincia sotto i migliori auspici per il Torino. Al 22′ minuto, un rigore trasformato da Vlasic porta in vantaggio i padroni di casa. Pochi minuti dopo, al 30′, è il turno di Zapata, che trova il raddoppio con un gol che sembra blindare il risultato. Il Toro è padrone del campo, il Milan sembra in difficoltà.
Tuttavia, la ripresa è un altro film. Il Milan accorcia le distanze al 56′ con Rabiot, che riapre i giochi. Ma il vero protagonista diventa Pulisic, subentrato dalla panchina, che in un lampo mette a segno una doppietta. Prima al 64′ e poi al 75′, i suoi gol annichiliscono la difesa granata e completano la rimonta.
Il 3-2 per il Milan è ormai realtà, e con questa vittoria i rossoneri consolidano la loro posizione di testa. Per il Torino, invece, si fa sempre più buio. Nonostante il buon inizio, la sconfitta lascia un sapore amaro e la zona retrocessione è ormai troppo vicina. Salvarsi sarà un’impresa difficile.
Per il Torino, la Serie B è un incubo sempre più concreto.
Enzo Grassano
Boxing de Rua al Bocciodromo Rossini
Torino si prepara a una serata di fuoco: sabato 13 alle ore 20 il Bocciodromo Rossini si trasformerà in un’arena vibrante di energia per un evento targato Boxing de Rua che promette spettacolo, adrenalina e grande boxe.
A illuminare il main event ci sarà Andrea “The Doctor” Fontana, 27 anni, atleta di punta della scuderia torinese: record di 15 match (13-2-0) e una vittoria nettissima lo scorso 25 luglio contro Giulio Fiorillo. Fontana affronterà sulle sei riprese il georgiano Ambrosi “Ato” Sutidze, 37 anni, veterano con 34 incontri all’attivo (9-20-5) e reduce da due prestazioni convincenti, ultimo match il 22 novembre. Un test vero, duro e internazionale, pensato per accompagnare il percorso di crescita del pugile italiano verso le importanti novità previste per il 2026, che saranno annunciate proprio dalla Boxing de Rua.
La serata si aprirà con ben 12 incontri di pugilato olimpico, che vedranno protagonisti gli atleti della scuderia: ci saranno esordi attesissimi e quattro match femminili, ulteriore prova dell’impegno della società verso un’inclusione reale e concreta del pugilato in rosa. Un gruppo giovane, nato meno di un anno e mezzo fa, che sta crescendo con entusiasmo e risultati.
Spazio anche alla Boxe Sociale Torino, con una speciale esibizione che coinvolgerà una decina di partecipanti: un progetto che sta dando frutti importanti, dimostrando quanto lo sport possa diventare strumento di aggregazione, disciplina e crescita personale.
Il peso ufficiale dei pugili è fissato per venerdì sera presso Red Cars di via Reiss Romoli 6.
Nonostante la concomitanza con i Campionati Nazionali Elite di Trieste, la Boxing de Rua nella persona di Stefano Abatangelo si dice “Fiera di organizzare un evento così ricco e partecipato, specialmente nel periodo prima della pausa natalizia”, confermando ancora una volta la propria determinazione nel far crescere i giovani e la qualità del movimento pugilistico torinese.
Sul ring saliranno infatti anche molti giovanissimi talenti, impegnati in vista degli appuntamenti del 2026: un chiaro segno della vivacità e dell’espansione costante della società.
Una serata imperdibile per gli appassionati, per chi ama la boxe e per chi vuole vivere un evento sportivo carico di emozioni autentiche. La Boxing de Rua vi aspetta a bordo ring!
Info: 347 887 7843
Il Napoli di Antonio Conte supera anche l’ostacolo Juventus e, con il 2-1 del Maradona, consolida la propria candidatura al ruolo di squadra più solida del campionato. La doppietta di Højlund, decisivo nei momenti chiave, ribalta il guizzo iniziale di Yildiz e consegna agli azzurri la terza vittoria di fila, la seconda in un big match dopo Roma.
Gli uomini di Conte restano imbattuti in casa nel 2025, unico club nei top 5 campionati europei, e tornano per una notte in vetta alla Serie A, in attesa delle risposte dell’Inter. La squadra mostra identità, intensità e una crescente maturità nel controllo delle gare.
Per la Juventus di Spalletti, fischiato dai suoi ex tifosi, arriva invece una nuova battuta d’arresto. I bianconeri confermano alcune fragilità: poca profondità nelle giocate, difficoltà nel proteggere il vantaggio e solita sofferenza sulle palle alte. Il gol decisivo di Højlund riapre ferite già note al popolo juventino, ora costretto anche a guardare con preoccupazione alla corsa Champions, con quattro punti da recuperare.
Una serata che ribadisce un concetto: oggi, la vera certezza della Serie A parla ancora azzurro.
Enzo Grassano
Le ragazze del team AT Verona riconquistano lo scudetto
Anche quest’anno la squadra femminile dell’AT Verona Falconeri si riconferma campione d’Italia della Serie A1 battendo di nuovo in finale il CT Palermo al Training Center del Circolo della Stampa Sporting di Torino.
Vincere non è mai facile e riconfermarsi è ancora più difficile, ma non per le tenniste scaligere che, in circa cinque ore (l’anno scorso ci furono oltre nove ore di battaglia e finì 3-1), hanno sconfitto per 3-0 l’agguerrita squadra palermitana.
Tuttavia, in questa edizione, il severo punteggio è stato netto e mai in discussione, grazie a una supremazia totale del team veronese, che non ha praticamente concesso nulla alla formazione della Trinacria.
Ad aprire le danze, dopo la presentazione ufficiale delle squadre, lo scontro tra Angelica Raggi (AT Verona) e la mancina Federica Bilardo (CT Palermo). Un match senza storia che ha visto la scaligera trionfare nettamente sulla palermitana con un doppio 6-2, seguito dalla partita più combattuta della giornata tra la greca Valentini Grammatikoupoulou e Anastasia Abbagnato del CT Palermo. Se il primo set è stato appannaggio della squadra veronese (ancora 6-2), il secondo, grazie a una maggiore costanza e pesantezza dei colpi della palermitana, veniva conquistato di misura dalla giocatrice del CT Palermo con lo score di 4-6, ma nel terzo l’ellenica, più in controllo e meno fallosa della rivale, riusciva comunque a spuntarla sul finale con il classico 6-4.

Sul due a zero per la squadra della città dell’Arena, le speranze e le certezze palermitane sembravano scemare, sgretolarsi, spianando così la strada al trionfo e al bis del team scaligero che, grazie a un’ispirata e quanto mai solida Aurora Zantedeschi contro un’impotente e ormai demoralizzata Giorgia Pedone (6-4, 6-1 lo score finale), che ha peraltro fallito alcune palle break, arrivava ai tre punti necessari per conquistare lo scudetto e il titolo di Campione d’Italia 2025.
Oltre ai doverosi e rumorosi festeggiamenti da parte dei supporters del team scaligero, giunti in massa a Torino (presenti anche numerosi tifosi siciliani), non si può non segnalare la forte delusione del CT Palermo per aver perso la terza finale consecutiva e non essere ancora riuscito ad agguantare uno scudetto tricolore.
Domani vanno infine in scena gli uomini, dalle ore 10, con i numerosi singolari ed eventualmente i doppi (vince chi arriva per primo a 4 vittorie). A contendersi l’ambito titolo e trofeo il Match Ball Firenze e il Circolo Tennis Massa Lombarda.
Anche per la finale maschile, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito fino a esaurimento posti e la copertura mediatica totale dell’evento sarà garantita dalla FITP e da SuperTennis (Canale digitale n.64).
Patrizio Brusasco
Giovani surfisti italiani in Perù
A Punta Rocas, in Perù, prende il via l’edizione 2025 dell’ISA World Junior Surfing Championship, la manifestazione che riunisce i migliori talenti mondiali del surf giovanile, chiamati a confrontarsi su una delle onde più iconiche dell’emisfero sud.
La cerimonia di apertura, svoltasi nella giornata di ieri presso il Punta Rocas High Performance Center, ha segnato l’inizio di un appuntamento atteso da atleti, tecnici e nazioni di tutto il mondo, mentre oggi, partiranno le prime heat ufficiali.
Punta Rocas, con la sua lunga tradizione nel surf professionistico e le condizioni naturali potenti e costanti che la caratterizzano, rappresenta uno scenario ideale per valorizzare tecnica, maturità e capacità di lettura dell’oceano dei giovani surfisti. Proprio qui, dove si sono scritte alcune delle pagine più importanti della storia del surf peruviano e internazionale, prenderà forma un’edizione che si annuncia tra le più partecipate degli ultimi anni, con ben 57 nazioni iscritte e circa 400 surfisti, confermando la crescita globale della disciplina e il ruolo sempre più centrale delle categorie junior.
L’Italia sarà rappresentata da un gruppo compatto e determinato di giovani atleti: Samuele Agliani, Anglani Cornielle Francisco Eduardo, Alberto Aimon Barzan, Chiara Cuppone, Costanza De Lisi, Diana Giorgi, Michael Jorge Monteiro, Magnolia Rossi e Michele Scoppa. Un team giovane, ma ambizioso, che arriva in Perù con la volontà di misurarsi con i migliori coetanei provenienti da ogni continente. Purtroppo Leonardo Apreda non potrà prendere parte alla competizione a causa di un infortunio subito durante gli ultimi allenamenti in Perù.
A supportare la squadra ci sarà lo staff tecnico federale, composto da: Margo Gregori (Direttore tecnico), Jesús Guerra Naveran (Tecnico), Philippe Malvaux Penissard (Tecnico) e Francesco Starita (Fisioterapista), figure fondamentali per la preparazione e il coordinamento dell’intero team.
Le gare si svolgeranno durante tutta la settimana, tra maree variabili, cambi di direzione del vento e condizioni che richiederanno ai ragazzi lucidità, adattamento e una profonda connessione con l’onda. Il formato della competizione, noto per la sua intensità e per il sistema double-elimination, metterà alla prova costanza, gestione emotiva e capacità di sfruttare ogni set disponibile, in un contesto dove anche pochi decimi possono fare la differenza.
Alla manifestazione partecipano squadre provenienti da decine di nazioni di ogni area geografica, a dimostrazione di quanto il surf giovanile stia vivendo una stagione di crescita senza precedenti. Per il Perù, che torna a ospitare un Mondiale Junior ISA dopo quattordici anni, si tratta di una conferma del proprio ruolo di polo internazionale del surf; per l’Italia, un’opportunità per consolidare il proprio percorso di sviluppo e presenza nelle competizioni globali più prestigiose.
Con l’avvio delle prime heat di oggi, l’edizione 2025 dei Mondiali Junior si apre all’insegna di entusiasmo, energia e grandi aspettative. La squadra italiana è pronta a entrare in acqua con determinazione e spirito competitivo, portando i colori azzurri su uno dei palcoscenici più affascinanti e impegnativi del circuito internazionale. Per tutti gli atleti, il Mondiale ISA non rappresenta soltanto un confronto sportivo di altissimo livello, ma anche una tappa decisiva nel percorso verso il surf professionistico.
Il Mondiale 2026 segnerà una rivoluzione: 48 squadre, 12 gironi da quattro e un torneo più lungo e internazionale. Il sorteggio ha già delineato la struttura della fase finale, anche se mancano ancora alcune qualificate che arriveranno tramite i playoff.
Nonostante l’Italia non abbia ancora ottenuto il pass — un traguardo che manca da oltre dieci anni — la Nazionale conosce già il proprio potenziale cammino: in caso di qualificazione, finirà in un girone con Canada, Svizzera e Qatar. Un gruppo alla portata, ma tutt’altro che semplice, che rappresenterebbe il ritorno degli Azzurri sul palcoscenico mondiale dopo due assenze dolorose.
Il nuovo formato prevede il passaggio del turno per le prime due di ogni girone e per le migliori terze: un meccanismo che aumenta le possibilità di avanzare, ma anche il livello di imprevedibilità.
Ora resta da vedere se l’Italia riuscirà a compiere l’ultimo passo e trasformare questo scenario ipotetico in realtà.
Gruppo A: Messico, Corea del Sud, Sudafrica, Playoff Europa D (Danimarca/N. Macedonia/Rep. Ceca/Irlanda)
Gruppo B: Canada, Svizzera, Qatar, Playoff Europa A (Italia/N. Irlanda/Galles/Bosnia)
Gruppo C: Brasile, Marocco, Scozia, Haiti
Gruppo D: Usa, Australia, Paraguay, Playoff Europa C (Turchia/Romania/Slovacchia/Kosovo)
Gruppo E: Germania, Ecuador, Costa d’Avorio, Curacao
Gruppo F: Olanda, Giappone, Tunisia, Playoff Europa B (Ucraina/Svezia/Polonia/Albania)
Gruppo G: Belgio, Iran, Egitto, Nuova Zelanda
Gruppo H: Spagna, Uruguay, Arabia Saudita, Capo Verde
Gruppo I: Francia, Senegal, Norvegia, Playoff Fifa 2 (Bolivia/Suriname/Iraq)
Gruppo J: Argentina, Austria, Algeria, Giordania
Gruppo K: Portogallo, Colombia, Uzbekistan, Playoff Fifa 1 (Nuova Caledonia/Giamaica/Congo)
Gruppo L: Inghilterra, Croazia, Panama, Ghana
Enzo Grassano