Ieri sera è avvenuto un incidente mortale sulla provinciale 129 a Buriasco, nel Torinese. Si sono scontrate una Mini Cooper e una Fiat Panda. Il conducente della Panda, il diciannovenne Diego Genre, di Vigone, è morto nonostante il pronto intervento del 118. Sul posto anche l’elisoccorso.
Nell’ambito delle attività di progettazione della Linea 2, a partire dal 5 giugno, e per circa 3 settimane, saranno eseguite delle indagini sul monumento equestre di Piazza Carlo Alberto.
Tali indagini sono finalizzate a conoscere le caratteristiche strutturali del monumento e delle sue fondazioni, necessarie a individuare le più idonee modalità di spostamento e collocazione temporanea che saranno necessarie durante la realizzazione della futura stazione “Carlo Alberto” della Linea 2.
Le indagini si svolgeranno in collaborazione con la Soprintendenza, anche per valutare eventuali rinvenimenti archeologici, e prevedono la realizzazione di alcuni scavi ai lati del monumento, e piccoli fori nel basamento. Al termine delle operazioni di carotaggio si procederà alla chiusura dei fori mediante stuccatura e seguente rimontaggio degli elementi bronzei; tutte le operazioni saranno eseguite da restauratore specializzato.
L’area di cantiere sarà collocata nella zona centrale della piazza, limitando al minimo indispensabile i disagi per i residenti e le attività commerciali.
Il monumento durante la fase dei lavori verrà restaurato ed in seguito, con l’apertura della nuova linea 2 della metropolitana, ripristinato nella sua attuale posizione.
La statua raffigura il sovrano a cavallo con la spada sguainata, rivolto verso la facciata posteriore di Palazzo Carignano. L’opera bronzea, eretta su un alto basamento lapideo suddiviso in tre settori sovrapposti, fu inaugurata nel 1861 in occasione delle celebrazioni per l’Unità d’Italia
Contribuiranno a completare la riqualificazione del rione gli interventi finanziati con fondi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per il programma PINQuA presentati ieri sera ai consiglieri della circoscrizione 7 dall’assessora Chiara Foglietta.
I lavori, per un importo previsto di 1,5 milioni di euro, si concentreranno sulla sistemazione di piazza Maria Ausiliatrice e dei marciapiedi limitrofi e dell’area antistante la scuola De Amicis di via Masserano con il giardinetto che si affaccia su corso Regina e il vicolo Grosso.
Il progetto si inserisce all’interno di una serie di interventi di riqualificazione dello spazio pubblico volti a garantire una particolare protezione degli studenti, dei pedoni e dell’ambiente: piazza Maria Ausiliatrice e l’area di via Masserano sono infatti caratterizzate dalla presenza di numerose scuole.
Si tratta di soluzioni che, integrandosi con quelle previste nei due progetti ‘Valdocco Vivibile’ 1 e 2, hanno l’obiettivo di creare un ambiente urbano più vivibile aumentando le aree dove potersi incontrare e sostare e la sicurezza di chi si sposta a piedi o in bicicletta e destinate, nel contempo, a contrastare l’effetto isola di calore e utili alla gestione delle acque piovane.
Piazza Maria Ausiliatrice
La piazza verrà parzialmente pedonalizzata: la parte destra, dove sono previsti anche una serie di stalli riservati a disabili, carico e scarico merci, taxi e alle auto per le cerimonie religiose, rimarrà percorribile dai veicoli provenienti da corso Regina Margherita. Sul lato opposto troveranno posto elementi di arredo urbano.
L’asfalto verrà rimosso e la pavimentazione realizzata interamente in materiale lapideo, pietra di Luserna o granito per le lastre, porfido o sienite per i cubetti posati a disegno.
Per dare continuità alla piazza e strutturare l’accesso alla Basilica mettendo in sicurezza i pedoni, su via Maria Ausiliatrice, in corrispondenza del monumento in bronzo dedicato a Don Bosco e dell’ingresso al Santuario verrà realizzato un dosso lastricato. Ai due angoli della piazza saranno allargati i marciapiedi.
Si interverrà anche sul sistema di raccolta delle acque meteoriche per evitare che si possano verificare allagamenti nella parte più bassa, soprattutto in occasione di precipitazioni di grandi intensità. Ai quattro angoli della parte centrale della piazza, attorno al monumento, verranno posizionati quattro nuovi punti luce.
Nella parte centrale, poi, verranno realizzate due grandi aiuole verdi e altre due in via Maria Ausiliatrice, in corrispondenza del dosso lastricato previsto davanti all’ingresso del Santuario. Per lasciare libero l’asse visuale della piazza, secondo quanto disposto dalla Soprintentenza, non sarà piantumato alcun albero.
Via Masserano, vicolo Grosso, Giardino su corso Regina Margherita
La rimozione delle pavimentazioni in asfalto e la loro sostituzione con calcestruzzo drenante o pietra proseguirà anche nell’area di via Masserano, all’interno dei giardini di corso Regina Margherita e nel vicolo Grosso. Quest’ultimo verrà pedonalizzato e rimarrà percorribile ai soli residenti e a chi debba accedere al cortile della scuola.
All’interno del giardino di corso Regina Margherita è previsto il posizionamento di un nuovo gioco accessibile a tutti, mentre quelli già presenti verranno manutenuti. Si procederà anche alla sostituzione delle panchine e verranno inseriti tavolini per il gioco e un tavolo da ping pong.
Da segnalare anche la sostituzione della scala di collegamento tra via Masserano con vicolo Grosso che verrà riprogettata per consentire un più facile passaggio, mentre sugli edifici che la fiancheggiano sono previsti interventi di ripristino dell’intonaco e di impermeabilizzazione.
Ancora: saranno ripristinati diversi tratti dei marciapiedi in pietra di corso Regina Margherita e l’intero ambito sarà oggetto di una serie di lavori destinati a rendere più bella tutta l’area e a migliorarne la vivibilità e la sicurezza.
Ripensare la globalizzazione è il tema della seconda edizione del Festival dell’Economia che si è aperto questa mattina al Teatro a Carignano con un’intervista a Mario Monti sul tema della competitività in Europa sul mercato globale dando il via ad un ricco programma di appuntamenti che si terranno tra il Teatro Carignano, il Collegio Carlo Alberto, il Museo Egizio, l’aula San Filippo Neri e le Ogr, sede dell’evento di chiusura, fino al 4 giugno.
“La globalizzazione – ha detto, sul palco per i saluti istituzionali il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – non ci fa paura, se siamo forti delle nostre radici. Proprio in Piemonte, ad Alba, Michele Ferrero ha creato alcuni dei prodotti più globali del mondo, ma li ha creati local, sul territorio”. Dopo di lui, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha salutato i tanti studenti assiepati tra i palchi del teatro per assistere all’intervento del professor Monti. “È anche ascoltando ragionamenti su temi importanti come quelli proposti dal Festival – ha detto – che si apre la mente, non soltanto sui libri. È sotto gli occhi di tutti – e su questo tema i giovanissimi sono particolarmente sensibili- come il cambiamento climatico possa incidere sulle nostre vite. Per questo credo che le sfide del futuro siano quelle della transizione ecologica e di quella digitale ed è solo rispondendo a queste sfide che si può perseguire una sana globalizzazione”.
Proprio di crisi climatica parlerà domani Luca Mercalli al Museo del Risorgimento mentre sabato 3 giugno si terrà la lectio magistralis di Pierre Cahuc sulle politiche del lavoro. Per l’ultimo giorno di festival è previsto il confronto tra Giuseppe De Rita e Marianna Filandri sull’Italia del lavoro nell’epoca della globalizzazione. Il programma completo è disponibile su https://www.festivalinternazionaledelleconomia.com/programma/
Le celebrazioni per i 77 anni della Repubblica Italiana si apriranno venerdì 2 giugno alle 10 in piazza Castello con la cerimonia dell’alzabandiera e la lettura del messaggio del Capo dello Stato, cui prenderanno parte il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e i rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose della città. Maggiore solennità al momento sarà data dalla musica della Banda della Polizia municipale di Torino, che accompagnerà anche la cerimonia dell’ammaina bandiera in programma alle 17.
In serata la musica sarà protagonista di ben due appuntamenti aperti a tutti.
Alle 19 alla Manica del Mosca della Cavallerizza Reale si esibirà l’Orchestra del Conservatorio di Torino, in collaborazione con il Comando per la formazione e Scuola di applicazione dell’Esercito. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, da prenotare alla pagina https://www.eventbrite.it/e/biglietti-concerto-per-la-festa-della-repubblica-643614015847
Alle 20.30 la Città di Torino in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica nazionale della Rai proporrà un concerto all’Auditorium “Arturo Toscanini”, già annunciato nelle scorse settimane. Sarà anche l’occasione per ascoltare il neodirettore principale dell’Orchestra Rai Andrés Orozco-Estrada, che per i prossimi tre anni sarà stabilmente sul podio della compagine. Chi è riuscito ad accaparrarsi i biglietti, venduti al prezzo simbolico di due euro e già esauriti, potrà ascoltare le composizioni di celebri autori come Mendelssohn (apre il concerto la Sinfonia n. 4 in La maggiore “Italiana”), Rossini, Verdi e Puccini scelte per rendere omaggio alla nostra Repubblica.
Il 2 giugno sarà anche un’imperdibile occasione per visitare i musei cittadini. Resteranno aperti Palazzo Madama, MAO e GAM, che accoglieranno i visitatori anche nelle giornate di sabato e domenica, come da normale programmazione. Anche Palazzo Carignano, Villa della Regina, Musei Reali e Gallerie d’Italia saranno aperti durante tutto il fine settimana, con accesso gratuito il 2 giugno per la Festa della Repubblica e il 4 giugno per adesione all’iniziativa #domenicalmuseo del Ministero della Cultura.
“Si educa molto con quel che si dice, con quel che si fa, ma soprattutto con quel che si è”. Con questa citazione di Sant’Ignazio di Loyola il Sindaco Stefano Lo Russo ha ricordato questa mattina in Sala Rossa il generale di Corpo d’Armata Franco Cravarezza, che dal 2005 al 2010 fu Comandante della Regione Militare Nord di Torino e poi direttore del Museo Pietro Micca, cui è stato conferito il sigillo civico alla memoria. “Una citazione – ha sottolineato il Sindaco – che ben rappresenta una figura come è stata quella del generale, i suoi valori, la sua dedizione alle Città, la sua grande umanità”. Il sigillo è stato consegnato ai famigliari. “Per noi- ha detto il figlio Tomaso- sarà un modo per ricordarne l’esempio e per portare avanti l’importante eredità che ha lasciato”.
E’ l’altra faccia della violenza di genere: non fisica, fatta di botte, pugni e calci, neppure psicologica, reiterata con minacce e intimidazioni, o emotiva, alimentata da critiche e umiliazioni continue. Secondo l’Istat, il 37,8% delle donne che si rivolgono a un centro antiviolenza in Italia lo fanno per casi di violenza economica.
Meno visibile ma altrettanto invalidante è un problema subdolo a cui “solo la conoscenza e la consapevolezza, possono porre rimedio consentendo alle le donne nelle condizioni di scegliere responsabilmente ed evitare errori che potrebbero condizionare pesantemente la loro vita”, spiega Maurizio Gallo-Orsi, presidente del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Torino e Pinerolo.
La violenza economica è infatti un tipo di abuso che rende la vittima finanziariamente dipendente e si manifesta con il controllo delle sue risorse finanziarie e la sua esclusione dalle scelte di spesa o investimento, a cui si aggiungono la negazione dell’accesso al denaro o della partecipazione al mondo del lavoro, limitandone di fatto la libertà. Sono esempi di violenza economica anche l’obbligo di fare da prestanome assumendo la carica di amministratore in società di cui la donna non sa o non decide nulla o la richiesta di prestare garanzie per debiti assunti da compagni o mariti trovandosi poi in situazioni di indebitamento per molti anni laddove gli stessi non adempiano alle loro obbligazioni. Così può accadere che dalla violenza economica si arrivi alla violenza psicologica e alla violenza fisica.
“Purtroppo, in Italia il livello di alfabetizzazione finanziaria è basso nel confronto internazionale. Conoscenze finanziarie di base aiutano le persone a effettuare scelte economiche più consapevoli, a gestire meglio il proprio bilancio famigliare e a migliorare il proprio benessere.”, sottolinea Roberto Cullino, vice Capo della Sede di Torino della Banca d’Italia.
Per aiutare le donne a colmare questo gap di conoscenze e creare le condizioni per una loro maggiore indipendenza economica, prevenendo in questo modo anche i fenomeni di violenza economica è nata la Guida “Conoscere per proteggersi”, elaborata dalla Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale del Notariato, presentata in un incontro pubblico promosso dal Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Torino e Pinerolo, in collaborazione con la sede di Torino di Banca d’Italia.
La Guida fornisce alle donne strumenti di conoscenza per prevenire gli abusi, agevolare la partecipazione al mondo del lavoro e contribuire a realizzare una vera parità di genere, attraverso nozioni semplici riferite alla quotidianità della vita familiare e lavorativa.
Per Jacopo Rosatelli, assessore ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino : “Consentire alle donne di fare le scelte più giuste con il loro denaro rappresenta un aspetto importante per la salvaguardia della loroi ndipendenza economica e del diritto all’autodeterminazione. Privarle di questa fondamentale libertà è un atto di violenza intollerabile che lede la dignità delle vittime e i loro diritti inalienabili che le istituzioni pubbliche e private devono tutelare affinché si possa realizzare una parità di genere”.
Con l’estate torna la voglia di stare all’aperto e di partecipare a occasioni di svago e socialità. Un desiderio cui la Città di Torino risponde con più di 300 appuntamenti tra giugno e settembre.
Anche per il 2023 tornano i 12 progetti organizzati da altrettante associazioni e dislocati in diversi punti della città che, per tre mesi, offriranno a cittadini e turisti un ricco programma di intrattenimento. Selezionati attraverso un bando biennale dall’assessorato alla Cultura attraverso la Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, i Punti Estivi animeranno il capoluogo subalpino con un cartellone variegato di proposte rivolte a tutte le fasce d’età e che sapranno incuriosire, coinvolgere e soddisfare gli interessi più diversi. In programma ci sono spettacoli teatrali, musica, danza, cinema, laboratori per bambini e giovani, attività a contatto con la natura, talk e seminari in cortili, parchi e giardini.
L’offerta culturale sarà ancora più ricca grazie al palinsesto di attività ed eventi diffusi nell’ambito dell’iniziativa La cultura dietro l’angolo, promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Città e che, tra maggio e dicembre, animerà le circoscrizioni torinesi con concerti, spettacoli teatrali, performance artistiche, visite ai musei, giochi, appuntamenti di divulgazione scientifica e molto altro ancora. L’idea è di portare la cultura vicino alle case dei cittadini, ovunque si abiti, creando nuove occasioni di relazione, condivisione, aggregazione e partecipazione negli spazi pubblici. Il programma completo è disponibile su www.laculturadietrolangolo.it
Non solo eventi e spettacolo, ma anche cinema per l’estate torinese: dal 15 giugno al 6 agosto alla Cavallerizza Reale (cortile della Manica del Mosca) verrà allestita l’Arena del Museo Nazionale del Cinema, uno spazio che prosegue idealmente l’attività della sala tre del Cinema Massimo che, nei mesi estivi, chiuderà temporaneamente per consentire lavori di efficientamento. Una programmazione senza soluzione di continuità, dunque, rispetto alla sala tradizionale, per non interrompere l’offerta di cinema destinata a cinefili e appassionati torinesi, ma pensando anche ai turisti che potranno godere dei film in versione originale con sottotitoli in italiano. L’Arena del Museo Nazionale del Cinema è realizzata con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Cassa Depositi e Prestiti e con il supporto organizzativo di Paratissima. Il programma completo è disponibile su www.museocinema.it
“Siamo orgogliosi di poter offrire attraverso i punti estivi e gli eventi diffusi un cartellone di appuntamenti di qualità, capaci di animare i quartieri della città durante l’estate. – spiega l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – Spettacoli teatrali, musica, danza, laboratori, seminari e cinema offriranno l’opportunità di godersi una serata all’aperto in alcuni dei più bei luoghi di Torino. Quest’anno, inoltre, accogliamo con entusiasmo l’iniziativa di una realtà prestigiosa come il Museo Nazionale del Cinema che, con l’arena estiva alla Cavallerizza Reale, arricchirà ulteriormente l’offerta culturale dell’estate torinese”.
Il programma di iniziative che animerà la città è consultabile su http://www.comune.torino.it/eventi/ e sui siti dei singoli punti estivi
PUNTI ESTIVI:
Associazione Tedacà
EVERGREEN FEST 2023
Parco della Tesoriera, corso Francia 186-192, Torino
www.evergreenfest.it – www.tedaca.it
Hiroshima MonAmour
HIROSHIMA SOUND GARDEN
Via Carlo Bossoli 83, Torino
https://hiroshimamonamour.org/
l’ARTeficIO APS
ESTATE IN CIRCOLO
Giardino dell’Anagrafe Centrale, via Carlo Ignazio Giulio 14/A, Torino
www.larteficio.com
Associazione sPAZImUSICALI- sPAZIO211
SUN OF A BEACH Vol. V
SPAZIO211, via Cigna 211, Torino
www.spazio211.com
Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvarioonlus
ESTATE SENZA CONFINI
Casa del Quartiere San Salvario, via Morgari 14, Torino
www.casadelquartiere.it
Associazione Museo Nazionale del Cinema
BARRIERA A CIELO APERTO 2023
Bagni pubblici, via Aglié 9, Torino
Laboratori di Barriera, via Baltea 3, Torino
Arena Monterosa, via Brandizzo 65, Torino
Agrobarriera, Orto urbano del Boschetto, via Petrella 28, Torino
Centro Interculturale, corso Taranto 160, Torino
www.amnc.it
Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus
ESTATE A SUD 2023
Casa nel Parco, via Panetti 1, Torino
CPG, Strada delle cacce 36, Torino
www.casanelparco.it – www.fondazionemirafiori.it
Associazione Culturale Goodness
IL GIARDINO DI OFF TOPIC
OFF TOPIC Via Pallavicino 35, Torino
www.offtopictorino.it
Associazione Nessuno
IL CORTILE DELLA FELICITÀ
Via Lombroso 16, Torino
www.lombroso16.it
Assemblea Teatro
“CHIAMALE, SE VUOI, EMOZIONI” Pagine di libri da raccontare
MAUSOLEO DELLA BELA ROSIN, strada Castello di Mirafiori 148/7, Torino
CASCINA ROCCAFRANCA, via Rubino 45, Torino
Spazio ARENA TEATRAZIONE, via Artom 23, Torino
www.assembleateatro.com
Stalker Teatro Soc. Coop.
IL CORAGGIO DI ESSERE FELICI
Cortile officine CAOS, piazza Montale 14/A, Torino
www.officinecaos.net – www.stalkerteatro.net
Banda Larga
IMBARCHINO ESTATE OF MIND
Imbarchino, viale Umberto Cagni 37, Parco del Valentino, Torino
https://rbl.media/it/
La Città di Torino proroga al 31 luglio 2023 la scadenza dell’ottavo bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale, inizialmente prevista per mercoledì 31 maggio. Tale decisione è stata assunta per consentire, in attesa che venga decisa l’azione civile davanti al Tribunale di Torino intentata dall’Associazione degli studi giuridici sull’immigrazione ASGI contro la Regione Piemonte e la Città di Torino, l’ammissione “con riserva” anche dei cittadini residenti a Torino alla data di approvazione del bando, ossia al 27 febbraio 2023 (o esercitanti attività lavorativa in Torino alla stessa data), ma privi del requisito “dei 5 anni di residenza o attività lavorativa nel territorio regionale con almeno tre anni, anche non continuativi, a Torino”, previsto dalla legge regionale.
Nel predisporre il bando la Città aveva infatti inserito tra i requisiti che i partecipanti dovessero possedere quello previsto dalla normativa regionale (legge 3/2010) di “avere la residenza anagrafica o prestare attività lavorativa esclusiva o principale da almeno cinque anni nel territorio regionale, con almeno tre anni, anche non continuativi, a Torino oppure essere iscritti all’AIRE”. Nel corso della raccolta delle domande, l’ASGI ha notificato alla Città un’azione civile contro la discriminazione davanti al Tribunale di Torino. Con tale azione, solleva il tema della legittimità costituzionale di tale requisito e chiede alla Città, che ha indetto il bando in applicazione della norma regionale, di rimuoverlo dal bando e di riaprire le graduatorie per una durata di tempo consona a permettere la presentazione di nuove domande anche a coloro che non ne fossero in possesso.
Pertanto, in attesa del pronunciamento del Tribunale di Torino, la Città ritiene opportuno prorogare il bando, fissando una nuova scadenza per consentire anche ai cittadini non in possesso del già citato requisito di essere ammessi nell’elenco dei partecipanti “con riserva”. Questo consentirà di prevenire ogni possibile condanna a carico della Città nel caso di accoglimento del ricorso proposto dall’ASGI e di rendere maggiormente efficiente la gestione delle graduatorie del bando generale, nel rispetto del principio di non discriminazione.
“Come ha più volte riconosciuto la Corte costituzionale, la passata residenza non ha alcun collegamento col bisogno che l’edilizia popolare intende soddisfare, e non è un indice di stabilità futura sul territorio” commenta l’assessore al welfare Jacopo Rosatelli. “Non solo: sono proprio i lavoratori più fragili, che hanno contratti poveri e precari, a doversi spostare sul territorio nazionale alla ricerca di opportunità di lavoro migliori. La Città di Torino non ha il potere di modificare il requisito della residenza pregressa, previsto da una legge regionale, ma vuole farsi trovare pronta all’esito del probabile intervento della Corte costituzionale. Per questo scegliamo di dare fin d’ora a tutti i potenziali beneficiari la possibilità di presentare domanda”.
Ulteriori informazioni circa la proroga dei termini e la modalità di presentazione della domanda saranno pubblicate sul sito della Città nella sezione Informacasa.
Nella seduta di questa mattina la Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione al Meisino del Parco dello Sport e dell’Educazione ambientale. Seguendo le tempistiche previste dai progetti finanziati dal PNRR continua così l’iter progettuale che porterà alla riqualificazione del parco torinese, rigenerando completamente alcuni spazi, come l’ex galoppatoio militare, da tempo in stato di abbandono e di forte degrado.
Il progetto di fattibilità tecnica economica dell’intervento è stato rivisto alla luce dei pareri scaturiti a seguito del confronto con l’Ente Parco delle Aree protette del Po Piemontese e con gli altri enti preposti, per renderlo coerente con quanto indicato dalle norme del Piano d’Area e con l’obiettivo di tutelare ancora di più natura e biodiversità del luogo.
L’assessore allo Sport Domenico Carretta ha commentato: “Con il via libera di questa mattina abbiamo accolto i pareri degli enti preposti che hanno contribuito a modificare e integrare la fisionomia del progetto. Prosegue dunque l’iter di approvazione, così come proseguono le interlocuzioni già avviate con Consulta, mondo dello sport e con i cittadini con l’obiettivo di perfezionare ulteriormente il progetto e di presentare i benefici di questo importante intervento di rigenerazione del territorio in chiave di sport, paesaggio ed educazione ambientale”.
L’assessore al Verde pubblico Francesco Tresso ha aggiunto: “Dopo il parere favorevole degli enti preposti prosegue l’iter autorizzativo del progetto, che coniuga – esaltando – sport, movimento e benessere fisico in un’area ad alta valenza ambientale e naturalistica. Si tratta di una grande opportunità per la città, che verrà realizzata prestando attenzione al rispetto e alla cura dei luoghi, anche attraverso la definizione di un programma di gestione del parco che dovrà garantire maggiore tutela della natura e della biodiversità”.