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Tre giorni nella magia dei motori con Autolook Week

Tre giorni nella magia delle macchine di Formula 1, dei piloti di motociclismo e di tanti altri eventi di caratura internazionale. Si presenta così la seconda edizione di Autolook Week che dal 2 al 4 settembre animerà la città, ed in particolare le vie del centro, con delle iniziative legate ai motori e tutto quello che ci gira intorno.

Il 2 e il 3 settembre le protagoniste saranno le monoposto della Red Bull che tutti gli appassionati potranno veder sfilare dalle 11.30 tra piazza San Carlo, piazza Castello e via Roma. Nell’attesa di sentire il rombo dei motori di Formula 1, i cittadini potranno ammirare in piazza San Carlo i modelli più iconici che hanno scritto la storia dello sport su quattro ruote. Per chi ama le moto non potrà mancare all’incontro con Kevin Schwantz, pilota campione del mondo nel 1993 con la Suzuki, che si esibirà e incontrerà i tifosi. Sabato 2 settembre sarà l’ultima tappa del 38° Rally Città di Torino e per l’occasione i vincitori saranno premiati in piazza San Carlo. Il programma si concluderà lunedì 4 alle OGR con il convegno “Evolution” alle 11 e con gli Autolook Awards alle 12.

Siamo certi che anche questa edizione di Autolook Week riceverà il grande apprezzamento di torinesi e turisti, grazie anche agli spettacoli che sono in programma, come la Formula 1, il Rally Città di Torino e i grandi campioni di oggi e di ieri in piazza San Carlo – ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo -. Come molti grandi eventi rappresenta un’occasione, e non soltanto per gli appassionati di motori, per vedere da vicino le bellezze della città e conoscere e ammirare grandi modelli che hanno scritto la storia dell’industria automobilistica, alla quale la nostra città è da sempre inscindibilmente legata”.  Anche l’assessore Domenico Carretta ha voluto evidenziare l’importanza di avere una squadra di Formula 1 a Torino e ringraziato gli organizzatori per aver portato in città uno show di altissimo livello.




Marco Aceto

Per Torino 225 nuovi bus elettrici, Iveco si aggiudica la gara di Gtt

Procede a passo spedito il processo di svecchiamento e potenziamento della flotta di Gtt. Si è chiuso oggi con l’apertura ufficiale delle offerte il bando di gara pubblicato il 10 febbraio scorso per la fornitura di nuovi mezzi e la realizzazione delle infrastrutture di ricarica e dei sistemi di accumulo, per un finanziamento previsto da PNRR di oltre 150 milioni di euro, ai quali vanno sommati ulteriori 15 milioni in autofinanziamento per la manutenzione, comprensiva di servizi e ricambi, lungo un arco di tempo di 10 anni.

A fornire i 225 nuovi autobus “full electric” sarà Iveco Bus che, in associazione temporanea d’Imprese con Enel X e Iveco Orecchia, è risultata la prima in graduatoria, su tutti e tre i lotti, nell’ambito di una gara che ha visto la partecipazione delle maggiori aziende del settore: BYD Europe, EvoBus Italia, Irizar e YES-EU-AS. L’assegnazione definitiva, trascorso il periodo di “standstill”, è prevista per fine agosto.

Si tratta di 135 autobus da 12 metri, 62 autobus da 18 metri e 28 autobus da 18 metri BRT (Bus Rapid Transit). Questi ultimi sono veicoli più capienti rispetto ai bus snodati tradizionali, in grado di accogliere un maggior numero di persone, con una carrozzeria che li rende più simili ai tram, sistemi ricarica in linea e corsie dedicate: saranno impiegati sul nuovo percorso della linea 2. La produzione degli autobus, con i pacchi batteria prodotti a Torino, sarà completata nel nuovo stabilimento Iveco Bu di Foggia.

“Siamo soddisfatti per il buon esito della gara – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo -. I finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr permetteranno di dare una grande spinta al rinnovo del parco mezzi circolanti di Gtt, contribuendo a rendere più ecosostenibile il trasporto pubblico dei torinesi. Siamo anche contenti che ad aggiudicarsela sia un’azienda italiana dalla storica tradizione, è una buona notizia anche per l’industria e l’occupazione del Paese”.

“Il Pnrr in termini di digitalizzazione e rinnovo della flotta bus è un’occasione preziosa- spiega l’assessora Foglietta-. Questa fornitura contribuirà a trasformare, entro il 2026, il 64% della flotta, composta oggi da mezzi a gasolio, in mezzi elettrici. Questo ci permetterà di migliorare il comfort e la qualità del trasporto, di ridurre la manutenzione e di aumentare ulteriormente la frequenza dei passaggi, diminuendo i tempi di attesa. Una vera rivoluzione in soli 3 anni. Il trasporto pubblico locale è un asset importantissimo per gli obiettivi che la Città si è posta rientrando nelle 100 città europee che puntano a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030”.

“Questi autobus nei prossimi anni cambieranno radicalmente il volto del trasporto pubblico a Torino e consentiranno un totale rinnovo della flotta sottolinea Serena Lancione Amministratore Delegato di GTT : due terzi degli autobus di GTT saranno elettrici e grazie anche al rafforzamento del sistema tranviario e metro, più dell’80% dei viaggiatori a Torino si sposterà in elettrico e quindi senza inquinare.

“Questa fornitura per GTT sarà il primo esempio in Europa di contratto “turn key” dei nostri autobus elettrici spiega Domenico Nucera, President, Bus Business Unit, Iveco Group – : non solo i mezzi, ma anche i servizi di ricarica e i ricambi, attraverso un lavoro di squadra vincente con Enel X e IVECO Orecchia. Infine, naturalmente, ci riempie di orgoglio sapere che la città che ospita il quartier generale di Iveco Group vedrà circolare sulle sue strade i più moderni autobus elettrici prodotti proprio dalla nostra azienda”.

Soddisfazione anche nelle parole di Armando Fiumara, Head of E-Bus Italia di Enel X “per poter contribuire alla diffusione del trasporto sostenibile nel nostro Paese. Confidiamo – continua Fiumara – che un trasporto su mezzi silenziosi e meno inquinanti possa essere ancora maggiormente preferibile da parte di cittadini e visitatori, in modo da rispondere concretamente non solo agli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale ma anche al miglioramento della mobilità urbana.

Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo! Presentati i 13 progetti vincitori del bando della Citt

Sono iniziate con l’estate e proseguiranno fino al 31 dicembre 2023 le attività di spettacolo dal vivo e arti performative nelle periferie cittadine finanziate grazie a un accordo tra la Città di Torino e il Ministero per la Cultura. Questo pomeriggio al Polo del ‘900 i vincitori del bando “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!”, che destina oltre 859mila euro di fondi del Ministero, hanno presentato al pubblico i loro progetti selezionati a inizio giugno da una commissione di valutazione che ha valorizzato, oltre alla qualità artistica, la collaborazione tra le realtà del territorio, l’offerta formativa e l’inclusione culturale e sociale.

“Vogliamo che la cultura sia ovunque nella nostra città, nei presidi culturali più tradizionali del centro e negli spazi più nuovi e sperimentali che permeano ogni quartiere – dichiara l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia -. Un desiderio che le realtà culturali del territorio hanno ben compreso e assecondato, presentando programmi di grande valore che agli spettacoli dal vivo affiancano tantissime iniziative rivolte alla formazione dei più giovani. Grazie all’accordo tra la Città di Torino e il Ministero per la Cultura possiamo dare un’opportunità importante a tutti i cittadini e soprattutto alle nuove generazioni di trovare, nel proprio quartiere, luoghi per crescere, esprimersi, scoprire e coltivare i propri talenti e passioni.”

I progetti vincitori

SOW Seminare la crescita è il progetto di AMA Factory ETS con Compagnia Il Melarancio Cooperativa Sociale ETS che proporrà sei spettacoli teatrali, laboratori di arte e attività di promozione dello spettacolo dal vivo in due istituti scolastici e una Rsa.

Hiroshima Mon Amour e Assemblea Teatro, nell’ambito del progetto Terra! Il nostro bene rifugio, realizzeranno sei spettacoli di musica, recitazione e danza dedicati al tema dell’ambiente con la collaborazione del Quartetto classico del Conservatorio di Torino, Assemblea Teatro e i ballerini della Compagnia Teatro Orfeo, oltre a laboratori di teatro sui temi dell’Agenda 2030.

Metropolitan Art 8, di Stalker Teatro, Artemakìa e Tecnologia Filosofica, è un progetto di educazione, formazione e ricerca che offrirà agli abitanti del quartiere Vallette spettacoli con il coinvolgimento del pubblico, visite guidate nei musei e un corso di formazione per l’accompagnamento alla professionalità per giovani attori neo professionisti.

Si estenderà anche oltre i confini della città il Nice Festival Torino di Cirko Vertigo, Spazio T e L’albero del macramè, dedicato al tema “Identità e differenza”: 22 spettacoli di Circo contemporaneo, teatro, danza e musica dal vivo tra Torino, Moncalieri e Grugliasco, a cui si aggiungeranno workshop per bambini e ragazzi e tre laboratori per i detenuti dell’Istituto Penitenziario Minorile Ferrante Aporti.

Offrire a bambini e ragazzi uno spazio tutelato e dedicato per indagare, attraverso il linguaggio teatrale, argomenti complessi come quelli legati alla salute e al benessere: è questa la finalità del progetto Il teatro fa bene di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Onda Teatro e Unoteatro. Una parte del progetto sarà realizzato all’Ospedale Koelliker, con il coinvolgimento dell’equipe della struttura.

Fools, Circo Madera e CDM Centro Didattica Musicale si uniscono per la realizzazione di Kilometrozero, una rassegna condivisa di 30 spettacoli tra teatro, circo e musica a Torino (quartieri Vanchiglia e Valdocco) e a Borgaro Torinese, a cui si aggiungeranno laboratori per adulti e bambini e attività nelle scuole. Il momento clou sarà l’1 ottobre, quando via Bava si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, ospitando il festival urbano gratuito e rivolto a tutta la cittadinanza, con una programmazione di attività teatrali, culturali e artistiche multidisciplinari.

Il fulcro di Citytelling Re.B.U.S. 2.0, realizzato da Accademia dei Folli, sarà nella sede di Bunker, in Barriera di Milano. Sei laboratori di storytelling e la realizzazione di sei podcast con il coinvolgimento di giovani artisti in un progetto che si pone l’obiettivo di esplorare e riscoprire il territorio della Circoscrizione 6 attraverso le sue storie e le sue peculiarità. Arricchiranno il programma cinque spettacoli dal vivo.

Le Scorribande metropolitane di Santibriganti Teatro, Liberipensatori Paul Valery, Quinta tinta e Tékhné travolgeranno tutto il territorio cittadino: spettacoli dal vivo, incontri, laboratori e animazioni in piazze, giardini, parchi, scuole, cortili degli ospedali e Rsa per coinvolgere in attività di spettacolo e di animazione culturale pubblici nuovi e occasionali. Tanti i temi trattati, dalle catastrofi ambientali agli allevamenti intensivi, dallo scioglimento dei ghiacciai ai disturbi alimentari, ai problemi legati all’adolescenza e agli stereotipi di genere, che si alterneranno a commedie e a spettacoli comici e di clown.

Danza oltre le barriere 2.0 è il progetto di Fondazione Egri per la Danza, Danzatelierstudios, Balletto Teatro di Torino, che organizzeranno spettacoli ed eventi performativi, attività di aggregazione e inclusione sociale nella Circoscrizione 6, che sfoceranno in una grande parata green e un contest aperto a tutta la città. Previste anche attività di formazione che coinvolgeranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo Giovanni Cena.

A settembre la Circoscrizione 7 sarà protagonista del Just for joy street art festival realizzato da Cooperativa italiana Artisti, FNAS, Materia Viva, Le due e un quarto, una vasta rassegna di spettacoli con artisti nazionali ed internazionali e un concerto in piazza della Repubblica. In programma anche uno spettacolo con il progetto “Disabilità di strada”, laboratori per i bambini della scuola primaria e dell’infanzia e incontri di approfondimento sul circo e sulle nuove tecnologie.

Duel è uno spettacolo teatral-musicale originale ideato da Orchestra Filarmonica Torino per affascinare il pubblico e avvicinare l’utenza alla musica. Un format innovativo e multidisciplinare, che vedrà sul palcoscenico il duello tra due musicisti, uno più legato alla tradizione e al repertorio della musica classica, l’altro esageratamente libero e provocatorio, affine invece alla tradizione pop e contemporanea, che con il coinvolgimento del pubblico creeranno uno spettacolo ogni volta nuovo, arrivando attraverso l’esecuzione di brani e repertori sempre più̀ interconnessi e grazie a scherzi, imitazioni e all’utilizzo di maschere appositamente realizzate e indossate dai musicisti, all’incontro e allo scambio tra i due approcci, che si riveleranno complementari e integrati. Lo spettacolo, in dieci repliche, sarà ogni volta in un luogo diverso della città e vedrà la partecipazione di un violoncellista e una clarinettista, affiancati da un regista di fama nazionale e da un giovane compositore torinese. Il progetto prevede anche attività di confronto e formazione per i ragazzi delle scuole medie.

C2C Kids, il progetto di Situazione Xplosiva, porterà sul palco delle OGR spettacoli dal vivo realizzati da artisti locali e internazionali, in prevalenza under 35: Dj Python, Stefania Vos, SØVN, Almare, Sara Berts. Le attività di spettacolo dal vivo saranno anticipate da un percorso formativo rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo A. Peyron – Re Umberto I di Torino, che si concluderà con un evento di restituzione alle OGR Torino aperto a tutte le classi dell’Istituto.

Chiedimi come mi chiamo di Associazione Baretti e Associazione Asterlizze, infine, proporrà sul territorio della Circoscrizione 8 laboratori performativi, musicali e teatrali, masterclass dedicate a teatro, musica e danza, appuntamenti fra scienza e cultura e incontri con il coinvolgimento di altre realtà culturali del territorio, strutture socio-sanitarie e di comunità per giungere a un evento finale  con tutte le realtà che hanno partecipato al progetto.

I luoghi

Ogni circoscrizione di Torino ospiterà spettacoli e iniziative.

Nella Circoscrizione 1 saranno coinvolti Caffè Muller, Casa Teatro Ragazzi e Giovani, GAM, Palazzo Madama, Polo del ‘900 e l’Ospedale Mauriziano; nella Circoscrizione 2 Cascina Roccafranca, Mausoleo della Bela Rosin e Cinema Teatro Agnelli; nella Circoscrizione 3 Drop House e le OGR.

Il Parco della Tesoriera e Più Spazio Quattro ospiteranno le iniziative nella Circoscrizione 4, mentre nella Circoscrizione 5 gli spazi saranno i Giardini di via Terraneo e le Officine CAOS.

Molte le realtà coinvolte nella Circoscrizione 6: Bunker, Bagni Pubblici di via Aglié, Circo Madera, Officina della scrittura, Piccolo Teatro Dravelli, Slip, Centro Interculturale della Città di Torino e Teatro Monterosa.

Nella Circoscrizione 7 i palcoscenici saranno Casa Fools, Cascina Filanda, Cecchi Point, San Pietro in Vincoli, Spazio di là e St’Orto Urbano, mentre nella Circoscrizione 8 saranno Cap 10100, Casa del Quartiere di San Salvario, Casa UGI, Casa del Quartiere Barrito, Cine Teatro Baretti, Hiroshima Mon Amour, Parco d’Arte Vivente, Sala Punt&Mes di Eataly e Almateatro.

Oltre a queste sedi, saranno tante le attività in vie, piazze, scuole, ospedali, carceri, residenze per anziani, consultori, sedi circoscrizionali e parchi cittadini. La maggior parte delle iniziative proposte sarà aperta a tutta la cittadinanza e ad ingresso gratuito.

Fuori città

I progetti sconfinaneranno anche oltre la Città di Torino, con attività ad Alpignano (Tipografia Tallone), Avigliana (Parco Alveare Verde), Borgaro Torinese (Cascina nuova), Collegno (Auditorium Arpino ed ex Ospedale psichiatrico), Chieri (Cascina Macondo), Druento (RSA di Druento), Grugliasco (Teatro Le Serre), Moncalieri (Il Porto Onlus, Carità senza frontiere Onlus, Fonderie Limone, Campeggio Grinto), Orbassano (ospedale San Luigi Gonzaga) e Strambino (Salone Unità d’Italia del Comune).

I programmi completi saranno pubblicati sui siti dei capofila dei progetti: AMA Factory, Hiroshima Mon Amour, Stalker Teatro, Cirko Vertigo, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Fools, Accademia dei Folli, Santibriganti Teatro, Fondazione Egri per la danza, CITA Cooperativa italiana artisti, OFT Orchestra Filarmonica Torino, Situazione Xplosiva e Associazione Baretti.

Progetto Valentino, un gruppo di lavoro per accompagnare e coordinare le diverse fasi del cantiere

Si è costituito il gruppo di lavoro del progetto “Torino Esposizioni – Parco del Valentino”. Riunisce tutti gli attori coinvolti in quello che è il più importante investimento culturale della Città per i prossimi anni: gli uffici che fanno capo agli assessorati guidati da Michela Favaro (delega a Patrimonio e Edifici culturali), Rosanna Purchia (Cultura, Musei e biblioteche), Paolo Mazzoleni (Urbanistica), Francesco Tresso (Verde pubblico, Parchi e Sponde fluviali), coordinati della direttrice generale della Città Alessandra Cimadom, oltre al Politecnico di Torino, ai progettisti e alla centrale di committenza SCR.

Il gruppo di lavoro ha il compito di supervisionare l’attuazione delle tempistiche previste dal cronoprogramma, di coordinare il processo di accompagnamento ai lavori toccando tutti gli aspetti legati al cantiere, compresa l’attività di comunicazione ai cittadini. Non mancheranno infatti alcuni momenti – presentazioni pubbliche, mostre – per illustrare il progetto e le varie fasi dei lavori, per quello che sarà un vero e proprio cantiere-evento che cambierà profondamente il volto dell’area.

Il progetto, finanziato da 166 milioni di euro di fondi PNRR, punta al rilancio del parco del Valentino, degli accessi al fiume e degli spazi di Torino Esposizioni. Si tratta di una zona con grandi potenzialità, che grazie ai fondi europei potrà trasformarsi ancora di più in polo turistico e culturale, generando impatti socio-economici, culturali e ambientali positivi. L’obiettivo è restituire alla città una zona completamente rifunzionalizzata, riconnettendo i suoi luoghi in maniera più omogenea e ordinata e migliorando la loro integrazione con le risorse paesaggistico-ambientali del parco.

I cantieri si apriranno entro marzo 2024, con i progetti esecutivi in dirittura d’arrivo entro fine anno; ma i lavori, a Torino Esposizioni, partiranno già a fine luglio 2023, con i primi interventi di bonifica e di messa in sicurezza dell’area, propedeutici all’avvio dei lavori.

Il progetto, nel suo complesso, prevede la riqualificazione del Padiglione Nervi di Torino Esposizioni, oggi dismesso, che ospiterà la nuova Biblioteca Civica centrale e la nuova sede del Campus Architettura del Politecnico; il recupero e il ripristino delle funzioni originarie del Teatro Nuovo; il restauro e la valorizzazione dell’offerta ricettiva e turistica del Borgo Medievale; la completa risistemazione del parco del Valentino, con la rimozione dell’asfalto dai viali principali, che saranno pedonalizzati e con una nuova superficie permeabile, con 20mila metri quadrati in più di verde, 555 nuovi alberi e nuovi spazi dedicati alla fruizione del parco. Verrà inoltre ripristinata la navigazione turistica sul fiume Po, con mezzi ad alimentazione elettrica e con nuove modalità innovative per far vivere una nuova esperienza visiva e conoscitiva del fiume.

Atlante del Cibo di Torino metropolitana, la rete si allarga

E’ stato presentato oggi, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Torino, il nuovo protocollo di intesa “Costruire insieme azioni e conoscenza sul sistema del cibo di Torino e del territorio metropolitano – Atlante del cibo di Torino metropolitana, con una firma che ufficializza l’ingresso della Regione Piemonte tra i partner dell’iniziativa.

L’Atlante del Cibo è un progetto che ha nei suoi fini l’analisi, la rappresentanza e la comunicazione del sistema del cibo di Torino metropolitana. Si propone come strumento partecipato e inclusivo di indagine, raccogliendo, elaborando e restituendo dati e informazioni attraverso articoli, testi, ricerche, infografiche, mappe e video. Una fonte di informazioni che, messa a disposizione del territorio, risulta utile tanto a chi fa ricerca quanto a chi, nel sistema cibo, svolge compiti che interessano la sua progettazione, regolamentazione e valorizzazione.

Il rinnovo di oggi è stato anche l’occasione per presentare il nuovo sito atlantedelcibo.it. Aggiornato e realizzato, anche grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, il portale ospita e mette a disposizione tutto il materiale, tra cui i Rapporti dell’Atlante, strumento principale attraverso il quale vengono comunicati al territorio gli esiti di progetti e ricerche.

 

“Il cibo – spiega il Sindaco metropolitano e della Città di Torino Stefano Lo Russo  – è una componente essenziale della vita di ciascuno di noi: temi come l’equità del cibo, i disturbi alimentari e il cibo come risorsa e patrimonio culturale sono li a testimoniarlo. Il cibo è centrale nelle politiche di transizione ecologica e di riduzione dell’impatto ambientale, per le quali sarà molto importante poter contare su un focus delle politiche pubbliche interistituzionale. La sfida sarà raccoglierle dentro una cornice unitaria in una prospettiva che caratterizzerà Torino e la città metropolitana nei prossimi anni”.

 

Con il Sindaco, alla presentazione in Aula Magna, sono intervenuti anche Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, Laura Montanaro, Prorettrice del Politecnico di Torino, Bartolomeo Biolatti, Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Enzo Pompilio d’Alicandro, Vicepresidente della Camera di commercio di Torino, Angelo Robotto, Direttore Ires Piemonte e Piero Boccardo, Presidente Urban Lab.

L’Atlante del Cibo è un progetto avviato nel 2015 dall’Università di Torino, con il Politecnico di Torino, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e la Camera di commercio di Torino, e formalizzato nel 2017 attraverso un Protocollo di Intesa. Un primo rinnovo, nel 2020, ha coinciso con l’allargamento del partenariato e il coinvolgimento di Città di Torino e Città Metropolitana, Ires Piemonte e Urban Lab.

La Città di Torino è fortemente impegnata in politiche e attività legate al tema del cibo e sta lavorando per la costruzione di una “food policy” volta a favorire l’accesso equo al cibo di qualità e alla diffusione di una cultura della consapevolezza sullo spreco alimentare e di sensibilizzazione della cittadinanza verso stili di vita sani e sostenibili.

L’assessora alle Politiche per l’Ambiente della Città Chiara Foglietta ha partecipato alle riunioni preparatorie per la definizione del nuovo protocollo, ritenendo l’Atlante un importante connettore tra il tavolo interassessorile e intersettoriale interno e il mondo esterno, in funzione di supporto alla costituzione del “Consiglio del cibo” delle Città (obiettivo del Dup, insieme alla definizione di una food policy al 2030).

Il tema delle politiche alimentari rientra anche nella Mission NetZeroCities, iniziativa promossa dalla  Commissione europea, che vede Torino fortemente impegnata, assieme ad altre 100 città, nel raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2030, anticipando di 20 anni gli obiettivi dell’Unione Europea.

Tra le altre iniziative portate avanti dalla Città, merita una menzione il Progetto Fusilli che, avviato nel 2021, si propone proprio di aumentare la sostenibilità del sistema del cibo della Città, lavorando in particolare nella zona di Mirafiori ma non solo.

 

Christian Ruggeri

 






Oggi ha riaperto la piscina Pellerina

Riapre al pubblico, dopo un periodo di lavori di ristrutturazione, la piscina estiva Pellerina, che si trova all’interno del parco omonimo, in corso Appio Claudio 110. Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo, dell’assessore allo Sport Domenico Carretta e del presidente della Circoscrizione 4 Alberto Re.

“Un luogo restituito alla città” per il Sindaco Stefano Lo Russo. “La piscina Pellerina –ha detto – era chiusa da anni e siamo molto orgogliosi che possa riaprire, così come è stato in altri quartieri, ad esempio, per la biblioteca Carluccio o l’anagrafe di Falchera, tornati a disposizione delle torinesi e dei torinesi. Oggi è davvero una bellissima giornata per il patrimonio sportivo e ricreativo della città”.

L’impianto è stato assegnato in concessione dalla Circoscrizione alla Società Sportiva Dilettantistica Pellerina che ne ha curato i lavori, realizzando tutte le opere necessarie alla sua rimessa in funzione e che lo gestirà per i prossimi 25 anni.

L’intervento, per un ammontare complessivo di circa un milione e mezzo di euro, ha permesso di risistemare le vasche dedicate ai bambini e agli adulti, ampliare la zona solarium e realizzare due campi da beach volley. Oltre alle due corsie da 50 metri dove praticare il nuoto, all’interno della vasca più grande è stata ricavata una porzione profonda circa 1 metro e 20, in cui potranno aver luogo attività di fitness in acqua. Fanno parte del nuovo impianto anche un’ampia zona ludica, una zona relax con idromassaggio e giochi d’acqua, 3 scivoli per adulti, 3 scivoli per bambini e un’ampia vasca di acquaticità per i più piccoli, tutti circondati da ampi spazi verdi. Il progetto ha previsto anche il rifacimento degli spogliatoi e della zona ristoro e arriveranno a breve rastrelliere per ospitare bici e monopattini.

“Lo sport si sta riprendendo gli spazi che un periodo difficile, come quello della pandemia, ci aveva sottratto – aggiunge l’assessore allo Sport, Domenico Carretta-. Grazie ai gestori per questo intervento cui si aggiungeranno, nei prossimi mesi, tanti altri lavori su impianti sportivi finanziati grazie al Pnrr. Penso alle piscine Gaidano, Trecate, Lombardia, Colletta, Cecchi e alla Franzoj che riapre anche oggi. Altri interventi sono previsti per la riqualificazione dello stadio Primo Nebiolo e dell’impianto dedicato al baseball di via Passo Buole. A questi si aggiunge infine la realizzazione dell’innovativo Parco dello sport e dell’educazione ambientale al Meisino che sarà terminato entro il 2025. Le grandi ristrutturazioni che interessano gli impianti sportivi e le tariffe che restano inalterate testimoniano l’impegno dell’amministrazione comunale ad investire sullo sport, come veicolo di integrazione, socialità, promozione della salute”.

L’impianto sarà aperto 7 giorni su 7 con orario: 10.30 – 19.30 dal lunedì al venerdì (martedì e giovedì fino alle 21.00 solo per il nuoto libero); 10.00 – 19.00 sabato, domenica e festivi.

 








Marco Aceto

Strada dei Ronchi, il tratto tra piazza Freguglia e strada del Fioccardo chiuso da sabato 15 a domenica 23 luglio

Il tratto di strada dei Ronchi tra piazza Freguglia e strada del Fioccardo sarà chiuso alla circolazione da sabato 15 luglio e fino a domenica 23 luglio 2023. Il provvedimento si è reso necessario per consentire l’esecuzione in sicurezza dei lavori di demolizione – e la successiva ricostruzione – di un edificio privato che si affaccia su strada dei Ronchi e su piazza Freguglia.

Con l’obiettivo di ridurre i possibili disagi per il traffico derivanti dalla chiusura del tratto di strada, nello stesso periodo verrà istituito il senso unico di marcia in via all’Asilo nel tratto tra via alla Parrocchia e strada del Fioccardo in direzione strada del Fioccardo e già dai prossimi giorni verrà collocata la segnaletica con l’ invito a utilizzare percorsi alternativi.

Corso Belgio, sì ai lavori ma con nuovi modalità e cronoprogramma 

L’intervento di corso Belgio si farà ma con nuove modalità e tempi diversi. Lo ha spiegato l’assessore al Verde Francesco Tresso precisando che i fondi originariamente previsti sui finanziamenti REACT-EU (Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa) per l’intervento di rinnovo dell’alberata, verranno destinati ad altri progetti di riforestazione in ambito cittadino, riservando all’intervento di corso Belgio i fondi nel frattempo resisi disponibili sulla linea PON METRO PLUS.

Questo aspetto amministrativo offre la possibilità di considerare le richieste espresse dalla cittadinanza nel corso degli ultimi incontri pubblici, rivolte a ridurre al minimo i disagi conseguenti all’intervento

nel periodo estivo e ad individuare nuove soluzioni che prevedano di intervenire per tratte, anche nell’ottica di contenere l’impatto provocato da un unico cantiere che interessi tutto l’asse viario.

“Ribadendo la bontà del progetto di rinnovo –precisa Tresso- che guarda in avanti per consentire la conservazione dell’alberata per le future generazioni garantendo migliori condizioni di vita per gli alberi stessi, i maggiori tempi a disposizione consentono di ripercorrere un percorso di maggiore concertazione nella ricerca di possibili soluzioni alternative, che valutino diversi fattori da considerare, quali il mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza degli alberi o la riduzione dei posti auto”.
Le diverse soluzioni progettuali saranno oggetto di specifici incontri già a partire dal prossimo mese di settembre, in modo da redigere un nuovo progetto in tempi rapidi per poter poi procedere con una nuova fase autorizzativa che precede l’assegnazione dei lavori.
Nella ricerca di una possibile mediazione che non allontani eccessivamente la fase di realizzazione, l’amministrazione comunale ipotizza di eseguire un primo lotto di lavori limitato ai primi due isolati (da corso Tortona a via Andorno), senza abbattere gli alberi ritenuti non a rischio di crollo, realizzando un filare disallineato (perché i nuovi impianti devono essere pensati più distanti dalla sede tranviaria) e valutando l’eventualità di una riduzione dei posti auto contenuta, proprio perché si interviene su soli due isolati (su uno sviluppo complessivo pari a oltre 1 chilometro e mezzo.
La realizzazione di questo lotto iniziale potrà essere eseguita già in autunno.

 

 

 

Il Mercato della Terra sotto le stelle, si inizia martedì 11 luglio

Il Mercato della Terra sotto le stelle è l’appuntamento estivo del Mercato della Terra di Torino, progetto fortemente voluto dalla Condotta Slow Food di Torino Città e nato a fine marzo 2023 per dare massima espressione alla ricchezza culturale, agricola e gastronomica del territorio.

Il Mercato della Terra nella sua versione classica domenicale si interrompe nei mesi estivi ma si trasforma in un appuntamento che dal tardo pomeriggio arriva fino a sera: ecco il Mercato della Terra sotto le stelle, in piazza Carlo Emanuele II, nel cuore di Torino.

Martedì 11 luglio, mercoledì 30 agosto e mercoledì 13 settembre. I migliori produttori del territorio ti aspettano dalle 18 alle 23, l’orario perfetto per conoscere le eccellenze dei produttori di Presìdi, Maestri del Gusto, aderenti al Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino e molto altro. Ma anche per assaggiarle, eccezionalmente le sere di Mercato nei locali della piazza, per un aperitivo o una cena speciali. Il Mercato sotto le stelle è così una festa di piazza, che propone ottime materie prime, buon cibo e i migliori produttori buoni puliti e giusti.

I produttori presenti martedì 11 luglio: CASCINA BONETTO | Lusernetta (To). Antiche varietà di mele piemontesi, Presidio Slow Food e mirtilli di montagna bio; CIT GIARDINI IN VETRO | Torino. Terrarium e kokedama; CUCUN | Saluzzo (Cn). Susine della Val Bronda Presidio Slow Food, fresche appena colte e anche trasformate; DELIZIE ANDRÈ | Sciolze (To). Trasformati in barattolo e verdura fresca dall’orto; GAIA’S GARDEN | Roccaverano (Cn). verdure e bevande fermentate; MOSTO ARDENTE | Castellino Tanaro (Cn). Senape e peperoncino dalle Langhe; TERRE DELLA SETA | Racconigi (Cn). Trasformati di more di gelso: succo, confettura, gelee, sciroppo e molto altro; ZAFFERANO DI PRALORMO | Pralormo (To). Zafferano bio.

Giardini Reali Inferiori: inaugurata la nuova area giochi, inclusiva e sostenibile

Uno spazio più fruibile, con nuove attrezzature ludiche sensoriali, inclusive, e con un’attenzione alla sostenibilità ambientale a alla vocazione storica del luogo: sono queste le caratteristiche della nuova area giochi dei Giardini Reali Inferiori, inaugurata questa mattina alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo e dall’assessore Francesco Tresso.

I lavori sono stati finanziati con fondi REACT-EU nell’ambito di una delle misure del PON Metro, per complessivi 6,5 milioni di euro. Questa è solo la prima inaugurazione: entro il 2023, infatti, la città avrà ulteriori otto aree verdi completamente riqualificate (una per circoscrizione) con modalità innovative e con soluzioni ambientali che tengono conto delle linee guida indicate nel Piano Strategico dell’Infrastruttura Verde e nel Piano di Resilienza Climatica, con cui l’amministrazione ha elaborato le proprie strategie per contrastare le vulnerabilità climatiche.

L’area giochi dei Giardini Reali Inferiori è collocata nel tratto sottostante il giardino del Duca e il Bastion Verde dei Giardini Reali. Si tratta di uno spazio di aggregazione molto frequentato, a ridosso del centro storico, che viene restituito ai torinesi in una veste profondamente rinnovata.

“Siamo contenti di inaugurare questa area giochi in uno dei punti più belli e suggestivi della città – ha detto, dopo il taglio del nastro, il Sindaco Stefano Lo Russo -. Ovviamente nei nostri programmi sono molte le aree in via di riqualificazione e stiamo completando, man mano, i lavori per poter restituire parti di città rinnovate e migliorate ai cittadini, in particolar modo, come in questo caso, a quelli più piccoli”.

“L’area giochi dei Giardini Reali Inferiori, dalla grande valenza storica e paesaggistica, viene restituita ai suoi piccoli frequentatori in una veste completamente rinnovata – ha aggiunto l’assessore Francesco Tresso -. Il progetto, nel suo complesso, è ambizioso e riguarda la riqualificazione con metodi innovativi di un’area verde per ciascuna circoscrizione, con giochi inclusivi, con caratteristiche didattiche e educative, e con soluzioni improntate alla mitigazione climatica”.

I lavori di riqualificazione hanno riguardato la sostituzione delle attrezzature obsolete con 16 nuove attrezzi ludici sensoriali – con giochi di abilità, sonori e di illusione ottica – destinati in prevalenza alle fasce d’età prescolare e scolare e adatti a supportare l’attività didattico-scientifica all’aperto dei vicini istituti scolastici.

Grande attenzione è stata posta al dialogo con la memoria storica, che viene ripresa a partire dall’ambientazione tematica dei giochi che richiamano il passato del luogo, che prima di diventare parco pubblico è stato terreno di battaglia, campo per il gioco del pallone al bracciale, luogo di giostra medievale e, infine, Giardino Zoologico Reale.

La configurazione movimentata del terreno, ai lati del giardino, è stata valorizzata con l’inserimento di scivoli da pendio, che costituiranno una sicura fonte di attrazione per i bambini. Per garantire la loro sicurezza, nell’area giochi è stata posata una nuova pavimentazione antitrauma.

In ottica di resilienza ambientale, nelle aree libere si è posato un nuovo fondo permeabile in stabilizzato, per migliorare il filtraggio delle acque meteoriche e per ridurre, di conseguenza, il carico della rete di smaltimento.

La siepe in Ligustrum che delimita il giardino è stata ampliata, ed è stato inoltre rinnovato il cancello che chiude l’area giochi. Sono stati infine riposizionati nuovi elementi di arredo urbano e installati due nuovi pannelli informativi.

Entro settembre verranno inaugurate ulteriori aree giochi completamente rinnovate grazie ai fondi React: il giardino Peppino Impastato (circoscrizione 6), il giardino Don Gnocchi (circoscrizione 5), il giardino Nuova Delhi (circoscrizione 2), l’area giochi nel parco della Pellerina (circoscrizione 4).