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“La Juive” aprirà la Stagione d’Opera e Balletto 2023-2024 del Teatro Regio

Questa inaugurazione di Stagione si configura come un avvenimento storico: un secolo e mezzo dopo l’ultima rappresentazione al Teatro Regio, avvenuta nel 1885 nella versione in lingua italiana, va in scena La Juive (L’ebrea) di Fromental Halévy, su libretto di Eugène Scribe, in un nuovo allestimento del Teatro Regio che trasforma il palcoscenico (utilizzandone anche lo sfondato dorsale) in una imponente cattedrale laica. Per la sua inaugurazione, il Regio colma questo enorme vuoto esecutivo proponendo il grand-opéra per la prima volta a Torino in lingua originale francese. La guida internazionale Musique & Opéra 23-24 la segnala tra le dieci opere da non perdere in questa Stagione. La Prima è in programma giovedì 21 settembre alle ore 20, cui seguiranno cinque recite fino al 3 ottobre. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio sale Daniel Oren, direttore di grande prestigio e appassionato conoscitore della Juive, opera che ha già diretto due volte (Royal Opera House di Londra nel 2006 e Opéra de Paris nel 2011). La nuova e attesissima produzione è di Stefano Poda, regista profondamente legato a Torino, che per il Regio ha creato allestimenti spettacolari (ThaïsTurandotFaust) e che, come di consueto, firma regia, coreografia, scene, costumi e luci. Regista collaboratore è Paolo Giani Cei. Protagonisti sono Mariangela Sicilia (Rachel), Gregory Kunde (Éléazar), Riccardo Zanellato (Brogni), Martina Russomanno (Eudoxie), Ioan Hotea (Léopold) e Gordon Bintner (Ruggiero). Il Coro – istruito dal maestro Ulisse Trabacchin – è nella Juive una presenza importante e rappresenta con forza il popolo.
Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino e Presidente della Fondazione Teatro Regio afferma: «Con La Juive il Teatro Regio inaugura una nuova stagione caratterizzata da un’offerta artistica di grande qualità, consolidando il percorso che lo sta riportando a essere punto di riferimento nel panorama culturale internazionale. Il cartellone 2023/2024 si apre con la riscoperta di un’opera di grande fascino che torna sulle scene torinesi dopo oltre un secolo e, per la prima volta, in francese. Una storia del passato che tocca temi di grande attualità, come i fenomeni dell’intolleranza religiosa, e che sono certo saprà regalarci ancora una volta grandi emozioni».


Approvato il Piano di lavoro Amiat per il 2023

L’obiettivo è l’erogazione di un servizio sempre più efficiente che favorisca un maggiore e migliore  conferimento dei rifiuti a cura delle utenze, domestiche e non, anche grazie all’incremento della frequenza di passaggi e la disponibilità di più cassonetti in alcune zone della città. Azioni la cui efficacia è verificata attraverso un costante monitoraggio per individuare, in un’ottica di collaborazione con Amiat, le soluzioni più opportune, zona per zona.

La Giunta Comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta, il Piano di Lavoro Amiat per l’anno 2023 con il quale la Città conferma il proprio impegno nel miglioramento e nella ottimizzazione del servizio. E’ ormai prossima  l’estensione al centro storico della raccolta dei rifiuti integralmente con il sistema ‘porta a porta’.  A essere interessata inizialmente sarà la zona aulica, con circa 450 condomini, diecimila residenti e un migliaio di utenze non domestiche. Dall’attivazione del nuovo servizio, prevista entro la fine dell’anno e successivamente estesa al resto del centro, si attende un incremento della quota di raccolta differenziata di carta, plastica, vetro e organico.

Il valore complessivo del Piano di Lavoro di Amiat per il 2023 è pari a 187.397.196,39 euro, ai quali vanno sommati altri 580mila euro per i servizi a richiesta (realizzazione di servizi su nuove aree urbanizzate o verdi realizzate nel corso d’anno,  derattizzazioni e deblatizzazioni, di nidi di vespe e calabroni e di discariche abusive sul territorio cittadino e simili). Il corrispettivo è stato quindi integrato per l’anno 2023, della somma di ulteriori 12.810 euro per il supporto alla definizione dei coefficienti di produzione specifica delle diverse categorie di produttori di rifiuti necessari all’elaborazione delle tariffe TARI come definito dal contratto tra la Città di Torino e Amiat.

L’Inclusive Padel Tour fa tappa a Torino

L’assessore allo Sport Domenico Carretta ha partecipato questa mattina alla presentazione della tappa torinese dell’Inclusive Padel Tour, il primo circuito internazionale di padel inclusivo.

La manifestazione si svolgerà sabato 16 settembre presso il Centro Sportivo Robilant, che ospiterà le sfide delle coppie partecipanti – formate da un giocatore normodotato e da un giocatore bionico o in carrozzina – provenienti da Italia, Francia e Spagna.

L’Inclusive Padel Tour nasce dalla volontà della Federazione Italiana padel di proporre uno sport totalmente inclusivo aggiungendo un rimbalzo per giocatori su sedia a rotelle o persone che giocano con una protesi. La tappa torinese è la settima del torneo, che può contare su dieci appuntamenti complessivi, di cui otto in Italia e due fuori dai confini nazionali, a Malaga (Spagna) e Dubai (Emirati Arabi Uniti).

Per approfondimenti: www.inclusivepadeltour.com

Un grande Airshow per celebrare il Centenario dell’Aeronautica Militare Italiana.

Sabato 16 e domenica 17 settembre l’Aeroclub Torino ospiterà all’aeroporto di Torino Aeritalia un grande Airshow per celebrare il Centenario dell’Aeronautica Militare Italiana.

È passato un secolo dal 1923, l’anno in cui la Regia Aeronautica veniva costituita come Forza Armata autonoma, oggi Aeronautica Militare Italiana.

Clou dell’evento sarà lo show della Pattuglia Acrobatica Nazionale (le Frecce Tricolori) che chiude l’Airshow domenica 17 settembre, nel pomeriggio.

“Siamo orgogliosi di ospitare un evento di tale portata – ha sottolineato il presidente dell’Aeroclub Torino, Alberto Bannino – e di offrire al pubblico questo Airshow, che sarà sicuramente entusiasmante ed emozionante, con tanti aerei e piloti acrobatici, elicotteri, alianti, paracadutisti e tute alari, e con il gran finale delle Frecce Tricolori, che si esibirà in uno uno spettacolo aereo di 24 minuti, che torna ad essere proposto dopo 35 anni sulla terraferma, e non solo sul mare, e ha la sua “prima” proprio a Torino”.

Le Frecce Tricolori sono la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) dell’Aeronautica Militare Italiana e costituiscono il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico. Sono nate nel 1961. Dal 1982 utilizzano come velivolo gli Aermacchi MB.339 A/PAN MLU e hanno la loro sede operativa presso l’Aeroporto di Rivolto (Udine). Contano dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, e sono la pattuglia acrobatica più numerosa. Il ricco ed emozionante programma di volo, con ben 18 figure e della durata di 24 minuti, l’ha resa la pattuglia acrobatica più famosa e riconosciuta come la miglior al mondo.

Ma il pubblico non rimarrà a bocca aperta solo per le mitiche Frecce Tricolori.

Sono tantissime le esibizioni che coinvolgeranno il pubblico dalle 11 alle 17, di sabato 16 e domenica 17 settembre (in entrambe le giornate apertura dei cancelli alle 9).

Sabato 16 settembre, alle 10,30, il via alla due giorni di spettacolo avverrà con la Cerimonia di Apertura, alla presenze delle autorità istituzionali e con un breve momento musicale bandistico.

Tra i protagonisti dell’Airshow si esibiranno, tra gli altri, il monoposto CAP 231, aereo molto amato tra i piloti acrobatici e uno dei pochi acrobatici interamente costruito in legno, longherone compreso. Per gli appassionati di aerei militari si potranno vedere in volo il celebre jet jugoslavo da addestramento dei tempi della “Guerra Fredda”, Galeb “23191” YU-YAH, simile al nostro Aermacchi MB 326, anch’esso protagonista dell’Airshow. L’Aermacchi MB-326 rappresenta non solo il primo aviogetto militare, progettato e fabbricato dall’industria aeronautica italiana a fine anni Cinquanta, ma anche il più grande successo commerciale della stessa.

Agli albori del volo, negli anni Venti del secolo scorso, proprio quando in Italia si creava la Regia Aeronautica, i pionieri del cielo si cimentavano in temerarie esibizioni sulle ali dei loro velivoli in volo. Danielle e suo marito Emiliano, coppia di svizzeri del team Stearman, ricreeranno le atmosfere d’antan di quella romantica epoca con le loro performance da Wingwalker.

E poi gli elicotteri, il volo a vela, i paracadutisti e le performance degli acrobati volanti con le tute alari, le cosiddette “Wingsuit”.

Prenotazione necessaria per accedere all’area spettatori

Per accedere all’area spettatori nelle due giornate dell’Airshow è  obbligatoria la prenotazione sul sito dell’Aeroclub Torino https://eventi.aeroclubtorino.it sul quale è possibile scegliere tra varie proposte d’ingresso, consultare le informazioni sugli accessi, sui parcheggi e sui divieti imposti dalla normativa corrente sui grandi eventi.

L’Airshow avrà un’impronta Green. L’invito al pubblico è di raggiungere l’aeroporto di Torino Aeritalia comodamente con la metropolitana, scendendo alle fermate Marche, Paradiso o Fermi. Per chi volesse venire con la propria auto, si informa che non sarà consentito né percorrere, né parcheggiare nelle strade limitrofe all’aeroporto, ma sarà obbligatorio lasciare la propria autovettura o motocicletta nei parcheggi dedicati della Pellerina e del centro commerciale La Certosa di Collegno e proseguire con le navette – appositamente predisposte – da Gtt Torino, usufruendone con i consueti titoli di viaggio dei mezzi pubblici Gtt.

Le navette Gtt partiranno da corso Appio Claudio all’angolo con corso Lecce, a Torino e dal centro commerciale La Certosa di Collegno, con tappa intermedia al parco Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, all’angolo con viale Certosa, a Collegno.

Sarà disponibile un parcheggio disabili gratuito su strada Vicinale della Berlia, chiusa al traffico ed accessibile solo da via della Pellerina alle auto munite di contrassegno disabili.

Sarà possibile parcheggiare le biciclette su corso Marche, in uno spazio ad hoc riservato.

L’ingresso ai cancelli avverrà attraverso il QR code di prenotazione. Al pubblico verrà consegnato un contrassegno adesivo indicante il settore di appartenenza tra gli otto grandi settori previsti. Per assicurare un deflusso regolare alla fine dello spettacolo delle Frecce Tricolori, si potrà assistere ad un intrattenimento musicale con un Dj Set.

Numerose postazioni di ristoro – di vendita di cibo e bevande – saranno dislocate in vari punti dell’area riservata al pubblico, per tutta la durata della manifestazione nelle due giornate.

Per accrediti stampa e fotografi, scrivere esclusivamente a comunicazioni@aeroclubtorino.it

Sabato 16 il concerto dei Pink Sound

Una parentesi di intrattenimento caratterizzerà la serata di sabato 16 settembre, quando alle 21,30 si esibiranno sul palco dell’aeroporto Torino Aeritalia-Aeroclub Torino la tribute band dei Pink Floyd “Pink Sound”, in occasione di un’altro anniversario, i cinquant’anni anni del mitico album “The Dark Side Of The Moon”. Con i “Pink Sound” ci saranno sul palco due ospiti d’eccezione, occasione unica e imperdibile per i fan dei Pink Floyd: canteranno le due coriste originali della band di Waters-Gilmour-Wright-Mason, Durga McBroom e Machan Taylor.

Il costo del biglietto del concerto è di 15 euro. Prenotazione e biglietti sempre su https://eventi.aeroclubtorino.it

L’area dell’Aeroclub dove si terrà il concerto è vocata ad ospitare grandi eventi, sullo stile del Campo Volo di Reggio Emilia, che ha ospitato negli ultimi due anni artisti del calibro di Ligabue, Laura Pasini e Zucchero. Lo show tributo di “The Dark Side Of The Moon” vuole essere un banco di prova per proporre a livello nazionale e internazionale lo spazio per grandi eventi musicali.

Aggiornamenti sui social e sul sito www.aeroclubtorino.it

Nitto ATP Finals, il trofeo è arrivato a Palazzo Civico

E’ tornato in città e ora fa bella mostra di se, in Sala Marmi a Palazzo Civico, il trofeo destinato al vincitore dell’edizione 2022 delle Nitto ATP Finals, il torneo che chiude la stagione del tennis, mettendo di fronte i migliori otto giocatori del ranking mondiale.

Tra di loro quest’anno ci sarà verosimilmente di nuovo un italiano, Jannik Sinner attualmente al quarto posto nella Race (la classifica relativa ai risultati raggiunti solo in questo 2023 e che determina i qualificati alle Finals di Torino) con un buon vantaggio rispetto al quinto classifica Andrey Rublev, bravo a superare Stefanos Tsitsipas.

Al primo posto c’è ora Novak Djokovic che con la vittoria agli Us Open Djokovic si è preso nuovamente il primo posto nel ranking, con un vantaggio abbastanza netto sul rivale Carlos Alcaraz. Terzo Daniil Medvedev, mentre gli ultimi due posti che valgono il pass (settimo e ottavo) sono occupati ora da Holger Rune e Alexander Zverev.

Torino rievoca la liberazione dall’Assedio del 1706

Da giugno a settembre 1706, in piena guerra di secessione spagnola, Torino fu cinta nell’assedio delle truppe francesi. Furono mesi di bombardamenti, «guerra nel sottosuolo», combattuta nel reticolo di gallerie scavato a partire dalla Cittadella per colpire di sorpresa le truppe nemiche.

La liberazione si ebbe con la battaglia campale del 7 settembre, alla quale i torinesi assistettero dai tetti. I vincitori entrarono in città fra la folla festante. Fu un episodio decisivo della guerra, che si chiuse tre anni dopo, mentre la pace fu sancita nel 1713-14.

Oggi la Città ha ricordato gli oltre 5mila caduti dell’assedio, nel 317esimo anniversario, con una rievocazione storica della battaglia e con la cerimonia di commemorazione durante la quale la Vicesindaca Michela Favaro ha deposto di un omaggio floreale al Monumento Principe Eugenio.








Torino tra le città protagoniste della prima edizione di Italian Motor Week

La Città di Torino aderisce alla prima edizione dell’Italian Motor Week: una settimana di eventi, tra l’11 e il 17 settembre, con un ricco programma di manifestazioni diffuse su tutto il territorio nazionale per celebrare, promuovere e valorizzare il patrimonio motoristico italiano.

Per l’occasione tre importanti realtà torinesi del settore – il Museo Nazionale dell’Automobile (Mauto), la Pista 500 del Lingotto e l’Heritage Hub Stellantis – apriranno i loro spazi ad appassionati e a semplici curiosi del mondo dei motori, proponendo alcune visite guidate esclusive.

Nel dettaglio, il 16 e 17 settembre alle ore 16.30 sarà possibile partecipare a due visite guidate gratuite alle collezioni del Mauto, il museo torinese che racconta l’evoluzione dell’automobile da mezzo di trasporto a oggetto di culto e che nel 2023 sta festeggiando i suoi 90 anni. Prenotazione consigliata alla mail prenotazioni@museoauto.it.

Porte aperte anche all’Heritage Hub Stellantis, lo spazio espositivo all’interno del comprensorio di Mirafiori che celebra e narra la storia di tre grandi marchi automobilistici torinesi (Fiat, Lancia e Abarth) con l’esposizione di circa 300 vetture d’epoca. Le visite guidate si svolgeranno da venerdì 15 a domenica 17 settembre, alle ore 10.30 e 15.30, con prenotazione obbligatoria sul sito www.fcaheritage.com.

Nella giornata di giovedì 14 settembre sono previste alcune visite guidate alla scoperta della Pista 500 del Lingotto, luogo iconico per eccellenza della storia automobilistica torinese ed ex pista di collaudo dello stabilimento Fiat, oggi suggestivo giardino pensile sui tetti della città, nonché progetto artistico della Pinacoteca Agnelli con installazioni site-specific. Domenica 17 settembre è invece in programma una speciale attività per famiglie con bambini. Per informazioni e prenotazioni: educa@pinacoteca-agnelli.it.

Italian Motor Week è organizzata da Città dei Motori, un’associazione che riunisce 37 comuni che hanno avuto un ruolo importante nella storia dell’Italia dei motori. Per ulteriori approfondimenti e per scoprire gli altri eventi nazionali è possibile visitare il sito www.italianmotorweek.it.

80 anni dall’armistizio dell’8 settembre

Sono trascorsi ottant’anni dalla sera dell’8 settembre 1943, quando ai microfoni dell’Eiar, l’Ente italiano per le audizioni radiofoniche, il generale Pietro Badoglio rese pubblico l’armistizio firmato qualche giorno prima in segreto a Cassibile, con cui l’Italia abbandonava l’alleanza con la Germania di Hitler. Fu l’inizio dell’occupazione tedesca del nostro Paese, ma anche della Resistenza che poi portò alla rinascita dell’Italia democratica.

L’anniversario è stato ricordato questa mattina al Cimitero Monumentale con la commemorazione dei caduti per la violenza nazifascista.

All’armistizio seguì uno dei più sanguinosi periodi della storia del Paese. I tedeschi, prima alleati, procedettero al disarmo delle mal equipaggiate truppe italiane. Molti vennero uccisi, altri reclusi nei campi di concentramento nazisti, in migliaia si diressero in montagna a combattere per la Resistenza, che solo venti mesi dopo vide proclamare la liberazione.

Oggi, nell’ottantesimo anniversario di quel giorno, un corteo con in testa i Gonfaloni di Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana, seguito dalle autorità civili, militari e dalle associazioni ha sfilato e reso omaggio a coloro che hanno perso la vita in questa buia pagina della nostra storia. Per la Città era presente l’assessora Chiara Foglietta.









Christian Ruggeri

Mito Settembre Musica, ieri il via. Stasera in piazza San Carlo Stefano Bollani con l’orchestra sinfonica nazionale della Rai

MITO Settembre musica ha iniziato ieri sera il proprio viaggio musicale intorno al mondo all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto di Torino con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta dal travolgente Wayne Marshall che ha replicato il concerto di 24 ore prima per l’overture milanese al Teatro alla Scala di Milano. A chiudere l’esibizione, alla quale hanno assistito il sindaco Stefano Lorusso con gli assessori Purchia, Carretta, Chiavarino e Tresso, un bis molto apprezzato dal pubblico trascinato in una conga.

“Città” è il tema scelto per i programmi della diciassettesima edizione del Festival che questa sera vedrà esibirsi per il grande pubblico che affollerà piazza San Carlo l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juraj Valčuha con l’estroso pianista Stefano Bollani. New York è il filo conduttore della serata che vedrà la prima esecuzione italiana di Red da Color Field di Anna Clyne, che si è ispirata alle opere del grande pittore newyorkese Mark Rothko, accanto all’Ouverture da Candide di Bernstein, alla Rhapsody in Blue di Gershwin e alla Sinfonia Dal Nuovo Mondo di Dvořák. Il giorno prima lo stesso concerto si potrà ascoltare nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano.