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Servizio civile, un’occasione di crescita per i giovani

Questa mattina al Polo del ‘900 le ragazze e i ragazzi che termineranno dopodomani, 15 settembre, il servizio civile hanno incontrato i loro referenti  per un momento conviviale e di saluto.

A loro sono andati i ringraziati per l’impegno nella cittadinanza attiva e nella promozione della pace e dei valori della Repubblica italiana attraverso azioni di cui beneficiano i cittadini e il territorio.

Sono 85 gli enti accreditati con l’Amministrazione Comunale, tra cui organizzazioni del volontariato, enti locali, università e fondazioni, che tra giugno e settembre 2022 hanno avviato, per un anno, 375 ragazze e ragazzi al servizio di operatore volontario. Sono stati coinvolti in 51 progetti distribuiti in  vari ambiti – ambiente, cultura, inclusione e fragilità, cittadinanza attiva, digitale, salute e benessere – in circa 157 sedi.

Il Servizio civile universale è un’importante occasione di crescita personale e professionale per i giovani fra i 18 e 28 anni, inseriti in progetti formativi all’interno di enti e associazioni che operano in diversi settori: ambiente, assistenza, digitale, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, protezione civile.

 

 

Una firma per sostenere il diritto all’istruzione delle donne afghane

 

Lottare per difendere il diritto all’istruzione delle donne afghane. Ne ha parlato ieri, nella sede della del Sereno Regis, Mina Sharifi, la ventunenne afghana, nel corso di un incontro a sostegno della petizione che lei, insieme a sua sorella che vive in Indonesia, ha elaborato per aiutare le donne del suo Paese con una raccolta firme sul web . Un’idea semplice ma efficace: una scuola online, che si potrà realizzare con connessioni satellitari che portino internet anche nei villaggi più remoti.Ad ascoltarla, tra gli altri, la vicesindaca Michela Favaro, l’assessore comunale Francesco Tresso e il segretario generale di Fondazione Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi.
Mina, oggi vive a Torino ed è iscritta al secondo anno del corso di laurea in Informatica, all’Università di Torino, grazie a una borsa di studio del progetto Culture Builds the Future coordinato da Fondazione Emmanuel per le Migrazioni e il Sud del Mondo con Compagnia di San Paolo, Cassa di Risparmio di Torino e Campus X.

Con l’arrivo dei talebani, il 15 agosto 2021, la libertà delle donne è stata spazzata via dal regime oscurantista. Mina è stata obbligata a indossare l’hijab per la prima volta nella sua vita. All’improvviso ha provato l’umiliazione che tante generazioni di afghane hanno vissuto sulla loro pelle. Un incubo specie per chi, come lei e la sua famiglia, appartiene alla minoranza Hazara, da sempre perseguitata dal regime. “Milioni di ragazze e donne sono private dei diritti fondamentali, a partire da quello di poter frequentare una scuola o un’università” ha raccontato la studentessa. “L’istruzione è un’arma potentissima per sconfiggere il regime”,  ha concluso.

I dati Unesco dimostrano che, attualmente, l’Afghanistan possiede uno dei tassi di scolarizzazione più bassi al mondo, in particolare l’80% di giovani donne e ragazze in età scolare sono fuori dalla scuola e l’accesso all’università risulta vietato dalle ordinanze delle autorità del Paese.

Lo scorso giugno Mina è stata ascoltata dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d”Europa dove ha relazionato sulla situazione del suo Paese e del suo popolo ed ha raccontato della sua vita universitaria a Torino. Mina ha chiesto dispositivi tecnologici di connessione satellitare in grado di fornire l’accesso a Internet anche nelle regioni più remote e meno servite per facilitare il circolo di informazioni e opportunità essenziali e l’istituzione di una scuola online in entrambe le lingue nazionali: Pashto e Dari. Questa iniziativa renderà l’apprendimento accessibile a diverse comunità in tutta la nazione, abbattendo le barriere linguistiche.

E dal capoluogo piemontese, che la studentessa considera la sua seconda casa, la sua battaglia si estende alle città europee: tra pochi giorni sarà al Parlamento islandese dove presenterà il suo progetto in difesa del diritto all’istruzione in Afghanistan.

Intanto sulla piattaforma Change.org la petizione ha già raccolto 1.800 firme.

Settimana Europea della Mobilità Sostenibile: Torino aderisce con un programma di iniziative, nuove pedonalizzazioni e strade scolastiche

La Città di Torino, nel suo costante impegno nella promozione di azioni finalizzate alla sensibilizzazione della cittadinanza sui temi della sostenibilità ambientale e dell’inquinamento atmosferico, ora ingaggiata nella sfida verso il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030, anche quest’anno aderisce alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile che si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2023.

La Mobility Week è la principale campagna di sensibilizzazione della Commissione Europea sulla mobilità sostenibile e ha come obiettivo principale promuovere un cambiamento comportamentale nella cittadinanza europea a favore della mobilità attiva, dell’utilizzo del trasporto pubblico e di altre soluzioni pulite e intelligenti.

Ogni anno la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile ha un particolare argomento su cui concentra eventi e iniziative a cui milioni di cittadini europei partecipano per lanciare un messaggio di cambiamento verso stili di vita più sostenibili: il tema scelto per l’edizione 2023 è una riflessione sui consumi energetici, in particolare quelli derivanti dalla mobilità urbana che presentano sempre maggiori costi per la collettività in termini ambientali e non solo.

Poiché i trasporti sono il secondo settore più inquinante in Europa, la scelta di una mobilità sostenibile è un fattore sempre più cruciale per la realizzazione di una politica che abbracci il risparmio energetico e il miglioramento della vivibilità urbana: a monte il Green Deal europeo che ci chiede di raggiungere le zero emissioni di gas serra entro il 2050, una sfida importante da affrontare con il contributo dell’intera cittadinanza europea e il coinvolgimento di tutti i settori produttivi, con l’energetico in prima fila.

La Città di Torino propone quindi quest’anno un programma di eventi focalizzati sul tema del consumo energetico, organizzati in collaborazione con enti e associazioni, per promuovere modalità di spostamento urbano alternative a quelle più dispendiose come l’uso dell’auto privata: a piedi, in bicicletta, con il trasporto pubblico locale o con mezzi condivisi.

“Anche quest’anno Torino partecipa attivamente alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, un appuntamento molto importante per riflettere sulla trasformazione delle città in tutta Europa – afferma l’Assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta -. Torino è una città nel pieno della transizione ecologica e questo appuntamento offre l’occasione per confronti e dibattiti sul tema. Sarà anche l’occasione per avviare nuove pedonalizzazioni e strade scolastiche, per mettere in sicurezza gli studenti e le studentesse e rendere i nostri quartieri sempre più vivibili”.

Il programma

Si parte venerdì 15 settembre con un incontro preliminare di preparazione della settimana organizzato all’Urban Lab, dove si terranno tre question time su tematiche di attualità per Torino e legate mobilità: la linea 2 della metropolitana, Città 30 Km/h e il Nuovo Piano Trasporti di GTT.

Sabato 16 settembre nella mattina, in via Tripoli angolo corso Sebastopoli (di fronte al Liceo Cavour) si terrà il Park(ing) Day, un evento organizzato dalla Consulta per la Mobilità ciclistica e moderazione del traffico che avrà come focus la nuova destinazione d’uso dello spazio pubblico, trasformato da parcheggio auto a spazio di socialità.

Mercoledì 20 settembre prenderà il via il Giretto d’Italia organizzato da Legambiente, un’iniziativa per rilevare i passaggi sulle principali arterie ciclabili cittadine; nella stessa giornata inoltre ci sarà la chiusura dello spazio antistante la Scuola Elementare Giuseppe Allievo (via Michele Antonio Vibò 62) a partire dalle ore 16.00, dove verranno organizzate attività con i bambini all’uscita da scuola, in collaborazione con la Circoscrizione 5, il Coordinamento To5 e Impresa e Territorio

Venerdì 22 settembre sarà il turno della Bike to School, iniziativa promossa dalla Circoscrizione 1 in sinergia con l’Istituto Comprensivo Ugo Foscolo. Nella stessa giornata anche la chiusura di strada delle Salette fronte Mary House (numeri civici 20-24) dalle ore 8:00 alle 14:00.

Il programma della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2023 non termina però il 22 settembre ma prosegue con altre iniziative e attività.

Domenica 24 settembre si terrà la seconda edizione della biciclettata Torino-Venaria, evento organizzato insieme alla Consulta per la Mobilità ciclistica e moderazione del traffico di Torino, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB), Legambiente, Beeozanam e tutte le circoscrizioni della Città.

Mercoledì 27 settembre, con orario 15-19, l’attenzione sarà sul convegno organizzato con la collaborazione di Urban Lab dal titolo “Il progetto Life+ PREPAIR e la Città di Torino: dalla mobilità dolce alla distribuzione merci per il miglioramento della qualità dell’aria in
ambiente urbano”.

Giovedì 28 settembre un doppio appuntamento: Urban Lab presenta alle ore 10.00 un incontro di approfondimento sul progetto MaaS (mobility as a service), mentre alle ore 17 è previsto l’intervento della Consulta Ambiente & Verde con la presentazione del loro studio “Proposte su politiche di mobilità aventi l’obiettivo di ridurre l’inquinamento prodotto dal traffico veicolare”. Il giorno seguente, venerdì 29 settembre alle ore 14.30, sarà il momento per l’incontro tra Urban Lab e l’Agenzia per la Mobilità Piemontese.

Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati sulla pagina dedicata del sito della Città di Torino http://www.comune.torino.it/mobility-week/

Oltre al programma di iniziative e sempre in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, l’amministrazione comunale, a partire dal 16 settembre 2023, istituirà alcune chiusure sperimentali al traffico veicolare, con divieti di sosta, pedonalizzazioni e l’istituzione di strade e zone scolastiche (Scuole Car Free) per le aree di seguito descritte.

Circoscrizione 1: istituzione di strada scolastica, con modifica sosta, posizionamento di archetti porta bici e realizzazione di aree di sicurezza sul fronte del plesso scolastico in via Piave nel tratto tra via Garibaldi e via Del Carmine.

Circoscrizione 2: pedonalizzazione di via Coggiola nel tratto antistante la scuola primaria Castello di Mirafiori, con chiusura h24 in via sperimentale dal 16/09/2023 fino al 31/01/2024.

Circoscrizione 3: realizzazione di due strade scolastiche in via Cumiana e via Marsigli, con adeguata segnaletica di divieto di transito ai veicoli h24.

Circoscrizione 4: pedonalizzazioni di Via Zumaglia (scuola primaria Italo Calvino) e di Via Passoni (fronte scuola Dewey) con chiusura negli orari di ingresso e uscita da scuola dal 16/09/2023 al 22/09/2023; pedonalizzazione h24 fronte Scuola Santo Natale dal 16/09/23 al 1/12/2023; pedonalizzazione h24 fronte scuola Levi (via Madonna delle Salette) dal 16/09/2023 al 22/09/2023; istituzione di strada scolastica in via Montano (Liceo Cavour, ISEF, Scuola media Nigra).

Circoscrizione 5: pedonalizzazione di via Terraneo, fronte Istituto Comprensivo Statale Padre Gemelli, con chiusura negli orari di ingresso e uscita da scuola dal 16/09/2023 al 22/09/2023.

Circoscrizione 6: istituzione di strada scolastiche con chiusure negli orari di ingresso e uscita da scuola in via Mercadante, via Vittime di Bologna 10, Strada Bertolla 50 e strada San Mauro 32

Circoscrizione 7: pedonalizzazione di via Castiglione nel tratto tra corso Casale e via Castiglione 4 dal 16/09/2023 al 16/10/2023; istituzione di strada scolastica in via Fiochetto con modifica della sosta e posizionamento di archetti porta bici.

Circoscrizione 8: pedonalizzazione del controviale nord di corso Fiume, nel tratto compreso tra via Casteggio e corso Moncalieri, per una durata di 2 mesi dal 16/09/2023 al 16/11/2023; pedonalizzazione di parte di piazza Govean (su prolungamento di via Belfiore) dal 16/09/2023 al 30/09/2023; pedonalizzazione dell’esedra fronte chiesa in largo Saluzzo nelle giornate del 16 e 17 settembre 2023.

“La Juive” aprirà la Stagione d’Opera e Balletto 2023-2024 del Teatro Regio

Questa inaugurazione di Stagione si configura come un avvenimento storico: un secolo e mezzo dopo l’ultima rappresentazione al Teatro Regio, avvenuta nel 1885 nella versione in lingua italiana, va in scena La Juive (L’ebrea) di Fromental Halévy, su libretto di Eugène Scribe, in un nuovo allestimento del Teatro Regio che trasforma il palcoscenico (utilizzandone anche lo sfondato dorsale) in una imponente cattedrale laica. Per la sua inaugurazione, il Regio colma questo enorme vuoto esecutivo proponendo il grand-opéra per la prima volta a Torino in lingua originale francese. La guida internazionale Musique & Opéra 23-24 la segnala tra le dieci opere da non perdere in questa Stagione. La Prima è in programma giovedì 21 settembre alle ore 20, cui seguiranno cinque recite fino al 3 ottobre. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio sale Daniel Oren, direttore di grande prestigio e appassionato conoscitore della Juive, opera che ha già diretto due volte (Royal Opera House di Londra nel 2006 e Opéra de Paris nel 2011). La nuova e attesissima produzione è di Stefano Poda, regista profondamente legato a Torino, che per il Regio ha creato allestimenti spettacolari (ThaïsTurandotFaust) e che, come di consueto, firma regia, coreografia, scene, costumi e luci. Regista collaboratore è Paolo Giani Cei. Protagonisti sono Mariangela Sicilia (Rachel), Gregory Kunde (Éléazar), Riccardo Zanellato (Brogni), Martina Russomanno (Eudoxie), Ioan Hotea (Léopold) e Gordon Bintner (Ruggiero). Il Coro – istruito dal maestro Ulisse Trabacchin – è nella Juive una presenza importante e rappresenta con forza il popolo.
Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino e Presidente della Fondazione Teatro Regio afferma: «Con La Juive il Teatro Regio inaugura una nuova stagione caratterizzata da un’offerta artistica di grande qualità, consolidando il percorso che lo sta riportando a essere punto di riferimento nel panorama culturale internazionale. Il cartellone 2023/2024 si apre con la riscoperta di un’opera di grande fascino che torna sulle scene torinesi dopo oltre un secolo e, per la prima volta, in francese. Una storia del passato che tocca temi di grande attualità, come i fenomeni dell’intolleranza religiosa, e che sono certo saprà regalarci ancora una volta grandi emozioni».


Approvato il Piano di lavoro Amiat per il 2023

L’obiettivo è l’erogazione di un servizio sempre più efficiente che favorisca un maggiore e migliore  conferimento dei rifiuti a cura delle utenze, domestiche e non, anche grazie all’incremento della frequenza di passaggi e la disponibilità di più cassonetti in alcune zone della città. Azioni la cui efficacia è verificata attraverso un costante monitoraggio per individuare, in un’ottica di collaborazione con Amiat, le soluzioni più opportune, zona per zona.

La Giunta Comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta, il Piano di Lavoro Amiat per l’anno 2023 con il quale la Città conferma il proprio impegno nel miglioramento e nella ottimizzazione del servizio. E’ ormai prossima  l’estensione al centro storico della raccolta dei rifiuti integralmente con il sistema ‘porta a porta’.  A essere interessata inizialmente sarà la zona aulica, con circa 450 condomini, diecimila residenti e un migliaio di utenze non domestiche. Dall’attivazione del nuovo servizio, prevista entro la fine dell’anno e successivamente estesa al resto del centro, si attende un incremento della quota di raccolta differenziata di carta, plastica, vetro e organico.

Il valore complessivo del Piano di Lavoro di Amiat per il 2023 è pari a 187.397.196,39 euro, ai quali vanno sommati altri 580mila euro per i servizi a richiesta (realizzazione di servizi su nuove aree urbanizzate o verdi realizzate nel corso d’anno,  derattizzazioni e deblatizzazioni, di nidi di vespe e calabroni e di discariche abusive sul territorio cittadino e simili). Il corrispettivo è stato quindi integrato per l’anno 2023, della somma di ulteriori 12.810 euro per il supporto alla definizione dei coefficienti di produzione specifica delle diverse categorie di produttori di rifiuti necessari all’elaborazione delle tariffe TARI come definito dal contratto tra la Città di Torino e Amiat.

L’Inclusive Padel Tour fa tappa a Torino

L’assessore allo Sport Domenico Carretta ha partecipato questa mattina alla presentazione della tappa torinese dell’Inclusive Padel Tour, il primo circuito internazionale di padel inclusivo.

La manifestazione si svolgerà sabato 16 settembre presso il Centro Sportivo Robilant, che ospiterà le sfide delle coppie partecipanti – formate da un giocatore normodotato e da un giocatore bionico o in carrozzina – provenienti da Italia, Francia e Spagna.

L’Inclusive Padel Tour nasce dalla volontà della Federazione Italiana padel di proporre uno sport totalmente inclusivo aggiungendo un rimbalzo per giocatori su sedia a rotelle o persone che giocano con una protesi. La tappa torinese è la settima del torneo, che può contare su dieci appuntamenti complessivi, di cui otto in Italia e due fuori dai confini nazionali, a Malaga (Spagna) e Dubai (Emirati Arabi Uniti).

Per approfondimenti: www.inclusivepadeltour.com

Un grande Airshow per celebrare il Centenario dell’Aeronautica Militare Italiana.

Sabato 16 e domenica 17 settembre l’Aeroclub Torino ospiterà all’aeroporto di Torino Aeritalia un grande Airshow per celebrare il Centenario dell’Aeronautica Militare Italiana.

È passato un secolo dal 1923, l’anno in cui la Regia Aeronautica veniva costituita come Forza Armata autonoma, oggi Aeronautica Militare Italiana.

Clou dell’evento sarà lo show della Pattuglia Acrobatica Nazionale (le Frecce Tricolori) che chiude l’Airshow domenica 17 settembre, nel pomeriggio.

“Siamo orgogliosi di ospitare un evento di tale portata – ha sottolineato il presidente dell’Aeroclub Torino, Alberto Bannino – e di offrire al pubblico questo Airshow, che sarà sicuramente entusiasmante ed emozionante, con tanti aerei e piloti acrobatici, elicotteri, alianti, paracadutisti e tute alari, e con il gran finale delle Frecce Tricolori, che si esibirà in uno uno spettacolo aereo di 24 minuti, che torna ad essere proposto dopo 35 anni sulla terraferma, e non solo sul mare, e ha la sua “prima” proprio a Torino”.

Le Frecce Tricolori sono la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) dell’Aeronautica Militare Italiana e costituiscono il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico. Sono nate nel 1961. Dal 1982 utilizzano come velivolo gli Aermacchi MB.339 A/PAN MLU e hanno la loro sede operativa presso l’Aeroporto di Rivolto (Udine). Contano dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, e sono la pattuglia acrobatica più numerosa. Il ricco ed emozionante programma di volo, con ben 18 figure e della durata di 24 minuti, l’ha resa la pattuglia acrobatica più famosa e riconosciuta come la miglior al mondo.

Ma il pubblico non rimarrà a bocca aperta solo per le mitiche Frecce Tricolori.

Sono tantissime le esibizioni che coinvolgeranno il pubblico dalle 11 alle 17, di sabato 16 e domenica 17 settembre (in entrambe le giornate apertura dei cancelli alle 9).

Sabato 16 settembre, alle 10,30, il via alla due giorni di spettacolo avverrà con la Cerimonia di Apertura, alla presenze delle autorità istituzionali e con un breve momento musicale bandistico.

Tra i protagonisti dell’Airshow si esibiranno, tra gli altri, il monoposto CAP 231, aereo molto amato tra i piloti acrobatici e uno dei pochi acrobatici interamente costruito in legno, longherone compreso. Per gli appassionati di aerei militari si potranno vedere in volo il celebre jet jugoslavo da addestramento dei tempi della “Guerra Fredda”, Galeb “23191” YU-YAH, simile al nostro Aermacchi MB 326, anch’esso protagonista dell’Airshow. L’Aermacchi MB-326 rappresenta non solo il primo aviogetto militare, progettato e fabbricato dall’industria aeronautica italiana a fine anni Cinquanta, ma anche il più grande successo commerciale della stessa.

Agli albori del volo, negli anni Venti del secolo scorso, proprio quando in Italia si creava la Regia Aeronautica, i pionieri del cielo si cimentavano in temerarie esibizioni sulle ali dei loro velivoli in volo. Danielle e suo marito Emiliano, coppia di svizzeri del team Stearman, ricreeranno le atmosfere d’antan di quella romantica epoca con le loro performance da Wingwalker.

E poi gli elicotteri, il volo a vela, i paracadutisti e le performance degli acrobati volanti con le tute alari, le cosiddette “Wingsuit”.

Prenotazione necessaria per accedere all’area spettatori

Per accedere all’area spettatori nelle due giornate dell’Airshow è  obbligatoria la prenotazione sul sito dell’Aeroclub Torino https://eventi.aeroclubtorino.it sul quale è possibile scegliere tra varie proposte d’ingresso, consultare le informazioni sugli accessi, sui parcheggi e sui divieti imposti dalla normativa corrente sui grandi eventi.

L’Airshow avrà un’impronta Green. L’invito al pubblico è di raggiungere l’aeroporto di Torino Aeritalia comodamente con la metropolitana, scendendo alle fermate Marche, Paradiso o Fermi. Per chi volesse venire con la propria auto, si informa che non sarà consentito né percorrere, né parcheggiare nelle strade limitrofe all’aeroporto, ma sarà obbligatorio lasciare la propria autovettura o motocicletta nei parcheggi dedicati della Pellerina e del centro commerciale La Certosa di Collegno e proseguire con le navette – appositamente predisposte – da Gtt Torino, usufruendone con i consueti titoli di viaggio dei mezzi pubblici Gtt.

Le navette Gtt partiranno da corso Appio Claudio all’angolo con corso Lecce, a Torino e dal centro commerciale La Certosa di Collegno, con tappa intermedia al parco Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, all’angolo con viale Certosa, a Collegno.

Sarà disponibile un parcheggio disabili gratuito su strada Vicinale della Berlia, chiusa al traffico ed accessibile solo da via della Pellerina alle auto munite di contrassegno disabili.

Sarà possibile parcheggiare le biciclette su corso Marche, in uno spazio ad hoc riservato.

L’ingresso ai cancelli avverrà attraverso il QR code di prenotazione. Al pubblico verrà consegnato un contrassegno adesivo indicante il settore di appartenenza tra gli otto grandi settori previsti. Per assicurare un deflusso regolare alla fine dello spettacolo delle Frecce Tricolori, si potrà assistere ad un intrattenimento musicale con un Dj Set.

Numerose postazioni di ristoro – di vendita di cibo e bevande – saranno dislocate in vari punti dell’area riservata al pubblico, per tutta la durata della manifestazione nelle due giornate.

Per accrediti stampa e fotografi, scrivere esclusivamente a comunicazioni@aeroclubtorino.it

Sabato 16 il concerto dei Pink Sound

Una parentesi di intrattenimento caratterizzerà la serata di sabato 16 settembre, quando alle 21,30 si esibiranno sul palco dell’aeroporto Torino Aeritalia-Aeroclub Torino la tribute band dei Pink Floyd “Pink Sound”, in occasione di un’altro anniversario, i cinquant’anni anni del mitico album “The Dark Side Of The Moon”. Con i “Pink Sound” ci saranno sul palco due ospiti d’eccezione, occasione unica e imperdibile per i fan dei Pink Floyd: canteranno le due coriste originali della band di Waters-Gilmour-Wright-Mason, Durga McBroom e Machan Taylor.

Il costo del biglietto del concerto è di 15 euro. Prenotazione e biglietti sempre su https://eventi.aeroclubtorino.it

L’area dell’Aeroclub dove si terrà il concerto è vocata ad ospitare grandi eventi, sullo stile del Campo Volo di Reggio Emilia, che ha ospitato negli ultimi due anni artisti del calibro di Ligabue, Laura Pasini e Zucchero. Lo show tributo di “The Dark Side Of The Moon” vuole essere un banco di prova per proporre a livello nazionale e internazionale lo spazio per grandi eventi musicali.

Aggiornamenti sui social e sul sito www.aeroclubtorino.it

Nitto ATP Finals, il trofeo è arrivato a Palazzo Civico

E’ tornato in città e ora fa bella mostra di se, in Sala Marmi a Palazzo Civico, il trofeo destinato al vincitore dell’edizione 2022 delle Nitto ATP Finals, il torneo che chiude la stagione del tennis, mettendo di fronte i migliori otto giocatori del ranking mondiale.

Tra di loro quest’anno ci sarà verosimilmente di nuovo un italiano, Jannik Sinner attualmente al quarto posto nella Race (la classifica relativa ai risultati raggiunti solo in questo 2023 e che determina i qualificati alle Finals di Torino) con un buon vantaggio rispetto al quinto classifica Andrey Rublev, bravo a superare Stefanos Tsitsipas.

Al primo posto c’è ora Novak Djokovic che con la vittoria agli Us Open Djokovic si è preso nuovamente il primo posto nel ranking, con un vantaggio abbastanza netto sul rivale Carlos Alcaraz. Terzo Daniil Medvedev, mentre gli ultimi due posti che valgono il pass (settimo e ottavo) sono occupati ora da Holger Rune e Alexander Zverev.

Torino rievoca la liberazione dall’Assedio del 1706

Da giugno a settembre 1706, in piena guerra di secessione spagnola, Torino fu cinta nell’assedio delle truppe francesi. Furono mesi di bombardamenti, «guerra nel sottosuolo», combattuta nel reticolo di gallerie scavato a partire dalla Cittadella per colpire di sorpresa le truppe nemiche.

La liberazione si ebbe con la battaglia campale del 7 settembre, alla quale i torinesi assistettero dai tetti. I vincitori entrarono in città fra la folla festante. Fu un episodio decisivo della guerra, che si chiuse tre anni dopo, mentre la pace fu sancita nel 1713-14.

Oggi la Città ha ricordato gli oltre 5mila caduti dell’assedio, nel 317esimo anniversario, con una rievocazione storica della battaglia e con la cerimonia di commemorazione durante la quale la Vicesindaca Michela Favaro ha deposto di un omaggio floreale al Monumento Principe Eugenio.