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Oggi l’edizione 2024 della Run for Future

Un gruppo di ragazze e ragazzi dell’Istituto “Romolo Zerboni” di Torino, nell’ambito del progetto di alternanza scuola e lavoro, ha preso parte ad un laboratorio di organizzazione di eventi sportivi. Assieme ai loro insegnanti e ai delegati della Uisp hanno curato nei minimi dettagli la partenza e il percorso della Run For Future, corsa podistica di circa tre chilometri e mezzo che ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare e coinvolgere sempre più giovani sull’importanza della tutela dell’ambiente e della sostenibilità. Alla corsa, che si è svolta questa mattina, hanno preso circa 1.200 allievi, dalle scuole materne ai liceali, partiti davanti all’Istituto “Romolo Zerboni” e arrivati al Parco Dora.

Marco Aceto

“Turning Point. Rivelare il futuro”. All’Urban Lab uno sguardo sulla Torino di domani

Si chiama “Turning Point. Rivelare il futuro” il nuovo programma culturale messo a punto dall’Urban Lab di piazza Palazzo di Città per andare alla scoperta dei grandi progetti avviati dalla Città di Torino che nei prossimi mesi trasformeranno, grazie ai fondi del Pnrr, il Valentino e la Cavallerizza Reale.

Due luoghi simbolo di Torino, oggi al centro di un processo di trasformazione urbana, saranno raccontati attraverso un articolato programma che prevede un’esposizione, un ciclo di incontri, visite guidate e laboratori con le scuole.

A guardare alla Torino del futuro è l’esposizione allestita negli spazi di Urban Lab in Piazza Palazzo di Città che aprirà ufficialmente al pubblico domani.

Qui l’allestimento permanente, suddiviso nelle sezioni “now” e “soon”, accompagna i visitatori in quello che è un vero e proprio racconto della città e del suo patrimonio naturalistico e architettonico. Nei due ambienti dedicati all’esposizione sono raccolti approfondimenti sui progetti, dati, immagini e interviste coi protagonisti, oltre che vetrine progettuali, studiate e focalizzate per l’occasione proprio sulle aree del Valentino e della Cavallerizza Reale.

La panoramica dedicata al Valentino si snoda lungo l’asse del Po, seguendo il progetto di riqualificazione di quello che rappresenta uno degli investimenti più importanti della Città per i prossimi anni. Un progetto messo in campo per valorizzare al tempo stesso la vocazione culturale dell’area, unitamente a quella naturalistica e ambientale data dalla presenza del parco e del fiume. I principali interventi presentati sono la riqualificazione del Padiglione Nervi di Torino Esposizioni, con la creazione della nuova Biblioteca Civica Centrale, il recupero del Teatro Nuovo, il restauro e la valorizzazione dell’offerta ricettiva e turistica del Borgo Medievale, il ripristino della navigazione sul Po e la risistemazione del parco per migliorarne la fruizione, potenziarne i servizi e aumentarne la sicurezza.

Per la Cavallerizza Reale invece il focus dell’esposizione è sull’intervento stesso, che opera su un pezzo del cuore barocco della città dallo straordinario valore culturale e architettonico. Un compendio articolato che vede già insediata l’Aula Magna dell’Università di Torino nel Maneggio Chiablese, nel quale troveranno spazio un hub culturale, un polo di ricerca dell’Università di Torino, il Polo delle Arti dell’Accademia Albertina di Belle Arti, Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e Fondazione Collegio Einaudi, oltre alla nuova sede della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Fanno parte del programma culturale anche una serie di incontri, laboratori con le scuole e visite guidate, la cui partenza è prevista in autunno.

La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino a maggio 2025 dal mercoledì al venerdì in orario 14-19 e il sabato dalle 11 alle 19. Maggiori informazioni e contatti su: www.urbanlabtorino.it

Gli studenti posano le piastrelle della legalità nel giardino Peppino Impastato

I bambini delle scuole primarie hanno posato questa mattina le “Piastrelle della legalità” sugli scaloni del giardino Impastato in Largo Sempione.

La cerimonia si è tenuta nel 32esimo anniversario dell’attentato di Capaci dove furono uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Hanno partecipato all’iniziativa la vicesindaca della Città di Torino, il presidente della Circoscrizione Sei e una rappresentanza dell’Anpi torinese. Ha contribuito all’organizzazione e al lavoro con gli studenti nelle scuole il “Centro Donna”.

Le piastrelle sono state realizzate dalle classi quarte e quinte delle scuole Primarie Giovanni Cena, Giuseppe Cesare Abba e Piero Angela. Ogni piastrella riporta un messaggio o un disegno contro la Mafia: un modo per ricordare il sacrificio dei giudici Falcone e Borsellino, e di tutte le vittime delle stragi mafiose, promuovendo allo stesso tempo la legalità nel quartiere.

Il giornalista ucciso dalla Mafia Peppino Impastato, a cui è dedicato il giardino, diceva che la legalità nasce dove si trova la bellezza: l’abbellimento del giardino con le piastrelle della legalità vuole esserne un esempio. L’anno scorso le “Piastrelle della legalità” erano state collocate nella Cascina Marchesa.

Torino ospita il Campionato Nazionale estivo Master di nuoto

A partire da domani il Palazzo del Nuoto ospiterà il Campionato Nazionale estivo Master di Nuoto organizzato dalla UISP APS che vedrà protagoniste le categorie degli Under 20 in su gareggiare in vasca. Per l’ente di promozione si tratta dell’evento più atteso dell’anno e quello che conclude la stagione agonistica del settore nazionale del nuoto.

Il nutrito programma dell’evento si svilupperà su numerose gare individuali e per un totale di oltre duecento staffette con oltre millecinquecento presenze in gara. Le regioni partecipanti saranno: Abruzzo, Campania, Emila Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Toscana e naturalmente il Piemonte che conterà quattrocento atleti in rappresentanza di dodici società.

“Siamo veramente orgogliosi di poter organizzare il Campionato Nazionale estivo Master di nuoto – ha sottolineato la presidente della UISP APS regionale e vicepresidente vicaria nazionale Patrizia Alfano – perché Torino è diventata da anni una meta importante per fare sport e dove gli atleti vengono a gareggiare volentieri. Come voi ben sapete il nostro ente promuove lo sport per tutte le età e sostiene milletrecento tra società e associazioni. Ad oggi possiamo contare su centoventimila tesserati. Questi numeri sono la migliore soddisfazione per continuare a far bene il nostro lavoro cercando di invogliare i cittadini a fare attività sportiva a tutti i livelli”.

Oli esausti vegetali: 22 nuovi punti di raccolta alla circoscrizione 6

La raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica si estende ulteriormente sul territorio della Circoscrizione 6: qui, dove la raccolta è stata già introdotta in modalità sperimentale dal 2021, sono stati posizionati 22 nuovi cassonetti, per un totale di 50 postazioni a disposizione dei cittadini dei quartieri Regio Parco, Barriera di Milano, Falchera, Rebaudengo, Barca-Bertolla e Villaretto.

L’iniziativa, promossa dalla Città di Torino di concerto con Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti), ha preso il via nell’aprile dello scorso anno e prevede l’estensione della raccolta a tutta la città. I contenitori, di colore blu, sono collocati da Amiat in luoghi individuati di concerto con l’amministrazione comunale e la Circoscrizione, quali scuole pubbliche, supermercati, parrocchie e altri luoghi di aggregazione.

Il servizio per la raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica si aggiunge a quello già attivo presso i Centri di raccolta Amiat, dove è possibile conferire gli oli vegetali esausti all’interno dei fusti presenti.

Per maggiori informazioni: https://www.amiat.it/servizi/raccolta-oli-vegetali-esausti

Corso Regina Margherita. Al via interventi di rifacimento del manto stradale. Istituito il limite temporaneo di 30 Km/h

A partire dalla prossima settimana il tratto di corso Regina Margherita tra corso Potenza e fino al confine del territorio comunale sarà interessato da lavori di rifacimento di porzioni del manto stradale.

Le diffuse precipitazioni delle ultime settimane hanno infatti aggravato il degrado della pavimentazione portando alla formazione di buche e avvallamenti.

Gli interventi, condizioni meteorologiche permettendo, proseguiranno sino alla metà del mese di giugno e riguarderanno, con parziali riasfaltature, all’incirca una ventina di tratti stradali ammalorati distribuiti su tutta l’arteria viaria su entrambe le carreggiate.

Per garantire la sicurezza dei veicoli in transito e il successivo svolgimento dei lavori, a partire da venerdì 24 maggio e per tutta la durata degli interventi, lungo il tratto indicato sarà istituito un limite di velocità di 30 chilometri orari.

Il ritratto dei prigionieri politici bielorussi

Una mostra per raccontare la vita dei prigionieri politici oppressi e uccisi dal regime bielorusso. Rimarrà
aperta fino a venerdì 24 maggio “Martyrology of Belarus” dell’artista Ksisha Angelova.

L’esposizione, che è promossa dall’Associazione Talaka dei Bielorussi in Italia, è stata inaugurata lunedì
scorso (alla vigilia della Giornata dedicata ai prigionieri politici in Belarus) ed è visitabile presso la
Fondazione Luigi Firpo in piazza Carlo Alberto 3, al 1° piano della Biblioteca Nazionale Universitaria.

I quadri ritraggono prigionieri politici che l’artista ha cominciato a dipingere dopo la morte del pittore
Roman Bandarenka, arrestato e deceduto nel 2020, vittima delle percosse inflittegli per aver partecipato
alle proteste in nome delle libertà negate dal regime autoritario. Secondo gli attivisti per i diritti umani,
sono detenute oggi in Bielorussia per reati d’opinione circa 1.700 persone. Ksisha Angelova ha continuato
a ritrarle, giungendo a realizzare 600 quadri.

La mostra, che la Fondazione Firpo e la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino ospitano per la
prima volta in Italia, è stata in precedenza esposta a Vilnius, Varsavia, al Consiglio d’Europa a Strasburgo, al Parlamento europeo a Bruxelles.

La pittrice iconografa e mosaicista, Ksisha Angelova è nata a Minsk in una famiglia di architetti e si è
laureata all’Accademia bielorussa delle arti nel 1996. Ha esordito nell’avanguardia creativa «Lucerna»,
partecipando a diverse mostre poi, dal 2008, ha frequentato per due anni e mezzo i corsi d’iconografia in un monastero. Nell’ultimo decennio ha ricostruito il canone bielorusso e decorato con mosaici e affreschi le facciate di diverse chiese in madrepatria. Dall’agosto 2021 vive e insegna a Varsavia, impegnandosi nella denuncia del regime, come testimoniano le opere in mostra.

L’ingresso alla mostra è libero e con orario continuato dalle 9 alle 16.

Diritti e inclusione protagonisti dell’intervista delle ragazze di CasaOz

Una piccola e giovanissima redazione giornalistica è stata accolta nelle stanze dell’assessorato al Welfare, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino.

Protagoniste un gruppo di ragazze ospiti di CasaOZ che, accompagnate da un educatore professionale e da una volontaria professionista del giornalismo, si sono cimentate sul campo in un intervista con l’assessore. 

L’occasione per conoscere alcune delle attività portate avanti dall’amministrazione comunale per diritti e inclusione e per raccontare il loro esperimento sociale sugli stessi temi.

Lo scambio, registrato in video, prossimamente sarà condiviso attraverso i canali social dell’associazione, in primis su TikTok,  dove le ragazze della RedazioneOZ da settimane condividono interviste e commenti, chiesti a personaggi celebri di Torino e non solo, su diritti e dintorni. 

Tra le domande delle giovani apprendiste giornaliste quali strumenti la Città mette a disposizione di chi è più in difficoltà, quali recenti azioni specifiche siano state messe in campo per le persone della comunità Lgbt+ e quali siano i quartieri più inclusivi di Torino.

CasaOz è una delle tante realtà con finalità sociali che operano sul territorio torinese. Lo fa da quasi vent’anni, essendo stata fondata nel 2005, in particolare stando accanto a bambini, ragazzi e famiglie che incontrano e vivono la malattia. A loro CasaOz offre un sostegno concreto: ad esempio mettendo a disposizione di chi assiste il proprio bambino in ospedale un luogo dove potersi riposare, fare una doccia o mangiare qualcosa in compagnia, un posto dove poter essere ospitati qualora si arrivi da lontano, ma anche un luogo accogliente dove ogni bambino malato possa giocare, apprendere e fare i compiti, grazie al lavoro di educatori professionali e volontari impegnati nel far ritrovare una quotidianità durante la cura.

Sabato 25 e domenica 26 torna la Festa dei Vicini

Pranzi, merende e cene condivise, musica, laboratori e attività ludiche per grandi e piccini: sono oltre 90 gli eventi in programma sabato 25 e domenica 26 maggio nell’ambito della Festa dei Vicini, l’iniziativa con cui la Città di Torino e l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale aderiscono alla Giornata Europea dei Vicini, nata a Parigi nel 1999.

Dopo la prima edizione del 2006, con la sola interruzione dovuta alla pandemìa da Covid-19, la Festa dei Vicini ha visto negli anni un crescente successo di partecipanti, uniti nell’obiettivo di rafforzare il senso di comunità e di mutuo aiuto, promuovendo le buone relazioni di vicinato e rinforzando i legami di prossimità e di solidarietà sociale.

Gli appuntamenti della Festa, che quest’anno giunge alla tredicesima edizione, si svolgono nei cortili degli insediamenti di edilizia residenziale pubblica, in quelli privati, nelle piazze, nei giardini pubblici e nei cortili delle scuole che, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, hanno nuovamente deciso di aderire, aprendo le loro porte a famiglie e visitatori. Tra sabato e domenica, sono dunque centinaia le occasioni di ritrovo e divertimento in ogni quartiere cittadino, a cui naturalmente tutte le persone interessate possono partecipare.

Solo per fare qualche esempio, in calendario ci sono musica dal vivo e attività ludiche nel complesso di edilizia sociale di via San Massimo; cena condivisa sotto ai portici di via Sacchi; musica e laboratori nel centro storico; bookcrossing e animazione nel condominio solidale di via Romolo Gessi, quartiere Santa Rita; mostra fotografica, balli e canti di gruppo nel complesso di corso Grosseto, Borgo Vittoria; degustazione di prodotti tipici e intrattenimento musicale in via Como, quartiere Aurora e poi momenti conviviali nelle case del quartiere, nelle sedi di associazioni, nelle piazze e isole pedonali riconvertite a luoghi di aggregazione.

La Festa dei Vicini è patrocinata dalla Città attraverso le Circoscrizioni insieme a Federcasa Piemonte (l’associazione delle Atc piemontesi) e all’Atc del Piemonte Centrale.

Piazza Baldissera, approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica

Piazza Baldissera cambia aspetto: da rotatoria a incrocio con un diametro ridotto a 60 metri controllato da sei semafori per gestire in maniera ottimale i flussi di traffico in transito in un punto della città dove già oggi convergono oltre 5mila auto all’ora e tornerà attiva una linea tranviaria ad elevata frequenza di transito, eliminando i rischi di congestione stradale.

Attorno, negli spazi tra le diverse strade convergenti nell’intersezione, saranno realizzate una serie di piazze pedonali con pavimentazione permeabile e illuminate, con aree verdi,  panchine, aree di sosta per le bici e, eventualmente, con piccoli chioschi.

La Giunta Comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessora alla Mobilità, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il riassetto della viabilità dell’importante crocevia e il ripristino dell’impianto tranviario già presente lungo le vie Cecchi, Chiesa della Salute e Bibiana con la riattivazione del servizio tra piazza Statuto e via Massari, oggi effettuato con autobus.

La nuova soluzione, secondo un accurato studio sul traffico che accompagna il progetto redatto dallo studio Samep, ridurrà infatti i tempi di attraversamento dello snodo, anche in orari di punta, e scongiurerà i fenomeni di blocco della circolazione causati dalla rotatoria attuale con impatti negativi sull’ambiente e sui residenti.

La gestione dell’intersezione sarà affidata integralmente a un impianto semaforico a gestione dinamica di piano che consentirà di controllare l’andamento dei flussi di traffico sia veicolari, sia pedonali e ciclabili, oltre che quelli della linea 10 del tram. Ogni carreggiata, poi, sarà dotata di una corsia diretta destra per consentire di effettuare la manovra di svolta a monte dell’intersezione senza dover impegnare l’incrocio.   

Inoltre, agevolando l’intermodalità con il servizio ferroviario metropolitano e garantendo la sicurezza degli attraversamenti ciclo e pedonali del nodo e la loro interconnessione con la rete pedonale e ciclabile della città, verrà incentivato l’utilizzo del trasporto pubblico e resa più sicura la mobilità dolce.

Saranno realizzati percorsi tattili con connessione alle fermate del trasporto pubblico e i nuovi dispositivi semaforici  saranno dotati degli ausili acustici   funzionali anche per le persone ipovedenti.

La spesa complessiva dell’intero intervento è di 7 milioni e 500mila euro finanziata per 4 milioni e 500mila euro con fondi della Città e per 3 milioni di euro con le risorse assegnate dal PN Metro Plus.

Dopo l’approvazione ad agosto del progetto esecutivo, l’iter procedurale prevede entro la fine del 2024 la gara d’appalto e l’assegnazione dei lavori. L’inizio del cantiere, che avrà una durata di 12 mesi, è fissato per il primo trimestre del 2025.