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Bilancio: Città di Torino fa accordo su contenzioso con il Ministero dell’Interno, in arrivo 28 milioni

La Città di Torino ha concluso un accordo con il Ministero dell’Interno in merito al calcolo del gettito derivante dall’ICI e dall’IMU che aveva creato un’ingiusta riduzione delle attribuzioni dello Stato ai danni delle casse del Comune di Torino.

Il Comune di Torino, riconosciuto l’errore relativo all’anno 2012, ha fatto ricorso alla giustizia amministrativa presso il Tar del Lazio e successivamente al Consiglio di Stato, gradi di giudizio che hanno sempre riconosciuto la fondatezza dell’istanza avanzata da Torino.

La prima sentenza favorevole alla Città risale al 2014 presso il Tribunale amministrativo del Lazio.

In assenza di esecuzione spontanea della sentenza da parte dei Ministeri la Città ha proposto ricorso per l’ottemperanza da parte dei Ministeri.

L’assessore al Bilancio, Gabriella Nardelli, ha presentato oggi, nel corso di una Giunta straordinaria, la delibera che formalizza l’accordo con il Viminale che prevede il pagamento di una prima tranche di 7 milioni di euro entro la fine di febbraio e i restanti 21 milioni entro fine aprile.

È un accordo molto positivo per la Città – dichiara l’assessore Nardelli – che chiude finalmente un lungo contenzioso. Nelle scorse settimane a Roma abbiamo ulteriormente motivato le nostre ragioni e ottenuto, in tempi stretti, un accordo che prevede il pagamento di quanto dovuto alla Città di Torino. È stato un lavoro tecnico e politico – conclude – nel quale è intervenuto anche il Sindaco, un lavoro di squadra grazie al quale si è conclusa una vicenda irrisolta da diversi anni”.

ZTL Centrale, le telecamere si riaccenderanno il 1 aprile. Entro il 28 febbraio sarà possibile richiedere i permessi

Visto il perdurare dell’emergenza pandemica, la sospensione delle limitazioni per l’area ZTL Centrale continuerà fino al 31 marzo 2022. Fino a tale data si potrà quindi continuare ad accedere liberamente al centro cittadino con il proprio veicolo e senza limitazioni di orario, come stabilito dall’ordinanza firmata ieri dal Sindaco Lo Russo, dalla quale restano escluse le ZTL “Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana”.

Dal 1 aprile 2022 sarà nuovamente regolato l’accesso alla ZTL Centrale, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 10.30, con la riattivazione delle telecamere sui varchi per l’ingresso nelle aree interessate.

Le domande per il rilascio e il rinnovo dei permessi e delle autorizzazioni, per i veicoli aventi i requisiti necessari, dovranno essere inoltrate tassativamente entro e non oltre il 28 febbraio 2022, per favorire il regolare svolgimento dell’istruttoria ed evitare di trovarsi senza autorizzazione alla riattivazione delle telecamere, con la possibilità di incorrere nelle sanzioni previste per l’accesso abusivo. I permessi per i veicoli con i requisiti necessari, per cui verrà presentata domanda entro il 28 febbraio 2022, avranno tutti validità dal 1 aprile 2022. Le richieste inviate oltre il termine del 28 febbraio, così come quelle cui non farà seguito il pagamento nei tempi indicati, seguiranno l’iter e le tempistiche previste dal normale processo di autorizzazione, pertanto non verrà garantita l’evasione entro la data prevista per la riapertura.

Si ricorda che è prorogato al 1 aprile 2022 l’inizio della validità dei permessi di circolazione in ZTL di categoria “Blu_A”, rilasciati dalla Città dal 1 luglio 2020, e dei permessi “ZTL Arancione” e “ZTL Blu”, rilasciati da GTT S.p.A. dal 1 giugno 2020.

I permessi “ZTL scuola” rilasciati da GTT per l’anno scolastico 2020/2021 saranno ritenuti validi per l’anno scolastico 2021/2022.

Tutte le informazioni sui permessi rilasciati dalla Città sono reperibili all’indirizzo http://www.comune.torino.it/trasporti/ztl/permessi-3.shtml e le istanze con la relativa documentazione dovranno essere inviate alla mail dedicata: ZTLpermessi@comune.torino.it.

Le informazioni sui permessi rilasciati da GTT sono reperibili all’indirizzo https://www.gtt.to.it/cms/ztl/permessi-di-circolazione-ztl e le istanze con la relativa documentazione dovranno essere inviate alla mail dedicata: ZTL@gtt.to.it.

Torino Solidale: al via la distribuzione di buoni spesa a 10 mila famiglie in difficoltà economica

Diecimila famiglie in difficoltà economica riceveranno i buoni spesa per l’acquisto di beni alimentari. Si tratta della terza tranche di aiuti pari a circa 2,3 milioni di euro deliberata dal Comune con le risorse finanziate dal decreto ministeriale ‘Sostegni bis’ a favore dei cittadini che ne hanno fatto richiesta entro ottobre 2021.

Questo ulteriore sforzo è stato possibile grazie alla rete Torino Solidale promossa dalla Città di Torino e composta, a oggi, da 17 snodi e sottosnodi – con 21 punti di distribuzione – gestiti da enti del Terzo Settore, che ha garantito, nella fase di emergenza sanitaria, la distribuzione di beni alimentari e di prima necessità, in collaborazione con il Banco Alimentare, il Banco delle Opere di Carità e il Banco Farmaceutico e che si connota come rete di prossimità a sostegno delle persone in situazioni di fragilità personale, sociale ed economica, spesso connessa a solitudine e ad assenza di reti familiari.

I cittadini che hanno presentato domanda sulla piattaforma TorinoFacile tramite SPID/CIE/CNS riceveranno, a partire da oggi, la comunicazione dell’esito della domanda via email e sms e potranno, autenticandosi con le medesime credenziali, accedere alla loro domanda per verificarne l’esito e, se positivo, scaricare i buoni spesa assegnati.

Gli operatori degli snodi e dei Poli di inclusione dei Servizi sociali, che hanno supportato i cittadini più fragili nella compilazione delle domande, saranno nuovamente a disposizione, insieme al contact center della Città di Torino, per indirizzare correttamente i cittadini ed eventualmente aiutarli nello scarico dei buoni spesa.

Gli importi dei buoni spesa, che verranno erogati in tre tranche mensili, sono stati calcolati sulla base del numero dei componenti il nucleo famigliare secondo le seguenti fasce (https://servizi.torinofacile.it/torinosolidale/):

– da 1 a 2 componenti buono spesa fino a un massimo complessivo di Euro 120,00;

– da 3 a 4 componenti buono spesa fino a un massimo complessivo di Euro 240,00;

– da 5 o più componenti buono spesa fino a un massimo complessivo di Euro 360,00

Oggi la Città compie un ulteriore passo in aiuto dei cittadini in difficoltà economica e sociale a causa della pandemia e della conseguente crisi economica – sottolinea Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare -. Un intervento che l’Amministrazione ha potuto realizzare grazie alla rete Torino Solidale che svolge una funzione di presidio sociale e territoriale oltre a essere un pilastro delle politiche del Comune volte a contrastare le criticità innescate dall’emergenza sanitaria e le povertà”.  “Il lavoro di coprogettazione con le associazioni e gli enti impegnati in Torino Solidale è stato ampliato in questi mesi” spiega l’Assessore, che continua: “Anche grazie ai fondi React-eu e alle risorse comunali aggiuntive dedicate, sarà possibile consolidare la rete e promuovere, nel lungo periodo, una stabile progettualità”.

In particolare gli interventi saranno mirati a rafforzare i legami di prossimità tra beneficiari e snodo, incrementare i momenti di incontro, di conoscenza e di orientamento dei beneficiari costruendo insieme a loro percorsi individualizzati di inclusione, con il coinvolgimento di tutti gli attori della comunità locale per diffondere un senso di appartenenza e solidarietà.

Mappa degli snodi (.pdf)

Misure antismog. Continua il blocco dei diesel Euro 5

La qualità dell’aria a Torino non migliora: in base ai dati previsionali di PM10 forniti oggi da Arpa Piemonte il livello arancio del semaforo antismog è stato pertanto confermato almeno fino a venerdì 28 gennaio.

Per i veicoli per il trasporto persone continua lo stop dei veicoli diesel con omologazione fino a Euro 5 (tutti i giorni festivi compresi, orario 8/19). Per il trasporto merci confermato lo stop per i veicoli diesel con omologazione fino a Euro 4 (tutti i giorni festivi compresi, orario 8/19). Per entrambe le categorie di veicoli permane il blocco permanente dei motori benzina fino a Euro 2, GPL e metano fino a Euro 1, come da limitazioni strutturali valide tutto l’anno, e il blocco dei veicoli dotati di dispositivo “Move In”.

Il prossimo giorno di controllo sarà venerdì 28 gennaio; eventuali variazioni del semaforo, con relative misure di limitazione del traffico, entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle esenzioni previste e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Misure antismog. Continua il blocco dei diesel Euro 5

La qualità dell’aria a Torino non migliora: in base ai dati previsionali di PM10 forniti oggi da Arpa Piemonte il livello arancio del semaforo antismog è stato pertanto confermato almeno fino a venerdì 28 gennaio.

Per i veicoli per il trasporto persone continua lo stop dei veicoli diesel con omologazione fino a Euro 5 (tutti i giorni festivi compresi, orario 8/19). Per il trasporto merci confermato lo stop per i veicoli diesel con omologazione fino a Euro 4 (tutti i giorni festivi compresi, orario 8/19). Per entrambe le categorie di veicoli permane il blocco permanente dei motori benzina fino a Euro 2, GPL e metano fino a Euro 1, come da limitazioni strutturali valide tutto l’anno, e il blocco dei veicoli dotati di dispositivo “Move In”.

Il prossimo giorno di controllo sarà venerdì 28 gennaio; eventuali variazioni del semaforo, con relative misure di limitazione del traffico, entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle esenzioni previste e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Incendio nel Centro Accoglienza Migranti in viale Thovez: in giornata rientro in sicurezza delle persone evacuate

Questa mattina intorno alle ore 7.30 è divampato un incendio presso il Centro Accoglienza Migranti di viale Thovez 45. Le fiamme si sono sviluppate in un magazzino al piano terreno della struttura di proprietà della Curia, e sono state spente in breve tempo dai Vigili del Fuoco. Circa 80 persone sono state evacuate a scopo precauzionale e trasferite in un vicino capannone, assistite con generi di conforto dalla Protezione Civile.

“Al momento la situazione è sotto controllo – ha dichiarato l’assessore con delega alla Protezione Civile Francesco Tresso recandosi sul posto – e grazie alla rapida evacuazione dell’edificio non ci sono stati né feriti né intossicati. I nostri tecnici hanno dichiarato inagibili alcuni locali, ma si è stabilito che le persone evacuate potranno rientrare in tutta sicurezza nella struttura nel corso della giornata”.

Incendio nel Centro Accoglienza Migranti in viale Thovez: in giornata rientro in sicurezza delle persone evacuate

Questa mattina intorno alle ore 7.30 è divampato un incendio presso il Centro Accoglienza Migranti di viale Thovez 45. Le fiamme si sono sviluppate in un magazzino al piano terreno della struttura di proprietà della Curia, e sono state spente in breve tempo dai Vigili del Fuoco. Circa 80 persone sono state evacuate a scopo precauzionale e trasferite in un vicino capannone, assistite con generi di conforto dalla Protezione Civile.

“Al momento la situazione è sotto controllo – ha dichiarato l’assessore con delega alla Protezione Civile Francesco Tresso recandosi sul posto – e grazie alla rapida evacuazione dell’edificio non ci sono stati né feriti né intossicati. I nostri tecnici hanno dichiarato inagibili alcuni locali, ma si è stabilito che le persone evacuate potranno rientrare in tutta sicurezza nella struttura nel corso della giornata”.

Incendio nel Centro Accoglienza Migranti in viale Thovez: in giornata rientro in sicurezza delle persone evacuate

Questa mattina intorno alle ore 7.30 è divampato un incendio presso il Centro Accoglienza Migranti di viale Thovez 45. Le fiamme si sono sviluppate in un magazzino al piano terreno della struttura di proprietà della Curia, e sono state spente in breve tempo dai Vigili del Fuoco. Circa 80 persone sono state evacuate a scopo precauzionale e trasferite in un vicino capannone, assistite con generi di conforto dalla Protezione Civile.

“Al momento la situazione è sotto controllo – ha dichiarato l’assessore con delega alla Protezione Civile Francesco Tresso recandosi sul posto – e grazie alla rapida evacuazione dell’edificio non ci sono stati né feriti né intossicati. I nostri tecnici hanno dichiarato inagibili alcuni locali, ma si è stabilito che le persone evacuate potranno rientrare in tutta sicurezza nella struttura nel corso della giornata”.

La Polizia municipale indaga sulle truffe nel campo delle polizze assicurative RC auto stipulate tramite internet

Spesso succede che durante i controlli effettuati dalla Polizia Municipale gli agenti si imbattano in automobilisti che circolano con veicoli non assicurati, convinti di essere in regola con i certificati assicurativi acquistati in rete.

Nella maggior parte dei casi in cui gli automobilisti controllati si accorgono di essere stati truffati, questi si limitano a pagare la sanzione e a rifare la polizza di assicurazione per ottenere il dissequestro del veicolo previsto dal Codice della Strada nei casi di guida di un veicolo privo di assicurazione. Nei mesi scorsi però, alcuni di loro hanno presentato querela e gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata hanno avviato un’indagine.

I falsi certificati, all’apparenza, risultano identici a quelli veri, ma effettuando una verifica con la compagnia di assicurazione indicata nel certificato stesso risultano inesistenti.

Da quanto raccontato dagli automobilisti e ricostruito dagli agenti della Polizia Municipale, sembra emergere una modalità di truffa comune a tutti i casi rilevati. Dopo una preliminare ricerca su internet di un preventivo conveniente, l’interessato contatta il numero verde trovato in rete e parla con un sedicente broker assicurativo che fornisce un nuovo contatto telefonico da contattare tramite whatsapp. Successivamente il falso agente assicurativo fornisce al ‘malcapitato’ gli estremi di una carta prepagata da ricaricare con un importo pari al premio dell’assicurazione, per poi inviare, sempre tramite whatsapp e a ricarica effettuata, il certificato assicurativo falso attestante una copertura assicurativa inesistente.

Gli automobilisti che incappano in questa truffa, oltre a spendere soldi per acquistare una polizza inesistente, si ritrovano a dover sborsare altro denaro per assicurare nuovamente il veicolo e a pagare anche una sanzione di 866 euro per ottenere il dissequestro del veicolo, oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente.

Dell’attività di indagine la Polizia Municipale ha dato notizia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per i provvedimenti del caso.

Per difendersi dal rischio di truffa, la Polizia Municipale ha messo a punto un breve vademecum per i consumatori che contiene un elenco di controlli da effettuare prima e dopo la stipula di un contratto con una qualsiasi compagnia assicuratrice reperita sul Web. Il vademecum è disponibile sul Sito Internet della Polizia Municipale http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/

La Polizia municipale indaga sulle truffe nel campo delle polizze assicurative RC auto stipulate tramite internet

Spesso succede che durante i controlli effettuati dalla Polizia Municipale gli agenti si imbattano in automobilisti che circolano con veicoli non assicurati, convinti di essere in regola con i certificati assicurativi acquistati in rete.

Nella maggior parte dei casi in cui gli automobilisti controllati si accorgono di essere stati truffati, questi si limitano a pagare la sanzione e a rifare la polizza di assicurazione per ottenere il dissequestro del veicolo previsto dal Codice della Strada nei casi di guida di un veicolo privo di assicurazione. Nei mesi scorsi però, alcuni di loro hanno presentato querela e gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata hanno avviato un’indagine.

I falsi certificati, all’apparenza, risultano identici a quelli veri, ma effettuando una verifica con la compagnia di assicurazione indicata nel certificato stesso risultano inesistenti.

Da quanto raccontato dagli automobilisti e ricostruito dagli agenti della Polizia Municipale, sembra emergere una modalità di truffa comune a tutti i casi rilevati. Dopo una preliminare ricerca su internet di un preventivo conveniente, l’interessato contatta il numero verde trovato in rete e parla con un sedicente broker assicurativo che fornisce un nuovo contatto telefonico da contattare tramite whatsapp. Successivamente il falso agente assicurativo fornisce al ‘malcapitato’ gli estremi di una carta prepagata da ricaricare con un importo pari al premio dell’assicurazione, per poi inviare, sempre tramite whatsapp e a ricarica effettuata, il certificato assicurativo falso attestante una copertura assicurativa inesistente.

Gli automobilisti che incappano in questa truffa, oltre a spendere soldi per acquistare una polizza inesistente, si ritrovano a dover sborsare altro denaro per assicurare nuovamente il veicolo e a pagare anche una sanzione di 866 euro per ottenere il dissequestro del veicolo, oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente.

Dell’attività di indagine la Polizia Municipale ha dato notizia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per i provvedimenti del caso.

Per difendersi dal rischio di truffa, la Polizia Municipale ha messo a punto un breve vademecum per i consumatori che contiene un elenco di controlli da effettuare prima e dopo la stipula di un contratto con una qualsiasi compagnia assicuratrice reperita sul Web. Il vademecum è disponibile sul Sito Internet della Polizia Municipale http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/