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Circolo privato: persone prive di mascherine e tessere associative. 5000 euro di sanzioni e chiusura per 5 giorni

Nelle prime ore di domenica mattina, a seguito di specifiche segnalazioni di alcuni cittadini, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Municipale, hanno effettuato un controllo ispettivo presso un circolo privato in via Botticelli.

All’interno dei locali, gli agenti hanno accertato la presenza di 60 persone che consumavano bevande prive dei dispositivi di protezione individuali (mascherine), 30 delle quali non erano nemmeno soci del circolo. Il cartello di capienza massima del locale, così come quelli informativi sull’utilizzo della mascherina e del gel detergente, non erano esposti, pertanto gli agenti hanno sanzionato il presidente per inosservanza delle linee guida normativa Covid-19 (400 euro) e disposto la chiusura del circolo per 5 giorni.

Al presidente del circolo sarà notificata un’ulteriore sanzione di circa 5.000 euro per esercizio della somministrazione in forma pubblica effettuata a favore di non soci.

Misure antismog, martedì 8 limitazioni sospese causa sciopero generale, dal 9 marzo riprende il livello bianco

Secondo i dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte fino a mercoledì 9 marzo compreso, prossimo giorni di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog.

Per la giornata di domani 8 marzo tuttavia le stesse limitazioni permanenti saranno sospese a causa dello sciopero generale nazionale di 24 ore di tutti i settori pubblici e privati.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale

Incidente mortale, si cercano testimoni per identificare la vittima

Ieri sera, intorno alle 21.30, in Corso Bramante angolo Corso Unione Sovietica, un uomo privo di documenti è stato investito da un’auto mentre attraversava la strada in prossimità del semaforo.

L’impatto è stato violentissimo e le condizioni dell’uomo sono parse subito gravissime. Trasportato d’urgenza al Centro Traumatologico Ortopedico, l’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Infortunistica del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale che sono alla ricerca di testimoni in grado di fornire informazioni utili all’identificazione della vittima.

Chiunque fosse in grado di fornire elementi utili può contattare l’ufficio Sinistri Radiomobile telefonando al numero telefonico 011.011.26510.

Al Pala Gianni Asti amichevole tra la Nazionale delle Polizie locali e il Fenera Chieri ’76. A settembre a Torino il campionato europeo

Questa sera alle 20.30 nel palazzetto dello sport di viale Bistolfi 10, intitolato a Gianni Asti, si disputerà l’incontro amichevole di pallavolo maschile che vedrà opposte la Nazionale Italiana delle Polizia Locali e il Fenera Chieri ’76.

Elemento comune tra le due squadre e protagonista assoluto della serata sarà Marco Simonetti, palleggiatore del Fenera Chieri ’76 che, essendo un agente della Polizia Municipale di Torino, vestirà anche la maglia della selezione azzurra delle Polizia Locali.

Simonetti disputerà la prima parte dell’amichevole con la maglia della Nazionale, per poi concludere il match insieme ai compagni biancoblù con i quali, in questa stagione, sta disputando il campionato di serie B.

Tra i giocatori della squadra azzurra figura anche Giovanni Guerzio, anch’egli in forza alla Polizia Municipale di Torino presso il Comando Territoriale VIII.

L’incontro amichevole della Nazionale Italiana sarà un importante test in vista dell’ undicesima edizione del Campionato Europeo di pallavolo dell’USPE (Unione Sportiva Polizie Europee) che si disputerà proprio a Torino alla fine del mese di Settembre.

La  manifestazione, che ha il patrocinio della Federazione italiana pallavolo,  porterà in Città le rappresentative di 8 nazioni che si affronteranno in due gironi da quattro squadre con semifinali ad incrocio.

A organizzare l’evento il Gruppo Sportivo della Polizia Municipale di Torino.

La Città di Torino per l’emergenza in Ucraina

 La Città intende facilitare e sostenere la catena della solidarietà che si è attivata in questi giorni per rendere più efficaci gli aiuti alla popolazione ucraina.

L’obiettivo dell’Amministrazione è sia dare informazioni utili a tutte le torinesi e i torinesi che vogliono essere parte attiva in questa situazione di emergenza, sia orientare le persone presenti sul nostro territorio che hanno bisogno di assistenza.

A partire dall’esigenza che è emersa nel corso della prima riunione del tavolo di coordinamento cittadino sull’emergenza Ucraina, che si è riunito giovedì 3 marzo 2022, è stata creata questa pagina http://www.comune.torino.it/emergenzaucraina/ che sarà costantemente aggiornata, in cui sono raccolte le diverse iniziative e risorse che sono state attivate nel territorio torinese.

La Città di Torino segue con attenzione l’evoluzione della situazione, in stretto raccordo con le altre istituzioni coinvolte e con le organizzazioni del Terzo settore. Ringraziamo i torinesi e le torinesi che, come sempre, stanno dimostrando grande generosità. Michela Favaro, Vicesindaca Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare Francesco Tresso, Assessore alla Protezione Civile

COME CHIEDERE ASSISTENZA

Le cittadine e i cittadini ucraini giunti a Torino, che non siano già in contatto con famiglie italiane o con organizzazioni del Terzo Settore, possono rivolgersi a: Servizio stranieri della Città di Torino Via Bologna, 49 A 011.01129433 – 011.01129455 stranieri@comune.torino.it

L’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR) mette a disposizione alcune risorse:

Portale Help con sezioni dedicate a ciascun Paese, compresi Italia, Ucraina e Paesi limitrofi, con l’indicazione dei servizi offerti alle persone rifugiate: https://help.unhcr.org/

Numero Verde per richiedenti asilo e rifugiati in Italia (mediatori disponibili al telefono): 800905570 (Lycamobile: 3511376335)

JUMA MAP. Portale con indicazione dei servizi offerti a rifugiati e richiedenti asilo su tutto il territorio nazionale. https://www.jumamap.it/

CONSOLATO UCRAINO A TORINO: per contatti di istituzioni ed enti del territorio con l’autorità consolare ucraina di Torino, chiamare il numero +39 351 690 6640

COME OFFRIRE ACCOGLIENZA

La Regione Piemonte sta raccogliendo la disponibilità di famiglie e singoli all’accoglienza temporanea dei nuclei familiari provenienti dall’Ucraina. Maggiori informazioni sono disponibili su questa pagina.

COME DONARE

Contattare la Protezione Civile di Torino al Numero Verde 800 444 004 per ricevere informazioni sui punti di raccolta e sul tipo di materiale necessario per i profughi Ucraini. Il numero verde sarà attivo a partire dal 7 marzo,  dal lunedì  al venerdì dalle ore 9.30-11.30 e dalle 14.30 alle 16.30 La Protezione Civile offre possibilità di deposito ma non raccoglie direttamente i beni.

SERMIG – ARSENALE DELLA PACE Piazza Borgo Dora, 61 – Torino Orario tutti i giorni,dalle 9 alle 22 info www.sermig.org/ucraina tel 0114368566 sermig@serming.org Si raccolgono: Cibo a lunga conservazione Materiale sanitari Materiali per l’igiene della persona Materiale vario Per donazioni in denaro: Associazione Sermig Re.Te. per lo Sviluppo Onlus IBAN IT29 P030 6909 6061 0000 0001 481 – Causale: UCRAINA

UNHCR.  UNHCR è presente in tutti i Paesi confinanti e in Ucraina. Visita il portale dedicato all’emergenza Ucraina e fai una donazione qui.

CARITAS DIOCESANA Si può fare un versamento sul conto che risponde alle seguenti coordinate bancarie: IT 06 D 06085 30370 000000025420 (Banca di Asti – filiale Chivasso) intestato ad ARCIDIOCESI DI TORINO – CARITAS con causale emergenza Ucraina 2022.

COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO PIEMONTE Versa il tuo contributo: Banca Etica IBAN IT 19 E 05018 01000 000016752149 Intestato a Comunità di Sant’Egidio-Piemonte-ONLUS oppure su PayPal: csenovonline@csepiemonte.org Torino via Garibaldi 25 – Novara v.lo Ognissanti 2 Per maggiori informazioni scrivi a: solidarietaucraina@csepiemonte.org

RAINBOW FOR AFRICA ONLUS Rainbow for Africa Onlus è partita per Siret, località della Romania al confine con l’Ucraina, con 2 mezzi e personale medico e non solo, per dare supporto medico alle persone fuggite dall’orrore della guerra. Attraverso il link https://support4ukraine.starteed.eu è possibile fornire aiuto ai profughi attraverso donazioni in denaro. Per quanto riguarda invece il supporto materiale, si invita a non donare cibo e vestiti, che al momento sono sufficienti, mentre c’è una grande richiesta di medicinali.

ACMOS Raccolta di beni di prima necessità: medicinali, cibo a lunga conservazione, vestiti e altri materiali. Il punto di raccolta è presso Casa ACMOS, Via Leoncavallo 27 (TO). Raccolta fondi Per finanziare il viaggio verso la Romania al fine di recapitare gli aiuti e per acquistare più medicinali, di cui c’è particolare bisogno, è possibile fare una donazione: IBAN IT29Q0501801000000011111119 – intestato ad Associazione ACMOS. Causale “Solidarietà per gli Ucraini”

Misure antismog, prosegue il livello bianco

Secondo i dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte fino a lunedì 7 marzo compreso, prossimo giorni di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale

Just The Woman I Am, Favaro: “Una città a misura di donna cresce di più e meglio”

“La parità di genere non riguarda solo le donne, ma tutta la comunità”. Lo ha sottolineato questa mattina la vicesindaca Michela Favaro, nel corso dell’incontro con la stampa per la presentazione della tre giorni dell’iniziativa “Just the woman I am”.

“Una città a misura di donna – ha aggiunto la titolare nella Giunta comunale anche della delegata alla Conciliazione dei tempi e alla Politiche per le famiglie – vive e cresce di più, meglio e in armonia

e, anche per questo motivo, i servizi locali di welfare devono essere organizzatiti per sostenere e favorire l’autonomia e l’indipendenza delle donne, attraverso in primo luogo un sistema scolastico e di assistenza della prima infanzia veramente accessibile ed efficiente”.

“L’Amministrazione comunale – ha aggiunto Favaro – intende percorrere la strada dell’ampliamento e del potenziamento dei propri servizi, anche in termini di orari, allo scopo di assicurare il maggior sostegno possibile alle famiglie e aiutarle a conciliare i tempi di lavoro con le cure parentali”.

“Sulla parità di genere – ha evidenziato la vicesindaca – Torino deve essere d’esempio, promuovendo modelli di crescita inclusivi, valorizzando e favorendo l’imprenditoria e l’occupazione femminile, garantendo l’equilibrio di genere nelle cariche, rimuovendo tutti gli ostacoli alla piena realizzazione personale e professionale delle donne”.

Nel suo intervento Michela Favaro ha anche ricordato che, storicamente e nei fatti, “lo sport è messaggero di pace e, oggi nel pieno di un conflitto bellico che ha riportato in Europa morte e sofferenze, è più che mai importante essere testimoni di pace, anche simbolicamente accogliendo l’invito degli organizzatori a scrivere sulle magliette “No War”.

La nona edizione di “Just the woman I am”, come è stato annunciato dagli organizzatori, non è solo un evento podistico, ma un’iniziativa anche dedicata alla prevenzione e al benessere delle persone, che offre visite di prevenzione gratuite, consulti, convegni e webinar divulgativi. Per questa scelta e questo impegno la vicesindaca Favaro ha ringraziato il CUS Torino, l’Università degli Studi e il Politecnico del capoluogo piemontese, che hanno dato vita a “un evento capace di coniugare sport e salute e di coinvolgere tutta la cittadinanza”.

Just The Woman I Am, Favaro: “Una città a misura di donna cresce di più e meglio”

“La parità di genere non riguarda solo le donne, ma tutta la comunità”. Lo ha sottolineato questa mattina la vicesindaca Michela Favaro, nel corso dell’incontro con la stampa per la presentazione della tre giorni dell’iniziativa “Just the woman I am”.

“Una città a misura di donna – ha aggiunto la titolare nella Giunta comunale anche della delegata alla Conciliazione dei tempi e alla Politiche per le famiglie – vive e cresce di più, meglio e in armonia

e, anche per questo motivo, i servizi locali di welfare devono essere organizzatiti per sostenere e favorire l’autonomia e l’indipendenza delle donne, attraverso in primo luogo un sistema scolastico e di assistenza della prima infanzia veramente accessibile ed efficiente”.

“L’Amministrazione comunale – ha aggiunto Favaro – intende percorrere la strada dell’ampliamento e del potenziamento dei propri servizi, anche in termini di orari, allo scopo di assicurare il maggior sostegno possibile alle famiglie e aiutarle a conciliare i tempi di lavoro con le cure parentali”.

“Sulla parità di genere – ha evidenziato la vicesindaca – Torino deve essere d’esempio, promuovendo modelli di crescita inclusivi, valorizzando e favorendo l’imprenditoria e l’occupazione femminile, garantendo l’equilibrio di genere nelle cariche, rimuovendo tutti gli ostacoli alla piena realizzazione personale e professionale delle donne”.

Nel suo intervento Michela Favaro ha anche ricordato che, storicamente e nei fatti, “lo sport è messaggero di pace e, oggi nel pieno di un conflitto bellico che ha riportato in Europa morte e sofferenze, è più che mai importante essere testimoni di pace, anche simbolicamente accogliendo l’invito degli organizzatori a scrivere sulle magliette “No War”.

La nona edizione di “Just the woman I am”, come è stato annunciato dagli organizzatori, non è solo un evento podistico, ma un’iniziativa anche dedicata alla prevenzione e al benessere delle persone, che offre visite di prevenzione gratuite, consulti, convegni e webinar divulgativi. Per questa scelta e questo impegno la vicesindaca Favaro ha ringraziato il CUS Torino, l’Università degli Studi e il Politecnico del capoluogo piemontese, che hanno dato vita a “un evento capace di coniugare sport e salute e di coinvolgere tutta la cittadinanza”.

Just The Woman I Am, Favaro: “Una città a misura di donna cresce di più e meglio”

“La parità di genere non riguarda solo le donne, ma tutta la comunità”. Lo ha sottolineato questa mattina la vicesindaca Michela Favaro, nel corso dell’incontro con la stampa per la presentazione della tre giorni dell’iniziativa “Just the woman I am”.

“Una città a misura di donna – ha aggiunto la titolare nella Giunta comunale anche della delegata alla Conciliazione dei tempi e alla Politiche per le famiglie – vive e cresce di più, meglio e in armonia

e, anche per questo motivo, i servizi locali di welfare devono essere organizzatiti per sostenere e favorire l’autonomia e l’indipendenza delle donne, attraverso in primo luogo un sistema scolastico e di assistenza della prima infanzia veramente accessibile ed efficiente”.

“L’Amministrazione comunale – ha aggiunto Favaro – intende percorrere la strada dell’ampliamento e del potenziamento dei propri servizi, anche in termini di orari, allo scopo di assicurare il maggior sostegno possibile alle famiglie e aiutarle a conciliare i tempi di lavoro con le cure parentali”.

“Sulla parità di genere – ha evidenziato la vicesindaca – Torino deve essere d’esempio, promuovendo modelli di crescita inclusivi, valorizzando e favorendo l’imprenditoria e l’occupazione femminile, garantendo l’equilibrio di genere nelle cariche, rimuovendo tutti gli ostacoli alla piena realizzazione personale e professionale delle donne”.

Nel suo intervento Michela Favaro ha anche ricordato che, storicamente e nei fatti, “lo sport è messaggero di pace e, oggi nel pieno di un conflitto bellico che ha riportato in Europa morte e sofferenze, è più che mai importante essere testimoni di pace, anche simbolicamente accogliendo l’invito degli organizzatori a scrivere sulle magliette “No War”.

La nona edizione di “Just the woman I am”, come è stato annunciato dagli organizzatori, non è solo un evento podistico, ma un’iniziativa anche dedicata alla prevenzione e al benessere delle persone, che offre visite di prevenzione gratuite, consulti, convegni e webinar divulgativi. Per questa scelta e questo impegno la vicesindaca Favaro ha ringraziato il CUS Torino, l’Università degli Studi e il Politecnico del capoluogo piemontese, che hanno dato vita a “un evento capace di coniugare sport e salute e di coinvolgere tutta la cittadinanza”.

Misure antismog, prosegue il livello bianco

Secondo i dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte fino a lunedì 7 marzo compreso, prossimo giorni di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale